Economia Politica (Macro1)

Transcript

1 Economia Politica (Macro1) Scienze sociali e del servizio sociale (Classi L39-L40) Mauro Sylos Labini universita' di Pisa Autunno 2011 Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

2 Road Map 1 Misurare il reddito di una nazione 2 Misurare il costo della vita Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

3 L'Economia Politica (ricordate?) La scienza economica si compone di due branche principali: Microeconomia: lo studio di come gli individui e le imprese formulano le proprie decisioni e interagiscono sul mercato Macroeconomia: lo studio dei fenomeni che riguardano l'economia nel suo complesso, come inazione, disoccupazione e crescita economica Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

4 Il reddito e la spesa del sistema economico Per valutare il benessere di una economia (livelli), la sua performance (variazioni di medio periodo) e la sua congiuntura (variazioni recenti) abbiamo bisogno di indicatori adabili Il piu' importante e' sicuramente il Prodotto Interno Lordo (PIL) il valore di mercato di tutti i beni e i servizi nali prodotti in una economia in un dato periodo di tempo Si puo' vedere (e calcolare) in tre modi del tutto equivalenti: 1 produzione di beni e servizi nali 2 reddito guadagnato dai componenti di una societa' 3 spesa complessiva di cio' che in una societa' e' prodotto e venduto Per un sistema economico nel suo complesso il reddito deve essere uguale alla spesa ogni transazione ha un compratore (che spende) e un venditore (che incassa un reddito) Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

5 La denizione di PIL nel dettaglio Il PIL e' il valore di mercato... il valore dei beni e' misurato attraverso il loro prezzo. Pro e contro?...di tutti... comprende tutto cio' che e' scambiato (anche implicitamente come il canone gurativo degli immobili) sul mercato legale, ma non cio' che e' scambiato illegalmente, in nero o senza una contropartita monetaria (cucinare in casa, tagliare i capelli o l'erba del giardino,...)...i beni e i servizi nali... questo per evitare di contare le cose due volte (es: motori e automobili). E' uno dei motivi per cui per il calcolo il metodo della spesa e' piu' adabile. Importante eccezioni sono le scorte...prodotti in un paese in un dato periodo di tempo... indipendentemente dalla nazionalita' dei produttori. Nota che se un italiano produce in Germania contribuisce al PIL tedesco Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

6 Il metodo della spesa Il metodo principale per calcolarlo e' il metodo della spesa: PIL = Y = C + I + G + NX I consumi (C ) e' l'ammontare speso dagli individui per l'acquisto di beni e servizi nali (con la sola eccezione degli immobili ad uso abitativo, che sono investimenti) Gli investimenti (lordi) (I ) e' la spesa per l'acquisto di beni che saranno usati in futuro per produrre altri beni (il decumulo delle scorte sono investimenti con il segno meno) La spesa pubblica (G ) e' l'ammontare speso dalle amministrazioni centrali e locali per l'acquisto di beni o servizi (comprende gli stipendi pubblici, ma non le pensioni) Le esportazioni nette (NX ) sono la dierenza tra il valore dei beni prodotti all'interno di un paese e venduti all'estero (esportazioni) e quello dei beni prodotti all'estero e acquistati dai residenti di un paese (importazioni) Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

7 I conti nazionali ISTAT (stime ottobre 2011) milioni di euro (prezzi correnti) 2010 tassi % di variazione (valori concatenati) PIL ai prezzi di mercato ,5 Consumi nali nazionali ,6 -Spesa delle famiglie ,0 -Spesa delle AP e Isp ,5 Investimenti ssi lordi ,4 Variazione delle scorte Importazioni di beni e servizi (-) ,7 Esportazioni di beni e servizi ,2 Fonte: elaborazioni su dati ISTAT. Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

8 PIL reale e nominale Se la spesa (e quindi il reddito) aumenta puo' dipendere da due motivi: 1 e' aumentata la produzione di beni e servizi 2 sono aumentati i prezzi Il PIL nominale: e' la produzione di beni e servizi valutati a prezzi correnti Il PIL relale e' la produzione di beni e servizi valutata a prezzi costanti Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

9 PIL reale e nominale: un esempio Anno P pizzette Q pizzette P panini Q panini PIL nominale 2005 (1 100)+(2 50)= (2 150)+(3 100)= (3 200)+(4 150)=1200 PIL reale (anno base 2005) 2005 (1 100)+(2 50)= (1 150)+(2 100)= (1 200)+(2 150)= PIL nominale Deatore del PIL 100 = = 100 PIL reale = 171 ( P del 71%) = Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

10 E' il PIL una buona misura del benessere economico? Il PIL misura il reddito totale dell'economia Il PIL pro capite indica quindi il reddito medio del singolo membro del sistema economico E' una buona misura del benessere economico dei cittadini? Risposta non semplice E' un indicatore molto utile ma: 1 Non tiene conto di beni pubblici e risorse comuni (ricordate che alcune delle le cose migliori della vita sono gratis?) 2 Non tiene conto dei beni e servizi prodotti e consumati in casa 3 Non tiene conto della distribuzione del reddito Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

11 Problemi e applicazioni 1 un agricoltore coltiva frumento e lo vende a un mugnaio a 100 euro. Il mugnaio trasforma il frumento in farina, che vende a un fornaio per 150 euro. Il fornaio trasforma la farina in pane, che vende ai consumatori a 180 euro. I consumatori mangiano il pane. Qual e' il PIL di questa semplice economia? Il valore aggiunto (VA) e' il valore del prodotto di un'impresa diminuito del valore intermedio dei beni che l'impresa acquista. Ipotizzando che i soli beni intermedi siano quelli descritti, calcolare il valore aggiunto di agricoltore, mugnaio e fornaio. A quanto ammonta il VA dell'intera economia? Confrontatelo con il PIL. Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

