CITTA DI ALBANO LAZIALE CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI CARTA DEI SERVIZI

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1 CITTA DI ALBANO LAZIALE CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE 1 ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI CARTA DEI SERVIZI

2 La carta digitale dei Servizi Sociali rappresenta uno strumento dinamico per facilitare l interazione tra la Pubblica Amministrazione e il Territorio, stringendo "Un patto di cittadinanza, quale stimolo al miglioramento della qualità dei servizi offerti. 2 STAFF DEI SERVIZI SOCIALI Responsabile dei Servizi Sociali Dott.ssa Margherita Camarda Assistente Sociale Antonella Adamo Assistente Sociale Valentina Alberti Amministrativo Letizia Ercolani Assistente Sociale Mauro Gasperini Assistente Sociale Raffaella Grosso Istruttore Amministrativo Alessandra Pagliaroli Hanno collaborato alla costruzione di questa Carta dei servizi gli operatori del Servizio.

3 AMMINISTRAZIONE COMUNALE Nicola Marini - Sindaco Gabriele Sepio - Consigliere Daniela Urtesi - Segretario Generale 3 GIUNTA COMUNALE Maurio Sementilli: Vice Sindaco - Assessore Lavori Pubblici Viabilità - Pubblica Illuminazione. Alessandra Zeppieri: Assessore alla Pubblica Istruzione - Politiche Educative Giovanili Europee - Gemellaggi e Biblioteche. Alessio Colini: Assessore al Bilancio e Programmazione - Tributi e Patrimonio - Indirizzo e Controllo Società Partecipate. Anna Di Matteo: Assessore alle Attività Produttive - MOAL e SUAP. Aldo Oroccini: Assessore alle Politiche Ambientali - Politiche Energetiche - Mobilità Sostenibile. Stefano Iadecola: Assessore all Urbanistica, Edilizia Privata, Cimitero e Verde Pubblico. Stefania Cavalieri: Assessore Trasporti URP Anagrafe - Affari Generali - Attuazione Programma e Pino Sviluppo Strategico.

4 INDICE Patto Etico Welfare e cittadinanza attiva PAG. 6 Dove siamo e contatti PAG. 7 PUNTI DI ACCESSO AL SERVIZIO Segretariato sociale PAG. 9 Servizio Protocollo PAG. 10 Spazio Donna PAG. 11 Servizio Informativo di Orientamento al lavoro PAG. 12 Spazio d Ascolto per Uomini con disagio relazionale PAG. 13 SERVIZI ED INTERVENTI A SOSTEGNO DELL INFANZIA Affidamento familiare di minori PAG. 15 Progetto Affidiamoci PAG. 16 Adozioni nazionali e internazionali PAG. 17 Programma PIPPI PAG. 18 Accoglienza di minori in struttura PAG. 19 Spazio neutro PAG. 20 Sostegno Psicologico PAG. 21 Assistenza domiciliare educativa minori comunale PAG. 22 Assistenza domiciliare educativa minori distrettuale PAG. 23 Asilo Nido PAG. 24 Servizio Tagesmutter PAG. 25 Ludoteca PAG. 26 Centri di aggregazione PAG. 27 Cyberbullismo PAG. 28 Procedure Operative per la Tutela delle Vittime Minorenni di Abuso Sessuale Online PAG. 29 Minori sottoposti a procedimenti penali PAG. 30 Sblocchi di partenza PAG. 31 Voucher per iniziative periodo estivo PAG SERVIZI ED INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA Contributo economico ordinario PAG. 34 Assistenza economica straordinaria PAG. 35 Sostegno per l inclusione attiva (SIA) PAG. 36 Sostegno economico e alimentare a mezzo terzi PAG. 37 Contributo assistenza abitativa PAG. 38 Contributo integrativo canone affitto PAG. 39 Collocamento temporaneo in alloggio di emergenza PAG. 40 Voucher per la conciliazione tempi di vita e lavoro PAG. 41 Assegno di maternità PAG. 42 Assegno al nucleo familiare con almeno tre figli minori PAG. 43 Progetto Hermes: volontariato e percorsi di inclusione sociale PAG. 44 Mediazione familiare PAG. 45 Mediazione sociale PAG. 46 Mediazione Intergenerazionale PAG. 47 Sostegno Psicologico PAG. 48 Stage e Tirocini PAG. 49 Voucher tirocini per persone svantaggiate DGR 511/2013 PAG. 50 Interventi di pubblica utilità PAG. 51

5 Tirocini formativi per cittadini immigrati PAG. 52 Autorizzazione e vigilanza strutture residenziali PAG. 53 SERVIZI ED INTERVENTI A SOSTEGNO DEI DISABILI Servizio di Assistenza domiciliare disabili e non autosufficienti PAG. 55 Assistenza domiciliare indiretta L. 162/98 servizio comunale PAG. 56 Assistenza domiciliare indiretta L. 162/98 servizio distrettuale PAG. 57 Assistenza Educativa Culturale PAG. 58 Amministratore di sostegno PAG. 59 Centri Diurni Disabili PAG. 60 Interventi di integrazione sociale PAG. 61 Contributo per l abbattimento delle barriere architettoniche PAG. 62 Contributo per soggiorni autogestiti DGR 501/2001 PAG. 63 Contributo per week end soggetti con disagio psichico o fisico PAG. 64 Compartecipazione alla retta strutture di mantenimento PAG. 65 Servizio trasporto PAG. 66 Progetto Home Care Premium servizio distrettuale PAG. 67 Assistenza domiciliare indiretta SLA servizio distrettuale PAG SERVIZI ED INTERVENTI A SOSTEGNO DEGLI ANZIANI Telesoccorso PAG. 70 Compartecipazione alla retta Residenze Sanitarie Assistenziali PAG. 71 Servizio di Assistenza Domiciliare PAG. 72 Assistenza domiciliare integrata PAG. 73 Centri Sociali per anziani PAG. 74 Rilascio tessera Cotral PAG. 75 Interventi in materia di Alzheimer PAG. 76 PROGETTI ED AZIONI DI INNOVAZIONE NEI SERVIZI SOCIALI Protection Network PAG. 78 Attestazione di Comune alla Pari PAG. 79 Peer Review della European Social Network PAG. 80 Albano ServizInrete PAG. 81 Sostegno alle Associazioni per progetti innovativi e di prossimità PAG: 82 Pubblicittà- La spesa che vale l impresa PAG. 83 Politiche attive del lavoro PAG. 84 Sistema Gestione Qualità PAG. 85 Piano anticorruzione e trasparenza PAG. 87 Questionari per organizzazioni del no-profit e per i cittadini PAG. 88 Valutazione della soddisfazione degli utenti PAG. 89 Modulo di Reclamo PAG. 90 DONA IL 5 X MILLE AL TUO COMUNE PAG. 91

6 PATTO ETICO WELFARE E CITTADINANZA ATTIVA La presente Carta dei Servizi, in applicazione delle norme e dei provvedimenti nazionali e comunali per la formulazione e l attuazione di strategie di prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione (Legge n. 190/2012; Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall ANAC con deliberazione n. 72/2012; Determinazione ANAC n. 12/2015; Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e Programma Triennale della Trasparenza e dell Integrità adottati il 29/01/2016 con deliberazione n. 20 della Giunta Comunale di Albano Laziale), ha la finalità di rendere chiari e trasparenti, per i cittadini e per gli stessi operatori, i principi che muovono gli interventi del Servizio Sociale comunale. 6 Con lo scopo delle pari opportunità tra cittadini, per evitare o ridurre al minimo situazioni di discrezionalità e favorire la cultura della legalità, della trasparenza e dell integrità, i Servizi Sociali di Albano Laziale hanno adottato un proprio sistema di autocontrollo della qualità dei servizi resi, certificato secondo le norme europee ISO Tutti gli interventi presenti sono attuati sui principi di imparzialità, trasparenza, non discrezionalità ed universalità e partecipazione attiva del cittadino, in modo da realizzare sostanzialmente l interesse pubblico ed evitare una maladministration nella gestione delle risorse pubbliche, in una logica innovativa che vuole rispondere alla crisi del welfare-state attraverso una graduale riconfigurazione dei concetti di partecipazione, responsabilizzazione e valorizzazione delle risorse presenti. Il Servizio Sociale, secondo la logica del community welfare, mira a costruire un territorio nel quale gli utenti/consumatori del welfare diventino anche produttori e distributori di benessere, liberando opportunità e risorse personali, familiari, pubbliche e private. Diritti degli interessati Il Servizio Sociale del Comune di Albano Laziale, nell attuazione delle specifiche normative, garantisce ai suoi cittadini: Imparzialità, trasparenza ed oggettività nell accesso ed erogazione dei servizi Rispetto della tempistica prevista per ciascuna istruttoria La tutela della riservatezza, conformemente alle previsioni della normativa in materia protezione dei dati personali e nel rispetto del segreto d ufficio e professionale La consulenza professionale degli operatori L individuazione dell operatore responsabile del caso L informazione sugli interventi e le prestazioni erogate e sulle modalità per accedervi Il monitoraggio e controllo, da parte del Comune, sulla qualità delle prestazioni, anche quando sono erogate dai soggetti accreditati o convenzionati.

