Table of Contents. Definizione di Sistema Distribuito 15/03/2013
|
|
- Dino Lamberti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Insegnamento: Sistemi Distribuiti - 6 cfu LM Ing. Informatica Docente: Prof. Marcello Castellano Table of Contents Definizione di Sistema Distribuito Definizioni e Principali Caratteristiche Accessibilità delle risorse - 8 Trasparenza 9 Apertura - 10 Scalabilità - 11 Sistemi di Calcolo Distribuiti 14 Grid Computing - 15 Sistemi Informativi Distribuiti - 16 Sistemi Distribuiti Pervasivi Definizione di Sistema Distribuito Un sistema distribuito è una collezione di computer indipendenti che appare ai propri utenti come un singolo sistema coerente È costituito da componenti (computer) autonomi; Gli utenti (umani e programmi) hanno l impressione di aver a che fare con un unico sistema monolitico; Componenti autonomi sono chiamati a collaborare. In che modo far avvenire questa collaborazione? Differenze tra i vari computer e loro modalità di comunicazione nascosti all utente; Utenti e applicazioni differenti possono interagire con il sistema distribuito in modo consistente ed uniforme indipendentemente da dove e quando avviene l interazione. 4 1
2 Identificare un Sistema Distribuito Utenti e applicazioni differenti possono interagire con il Sistema Distribuito in modo consistente* ed uniforme** indipendentemente da dove e quando avviene l interazione È una diretta conseguenza del disporre computer indipendenti nascondendo la loro reale partecipazione all utente finale: Un sistema distribuito deve essere sempre disponibile, anche se alcune parti possono risultare temporaneamente fuori uso Utenti e applicazioni non devono notare la sostituzione riparazione e aggiunta di nuovi componenti 5 Identificare un Sistema Distribuito Sono spesso organizzati con uno strato (layer) di software, logicamente posizionato tra uno strato di livello superiore costituito dagli utenti e dalle applicazioni e uno strato di livello inferiore costituito dai Sistemi Operativi e dalle funzionalità di comunicazione di base Di conseguenza si chiama middleware il livello che caratterizza questa organizzazione nei sistemi distribuiti: Il livello centrale (middleware) offre a ogni singola applicazione ed a ogni SO la stessa interfaccia 6 Il fatto che sia possibile costruire sistemi distribuiti non significa necessariamente che sia una buona idea. In linea di principio un SD si porta nel proprio DNA alcune caratteristiche facili da conferire in quanto naturali quali: l Espandibilità, la Scalabilità e la Disponibilità. Principali obiettivi che è possibile raggiungere costruendo un sistema distribuito 1. Accessibilità delle risorse 2. Trasparenza 3. Apertura 4. Scalabilità Fidonet rete e sistema interconnesso per lo scambio ed il trasporto di file e messaggi usato dalle BBS (Bulletin Board System) Usenet rete mondiale di migliaia di server interconnessi ognuno dei quali raccoglie articoli e news 7 2
3 Accessibilità delle risorse Accesso Semplificato da parte di utenti e applicazioni Condivisione Efficiente e Controllata Collaborazione e Scambio di Informazioni: Groupware Editing Collaborativo Tele Conferenza Commercio Elettronico Posta Elettronica.. Misure di Sicurezza 8 Trasparenza Le caratteristiche spazio-temporali e di formato delle risorse non devono limitarne l uso Aspetti riguardanti la Trasparenza: i più importanti TRASPARENZA ACCESSO UBICAZIONE MIGRAZIONE RIPOSIZIONAMENTO REPLICA CONCORRENZA GUASTO DESCRIZIONE Nasconde le differenze nella rappresentazione dei dati e nella modalità d accesso alle risorse Nasconde dov è localizzata una risorsa Nasconde l eventuale spostamento di una risorsa Nasconde la possibilità di spostare una risorsa mentre è in uso Nasconde la replica di una risorsa Nasconde la condivisibilità di una risorsa da