Nomos Appalti srl Servizio di Consulenza agli Enti Locali

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1 Roma, 10 gennaio 2011 Circolare n. 158/11 AL SIG. PRESIDENTE CONFSERVIZI MARCHE A TUTTI GLI ASSOCIATI AL SIG. PRESIDENTE CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI E A TUTTI GLI ALTRI ENTI, AZIENDE E SOCIETA - LORO SEDI - OGGETTO: 1) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI 23 DICEMBRE 2010 GARE PER LA FORNITURA DI BUONI PASTO. 2) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI 21 LUGLIO 2010 TRASMISSIONE DATI ALL OSSERVATORIO DEI CONTRATTI PUBBLICI. 3) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI - MODELLI ALLEGATI AL COMUNICATO DEL PRESIDENTE 29 LUGLIO ) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI 1 OTTOBRE 2010 PUBBLICAZIONE BANDI ED AVVISI DI GARA SULLA GURI. 5) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI 15 SETTEMBRE 2010 ELENCHI UFFICIALI DI PRESTATORI DI SERVIZI O DI FORNITURE. 6) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI RILASCIO DEI CERTIFICATI DI ESECUZIONE LAVORI. 7) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI RILEVAZIONE DEGLI APPALTI CHE RISPETTANO I CRITERI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. 8) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI TRASMISSIONE DATI RELATIVI AGLI AVVALIMENTI. 9) COMUNICATO AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI TRASMISSIONE DATI RELATIVI A CONTRATTI DI IMPORTO INFERIORE A (SETTORI ORDINARI E SPECIALI), A CONTRATTI ESCLUSI DAL CODICE, AGLI ACCORDI QUADRO E FATTISPECIE CONSIMILI. Via di Val Fiorita, Roma 06/ /51/52/53 fax 06/ C. F. e P. IVA nomosappalti@nomosappalti.it - segreteria@nomosappalt.it - SITO INTERNET -

2 Nel corso del 2010, il Servizio ha segnalato il contenuto di numerosi comunicati emanati dall Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, con i quali sono stati forniti chiarimenti ed istruzioni operative alle stazioni appaltanti, in relazione ad una serie di adempimenti posti a loro carico dalla normativa vigente. Considerate le conseguenze di tipo sanzionatorio previste in caso di inosservanza degli adempimenti suindicati, si ritiene opportuno, di seguito, riprodurre i comunicati più significativi, al fine di richiamare l attenzione dei soggetti destinatari ad una scrupolosa attuazione degli oneri informativi ivi connessi. 1) Comunicato Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici 23 dicembre 2010 Gare per la fornitura di buoni pasto. L Autorità di Vigilanza informa di aver promosso un indagine in merito alle procedure di gara per l affidamento del servizio di buoni pasto, al fine di emanare indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli operatori del settore. L iniziativa scaturisce dalle numerose segnalazioni provenienti dagli operatori economici, circa talune problematiche emerse nell ambito delle procedure relative ai suddetti affidamenti. In particolare, per quanto riguarda la rete degli esercizi convenzionati, l A.V.C.P. ha rilevato che le dichiarazioni in sede di gara spesso risultano non veritiere e il numero degli esercizi si rivela troppo alto rispetto all oggetto dell appalto. Riguardo ai servizi aggiuntivi, invece, una delle criticità rilevate è connessa alla traslazione dei costi degli elevati ribassi sulla rete di esercizi convenzionati: in molti casi sono modificate le commissioni di rimborso, giustificate con la fruizione di servizi aggiuntivi. Data l importanza di un servizio che incide direttamente su milioni di dipendenti pubblici che utilizzano i ticket, l A.V.C.P. ha deciso di mettere a disposizione degli operatori e delle amministrazioni interessate un documento base, consultabile sul sito dell Autorità, al fine di adottare, successivamente, un atto a carattere generale e/o una segnalazione al Governo e al Parlamento. I soggetti interessati sono quindi invitati a far pervenire all Autorità le proprie osservazioni, mediante la compilazione di apposito modello, da inviarsi entro e non oltre la data del 7 febbraio p.v. 2) Comunicato Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici del 21 luglio 2010 Trasmissione dati all Osservatorio dei contratti pubblici. L Organo di Vigilanza ha richiamato l attenzione delle SS.AA. sugli obblighi di comunicazione all Osservatorio dei dati informativi sui contratti pubblici di importo superiore a ,00 euro. 2