7 DOVE SIAMO E CONTATTI I Servizi Sociali si trovano in via S. Francesco, Albano Laziale (RM) 7 ORARI DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO Lunedì e giovedì: dalle ore 15:30 alle ore 17:30 ORARI DI ACCESSO AL PUBBLICO: Martedì, mercoledì e venerdì: dalle ore 8:30 alle ore 11:00 Lunedì e giovedì: dalle 15:30 alle 17:30 CONTATTI Responsabile del Servizio Dott.ssa Margherita Camarda (riceve previo appuntamento) - Segreteria: /540 Segretariato Sociale: /555 Assistenti Sociali: /540/541/542/548 Psicologi: Amministrativi: servizisociali@comune.albanolaziale.rm.it servizi.sociali@pec.comune.albanolaziale.rm.it servizisociali.gare@pec.comune.albanolaziale.rm.it

8 PUNTI DI ACCESSO Segretariato sociale PAG. 9 Servizio Protocollo PAG. 10 Spazio Donna PAG. 11 Servizio Informativo di Orientamento al lavoro PAG. 12 Spazio d Ascolto per Uomini con disagio relazionale PAG. 13 8

9 SEGRETARIATO SOCIALE Il Segretariato Sociale è un servizio universalistico che accoglie i cittadini e offre loro informazioni e consulenze sui Servizi sociali, assistenziali, educativi e sanitari presenti sul territorio. Si caratterizza come uno sportello che fornisce notizie pertinenti sulla reale situazione locale e generale. É una vera porta d'accesso ai servizi di prossimità. 9 A tutti Come accedere al Servizio Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Segretariato Sociale tel. 06/

10 SERVIZIO PROTOCOLLO Servizio per la protocollazione di istanze o trasmissione di documentazione destinate ai Servizi Sociali. 10 A tutti coloro che si rivolgono ai Servizi Sociali per accedere ad una prestazione. Come accedere al Servizio Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Protocollo Servizi Sociali tel. 06/

11 SPAZIO DONNA Lo Spazio donna è uno spazio dedicato all accoglienza e all ascolto delle donne vittime di violenza e maltrattamento o comunque in una situazione di difficoltà. Lo spazio d ascolto rientra negli Interventi per la tutela dell infanzia e della donna previsti nel protocollo Protection Network Rete permanente per la tutela dell infanzia e della donna. 11 Alle donne residenti Come accedere al Servizio Accesso previo appuntamento e durante orario di apertura al pubblico. Psicologa - Assistenti Sociali tel. 06/

12 SERVIZIO INFORMATIVO DI ORIENTAMENTO AL LAVORO 12 E uno sportello volto a informare i cittadini ad orientarsi nello scenario delle politiche del lavoro per l inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro. Ai cittadini residenti di età superiore a 18 anni. Come accedere al Servizio Accesso previo appuntamento (Lunedì e giovedì dalle ore 11:00 alle ore 14:00). Assistenti Sociali tel. 06/

13 SPAZIO D ASCOLTO PER UOMINI CON DISAGIO RELAZIONALE E uno spazio dedicato agli uomini con lo scopo di fare emergere il disagio relazionale maschile e di prevenire la violenza nei confronti delle donne e dei minori all interno della famiglia e nei vari ambiti sociali. 13 Promuove: - L attivazione di processi di consapevolezza - Programmi di cambiamento - Migliora la sicurezza delle vittime - Favorisce cambiamenti socioeducativi per relazioni di genere più adeguate Come accedere al Servizio Accesso previo appuntamento. Agli uomini residenti Psicologi - Assistenti Sociali tel. 06/

14 SERVIZI ED INTERVENTI A SOSTEGNO DELL INFANZIA Affidamento familiare di minori PAG. 15 Progetto Affidiamoci PAG. 16 Adozioni nazionali e internazionali PAG. 17 Programma PIPPI PAG. 18 Accoglienza di minori in struttura PAG. 19 Spazio neutro PAG. 20 Sostegno Psicologico PAG. 21 Assistenza domiciliare educativa minori comunale PAG. 22 Assistenza domiciliare educativa minori distrettuale PAG. 23 Asilo Nido PAG. 24 Servizio Tagesmutter PAG. 25 Ludoteca PAG. 26 Centri di aggregazione PAG. 27 Cyberbullismo PAG. 28 Procedure Operative per la Tutela delle Vittime Minorenni di Abuso Sessuale Online PAG. 29 Minori sottoposti a procedimenti penali PAG. 30 Sblocchi di partenza PAG. 31 Voucher per iniziative periodo estivo PAG Se i bambini vengono criticati, imparano a condannare. Se vivono nell ostilità, imparano ad aggredire. Se vivono nella derisione, imparano la timidezza. Se vivono nella vergogna, imparano a sentirsi colpevoli. Se vivono nella tolleranza, imparano a essere pazienti. Se vivono nell incoraggiamento, imparano ad avere fiducia. Se vivono nella lealtà, imparano la giustizia. Se vivono nella disponibilità, imparano ad avere fede. Se vivono nell approvazione, imparano ad accettare. Se vivono nell accettazione, imparano a trovare amore nel mondo. Dorothy Nolte

15 AFFIDAMENTO FAMILIARE DI MINORI E un attività di supporto per favorire l accoglienza (a tempo pieno o parziale) di un minore in un nucleo familiare qualora la famiglia di origine sia momentaneamente impossibilitata a provvedervi in modo adeguato, anche in collaborazione con l Autorità Giudiziaria. La famiglia affidataria collabora con i servizi in considerazione dell'obiettivo prioritario del reinserimento del minore nella sua famiglia d'origine. All atto dell ingresso del minore nella famiglia affidataria è garantita una copertura assicurativa (responsabilità civile e infortuni), tramite la quale i minori affidati e gli affidatari sono tutelati da eventuali incidenti nel corso dell affido. E garantita alla famiglia affidataria l assistenza economica a sostegno del progetto d affido, indipendentemente dalle loro condizioni socio-economiche. 15 Ai minori residenti. Come accedere al Servizio Previo appuntamento e/o su dispositivo dell Autorità Giudiziaria Assistenti Sociali tel. 06/

16 PROGETTO AFFIDIAMOCI Il Servizio Sociale del Comune di Albano Laziale, nel quadro dell attuazione del percorso di chiusura degli istituti per i minori previsto dalla Legge 149/2001 entro il 31 dicembre dello stesso anno ha ideato e realizzato il Progetto Affidiamoci per promuovere la cultura dell affidamento familiare, e per l implementazione di una politica dell infanzia di effettiva garanzia dei diritti dei minori. L iniziativa è nata dall esperienza fatta in ambito territoriale per garantire il diritto dei minori a crescere e ad essere educati nell ambito della propria famiglia. 16 A famiglie, coppie con figli o senza figli, single, associazioni, organizzazioni di volontariato, privati, che sono disponibili all affidamento di un minore. Come accedere al Servizio Previo appuntamento Psicologi - Assistenti Sociali tel. 06/

17 ADOZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI E un intervento volto a proteggere e tutelare la crescita del minore in stato di abbandono attraverso l accoglienza definitiva in un nucleo familiare. L intervento lungo il percorso dell iter adottivo mira a sostenere il minore e la famiglia nelle fasi di cambiamento e di difficoltà con interventi specifici. Le competenze del Servizio Sociale nel procedimento adottivo, a supporto del Consultorio Familiare territoriale, si riferiscono alle seguenti azioni: 17 Indagine sociale sulla coppia che fa richiesta di adozione nazionale e/o internazionale Vigilanza sull affidamento preadottivo in relazione all inserimento de minore nel nucleo familiare A minori e famiglie disponibili all adozione Come accedere al Servizio Su dispositivo dell Autorità Giudiziaria Assistenti Sociali - Psicologi tel. 06/

18 PROGRAMMA P.I.P.P.I. Il Programma PIPPI (Interventi Per la Prevenzione dell'istituzionalizzazione) persegue le finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti della famiglia con l obiettivo primario di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo, articolando attività di sostegno intorno ai loro bisogni, tenendo in ampia considerazione la prospettiva dei genitori. 18 Famiglie e minori (0-11 anni) residenti Come accedere al Servizio Tramite valutazione dell equipe multidisciplinare del Servizio Sociale Psicologi - Assistenti Sociali tel. 06/

19 ACCOGLIENZA DEI MINORI IN STRUTTURA Quando la famiglia, nonostante siano stati disposti interventi di sostegno e di aiuto, non è in grado di provvedere alla crescita e all'educazione o alla sicurezza e al sereno sviluppo psicofisico, si applicano gli istituti alternativi previsti dalla normativa vigente, tra cui l'inserimento del minore in strutture residenziali o semiresidenziali. 19 Il Servizio Sociale collabora con l'autorità Giudiziaria nell'interesse e a tutela dei minori e sostiene l intervento attraverso il pagamento della retta della struttura. Ai minori residenti. Come accedere al Servizio Su dispositivo dell Autorità Giudiziaria Assistenti Sociali - Psicologi tel. 06/