parte di molti utenti contemporaneamente Nasconde il malfunzionamento e la riparazione di una risorsa Sistemi Distribuiti, LM Ing. Informatica 6 CFU Docente: Marcello Castellano 9 Apertura Un SD che offre servizi descrivendone la sintassi e la semantica attraverso una notazione fatta da regole standard è detto Aperto. I Servizi sono dettagliati dalle interfacce Interfacce definite via Interface Definition Language (IDL) Una Definizione di Interfaccia Opportunamente Specificata (DIOS) deve risultare Completa e Neutrale Implementazioni di SD che si basano su una stessa DIOS sono fortemente orientate alla Interoperabilità e Portabilità 10 3
4 Flessibilità o Adattabilità e Ampliabilità Per ottenere la flessibilità organizzare un SD come un Insieme di Componenti: relativamente piccolo; facilmente sostituibile; facilmente adattabile l aggiunta di nuovi componenti dovrebbe essere facile e non influire sui componenti già presenti Ampliabilità; Occorre separare la politica dal meccanismo (ossia il cosa fare dal come lo si fa) 11 Scalabilità Indica la capacità di un SD di mantenere o migliorare le proprie prestazioni al variare: delle risorse disponibili del numero di richieste (+ utenti) della distanza tra risorse e utenti del numero di domini amministrativi coinvolti Concetto Servizi Centralizzati Dati Centralizzati Algoritmi Centralizzati Alcuni Limiti Esempio Un solo server per tutti gli utenti Un singolo elenco telefonico online Effettuare il routing basato su informazioni complete 12 Scalabilità: le tecniche principali Evitare le latenze nella comunicazione (1) Distribuzione Replicazione o caching (1) Esempi di comunicazione sincrona tra client e server: 13 4
5 Scalabilità: la tecnica della Distribuzione Un Componente di un SD viene scomposto e le sue parti vengono distribuite nel sistema. Distribuzione Spaziale di una Connessione: Switching Systems per la creazione di Connessioni via commutazione di circuito e di pacchetto; Distribuzione dei Nomi: Domain Name System di Internet per la risoluzione dell associazione Nome : Indirizzo; 14 Sistemi di Calcolo Distribuiti Sistemi Informativi Distribuiti Sistemi Distribuiti Pervasivi 15 Sistemi di Calcolo Distribuiti: il Cluster Computing Insieme di nodi ad alte prestazioni interconnessi tramite una LAN ad alta velocità (nodi con stesso SO, Hw simile, stessa rete) Focus su alte prestazioni (HPC) Organizzazione gerarchica con un singolo nodo principale o una Single System Image Organizzazione gerarchica (Cluster Beowulf) 16 5
6 cc Sistemi di Calcolo Distribuiti: il Grid Computing nodi eterogenei; condivisione delle risorse anche di diversi domini amministrativi: le organizzazioni virtuali. Architettura a 4 livelli di specificità: Fabric layer - interfaccia le risorse locali; Connectivity protocolli di comunicazione per: transazioni grid su + risorse; L accesso in sicurezza di utenti e risorse Resource layer gestione delle singole risorse; Collective layer regola e amministra le attività su risorse multiple. 17 Sistemi Informativi Distribuiti I Sistemi Informativi adottano il modello classico richiesta/risposta tra un client ed un singolo server. Nei Sistemi Informativi Distribuiti lo schema richiesta/risposta è più complesso. Sistemi Transazionali Distribuiti Integrazione di Applicazioni Aziendali 18 Sistemi Informativi Distribuiti: I Sistemi Transazionali Distribuiti Tipicamente database, operano tramite transazioni che incapsulano speciali primitive fornite dal s.d., ma anche istruzione ordinarie e chiamatea procedure remote (RPC). Devono rispettare le proprietà ACID (atomicity, consistency, isolation, durability). Nei s.d. le transazioni si scompongono in sottoproblemi annidati, dando luogo ad una gerarchia di dipendenze gestita in base a opportune politiche. PRIMITIVA BEGIN_TRANSACTION END_TRASACTION ABORT_TRANSACTION READ WRITE DESCRIZIONE segna l inizio di una transazione Termina la transazione e prova a rendere effettive le modifiche Interrompe la transazione e ripristina i vecchi valori Legge i dati da un file, una tabella o altro Scrive i dati su un file, una tabella o altro 19 6
