3) Demolizione totale della pavimentazione esistente e nuova pavimentazione
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- Alfredo Tommasi
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2 RELAZIONE SPECIALISTICA OPERE EDILI Le opere edili in progetto sono tutti identificabili nell ambito della ristrutturazione interna dei raparti e si caratterizzano fondamentalmente per la ridefinizione degli spazi interni delle UU.OO. interessate, ai sensi del Decreto 17 giugno 2002 n. 890, attraverso la realizzazione di camere di degenza a uno, due o tre posti letto, tutte dotate di bagno. In particolare sono previste le seguenti lavorazioni: 1. Demolizione e realizzazione di nuove pareti in laterizio; 2. Realizzazione di nuove tramezzature in cartongesso; 3. Demolizione totale della pavimentazione esistente e nuova pavimentazione; 4. Rivestimento delle pareti con ceramica; 5. Realizzazione di servizi igienici e dei relativi impianti idrico sanitari; 6. Realizzazione di finiture delle pareti in laterizio; 7. Realizzazione di controsoffitto in fibre minerali; 8. Sostituzione degli infissi e vetrate esterne; 9. Installazione di porte interne; 10. Dismissione unità esterne split; 11. Protezione delle pareti dagli urti; 12. Sostituzione di alcune porte REI 120; 13. Chiusura di vani di passaggio di montacarichi. 14. Pitturazione di tutte le pareti 1) Demolizione e realizzazione di nuove pareti in laterizio Al fine di creare le nuove degenze a tre letti è stata prevista la demolizione di alcune delle tramezzature realizzate in passato all interno delle preesistenti degenze; al fine di realizzare gli ambienti in progetto, è stata prevista anche la demolizione di alcune tramezzature negli ambienti di fronte alle degenze. Le nuove pareti in laterizio, dello spessore di cm 8, sono previste esclusivamente come chiusura di vani porte e/o vani finestre e per interventi di lieve entità. 2) Realizzazione di nuove tramezzature in cartongesso Le nuove tramezzature sono state previste con due lastre di cartongesso, dello spessore non inferiore a mm13, con spessore complessivo di circa cm 10, con intelaiatura metallica in lamierino zincato, dello spessore di 6/10 di mm, all interno delle due lastre saranno collocate le linee degli impianti che scendono dal controsoffitto e/o salgono dal pavimento. Le tramezzature, là dove non rivestite con ceramica, saranno rifinite con idropittura lavabile a base di resina vinilacrilica emulsionabile per le zone superiori e con pittura a smalto per le zone inferiori, secondo le specifiche indicazioni della D.L. 3) Demolizione totale della pavimentazione esistente e nuova pavimentazione Si prevede la demolizione della pavimentazione esistente e del relativo sottofondo in tutti gli ambienti dei vari reparti e nell atrio centrale del primo piano (Pediatria-Ostetricia-Ginecologia). 1
3 Il sottofondo della pavimentazione ha spessori diversi in base alla destinazione originaria dei vari ambienti, risultando maggiore là dove esistono e/o esistevano dei servizi igienici, in tali ambienti infatti il solaio ha un intradosso ribassato. In considerazione degli spessori di impalcati riscontrati, per la demolizione del massetto sotto la pavimentazione è stato preso in considerazione lo spessore medio di cm 12. E stato inoltre prevista la dismissione di uno strato di materiale sciolto, al di sotto del massetto, in alcune zone dei servizi preesistenti e l utilizzo di casseri a perdere modulari in polipropilene. La nuova pavimentazione è prevista in gres porcellanato rettificato e sarà posta in opera, previa realizzazione di massetto alleggerito per la ricopertura degli impianti, su idoneo massetto di sottofondo, mediante collante speciale e senza giunti. La pavimentazione, uguale in tutti gli ambienti, compresi i servizi igienici, sarà completata dal battiscopa speciale a sguscia di tipo coordinato con la pavimentazione, anche nei servizi igienici. 