REGOLAMENTO GENERALE PREMESSA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO N.5 VIA A. DI VINCENZO, BOLOGNA tel tel e fax segreteria@comprensivo5bo.it dirigente@comprensivo5bo.it REGOLAMENTO GENERALE Il presente regolamento ha lo scopo di consentire l ordinato funzionamento della scuola per la crescita umana civile sociale e culturale degli allievi. Le norme accettate e fatte proprie da ciascuna componente della scuola sono il necessario presupposto per il suo sviluppo come comunità civile e sociale. PREMESSA Il Presente Regolamento si riferisce alla scuola dell Infanzia Nuova Scuola dell Infanzia Statale Navile, alle scuole Primarie Acri, Federzoni e Grosso e Secondaria di Primo Grado Testoni Fioravanti. Le norme contenute hanno valenza per tutte le scuole, salvo specifica indicazione. Il presente regolamento è integrato dai regolamenti delle singole scuole, che applicano nello specifico le norme generali qui contenute. DISPOSIZIONI GENERALI L orario di funzionamento è stabilito, scuola per scuola, dal Dirigente Scolastico sentiti i criteri espressi dal Consiglio d Istituto; a tutti è fatto obbligo di rispettarlo. La scuola è responsabile dell alunno dal momento in cui viene preso in consegna all ingresso, fino al momento dell uscita. La permanenza nella scuola da parte di alunni fuori dall orario di funzionamento non ricade sotto la responsabilità del personale scolastico, salva la responsabilità generica propria di ogni adulto in presenza di minori. L uscita dei minori dalla scuola, per la Primaria e la scuola dell Infanzia deve avvenire con affidamento ad un genitore o a persona delegata per iscritto da un genitore. Gli alunni devono essere ritirati rigorosamente all ora stabilita; la scuola registra i ritiri in ritardo e, in caso di ripetuti ritardi, segnala la situazione alle autorità deputate alla tutela dei minori. Nell impossibilità di custodire i minori oltre l orario scolastico la scuola affida il minore alle forze dell ordine. Nella scuola secondaria di 1 grado gli alunni possono andare a casa da soli, previa autorizzazione dei genitori supportata dalla presa d atto delle condizioni di sicurezza nel tragitto casa scuola. Tutto il personale in servizio è tenuto a segnalare alla Segreteria o agli Uffici di competenza eventuali situazioni anomale che si verificassero anche nelle aree di pertinenza della scuola. Tutti sono tenuti al rispetto dell ordine e della pulizia dei locali e degli spazi della scuola. Il materiale in dotazione della scuola deve essere utilizzato secondo le finalità per cui è predisposto e nel rispetto delle norme di sicurezza. La scuola non è responsabile in caso di furto o di smarrimento di oggetti di valore e somme di denaro. E vietato l uso del cellulare durante le lezioni. Per comunicazioni urgenti fra scuola e famiglia è a disposizione il telefono della scuola. E vietato introdurre nella scuola oggetti di uso non scolastico che possano costituire fonte di pericolo o distrazione nello svolgimento delle lezioni.