7 Sistemi Informativi Distribuiti: I Sistemi Transazionali Distribuiti I dati sono distribuiti su basi di dati indipendenti, per cui è necessario utilizzare transazioni distribuite, meglio conosciute come Transazioni Annidate, che sono costruite da un certo numero di sottotransazioni Un approccio possibile è sviluppare un componente del middleware denominato Transaction Processing monitor (TP Monitor), a tutti gli effetti un gateway delle richieste client. 20 Sistemi Informativi Distribuiti: Integrazione di applicazioni aziendali Le applicazioni informatiche sono separate dalle basi di dati su cui operano e collaborano tra loro per il raggiungimento di un obiettivo aziendale comune. In questa situazione l esigenza è di far comunicare tra loro le applicazioni (middlewaredi comunicazione) -Remote procedure call (RPC) -Remote method invocation (RMI) -Publish/Subscrive - Middleware orientato ai messaggi (MOM) middleware come strumento di comunicazione nell integrazione di applicazioni aziendali 21 Sistemi Distribuiti Pervasivi Nuova generazione di SD in cui i nodi (mobili o embedded) sono più semplici e mobili (viene spesso utilizzata la rete wireless) come ad esempio reti domesticheo sistemi elettronici quali le reti di sensori. I requisiti fondamentali per questo tipo di sistemi sono: Gestione del Cambio di Contesto (ogni dispositivo è parte di un ambiente che può cambiare in qualsiasi momento il middleware deve farsi carico di questo cambiamento) Incoraggiare la Composizione ad hoc (ogni nodo può essere usato in modi moltodiversi da utenti differenti) La Condivisione come funzionalità di base (i nodi sono dinamici e forniscono informazioni e servizi da condividere) Pervasività e Trasparenza spesso sono incompatibili (In questi casi è preferibile rendere visibile la distribuzione ) 22 7
8 Sistemi Distribuiti Pervasivi: esempi Sistemi domestici Obiettivi: sistemi completamente auto-configuranti ed autogestiti No amministratore di sistema Gestione dello spazio privato di ciascun utente Soluzione più semplice: home-box centralizzata? Sistemi elettronici x assistenza sanitaria e sicurezza sul lavoro. Dispositivi vicini alla persona dove/come salvare dati monitorati come prevenire perdita dati cruciali come generare/propagare allarmi come garantire sicurezza e robust. 23 Sistemi Distribuiti Pervasivi: esempi Rete di sensori Nodi a cui i sensori sono collegati: Molti ( ) Spesso alimentati a batteria (o senza) Semplici Le reti di sensori sono SD Paragonabili a basi di dati distribuite (a) Memorizzazione ed elaborazione dei dati in una base di dati centralizzata (b) Memorizzazione ed elaborazione dei dati solo nei sensori 24 Conclusioni Definizione di Sistema Distribuito Definizioni e Principali Caratteristiche Accessibilità delle risorse Trasparenza Apertura Scalabilità Sistemi di Calcolo Distribuiti Grid Computing Sistemi Informativi Distribuiti Sistemi Distribuiti Pervasivi /225 8
Table of Contents. Insegnamento: Sistemi Distribuiti - 6 cfu LM Ing. Informatica Docente: Prof. Marcello Castellano
Insegnamento: Sistemi Distribuiti - 6 cfu LM Ing. Informatica Docente: Prof. Marcello Castellano Table of Contents Definizione di Sistema Distribuito - 4 Obiettivi Principali di un S.D. - 7 Tipi di Sistemi
DettagliAppunti di Sistemi Distribuiti
Appunti di Sistemi Distribuiti Matteo Gianello 27 settembre 2013 1 Indice 1 Introduzione 3 1.1 Definizione di sistema distribuito........................... 3 1.2 Obiettivi.........................................