20 SPAZIO NEUTRO È un servizio finalizzato al mantenimento e/o al recupero di relazioni tra figli e genitori non conviventi, nel rispetto dei loro bisogni e dei loro problemi nell ambito del conflitto genitoriale o di altre situazioni che compromettono il regolare rapporto genitore/figlio. 20 Per quanto riguarda i genitori in conflitto tra loro, gli Operatori dello Spazio Neutro possono favorire altre forme di intervento (consulenza familiare o mediazione famigliare), volte al raggiungimento di una genitorialità condivisa. Ai minori residenti, con genitori non conviventi che nell ambito del conflitto genitoriale vedono compromesso il loro rapporto con il genitore Come accedere al Servizio Su mandato dell Autorità giudiziaria o su valutazione del Servizio Sociale Assistenti Sociali - Psicologi tel. 06/

21 SOSTEGNO PSICOLOGICO Servizio di sostegno per minori che presentano una situazione di disagio personale e/o familiare e che hanno necessità di elaborare i propri vissuti e di rinforzare le risorse presenti. Il sostegno può includere l intero nucleo familiare. 21 A tutti i residenti. Come accedere al Servizio Accesso previo appuntamento Psicologi tel. 06/

22 ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA MINORI SERVIZIO COMUNALE È un servizio che ha lo scopo principale di consentire la permanenza del minore nel suo ambiente di origine e mira al cambiamento e al miglioramento delle condizioni di vita dell intero nucleo familiare. Secondo una visione più ampia, che si esprime attraverso un programma socioeducativo comprensivo anche delle risorse territoriali, l intervento si propone di coinvolgere il minore all interno del suo spazio vitale, inteso in senso globale, con l obiettivo di: 22 - Promuovere la partecipazione dell intero nucleo alle fasi di cambiamento ed evoluzione delle dinamiche relazionali intra e extra-familiari - Promuovere la rete sociale del minore e la sua capacità di fruire delle risorse territoriali. Famiglie e minori residenti. Come accedere al Servizio Accesso diretto per informazioni negli orari di ricevimento pubblico Assistenti Sociali tel. 06/

23 ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA MINORI SERVIZIO DISTRETTUALE E una forma di assistenza che prevede un lavoro di piena integrazione con i Servizi della ASL a favore di minori in difficoltà o segnalati all Autorità Giudiziaria. 23 Famiglie e minori residenti già presi in carico al Servizio Come accedere al Servizio Accesso diretto per informazioni negli orari di ricevimento pubblico Assistenti Sociali tel. 06/

24 ASILO NIDO COMUNALE È un servizio socio educativo, gestito dall Azienda Speciale Albaservizi, rivolto a tutti i bambini, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, e alle loro famiglie nel rispetto del loro primario diritto di educare. L attività educativa del Nido accompagna ed integra l opera della famiglia in un rapporto costante con questa, promuovendo esperienze di partecipazione dei genitori alla vita del servizio, di aggregazione sociale e scambio culturale attorno ai temi dell educazione dei bambini. 24 Ai minori di età compresa tra i 3 e i 36 mesi e alle loro famiglie. Come accedere al Servizio Previa pubblicazione dell avviso annuale per le iscrizioni. Le domande vanno presentate direttamente agli asili nido. Asilo Nido Via Pompeo Magno Albano Laziale: tel. 06/ Asilo Nido PLUS - Via Romania snc località Cecchina: 06/

25 SERVIZIO TAGESMUTTER E un servizio educativo per la prima infanzia, 0 6 anni, che prevede l accoglienza dei bambini presso il domicilio della Tagesmutter, con un rapporto numerico in contemporanea di 1/5, compresi i suoi figli. L ente gestore del servizio garantisce che la Tagesmutter abbia frequentato un corso di qualificazione professionale specifico, la conformità degli impianti domestici, la sicurezza dei materiali e degli alimenti, l affidabilità della Tagesmutter e dei suoi familiari e la validità della proposta educativa tramite il costante monitoraggio. 25 Ai minori di età compresa tra i 0 6 anni e alle loro famiglie. Come accedere al Servizio Accesso diretto per informazioni negli orari di ricevimento pubblico Assistenti Sociali tel. 06/

26 LUDOTECA COMUNALE OCCHI DEI RAGAZZI È un luogo finalizzato alla promozione e alla diffusione della cultura del gioco e del giocattolo. Insieme con la famiglia ed ai servizi educativi, favorisce la crescita psicologica dei soggetti in età evolutiva, in quanto, attraverso le esperienze ludiche, i bambini e i ragazzi sperimentano e sviluppano le capacità cognitive ed affettive, relazionali e comunicative, scoprendo i propri interessi ed attitudini. La ludoteca è un luogo d incontro per i bambini dove si costruiscono giochi e giocattoli, favorendone la socializzazione, le capacità creative ed espressive e lo sviluppo dell autonomia dei bambini e dei ragazzi. 26 Ai minori di età compresa tra i 3 e i 17 anni, residenti Come accedere al Servizio Direttamente presso la sede: Villa Contarini - Via del Mare snc Albano Laziale. Ludoteca Comunale tel. 06/

27 CENTRI DI AGGREGAZIONE MINORI SERVIZIO DISTRETTUALE E un servizio Distrettuale di aggregazione per i bambini che è integrativo alle strutture scolastiche, sportive, etc. Si pone l obiettivo di rivalutare gli spazi e i tempi dei bambini, rilanciando una vera e propria cultura ludica che passa attraverso attività socio-educative-culturali. L obiettivo principale delle attività dei Centri è rendere i giovani protagonisti di scelte del proprio presente e del futuro. 27 Il Servizio Sociale comunale promuove tale servizio nelle scuole e nella Ludoteca comunale sita presso Villa Contarini in via del Mare snc ad Albano Laziale. Minori residenti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Come accedere al Servizio Accesso diretto per informazioni negli orari di ricevimento pubblico Assistenti Sociali tel. 06/

28 CYBERBULLISMO Il progetto si propone di sensibilizzare i giovani rispetto ai rischi connessi all uso delle tecnologie e dei social network. Lo scopo è sperimentare un lavoro integrato e congiunto sul tema delle tecnologie e il loro impatto nelle scuole e nelle famiglie dei giovani, in special modo sul bullismo e sul rischio di devianza. 28 Ai giovani residenti e alle scuole del territorio. Come accedere al Servizio Accesso diretto per informazioni negli orari di ricevimento pubblico Psicologi - Assistenti Sociali tel. 06/

29 PROGETTO EUROPEO EX DICAM II Procedure operative a contrasto dell abuso sessuale online Protection_abusOnline_Network E un progetto volto ad accompagnare e supportare gli operatori nella rilevazione e gestione di casi di abuso sessuale online nei confronti di bambini e adolescenti, promuovendo un approccio integrato e multidisciplinare. Le Procedure Operative hanno lo scopo di facilitare il lavoro quotidiano di operatori e professionisti migliorando la cooperazione e la gestione integrata dei casi. 29 Ai minori vittime di adescamento, abuso sessuale online o cyberbullismo. Come accedere al Servizio Accesso immediato per segnalazioni negli orari di apertura del servizio tutela Assistenti Sociali -Psicologi tel. 06/

30 MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTI PENALI 30 È un servizio svolto in collaborazione con la U.S.S.M di Latina di valutazione e di indagine rivolto a minori sottoposti a procedimenti penali. Ai minori in attesa di giudizio che hanno commesso reati penali Come accedere al Servizio Su richiesta dell Autorità Giudiziaria Assistenti Sociali e Psicologi tel. 06/

31 SBLOCCHI DI PARTENZA È un programma regionale volto a favorire l inclusione sociale attraverso la pratica sportiva di ragazzi in particolari condizioni di rischio di esclusione. 31 Ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, in condizione di grave disagio socio-economico e/o con difficoltà fisica o psichica, inseriti in famiglie in cui vi sia un genitore disoccupato/inoccupato, residenti nei 21 comuni dell ambito Roma 6. Come accedere al Servizio Accesso previa pubblicazione del bando da parte della Regione Lazio. Compartecipazione alla spesa Non è prevista alcuna compartecipazione al servizio Assistenti Sociali tel. 06/

32 VOUCHER PER INIZIATIVE PERIODO ESTIVO 32 È l erogazione di un contributo voucher a rimborso delle spese sostenute dai nuclei familiari per la frequenza dei minori ad attività ricreative durante il periodo estivo di chiusura degli istituti scolastici. Ai minori anche diversamente abili residenti nel Comune Come accedere al Servizio Accesso previa pubblicazione del bando Assistenti Sociali tel. 06/

33 SERVIZI ED INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA Contributo economico ordinario PAG. 34 Assistenza economica straordinaria PAG. 35 SIA PAG. 36 Sostegno economico e alimentare a mezzo terzi PAG. 37 Contributo assistenza abitativa PAG. 38 Contributo integrativo canone affitto PAG. 39 Collocamento temporaneo in alloggio di emergenza PAG. 40 Voucher per la conciliazione tempi di vita e lavoro PAG. 41 Assegno di maternità PAG. 42 Assegno al nucleo familiare con almeno tre figli minori PAG. 43 Progetto Hermes: volontariato e percorsi di inclusione sociale PAG. 44 Mediazione familiare PAG. 45 Mediazione sociale PAG. 46 Mediazione Intergenerazionale PAG. 47 Sostegno Psicologico PAG. 48 Stage e Tirocini PAG. 49 Voucher tirocini per persone svantaggiate DGR 511/2013 PAG. 50 Interventi di pubblica utilità PAG. 51 Tirocini formativi per cittadini immigrati PAG. 52 Autorizzazione e vigilanza strutture residenziali PAG

