Da Locale a Globale. Aalborg Commitment 10. Capitolo 10
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- Ortensia Marra
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1 Da Locale a Globale Aalborg Commitment 10 Ci impegniamo a farci carico delle nostre responsabilità per conseguire pace, giustizia, equità, sviluppo sostenibile e protezione del clima per tutto il pianeta. Lavoreremo quindi per: sviluppare e applicare strategie integrate per la riduzione dei cambiamenti climatici e per raggiungere un livello sostenibile di emissioni di gas serra considerare il ruolo centrale della protezione del clima nei settori dell energia, dei trasporti, degli appalti, dei rifiuti, dell agricoltura e della forestazione diffondere la consapevolezza delle cause e delle probabili conseguenze dei cambiamenti climatici e integrare azioni di prevenzione nelle nostre strategie per la protezione del clima ridurre il nostro impatto sull ambiente a livello globale e promuovere il principio di giustizia ambientale consolidare la cooperazione internazionale tra le città e sviluppare risposte locali a problemi globali in collaborazione con altre autorità locali, comunità e ONG 174
2 Da Locale a Globale INDICATORI SELEZIONATI CRITICITÀ TENDENZA NEL TEMPO 10.1 Presenza di requisiti di risparmio energetico nei regolamenti edilizi comunali 10.2 Fonti rinnovabili (da pannelli solari fotovoltaici, solari termici o da impianti alimentati a biogas e biomasse) 10.3 Potenza di energia elettrica prodotta da idroelettrico 10.4 Energia prodotta da impianti di teleriscaldamento e cogenerazione 10.5 Controlli effettuati su impianti termici 10.6 Emissioni di gas climalteranti (CO 2 equivalente) per macrosettore e vettore energetico BOX: PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE FINANZIATI DALLA PROVINCIA In sintesi Percorrere con decisione la strada aperta dell efficienza energetica In questi anni con maggiore forza proprio nel 2006 è emersa una crescente attenzione alle politiche energetiche a scala locale. Per ragioni climatiche e geografiche il territorio della provincia di Milano non è tra i più idonei all impiego di fonti rinnovabili, necessariamente limitate alla fonte solare e, in parte, alla biomassa e al mini idroelettrico. Il segno più vistoso è quindi l introduzione di norme sull efficienza energetica e le rinnovabili all interno dei regolamenti edilizi o dei Piani di Governo del Territorio comunali. A oggi sono 60 su 189 i Comuni in Provincia di Milano che lo hanno fatto o che hanno avviato procedure per l introduzione di tali requisiti e il numero di casi quasi raddoppia tra il 2005 e il Interessante la crescita della dotazione di impianti solari termici e fotovoltaici nelle strutture comunali: dal monitoraggio sugli impianti finanziati da bandi pubblici emergono 118 impianti solari termici per una energia producibile complessiva di circa 885 mila kwh e 78 i Comuni nei quali sono presenti impianti fotovoltaici, il 55% su strutture pubbliche, per una potenza totale di picco pari a 657 kw. I valori assoluti sono ancora modesti a fronte delle potenzialità, ma la progressione è di buon auspicio. Installati inoltre 12 MW di impianti di recupero biogas, 94MW di centrali idroelettriche (di cui 30MW da centrali di confine, in Prov. di Lecco) e 624 MWt di potenza termica complessiva di impianti di teleriscaldamento e cogenerazione. Questi dati vanno però visti nel confronto con l indicatore sulle emissioni di anidride carbonica (correlata ai consumi energetici) in netto aumento in provincia di Milano (così come in Italia). A fronte di una riduzione (dovuta al cambio di combustibili, al rinnovo del parco veicolare, all aumento dei controlli sulla conformità degli impianti termici) delle altre emissioni atmosferiche (che vedono nell ultimo decennio una riduzione consistente nell ordine del 30-40% per la gran parte degli altri inquinanti e addirittura di oltre l 80% per gli ossidi di zolfo), la riduzione delle emissioni di CO 2 resta una priorità per chi voglia assumersi anche responsabilità di scala globale. Le emissioni totali di CO 2 equivalente della provincia di Milano nel 2003 corrispondono a circa il 28% delle emissioni totali di gas serra della regione Lombardia, pari a circa 88 mila ktonnellate di CO 2 equivalente. 175