3 In particolare, considerato che le disposizioni sulle comunicazioni di dati all Osservatorio sono preordinate al rispetto dei principi fondamentali di matrice comunitaria in materia di contratti pubblici, tra i quali quelli di trasparenza, correttezza, parità di trattamento e non discriminazione, l Organo di Vigilanza ha precisato che la deroga prevista dall art. 5 legge n. 381/91 - che consente la stipula di convenzioni con le cooperative sociali, di cui all art. 1, comma 1, lett. b), anche in deroga alla disciplina in materia di contratti, ex d.lgs. 163/06 - deve considerarsi riferita alle procedure di affidamento e non anche ai suddetti principi comunitari. Per l effetto, l Autorità ha stabilito che: 1) non possono essere stipulate convenzioni ad affidamenti, ai sensi dell art. 5 della legge n. 381/91 per la fornitura di servizi socio-sanitari ed educativi (art. 1, comma 1, lett. a); 2) le stazioni appaltanti che procedono ad affidamenti ai sensi dell art. 5 della legge n. 381/91, sono tenute ad effettuare le comunicazioni all osservatorio dei contratti pubblici, con le seguenti modalità: - convenzioni di importo superiore alla soglia dei ,00 euro: secondo quanto specificato nel Comunicato del Presidente dell Autorità del 4 aprile 2008, pubblicato in G.U. n. 94 del 21 aprile 2008; - convenzioni di importo inferiore alla soglia dei ,00 euro: limitatamente alla sola acquisizione del codice CIG, fino a quando non verranno rese note, con ulteriori comunicazioni, le relative modalità di trasmissione dei dati. 3) Comunicato Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici Modelli allegati al comunicato del Presidente 29 luglio 2010 Sulla G.U.R.I. n. 222 del 22 settembre u.s., è stata pubblicata una comunicazione dell Autorità di Vigilanza, in merito ai Modelli di segnalazione ai fini dell inserimento di notizie sul Casellario informatico. In particolare, sono state fornite precisazioni in relazione ai Modelli allegati al comunicato del Presidente dell Autorità 29 luglio 2010 (G.U. 18 agosto 2010). Pertanto, il Modello A è modificato nel senso che la segnalazione concernente servizi e forniture va inviata al seguente indirizzo: all Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici Direzione generale vigilanza servizi e forniture Ufficio segnalazione inadempimenti (Ufficio USI) Via di Ripetta n Roma Telefax 06/ Per quanto concerne, invece, il Modello C, le segnalazioni all ufficio sanzioni vanno inviate ai seguenti indirizzi: a) per lavori: all Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici Direzione generale vigilanza lavori Ufficio sanzioni (Ufficio USLA) Via di Ripetta, n Roma Telefax 06/ ; 3

4 b) per servizi/forniture: all Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici Direzione generale vigilanza servizi e forniture Ufficio sanzioni Via di Ripetta, n Roma telefax 06/ ) Comunicato Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici 1 ottobre 2010 Pubblicazione bandi ed avvisi di gara sulla GURI. Con un Comunicato del 1 ottobre u.s., l'autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha precisato che, a decorrere dal 1 novembre 2010 è fatto obbligo ai soggetti che richiedano la pubblicazione di bandi e avvisi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana di indicare il codice CIG (codice identificativo gara) rilasciato dall'autorità. Pertanto, a decorrere dalla predetta data, il formulario di richiesta di inserzione sulla GURI sarà modificato prevedendo l'acquisizione obbligatoria del CIG, ovvero della causa di esclusione dall'obbligo di richiesta del medesimo, nei casi indicati con delibera dell'autorità. Peraltro, l'autorità ha comunicato che, pur restando invariate le modalità operative per la richiesta ed il rilascio del codice CIG, a decorrere dal 15 ottobre 2010 le operazioni connesse al rilascio del codice CIG a mezzo del SIMOG saranno consentite esclusivamente al Responsabile del Procedimento (art. 10, commi 1 e 9, d.lgs. 163/06), indipendentemente dalla procedura adottata e dalla tipologia di contratto che la stazione appaltante intende affidare. Pertanto, a decorrere dal 15 ottobre 2010: verrà disattivato il profilo di utenza denominato Responsabile SIMOG per la Stazione Appaltante (RSSA); la modifica e il perfezionamento dei CIG già rilasciati, alla data del 15 ottobre, ad utenti con profilo di RSSA, potranno essere eseguiti dagli utenti iscritti ed autorizzati - secondo il preesistente processo di autorizzazione - con profilo di Responsabile del Procedimento per la medesima stazione appaltante e per il medesimo centro di costo per i quali è stata effettuata la richiesta del CIG. 5) Comunicato Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici Trasmissione dei dati relativi all istituzione di elenchi ufficiali di prestatori di servizi e forniture. Sulla GURI n. 232 del 4 ottobre u.s., è stato pubblicato il comunicato 15 settembre 2010, con il quale sono stati forniti chiarimenti in merito alle modalità di trasmissione dei dati relativi all istituzione di elenchi ufficiali di prestatori di servizi o di fornitori, ai sensi dell art. 45 del d.lgs. n. 163/06 e s.m.i.. Com è noto, la norma consente ai concorrenti iscritti in elenchi ufficiali di prestatori di servizi o di fornitori, di presentare alla stazione appaltante, per ciascun appalto, un certificato di iscrizione indicante le referenze che ne hanno permesso il rilascio e la relativa classificazione. 4