34 CONTRIBUTO ECONOMICO ORDINARIO E un contributo economico erogato ad integrazione/sostegno del reddito della persona o del nucleo familiare che si trovi in uno stato di forte disagio socioeconomico ed è incompatibile con l assegnazione di altri contributi di tipo continuativo. 34 L assistenza economica ordinaria si articola in: a) Contributo economico ordinario per integrazione al reddito b) Contributo economico per sostegno al reddito con progetto sociale personalizzato. A tutti i cittadini residenti di età superiore ai 18 anni, in situazioni di grave disagio socio-economico, con ISEE pari o inferiore alla soglia di accesso deliberata annualmente dalla Giunta Comunale. Come accedere al servizio: Accesso diretto tramite domanda da presentare nei termini previsti dall apposito avviso pubblico annuale, in base al regolamento comunale vigente. Assistenti Sociali tel. 06/

35 ASSISTENZA ECONOMICA STRAORDINARIA Il contributo economico straordinario consiste nell'erogazione di un contributo Una Tantum, finalizzato al superamento di una situazione imprevista ed eccezionale, che comprometta gravemente l'equilibrio socio-economico del nucleo familiare. Tra le situazioni urgenti, impreviste ed eccezionali, attestate da opportuna documentazione, sono previste: Le spese mediche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale ancora da sostenere Le utenze per servizi essenziali (energia elettrica, fornitura di gas, servizio idrico) ancora da sostenere Spese funerarie sostenute nei due mesi precedenti alla presentazione dell'istanza o ancora da sostenere, esclusivamente per gravi situazioni di disagio socio-economico. 35 A tutti i cittadini residenti, di età superiore a 18 anni, in situazione di disagio socioeconomico, con ISEE pari o inferiore alla soglia d accesso annualmente deliberata dalla Giunta Comunale, in base al Regolamento comunale vigente. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

36 Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali E una misura di contrasto alla povertà, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, erogato dall INPS, che prevede l erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali almeno un componente sia minorenne o sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni, in rete con gli altri servizi del territorio (i Centri per l Impiego, i Servizi Sanitari, le Scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità. Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale e coinvolge tutti i componenti, istaurando un patto tra servizi e famiglie che implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni. 36 Ai cittadini residenti di età superiore a 18 anni, con ISEE inferiore a 3.000,00, con almeno un componente della famiglia minorenne, oppure un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Come accedere al SIA: La richiesta viene presentata da un componente del nucleo familiare al Comune mediante un modulo, predisposto dall INPS, con il quale si dichiara il possesso dei requisiti necessari per l accesso al programma. La valutazione successiva delle domande viene effettuata dall INPS. Assistenti Sociali tel. 06/

37 SOSTEGNO ECONOMICO ED ALIMENTARE A MEZZO TERZI (ASSOCIAZIONI - ONLUS - CARITAS) 37 Consiste nel pagamento di utenze urgenti e/o di sostegno alimentare, a mezzo terzi (Associazioni, Onlus, Caritas) per le famiglie o i singoli, impossibilitati a provvedere autonomamente alla soddisfazione dei bisogni primari e fondamentali. La fruizione del beneficio avviene su invio del Servizio Sociale, in seguito alla presa in carico e valutazione tecnica. Ai cittadini residenti, con ISEE pari o inferiore alla soglia deliberata dalla Giunta Comunale, in situazioni di grave disagio socio economico, per i quali si rende necessario l attivazione di un intervento tempestivo. Il contributo viene erogato in base al Regolamento Comunale vigente. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

38 CONTRIBUTO PER ASSISTENZA ABITATIVA Il contributo economico per assistenza abitativa consiste nell'erogazione Una Tantum di una somma per l'avvio di un nuovo contratto di locazione, per un alloggio commisurato alle necessità del nucleo familiare in situazione di difficoltà. 38 Il contributo viene erogato in base al Regolamento comunale e alle soglie ISEE di appartenenza, annualmente deliberate dalla Giunta comunale. A tutti i cittadini residenti, di età superiore ai 18 anni, con ISEE pari o inferiore alla soglia di accesso annualmente deliberata dalla Giunta Comunale, che si trovano in situazioni problematiche abitative eccezionali e transitorie. Il contributo viene erogato in base al Regolamento Comunale vigente. Come accedere al servizio Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico Assistenti Sociali tel. 06/

39 CONTRIBUTO INTEGRATIVO CANONE AFFITTO 39 E un fondo regionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione, di cui all art. 11 della Legge 9 dicembre 1998, n. 431 e all art. 14 della Legge Regionale 6 agosto 1999, n. 12 e loro successive modifiche e integrazioni, finalizzato alla concessione di contributi integrativi in favore di conduttori di alloggi per il pagamento dei canoni di locazione. A tutti i cittadini italiani, dell UE e stranieri che siano residenti nel Comune di Albano Laziale alla data dell avviso pubblico, che siano titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato e ricevuta di pagamento della tassa di registrazione e che non abbiano beneficiato nel periodo in esame, di un altro contributo per le stesse finalità Come accedere al servizio Previa pubblicazione di un bando pubblico a seguito di disposizioni della Regione Lazio Assistenti sociali tel. 06/

40 COLLOCAMENTO TEMPORANEO IN ALLOGGIO DI EMERGENZA 40 Il collocamento temporaneo in alloggio in emergenza prevede la sistemazione presso strutture di accoglienza per quei nuclei familiari che siano temporaneamente privi di un abitazione in cui vivere. A tutti i cittadini residenti, di età superiore ai 18 anni, con ISEE pari o inferiore alla soglia di accesso annualmente deliberata dalla Giunta Comunale, che si trovano in situazioni problematiche eccezionali e transitorie. Il contributo viene erogato in base al Regolamento Comunale vigente. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

41 VOUCHER PER LA CONCILIAZIONE TEMPI DI VITA E LAVORO 41 Consistono nell erogazione di voucher a rimborso delle spese effettivamente sostenute per l acquisizione di servizi alla persona che, trovandosi in uno stato di oggettiva difficoltà, derivante dal rendere incompatibili esigenze lavorative con i vincoli di carattere familiare, necessita di disporre di servizi di natura assistenziale senza doverne sostenere totalmente la relativa spesa. Gli interventi conciliativi previsti sono: Voucher per servizi per l infanzia 0-3 anni Voucher per servizi per l infanzia 0-6 anni (Tagesmutter), ludoteca, laboratori ludico-ricreativi, etc. Voucher per servizi ricreativi estivi per minori Voucher per ulteriori interventi proposti dai Servizi Sociali Alle famiglie residenti. Come accedere al servizio: Accesso previa pubblicazione di apposito Avviso Pubblico su specifico indirizzo annuale della Giunta Comunale. Assistenti Sociali tel. 06/

42 ASSEGNO DI MATERNITA È un contributo economico a sostegno della maternità concesso dal Comune ed erogato dall INPS. L'importo dell'assegno di maternità varia di anno in anno ed è erogato per un periodo di cinque mesi. L'assegno spetta per ogni bambino nato o minore adottato o in affidamento preadottivo, e non è cumulabile con l assegno di maternità concesso dallo Stato (art. 49, comma 8, Legge 488/99). 42 A donne residenti nel Comune di Albano Laziale, italiane, straniere comunitarie o extracomunitarie, in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo (ex carta di soggiorno), che non hanno usufruito della maternità statale (totalmente o parzialmente). La domanda può essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del bambino. L'importo dell assegno, così come il valore dell'indicatore della situazione economica, sono definiti dall Inps annualmente, a seguito dell incremento dell indice ISTAT. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

43 ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE È un contributo economico a sostegno delle famiglie con almeno tre o più figli minori di 18 anni concesso dal Comune ed erogato dall INPS. L'importo dell assegno al nucleo familiare varia di anno in anno. 43 A famiglie italiane, comunitarie o extracomunitarie con permesso di soggiorno di lungo periodo, con almeno tre o più figli minori, residenti nel Comune di Albano Laziale. L importo e i requisiti sono definiti annualmente dall INPS. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

44 PROGETTO HERMES: Volontariato e percorsi di inclusione sociale E un progetto che intende prevenire i fenomeni di isolamento e disagio socioeconomico dei cittadini anziani e dei giovani inseriti in famiglie svantaggiate multiproblematiche mediante la collocazione di quest ultimi negli Uffici comunali con funzione di supporto. L attività si propone di promuovere una cultura della cittadinanza attiva volta all inclusione e al benessere della collettività tutta. 44 Ai residenti: - Anziani over 60 - Giovani tra i 18 e 30 anni - Cittadini solidali interessati a svolgere attività di volontariato al fianco dell amministrazione pubblica con età superiore ai 18 anni. Come accedere al servizio: Previa pubblicazione del bando pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