3 Da Locale a Globale Indicatori in dettaglio Presenza requisiti di risparmio energetico nei Regolamenti Edilizi comunali - Anno 2007 (secondo Regolamenti Edilizi proposti dalla Provincia di Milano o simili) 10.1 Presenza di requisiti di risparmio energetico nei regolamenti edilizi comunali In questi anni con maggiore forza proprio nel 2006 è emersa una crescente attenzione alle politiche energetiche a scala locale. Il segno più vistoso è l introduzione di norme sull efficienza energetica e le rinnovabili all interno dei Regolamenti Edilizi (RE) o dei Piani di Governo del Territorio comunali, strumenti importanti per il miglioramento dell efficienza energetica e per la diffusione delle fonti rinnovabili. Nel corso degli ultimi 2 anni l Amministrazione Provinciale ha elaborato e proposto ai Comuni delle linee guida per l efficienza energetica nei RE e ha elaborato le linee Guida per la definizione del RE tipo Provinciale 1 con requisiti di risparmio energetico. A oggi sono 60 (su 189) i Comuni in Provincia di Milano che hanno integrato il proprio RE comunale con requisiti di risparmio energetico o che hanno avviato procedure per la loro introduzione. La maggior parte dei Comuni che hanno già integrato il proprio RE ricadono nell area di Milano (si tratta tuttavia di meno del 10% dei Comuni dell area), nell area Brianza invece ricade la percentuale più elevata (superiore al 50%) di Comuni che hanno avviato il procedimento a tale scopo. Fonte: Provincia Milano D.C. Risorse ambientali - Settore Energia Nota 1 Scaricabili dalla sezione energia (Tavolo Energia & Ambiente) del sito: it/ambiente/ 176
4 Da Locale a Globale 10.2 Fonti rinnovabili (da pannelli solari fotovoltaici, solari termici o da impianti alimentati a biogas e biomasse) 1 Impianti solari fotovoltaici realizzati con i Bandi di finanziamento regionali - Anno In provincia di Milano a oggi sono 78 i Comuni nei quali sono presenti impianti fotovoltaici che hanno ricevuto finanziamenti pubblici (con 2 bandi regionali degli anni 2001 e 2003) per una potenza totale di picco pari a 657 kw. Poco più della metà della potenza complessiva (il 55%) è stata installata in edifici pubblici (principalmente scuole e piscine). Considerando il valore medio della potenza di picco pro capite degli impianti istallati, per l intera provincia di Milano pari a 1,7 kwp/ ab, nell area Brianza è stata finanziata una potenza superiore rispetto all area Milano (rispettivamente in media pari a 2,0 kwp/ab e 1,6 kwp/ ab), nella quale incide fortemente il valore del Comune di Milano con solo 0,3 kw/ab. Sono 12 i Comuni con una potenza installata superiore a 10kWp ogni abitanti residenti, tra i quali Guido Visconti e Villa Cortese con più di 40 kwp/ ab. In valore assoluto i Comuni con maggior potenza installata sono Pioltello, Canegrate e Milano (rispettivamente 41,7, 41,6 e 36,2 kwp). 1 1,2 Potenza Potenza pro pro capite capite degli impianti fotovoltaici fotovoltaici istallanti installati con i bandi con regionali i bandi regionali del 2001 e Anno - Anno ,0 0,8 Provincia Milano kw/10.000ab 0,6 Area Brianza Area Milano 0,4 0,2 0,0 Privati Pubblici Fonte: Provincia Milano D.C. Risorse ambientali - Settore Energia 177
