DISTRETTO SOCIOSANITARIO 3 IMPERIESE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DISTRETTO SOCIOSANITARIO 3 IMPERIESE"

Transcript

1 DISTRETTO SOCIOSANITARIO 3 IMPERIESE PROCEDIMENTO AD EVIDENZA PUBBLICA PER LA MANIFESTAZIONE D INTERESSE DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI PRIVATE SENZA FINALITÀ DI PROFITTO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL FONDO U.N.R.R.A. PER L ANNO Richiamati: l art. 2, c. 5, della LR 16/05/2006, n. 12, Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari, il quale include, fra i metodi realizzazione del sistema integrato dei servizi, la cooperazione tra i diversi livelli istituzionali ed i soggetti del terzo settore; la L.R. 06/12/2012, n. 42, Testo Unico delle norme sul Terzo Settore, la quale: - all art. 1 riconosce e valorizza la funzione di interesse generale dei soggetti del Terzo Settore quale espressione di partecipazione, solidarietà, libertà, pluralismo e mediazione sociale, in coerenza con i principi della Costituzione, promuovendone lo sviluppo, salvaguardandone l autonomia, favorendo il loro apporto all esercizio della funzione sociale, alla realizzazione di servizi e interventi e al conseguimento di finalità sociali, civili, educative e culturali; - all art. 4, comma 1, individua, quali soggetti del Terzo Settore, in coerenza con la legge 08/11/2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le cooperative sociali, le imprese sociali diverse dalle cooperative sociali, le società di mutuo soccorso, nonché, se caratterizzati da prevalenti finalità sociali di interesse generale, le fondazioni, gli istituti di patronato, gli enti e gli organismi facenti capo alle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese; - all art. 4, comma 3, prevede che i soggetti del Terzo Settore partecipino sulla base del principio di sussidiarietà ( ) all esercizio delle funzioni sociali pubbliche di programmazione, progettazione e attuazione nonché di coordinamento di interventi nei settori in cui essi operano ; il Piano Sociale Integrato Regionale , approvato con DCR del 06/08/2013, n. 18, il quale: - all Azione 5, Rapporti tra pubbliche amministrazioni e soggetti senza finalità di profitto, ribadisce il ruolo del Terzo Settore, delle ASP e delle Fondazioni di Diritto Privato quali soggetti co-protagonisti nelle fasi di pianificazione, progettazione e realizzazione del sistema integrato dei servizi; - all Azione 8e, Prevenire l esclusione e la solitudine, promuovere comunità accoglienti, indica le seguenti finalità: promuovere l'empowerment di comunità come modello trasversale di intervento, facilitando nuovi legami tra persone, gruppi ed organizzazioni che condividono stessi contesti, interessi, obiettivi; valorizzare i contributi delle diverse comunità, culture, generazioni; incrementare le competenze dei soggetti nel riconoscere, affrontare e risolvere i problemi, migliorando la qualità di vita a partire, in primo luogo, dai punti di forza di ogni specifico territorio sostenere le esperienze associative esistenti - che già oggi aggregano cittadini che condividono interessi e vocazioni - e promuoverne la messa in rete, accrescere la sinergia e gli accordi tra reti formali ed informali - all Azione 9a, Interventi di comunità in risposta ai bisogni primari, fissa i seguenti obiettivi 1