DettagliIntroduzione ai Sistemi Distribuiti
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Introduzione ai Sistemi Distribuiti Corso di Sistemi Distribuiti Valeria Cardellini Anno accademico 2008/09 Definizioni di SD Molteplici
DettagliSISTEMI OPERATIVI DISTRIBUITI
SISTEMI OPERATIVI DISTRIBUITI E FILE SYSTEM DISTRIBUITI 12.1 Sistemi Distribuiti Sistemi operativi di rete Sistemi operativi distribuiti Robustezza File system distribuiti Naming e Trasparenza Caching
DettagliArchivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014
Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliIl sistema di I/O. Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O. Introduzione
Il sistema di I/O Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O Introduzione 1 Sotto-sistema di I/O Insieme di metodi per controllare i dispositivi di I/O Obiettivo: Fornire ai processi utente un interfaccia
DettagliLezione 1. Introduzione e Modellazione Concettuale
Lezione 1 Introduzione e Modellazione Concettuale 1 Tipi di Database ed Applicazioni Database Numerici e Testuali Database Multimediali Geographic Information Systems (GIS) Data Warehouses Real-time and
DettagliLinux nel calcolo distribuito
openmosix Linux nel calcolo distribuito Dino Del Favero, Micky Del Favero dino@delfavero.it, micky@delfavero.it BLUG - Belluno Linux User Group Linux Day 2004 - Belluno 27 novembre openmosix p. 1 Cos è
DettagliTelerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2014-2015 Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Strutture di dati: DB e DBMS DATO E INFORMAZIONE Dato: insieme
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 6
Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server
DettagliIntroduzione alle basi di dati. Gestione delle informazioni. Gestione delle informazioni. Sistema informatico
Introduzione alle basi di dati Introduzione alle basi di dati Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS Gestione delle
DettagliCreare una Rete Locale Lezione n. 1
Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,
DettagliBase di dati e sistemi informativi
Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per
DettagliIntroduzione alle tecnologie informatiche. Strumenti mentali per il futuro
Introduzione alle tecnologie informatiche Strumenti mentali per il futuro Panoramica Affronteremo i seguenti argomenti. I vari tipi di computer e il loro uso Il funzionamento dei computer Il futuro delle
DettagliTopologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica).
Topologia delle reti Una RETE DI COMPUTER è costituita da un insieme di elaboratori (NODI) interconnessi tra loro tramite cavi (o sostituti dei cavi come le connessioni wireless). Rete Point-to-Point:
DettagliIl software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi
Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi
DettagliArchitetture software
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del A. A. 2013-2014 Architettura software 1 Architetture software Sommario Definizioni 2 Architettura Definizione. L architettura
DettagliSistemi Operativi. Conclusioni e nuove frontiere
Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) Conclusioni e nuove frontiere Patrizia Scandurra Università degli Studi di Bergamo a.a. 2008-09 Sommario Definizione di sistema operativo Evoluzione futura
DettagliIntroduzione all Architettura del DBMS
Introduzione all Architettura del DBMS Data Base Management System (DBMS) Un DBMS è uno strumento per la creazione e la gestione efficiente di grandi quantità di dati che consente di conservarli in modo
DettagliBASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone
BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell
DettagliIl sistema operativo TinyOS
tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo candidato Giovanni Chierchia Matr. 534 / 804 ::. Obiettivi del lavoro di tesi Studio del sistema operativo TinyOS Studio
DettagliUn approccio innovativo per il delivery di servizi in infrastrutture di nomadic computing
Un approccio innovativo per il delivery di servizi in infrastrutture di nomadic computing Relatore Prof. Ing. Stefano Russo Correlatore Ing. Domenico Cotroneo Candidato Armando Migliaccio matr. 41/2784
DettagliFinalità delle Reti di calcolatori. Le Reti Informatiche. Una definizione di Rete di calcolatori. Hardware e Software nelle Reti