5 Da Locale a Globale 2 Energia producibile pro capite da impianti solari termici, Province lombarde - Anno In provincia di Milano sono presenti 118 impianti solari termici che hanno ricevuto finanziamenti pubblici (con 4 bandi regionali degli anni ) per una superficie totale di m2 (corrispondenti a 3,0 m2 ogni abitanti residenti) e una energia producibile complessiva di circa 885 mila kwh. Negli stessi anni e con le medesime fonti di finanziamento in Regione Lombardia sono stati realizzati complessivamente circa impianti, con una energia producibile totale di mila kwh. In termini pro capite l energia producibile complessiva di questi impianti nel territorio regionale è mediamente superiore e pari a quasi 4 volte quella della provincia di Milano. Fonte: Reti di Punto Energia (Piano d Azione per l Energia - Punti Energia, Regione Lombardia, 2007) 178
6 Da Locale a Globale 3 In provincia di Milano vi sono 7 Comuni nei quali sono presenti impianti di produzione di energia alimentati da biomasse o biogas. La potenza elettrica installata complessiva di questi impianti è pari a circa 12 MW, proveniente per più della metà dall impianto a biogas della discarica del Comune di Inzago. 3 Potenza degli impianti di produzione alimentati a biogas e biomasse, Provincia di Milano - Anno 2007 Fonte: Reti di Punto Energia (Piano d Azione per l Energia - Punti Energia, Regione Lombardia, 2007) 179
7 Da Locale a Globale Potenza delle centrali idroelettriche, Provincia di Milano - Anno Potenza di energia elettrica prodotta da idroelettrico Nel territorio provinciale (o immediatamente confinante) sono presenti alcune centrali idroelettriche che hanno una potenza efficiente lorda complessiva pari a 94 MW (dato di fonte TERNA, anno 2005). Gli impianti con le potenze più elevate, di proprietà Edison o ENEL, sono quelle delle centrali in provincia di Lecco Esterle di Robbiate e Bertini, costruita a valle presso Paderno d Adda, e delle centrali Taccani di Trezzo d Adda e Castelli di Turbigo. 180
8 Da Locale a Globale Potenza complessiva degli impianti di cogenerazione e teleriscaldamento per il riscaldamento urbano, Provincia di Milano - Anno Energia prodotta da impianti di teleriscaldamento e cogenerazione Nella provincia di Milano al 2005 sono presenti 12 impianti di teleriscaldamento e cogenerazione o di solo teleriscaldamento, localizzati nel capoluogo e nei Comuni di San Donato Milanese, Sesto San Giovanni e Monza. La potenza termica complessiva di questi impianti è pari a 624 MWt, mentre la potenza elettrica pari a 230 MWe. Gli impianti di maggiore potenza sono quelli di San Donato Milanese (228 MW totali) e Sesto San Giovanni (200 MW totali), tra gli impianti della città di Milano ve ne sono 5 di potenza inferiore o uguale a 15 MW totali mentre gli impianti maggiori sono quelli del Gallaratese e di Famagosta. L energia primaria utilizzata in questi impianti, pari complessivamente a GWh nel 2005, viene ricavata principalmente da gas naturale (91% dell energia totale primaria utilizzata in provincia di Milano, 100% nell area Brianza): l energia elettrica accessoria costituisce infatti solo il 5% e l energia ricavata da Rifiuti Solidi Urbani, pari al 4%, interessa solo un impianto (Milano Gallaratese). La produzione di energia netta nel 2005 è stata complessivamente di 943 GWh, la maggior parte dei quali in area Milano (893 GWh). Il 68% dell energia prodotta in provincia è costituita da energia termica, il 27% da energia elettrica e il rimanente 5% da energia frigorifera. L interesse per la produzione dell energia proveniente da teleriscaldamento e cogenerazione è sicuramente cresciuta in particolare negli ultimi anni, come dimostra la crescente potenza autorizzata in questi anni dalla provincia di Milano per la costruzione o l ampliamento di impianti di teleriscaldamento e cogenerazione. Energia primaria utilizzata nel sistema di produzione negli impianti di cogenerazione e teleriscaldamento per il riscaldamento urbano (GWh), Provincia di Milano - Anno 2005 Produzione netta di energia termica, elettrica e frigorifera negli impianti di cogenerazione e teleriscaldamento per il riscaldamento urbano, Provincia di Milano - Anno 2005 Volumi riscaldati negli impianti di cogenerazione e teleriscaldamento per il riscaldamento urbano, Provincia di Milano - Anni
