REGOLAMENTO DELL ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI SERVIZI E CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA

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1 REGOLAMENTO DELL ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI SERVIZI E CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA Approvato con Delibera del Consiglio d Istituto n. 7 del 25/03/2014 MODIFICATO con delibera del Consiglio d Istituto n. 2 del 19 maggio 2016 IL CONSIGLIO DI ISTITUTO VISTE le norme sull autonomia delle istituzioni scolastiche previste dalla Legge 59/97, dal D.Lgs. 112/98 e dal D.P.R. 275/99; VISTO il D.I. 1 febbraio 2001 n. 44; VISTI il D.Lgs 165/2001 e successive modificazioni e il D. Lgs. 150/2009; VISTA la Legge 241/90 e successive modificazioni; VISTO il Codice dei Contratti, D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni; VISTA la C.M. n del 5/03/2013 e la Nota prot. n del 20/03/2013 nelle quali il Miur ha dettato istruzioni e fornito precisazioni in merito agli acquisti delle istituzioni scolastiche mediante convenzioni Consip alla luce del D.L. 95/2012 e della legge 128/2012; RITENUTO di dover individuare: a) i criteri di cui al comma 2, art. 33 D.I. 44/2001; b) il limite di spesa per l'affidamento diretto da parte del dirigente scolastico; ART. 1 AMBITI DI APPLICAZIONE ADOTTA IL SEGUENTE REGOLAMENTO L'istituzione scolastica può svolgere attività negoziale per l acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico nonché la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Scolastico svolge l attività negoziale nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie e delle deliberazioni del Consiglio d Istituto assunte ai sensi del D.I. N.44/2001. Terrà conto, nello specifico, dell allegato REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE redatto anche alla luce dell art. 36 del D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50 A) Il Consiglio d istituto delibera in ordine agli interventi di cui al comma 1 dell art.33 del D.M. 44/2001: a. accettazione e rinuncia di legati, eredità e donazioni; b. costituzione e compartecipazione a fondazioni; istituzioni o compartecipazione a borse di studio; c. accensione di mutui e in genere di contratti di durata pluriennale; d. contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene; adesioni a reti di scuole e consorzi; e. utilizzazione economica delle opere dell ingegno; f. partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati; g. eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all articolo 34 comma 1; h. acquisto di immobili. codice fiscale codice ministeriale TOPS10000T sito: Pag. 1

2 B) Il Consiglio d istituto individua i criteri e i limiti per lo svolgimento delle seguenti attività negoziali (art.33, comma 2 del D.M. 44/2001: a. contratti di sponsorizzazione; b. contratti di locazione di immobili; c. utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi; d. convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi; e. alienazione di beni e servizi prodotti nell esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi; f. acquisto ed alienazione di titoli di Stato; g. contratti di prestazione d opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti; h. partecipazione a progetti internazionali. Il dirigente scolastico garantisce che l attività contrattuale si ispiri ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività e correttezza, nel rispetto delle norme vigenti, tenuto conto delle finalità e degli obiettivi del servizio scolastico. ART. 2 Parte A punti a), b), d), e), f), h) Il Consiglio d'istituto provvederà a deliberare caso per caso. In caso di adesione a reti di scuole, comprese le università, con finalità didattiche, di miglioramento dell'offerta formativa e di ricerca come previste dal DPR 275/1999. Per adesioni che comportino spese non superiori a 500,00 delega il Dirigente scolastico alla stipula del contratto. ART. 3 Parte A punto c) L'eventuale accensione di mutui è soggetta a preventiva delibera del Consiglio d'istituto. Si dà mandato al Dirigente scolastico, con parere vincolante della giunta, la stipula di contratti pluriennali con canone annuale superiore a 5.000,00 ed inferiore a ,00 (IVA esclusa), previa acquisizione di almeno tre preventivi. Nel caso in cui si debba provvedere alla riorganizzazione di servizi per cui il limite temporale annuale risulti eccessivamente ridotto (es. contratti di telefonia, altro) il Dirigente Scolastico potrà agire senza il parere vincolante della giunta, secondo i principi di efficacia, efficienza ed economicità e previa comparazione se il canone dovesse risultare superiore a 5.000,00 + IVA annuali. ART. 4 Parte A punto g) Il limite di spesa entro cui il dirigente può provvedere all'affidamento diretto senza l'obbligo di acquisire e comparare almeno tre preventivi è elevato, come recepito da delibera n. 22 del 16/11/2011, a 5000 euro IVA esclusa, secondo quanto previsto dal comma 1, art. 34 del D.I. 44 ART. 5 Parte B punti b), e), f) Non vengono stabiliti criteri in quanto attività a tutt'oggi mai messe in atto per limiti oggettivi. ART. 6 Parte B punto a) Particolari progetti e attività possono essere sostenuti da enti o aziende esterne attraverso contratti di sponsorizzazione che possono prevedere finanziamenti, beni e servizi, compresi esperti in particolari ambiti di conoscenza/esperienza (art.41). Va accordata preferenza a sponsor, pubblici e privati, che siano vicini al mondo della scuola per attenzione e sensibilità etiche, culturali, educative e che diano garanzie di legalità e trasparenza. Il contratto di sponsorizzazione non deve prevedere vincoli e/o oneri derivanti dall'acquisto di beni e/o servizi da parte di studenti, genitori, personale della scuola. Può prevedere attività di pubblicizzazione anche sul sito web dell'istituto. Il contratto di sponsorizzazione ha durata annuale e può essere rinnovato. codice fiscale codice ministeriale TOPS10000T sito: Pag. 2

