ISTRUZIONE OPERATIVA. RELATIVA ALLE POSISP01 e POSISP05
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1 ASL DI BERGAMO ISTRUZIONE IOSISP12/2 1/5 ISTRUZIONE OPERATIVA RELATIVA ALLE POSISP01 e POSISP05 1. SCOPO E FINALITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO RESPONSABILITA MODALITÀ OPERATIVE Vigilanza dei centri di nuova attivazione...3 Vigilanza dei centri già in esercizio PROVVEDIMENTI A SEGUITO DELLA VIGILANZA SANZIONI ( ESTRATTO DELLA NORMATIVA PRINCIPALE DI RIFERIMENTO) DOCUMENTI COLLEGATI... 5 REDATTO APPROVATO EMESSO Funzione e Nome Responsabile Area Tecnica Fabio Pezzotta GdL "Attività estetiche e affini" M.Canevari.-M.Riganti Responsabile SISP Dott. Giancarlo Malchiodi RAQ del DPM Gotti Enrico Rev. Data MOTIVO 0 30/10/2007 Prima emissione Firma 1 12/10/2009 Revisione generale aggiornamento normativo
2 ASL DI BERGAMO ISTRUZIONE IOSISP12/2 2/5 1. SCOPO E FINALITÀ Questa Istruzione Operativa costituisce indirizzo e riferimento tecnico/operativo e procedurale per gli operatori ASL incaricati delle attività di prevenzione, controllo e vigilanza sulle attività di estetica, abbronzatura artificiale, tatuaggio, piercing, acconciatore. La finalità è quella di uniformare e qualificare le attività e i comportamenti degli operatori. Costituisce specifica ed integrazione alle POSISP01 e POSISP05 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Istruzione Operativa si applica alle fasi di inizio attività e di vigilanza nei confronti delle attività di estetica, abbronzatura artificiale, tatuaggio, piercing, acconciatore. 3. NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3.1. Attività di estetica, abbronzatura artificiale, tatuaggio, piercing, foratura lobi orecchio, acconciatore, applicazione unghie artificiali Legge n. 1 del 04/01/90 Disciplina dell attività di estetista; Parere Commissione dell artigianato della Lombardia n 139/01 espresso con nota n 1060 del (applicazione e ricostruzione unghie); Legge n. 174 del 17/08/05 Disciplina dell attività di acconciatore; Decreto Direzione Generale Sanità n del 13/03/03 - Linee guida per l aggiornamento e la regolamentazione delle attività delle estetiste; Documento della Regione Lombardia del 04/08/03 Prevenzione dei rischi da esposizione a sorgenti artificiali di radiazione ultravioletta in ambito estetico; Circolare regionale n. 14 del 10/04/03 - Linee guida per l aggiornamento e la regolamentazione delle attività delle estetiste; Decreto Direzione Generale Sanità n del 27/04/04 - Linee guida per l esercizio delle attività di tatuaggio e/o piercing; Circolare Ministero della Sanità n.2.9/156 del 05/02/98 Attività di tatuaggio e piercing; Documento della Regione Lombardia del Febbraio 2005 Prevenzione dei rischi da sorgenti di radiazioni non ionizzanti impiegate in ambito sanitario; Nota Regione Lombardia Prot. H del 20/06/2006 Indicazioni tecnico operative in merito all attività di foratura lobi orecchio. Norme CEI EN ( ; /A1/A2; (esposizione a radiazioni ottiche UV) PG25A Procedura generale del SISP. Regolamento Locale d Igiene Rifiuti Decreto Legislativo n. 152 del 03/04/2006 Norme in materia ambientale Decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 15/07/03 - Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell art. 24 della Legge 31/07/02 n. 179
3 ASL DI BERGAMO ISTRUZIONE IOSISP12/2 3/ Sicurezza impianti DM n. 37 del 22 gennaio Riordino delle disposizioni in materia di attivita' di installazione degli impianti all'interno degli edifici Norme tecniche CEI 64-8/7/V2 Decreto del Presidente della Repubblica n. 547 del 27/04/55 - Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 4. RESPONSABILITA La responsabilità della predisposizione, revisione e aggiornamento della presente istruzione operativa è in capo al Responsabile del Servizio d Igiene Pubblica che si avvale del Responsabile dell Area Tecnica. La responsabilità dell applicazione della presente istruzione operativa è in capo agli Uffici di Sanità Pubblica ed al Responsabile del Procedimento designato. 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1.Vigilanza dei centri di nuova attivazione A seguito della Dichiarazione di Inizio Attività (DIAP) da parte del titolare di una impresa di estetica, abbronzatura artificiale, tatuaggio, piercing, acconciatore, il Responsabile di Ufficio o suo delegato attiva, in coerenza con i criteri di priorità e graduazione del rischio stabiliti dai documenti di pianificazione e di programmazione approvati dall ASL DP - SISP, il procedimento di verifica assegnando la pratica al funzionario incaricato di effettuare il sopralluogo. 5.2.Vigilanza dei centri già in esercizio Sulla base della pianificazione annuale o a seguito di esposti (da parte di privati cittadini o da parte di enti pubblici) il Responsabile d Ufficio o suo delegato attiva e coordina, secondo i criteri di priorità e graduazione del rischio stabiliti dai documenti di pianificazione e di programmazione approvati, le attività di vigilanza e controllo, assegnando le pratiche ai funzionari individuati/incaricati presso i singoli USP. 5.3.Scopo del sopralluogo: Verificare i requisiti strutturali, impiantistici, gestionali, organizzativi, formativi/professionali degli esercenti, secondo le indicazioni contenute nelle IOSISP13 Linee Guida attività di estetica, abbronzatura artificiale, tatuaggio, piercing, acconciatore. 5.4.Modelli da utilizzare: Per le verifiche/accertamenti deve essere utilizzato e compilato il verbale di sopralluogo MSISP21 e, qualora necessario, il modello MSISP21a richiesta documentazione di cui alla POSISP05, nonché, a seconda dei casi, le specifiche schede di sopralluogo (MSISP26 Scheda di sopralluogo per le attività di estetica ed affini ; MSISP27 scheda sopralluogo attività di acconciatore ; MSISP 28-2 Check List RUV.
