DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A

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1 DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A PROGETTO BIANCANEVE Legge Regionale 29/04/04 nr. 6 D.G.R. 29/05/07 nr. 359 ESIGENZE DEI PICCOLI COMUNI

2 1. Titolo del Progetto: BIANCANEVE 2. Premessa Il progetto intende soddisfare le esigenze dei piccoli comuni di cui alla L.R. 6/2004. Nel Distretto A insistono nr. 7 Comuni con popolazione pari o inferiore ai 2000 abitanti: Acuto, Collepardo, Filettino, Guarcino, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Trivigliano. Il Distretto ha effettuato sul territorio di riferimento, un monitoraggio sulle problematiche emergenti e connotate da grande rilevanza sociale, al fine di pervenire a una mappatura dei bisogni caratteristici, prevalenti e insoluti, che non trovano risposta nei progetti del Piano di Zona e nelle attività previste, per l anno in corso, nei Servizi Sociali Comunali. Negli incontri effettuati con gli amministratori e con gli operatori sociali dei piccoli Comuni si sono concordate le aree di intervento su cui sono necessarie azioni urgenti e tempestive 3.Bisogni e problemi a cui il progetto intende rispondere Il progetto intende far fronte, in maniera organica ed efficace, ad una serie di difficoltà tipiche dei piccoli Comuni relativamente a: difficoltà a raggiungere ed accedere alle strutture o ad usufruire dei servizi territoriali; limitate possibilità occupazionali; svantaggio socio-economico e culturale; mancanza di servizi per l infanzia di sostegno alla famiglia. 4. Finalità generale del progetto Ovviare alle carenze sia di tipo organizzativo che economico specifiche dei piccoli Comuni, garantendo maggiore mobilità, opportunità di guadagno ed inserimento sociale, attività di sostegno alla famiglia ed alla genitorialità. L insieme di tali attività ha la finalità generale di prevenire l emergere o il cronicizzarsi del disagio. 5. Obiettivi specifici Il Progetto si articola su quattro macroaree di intervento: 1. garantire l accesso degli utenti ai servizi socio-sanitari attraverso il servizio di trasporto; 2. sostenere ed implementare tutte le azioni volte all inserimento lavorativo; 3. conciliare i tempi e gli impegni lavorativi con quelli familiari; 4. sostenere le famiglie con svantaggio socio-culturale nei compiti di cura e di educazione dei figli minori ed adolescenti; 6. Impatto atteso (come il progetto e le singole attività miglioreranno la situazione descritta) o Incremento dell utilizzo dei servizi sanitari, che garantirà una maggiore tutela della salute e del benessere psico-fisico; o Facilitazione ed incremento dell accesso ai servizi sociali e territoriali per trovare risposta alle problematiche sociali; o contenimento delle situazioni di disoccupazione e prevenzione del disagio e del rischio connessi alla mancanza o alla perdita del lavoro; o riduzione del fenomeno di perdita o rinuncia al lavoro per la presenza nel nucleo familiare di bambini piccoli e/o di soggetti portatori di handicap; o incremento del numero di famiglie adeguate rispetto alla funzione genitoriale; o sensibilizzazione del territorio sulla cultura del sociale facilitando l individuazione e l intervento sul disagio sommerso; o interventi di sostegno alle persone anziane non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti

3 7. Descrizione delle attività, servizi e/o prestazioni Attivazione di una rete di trasporto che soddisfi in maniera continuativa le richieste dell utenza; Borse lavoro, qualificazione o riqualificazione professionale; Assistenza domiciliare protetta con personale qualificato; 8. Tipologia di servizio/struttura Prevenzione e promozione sociale Interventi economici Servizi di segretariato sociale Organizzazione e sistema Servizi domiciliari Servizi di emergenza sociale Servizi residenziali e/o semiresidenziali 9. Macroarea di intervento Minori e Famiglia Disabili Anziani Immigrati Disagio ed Esclusione Sociale Multiutenza Altro (specificare) 10. Tipologia specifica di utenza 1- anziani soli o in difficoltà; 2- nuclei familiari con figli minori anche con handicap; 3- madri lavoratrici; 4- disoccupati o inoccupati. 11. Bacino di utenza Distrettuale Subdistrettuale Comunale 12. Tempi necessari per l attivazione del progetto All atto dell erogazione dei fondi

4 13. Durata del progetto: 12 MESI 14. Utenza annuale prevista: Ente che coordina il progetto Distretto Socio-Assistenziale A 16. Ente gestore Pubblico.. Privato Privato Sociale 17. Modalità di esternalizzazione Procedura Aperta Procedura ristretta/negoziata Convenzionamento Accreditamento (per i servizi di trasporto e di assistenza domiciliare protetta) Avviso Pubblico (per l inserimento lavorativo) Incarico professionale 18. Personale coinvolto nella programmazione e nel coordinamento distrettuale del progetto: Le diverse figure professionali (Assistente Sociale, Psicologo, Amministrativo) cureranno gli aspetti di supervisione e monitoraggio dei progetti attivati sui piccoli Comuni. 19. Personale impiegato nella attuazione del progetto da parte dell ente gestore Assistente Sociale Psicologo Sociologo Educatore Professionale Operatore Socio Sanitario Assistente Domiciliare Volontario 20. Liste di attesa SI (specificare i motivi). NO

5 21. Strumenti di monitoraggio e verifica o Riunioni programmate tra Distretto e Comuni coinvolti; o Progetti operativi sugli interventi previsti; o Visite domiciliari; o Rendicontazione da parte dei Comuni con relazione sull andamento dei servizi e delle attività 22. Modalità di integrazione con la ASL All atto della predisposizione dei progetti operativi, gli operatori coinvolti si coordineranno con i servizi sanitari per attivare l integrazione degli interventi. 23. Risorse di rete utilizzate/previste - Enti accreditati presso il Distretto; - Terzo settore; - Realtà territoriali di tipo sociale, ricreativo, educativo, sportivo, culturale, produttivo; - Progetto Nautilus (per l inserimento lavorativo) 24 Compartecipazione degli utenti Si, totalmente Si, parzialmente No (specificare eventuali criteri di differenziazione delle quote) 25. Costo globale del progetto: 26. Spese previste dal progetto: Personale. Struttura.. Attrezzature, materiali, generi di consumo... Comunicazione,pubblicizzazione.... Trasporto, spostamenti..

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