2 Gli spazi esterni di pertinenza della scuola sono accessibili solamente al personale autorizzato, agli alunni ed ai loro accompagnatori. Nei locali della scuola è assolutamente vietato fumare. Negli spazi aperti di pertinenza della scuola, il personale della scuola e i genitori eviteranno di fumare in presenza degli alunni. In caso di scioperi o assemblee sindacali del personale della scuola, i genitori verranno informati con anticipo sull effettivo orario che la scuola è in grado di garantire e sugli eventuali orari di entrata o uscita che siano stati modificati. In caso di uscita anticipata gli alunni verranno dimessi solamente previo accertamento della firma del genitore sull informativa e secondo le modalità normalmente adottate. Le assenze degli alunni in giornate di sciopero in cui il servizio sia stato comunque garantito anche parzialmente vanno giustificate. NORME PER GLI ALUNNI Gli alunni sono tenuti a rispettare con puntualità gli orari delle attività scolastiche; il mancato rispetto degli orari è causa di distrazione per i compagni e costringe l insegnante a fermare il lavoro dell intera classe. Ripetuti ritardi saranno segnalati dai docenti per l adozione degli opportuni provvedimenti. Nel caso di assenza per malattia dell alunno superiore ai sei giorni (compresi eventuali giorni di non funzionamento della scuola) l alunno può essere riammesso solo presentando il certificato medico assieme alla giustificazione sul libretto. In caso di malessere o di infortunio la famiglia viene contattata telefonicamente. In caso di gravità la scuola contatta contemporaneamente i genitori e il pronto soccorso 118. In mancanza di un genitore l allievo verrà affiancato da un operatore scolastico per raggiungere il Pronto Soccorso, compatibilmente con il regolamento del 118. È facoltà della scuola contattare i genitori per verificare direttamente le cause/motivazioni delle assenze degli alunni. Gli alunni, nel loro interesse, devono venire a scuola con il materiale e i libri necessari allo svolgimento delle lezioni, evitando di portare oggetti superflui. L alunno deve mantenere un comportamento rispettoso verso le persone e gli ambienti scolastici quali aule, corridoi, palestre, laboratori e le relative strutture. Non è tollerato alcun comportamento violento nei confronti di persone o cose. A seguito di danneggiamenti provocati volontariamente a persone o strutture o materiale didattico saranno coinvolti direttamente i genitori degli alunni interessati. In caso di comportamento molto scorretto nei confronti di compagni e adulti saranno contattati i genitori e adottati, in accordo con la famiglia, i provvedimenti più opportuni. Nella Scuola Secondaria di Primo Grado, in caso di mancanze di particolare gravità, potrà essere convocato il Consiglio di Classe per decidere il provvedimento da adottare. Qualsiasi provvedimento dovrà comunque tendere a finalità educative. NORME PER I DOCENTI Il servizio del personale docente è essenzialmente regolato dalle norme contenute nel D.L. 297/94 e dai contratti collettivi nazionali e integrativi del personale della scuola. In particolare ai Docenti è affidato il compito fondamentale di promuovere l educazione alla convivenza civile e la partecipazione degli alunni e delle famiglie alla vita della scuola. I Docenti hanno responsabilità educativa e di vigilanza nelle classi loro affidate, sia nell ordinario svolgimento delle lezioni, sia nell attuazione del piano per la sicurezza, e sono tenuti ad utilizzare in modo integrale e funzionale all apprendimento le ore di lezione. I Docenti devono essere presenti in aula cinque minuti prima dell inizio delle lezioni per l accoglienza degli alunni. In caso di momentanea ed eccezionale assenza, saranno sostituiti dal collaboratore scolastico presente al piano o da un collega a disposizione.

3 NORME PER IL PERSONALE COLLABORATORE SCOLASTICO I compiti del Personale Collaboratore sono indicati dai profili del contratto collettivo. Il piano di lavoro e competenze del Personale Collaboratore è definito in sede di specifica Assemblea Annuale del personale ATA. Il Personale Collaboratore Scolastico: Collabora con i Docenti nel raggiungimento degli obiettivi educativi e nella vigilanza degli alunni, in particolare all ingresso, nei corridoi, durante la mensa e in caso di assenza momentanea ed eccezionale di un docente. Registra le presenze giornaliere alla mensa e le comunica al centro di fornitura dei pasti. Ha cura dei locali affidati e dei bagni. Ha compiti di vigilanza ai fini della