2 favorire la responsabilità condivisa e la partecipazione nella realizzazione delle politiche di inclusione sociale attraverso l impegno di tutti i soggetti sia pubblici sia privati nelle azioni di contrasto alla povertà economica e relazionale e alla conseguente emarginazione sociale, attraverso la messa in comune delle risorse disponibili sensibilizzare la collettività rispetto ai vantaggi derivanti dalla riduzione delle situazioni di povertà creare le condizioni per realizzare un sistema virtuoso che sostenga i soggetti più fragili ad affrontare la crisi attuale promuovere opportunità diffuse sul territorio regionale di accesso a risorse tese a soddisfare i bisogni primari - all Azione 9e, Servizi a bassa soglia, prevede promozione dei servizi a bassa soglia diurni e notturni nel sistema dei servizi sociali e sociosanitari come elemento capace di offrire occasioni strutturate di accoglienza in un ambito informale e al contempo un opportunità per avviare un cambiamento di vita: Servizi diurni: offrono una pausa dalla vita di strada (servizio doccia, cambio vestiario, ristoro con cibo e bevande calde, eventuale deposito bagagli, iscrizione anagrafica); prevedono al loro interno o sono collegati ad attività di ascolto, di orientamento, di consulenza legale e consulenza sanitaria offerta da personale competente; Servizi notturni: offrono accoglienza notturna, distinta in pronta accoglienza o prima accoglienza con avvio di un percorso progettuale; il Comune di IMPERIA, quale Ente capofila del Distretto Sociosanitario n. 3 Imperiese, intende promuovere una manifestazione d interesse alla realizzazione di Servizi, interventi, iniziative, azioni, progetti a valere sul fondo U.N.R.R.A. per l anno 2016 e finalizzati a: 1. contrasto della povertà; 2. servizi di accoglienza abitativa, di assistenza ai senza fissa dimora, di distribuzione di alimenti 3. inclusione sociale delle persone con disagio; 4. accoglienza ed all erogazione di servizi a bassa soglia per persone senza dimora; 5. sensibilizzazione della cittadinanza sui temi che riguardano problematiche sociali e solidarietà; I Soggetti che hanno diritto a partecipare sono quelli individuati dalla L.R. 06/12/2012, n. 42, Testo Unico delle norme sul Terzo Settore in coerenza con la L. 08/11/2000, n. 328; Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, ovvero: a) Organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale iscritte nei relativi albi regionali; b) Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza; c) Istituzioni pubbliche (Centri di Servizio Sociale per Minori e Adulti del Ministero di Grazia e Giustizia) ; d) Parrocchie, Oratori e altri Enti ecclesiastici, nonché gli enti e gli organismi facenti capo alle confessioni religiose con i quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese; e) Fondazioni; f) OO. SS. ed Enti di Patronato. A seguito della partecipazione il Comune di Imperia potrà procedere, con i soggetti di cui sopra, alla stipula di accordi per la realizzazione di un sistema integrato di interventi di contrasto alla povertà ed all esclusione sociale. Si sottolinea che, in osservanza del già citato art. 4, c. 3, della L.R. 06/12/2012, n. 42, Testo Unico delle norme sul Terzo Settore tali accordi verranno realizzati secondo il principio di sussidiarietà. Ai fini dell adesione i soggetti interessati dovranno far pervenire al Comune di Imperia, capofila del Distretto Sociosanitario n. 3 Imperiese, apposita richiesta scritta di partecipazione alla realizzazione di interventi finalizzati 2

3 al contrasto della povertà ed all esclusione sociale, a firma del legale rappresentante o suo delegato, contenente la dichiarazione del possesso dei requisiti di cui sopra, nonché l indicazione di quali servizi, interventi, iniziative, azioni, progetti si intendono realizzare, in considerazione dell esperienza specifica maturata nel settore, ai lavori relativi ad una o più aree tematiche, corredata da copia del documento d identità del dichiarante; l apposito modulo può essere scaricato dal sito istituzionale del Comune ( Alla richiesta dovranno essere allegati 1. il curriculum del Soggetto che aderisce alla manifestazione d interesse (attività, progetti realizzati negli anni) 2. proposte, iniziative e progetti già in atto o da attuare sul territorio del DSS3. I soggetti in possesso dei suddetti requisiti potranno manifestare il proprio interesse facendo pervenire le istanze comprensive degli allegati entro e non oltre le ore 13,00 di lunedì 13/06/2016 all Ufficio Protocollo del Comune di Imperia, Viale Matteotti IMPERIA, in busta chiusa recante la dicitura RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALLA COPROGETTAZIONE ESECUTIVA A VALERE SUL FONDO U.N.R.R.A. PER L ANNO 2016 oppure via PEC all indirizzo istituzionale del Comune di Imperia (protocollo.pec@comune.imperia. it) - A seguito dell accertamento dell effettivo possesso dei requisiti di cui al punto precedente, il Distretto procederà all ammissione dei manifestanti l interesse al procedimento, dandone comunicazione individuale (anche a mezzo ). Si prevede fin d ora che un incontro tra i soggetti ammessi con la partecipazione dei referenti del Distretto è fissato per il giorno 15/06/2016 alle ore _10,00 presso la Sala Consiliare del Palazzo ex Cremlino in piazza Dante 4 ad Imperia; - I partecipanti, raggruppati in ATS o singoli, procederanno all autonoma elaborazione del progetto, che dovrà comprendere azioni operative e piano economico-finanziario di dettaglio per la partecipazione al Bando promosso dal Ministero dell'interno, con scadenza il 21/06/2016. Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare il Responsabile del procedimento: Dott.ssa Danna Biagina, Segreteria Tecnica di Distretto Sociosanitario, tel , - danna@comune.imperia,it Imperia Il Responsabile del procedimento Dott.ssa Danna Biagina Il Direttore Sociale Dott.ssa Silvana Bergonzo 3