45 MEDIAZIONE FAMILIARE E un intervento professionale, rivolto alle coppie in fase di separazione e/o divorzio che intendono riorganizzare le loro relazioni familiari. L intervento è volto anche alla soluzione dei conflitti generazionali tra genitori e figli e dei conflitti che possono insorgere, ad esempio, tra vicini. L obiettivo centrale della mediazione familiare, sociale e generazionale è la soluzione della conflittualità che può esserci nelle relazioni interpersonali, relazionali e sociali, con l'accompagnamento di un professionista specializzato al raggiungimento di un durevole accordo, tenendo conto delle esigenze di ognuna delle parti coinvolte Alle coppie in fase di separazione o già separate e che hanno l esigenza di modificare gli accordi in qualsiasi fase del processo di separazione - Alle coppie di fatto o alle famiglie ricostituite, (cioè ai due ex partner e ai rispettivi nuovi compagni), o semplicemente al singolo genitore - Ai genitori o ai figli che hanno difficoltà nella relazione genitore figlio. Come accedere al servizio: Su dispositivo dell'autorità Giudiziaria, su proposta degli operatori del Servizio Sociale o su richiesta dei cittadini. Equipe tutela tel. 06/

46 MEDIAZIONE SOCIALE Tale servizio si pone come obiettivo la diffusione della cultura della gestione pacifica dei conflitti nel favorire l emergere delle risorse positive tra gli abitanti, promuovendo la concezione del vicinato come solidarietà attiva per stimolare una migliore convivenza. 46 A tutti i cittadini che ne fanno richiesta. Come accedere al servizio: Accesso previo appuntamento Psicologi tel. 06/

47 MEDIAZIONE INTERGENERAZIONALE La mediazione tra generazioni è un intervento a sostegno delle relazioni familiari che attraversano una fase di conflittualità. Si tratta di una forma di mediazione che si focalizza in modo particolare sui legami che coinvolgono più generazioni (relazioni tra genitori, figli e nonni), che sperimentano una fase critica legata a conflittualità presenti o irrisolte. 47 A tutti i cittadini che ne fanno richiesta. Come accedere al servizio: Accesso previo appuntamento Psicologi tel. 06/

48 SOSTEGNO PSICOLOGICO Servizio di sostegno rivolto agli adulti che hanno necessità di chiarire le proprie emozioni e vissuti legati a disagi relativi al ciclo di vita, che offre uno spazio di ascolto, di sostegno e di elaborazione. 48 A tutti i cittadini che ne fanno richiesta. Come accedere al servizio: Accesso previo appuntamento o su valutazione/indicazione del Segretariato sociale. Psicologi tel. 06/

49 STAGE E TIROCINI 49 Il Servizio Sociale sostiene le attività di stage e tirocini formativi universitari con l obiettivo di offrire ai giovani concrete opportunità di confronto con il mondo del lavoro e favorire in tal modo le loro scelte professionali future. Ai giovani ed alle Università convenzionate con il Comune di Albano Laziale che ne fanno richiesta Come accedere al servizio: Previo appuntamento Assistenti Sociali tel. 06/

50 . VOUCHER TIROCINI PERSONE SVANTAGGIATE DGR 511/ E un contributo sotto forma di rimborso al fine di garantire l inclusione sociale dei cittadini fragili attraverso l attivazione di tirocini di inserimento o reinserimento lavorativo per un tempo ed un contributo determinati annualmente con Delibera di Giunta Comunale. Soggetti svantaggiati di cui alla DGR 511 del 30/12/2013. Come accedere al servizio: Previo appuntamento. Assistenti Sociali tel. 06/

51 INTERVENTI DI PUBBLICA UTILITA E un intervento rivolto ai condannati con sentenza passata in giudicato nella quale sia prevista la sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità, ai sensi degli artt. 54 del Decreto L.vo n. 274/2000 e 2 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001, da svolgere presso il Comune di Albano Laziale, come da convenzione stipulata con il Tribunale Ordinario di Velletri, per le seguenti attività non retribuite: 51 Manutenzione del verde pubblico Manutenzione strade e piccoli lavori urbani Uscierato presso i Servizi comunali e Ville comunali Attività a supporto del lavoro di segreteria Attività informatica Supporto alle attività sociali Ai condannati con sentenza passata in giudicato. Come accedere al servizio: Richiesta di disponibilità rivolta al Comune di Albano Laziale. L inserimento per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità avverrà in seguito ad un primo colloquio presso i servizi sociali del comune previa trasmissione da parte della Cancelleria del Tribunale della sentenza passato ingiudicato, tenendo conto della disponibilità dei posti (pari a 3). Assistenti Sociali tel. 06/

52 TIROCINI FORMATIVI SERVIZIO D AMBITO ROMA 6 52 Realizzazione di tirocini formativi per l inserimento lavorativo dei cittadini immigrati non comunitari regolarmente soggiornanti, nei 21 comuni dell Ambito Roma 6, in considerazione dell importanza che l accesso al mercato del lavoro riveste per i migranti quale concreto strumento di integrazione sociale nel contesto territoriale. Cittadini immigrati non comunitari regolarmente soggiornanti. Come accedere al servizio: Partecipazione ad apposito avviso pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

53 AUTORIZZAZIONE E VIGILANZA STRUTTURE RESIDENZIALI Rilascio delle autorizzazioni relative all apertura e al funzionamento delle strutture, insistenti sul territorio del Comune di Albano Laziale, a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali destinati a minori, disabili adulti ed anziani. Il Comune, attraverso i Servizi Sociali, esercita le funzioni amministrative concernenti il rilascio dell autorizzazione, collaborando con la ASL territoriale per quanto di propria competenza. Inoltre, verifica in itinere il mantenimento del possesso dei requisiti minimi previsti dalla Legge n. 41/2003 e di quelli stabiliti dalla Giunta regionale. 53 Per le autorizzazioni: Agli Organismi che necessitano dell autorizzazione al funzionamento per poter iniziare l attività residenziale o semiresidenziale sul territorio del Comune di Albano Laziale Per la Vigilanza: la procedura interessa tutte le strutture, residenziali e semiresidenziali operanti sul territorio del comune di Albano Laziale, che periodicamente dovranno dimostrare il mantenimento dei requisiti che ne hanno motivato l autorizzazione. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Compartecipazione alla spesa: Non è prevista alcuna compartecipazione al servizio Assistenti Sociali tel. 06/

54 SERVIZI ED INTERVENTI A SOSTEGNO DEI DISABILI Servizio di Assistenza domiciliare disabili e non autosufficienti PAG. 55 Assistenza domiciliare indiretta L. 162/98 servizio comunale PAG. 56 Assistenza domiciliare indiretta L. 162/98 servizio distrettuale PAG. 57 Assistenza Educativa Culturale PAG. 58 Amministratore di sostegno PAG. 59 Centri Diurni Disabili PAG. 60 Interventi di integrazione sociale PAG. 61 Contributo per l abbattimento delle barriere architettoniche PAG. 62 Contributo per soggiorni autogestiti DGR 501/2001 PAG. 63 Contributo per week end soggetti con disagio psichico o fisico PAG. 64 Compartecipazione alla retta strutture di mantenimento PAG. 65 Servizio trasporto PAG. 66 Progetto Home Care Premium servizio distrettuale PAG. 67 Assistenza domiciliare indiretta SLA servizio distrettuale PAG

55 ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI E NON AUTOSUFFICIENTI 55 E un servizio rivolto a persone con disabilità ai sensi della L. 104/92 e persone non autosufficienti, che vivono in condizione di bisogno e difficoltà. Il servizio prevede l'erogazione di prestazioni socio assistenziali, progettate e condivise da tutti gli attori coinvolti nel Piano Personalizzato di Assistenza. L'obiettivo generale è il mantenimento presso il proprio domicilio della persona beneficiaria dell'intervento, attraverso attività di supporto e/o mantenimento delle autonomie residue, socializzazione ed altre azioni volte al soddisfacimento dei bisogni della persona. È prevista una compartecipazione alla spesa in relazione all'attestazione ISEE, la cui entità e soglia di accesso è annualmente deliberata dalla Giunta Comunale. Persone con disabilità accertata ai sensi della L. 104/92. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

56 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA Legge n. 162/98 SERVIZIO COMUNALE 56 Servizio comunale con la finalità di realizzare programmi di aiuto, gestiti in forma indiretta, allo scopo di garantire il diritto ad una vita indipendente. Gli interventi sono mirati a permettere alla persona beneficiaria di compiere le azioni che la disabilità impedirebbe, favorendo la condizione di parità all'interno del contesto sociale. L'utente è libero di scegliere i propri assistenti personali ed è tenuto a regolarizzarne il rapporto mediante un contratto di lavoro nel rispetto della normativa vigente. L'accesso al servizio è determinato dalle soglie ISEE annualmente deliberate dalla Giunta Comunale, che prevedono contestualmente il budget relativo alla fascia ISEE di appartenenza. Persone con disabilità accertata ai sensi della L. 104/92. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

57 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA Legge n. 162/98 SERVIZIO DISTRETTUALE 57 Le persone con disabilità grave ai sensi della L. 104/92 art. 3 comma 3 possono accedere alla modalità di assistenza indiretta per tutti gli interventi riferiti al superamento di stati di non autosufficienza che hanno l effetto di limitare la persona nello svolgimento di funzioni essenziali della vita. Attraverso questo servizio, previsto dal Piano Sociale di Zona, la persona con disabilità o suo tutore, assume direttamente un operatore/operatrice e riceverà un contributo per le spese sostenute per il pagamento dell'assistente. E rivolto a persone con disabilità grave ai sensi della L. 104/92 art. 3 comma 3. Come accedere al servizio: Presentazione di istanza al Distretto attraverso i Servizi Sociali del Comune di Albano. Assistenti Sociali tel. 06/