Finalità delle Reti di calcolatori Le Reti Informatiche Un calcolatore isolato, anche se multiutente ha a disposizione solo le risorse locali potrà elaborare unicamente i dati dei propri utenti 2 / 27
DettagliBasi di dati. Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Canale di Ingegneria delle Reti e dei Sistemi Informatici - Polo di Rieti
Basi di dati Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Canale di Ingegneria delle Reti e dei Sistemi Informatici - Polo di Rieti Anno Accademico 2008/2009 Introduzione alle basi di dati Docente Pierangelo
DettagliHardware delle reti LAN
Hardware delle reti LAN Le reti LAN utilizzano una struttura basata su cavi e concentratori che permette il trasferimento di informazioni. In un ottica di questo tipo, i computer che prendono parte allo
DettagliBASE DI DATI: introduzione. Informatica 5BSA Febbraio 2015
BASE DI DATI: introduzione Informatica 5BSA Febbraio 2015 Di cosa parleremo? Base di dati relazionali, modelli e linguaggi: verranno presentate le caratteristiche fondamentali della basi di dati. In particolare
DettagliAmbienti di calcolo a griglia Parte 2. Risorse (e loro gestione) Job di griglia e applicazioni di griglia Riservare le risorse ai job
Ambienti di calcolo a griglia Parte 2 Risorse (e loro gestione) Job di griglia e applicazioni di griglia Riservare le risorse ai job Docente: Marcello CASTELLANO La vera rivoluzione non è più la capacità
DettagliLa Metodologia adottata nel Corso
La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema
DettagliIndice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi
Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)
DettagliC Cloud computing Cloud storage. Prof. Maurizio Naldi
C Cloud computing Cloud storage Prof. Maurizio Naldi Cos è il Cloud Computing? Con cloud computing si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio, di memorizzare/
Dettagli1. BASI DI DATI: GENERALITÀ
1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente
DettagliSistemi Distribuiti. Libri di Testo
Sistemi Distribuiti Rocco Aversa Tel. 0815010268 rocco.aversa@unina2.it it Ricevimento: Martedì 14:16 Giovedì 14:16 1 Libri di Testo Testo Principale A.S. Tanenbaum, M. van Steen, Distributed Systems (2
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1
DettagliAgenti Mobili Intelligenti e Sicurezza Informatica Utilizzare un nuovo paradigma applicativo per la realizzazione di sistemi informatici sicuri.
Agenti Mobili Intelligenti e Sicurezza Informatica Utilizzare un nuovo paradigma applicativo per la realizzazione di sistemi informatici sicuri. Roma, 25 ottobre 2010 Ing. Antonio Salomè Ing. Luca Lezzerini
DettagliSiti web centrati sui dati (Data-centric web applications)
Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2 / 2 0 1 3 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica.
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Sistemi Distribuiti Prof. Stefano Russo Caratterizzazionedei SistemiDistribuiti
DettagliSistemi di gestione delle basi di dati. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma
Sistemi di gestione delle basi di dati 1 Cos è un DBMS? Una collezione integrata molto grande di dati Modella organizzazioni del mondo reale Entità (ad esempio studenti, corsi) Relazioni (ad esempio, Madonna
DettagliApplicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications)
Applicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 ALBERTO BELUSSI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente lo strumento di riferimento
DettagliScenario di Progettazione
Appunti del 3 Ottobre 2008 Prof. Mario Bochicchio SCENARIO DI PROGETTAZIONE Scenario di Progettazione Il Committente mette a disposizione delle risorse e propone dei documenti che solitamente rappresentano
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliLa gestione di un calcolatore. Sistemi Operativi primo modulo Introduzione. Sistema operativo (2) Sistema operativo (1)
La gestione di un calcolatore Sistemi Operativi primo modulo Introduzione Augusto Celentano Università Ca Foscari Venezia Corso di Laurea in Informatica Un calcolatore (sistema di elaborazione) è un sistema
DettagliScalabilità, Controllo distribuito e Console multiple
Scalabilità, Controllo distribuito e Console multiple Alessio Bechini Sommario Elementi logici Modello NNM (di HP) per distribuzione e scalabilita` Management attraverso consoles multiple Strategie di
DettagliINFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it
INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE
DettagliUna architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita
Una architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita Claudio Zunino claudio.zunino@polito.it Andrea Sanna andrea.sanna@polito.it Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
DettagliVMware. Gestione dello shutdown con UPS MetaSystem
VMware Gestione dello shutdown con UPS MetaSystem La struttura informatica di una azienda Se ad esempio consideriamo la struttura di una rete aziendale, i servizi offerti agli utenti possono essere numerosi:
DettagliProgetto di Applicazioni Software
Progetto di Applicazioni Software Antonella Poggi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico 2008/2009 Questi lucidi sono stati prodotti sulla
DettagliArchitetture Applicative
Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 6 Marzo 2012 Architetture Architetture Applicative Introduzione Alcuni esempi di Architetture Applicative Architetture con più Applicazioni Architetture
DettagliIT Cloud Service. Semplice - accessibile - sicuro - economico
IT Cloud Service Semplice - accessibile - sicuro - economico IT Cloud Service - Cos è IT Cloud Service è una soluzione flessibile per la sincronizzazione dei file e la loro condivisione. Sia che si utilizzi
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliIntroduzione alle applicazioni di rete
Introduzione alle applicazioni di rete Definizioni base Modelli client-server e peer-to-peer Socket API Scelta del tipo di servizio Indirizzamento dei processi Identificazione di un servizio Concorrenza
DettagliArchitettura del. Sintesi dei livelli di rete. Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4)
Architettura del WWW World Wide Web Sintesi dei livelli di rete Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4) - Connessione fisica - Trasmissione dei pacchetti ( IP ) - Affidabilità della comunicazione
DettagliComunicazione tra Processi
Comunicazione tra Processi Comunicazioni in un Sistema Distribuito Un sistema software distribuito è realizzato tramite un insieme di processi che comunicano, si sincronizzano, cooperano. Il meccanismo
DettagliComunicazione tra Processi
Comunicazione tra Processi Comunicazioni in un Sistema Distribuito Un sistema software distribuito è realizzato tramite un insieme di processi che comunicano, si sincronizzano, cooperano. Il meccanismo
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 8 -
Informatica per la comunicazione - lezione 8 - I multipli 1 KB (kilo) = 1000 B 1 MB (mega) = 1 mln B 1 GB (giga) = 1 mld B 1 TB (tera) = 1000 mld B Codifica binaria dei numeri Numerazione con base 10:
DettagliProgetto di Applicazioni Software
Progetto di Applicazioni Software Antonella Poggi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico 2010/2011 Questi lucidi sono stati prodotti sulla
DettagliRELAZIONE FINALE. FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 a.s. 2014/2015 GESTIONE del SITO WEB e COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI a cura del prof.
RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 a.s. 2014/2015 GESTIONE del SITO WEB e COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI a cura del prof. Luigi MASCOLO Informazioni generali Elaborazione del piano di sviluppo del
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Le Reti di Computer 2 Introduzione Una rete è un complesso insieme di sistemi di elaborazione
DettagliTERM TALK. software per la raccolta dati
software per la raccolta dati DESCRIZIONE Nell ambiente Start, Term Talk si caratterizza come strumento per la configurazione e la gestione di una rete di terminali per la raccolta dati. È inoltre di supporto
DettagliReplica di Active Directory. Orazio Battaglia
Orazio Battaglia Active Directory è una base di dati distribuita che modella il mondo reale della organizzazione. Definisce gli utenti, i computer le unità organizzative che costituiscono l organizzazione.
DettagliIl Sistema Operativo (1)
E il software fondamentale del computer, gestisce tutto il suo funzionamento e crea un interfaccia con l utente. Le sue funzioni principali sono: Il Sistema Operativo (1) La gestione dell unità centrale
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliLezione 4 La Struttura dei Sistemi Operativi. Introduzione
Lezione 4 La Struttura dei Sistemi Operativi Introduzione Funzionamento di un SO La Struttura di un SO Sistemi Operativi con Struttura Monolitica Progettazione a Livelli di un SO 4.2 1 Introduzione (cont.)