4 Preg. ma Dott.ssa Silvana Bergonzo Direttore Sociale Distretto Sociosanitario n. 3 Imperiese Piazza Dante IMPERIA Oggetto: Manifestazione di interesse da parte delle organizzazioni private senza finalità di profitto PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL FONDO U.N.R.R.A. PER L ANNO 2016 La sottoscritta organizzazione: Denominazione/ragione sociale Natura Giuridica Rappresentante Legale Nato a Prov il Residente in,via cellulare Sede Legale in, Via Attività svolta (descrizione sintetica e precisa dell attività) a partire dal Tel Fax Indirizzo PEC Visto l avviso pubblico del 30/05/2016 avente ad oggetto Manifestazione di interesse da parte delle organizzazioni private senza finalità di profitto PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL FONDO U.N.R.R.A. PER L ANNO ; D I C H I A R A di essere interessata a partecipare alla realizzazione di Servizi, interventi, iniziative, azioni, progetti finalizzati al contrasto della povertà, inclusione sociale delle persone con disagio, accoglienza ed all erogazione di servizi a bassa soglia per persone senza dimora, sensibilizzazione della cittadinanza sui temi che riguardano problematiche sociali e solidarietà. che l interesse prevalente a partecipare, in considerazione dell esperienza specifica maturata nel settore, riguarda la/le seguente/i area/e: 1. contrasto della povertà; 4

5 2. servizi di accoglienza abitativa, di assistenza ai senza fissa dimora, di distribuzione di alimenti 3. inclusione sociale delle persone con disagio; 4. accoglienza ed all erogazione di servizi a bassa soglia per persone senza dimora; 5. sensibilizzazione della cittadinanza sui temi che riguardano problematiche sociali e solidarietà; Alla presente si allegano, oltre alla fotocopia del documento di identità del dichiarante, il curriculum del (soggetto) le seguenti proposte, iniziative e progetti già in atto o da attuare sul territorio del DSS3: Data, FIRMA 5

DISTRETTO SOCIOSANITARIO 3 IMPERIESE

DISTRETTO SOCIOSANITARIO 3 IMPERIESE DISTRETTO SOCIOSANITARIO 3 IMPERIESE PROCEDIMENTO AD EVIDENZA PUBBLICA DISTRETTUALE PER LA MANIFESTAZIONE D INTERESSE DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI PRIVATE SENZA FINALITÀ DI PROFITTO PER LA COPROGETTAZIONE

Dettagli

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni Al fine di valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete l AC ha proposto una nuova forma: i Punti Comunità. Punto Comunità è una organizzazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

Direzione Amministrativa

Direzione Amministrativa Direzione Amministrativa AVVISO ESPLORATIVO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA GARA, MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL ART. 36 DEL D.LGS 50/16, PER L'AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA

Dettagli

per conto dei Distretti sociosanitari 9, 10, 11, 12,13;

per conto dei Distretti sociosanitari 9, 10, 11, 12,13; AVVISO PUBBLICO PROCEDIMENTO AD EVIDENZA PUBBLICA - PER I DISTRETTI SOCIOSANITARI 9, 10, 11, 12, 13 - PER LA MANIFESTAZIONE D INTERESSE DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI PRIVATE SENZA FINALITÀ DI PROFITTO

Dettagli

Fondazione di Comunità del Salento Ripensare la solidarietà

Fondazione di Comunità del Salento Ripensare la solidarietà Fondazione di Comunità del Salento Ripensare la solidarietà AVVISO PUBBLICO Progetto Sei dei Nostri: nuovo valore al sistema sociale Manifestazione d interesse per l individuazione di Compagnie teatrali

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ORGANIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ORGANIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ORGANIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del

Dettagli

La comunità territoriale

La comunità territoriale La comunità territoriale Se mai può esistere una comunità nel mondo degli individui, può essere soltanto una comunità intessuta di comune e reciproco interesse (Z. Bauman) COMUNITA Il più piccolo gruppo

Dettagli

Alla domanda, redatta sullo schema allegato e sottoscritta dal legale rappresentante, devono essere allegati i seguenti documenti:

Alla domanda, redatta sullo schema allegato e sottoscritta dal legale rappresentante, devono essere allegati i seguenti documenti: ALLEGATO B - INDICAZIONI OPERATIVE PER LA COSTITUZIONE DELL ELENCO REGIONALE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE PER INTERVENTI PER LA QUALITA DELLA VITA E L INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A TERAPIA

Dettagli

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA Provincia di Imperia Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese Distretto Sociosanitario 2 Sanremese Distretto Sociosanitario 3 Imperiese PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Pubblico Provinciale

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. Piazza N.S.dell Orto, Chiavari (GE)

AVVISO PUBBLICO. Piazza N.S.dell Orto, Chiavari (GE) AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALLA COPROGETTAZIONE DI ATTIVITA ED INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE ATTRAVERSO LA GESTIONE DI UN CENTRO ANTIVIOLENZA

Dettagli

Dalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato

Dalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato XXII ed. corso di formazione per quadri UILP e volontari A.D.A. «Diritti di cittadinanza e giustizia sociale per un Sindacato più forte» UILP PUGLIA ADA BARI Montesilvano (PE) 08/09/2016 Silvana Roseto

