NOTA INFORMATIVA FONDO DI SOLIDARIETA (ex FSTA) TRASPORTO AEREO Riunione del 30 gennaio 2017

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1 ADERENTE ITF/ETF AFFILIATA CES NOTA INFORMATIVA FONDO DI SOLIDARIETA (ex FSTA) TRASPORTO AEREO Riunione del 30 gennaio 2017 La riunione del 30 gennaio era, in qualche modo, stata preceduta dal verbale sottoscritto il 16 gennaio tra Ministero dei trasporti, Inps e Filt-Fit-Uilt-Ugl. Apparentemente vi erano non solo le premesse, ma gli impegni, affinché si potesse avere tutte le delibere in sospeso, oltre a rendere rapide e certe le erogazioni delle prestazioni. L esito della riunione ha purtroppo contraddetto tali impegni e nella nota proviamo a renderne il riassunto esatto. A inizio riunione sono stati approvati i verbali delle sedute del 22 novembre e 20 dicembre. E stato richiesto a Inps, che ne aveva dato notizia anche in sede di Ministero, che la circolare applicativa riguardante le regole da applicare al Fondo, prima di essere emanata, fosse portata a conoscenza del Comitato. E un atto non dovuto ma la nostra opinione è che, trattando materie spesso interpretabili e sempre poi oggetto di applicazione da parte del Fondo, sarebbe opportuno, oltreché utile, averne una valutazione preventiva, anche restando a Inps la decisione ultima. La replica di Inps è stata che le circolari dell Istituto non sono oggetto di valutazione preventiva e vengono approntate sulla base del decreto ministeriale di nascita del fondo oltreché delle regole generali attinenti le prestazioni degli ammortizzatori sociali. E stato inoltre aggiunto che la bozza della circolare è stata inviata al Ministero del lavoro per una valutazione preventiva. In particolare, non dando alcuna informazione sulla parte restante del testo, è però emerso che vi potrebbe essere una contraddizione tra due diversi articoli del decreto di nascita del fondo del 7 aprile L art. 5 comma 7 indica che Il datore di lavoro la cui domanda è stata rigettata a causa di irregolarità contributive ha facoltà di presentare, una volta regolarizzata la propria posizione debitoria, una nuova domanda. L art. 7 comma 5 indica, riferendosi alle domande di accesso alla prestazione integrativa di durata (biennio), sono presentate entro 60 giorni dalla entrata in vigore del presente decreto. Mentre, infatti, il primo articolo in presenza di Durc negativo indica la possibilità dopo la regolarizzazione di ripresentare la domanda, il secondo, riferito solo al biennio, potrebbe indicare un limite temporale perentorio, non indicando la possibilità di ripresentare la domanda (ricordiamo che per il biennio la data limite era fissata al 5 agosto 2016). La nostra valutazione, già peraltro espressa anche in precedenza, è che la decadenza del diritto del biennio in caso di irregolarità poi risolta, sarebbe totalmente illegittima, ponendo di fatto due prestazioni in condizioni di diversa applicazione, una avendo un