9 Da Locale a Globale Potenza complessiva in centrale negli impianti di teleriscaldamento e di cogenerazione per il riscaldamento urbano (MW) - Anno2005 Fonte: AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano), annuario 2006 Fonte: AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano), annuario 2006 Fonte: AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano), annuario 2006 Fonte: AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano), annuario 2006 Fonte: Provincia Milano D.C. Risorse ambientali - Settore Energia 182
10 Da Locale a Globale 10.5 Controlli effettuati su impianti termici Dal 1996 al 2006 sono state effettuate dalla Provincia di Milano circa verifiche sugli impianti termici 2. Dalle ultime campagne di verifica (relative ai bienni e ), risulta che su circa impianti il 70% è risultato conforme alla normativa di settore e il rimanente 30% degli impianti non conforme. Le cause di non conformità 3 sono dovute principalmente (67% dei casi) alla manutenzione non regolare o documentazione non completa (ovvero mancanza di manutenzione degli ultimi due anni e dell ultima verifica biennale e/o mancata compilazione del libretto), vi è poi il mancato rispetto delle norme sul risparmio energetico (il restante 33% dei casi) principalmente a causa della concentrazione di Monossido di Carbonio (superiore al limite di ppm nei fumi secchi senz aria). Campagna di verifica degli impianti termici: risultati delle verifiche in campo, Provincia di Milano - Bienni e Campagna di verifica degli impianti termici: distribuzione delle cause di non conformità riscontrate, Provincia di Milano - Bienni e Fonte: Provincia Milano D.C. Risorse ambientali - Settore Energia Fonte: Provincia Milano D.C. Risorse ambientali - Settore Energia Nota 2 Controlli effettuati su impianti inferiori ai 35kW o uguali e superiori: percentuale controlli non conformi ai sensi del 412/93 come modif. dal 551/99 e dal 192/05 e s.m. (conformità A,B,C,D). Nota 3 Presenti nelle Linee Guida per la verifica dello stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici da parte degli Enti competenti d.g.r. n. 7/14087 del 8 agosto BURL n. 35 del 25 agosto 2003, presenti anche nella sezione energia del sito:
11 Da Locale a Globale 1 Emissioni di CO 2 equivalente per macrosettore (ktonnellate), Provincia di Milano - Anno Emissioni di gas climalteranti (CO 2 equivalente) per macrosettore e vettore energetico 1 Emissioni pro capite di CO 2 equivalente per macrosettore - Anno L allarme sollevato a livello internazionale dalla comunità scientifica in merito ai cambiamenti climatici ha portato nel 1997 al Protocollo di Kyoto, documento ufficiale che impone ai Paesi sottoscrittori una riduzione delle emissioni globali di gas climalteranti, almeno del 5% rispetto ai livelli del 1990, nell arco temporale Tale obiettivo locale per l Italia ha comportato un impegno di diminuzione del 6,5% delle emissioni di CO 2 equivalente del Impegni ben più ambiziosi sono stati recentemente assunti a livello europeo (ridurre del 20% entro il 2020). Le emissioni di gas serra in provincia di Milano nel 2003 sono poco meno di 25 mila ktonnellate (dati stimati dal modello del progetto INEMAR della Regione Lombardia). Tra i principali macrosettori di attività che ne costituiscono la fonte vi sono: il combustibile non industriale (essenzialmente residenziale, ktonnellate pari a circa il 31% delle emissioni totali di CO 2 equivalente) e i trasporti su strada (pari al 25%), seguono la produzione