Dettagli

Direzione Amministrativa

Direzione Amministrativa Direzione Amministrativa AVVISO ESPLORATIVO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL ART.36 DEL D.LGS 50/16, PER LA FORNITURA IN ESCLUSIVA DI N.1 SET NEFROLITOTOMIA

Dettagli

AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE Finalizzato all individuazione del soggetto (Associazione e/o Organizzazione) disponibile alla co-progettazione e co-gestione di un Centro Antiviolenza e di una Casa

Dettagli

DISTRETTO SOCIOSANITARIO 2 SANREMESE

DISTRETTO SOCIOSANITARIO 2 SANREMESE DISTRETTO SOCIOSANITARIO 2 SANREMESE PROCEDIMENTO AD EVIDENZA PUBBLICA DISTRETTUALE PER LA MANIFESTAZIONE D INTERESSE DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI PRIVATE SENZA FINALITÀ DI PROFITTO PER LA COPROGETTAZIONE

Dettagli

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, SICUREZZA E SPORT

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, SICUREZZA E SPORT ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, SICUREZZA E SPORT 1 LINEE DI INDIRIZZO ORIENTAMENTO ALLA CO-PROGETTAZIONE NELLA GESTIONE DELLE POLITICHE SOCIALI Le linee di indirizzo intendono fornire elementi omogenei

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.

Dettagli

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO DI ACCOMPAGNAMENTO E DI MEDIAZIONE SOCIALE NEGLI INSERIMENTI ABITATIVI A FAVORE DI FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI DIFFICOLTA SOCIALE E NEGLI

Dettagli

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE DETERMINAZIONE

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE DETERMINAZIONE N. G01751 del 18/02/2014 Proposta n. 2062 del 11/02/2014

Dettagli

AVVISO CONDIZIONE DI PARTECIPAZIONE

AVVISO CONDIZIONE DI PARTECIPAZIONE AVVISO PUBBLICO DI INDAGINE DI MERCATO INDETTA AI SENSI DELL ART. 216, COMMA 9 DEL D.LGS. N. 50/2016 PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE, DA PARTE DI DITTE ISCRITTE AL MERCATO ELETTRONICO CONSIP NELLA INIZIATIVA

Dettagli

La Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza

La Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIOCESI DI PIACENZA- BOBBIO E IL COMUNE DI PIACENZA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

Dettagli

MODALITÀ PER L ACCREDITAMENTO, LA TENUTA E L AGGIORNAMENTO DELL ALBO REGIONALE DEGLI ENTI DI SERVIZIO CIVILE, SEZIONE ANAGRAFICA

MODALITÀ PER L ACCREDITAMENTO, LA TENUTA E L AGGIORNAMENTO DELL ALBO REGIONALE DEGLI ENTI DI SERVIZIO CIVILE, SEZIONE ANAGRAFICA 12 Bollettino Ufficiale D.G. Famiglia, solidarietà sociale e volontariato D.d.u.o. 1 luglio 2014 - n. 6159 Procedure per l iscrizione, la tenuta e l aggiornamento dell Albo regionale degli Enti di Servizio

Dettagli

COMUNE DI ARDEA. Ufficio Servizi Sociali via Catilina, 3, Ardea (RM) Tel 06/ Fax 06/

COMUNE DI ARDEA. Ufficio Servizi Sociali via Catilina, 3, Ardea (RM) Tel 06/ Fax 06/ COMUNE DI ARDEA Ufficio Servizi Sociali via Catilina, 3, 00040 Ardea (RM) Tel 06/89762471-Fax 06/89762478 - E-mail: uff.sociali@comune.ardea.rm.it AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

SBLOCCHI DI PARTENZA Progetti di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva

SBLOCCHI DI PARTENZA Progetti di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva COMUNE DI TIVOLI Capofila dell Ambito territoriale RMG Distretti Socio Sanitari RMG1 -RMG2- RMG3- RMG4- RMG5- RMG6 e Asl RMG SBLOCCHI DI PARTENZA Progetti di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva

Dettagli

Protocollo d intesa. Tra

Protocollo d intesa. Tra Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la

Dettagli

ALLEGATO D. Carta Intestata

ALLEGATO D. Carta Intestata ALLEGATO D Carta Intestata (si prega di NON compilare a mano) A Roma Capitale Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute Servizi alla Persona e integrazione socio-sanitaria U.O. Protezione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE Raccolta offerte e pacchetti tematici da promuovere a partire dalla BIT 2012

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE Raccolta offerte e pacchetti tematici da promuovere a partire dalla BIT 2012 AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE Raccolta offerte e pacchetti tematici da promuovere a partire dalla BIT 2012 Premessa Visto l art. 3, comma 2, della L.R. 7/2008, secondo il quale la Regione

