REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 2 GENNAIO 2007 N.1. Testo Unico in materia di commercio. Ultima Modifica

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1 REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 2 GENNAIO 2007 N.1 Testo Unico in materia di commercio Ultima Modifica L.R. 19 novembre 2014 n. 36 Adeguamento a normativa statale in materia di tutela concorrenza e nuovi principi di liberalizzazione delle attività economiche NUOVA PROGRAMMAZIONE COMMERCIALE E URBANISTICA D.C.R 17 dicembre 2012 n.31 Modificata con D.C.R. 18 novembre 2014, n.31 BURL 26/11/2014 n.48 Parte II, Supplemento ord.

2 Direttiva Servizi 123/2006 Bolkestein Decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59 Decreto legislativo 6 agosto 2012, n. 147, Decreti-legge VARI SU ELIMINAZIONE VINCOLI D.L. 24 giugno 2014, n.91 Convertito in Legge 11 Agosto 2014 n.116 modificato comma 2 art. 31 D.L n. 201 Convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214 Liberalizzazioni Esercizi commerciali

3 D.L n. 201 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici Convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214 Liberalizzazioni Art. 31, comma 2 - Esercizi commerciali : Secondo la disciplina dell'unione Europea e nazionale in materia di concorrenza, libertà di stabilimento e libera prestazione di servizi, costituisce principio generale dell'ordinamento nazionale la libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali sul territorio senza contingenti, limiti territoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura, esclusi quelli connessi alla tutela della salute, dei lavoratori, dell'ambiente, ivi incluso l ambiente urbano, e dei beni culturali.

4 D.L. 24 giugno 2014, n.91 Convertito in Legge 11 Agosto 2014 n.116 Ha modificato comma 2 art. 31 Le Regioni e gli enti locali adeguano i propri ordinamenti alle prescrizioni del presente comma.. potendo prevedere al riguardo, senza discriminazioni tra gli operatori, anche aree interdette agli esercizi commerciali, ovvero limitazioni ad aree dove possano insediarsi attività produttive e commerciali solo qualora vi sia la necessità di garantire la tutela della salute, dei lavoratori, dell'ambiente, ivi incluso l'ambiente urbano, e dei beni culturali.

5 NUOVA PROGRAMMAZIONE COMMERCIALE obiettivo delle Regioni in particolare Regione Liguria centro storico più grande d Europa è: miglioramento qualità della vita nei centri storici e aree urbane particolare attenzione piccole imprese commerciali. Regioni adottato diversi strumenti di intervento: in Regione Liguria uno dei più importanti è C.I.V. (Centro Integrato di Via).

6 CIV IN LIGURIA ARTICOLO 122 L.R.N.1/2007 CIV CENTRO INTEGRATO DI VIA esempio positivo avanzato di reti di impresa, strutturato consorzi o società consortili SI distingue dalle altre forme con cui vengono regolate le aggregazioni sui territori

7 CIV IN LIGURIA NUMERI Totale aggiornato a DICEMBRE Di cui n. 115 aderenti ASSOCIAZIONI CATEGORIA ASCOM- CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI n. 8 autonomi

8 NUOVA PROGRAMMAZIONE COMMERCIALE TEMA: quale il futuro delle nostre città. si e persa la clientela nel centro città si è spostata in periferia dove vengono collocati la maggior parte dei centri commerciali nuove esperienze in Europa (Francia) dove si lavora sull offerta del territorio.