energia e trasformazione combustibili (circa il 19%) e il combustibile nell industria (pari al 13%). Nella provincia di Milano le emissioni pro capite di CO 2 equivalente nel 2003 sono pari a kg/ab, mediamente inferiori nell area Brianza, rispetto all area Milano. Se si esclude il capoluogo (4.074 kg/ab di CO 2 equivalente), la differenza tra le due aree aumenta ancora di più (8.578 kg/ab per l area milanese e kg/ab per l area Brianza), a causa in particolare delle emissioni provenienti dalla produzione di energia e trasformazione di combustibili e in parte dal trasporto su strada. Fonte: ARPA Lombardia - Settore Aria e Regione Lombardia D.G. Qualità dell Ambiente, INventario Emissioni ARia (INEMAR) 184
12 Da Locale a Globale Fonte: ARPA Lombardia - Settore Aria e Regione Lombardia D.G. Qualità dell Ambiente, INventario Emissioni ARia (INEMAR) Fonte: ARPA Lombardia - Settore Aria e Regione Lombardia D.G. Qualità dell Ambiente, INventario Emissioni ARia (INEMAR) 185
13 Da Locale a Globale 2 2 Emissioni di CO 2 equivalente per vettore energetico (ktonnellate), Provincia di Milano - Anno 2003 Emissioni totali di CO 2 equivalente per vettore energetico - Anno Le emissioni di gas serra in provincia di Milano stimate dal modello INEMAR possono essere anche categorizzate a seconda del vettore energetico. Nel 2003 quasi il 49% delle emissioni di CO 2 equivalente proviene dal consumo di metano, circa il 16% da diesel e circa l 11% da benzina verde; le emissioni di CO 2 equivalente non dovute all utilizzo di combustibili rappresentano circa il 10% delle emissioni totali di gas serra. A livello pro capite esiste una sensibile differenza nei diversi vettori energetici tra le aree in esame: nell area di Milano (ad esclusione del capoluogo) le emissioni pro capite di CO 2 equivalente da metano sono quasi il doppio rispetto a quelle dell area Brianza, l utilizzo di diesel e benzina verde nella prima area produce delle emissioni di gas serra pari a circa il 30% in più rispetto a quelle della seconda area. Per quanto riguarda Milano città, rispetto a quelle della media dei rimanenti Comuni della stessa area, le emissioni pro capite di CO 2 equivalente da metano sono pari a circa un terzo, le emissioni di benzina verde e diesel sono poco più della metà, le emissioni di gasolio sono invece pari a più di 3 volte quelle dei rimanenti Comuni dell area milanese. 186
14 Da Locale a Globale Fonte: ARPA Lombardia - Settore Aria e Regione Lombardia D.G. Qualità dell Ambiente, INventario Emissioni ARia (INEMAR) Fonte: ARPA Lombardia - Settore Aria e Regione Lombardia D.G. Qualità dell Ambiente, INventario Emissioni ARia (INEMAR) Fonte: ARPA Lombardia - Settore Aria e Regione Lombardia D.G. Qualità dell Ambiente, INventario Emissioni ARia (INEMAR) 187
15 Da Locale a Globale La provincia di Milano a confronto Emissioni di CO 2 equivalente pro capite, Province lombarde - Anno 2003 Le emissioni totali di CO 2 equivalente della provincia di Milano nel 2003 corrispondono a circa il 28% delle emissioni totali di gas serra della Lombardia, pari a circa 88 mila ktonnellate di CO 2 equivalente. A livello assoluto incidono, in successione, le emissioni di gas serra delle province di Brescia (15%), Mantova (12%) e Pavia (11%). La provincia di Milano risulta essere invece la seconda, dopo Sondrio, ad avere le emissioni di CO 2 equivalente pro capite meno elevate. Nelle province di Lodi e Mantova le emissioni pro capite di gas serra sono pari circa 4 volte quelle della provincia di Milano e sono principalmente dovute alla produzione di energia e alle trasformazione di combustibili, (che producono circa la metà delle emissioni totali di CO 2 equivalente), oltre che all agricoltura e alla produzione nell industria a Mantova e al trasporto su strada e all agricoltura a Lodi. Fonte: ARPA Lombardia - Settore Aria e Regione Lombardia D.G. Qualità dell Ambiente, INventario Emissioni ARia (INEMAR) 188