2 ritardo, l altra avendone la decadenza. La richiesta di chiarimento di Inps al ministero ha dimostrato due elementi: 1. La nostra proposta di conoscere in anticipo i contenuti della Circolare era assolutamente pertinente, risultando, almeno su questo aspetto, non trattarsi di semplice applicazione ma anche di natura interpretativa. 2. In attesa di avere questo esito non si poteva dare corso, come normalmente avvenuto, alla approvazione delle reiezioni delle domande, proprio non potendosi e volendosi assumere, come Comitato, la responsabilità di fare decadere il diritto ad una prestazione, in attesa di un suo chiarimento. Durante la seduta del Comitato è stato deciso di chiedere un formale incontro al Ministero del Lavoro sul tema della Circolare da emanare. Prima di approvare le delibere sulla base di quanto emerso, è stato approvato il bilancio preventivo del Fondo del Avendo finalmente Inps riformulato più correttamente i dati contabili ( che ricordiamo negli anni passati davano una previsione di disavanzo poi sempre smentita dal dato a consuntivo), nel 2017 si prevedono entrate per circa 244 mln di euro (di cui 238 dal versamento della addizionale di 3 euro e 6 dai contributi di lavoratori e imprese) e uscite per circa 165 mn di euro, con un avanzo, tolte le spese di gestione ed altri proventi, di circa 75 mln di euro. Questi dati dimostrano, alla situazione attuale, l assoluta sostenibilità finanziaria del fondo. E un risultato fondamentale, perché smentisce le previsioni catastrofiche fatte in precedenza da Inps e perché permette di gestire l anno corrente, ma non solo, sulla base di maggiore tranquillità sul versante delle uscite. Si sono affrontate le delibere partendo da quelle oggetto di reiezione per irregolarità contributiva. Anche alla luce di quanto spiegato precedentemente, la proposta, fatta e assunta dal Comitato, è stata di non votare alcuna reiezione riferita al Durc in attesa del chiarimento del Ministero. Alla richiesta di spiegazione della prevista reiezione della società Ams (come detto poi non votata) che sulla base delle nostre informazioni avrebbe dovuto compiere la regolarizzazione nella settimana precedente, Inps ha informato che probabilmente la regolarizzazione era stata effettuata, ma non in tempo utile a completare la procedura Inps. C è solo da attendersi che, e faremo adesso ogni verifica, il tutto possa completarsi nella prossima seduta del Comitato sapendo che siamo a circa 12 mesi dall accordo di mobilità privo di integrazione. Di altre situazioni, pur a noi note, non si sono avute risposte e sono tutt ora oggetto di approfondimento. Di seguito trovate il riassunto delle delibere di erogazione approvate e siamo a conoscenza che molte delibere di erano attese per questa seduta. Alcune potrebbero essere ricomprese tra quelle che Inps aveva valutato irregolari, altre perché ancora in fase di istruttoria. E bene che ognuno di questi casi venga portato a conoscenza delle strutture sindacali presenti sul territorio nonché segnalata alla Filt nazionale. Ovviamente distinguendo tra la mancata prestazione in assenza di delibera, riguardante quindi l intera società, dai casi singoli. 2

3 Ultimo punto ma fondamentale. Abbiamo segnalato a Inps che i pagamenti del biennio, con le delibere approvate a novembre e dicembre, ci risultano non ancora erogate. Così come molte prestazioni di integrazione di mobilità. La risposta di Inps è stata che non corrispondeva al vero e che fatto salvo casi isolati che avremmo potuto segnalare erano già state effettuate le erogazioni. Tra ieri e oggi abbiamo effettuato una verifica, attraverso nostri funzionari e singoli lavoratori, presso alcune Inps locali. Confermiamo quindi che le Inps locali hanno avuto da Inps Roma il nulla osta al pagamento della prestazione del biennio per pochissime persone, nettamente inferiori agli aventi diritto. Siamo anche in assenza di una data certa di erogazione. Nel confermare, quindi, il giudizio espresso ieri sia di forte ritardo che di assoluta mancanza di certezza, indichiamo alle nostre strutture sindacali, ed anche alle singole persone, l assoluta necessità di richiedere informazioni e fare ogni utile pressione presso le Inps locali per portare a erogazione delle prestazioni. Non dovremmo farlo, ma è bene che ogni struttura territoriale Filt compia ogni iniziativa anche concordandola unitariamente, di presidio e pressione presso le Inps locali. Proprio per non permettere di avere verità edulcorate tra non vi è alcun problema e una realtà che è l esatto opposto, è indispensabile che ognuno di noi sia a livello nazionale, sia dentro il Comitato ma anche a livello locale agisca con il massimo impegno possibile. Ai lavoratori ricordiamo però che sul sito è presente tutta al documentazione attinente il fondo comprese le leggi istitutive, le loro spiegazioni, le note di ogni riunione del fondo. Per difendere un diritto, oltretutto in una situazione così oggettivamente resa precaria, è bene essere portatori di conoscenza di quel diritto, evitando di perdersi in assurde interpretazioni o nel propagare bufale di ogni tipo che danno false informazioni e fanno perdere energia e tempo a chi, come noi, si occupa del Fondo. La storia recente del fondo è oggettivamente complicata e Inps è stato spesso ostacolo anziché risolutore di problemi. Evitiamo di aggiungere altra confusione. Il diritto a quanto previsto dalla legge, compreso il biennio, è legge. Si tratta quindi di renderlo effettivo e rimuovere gli ostacoli. L obiettivo è quello. Ripetiamo però per l ennesima volta che il biennio ha identica prestazione della mobilità più integrazione pari all 80% (non è MAI stata del 100) e ha la copertura contributiva piena. La prossima riunione del Fondo è prevista in data 28 febbraio 2017 *Come ultima nota a margine ci consentiamo di utilizzare una metafora letteraria per descrivere il rapporto che si è determinato con Inps per quanto attiene al Fondo. Il castello di Franz Kafka è un romanzo incompiuto composto nella prima metà del XX secolo. Il romanzo si sviluppa su una trama quasi indescrivibile. K. è l agrimensore, così crede, di un villaggio innevato e senza nome di cui si sa per certo che è governato dai signori di un castello. Il castello è ben visibile dal villaggio ma quando K. prova a 3