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Introduzione ai Database! Tipologie di DB (gerarchici, reticolari, relazionali, oodb) Introduzione ai database Cos è un Database Cos e un Data Base Management System (DBMS)
DettagliArchitetture Informatiche. Dal Mainframe al Personal Computer
Architetture Informatiche Dal Mainframe al Personal Computer Architetture Le architetture informatiche definiscono le modalità secondo le quali sono collegati tra di loro i diversi sistemi ( livello fisico
DettagliArchitetture Informatiche. Dal Mainframe al Personal Computer
Architetture Informatiche Dal Mainframe al Personal Computer Architetture Le architetture informatiche definiscono le modalità secondo le quali sono collegati tra di loro i diversi sistemi ( livello fisico
Dettagli27/03/2013. Contenuti
Corso Sistemi Distribuiti 6 cfu Docente: Prof. Marcello Castellano Contenuti Virtualizzazione - 3 Macchina virtuale - 4 Architetture delle macchine virtuali - 6 Tipi di virtualizzazione - 7 Monitor della
DettagliPRIVACY POLICY SITO INTERNET
I H A D S.R.L. VIALE CAMPANIA 33 I - 20133 MILANO PRIVACY POLICY SITO INTERNET Tel. +39 029941767 Fax +39 02700506378 www.ihad.it info@ihad.it Cap Soc: 10000 C.F. e P.IVA 04558090967 R.E.A. 1756291 PERCHÉ
DettagliICT (Information and Communication Technology): ELEMENTI DI TECNOLOGIA
ICT (Information and Communication Technology): ELEMENTI DI TECNOLOGIA Obiettivo Richiamare quello che non si può non sapere Fare alcune precisazioni terminologiche IL COMPUTER La struttura, i componenti
DettagliSistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1
MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati
DettagliMECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1
MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati
DettagliIntroduzione alla Virtualizzazione
Introduzione alla Virtualizzazione Dott. Luca Tasquier E-mail: luca.tasquier@unina2.it Virtualizzazione - 1 La virtualizzazione è una tecnologia software che sta cambiando il metodo d utilizzo delle risorse
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
DettagliLo scenario: la definizione di Internet
1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)
Dettagliitime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative
itime itime Il software di rilevazione presenze itime rappresenta lo strumento ideale per l automatizzazione della gestione del personale. L ampia presenza dei parametri facilita l operatore nel controllo
DettagliApparecchiature di Rete
All interno delle reti troviamo delle apparecchiature, utilizzate per gestire le trasmissioni tra gli elementi della rete e per creare interconnessioni tra reti differenti Livello 7 Livello 6 Livello 5
DettagliCoordinazione Distribuita
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza 21.1 Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliSistemi centralizzati e distribuiti
Sistemi centralizzati e distribuiti In relazione al luogo dove è posta fisicamente la base di dati I sistemi informativi, sulla base del luogo dove il DB è realmente dislocato, si possono suddividere in:
DettagliI canali di comunicazione
I canali di comunicazione tipo velocità min velocità max doppino telefonico 300bps 10 mbps micro onde 256kbps 100 mbps satellite 256kbps 100 mbps cavo coassiale 56 kbps 200 mbps fibra ottica 500 kbps 10
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO
IL SISTEMA INFORMATIVO In un organizzazione l informazione è una risorsa importante al pari di altri tipi di risorse: umane, materiali, finanziarie, (con il termine organizzazione intendiamo un insieme
Dettagli9. Architetture di Dominio
9. Architetture di Dominio imparare dall esperienza comune Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 9. Architetture di Dominio 1 / 20 Sommario 1 Architetture
DettagliAddition X DataNet S.r.l. www.xdatanet.com www.xdatanet.com
Addition è un applicativo Web che sfrutta le potenzialità offerte da IBM Lotus Domino per gestire documenti e processi aziendali in modo collaborativo, integrato e sicuro. www.xdatanet.com Personalizzazione,
DettagliSOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI
SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI Fasar Elettronica presenta una nuova linea di prodotti
DettagliEnte Ospedaliero Specializzato in Gastroenterologia "Saverio de Bellis" Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
Ente Ospedaliero Specializzato in Gastroenterologia "Saverio de Bellis" Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Turi, 27 70013 Castellana Grotte (BA) PRIVACY POLICY DEL SITO ISTITUZIONALE
DettagliSistemi Operativi II Corso di Laurea in Ingegneria Informatica
www.dis.uniroma1.it/~midlab Sistemi Operativi II Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prof. Roberto Baldoni Introduzione OS=Astrazione Dare l illusione all applicazione di memoria infinita, CPU infinita,unico
DettagliIn questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.