16 Da Locale a Globale Progetti di cooperazione internazionale finanziati dalla provincia 4 La provincia di Milano nel corso del 2005 ha impegnato un totale di quasi 700 mila euro a sostegno di 61 progetti di cooperazione internazionale, erogandone più di 300 mila euro (ai sensi della L. 68 del 19/3/1993, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, recante disposizioni urgenti in materia di finanza derivata e di contabilità pubblica ). Tale contributo risulta prevalente nel continente africano, verso il quale è rivolta circa la metà dei finanziamenti, seguito poi da Asia e America Latina (la quota non attribuito riguarda per lo più progetti rivolti a paesi in via di sviluppo non ripartibili tra i diversi paesi). L obiettivo principale dichiarato per 14 progetti è quello della lotta alla povertà, che costituisce obiettivo significativo anche in altri 29 casi. Il buon governo si trova al secondo posto degli obiettivi dichiarati più ricorrenti (per 11 progetti costituisce l obiettivo principale, per 8 un obiettivo significativo). Vi sono infine alcuni progetti che mirano alla salvaguardia dell ambiente e alla promozione del ruolo della donna. Contributo impegnato in progetti di Cooperazione Internazionale per Continente interessato dal progetto (euro) Provincia di Milano - Anno 2006 Nota Box elaborato da Ambiente Italia su dati Provincia di Milano Servizio Cooperazione Internazionale.
17 Da Locale a Globale Per quanto riguarda le reti locali, nazionali e internazionali, la Provincia ha aderito a reti per la Pace e alle seguenti reti. :: Coordinamento nazionale Enti Locali per il Sostegno a Distanza ELSAD :: Programma di sviluppo umano PDHL/Cuba con Agenzia della Nazioni Unite Programma di Sviluppo PNUD (UNDP) :: Educazione per la Popolazione Rurale ERP, flagship promossa da FAO/UNESCO :: Programma 100 città per 100 progetti per il Brasile promossa da Agenzia di Cooperazione degli Enti Locali ACEL, Città di Torino, Provincia di La Spezia e altri :: Campagna nazionale Città equosolidali :: Campagna -beneficenza + diritti :: Città e Governi locali uniti attraverso (CGLU) il Comitato italiano Città Unite (CICU) :: Forum delle Autorità Locali - FAL 190
18 Da Locale a Globale Definizione degli indicatori e fonti dei dati Nota L obiettivo di riferimento generale è quello di conseguire una riduzione delle emissioni totali di CO2 in modo da favorire il raggiungimento degli obiettivi definiti nel Protocollo di Kyoto che per l Italia corrispondono alla riduzione del 6,5 % delle emissioni totali entro il 2012, con riferimento ai livelli del Nello specifico si deve considerare anche l obiettivo di ridurre le emissioni specifiche favorendo l uso di combustibili a minore contenuto di carbonio ed anche l uso di fonti rinnovabili.
19 Provincia di Milano Direzione pianificazione e assetto del territorio, ufficio Agenda 21 e politiche di sviluppo sostenibile Viale Piceno, Milano (tel , agenda21@provincia.milano.it p.territoriale@provincia.milano.it Il presente volume è stato prodotto con carta riciclata dotata di marchi: FSC (identifica i prodotti forestali che provengono dal taglio di foreste gestite in maniera corretta, sostenibile e responsabile, secondo gli standard stabiliti dal Forest Stewardship Council) ed Eco-label (etichetta ecologica attribuita dall Unione Europea per favorire la diffusione di prodotti realizzati, in tutte le fasi di lavorazione, nel massimo rispetto dell ambiente). ALINEAEDITRICE s.r.l. Firenze 2005 via Pierluigi da Palestrina, 17/19 rosso Firenze, Tel / Fax / Stampa Tipografia Il Bandino Loc. Ponte a Ema Bagno a Ripoli (FI) Finito di stampare nel dicembre ordini@alinea.it info@alinea.it
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