sicurezza. Partecipa con propri compiti al piano per la sicurezza e all evacuazione dell edificio in casi di emergenza. Ha contatti con l esterno in particolare con le famiglie, anche telefonicamente. E consegnatario della chiave dell edificio dove fa servizio; ne garantisce l apertura e, quando affidata, la chiusura, con osservanza delle disposizioni per la sicurezza. NORME PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO Il servizio viene assicurato nel rispetto del profilo indicato nel CCNL. Il personale amministrativo articolerà il proprio servizio in modo da garantire la presenza in ufficio sin dalle sette e trenta, per ricevere le telefonate da parte dei docenti che comunicano la propria assenza. Il personale amministrativo si rende disponibile a far parte delle squadre di primo soccorso ed assicura i compiti di cui al piano di evacuazione. ORGANI E PARTECIPAZIONE Sono organi di governo dell Istituto il Dirigente Scolastico, il Consiglio di Istituto e il Collegio dei Docenti: essi si costituiscono ed operano secondo la normativa vigente. I membri, sia eletti sia di diritto, degli organi collegiali esplicano il mandato di rappresentanza esclusivamente all interno dell organo di cui fanno parte. Il Consiglio di Istituto si convoca di norma almeno tre volte l anno in occasione dell approvazione dell adeguamento del Piano dell Offerta Formativa, dell approvazione del programma annuale, dell approvazione del conto consuntivo e comunque ogni qualvolta se ne verifichi la necessità. Di norma il Consiglio di Istituto si convoca: per autoconvocazione nel corso della seduta precedente; d iniziativa del Presidente, sentito il Dirigente Scolastico; da parte del Dirigente Scolastico su richiesta di almeno un terzo dei Consiglieri in carica. Della convocazione viene dato preavviso scritto con almeno 5 giorni di anticipo. Il Consiglio di Istituto si riunisce in seduta pubblica, salvo che si trattino casi personali; redige verbali sintetici del dibattito e registra per esteso le deliberazioni. Il Consigliere può far inserire nel verbale una propria dichiarazione scritta attinente all Ordine del giorno trattato. Il Consiglio di Istituto decide l affissione all albo delle singole delibere. Il Collegio dei Docenti è costituito da tutti i docenti dell Istituto ed opera nel rispetto della normativa vigente. Il Consiglio di Istituto ed il Collegio dei Docenti si possono articolare in Commissioni miste con compiti istruttori e di studio. Il GLIS (Gruppo di lavoro istituzione scolastica) si riunisce due volte l anno; è formato dal Dirigente Scolastico (o suo delegato), che lo presiede, un Rappresentante dell Azienda USL, due Rappresentanti dei docenti, di cui uno specializzato, un Rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap da loro indicato, un Rappresentante dei genitori eletti nel Consiglio d Istituto, un Rappresentante dell Ente Locale. Il Dirigente Scolastico è rappresentante legale dell Istituto e organo di gestione. I genitori partecipano alla vita scolastica attraverso le forme previste dal Piano dell Offerta Formativa.

4 L assemblea dei genitori, a livello di classe, può approvare o respingere - a maggioranza dei presenti - iniziative che comportino modica spesa a carico delle famiglie per acquisti o attività finalizzate all arricchimento dell offerta formativa. Le riunioni ordinarie a livello di classe, di interclasse e di intersezione, sono convocate mediante calendario annuale consegnato agli alunni all inizio dell anno scolastico; le riunioni straordinarie sono convocate con specifica comunicazione scritta del docente, del dirigente scolastico, del genitore rappresentante di classe previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Genitori eletti come rappresentanti di classe/sezione negli OO.CC.: Consigli di classe, Interclasse, Intersezione, possono convocare un assemblea di tutti i rappresentanti per proporre la costituzione di un comitato di genitori di Istituto. Comitati spontanei di genitori possono essere formati sulla base di elenchi scritti e senza mandato di rappresentanza. VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE A fini di arricchimento dell offerta formativa e di approfondimento delle materie di studio, possono essere effettuate visite guidate di durata e di distanza limitata. Per gli stessi scopi possono essere organizzati viaggi di istruzione sul territorio nazionale o eccezionalmente in Paesi dell Unione Europea. Di norma la distanza e la durata sono rapportate all età degli alunni. Durante