5 La suddetta iscrizione, ove certificata dall Autorità, costituisce per le stazioni appaltanti presunzione di idoneità alla prestazione, corrispondente alla classificazione del concorrente iscritto, secondo quanto previsto dal citato art. 45, comma 2. Per dare attuazione alle previsioni della norma citata, l Organo di Vigilanza ha, quindi, precisato che: tutte le amministrazioni o gli enti appaltanti che hanno già istituito gli elenchi di cui all art. 45 d.lgs. n. 163/06, sono tenuti a comunicarli all Autorità in formato WORD o PDF all indirizzo di posta elettronica entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione del comunicato (3 dicembre 2010); le informazioni relative alla istituzione degli elenchi ufficiali devono ricomprendere: a) le liste degli operatori economici iscritti, con indicazione della corrispondente classificazione assegnata; b) le indicazioni in ordine alle modalità con le quali sono state istituite dette liste (allegando il relativo bando o avviso), con particolare riferimento a: criteri che disciplinano la documentazione; richiesta agli operatori economici interessati ad essere iscritti negli elenchi; modalità di esercizio delle verifiche dei requisiti dichiarati dagli operatori all atto della richiesta di iscrizione; previsioni circa la durata o l aggiornamento periodico delle liste; presupposti della eventuale sospensione o cancellazione degli operatori economici dagli elenchi stessi. Sulla base dei dati pervenuti, l Autorità procederà agli adempimenti di competenza, volti ad identificare gli elenchi ufficiali istituiti ai sensi del citato art. 45, per i quali sia possibile fornire l indispensabile avallo per la certificazione e per la pubblicazione sul Casellario informatico. 6) Comunicato Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici Rilascio dei certificati di esecuzione lavori. Con ulteriore comunicato del 20 settembre 2010, pubblicato sulla GURI n. 243 del 16 ottobre u.s., il Presidente dell Autorità di Vigilanza ha segnalato che, in esito a verifiche effettuate nella banca dati contenente i Certificati di Esecuzione Lavori (CEL), che devono essere rilasciati in via telematica secondo quanto disposto dall Organo di Vigilanza con comunicato del 6 luglio 2006, è emerso che molte stazioni appaltanti hanno continuato ad emettere i CEL in formato cartaceo, non ottemperando, dunque, a quanto disposto nel citato comunicato. Alla luce di tale situazione, l Autorità ha invitato tutte le stazioni appaltanti ad emettere nuovamente i CEL già rilasciati in forma cartacea, mediante la procedura informatica disponibile sul sito Internet e con le modalità indicate nel comunicato del 6 luglio