LE POLICY SULLA PRIVACY DI QUESTO SITO PERCHE QUESTO AVVISO In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.
DettagliReti e Internet: introduzione
Facoltà di Medicina - Corso di Laurea in Logopedia Corso di Informatica III anno Prof. Crescenzio Gallo Reti e Internet: introduzione c.gallo@unifg.it Reti e Internet: argomenti Tipologie di reti Rete
DettagliSISTEMI E RETI. Crittografia. Sistemi distribuiti e configurazione architetturale delle applicazioni WEB.
SISTEMI E RETI Crittografia. Sistemi distribuiti e configurazione architetturale delle applicazioni WEB. CRITTOGRAFIA La crittografia è una tecnica che si occupa della scrittura segreta in codice o cifrata
DettagliLa piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati
La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma
DettagliSi tratta dell offerta di accesso ad Internet in FIBRA OTTICA di Rete-Tel costituita da circuiti portati fino alla sede del cliente.
Servizio di accesso ad internet in FIBRA OTTICA - Informazioni Tecniche Si tratta dell offerta di accesso ad Internet in FIBRA OTTICA di Rete-Tel costituita da circuiti portati fino alla sede del cliente.
DettagliIntroduzione. Laurea magistrale in ingegneria informatica A.A. 2011-2012. Leonardo Querzoni. Versioni al tratto. Versione 3D
Introduzione Versioni al tratto Versione 3D Sistemi La versione negativa Distribuiti 3D prevede l utilizzo dell ombra esclusivamente sul fondo colore Rosso Sapienza. Laurea magistrale in ingegneria informatica
DettagliReti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete
IP Analizziamo con sufficiente dettaglio il sistema denominato IP, usato per consentire a due computer mobili di spostarsi liberamente in altre reti pur mantenendo lo stesso indirizzo IP. In particolare,
DettagliSoluzioni per ridurre i costi di stampa e migliorare i processi. www.precision.it
Soluzioni per ridurre i costi di stampa e migliorare i processi www.precision.it 1 Cosa è? Descrizione della piattaforma Il software di monitoraggio MPS di E-Printer Solutions è il più completo sistema
DettagliElementi di UML (7): Diagrammi dei componenti e di deployment
Elementi di UML (7): Diagrammi dei componenti e di deployment Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea in Scienze di Internet Anno Accademico 2004-2005 Laboratorio
DettagliSistemi Operativi STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL
STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1 Struttura dei Componenti Servizi di un sistema operativo System Call Programmi di sistema Struttura del sistema operativo Macchine virtuali Progettazione e Realizzazione
DettagliStandard di comunicazione
Standard di comunicazione Organizzato a livelli per ridurne la complessità e aumentarne la flessibilità il numero dei livelli e le loro funzionalità dipendono dal tipo di rete ogni livello formalizza un
DettagliEUROCONSULTANCY-RE. Privacy Policy
Privacy Policy EUROCONSULTANCY-RE di Concept Design 95 Ltd Registered in England - Co. Reg. no. 3148248 - VAT no.690052547 (GB) No. Iscrizione Camera di Commercio di Milano (REA) 1954902 Codici Fiscale
DettagliWeb Application Libro Firme Autorizzate
Web Application Libro Firme Autorizzate Sommario 1 CONTESTO APPLICATIVO... 2 2 ARCHITETTURA APPLICATIVA... 3 2.1 Acquisizione Firme... 3 2.2 Applicazione Web... 3 2.3 Architettura Web... 4 3 SICUREZZA...
Dettagli