58 ASSISTENZA EDUCATIVA CULTURALE (AEC) 58 Il servizio è volto a favorire l integrazione e la frequenza scolastica degli alunni con disabilità, ai sensi della legge 104/92 e in linea alla Circolare n del Ministero dell Istruzione del 30 novembre Ad alunni con disabilità, ai sensi della Legge n.104/1992, residenti nel territorio comunale e frequentanti le scuole di ogni ordine e grado fino alla scuola secondaria di primo grado. Come accedere al servizio: Presentazione di istanza previa pubblicazione del bando annuale. Assistenti Sociali tel. 06/

59 AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO Figura istituita per quelle persone che, per effetto di un infermità o di una menomazione fisica, si trovano nell impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. Il Servizio Sociale offre informazioni per le persone che ne intendano fare richiesta per i familiari. 59 Ai cittadini residenti che ne richiedono consulenza. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

60 CENTRI DIURNI CONTRIBUTI PER SOGGIORNI GIRASOLE E VOLOLIBERO DISABILI SERVIZI DISTRETTUALI 60 I centri diurni sono delle strutture semiresidenziali di tipo aperto rivolte ai Disabili gravi (Centro Diurno Girasole) ed ai Disagiati psichici (Centro Diurno Volo Libero) residenti nei comuni del Distretto Socio- Sanitario RM H2. Presso i centri diurni, attivi dal lunedì al venerdì, vengono svolte attività di tipo riabilitativo e socio ricreativo. Disabili gravi adulti ai sensi della L. 104/92 art. 3 comma 3. Disagiati psichici in carico al C.S.M. territoriale. Come accedere al servizio: Previa valutazione della commissione tecnica distrettuale Assistenti Sociali tel. 06/

61 INTERVENTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE 61 I Servizi Sociali promuovono percorsi che prevedono attività di socializzazione e inclusione con lo scopo di valorizzare il disabile adulto e prevenire situazioni di isolamento e di emarginazione, integrando i percorsi consolidati di assistenza domiciliare e scolastica, con una serie di progetti e di interventi, attraverso una progettazione partecipata volta a realizzare una serie di azioni per l integrazione sociale dei cittadini con fragilità. Ai cittadini residenti definiti da uno specifico progetto. Assistenti Sociali tel. 06/

62 CONTRIBUTI PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 62 E un contributo economico riconosciuto dalla L. 13/89 che prevede un rimborso, totale o parziale, delle spese sostenute per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati e nei condomini. Persone con disabilità con certificata difficoltà motoria. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

63 CONTRIBUTI PER SOGGIORNI AUTOGESTITI DGR 501/2001 E un contributo per soggetti adulti con handicap grave permanente, di cui all art.3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 che, su invio della ASL RM 6, hanno un progetto di soggiorno autogestito, individuale o di gruppo. 63 La quota massima del contributo ed il valore ISEE per accedervi, vengono annualmente deliberati dalla Giunta Comunale. Persone residenti con disabilità con certificata ai sensi della Legge n. 104/92 art.3 comma 3. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

64 CONTRIBUTI PER WEEK END RIVOLTI A SOGGETTI CON DISAGIO PSICHICO O FISICO 64 E un contributo per pazienti in carico al CSM della ASL Roma 6 che su apposita progettazione, partecipino a week end riabilitativi e curativi, finalizzati alla socializzazione e consolidamento delle autonomie personali. La quota massima del contributo ed il valore ISEE per accedervi, vengono annualmente deliberati dalla Giunta Comunale. Persone residenti ad Albano Laziale in carico al CSM della ASL Roma 6. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

65 COMPARTECIPAZIONE ALLA RETTA PER LE ATTIVITA RIABILITATIVE EROGATE IN MODALITA DI MANTENIMENTO A CARATTERE RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PRESSO STRUTTURE RIABILITATIVE La riabilitazione di mantenimento è un'attività rivolta ai pazienti affetti da esiti stabilizzati di patologie psico-fisiche. 65 I Servizi Sociali di Albano Laziale contribuiscono all'integrazione parziale o totale della retta, previo accertamento della situazione socio economica attraverso l'isee. Soggetti adulti e/o anziani con patologie invalidanti ricoverati in strutture di riabilitazione accreditate presso la Regione Lazio, con un indicatore della situazione economica equivalente definito con delibera di Giunta Regionale. Compartecipazione del Comune di Albano Laziale: La quota di compartecipazione del Comune alla retta giornaliera pagata dall ospite ricoverato presso una struttura riabilitativa in modalità di mantenimento in regime residenziale o semiresidenziale viene calcolata sul apposito strumento di calcolo fornito dalla Regione Lazio. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

66 SERVIZIO DI TRASPORTO IN FAVORE DI PERSONE ANZIANE O DISABILI E un servizio di trasporto per l accompagnamento di persone non autosufficienti presso presidi ospedalieri, strutture sanitarie, studi medici. 66 Persone residenti anziane, disabili e non autosufficienti. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

67 PROGETTO HOME CARE PREMIUM SERVIZIO DISTRETTUALE 67 Il progetto Home Care Premium è una forma di assistenza domiciliare destinata alle persone disabili e/o anziane dipendenti o pensionati INPDAP o loro familiari conviventi di primo grado in condizioni di non autosufficienza. Ai dipendenti ed ex dipendenti Inpdap non autosufficienti o loro familiari conviventi di primo grado. Come accedere alle informazioni sul servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento al pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

68 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA - SLA SERVIZIO DISTRETTUALE 68 Attraverso questo servizio, previsto dal Piano Sociale di Zona, la persona con sclerosi laterale amiotrofica o suo tutore, assume direttamente un operatore/operatrice e riceverà un contributo per le spese sostenute per il pagamento dell'assistente domiciliare. Persone residenti affette da SLA e loro familiari. Come accedere alle informazioni sul servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento al pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

69 SERVIZI ED INTERVENTI A SOSTEGNO DEGLI ANZIANI Telesoccorso PAG. 70 Compartecipazione alla retta Residenze Sanitarie Assistenziali PAG. 71 Servizio di Assistenza Domiciliare PAG. 72 Assistenza domiciliare integrata PAG. 73 Centri Sociali per anziani PAG. 74 Rilascio tessera Cotral PAG. 75 Interventi in materia di Alzheimer PAG

70 TELESOCCORSO E un Servizio rivolto alle persone di età superiore ai 65 anni e residenti nel Comune di Albano Laziale, erogato attraverso l Associazione Misericordia di Ariccia. Attraverso la linea telefonica fissa e premendo un pulsante, si attiva una chiamata di emergenza ad una Centrale Operativa. 70 Alle persone di età superiore ai 65 anni. Servizio a pagamento Come accedere al servizio: Contattando la segreteria del Progetto di Telesoccorso, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore Assistenti Sociali tel. 06/ Segreteria Progetto Telesoccorso tel

71 COMPARTECIPAZIONE ALLA RETTA PER LE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono strutture finalizzate a fornire ospitalità e prestazioni sociosanitarie di recupero a persone anziane non autosufficienti. I Servizi Sociali contribuiscono all'integrazione parziale o totale della retta, previo accertamento della situazione socio economica attraverso l'isee. 71 Persone residenti con più di 18 anni non autosufficienti, ricoverati in Residenze Sanitarie Assistenziali, accreditate presso la Regione Lazio, con un indicatore della situazione economica equivalente come definito da apposita deliberazione di Giunta Regionale. Compartecipazione alla spesa: La quota di compartecipazione del Comune alla retta giornaliera pagata dall ospite ricoverato presso la RSA viene calcolata sulla base di uno strumento di calcolo fornito dalla Regione Lazio. Come accedere al Servizio: Accesso diretto negli orari di apertura al pubblico Assistenti Sociali tel. 06/

72 ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 72 Assistenza a domicilio in favore di anziani in condizioni di fragilità, con bisogno di essere supportati nelle attività di vita quotidiana. L'intervento degli operatori prevede prestazioni socio assistenziali, progettate nel Piano Personale di Assistenza, in riferimento ai bisogni specifici del beneficiario. È prevista una compartecipazione alla spesa in relazione all'attestazione ISEE, la cui entità e soglia di accesso è annualmente deliberata dalla Giunta Comunale. Anziani residenti con età superiore a quella pensionabile stabilita dalla normativa vigente. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

73 ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA SERVIZIO DISTRETTUALE 73 È un servizio di assistenza domiciliare previsto dal Piano Sociale di Zona ed è rivolto a persone anziane non autosufficienti, che per qualsiasi causa o motivo si trovino in condizioni di bisogno e difficoltà. Tale servizio prevede l'erogazione di prestazioni volte al mantenimento delle autonomie personali, alla socializzazione e dal supporto nelle altre attività quotidiane. Anziani non autosufficienti residenti nel Comune di Albano Laziale.. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

