STATUTO. Articolo 1 Costituzione

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1 STATUTO 3D - DEMOCRATICI PER PARI DIRITTI E DIGNITÀ DI LESBICHE, GAY, BISESSUALI E TRANS Articolo 1 Costituzione È costituita un'associazione senza scopo di lucro denominata 3D - Democratici per pari Diritti e Dignità di lesbiche, gay, bisessuali e trans (d ora in poi 3D) con sede legale a Bologna. Articolo 2 Simbolo Simbolo dell associazione è quello qui riportato in figura: L'uso del nome e del simbolo è precluso a qualsiasi soggetto che non faccia parte di 3D o che non sia stato autorizzato dalla stessa. Le socie e i soci hanno il dovere di utilizzare il nome e il simbolo in armonia con i valori e le finalità espresse nello Statuto. Articolo 3 Finalità 3D si richiama ai principi della Costituzione italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell Unione Europea che tutelano i diritti di tutti i cittadini, indipendentemente dalle proprie condizioni personali. Opera per favorire un confronto sui pari diritti e la pari dignità delle persone lesbiche, gay, bisessuali e trans nel Partito Democratico e nella società e affinché il PD sia portatore di queste istanze all interno dei diversi livelli istituzionali. Si impegna affinché: - si giunga all affermazione della piena parità di diritti e di dignità delle persone indipendentemente dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere e da qualunque altra condizione personale e sociale; - l orientamento sessuale e l identità di genere di una persona non siano ostacoli alla realizzazione della sua felicità; - il contrasto ad ogni forma di discriminazione e all omofobia sia sostenuto da riforme normative adeguate; - la costruzione di famiglie non tradizionali sia considerata un valore, poiché ogni progetto di vita in comune produce coesione sociale, e che questo sia concretamente riconosciuto. 1

2 Articolo 4 Obiettivi 3D si propone in modo specifico di: - costituire una rete fra chi, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale e dalla propria identità di genere, sia interessato ad affrontare le questioni legate alla parità di diritti e dignità delle persone Lgbt; - promuovere una riflessione comune ed azioni positive mirate a superare le discriminazioni e l omofobia presenti e vive nella nostra società; - organizzare occasioni di dibattito e di incontro, anche per vie telematiche; - proporre campagne di informazione e sensibilizzazione ed azioni politiche e di mobilitazione sulle questioni attinenti agli obiettivi dell associazione; - creare occasioni di contatto e dialogo con altri soggetti che, ispirandosi ai principi della laicità dello Stato, della promozione dei diritti, della libertà, possano avviare con l associazione un lavoro di confronto e di azione comune; - stimolare le concrete azioni politiche ed amministrative indispensabili per realizzare una società più accogliente e libera per tutti e tutte. Articolo 5 Collaborazione con il Partito Democratico 3D riconosce i principi contenuti nel Manifesto dei Valori, nel Codice Etico e nello Statuto del Partito Democratico come la base di un azione comune e stabilisce pertanto un rapporto privilegiato di collaborazione con il PD, di cui si propone come strumento per la divulgazione delle conoscenze, il libero dibattito, la formazione e l elaborazione politico-programmatica. Possono aderire a 3D gli iscritti e i non iscritti al Partito democratico. Articolo 6 Socie e soci L adesione all associazione è aperta a chiunque ne condivida le finalità statutarie. L ammissione è deliberata, su richiesta, dal Consiglio direttivo. Gli associati sono tenuti alla corresponsione di una quota sociale annuale nella misura fissata dagli organi dirigenti dell associazione. La tessera è di proprietà di 3D. Le socie ed i soci tesserati a 3D, in regola con il pagamento della quota sociale, acquisiscono i seguenti diritti: a) partecipare alle attività dell associazione; c) eleggere gli organi direttivi e di garanzia ed essere eletti negli stessi; d) appellarsi alle istanze previste dal presente Statuto per dirimere questioni controverse; Acquisiscono altresì i seguenti doveri: a) osservare lo Statuto ed ogni altro regolamento emanato dagli organi direttivi; b) far conoscere ed affermare gli scopi di 3D e contribuire a definire e realizzare i programmi; c) risolvere eventuali questioni controverse nell'ambito degli organismi stabiliti dallo Statuto. Il rapporto associativo può cessare per recesso, esclusione o decesso. La socia o il socio che intenda recedere dall associazione ne dà comunicazione scritta al Consiglio direttivo che, nella prima seduta utile. prende atto dell stanza e la formalizza. Il Consiglio direttivo può escludere, con delibera motivata, un proprio iscritto che non rispetti le regole statutarie o le deliberazioni degli organi sociali. L associato escluso può proporre ricorso al collegio dei garanti che decide in via definitiva sul provvedimento d esclusione. 2