Dettagli

DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO

DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO PROVINCIA DI PIACENZA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE PARROCCHIALI

Dettagli

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE Invito per le Associazioni del Terzo Settore a proporre opportunità di STAGE FORMATIVI rivolti a giovani dai 18 ai 36 anni nell ambito del del corso di formazione: L'ARTE DI

Dettagli

Rete del progetto Diade

Rete del progetto Diade La Rete Diade P Progetto realizzato nell'ambito dell'accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione Lombardia per l'attivazione di servizi e iniziative finalizzate al contrasto e alla prevenzione

Dettagli

Reg.n. 750/b CONVENZIONE PER IL SOSTEGNO DELL ATTIVITA DI CENTRO. L anno duemilatredici, il giorno 29 del mese di maggio. Tra

Reg.n. 750/b CONVENZIONE PER IL SOSTEGNO DELL ATTIVITA DI CENTRO. L anno duemilatredici, il giorno 29 del mese di maggio. Tra CONVENZIONE PER IL SOSTEGNO DELL ATTIVITA DI CENTRO ESTIVO PRESSO L ORATORIO DI MARESSO L anno duemilatredici, il giorno 29 del mese di maggio Tra il Comune di Missaglia in persona del Responsabile del

Dettagli

SPQR COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO POLITICHE CULTURALI

SPQR COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO POLITICHE CULTURALI SPQR COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO POLITICHE CULTURALI AVVISO PUBBLICO DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL PROGETTO I DIECI FIORI PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA MUSICALE TRA I GIOVANI ATTRAVERSO L UTILIZZO DI

Dettagli

AVVISO CONDIZIONE DI PARTECIPAZIONE

AVVISO CONDIZIONE DI PARTECIPAZIONE AVVISO PUBBLICO DI INDAGINE DI MERCATO INDETTA AI SENSI DELL ART. 216, COMMA 9 DEL D.LGS. N. 50/2016 PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE, DA PARTE DI DITTE ISCRITTE AL MERCATO ELETTRONICO CONSIP NELLE INIZIATIVE

Dettagli

UNIONE MONTANA ALTA VAL TANARO

UNIONE MONTANA ALTA VAL TANARO UNIONE MONTANA ALTA VAL TANARO GARESSIO PROVINCIA DI CUNEO AVVISO PUBBLICO di SELEZIONE delle CANDIDATURE PER LA COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO di cui all art. 4 della L.r. 1 dicembre

Dettagli

COMUNE DI TAGLIACOZZO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI TAGLIACOZZO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI TAGLIACOZZO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONE (approvato con

Dettagli

Leva civica volontaria regionale:

Leva civica volontaria regionale: Leva civica volontaria regionale: realizzazione di progetti di cittadinanza attiva quale investimento della comunità sulle giovani generazioni Direzione Reddito di autonomia e inclusione sociale La Leva

Dettagli

Considerato in particolare che la DGR n 431/2016

Considerato in particolare che la DGR n 431/2016 PROCEDIMENTO AD EVIDENZA PUBBLICA DISTRETTUALE PER LA MANIFESTAZIONE D INTERESSE DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI PRIVATE SENZA FINALITÀ DI PROFITTO PER LA COPROGETTAZIONE ESECUTIVA DEL PROGETTO INTERVENTI

Dettagli

CITTÀ DI POMEZIA PROVINCIA DI ROMA SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA

CITTÀ DI POMEZIA PROVINCIA DI ROMA SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DELLO SPORTELLO DI ASCOLTO, ORIENTAMENTO E TUTELA, DESTINATO A SPECIFICHE FASCE DI POPOLAZIONE, FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DELLE

Dettagli

Settore Affari Generali. IL DIRIGENTE DEL SETTORE emana il seguente

Settore Affari Generali. IL DIRIGENTE DEL SETTORE emana il seguente Settore Affari Generali IL DIRIGENTE DEL SETTORE emana il seguente Avviso pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per partecipazione a progetti relativi al Bando Adolescenza con il

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n. SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono

Dettagli

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 I distretti urbani del commercio SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 Sommario Art. 1 Oggetto del regolamento...3 Art. 2 Obiettivi...3 Art. 3 Caratteristiche dei distretti...3

Dettagli

Il Responsabile dei Servizi Sociali d'ambito

Il Responsabile dei Servizi Sociali d'ambito AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ED EVENTUALE SELEZIONE IN FORMA COMPARATIVA DI DUE ORGANISMI DI DIRITTO PRIVATO SENZA FINI DI LUCRO, ASSOCIAZIONI, ONLUS, PER L INSERIMENTO COME PARTNER

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC)

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC) PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale

Dettagli

BANDI AREA SOCIALE. 27 Settembre Casa del Volontariato di Monza

BANDI AREA SOCIALE. 27 Settembre Casa del Volontariato di Monza BANDI AREA SOCIALE 27 Settembre 2011 - Casa del Volontariato di Monza 4 BANDI AREA SOCIALE B. 2011.6 Relazioni familiari e crescita delle competenze genitoriali- Problematiche minorili B. 2011.7 Disabilità

Dettagli

CITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT

CITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT CITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 84 del 25.10.2012 Modificato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale LA GIUNTA REGIONALE VISTI:

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale LA GIUNTA REGIONALE VISTI: O GG E TTO : Approvazione avviso pubblico per la presentazione di operazioni per servizi sociali innovativi a valere sul POR FSE Liguria 2014-2020, Asse 2 "Inclusione sociale e lotta alla povertà", Priorità

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE PROTOCOLLO DI INTESA FRA IL COMUNE DI FOLIGNO E LA DIOCESI DI FOLIGNO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI ED ATTIVITA SOCIALI, FORMATIVE, CULTURALI E RICREATIVE RIVOLTE AI GIOVANI DEGLI ORATORI DIOCESANI

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 25 ) Delibera N.560 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 25 ) Delibera N.560 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 21-07-2008 (punto N. 25 ) Delibera N.560 del 21-07-2008 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE

Dettagli

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA

AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA Campi Salentina Carmiano Guagnano Novoli Salice Salentino Squinzano Trepuzzi Veglie AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA PROGETTI INNOVATIVI INTEGRATI PER L INCLUSIONE SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTATO

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTATO PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTATO La Regione Umbria, l Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria, il Comune di Perugia, il Comune di Terni, il Comune di Città

Dettagli

REGIONE LIGURIA SEGRETERIA GENERALE GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

REGIONE LIGURIA SEGRETERIA GENERALE GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Allegato D REGIONE LIGURIA SEGRETERIA GENERALE GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L EROGAZIONE DELL INFORMAZIONE PREVISTA NELL AMBITO DELLA

Dettagli

AVVISO PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E ONLUS CON FINALITÀ SOCIALI

AVVISO PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E ONLUS CON FINALITÀ SOCIALI CITTA DI ALBANO LAZIALE Città Metropolitana di Roma Capitale SETTORE III SERVIZIO II POLITICHE SOCIALI Vista la Legge Quadro n. 266 del 11.8.1991; Vista la Legge 328/2000; Vista la Legge 383 del 7 dicembre

Dettagli

FUORICLASSE Progetti di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio

FUORICLASSE Progetti di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della

Dettagli

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO PER UNO SPORTELLO UNICO DI INFORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO SUL SETTORE IMMIGRAZIONE PER IL TERRITORIO DELLA ZONA PISANA CIG 714759A9 1.

Dettagli

ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO

ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO P.G. N.: 78687/2001 N. O.d.G.: 190/2001 N. Archivio: 108 Data Seduta Giunta: 22/05/2001 Data Seduta Consiglio: 10/09/2001 Data Pubblicazione: 12/09/2001 Data Esecutività: 22/09/2001 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA

Dettagli

Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. IV

Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. IV Unione Europea Fondo Sociale Europeo Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. IV REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE

Dettagli

COMUNE DI CARUGO Provincia di Como. Regolamento comunale del Bilancio partecipativo

COMUNE DI CARUGO Provincia di Como. Regolamento comunale del Bilancio partecipativo Regolamento comunale del Bilancio partecipativo Art. 1 Definizione e finalità Il Bilancio Partecipativo è un processo di democrazia diretta, attraverso il quale i cittadini partecipano alle decisioni che

Dettagli

REGIONE CALABRIA IL DIRIGENTE DEL SETTORE

REGIONE CALABRIA IL DIRIGENTE DEL SETTORE REGIONE CALABRIA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI PRESENTATI DALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE ISCRITTE NEGLI ELENCHI

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del

Dettagli

Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1

Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1 Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede

Dettagli

Protocollo d intesa. Premessa. Richiamati:

Protocollo d intesa. Premessa. Richiamati: PROVINCIA DI CAGLIARI Centro servizi per il lavoro MURAVERA MINISTERO DELLA GIUSTZIA Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Cagliari Carbonia-Iglesias Medio

Dettagli

COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE POLITICHE SOCIALI Approvato con delibera di C.C. n. 39 del 27/04/2004 Modificato con delibera di C.C. n. 77 del 29/11/2004 Modificato

Dettagli

AVVISO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE ALLA CO-PROGETTAZIONE ENTE SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA ZONA/ DISTRETTO VALDERA

AVVISO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE ALLA CO-PROGETTAZIONE ENTE SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA ZONA/ DISTRETTO VALDERA AVVISO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE ALLA CO-PROGETTAZIONE ENTE SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA ZONA/ DISTRETTO VALDERA Oggetto: Avviso di istruttoria pubblica per presentazione di manifestazione di