74 CENTRI SOCIALI ANZIANI 74 I centri sociali anziani sono un luogo di aggregazione e crescita umana. Sono punti di incontro nei quali si organizzano attività aventi carattere socializzante, formative, culturali, ricreative, soggiorni estivi ecc. Persone residenti nel Comune che abbiano compiuto 55 anni di età, pensionati che abbiano compiuto i 50 anni di età, le persone con invalidità superiore al 70% che abbiano compiuto 50 anni di età. Come accedere al servizio: Tramite iscrizione presso il centro sociale del proprio territorio (Albano Laziale, Cecchina, Pavona). Centro Sociale Anziani di Albano L. Borgo Garibaldi tel. 06/ Centro Sociale Anziani di Pavona sito in Via Roma, 1 tel. 06/ Centro Sociale Anziani di Cecchina sito in Via Italia, 2 tel. 06/

75 Centro Sociale RILASCIO TESSERE COTRAL 75 La domanda per la tessera Cotral permette di circolare nelle linee Cotral a tariffa gratuita o ridotta. Pensionati, inabili, invalidi civili e del lavoro con una capacità lavorativa inferiore al 50%, invalidi di guerra con trattamento minimo pensionabile, disoccupati, lavoratori in cassa integrazione e lavoratori in mobilità, residenti nel Comune di Albano Laziale. Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento pubblico. Assistenti Sociali tel. 06/

76 INTERVENTI IN MATERIA DI ALZHEIMER È un programma dell ambito territoriale Roma 6, rivolto agli utenti affetti da Alzheimer e ai loro familiari, volto ad offrire un sostegno formale, efficace ed efficiente, attraverso una serie di interventi: 76 Assistenza domiciliare diretta con operatori tramite ente gestore: accesso al sevizio tramite avviso pubblico. Assistenza domiciliare indiretta, contributo per le spese sostenute per l assistente familiare adeguatamente formato: accesso al servizio tramite avviso pubblico. Caffè Alzheimer (gruppi di auto-mutuo aiuto per i familiari): accesso libero al servizio, attivo ad Albano Laziale il venerdì, dalle ore 17 alle 19, presso la sede del centro diurno Volo Libero. Centri Diurni Alzheimer di prossima attivazione. Persone affette da Alzheimer e loro familiari residenti nel territorio dell Ambito Roma 6 (Ex RMH) Come accedere al servizio: Accesso diretto negli orari di ricevimento a pubblico. Compartecipazione alla spesa: Non è prevista alcuna compartecipazione al servizio. Assistenti Sociali tel. 06/

77 PROGETTI ED AZIONI DI INNOVAZIONE NEI SERVIZI SOCIALI Protection Network PAG. 78 Attestazione di Comune alla Pari PAG. 79 Peer Review della European Social Network PAG. 80 Albano ServizInrete PAG. 81 Sostegno alle Associazioni per progetti innovativi e di prossimità PAG: 82 Pubblicittà- La spesa che vale l impresa PAG. 83 Politiche attive del lavoro PAG. 84 Sistema Gestione Qualità PAG. 85 Piano anticorruzione e trasparenza PAG. 87 Questionari per organizzazioni del no-profit e per i cittadini PAG. 88 Valutazione della soddisfazione degli utenti PAG. 89 Modulo di Reclamo PAG. 90 DONA IL 5 X MILLE AL TUO COMUNE PAG

78 PROTECTION NETWORK Il modello Protection Network Protocollo per l adozione di interventi coordinati di prevenzione e intervento nei casi di maltrattamento e abuso all infanzia, è nato per favorire la protezione e la tutela dei minori e di tutte le vittime di maltrattamento, da parte degli enti preposti. 78 È stato sottoscritto nel 2013 dall Autorità Giudiziaria, dalle Scuole del territorio, dalle Forze dell Ordine, dalla ASL Roma 6 e dal Terzo Settore. Con Deliberazione n. 395 del la Regione Lazio ha recepito, in occasione del Convegno sulla Giornata internazionale per i diritti dell infanzia e dell adolescenza, il modello del Comune di Albano Laziale Protection Network come buona pratica da promuovere e diffondere in altri territori regionali. Si è dato infine vita all Integrazione del Protocollo Protection Network: protocollo per l adozione di interventi coordinati di prevenzione e di intervento nei casi di maltrattamento e abuso all infanzia con interventi di prevenzione e cura per il contrasto di ogni forma di violenza nell ambito del territorio Azienda USL RM 6. Per info: 06/

79 SERVIZI SOCIALI ATTESTAZIONE DI COMUNE ALLA PARI Il Comune alla Pari è un attestazione a favore degli enti locali che realizzano azioni per incentivare la parità di genere nelle cariche pubbliche, migliorare la partecipazione delle donne nel contesto socio-economico e imprenditoriale del territorio e favorire la diffusione di una cultura delle pari opportunità e mainstreaming di genere. 79 L Attestazione di Genere ha una durata triennale ed è stata rilasciata al Comune di Albano Laziale su richiesta del Servizio Sociale, dalla Direzione regionale competente in materia di pari opportunità, sentito il parere dell Osservatorio regionale alle pari opportunità e violenza sulle donne, che ha il compito di analizzare le domande pervenute e valutare la conformità dell ente locale sulla base della presenza di alcuni indicatori. L'attestazione assegnerà al Comune di Albano Laziale una maggiorazione di punteggio utile ai fini delle graduatorie di bandi regionali attinenti l'integrazione e l'occupazione femminile. Per info: 06/

80 Peer Review della European Social Network (ESN) 80 Su richiesta della Regione Lazio, dal mese di febbraio 2015 i Servizi di Albano Laziale sono entrati a far parte della Peer Review della European Social Network (ESN). Si tratta di un progetto di ricerca, avviato nel 2013, per contribuire all attuazione della raccomandazione europea di investire nei bambini: spezzare il ciclo di svantaggio a livello nazionale e locale. Il progetto prevede un analisi dell organizzazione dei servizi per i bambini e una serie di revisione tra pari in diversi paesi europei per presentare proposte politiche specifiche per le autorità pubbliche in materia di come i servizi per i bambini dovrebbero essere sviluppati in linea con la raccomandazione europea.

81 ALBANO SERVIZINRETE Con l'approvazione del programma pluriennale Albano ServizInrete, (Delibera di Giunta Comunale n. 45 del 26/3/2015) i Servizi Sociali del Comune di Albano Laziale hanno promosso, nel corso dell'anno 2015, un percorso di partecipazione attiva del territorio a vari livelli, coinvolgendo Assettholder, Stakeholder ed operatori del settore dei Servizi alla persona, potenziali catalizzatori di capitale sociale, con l'intento di promuovere la coesione sociale attraverso l'esercizio dei diritti di ogni target. 81 Obiettivi generali: Creare e sviluppare un innovativo modello di welfare generativo, utile ad attivare processi virtuosi efficaci, efficienti ed equi che al contempo siano in grado di innescare la partecipazione del territorio, coinvolgendo risorse e punti di vista diversi provenienti da Soggetti Pubblici e del Terzo Settore, allo scopo di rendere maggiormente incisiva, stabile e sostenibile l'innovazione prodotta Favorire un processo di miglioramento del benessere mettendo a disposizione il capitale relazionale della comunità territoriale attraverso il coinvolgimento dei cittadini e di tutte le realtà che si occupano di servizi alla persona Promuovere il protagonismo sociale delle categorie fragili o maggiormente esposte a situazioni che potrebbero generare fragilità, con particolare riferimento ai giovani e adulti disoccupati, disabili, donne italiane e straniere, anziani, famiglie Fare emergere ed intercettare i bisogni inespressi per allargare il perimetro delle risorse professionali e finanziarie Risultati attesi La creazione di un Centro Sperimentale di Innovazione Sociale (CE.SP.I.S.) La costituzione dei tavoli di consultazione permanenti Il Piano Socio-Economico del territorio Individuazione di un percorso per la co-progettazione tra Ente pubblico e Terzo settore Istituzionalizzazione dell'evento Albano ServizInrete Istituzione della Giornata dell Innovazione Sociale.

82 SOSTEGNO ALLE ASSOCIAZIONI PER PROGETTI INNOVATIVI E DI PROSSIMITA Il Sevizio Sociale del Comune di Albano Laziale sostiene economicamente le Associazioni operanti nell ambito della comunità locale, con iniziative innovative e di prossimità, rientranti nei compiti e nelle funzioni del Comune e nell interesse della collettività in attuazione del principio di sussidiarietà stabilito dall art. 118 della Costituzione. 82 Per forme di sostegno economico si intendono i contributi e le sovvenzioni assegnate a soggetti operanti nell ambito di progetti riconducibili alle attività istituzionali dell amministrazione, come modalità alternativa di svolgimento di funzioni e servizi pubblici. Per soggetti beneficiari si intendono le associazioni e gli organismi di aggregazione destinatari delle forme di sostegno. I contributi vengono concessi in base ad appositi bandi pubblici.