6 La mancata osservanza di tale adempimento comporterà l avvio del procedimento sanzionatorio, di cui all art. 6, comma 11, del d.lgs. n. 163/06 e s.m.i.. 7) Comunicato del Presidente dell Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici Rilevazione degli appalti che rispettano i criteri di sostenibilità ambientale. In attuazione della Legge finanziaria 296/06 (Finanziaria per il 2007), il Ministero dell Ambiente ha definito il Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione. Il Piano individua tra gli obiettivi nazionali il raggiungimento della quota minima del 30% di regioni, province, città metropolitane e comuni con oltre abitanti che adottino procedure di acquisto conformi ai criteri ambientali minimi. A tal fine, considerate le competenze dell Autorità di Vigilanza, dal 9 novembre u.s., le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare, tramite collegamento disponibile sul sito dell autorità - Area servizi, per le procedure di affidamento iniziate dopo il 1 gennaio 2010, le informazioni rientranti nell ambito di applicazione del decreto del 12 ottobre 2009 del Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare, nel quale sono stati definiti i criteri ambientali minimi relativi a specifici prodotti. L invio delle nuove comunicazioni è obbligatorio sia per affidamenti soggetti all obbligo di acquisizione del CIG, sia per affidamenti ordinariamente non soggetti a tale obbligo (affidamenti di importo inferiore a aventi ad oggetto servizi e forniture; affidamenti di importo inferiore a aventi ad oggetto esecuzione di lavori o opere). Per gli affidamenti per i quali è già stato acquisito il CIG, i nuovi obblighi di comunicazione riguardano informazioni aggiuntive rispetto a quelle già inviate. 8) Comunicato del Presidente dell Autorità di Vigilanza sui contratti Trasmissione dati relativi agli avvalimenti. In conformità alle disposizioni contenute all art. 49, comma 11, d.lgs. 163/06 e s.m.i., l Autorità di Vigilanza richiama l attenzione delle SS.AA. relativamente all obbligo per le stesse di trasmettere all Organo di Vigilanza, per ciascuna gara, le dichiarazioni di avvalimento, con l indicazione dell aggiudicatario, per consentire l esercizio dell attività di vigilanza e la pubblicità nel sito informatico dell Osservatorio. Pertanto, gli atti di avvalimento dovranno essere trasmessi all Autorità esclusivamente mediante procedura informatica, tramite accesso all indirizzo In ogni caso, le stazioni appaltanti sono tenute ad inviare anche i dati sugli avvalimenti relativi alle gare espletate dal 30 luglio

7 9) Comunicato Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici Trasmissione dati relativi a contratti di importo inferiore a (settori ordinari e speciali), a contratti esclusi dal Codice, agli accordi quadro e fattispecie consimili. Al fine di assicurare la vigilanza del mercato, l Autorità ritiene opportuno estendere la rilevazione dei dati anche alle seguenti fattispecie: a) contratti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e speciali, di importo inferiore o uguale ad euro ; b) contratti «esclusi» di lavori, servizi e forniture di importo superiore ai euro rientranti nelle particolari casistiche di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 23, 24 e 26 del Codice dei contratti pubblici; c) accordi quadro, contratti attivati da Centrali di committenza, convenzioni e fattispecie consimili; d) contratti di lavori, servizi e forniture, nei settori ordinari e speciali, discendenti dalle fattispecie di cui al punto c). Pertanto, ferma restando la validità del Comunicato del Presidente dell'autorità del 4 aprile 2008, che disciplina il sistema di comunicazione dei dati relativi agli appalti di importo superiore a euro, L Autorità precisa che l'invio alla Sezione centrale dell'osservatorio, ovvero alle Sezioni regionali competenti, da parte dei soggetti obbligati, dei dati aventi ad oggetto i contratti di cui al successivo sopra indicati dovrà essere assicurato mediante le apposite procedure informatiche rese disponibili sui siti web dell'autorità e delle Regioni e Province Autonome, secondo le seguenti modalità: 1.1) la trasmissione dei dati concernenti i contratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture nei settori ordinari o speciali, affidati o aggiudicati da stazioni appaltanti di ambito statale e/o di interesse nazionale o sovra regionale, dovrà essere assicurata ricorrendo all'uso delle procedure telematiche che saranno rese disponibili sul sito web dell'autorità all'indirizzo gennaio 2011; 1.2) la trasmissione dei dati concernenti i contratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture nei settori ordinari o speciali, di interesse regionale, provinciale e comunale dovrà essere assicurata ricorrendo all'uso delle procedure telematiche che saranno rese disponibili sui siti delle Regioni e delle Province Autonome, ovvero - nel caso in cui la Sezione regionale dell'osservatorio non sia operativa/istituita - mediante l'uso delle procedure telematiche di cui al precedente punto 1.1). 2. L'obbligo dell'invio dei dati riguarda: 2.1) i contratti di lavori, nei settori ordinari e speciali, di importo compreso tra e euro, e i contratti di servizi e forniture, nei settori ordinari e speciali, di importo compreso tra e euro, per i quali si e' pervenuti all'aggiudicazione o all'affidamento a far data dal 1 gennaio 2011; per i contratti di lavori, nei settori ordinari e speciali, di importo compreso tra e euro, aggiudicati o affidati fino a dicembre 2010, rimane l'obbligo dell'invio dell'elenco riassuntivo trimestrale con le precedenti modalità e tempistiche; 7