4) Rivestimento delle pareti con ceramica Le pareti dei servizi igienici saranno rivestite con piastrelle di ceramica maiolicate di 1^ scelta, unica tinta a scelta della D.L., fino all altezza di metri 2,00, poste al di sopra dello zoccoletto a sguscia. Si prevede inoltre di rivestire la parte di parete a contorno di lavabi, previsti in ambienti diversi dai wc, e la parete dove sarà istallato il mobile del punto ristoro di reparto. Il rivestimento sarà applicato con collanti speciali specifici per i diversi supporti (muri intonacati, pareti in cartongesso, ecc.). 5) Realizzazione di servizi igienici Il progetto prevede la realizzazione di servizi igienici all interno di ciascuna degenza ed in altri ambienti dove la specifica destinazione lo richiede. I servizi sono dotati di impianto di ricircolo aria e a tale scopo le porte sono dotate di griglia inferiore. Sono stati previsti anche servizi per disabili, dotati sia di porte di accesso larghe cm 90, dotate di maniglione antipanico per l apertura a spinta, che di sanitari e accessori specifici. Sono stati previsti servizi igienici per i visitatori in corrispondenza dell area di collegamento tra i reparti di ogni piano. L impianto idrico sanitario, comprendente acqua fredda, calda e ricircolo, sarà collegato alle nuove dorsali lungo i vari corridoi delle degenze dell ospedale. Le dorsali si collegheranno alle montanti esistenti dentro il cavedio presente ad ogni piano nella veranda centrale. La distribuzione interna alle varie utenze partirà dall interno del controsoffitto lungo i corridoi per essere collegata al collettore di ciascun bagno da cui si diramerà a pavimento per alimentare i vari sanitari. Questo tipo 2
4 di distribuzione garantirà la sezionabilità di ciascun bagno dal resto della rete e quindi una maggiore facilità di manutenzione senza creare alcun disagio al resto del reparto. Si prevede inoltre di allacciare le dorsali di recente realizzazione esistenti a primo e terzo piano per alimentare rispettivamente il blocco parto e l ala destra del reparto ortopedia sulla quale non è previsto alcun intervento. Relativamente agli scarichi fognari di acque bianche e grigie è stato previsto di collegare i piani oggetto di intervento alle colonne esistenti. In particolare gli scarichi del 3 e 4 piano saranno collegati, in parte, direttamente alle colonne interne dei corrispondenti WC del 2 piano, realizzate con un precedente appalto, in parte alle colonne esistenti dei servizi che verranno smantellati. Gli scarichi del 1 piano saranno invece collegati alle colonne esterne presenti sul prospetto, attraverso la realizzazione di opportune tubazioni lungo il soffitto di copertura del piano sottostante. Per quanto riguarda l areazione degli scarichi si provvederà alla realizzazione di condutture di areazione collegate all esterno attraverso fori sulle pareti di prospetto in corrispondenza di ciascun piano, così come già realizzato a 2 piano in occasione di un precedente appalto. 6) Realizzazione di finiture delle pareti in laterizio Le pareti in laterizio, ove previste per chiusura vani porte e/o per completamento di brevi tratti di tramezzature, saranno completate, su entrambe le facce, con intonaco a gesso scagliola sul grezzo, senza traversato e rifinite con pitturazione analoga alle zone circostanti. Le pareti in laterizio, ove previste invece per chiusura finestre, saranno realizzate con doppie pareti, rifinite come all interno con intonaco a gesso scagliola sul grezzo, senza traversato e rifinite, come detto sopra, all esterno con malta premiscelata e finitura con tonachina tipo Li Vigni. 7) Realizzazione di controsoffitto in fibre minerali Allo scopo di allocarvi le reti tecnologiche, tutti gli ambienti saranno dotati di controsoffitto. Il controsoffitto sarà realizzato con pannelli cm 60 x cm 60 in fibra minerale, con struttura portante e cornici perimetrali in alluminio a vista. L altezza del controsoffitto, rispetto al pavimento, è prevista a m 2,60 nei corridoi e nei servizi e a m 3,30 in tutti gli altri ambienti. 8) Sostituzione degli infissi e vetrate esterne Gli infissi esterni esistenti, limitatamente alle ali dei piani oggetto di intervento, saranno tutti sostituiti con infissi di tipo monoblocco in alluminio preverniciato, ad una o due ante, a taglio termico con caratteristiche tali da garantire una trasmittanza non superiore a 2,2 W/(m 2 /K); avranno permeabilità all aria, resistenza al vento e tenuta all acqua secondo le rispettive norme UNI; saranno inoltre completi di vetro-camera di tipo selettivo con trasmittanza non superiore a 1,1 W/(m 2 /K), cassonetto coibentato e avvolgibile in P.V.C. del peso non inferiore a 4,5 kg/mq. 3