83 PubbliCittà: La spesa che vale l impresa SPONSORIZZAZIONI Il Servizio Sociale ha partecipato ad un laboratorio formativo sperimentale, promosso e d organizzato dall Amministrazione Comunale, esteso a tutti i settori, con l obiettivo di sperimentare iniziative di sponsorizzazione replicabili nei vari servizi. 83 A tal proposito i Servizi Sociali hanno realizzato il progetto sociale sperimentale PubbliCittà La spesa che vale l impresa, che si pone l obiettivo di incrementare gli interventi rivolti alle famiglie in disagio, per mezzo degli sponsor che in cambio della promozione della propria immagine/marchio, intendono offrire sponsorizzazioni di natura economica o tecnica. Lo sponsor in cambio della pubblicizzazione del proprio marchio/logo avrà la possibilità di: Adottare le famiglie beneficiare, mediante: Offerte di natura economica Offerte di natura tecnica, attraverso la fornitura di beni e servizi relativi alla propria attività di impresa (beni di prima necessità, alimenti, prodotti per la persona, prodotti per la casa, vestiario, assistenza alla persona, attività sportive, ecc..); Adottare il Progetto Le candidature per l Adozione del Progetto Pubblicittà la spesa che vale l impresa sono tese a raccogliere idee innovative da parte di imprese sviluppatrici che dal basso e con creatività possono aiutare l Amministrazione a portare avanti e diffondere il progetto, attraverso creazioni grafiche, stampe, materiale divulgativo, gadget, organizzazione di eventi di sensibilizzazione al progetto ecc ).

84 POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO L'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Albano Laziale, al fine di allinearsi a quanto previsto dall'unione Europea (strategia Europa 2020) ed alla luce delle esperienze cumulate negli ultimi anni nel campo di servizi e progettualità mirati all attivazione dei cittadini e centrati sul superamento del concetto di utente passivo, ha attivato una serie di servizi volti al raggiungimento degli obiettivi su detti. 84 La strategia Europa 2020, tra le altre cose, vuole creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale ovvero: Aumentare il tasso di occupazione con un numero maggiore di lavori più qualificati, specie per donne, giovani e lavoratori più anziani. Aiutare le persone di ogni età a prevedere e gestire il cambiamento investendo in competenze e formazione. Modernizzare i mercati del lavoro. Per questo l'assessorato ha attivato una serie di servizi che hanno come mission la ricerca attiva del lavoro o, in altri casi, la creazione di un matching tra aziende e cittadini appartenenti alle categorie fragili. Per info: 06/

85 SISTEMA GESTIONE QUALITA Il Servizio Sociale del Comune di Albano Laziale è certificato dal 18 maggio 2005, con il Sistema di gestione qualità, ai sensi della Norma UNI EN IS0 9001:2008. Dal 2010 la certificazione è stata estesa alla Progettazione, erogazione, gestione e controllo dei servizi sociali, sia comunali che esternalizzati. 85 DICHIARAZIONE SULLA POLITICA DELLA QUALITA Nella promozione della Qualità il Servizio Sociale del Comune di Albano Laziale assume gli intenti, le motivazioni, l etica, lo spirito e la cultura dei principi fondamentali del pubblico servizio enunciati nella costituzione Italiana ed esplicitati nella Direttiva del Presidente del Consiglio del 27 gennaio La missione del Servizio Sociale è la seguente: La promozione del potenziale sociale delle persone ossia promuovere l integrazione e l inclusione sociale, coinvolgendo i diversi portatori di interesse del territorio nei servizi alla Persona ed alla Comunità L adozione di un sistema trasparente, che garantisca l eguaglianza, l imparzialità, la continuità, il diritto di scelta e la partecipazione dei cittadini, oltre ad efficienza ed efficacia dei servizi La previsione delle situazioni di disagio e di difficoltà sociale attraverso le attività svolte dal personale interno e l attivazione e il mantenimento delle reti territoriali di aiuto La progettazione, lo sviluppo e l erogazione di servizi di assistenza sociale rivolti alla persona, alla famiglia e alla collettività, efficaci ed efficienti, in grado di rispondere alle richieste dei cittadini e di consentire la cura, la riabilitazione e l inserimento nella vita attiva delle persone con difficoltà Il miglioramento delle condizioni esistenziali delle persone, sostenendo gli individui e le famiglie attraverso interventi sociali ed educativi idonei a garantire loro cittadinanza sociale e qualità di vita, nonché pari opportunità e tutela ai soggetti più deboli. Per realizzare pienamente la propria missione si ritengono necessarie le seguenti condizioni: L attuazione e lo sviluppo di un Sistema di Qualità in accordo con i requisiti della norma UNI EN ISO 9001

86 Lo sviluppo di un sistema di monitoraggio tale da garantire che i servizi progettati, sviluppati e realizzati (sia direttamente che attraverso fornitori) siano sempre, al minimo, corrispondenti agli standard adottati e ai requisiti fissati dai dispositivi legislativi cogenti Il mantenimento di una sorveglianza costante dell andamento qualitativo come mezzo per identificare le azioni necessarie per migliorare il sistema stesso La competenza professionale e il continuo aggiornamento del personale tutto. Il Sistema di Gestione per la qualità è impostato sulle seguenti finalità condivise da tutto il personale: Definizione di standard di qualità, impegni e programmi per la trasparenza delle comunicazioni verso l esterno, il controllo del livello di attesa ed il conseguimento degli standard dichiarati 86 Semplificazione delle procedure per una migliorata efficienza della struttura e del servizio Miglioramento delle strategie di comunicazione verso gli utenti ed i cittadini in generale Conseguimento di un alto grado di soddisfazione degli utenti con l erogazione di servizi che risponde pienamente ai bisogni ed alle esigenze della persona e della famiglia e ne rispetta la dignità personale Miglioramento continuo dell efficacia del sistema di Gestione come metodo per rendere più efficaci gli interventi di assistenza sociale ed i servizi in generale ottimizzando anche i costi di realizzazione. Al fine di realizzare e verificare il conseguimento degli obiettivi strategici la Direzione intende: Individuare gli obiettivi funzionali e misurabili, coerenti con la Politica adottata Individuare le metodologie, le responsabilità e gli strumenti di controllo e gli indicatori con cui valutare il raggiungimento di tali obiettivi Individuare gli strumenti di controllo necessari per migliorare i processi Raccogliere ed analizzare le informazioni elaborate al fine di innescare il processo di miglioramento continuo.

87 PIANO ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA La presente Carta dei Servizi, in applicazione delle norme e dei provvedimenti nazionali e comunali per la formulazione e l attuazione di strategie di prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione, ha la finalità di rendere chiari e trasparenti, per i cittadini e per gli stessi operatori, i principi che muovono gli interventi del Servizio Sociale comunale, le modalità di valutazione dei casi per la presa in carico, le procedure di erogazione e di assegnazione di forme di aiuto e di sostegno ai cittadini. 87 Il Servizio Sociale, secondo il principio della trasparenza, inteso come «accessibilità totale» alle informazioni che riguardano l'organizzazione e l'attività della pubblica amministrazione, ha pubblicato sul sito istituzionale dell Ente Comunale, nella sezione dedicata alla trasparenza i provvedimenti amministrativi, assegnati al personale per ciascuna area di competenza, con lo scopo di evitare o ridurre al minimo situazioni di discrezionalità e favorire la cultura della legalità, con l obiettivo generale di favorire un controllo diffuso da parte del cittadino sull'operato delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.

88 QUESTIONARI PER ORGANIZZAZIONI DEL NO-PROFIT 88 Stiamo cercando di fotografare la realtà esistente attraverso la rilevazione dei bisogni e la conoscenza dei servizi territoriali. Contribuisci anche tu, attraverso la compilazione di questo questionario, lo strumento che ci permetterà di avere una visione di insieme del territorio di Albano dalla prospettiva dell offerta dei servizi ed esistenza di una rete di servizi. LINK PER SCARICARE IL QUESTIONARIO PER ORGANIZZAZIONI DEL NO-PROFIT: LINK PER SCARICARE IL QUESTIONARIO PER I CITTADINI:

89 VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI 89 Conoscere i suoi giudizi è per noi il modo migliore per poterle fornire un servizio sempre più vicino ai suoi bisogni. Chiediamo quindi la sua preziosa collaborazione nel compilare i moduli allegati di seguito, esprimendo liberamente il suo giudizio contrassegnando con una crocetta la casella che desidera. LINK PER SCARICARE IL QUESTIONARIO DELLA VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI:

90 PG - 14 Comune di Albano Laziale - Servizio Sociale Modulo di reclamo Mod. MdR - Rev.1 del REPERTORIO N. DEL 90 Area: Data Nome e cognome Residenza Recapito telefonico Motivo del reclamo e descrizione Firma Parte riservata all ufficio Il reclamo è stato consegnato a trattato e contestualmente archiviato per le seguenti motivazioni: il

91 DIREZIONE Mod. MdR Rev. 1 del per mille Ogni anno esiste la possibilità che il cittadino destini una quota pari al 5 per mille dell imposta sul reddito delle persone fisiche per sostenere le attività sociali svolte dal proprio Comune di residenza. 91 Questa scelta non aumenta le imposte da pagare ma obbliga lo Stato a destinare alla finalità indicata una parte dell Irpef riscossa. Come si fa? Al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, è necessario apporre la propria firma nell apposito riquadro che figura sul modello di dichiarazione, sotto la scritta Attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente. Chi non deve fare la dichiarazione dei redditi, può scegliere ugualmente la destinazione del 5 per mille compilando la scheda allegata ai modelli di dichiarazione, inserendola nell apposita busta e consegnandola presso gli uffici postali. DONA IL 5 X MILLE AL TUO COMUNE TUTTI INSIEME PER AIUTARE CHI E' IN DIFFICOLTA' LE RISORSE SARANNO UTILIZZATE PER CONTRIBUIRE AD AIUTARE I TUOI

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