Esperienze sul campo. Trovato Giulia. ASL TO5 S.C.I.S.P. S.S. Igiene dell abitato. Torino,
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- Marcella Carlini
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1 Esperienze sul campo Trovato Giulia ASL TO5 S.C.I.S.P. S.S. Igiene dell abitato Torino,
2 CONFRONTARCI aumentare le nostre conoscenze uniformare gli interventi
3 Alcuni numeri Dal 2010 nell ASL TO5 sono stati controllati 252 apparecchiature a raggi UV 94 esercizi di estetica con solarium 102 per irradianza > 0,3w/mq 140 Ordinanze Sindacali 38 per mancato adeguamento tabelle di esposizione
4 più del 55% delle apparecchiature a raggi UV non era conforme alla normativa
5 CEI EN /A1-2009
6 La curva dello spettro ad azione eritematogena serve ad ottenere l irradianza efficace totale che si utilizza per: - verificare il limite di legge di emissione - calcolare la dose della prima esposizione (non superiore a 100 J/mq)
7 La curva dello spettro ad azione cancerogena non-melanoma serve ad ottenere la dose per minuto di esposizione che si utilizza per: - calcolare la dose annuale (non superiore a J/mq)
8 Anomalie riscontrate più frequentemente Irradianza totale eritemale > 0,3 w/mq; Assenza della dose ponderata secondo lo spettro ad azione cancerogena non-melanoma; Utilizzo della dose «eritemale» per calcolare la dose annuale; Assenza numero di esposizione in minuti da non superare in un anno
9 Un consiglio Le nostre richieste siano chiare e precise
10 Cosa dobbiamo richiedere? (1) Adeguamento al DM 110/11 secondo la norma CEI EN anno Parte 2 e Varianti CEI EN /A1 e A2 - anno 2009 e in particolare L irradiazione efficace totale ponderata conformemente allo spettro di azione eritematogena (che non deve superare il valore di 0,3 w/mq); La dose per minuto di esposizione ponderata secondo lo spettro di azione del tumore nonmelanoma alla pelle;
11 Cosa dobbiamo richiedere? (2) Un programma di esposizione raccomandato che specifichi la durata e gli intervalli, basato sulle caratteristiche degli emettitori UV, sulle distanze e sulla sensibilità cutanea (tabella di esposizione divisa per fototipo). A tale proposito si ricorda che la norma prevede che non si debba superare la dose di 100 J/mq, ponderata conformemente allo spettro di azione dell eritema, nella prima seduta e che per il calcolo della dose massima annuale debba essere utilizzata la dose per minuto di esposizione ponderata secondo lo spettro di azione del tumore non-melanoma alla pelle;
12 Cosa dobbiamo richiedere? (3) Il numero raccomandato di esposizioni (in minuti) da non superare in un anno, tenuto conto della dose massima raccomandata dalla norma di J/mq ponderata secondo lo spettro di azione del tumore nonmelanoma alla pelle;
13 Cosa dobbiamo richiedere? (4) L identificazione degli emettitori UV sostituibili e una dichiarazione secondo cui questi devono essere sostituiti solamente con i tipi contrassegnati sull apparecchio;
14 Apparecchiature abbronzanti a raggi UV Misurazioni dell irradianza efficace
15 Misurazioni dell irradianza efficace nel 2010/2011 partecipano al progetto regionale alcune ASL e vengono misurati i solarium di 10 centri estetici Il 62% delle apparecchiature presentavano un valore di irradianza efficace eritemale misurato, superiore a quello dichiarato nel 2012 dal 2013 vengono coinvolte altre 5 ASL con misurazioni in ulteriori 10 centri l attività entra a far parte della consueta vigilanza con misurazioni previste in tutte le ASL del Piemonte
16 Misurazioni dell irradianza efficace come gestire l attività Prendere contatti con il Centro Regionale per le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti di ARPA Eseguire sopralluogo congiunto Al riscontro di non conformità richiedere: O.S. di non utilizzo sino a messa a norma comunicazione al Ministero per gli eventuali provvedimenti di competenza ai sensi degli artt. 105, 106, 107 del D.Lgs 206/2005 (misure di ritiro, di richiamo,di informazione al consumatore, ecc ) Verica O.S. con nuovo controllo di ARPA
17 Grazie per l attenzione
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