12 Problemi e applicazioni 2 Nel 1977 il tasso di occupazione femminile (% di donne occupate 15-65nni sul totale delle 15-64enni) in Italia era del 31,8%. Nel 2010 lo stesso indicatore era del 46,0%. Come pensate che questo cambio abbia inuenzato il PIL Italiano? Ritenete che ci sia qualcosa che la variazione del PIL non sia riuscita a misurare? Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

13 L'indice dei prezzi al consumo Abbiamo visto come il deatore del PIL ci permette di calcolare come sono variati i prezzi di un sistema economico L'indice dei prezzi al consumo e' un modo diverso per misurare piu' o meno la stessa cosa (ogni misura ha i suoi pro e contro!) Piu' precisamente l'indice dei prezzi al consumo e' una misura del costo complessivo dei beni e dei servizi acquistati dal consumatore tipo Come viene calcolato (in Italia dall'istat)? 1 Paniere di beni e servizi (attraverso indagini presso campioni rappresentativi della popolazione) 2 Rilevazione dei prezzi dei beni e dei servizi del paniere 3 Calcolo del costo del paniere (distinguendo tra cambiamenti dovuti alla composizione del paniere e cambiamenti dovuti alla variazione dei prezzi) 4 Individuazione dell'anno base (arbitraria) e calcolo dell'indice dei prezzi Prezzo del paniere al consumo IPC= 100 Prezzo del paniere nell'anno base Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

14 Come si calcola il tasso di inazione? una volta calcolato l'indice di prezzi al consumo, e' possibile calcolare il tasso di inazione ossia la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo da un anno all'altro Tasso di inazione al tempo t = IPC t IPC t 1 IPC t Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

15 In Italia... L'ISTAT considera tre diversi panieri di beni: indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (NIC) indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi dell'unione Europea (IPCA) Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

16 L'indice dei prezzi al consumo Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

17 Il tasso di inazione Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

18 I problemi dell'ipc Ma l'ipc misura davvero il costo della vita? Come tutti gli indicatori, l'ipc ha dei problemi: distorsione da sostituzione: i consumatori reagiscono a cambiamenti di prezzo, ma l'ipc non ne tiene conto sovrastimando l'aumento del costo della vita introduzione di nuovi beni: il costo della vita diminuisce (es. buono da 100 euro con il nuovo bene), ma l'ipc non ne tiene conto impossibile misurare variazioni qualitative dei beni Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

19 IPC Vs deatore del PIL Perche' sono diversi? deatore del PIL riette la variazione di tutti i beni e servizi prodotti internamente, mentre l'ipc riette il prezzo dei beni e servizi acquistati dal consumatore tipo IPC si fonda su un paniere costante (aggiornato saltuariamente), mentre il deatore mette a confronto i prezzi dei beni e servizi di produzione corrente Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

20 IPC Vs deatore del PIL Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

21 Valori reali e valori nominali Diego Armando Maradona e' stato acquistato dal Napili del 1984 per la cifra (allora) record di 13 miliardi di lire Cristiano Ronaldo e' passato al Real Madrid nel 2009 per la cifra record di 93 milioni di euro Tenuto conto che 1 euro = 1937,27 lire Maradona e' costato al Napoli circa 7 milioni di euro (per la precisione ) E' corretto confrontare 7 con 93 per stabilire chi sia stato piu' caro? In altri termini e' corretto dire che Cristiano Ronaldo e' stato circa 14 volte piu' caro di Maradona? Bisogna tener conto di come sono variati i prezzi! Se anno base 1984 (IPC 1984 = 100), nel 2009 in Italia IPC 2009 = 254 Calcoliamo il costo di Maradona ai prezzi del 2009 (x) con una proporzione: : x = 100 : 254 x = = Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

22 Maradona o Cristiano Ronaldo? La formula ha validita' generale (si puo' usare anche il deatore del PIL) Valore monetario nell'anno t = Valore monetario nell'anno s IPC t IPC s Cristiano Ronaldo e' costato, quindi, circa 5 volte (93/17 circa) piu' di Maradona (e non 14 volte!) Questo signica che Ronaldo e' piu' forte di Maradona? Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

23 L'indicizzazione e i tassi di interesse Oltre che per depurare il valore delle variabili economiche dall'inazione, gli indici servono anche a: l'indicizzazione: correzione automatica (per legge o per contratto) degli eetti dell'inazione sul valore della moneta (es. atti) trasformare i tassi di interesse nominali in tassi di interesse reali Tasso di interesse reale = Tasso di interesse nominale - Tasso di inazione Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24

24 Temi e applicazioni Nel 1970 il prezzo del New York Times era di 0,20 dollari, nel 2000 di 1,2 dollari. Negli stessi anni il salario medio orari nel settore industriale dei giornali era rispettivamente 4 e 16 dollari. Di quanto sono aumentati in termini percentuali prezzo del quotidiano e retribuzioni? Per ciascuno degli anni quanti minuti occorreva lavorare ad un operaio medio per acquistare il giornale? Il potere d'acquisto degli operai (in termini di giornali) e' aumentato o diminuito? Mauro Sylos Labini (universita' di Pisa) Economia Politica (Macro1) Autunno / 24