3 La sponsorizzazione può essere ammessa per: orientamento e pubblicizzazione POF, giornalino dell Istituto, annuario, gestione del sito web; progetti di cura e manutenzione degli ambienti interni e delle aree esterne; attività motorie e sportive; progetti ed eventi particolari non prevedibili. ART. 7 Parte B punto c) Si delega il dirigente scolastico nell ambito delle proprie competenze e responsabilità gestionali, tenuto conto degli art. 43 e 50 ART. 8 Parte B punto g) La scuola stipulerà contratti di prestazione d opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti (art. 40 D.Lsg n. 44/2001), tenendo conto dell art. 7 D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165 ed in particolare del comma 6-bis. Il dirigente scolastico, a tal fine, predisporrà e pubblicherà bandi interni e/o pubblici utilizzando quali criteri di valutazione: titoli di studio; titoli culturali specifici; titoli di servizio. Il compenso orario non potrà superare 100,00 lordo stato e dovrà essere opportunamente graduato in base alle competenze e al curriculum specifico e all attività del prestatore d opera. Per il personale appartenete alle Pubbliche Amministrazioni si procederà alla stipula del contratto previa autorizzazione dell Amministrazione di appartenenza. Si procederà all affidamento dell incarico diretto per le sole prestazioni meramente occasionali ai sensi dell art.6 Allegato Circolare Dipartimento della Funzione Pubblica n.2/08 del 11/03/2008. Per gli incarichi nel campo dell arte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali o dell attività informatica, il dirigente scolastico potrà optare, valutati i criteri di economicità, efficacia ed efficienza, per il bando pubblico o la selezione ad invito. Gli eventuali docenti per corsi di recupero, certificazioni linguistiche o altri corsi previsti dal POF /PTOF, se non disponibili nell ambito del collegio docenti, verranno individuati nell ambito degli organici e delle graduatorie d istituto eventualmente anche di altre istituzioni scolastiche laddove sia possibile. Una commissione interna potrà vagliare gli aspiranti tenendo conto dei criteri già elencati al secondo capoverso. ART. 9 PUBBLICITA Copia del presente regolamento é pubblicata sul sito internet dell Istituto al fine di consentirne la libera consultazione. ART. 10 ABROGAZIONE NORME Tutte le delibere precedentemente assunte dal Consiglio di Istituto in materia di regolamento dell attività negoziale si intendono abrogate. ART. 11 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicheranno le norme contenute nelle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie in materia. codice fiscale codice ministeriale TOPS10000T sito: Pag. 3

4 ALLEGATO e parte integrante del presente atto: Regolamento per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE (ad integrazione delle MODIFICHE al REGOLAMENTO DELL ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI E CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA approvate con delibera del C.d.I n. 2 del 19/05/2016) Redatto ai sensi dell art. 36 del D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e ai sensi dell art. 34 del D.I. 44/2001 Art. 1 Il presente Regolamento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l'acquisizione in economia, mediante cottimo fiduciario, di lavori, servizi e forniture. Art. 2 L'Istituto Scolastico procede all'affidamento diretto ai sensi dell'art 36 del D.Lgs. 50/2016 per importi inferiori a ,00 e superiori a 5.000,00 (limite fissato dal Consiglio di Istituto), applicando la procedura comparativa mediante l invito di tre operatori economici. L'osservanza di tale ultimo obbligo è esclusa quando non sia possibile acquisire da altri operatori il medesimo bene sul mercato di riferimento. Per l affidamento di importo pari o superiore a ,00 euro e inferiore a ,00 per i lavori, o alle soglie di cui all art. 35 per le forniture e servizi, si procede mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 5 operatori economici individuati sulla base di indagine di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. L'Istituto Scolastico procede all'affidamento, nei casi sopra indicati, previa Determina di indizione della procedura in economia. Art. 3 Possono essere eseguiti mediante la procedura in economia, secondo gli importi finanziari indicati all'art 2, i seguenti lavori: a) Lavori di manutenzione ordinaria degli edifici dell'istituto Scolastico; b) Lavori non programmabili in materia di riparazione, consolidamento, etc... codice fiscale codice ministeriale TOPS10000T sito: Pag. 4