8 2.2) i contratti di lavori, servizi e forniture, nei settori ordinari e speciali, di importo superiore ai euro, rientranti nelle particolari casistiche di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 23, 24 e 26 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i quali si e' pervenuti all'aggiudicazione o all'affidamento a far data dal 1 gennaio 2011; per gli stessi contratti non e' più necessario l'invio del corrispondente documento cartaceo a fine ) gli accordi quadro, i contratti attivati da Centrali di committenza, le convenzioni e le fattispecie consimili, per le quali si e' pervenuti all'affidamento a far data dal 1 gennaio 2011; 2.4) i contratti d'appalto di lavori, servizi e forniture, nei settori ordinari e speciali, discendenti da accordi quadro, da contratti attivati da Centrali di committenza, da convenzioni e fattispecie consimili (aggiudicate o affidate a far data dal 1 gennaio 2011), di cui al precedente punto 2.3). 3. I dati concernenti i contratti di lavori, nei settori ordinari e speciali, di importo compreso tra e euro, e i contratti di servizi e forniture, nei settori ordinari e speciali, di importo compreso tra e euro di cui al precedente punto 2.1) vanno comunicati unicamente con riferimento alle fasi di aggiudicazione (o definizione di procedura negoziata) e di stipula del contratto, entro 60 giorni dalla data di stipula del contratto stesso. 4. I dati concernenti i contratti di lavori, servizi e forniture, nei settori ordinari e speciali, di importo superiore ai euro, rientranti nelle particolari casistiche enucleate agli articoli 19, 20, 21, 22, 23, 24 e 26 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, di cui al precedente punto 2.2), vanno comunicati unicamente con riferimento alle fasi di aggiudicazione (o definizione di procedura negoziata) e di stipula del contratto; l'invio degli stessi deve avvenire - ai sensi dell'articolo 7, comma 8, lettera b), secondo periodo, del Codice dei contratti pubblici - entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno successivo a quello in cui si e' pervenuti al relativo affidamento. 5. I dati concernenti gli accordi quadro conclusi ai sensi dell'art. 59 del Codice dei contratti, le attivita' delle Centrali di committenza di cui all'art 33 del Codice dei contratti, le convenzioni ex articolo 26 della legge n. 488/99, e le fattispecie consimili, vanno comunicati, allo stato, con riferimento alla relativa fase di aggiudicazione, entro 30 giorni dalla data di perfezionamento della stessa, e con riferimento alla eventuale stipula del contratto entro 60 giorni dalla sottoscrizione dello stesso. 6. I dati concernenti i contratti di lavori, servizi e forniture, nei settori ordinari e speciali, discendenti da accordi quadro, da contratti attivati da Centrali di committenza, convenzioni e fattispecie consimili, che risultano affidati a far data dal 1 gennaio 2011, vanno comunicati: 6.1) se di importo inferiore o uguale a euro, con le modalità di cui al precedente punto 3) e, quindi, con riferimento alle sole fasi di aggiudicazione e di stipula del contratto, entro 60 giorni dalla data di stipula del contratto stesso; 8

9 6.2) se di importo superiore a euro, con le modalità ordinarie di cui al comunicato del Presidente dell'autorità' in data 4 aprile 2008 concernente la trasmissione dei dati dei contratti pubblici e, quindi, con riferimento alle diverse fasi dell'appalto ed alle comunicazioni di eventi in esso previste. 7. Ai sensi dell'articolo 7, comma 8, ultimo capoverso del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, il soggetto che ometta, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni di cui ai punti precedenti, o che non rispetti i termini di invio o fornisca dati non veritieri e' sottoposto con provvedimento dell'autorità' alla sanzione amministrativa. Alla data del 31 dicembre 2010 cessano di produrre i propri effetti i precedenti comunicati dell'autorità' relativi alla trasmissione dei dati concernenti i contratti pubblici di importo inferiore o uguale alla soglia dei euro. Gli enti aggiudicatori sono tenuti a far pervenire con le precedenti modalità- elenco riassuntivo trimestrale - avvii e conclusioni degli appalti di lavori intervenuti fino al 31 dicembre 2010, nonché le conclusioni intervenute successivamente al 31 dicembre 2010, ma riferite ad appalti di lavori avviati entro la medesima data. * - * -* -* -* - * Nel restare a disposizione si porgono cordiali saluti. Avv. Francesco Lilli (responsabile del servizio) 9