4 ASL DI BERGAMO ISTRUZIONE IOSISP12/2 4/5 5.5.Altre indicazioni operative: se non ancora presentati in occasione della DIAP, acquisire: - copia della planimetria dei locali utilizzati per le attività. - dichiarazione/impegno per le attività di tatuaggio/piercing ( MCsisp16 sulla base della tipologia di attività illustrare e consegnare i documenti contenuti nella IOSISP13 relativi a consenso informato - scheda cliente : - MCsisp 18a. Utenti Tatuaggio - MCsisp 18b. Utenti Piercing - MCsisp 18c. Utenti Lampade Abbronzanti al fine di fornire alcune specifiche relative agli impianti elettrici e apparecchi elettromeccanici, nonché alle apparecchiature per l abbronzatura artificiale, nella IOSISP12 sono allegate le - Note informative - Impianto Elettrico e Apparecchi Elettromeccanici (allegato 1 ) - Note informative - Apparecchiature per l abbronzatura artificiale (allegato 2 ) 6. PROVVEDIMENTI A SEGUITO DELLA VIGILANZA Ogni intervento di vigilanza sulle nuove attività e sulle attività già in esercizio si conclude con la corretta e completa redazione del verbale di sopralluogo e relative schede allegate. Copia del verbale debitamente firmata va rilasciata al titolare dell attività/persona presente al sopralluogo. Le eventuali sanzioni derivanti da violazioni accertate e/o possibili altri provvedimenti conseguenti gli accertamenti svolti saranno notificati con atti a parte. Al successivo punto 7 si riporta un estratto delle principali norme di riferimento in merito. Ulteriori provvedimenti/prescrizioni, qualora necessari, saranno proposti all Autorità / Organo competente, cui va inviata formale richiesta/relazione. L attività svolta con i relativi esiti va rendicontata ed il riepilogo trasmesso con le frequenze previste al referente del controllo di gestione del SISP per ogni successiva rendicontazione interna ed esterna. Per l attività connessa al progetto RUV, i dati acquisiti in vigilanza/controllo vanno raccolti con apposito foglio excel approvato dal SISP - Area Tecnica 7. SANZIONI ( ESTRATTO DELLA NORMATIVA PRINCIPALE DI RIFERIMENTO) 7.1 Esercizio della attività di estetica in assenza dei requisiti professionali Legge n. 1 del art Esercizio della attività di acconciatore in assenza dei requisiti professionali Legge n. 174 del art Scorretta gestione dei rifiuti speciali pericolosi Ai sensi dell art. 197 del D.Lgs. 152/2006, le funzioni inerenti il controllo su tutte le fasi di gestione dei rifiuti sono attribuite alla Provincia. In ogni caso è utile rammentare: smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi con rifiuti di altro genere (es. rifiuti urbani): costituisce violazione dell art. 187 del D.L.vo n. 152/06 sanzionato dall art. 256 comma 5 dello stesso D.L.vo (notizia di reato in Procura)
5 ASL DI BERGAMO ISTRUZIONE IOSISP12/2 5/5 omessa attivazione del registro di carico/scarico: costituisce violazione dell art. 190 comma 1 del D.L.vo 152/06 sanzionato dall art. 258 comma 2 dello stesso D.L.vo (sanzione pecuniaria) omessa comunicazione annuale al Catasto Provinciale dei rifiuti: costituisce violazione dell art. 189 comma 3 del D.L.vo 152/06 sanzionato dall art. 258 comma 1 dello stesso D.L.vo (sanzione pecuniaria) 7.4 Carenze relative a disposizioni contenute nel Regolamento Locale d Igiene Testo Unico delle Leggi Sanitarie R.D art Carenze strutturali e gestionali che comportano pericolo per la salute pubblica Decreto Legislativo n. 267 del art DOCUMENTI COLLEGATI 1 MSISP21 1 verbale di sopralluogo 2 MSISP21a richiesta documentazione 3 MSISP 26-2 Scheda di sopralluogo attività di estetica e affini 4 MSISP 27-2 scheda sopralluogo attività di acconciatore 5 MSISP 28 2 Check List RUV 6 MCsisp16-1 dichiarazione/impegno per le attività di tatuaggio/piercing 7 MCsisp18a 1 Consenso informato -Utenti Tatuaggio 8 MCsisp18b 1 Consenso informato - Utenti Piercing 9 MCsisp18c 1 Consenso informato - Utenti Lampade Abbronzanti 10 IOSISP12allegato1 0 Impianto Elettrico e Apparecchi Elettromeccanici 11 IOSISP12allegato2-0 Apparecchiature per l abbronzatura artificiale
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