3 Per il perseguimento dei propri fini istituzionali, 3D si avvale delle attività volontarie delle socie e dei soci. Articolo 7 Democrazia interna L associazione si ispira a criteri di democraticità interna. Le cariche sociali sono elettive e tutti gli associati possono esservi nominati. 3D definisce la propria linea politica e i programmi dell attività attraverso il contributo delle socie e dei soci, a cui garantisce la piena libertà di espressione, il rispetto delle opinioni politiche e delle diverse convinzioni ideologiche e religiose, la possibilità di manifestazione del dissenso sulle deliberazioni assunte. Le decisioni degli organismi dirigenti vengono prese normalmente mediante votazione palese. Si ricorre allo scrutinio segreto qualora lo richieda almeno un quinto dei presenti. Sono organi dell'associazione: a. l Assemblea delle socie e di soci; b. il Consiglio direttivo; c. il/la Presidente: d. il Collegio dei garanti: Tutte le cariche elettive sono gratuite. Articolo 8 Organi dell associazione Articolo 9 Assemblea delle socie e dei soci L Assemblea delle socie e dei soci è composta da tutti gli associati in regola con il versamento del contributo annuale. È convocata dal Presidente almeno una volta l anno in via ordinaria e, in via straordinaria, su iniziativa del Presidente, del Consiglio direttivo o del 50% più uno dei soci. La convocazione deve essere affissa almeno quindici giorni prima presso la sede legale dell associazione e comunicata anche solo in forma elettronica presso l indirizzo fornito dal socio. In prima convocazione è valida se è presente la maggioranza dei soci, in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti. L Assemblea delibera comunque a maggioranza dei presenti. L Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti: a. eleggere i componenti del Consiglio direttivo; b. eleggere il Presidente; c. eleggere il Collegio dei garanti; d. approvare le linee programmatiche dell associazione; e. approvare lo Statuto e le sue modifiche; f. approvare l eventuale regolamento interno; g. approvare annualmente il bilancio preventivo e consuntivo; h. deliberare sull eventuale scioglimento dell associazione; La votazione al punto e. necessita del voto favorevole della maggioranza dei due terzi dei presenti. 3

4 Articolo 10 Consiglio direttivo Il Consiglio direttivo è l organo di direzione politica dell Associazione tra un Assemblea ordinaria e l altra. È eletto dall Assemblea ordinaria e dura in carica un anno. Ne possono far parte solo i soci e le socie di 3D. È composto da un numero massimo di venti persone oltre al Presidente. Al Consiglio direttivo partecipano, senza diritto di voto, i componenti del Collegio dei Garanti. Il Consiglio direttivo svolge i seguenti compiti: a. applica le decisioni assembleari; b. approva le modalità di tesseramento e le quote sociali; c. designa propri rappresentanti in organismi ed istituzioni, pubbliche e private, operanti sulle proprie finalità e delibera sull adesione agli stessi d. attribuisce o revoca la qualifica di socio; e. provvede alla eventuale sostituzione di componenti dimissionari o decaduti. Il Consiglio direttivo si dota di apposito Regolamento relativo al suo funzionamento, che può prevedere forme di decadenza dalla carica di componente del Consiglio stesso e disciplina forme e modi di partecipazione alle riunioni di persone che non ne siano componenti. È convocato dal Presidente almeno quattro volte all anno e quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei suoi componenti. Su proposta del Presidente, il Consiglio direttivo individua fra i suoi componenti figure a cui affidare incarichi di lavoro, fra cui quelli di tesoriere e responsabile organizzativo. Tali figure affiancano il presidente nello svolgimento dei compiti esecutivi. Articolo 11 Presidente Il/la Presidente è il legale rappresentante dell associazione. È eletto dall Assemblea delle socie e dei soci e dura in carica un anno. Convoca e presiede l Assemblea dei soci e il Consiglio direttivo, di cui fa parte, e ne assicura il regolare funzionamento. Rappresenta l unità dell associazione di cui esercita le funzioni di portavoce. Articolo 12 Collegio dei garanti Il Collegio dei garanti garantisce la corretta applicazione dello Statuto. Esso: - interpreta le norme statutarie e regolamentari e fornisce pareri agli organismi dirigenti; - dirime le controversie tra i soci e gli organismi dirigenti; - esercita funzioni di Revisore dei conti in occasione della presentazione dei bilanci all assemblea delle socie e dei soci. È composto da tre componenti eletti dall Assemblea ordinaria dell associazione fra socie e soci che non ricoprano altre cariche associative. È convocata da un presidente eletto al suo interno. Dura in carica un anno. Elabora un proprio regolamento che deve essere ratificato dal Consiglio direttivo. Articolo 13 Patrimonio 4

5 Le risorse economiche dell Associazione sono costituite dalle quote dei soci e dai contributi di altri soggetti privati o pubblici. Il patrimonio è indivisibile e destinato unicamente al perseguimento delle finalità sociali. In nessun caso i proventi dell'attività possono essere divisi fra i soci e le socie. In caso di scioglimento, sarà devoluto ad Enti o Associazioni senza scopo di lucro aventi finalità analoghe a quelle di 3D. Articolo 14 Clausola compromissoria In caso di controversia, fra di loro o con l Associazione, non risolta tramite ricorso al Collegio dei Garanti, i soci si impegnano a non adire le vie legali. Tali controversie saranno sottoposte ad un collegio arbitrale, costituito da tre componenti, di cui due scelti dalle parti interessate ed un terzo che assume la presidenza, indicato dai primi due. In mancanza d intesa sul nominativo del presidente, questi viene designato dal presidente della Camera di commercio di Bologna Articolo 15 Disposizione finale Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le disposizioni contenute nel codice civile. 5