tutte le visite nel territorio comunale, fuori dal territorio comunale e durante i viaggi di istruzione il rapporto insegnanti/alunni deve essere di 1 a 15. Il Consiglio d Istituto, esaminate le richieste, provvede a deliberare l autorizzazione alle visite e ai viaggi, integrando, qualora ne ravveda la necessità, il numero degli accompagnatori con altri docenti. Per ragioni di sicurezza ed opportunità educative, le classi devono essere accompagnate esclusivamente da docenti. In caso di presenza di alunno con difficoltà motorie o non autonomo deve essere prevista la presenza di un accompagnatore specifico. In caso di visita guidata alla quale partecipi un alunno con limitazioni motorie, la scuola si fa carico del costo del TAXI per l accompagnamento dell alunno. Criterio prioritario nella scelta della destinazione e dei tempi è il costo contenuto del viaggio. Queste iniziative vengono proposte alle famiglie in sede di Assemblea di Classe e viene acquisita l adesione sulla base del costo e del programma; possono essere realizzate solo se almeno il 75% degli alunni della classe partecipa. La scuola, per facilitare la partecipazione alle visite guidate e viaggi di istruzione, si impegna a ricercare forme di agevolazione collettiva che consentano il contenimento dei costi. Gli alunni non autorizzati dai genitori a partecipare alle visite guidate saranno accolti in altra classe. MENSA SCOLASTICA La scuola destina appositi locali alla consumazione del pasto, ne cura la pulizia e fornisce l assistenza agli alunni che consumano il pasto all interno di un orario scolastico. La scuola provvede alla comunicazione delle presenze giornaliere al centro di fornitura dei pasti dell Ente Locale. Riceve i contenitori con il cibo e ne cura la corretta conservazione fino al momento della distribuzione. Il servizio di scodellamento avviene su incarico dell Ente Locale, nel rispetto di tutte le norme igieniche previste dalla normativa. Nel solo caso di indisponibilità del servizio mensa, si rende possibile agli alunni la consumazione di un pasto freddo strettamente personale portato da casa. In casi eccezionali potrà essere consentito il consumo di alimenti di produzione commerciale. Compatibilmente con gli spazi disponibili e con le risorse organizzative e in presenza di richieste da parte delle famiglie la scuola può prendere accordi con terzi perché possa essere fornito il pasto anche ad alunni non frequentanti il pomeriggio, con un costo a parte a carico delle famiglie. A livello di plesso possono costituirsi comitati di genitori al fine di verificare la qualità dei pasti erogati. Gli elenchi nominativi dei membri del comitato dovranno essere consegnati al Dirigente Scolastico; l accesso alla mensa sarà consentito a non più di tre persone per volta. Il comitato è un organismo autonomo che non rappresenta l Istituto. ASSICURAZIONE INFORTUNI Annualmente l Istituto, su delibera del Consiglio di Istituto, stipula un assicurazione per la copertura degli infortuni e della responsabilità civile per tutti gli alunni; alle famiglie viene richiesto il pagamento del premio annuale sulla base della delibera stessa.

5 ASSUNZIONE DI MEDICINALI Per la somministrazione di farmaci a scuola, l Istituto si attiene alle linee guida emanate di concerto dal Ministero dell Istruzione e dal Ministero della Salute il 25 novembre In ogni caso è fatta salva la disponibilità del personale della scuola a somministrare i farmaci. La somministrazione di farmaci all interno della scuola non è permessa, se non in casi previsti dalla pediatria di comunità e soltanto per terapie via orale e topica (compresse, pomate o spray), secondo la prescrizione medica che ne fissi la posologia e l orario preciso. Inoltre tale somministrazione deve essere effettuata tassativamente alla presenza di due adulti (due insegnanti, un insegnante e un collaboratore, un insegnante e un educatore) e va trascritta e firmata quotidianamente sul registro di classe. REVISIONE DEL REGOLAMENTO D ISTITUTO In qualsiasi momento il Consiglio di Istituto può modificare il presente regolamento, con deliberazione assunta a maggioranza semplice. Il presente regolamento verrà riproposto alla ratifica dei successivi Consigli di Istituto nel corso del primo anno dalla elezione. Regolamento approvato in data 8 settembre 2010 con delibera del Consiglio d Istituto. Bologna, 09/09/2010, per affissione all albo delle scuole. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Marina Battistin

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