5 c) Lavori per i quali siano stati esperiti infruttuosamente gare pubbliche; d) Lavori necessari per la compilazione di progetti per l'accertamento della staticità di edifici e manufatti; e) Lavori finanziati da interventi approvati nell'ambito del PON "Per la Scuola: Competenze e Ambienti per l'apprendimento" per un importo superiore a ,00 e fino a ,00; f) altri Gli importi di cui al presente articolo devono intendersi al netto d'iva. Art. 4 Possono essere acquisiti mediante procedura in economia, secondo gli importi finanziari indicati all'art. 2, i seguenti beni e servizi: a) Acquisti, restauri o manutenzione di mobili, arredi, suppellettili di ufficio; b) Studi per indagini statistiche, consulenze per l'acquisizione di certificazioni, incarichi per il coordinamento della sicurezza; c) Spese per l'acquisto di combustibili per riscaldamento; d) Spese per l'illuminazione e la climatizzazione dei locali; e) Acquisti di generi di cancelleria; f) Beni e servizi finanziati da interventi approvati nell'ambito del PON "Per la Scuola: Competenze e Ambienti per l 'apprendimento" per un importo superiore a ,00 e fino a ,00; g) altri Gli importi di cui al presente articolo devono intendersi al netto d'iva. Art. 5 E' vietato l'artificioso frazionamento dell'acquisizione di beni, servizi o lavori allo scopo di sottoporli alla disciplina di cui al presente Regolamento. Art. 6 La Determina a contrarre che, in funzione del presente Regolamento, indice la procedura in economia, individua il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi della normativa vigente in materia. Art. 7 L'Istituto Scolastico procede alla pubblicazione sul profilo del committente (sito internet dell'istituto Scolastico) del soggetto aggiudicatario. Art. 8 Il Dirigente Scolastico, con riferimento al bene, servizio o lavoro acquisibile in economia, provvede all'emanazione di una Determina per l'indizione della procedura. Il DSGA procede, a seguito della determina del DS, all'indagine di mercato per l'individuazione, a codice fiscale codice ministeriale TOPS10000T sito: Pag. 5

6 secondo del caso di 3 o 5 operatori economici. Dopo aver individuato gli operatori economici idonei alla svolgimento dell'affidamento, il DSGA provvederà ad inoltrare agli stessi contemporaneamente la lettera di invito, contenente i seguenti elementi: a) l'oggetto della prestazione, le relative caratteristiche e il suo importo massimo previsto, con esclusione dell'iva; b) le garanzie richieste all'affidatario del contratto; c) il termine di presentazione dell'offerta; d) il periodo in giorni di validità delle offerte stesse; e) l'indicazione del termine per l'esecuzione della prestazione; f) il criterio di aggiudicazione prescelto; g) gli elementi di valutazione, nel caso si utilizzi il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa; h) l'eventuale clausola che prevede di non procedere all'aggiudicazione nel caso di presentazione di un'unica offerta valida; i) la misura delle penali, determinate in conformità delle disposizioni del D.Lgs. 50/2016; j) l'obbligo per l'offerente di dichiarare nell'offerta di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità; k) l'indicazione dei termini e modalità di pagamento; l) i requisiti soggettivi richiesti all'operatore, e la richiesta allo stesso di rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi richiesti. Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, si procede, con determina del DS, alla nomina della Commissione Giudicatrice, se invece il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso, l'apertura delle offerte è operata dal RUP. Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e speciali dell'operatore economico, considerato il miglior offerente. L'Istituto Scolastico provvede alla stipula del contratto come disciplinato dal D.Lgs. 50/2016. Art. 9 Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si rinvia alle disposizioni del D. Lgs. 50/2016 e delle leggi in materia. codice fiscale codice ministeriale TOPS10000T sito: Pag. 6