5 Le vetrate esterne, previste in corrispondenza della zona centrale che divide le due ali e nelle verande delle ali, in sostituzione di quelle esistenti in lamierino zincato, saranno realizzate in alluminio preverniciato a taglio termico con caratteristiche tali da garantire una trasmittanza non superiore a 2,2 W/(m 2 /K); dovranno inoltre avere permeabilità all aria, resistenza al vento e tenuta all acqua secondo le rispettive norme UNI; saranno inoltre complete di vetro-camera di tipo selettivo con trasmittanza non superiore a 1,1 W/(m 2 /K). Tutti gli infissi e le vetrate dovranno garantire i requisiti minimi di efficienza energetica previsti dal Dlgs 192/05, Dlgs 311/06 e ss.mm.ii, in particolare è stato previsto l impiego di vetri selettivi per tutte le stagioni che consentiranno il raggiungimento dei valori di trasmittanza sopra indicati. 9) Installazione di porte interne Le porte interne avranno diverse dimensioni; saranno a due ante (cm 90+30) per le degenze e gli altri ambienti in cui è previsto l accesso con lettini e/o barelle, ad una sola anta da cm 90 e maniglione antipanico per gli accessi ai wc per disabili ed in due wc del reparto ortopedia, ad una sola anta da cm 80 negli altri ambienti. Tutte le tipologie saranno ad ante tamburate con finitura in RAL 7035, telaio in alluminio verniciato in tinta RAL, con imbotte adattabile a spessori di muro variabile da cm 10 a cm 25; ove lo spessore di muro superi la misura di cm 25 il telaio sarà di tipo angolare. Saranno installate inoltre porte resistenti al fuoco REI 60 nei locali destinati a deposito. 10) Dismissione unità esterne split La previsione di progetto del nuovo impianto di climatizzazione comporta l esigenza della dismissione delle unità interne e di quelle esterne degli attuali split di condizionamento. Poiché il progetto prevede l installazione del ponteggio lungo il prospetto corrispondente con le degenze, sarà possibile eliminare le unità esterne realizzando così una pulizia del prospetto. Là dove non sarà possibile utilizzare il ponteggio si farà ricorso all uso di un auto cestello. 11) Protezione delle pareti dagli urti Per la protezione delle pareti dagli urti sono stati previsti: Barre paracolpi, dell altezza di mm 200, spessore complessivo di circa mm 25, con sottostruttura elastica, finitura in materiale acro vinilico, disposta lungo le pareti dei corridoi; Paraspigoli, con larghezza ala di mm 50, ad assorbimento elastico dell urto, in alluminio estruso, con finitura in materiale acro vinilico, dell altezza di m 1,50. 12) Sostituzione di alcune porte REI 120 4
6 Il progetto prevede la sostituzione delle porte tagliafuoco REI 120 a due ante di accesso ai reparti. 13) Chiusura di vani di passaggio di montacarichi. Nell ala sinistra di ogni piano, esistono nei solai dei vani di passaggio di montacarichi ormai in disuso. L intervento in oggetto è l unico che interessa la struttura dei solai laterocementizi del complesso. I vani sono di due tipologie: Una destinata ad accogliere due montacarichi uguali ubicati nell ala sinistra di ogni piano nelle stanze adiacenti la scala di servizio; Una destinata ad accogliere un solo montacarichi; detta tipologia si trova, ad ogni piano, nell ala sinistra, uno nel vano di fronte a quello del punto precedente ed uno nel terzo vano a sinistra dall ingresso del reparto. Poiché detti montacarichi sono ormai in disuso se ne prevede la dismissione e, al fine di ampliare la superficie utile dell ambiente in cui sono collocati, la conseguente chiusura delle bucature dei solai. Per maggiori dettagli si rimanda all allegato n ) Pitturazione di tutte le pareti Tutte le pareti esistenti e quelle di nuova realizzazione saranno rifinite con idropittura lavabile a base di resina vinilacrilica emulsionabile per le zone superiori e con pittura a smalto per le zone inferiori, secondo le specifiche indicazioni della D.L. I progettisti 5
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