9 TUTELA DELLE AREE DELICATE nei centri storici, aree o edifici aventi valore storico, archeologico, artistico e ambientale, nonché nei centri storico-commerciali I COMUNI anche con il Piano Commerciale Comunale possono stabilire criteri di natura commerciale relativamente alla localizzazione e alla apertura degli esercizi di vendita possono inibire gli effetti della SCIA all apertura degli esercizi di vicinato per un periodo stabilito dal Comune

10 PATTI D AREA o CONTRATTI DI QUARTIERE Regione Comune Associazioni di Categoria Commercio Camera di Commercio Consorzi di imprese Proprietari degli immobili collocati nei centri storici Altri operatori commerciali dell area perimetrata PREFETTURE mettono in contatto i vari proprietari dei fondi per un accordo di offerta di mix commerciale

11 PATTI D AREA o CONTRATTI DI QUARTIERE PREFETTURA GENOVA Patti area :CONDIVISO IMPORTANTE STRUMENTO GOVERNO ZONE DELICATE quali centri storici e similari disincentivo tipologie merceologiche x accertati riflessi negativi su prioritari interessi collettivi SICUREZZA-ORDINE PUBBLICO e Ostative di processi di riqualificazione urbana non conformi parametri attesi qualità della vita/incentivo di altre tipologie Liberalizzazione: abnorme concentrazione tipologie commerciali nei centri storici direttamente collegata a: forme di degrado conseguenti tensioni sociali, lacerazioni consuetudini vita abitanti Flussi di persone estranee al territorio in ore di riposo x abitanti Agevolato intrecci internazionali correlati traffici illeciti per apertura notturna locali vari Insediamento stranieri irregolari dediti traffici illeciti ( spaccio, prostituzione,commercio merci contraffatte) conseguente ghettizzazione di interi quartieri Erosione attività tipiche storicamente collocate centri storici conseguente perdita attrattività turistico-culturale

12 PATTI D AREA o CONTRATTI DI QUARTIERE PREFETTURA GENOVA Eccesso somministrazione alimenti e bevande =aggregante di persone margine della popolazione rischio per decoro urbano,tutela quiete pubblica,salvaguardia sicurezza pubblica e ordine pubblico Necessario promuovere insediamento nuove attività legate all identità territoriale armonizzando quelle commerciali tra loro Attività commerciali aperture e chiusure frequenti avvicendamento titolari gestione prevalenza cittadini extracomunitari (alimentari e phone-center) Genova Via Gramsci: presenza solo abbligliamento e articoli regalo cinesi nucleo etnico separato-rifiuta partecipazione ai problemi della zona- si isola dal contesto generale suscitando diffidenza Locali gestiti da stranieri =centri aggregazione persone stessa etnia e cultura provenienza da ogni parte della città per trovarsi li tutti insieme- vicoli stretti- enclave con maggioranza stranierisovraffolamento Locali bevande alcooliche basso costo- litigi e violenza causa tasso alcoolico-ritrovo spacciatori e clandestini attività illecite Ordinanze sindacali su limite orari impegno Forze dell ordine esasperazione abitanti e esposti per riqualificazione aree

13 PATTI D AREA o CONTRATTI DI QUARTIERE Acquisiti piani terra Escluse alcune tipologie merceologiche Preferenza esercizi vicinato Presenza marchi diversificati Esercente che beneficia facilitazioni si impegna a ristrutturare i locali Canoni affitto ridotti per almeno 5 anni proprietario locale per compensare canone ridotto potrà beneficiare riduzione imposte locali almeno 20 %

14 PATTI D AREA o CONTRATTI DI QUARTIERE Comune si impegna non richiedere oneri urbanistici priorità all utilizzo dei locali ai giovani 18/25 programmazione anche a tema e per singole aree si possono coinvolgere i CIV (Centri integrati di Via) si possono assegnare eventuali finanziamenti regionali e/o comunitari qualora si rendessero disponibili le relative risorse

15 NUOVA PROGRAMMAZIONE COMMERCIALE Tra gli elementi dell azione di sviluppo devono esserci: L INNOVAZIONE di processo e la Qualità nel servizio L ORGANIZZAZIONE del territorio come elemento di valorizzazione e qualità L ACCESSIBILITÀ e transitabilità

16 PATTI D AREA o CONTRATTI DI QUARTIERE COMUNE DI CHIAVARI = N. 1 COMUNE DI GENOVA = N. 2 COMUNE DI SESTRI LEVANTE = N. 2 COMUNE DI CELLE LIGURE = N. 1

17 Grazie per l attenzione Serenella Milia

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