4 raggiungerlo scopre che la via principale non raggiunge l imponente struttura. K. si ritrova presto a vivere in un villaggio in cui le persone si comportano nei modi più insoliti pur mantenendo un apparenza di normalità e così la percepisce lo stesso K. K. stesso ha grandi difficoltà a camminare, spesso si deve letteralmente aggrappare ad altri per camminare. Ma non è l unica difficoltà del personaggio principale: costui si sente sempre un estraneo, emarginato, limitato. Ogni suo fine è frustrato da rallentamenti nella successione degli eventi, rallentamenti che determinano l impossibilità di raggiungere lo scopo. Agli inspiegabili rallentamenti si alternano evoluzioni imprevedibili dello sviluppo degli eventi, come quando K. cerca di parlare con il potente Klamm ma non ci riesce in alcun modo perché Klamm, già membro influente del castello, può essere visto solo da chi vuole lui. Roma, 30 gennaio 2017 Dipartimento Nazionale Trasporto Aereo Filt-Cgil SEGUE ALLEGATO Delibere FdS 30 GENNAIO

5 Delibere FdS 30 GENNAIO 2017 Azienda Prestazione Delibera FdS AEROPORTO FORLì MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 AIR FRANCE MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 IBERIA MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 LYBIAN AIRLINES MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 QANTAS EMPIRE MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 RIFORNIMENTI AEROPORTI ITALIANI (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 WINDJET (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 UNITED AIRLINES MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 WFS GROUND ITALY MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 AERDORICA MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 AEROLINEAS ARGENTINAS MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 AEROPORTI DI SIENA MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 LUFTHANSA (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 ATITECH MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 BRUSSELS AIRLINES MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 ELIFRIULIA (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 ETHIOPIAN AIRLINES MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 GH PALERMO (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2017 BRITISH AIRWAYS MOBILITA' EROGABILITA' BIENNIO AGGIUNTIVO FINO A 30/06/2018 Azienda Prestazione Delibera FdS EUROFLY SERVICE SPA (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' FINO AL TERMINE PERIODO CONCESSO LUFTHANSA (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' FINO AL TERMINE PERIODO CONCESSO ELIFRIULIA (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' FINO AL TERMINE PERIODO CONCESSO GH PALERMO (PIU' DELIBERE) MOBILITA' EROGABILITA' FINO AL TERMINE PERIODO CONCESSO 5

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