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H. Il Tavolo Misto Permanente di Partecipazione delle Organizzazioni Civiche e di Volontariato dell ASL Roma H

AZIENDA USL ROMA H. Il Tavolo Misto Permanente di Partecipazione delle Organizzazioni Civiche e di Volontariato dell ASL Roma H AZIENDA USL ROMA H Il Tavolo Misto Permanente di Partecipazione delle Organizzazioni Civiche e di Volontariato dell ASL Roma H 1 PERCHE IL TAVOLO? La partecipazione dei cittadini è una risorsa preziosa

Dettagli

COMUNE di CRISPIANO Provincia di Taranto Assessorato ai Servizi Sociali e Servizi alla Persona

COMUNE di CRISPIANO Provincia di Taranto Assessorato ai Servizi Sociali e Servizi alla Persona COMUNE di CRISPIANO Provincia di Taranto Assessorato ai Servizi Sociali e Servizi alla Persona AVVISO PUBBLICO PER LA PARTECIPAZIONE AL FINANZIAMENTO REGIONALE DI STRUTTURE E INTERVENTI SOCIALI E SOCIOSANITARI

Dettagli

COMUNE DI MARSCIANO (Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4

COMUNE DI MARSCIANO (Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 Prot. n. 28365-10.01.04 del 29/10/2015 Albo pretorio n. 1507 del 29/10/2015 COMUNE DI MARSCIANO (Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 AVVISO PUBBLICO RIVOLTO AD ENTI E ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE

Dettagli

C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO

C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO Art.1 Finalità Il Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle

Dettagli

UNIONE MONTANA VALLI MONGIA E CEVETTA LANGA CEBANA ALTA VALLE BORMIDA

UNIONE MONTANA VALLI MONGIA E CEVETTA LANGA CEBANA ALTA VALLE BORMIDA UNIONE MONTANA VALLI MONGIA E CEVETTA LANGA CEBANA ALTA VALLE BORMIDA CEVA PROVINCIA DI CUNEO RIAPERTURA TERMINI AVVISO PUBBLICO di SELEZIONE delle CANDIDATURE PER LA COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE LOCALE

Dettagli

interventi per l identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzata alla prevenzione dei ricoveri ripetuti.

interventi per l identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzata alla prevenzione dei ricoveri ripetuti. Servizio del Personale Progetto Progetto CCM 2015 Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzata

Dettagli

BANDI ,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO 08/06/2016. Bando Bando

BANDI ,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO 08/06/2016. Bando Bando BANDI 2016 1.500.000,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO ASSISTENZA SOCIALE 700.000,00 Bando 1-2016 ARTE E CULTURA 450.000,00 Bando 2-2016 EDUCARE CON GLI ORATORI 100.000,00 Bando

Dettagli

COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/9170225 C.F. 80007570106 P.I. 00845470103

COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/9170225 C.F. 80007570106 P.I. 00845470103 COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/9170225 C.F. 80007570106 P.I. 00845470103 BANDO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI ED INIZIATIVE DA PARTE DI ENTI,

Dettagli

COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE

COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO, LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO. APPROVATO

Dettagli

ALLEGATO ALLA D.C. N. 14 DEL 06/04/2005

ALLEGATO ALLA D.C. N. 14 DEL 06/04/2005 ALLEGATO ALLA D.C. N. 14 DEL 06/04/2005 CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARGELATO, BARICELLA, BENTIVOGLIO, BUDRIO, CASTELLO D ARGILE, CASTEL MAGGIORE, CASTENASO, GALLIERA, GRANAROLO, MALALBERGO, MINERBIO, MOLINELLA,

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Programmazione e Integrazione sociale AVVISO PUBBLICO Invito a manifestare interesse di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 43/40 del 27 ottobre

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

M.A. INFRANCA SAN GIACOMO

M.A. INFRANCA SAN GIACOMO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI: RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) AI

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti

Dettagli

Comune di Castano Primo Provincia di Milano Sevizio Urbanistica e Suap

Comune di Castano Primo Provincia di Milano Sevizio Urbanistica e Suap AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO (art. 146, comma 6, D.L.vo n. 42/2004 e artt. 80-81 della L.R. n. 12/2005 e ss.mm.ii.) Visto il Decreto Legislativo 22/01/2004,

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI N. 187/S05 DEL 05/08/2008

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI N. 187/S05 DEL 05/08/2008 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI N. 187/S05 DEL 05/08/2008 Oggetto: DGR n. 843/08: istituzione premio in denaro per il finanziamento di un progetto rivolto agli anziani come risorsa

Dettagli

AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA CREAZIONE DEL GRUPPO DI AZIONE LOCALE NEL SETTORE DELLA PESCA (FLAG) "CILENTO MARE BLU"

AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA CREAZIONE DEL GRUPPO DI AZIONE LOCALE NEL SETTORE DELLA PESCA (FLAG) CILENTO MARE BLU AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA CREAZIONE DEL GRUPPO DI AZIONE LOCALE NEL SETTORE DELLA PESCA (FLAG) "CILENTO MARE BLU" NELPERIODO DI RIFERIMENTO 2014-2020 A VALERE SULLE RISORSE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SANDRO PERTINI. Via Duchessa di Galliera, OVADA. Tel. 0143/ Fax 0143/824329

ISTITUTO COMPRENSIVO SANDRO PERTINI. Via Duchessa di Galliera, OVADA. Tel. 0143/ Fax 0143/824329 Prot. n. 6757/2016 Ovada, 07/12/2016 Il Dirigente Scolastico Visto il D.M. 435/15 art.1 comma 2 lettera a), che prevede interventi di potenziamento dell offerta formativa a favore dei CTS, in particolare

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT Comune di Codogno REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 84 del 25 ottobre 2007 Articolo 1 Finalità della Consulta Il Comune di Codogno riconoscendo

Dettagli

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI

Dettagli

REGIONE MOLISE PIANO INTEGRATO GIOVANI MOLISE AREA CREAZIONE DI IMPRESA

REGIONE MOLISE PIANO INTEGRATO GIOVANI MOLISE AREA CREAZIONE DI IMPRESA Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l Occupazione e la Formazione REGIONE MOLISE Assessorato Lavoro, Formazione Professionale, Politiche Sociali, Politiche

Dettagli

PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI COMPETENZE PER LO SVILUPPO PON 2007/13. Annualità 2011/13

PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI COMPETENZE PER LO SVILUPPO PON 2007/13. Annualità 2011/13 Prot.n 302/A22 PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI COMPETENZE PER LO SVILUPPO PON 2007/13 Annualità 2011/13 ALBO SCUOLA SEDE A TUTTE LE SCUOLE DI CATANIA E PROVINCIA A MEZZO POSTA ELETTRONICA UFFICIO SCOLASTICO

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Numero: 2016/DD/01972 Del: 07/04/2016 Esecutivo da: 07/04/2016 Proponente: Direzione Servizi Sociali,Posizione Organizzativa (P.O.) Organizzazione Amministrativa Territoriale

Dettagli

Ente Pubblico non Economico Consiglio Regionale del Lazio (D.P.R. 5 marzo 1986, n. 68, art. 3)

Ente Pubblico non Economico Consiglio Regionale del Lazio (D.P.R. 5 marzo 1986, n. 68, art. 3) AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L ESPLETAMENTO DI PROCEDURA NEGOZIATA AI FINI DELL AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA GIORNALISTICA SI RENDE NOTO che l Ordine degli Assistenti Sociali

Dettagli

Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I.

Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I. Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I. Vincitore del PREMIO INNOVAZIONE 2007 Qualità e semplificazione A CURA DI : Rita Giannetti e Gabriella Zoff Centri Regionali di Orientamento

Dettagli

Regione Toscana Consiglio regionale

Regione Toscana Consiglio regionale Regione Toscana Consiglio regionale Legge regionale 16 novembre 2007, n. 59 Bollettino Ufficiale n. 39, parte prima, del 26 novembre 2007. Art. 1 - Principi 1. La Regione Toscana riconosce che ogni tipo

Dettagli

Comune di Oristano Comuni de Aristanis AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER PROPOSTE DI INTERVENTO

Comune di Oristano Comuni de Aristanis AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER PROPOSTE DI INTERVENTO Comune di Oristano Comuni de Aristanis AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER PROPOSTE DI INTERVENTO DA ATTUARE NELL AMBITO DEL PROGRAMMA PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA E LA

Dettagli

A SCUOLA DI VOLONTARIATO

A SCUOLA DI VOLONTARIATO A SCUOLA DI VOLONTARIATO SI IMPARA A Ad incontrarsi e a rigenerarsi reciprocamente A stabilire nuove relazioni A creare nuovi legami di solidarietà A pensare e ad agire in termini di gratuità A scoprire

Dettagli

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE

Dettagli

DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO : 19/01/2017 SCADENZA TERMINE TRASMISSIONE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE: 29/01/2017

DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO : 19/01/2017 SCADENZA TERMINE TRASMISSIONE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE: 29/01/2017 U.S.C. Acquisti Con sistema di gestione UNI EN ISO 9001:2008 certificato AVVISO ESPLORATIVO DIRETTO ALLA RACCOLTA DELLE MANIFESTAZIONI D INTERESSE ALLA PARTECIPAZIONE A PROCEDURA NEGOZIATA IN CORSO DI

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) LEGGE REGIONALE 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne ( B.U.R. 20 novembre 2008, n. 108 ) Art. 1 (Finalità) 1. La Regione riconosce che ogni forma o grado di violenza contro

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Campania Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli