PIANO EMERGENZA NEVE ANNO 2017 DEL COMUNE DI SELLANO

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1 COMUNE DI SELLANO (PROVINCIA DI PERUGIA) P.za V. Emanuele II, SELLANO (PG) info@comune.sellano.pg.it Pec: comune.sellano@postacert.umbria.it PIANO EMERGENZA NEVE ANNO 2017 DEL COMUNE DI SELLANO IL RESPONSABILE DEL SETTORE Ing. Filippo Osimani

2 PIANO EMERGENZA NEVE ANNO ) PREMESSA Il presente piano viene redatto al fine di fronteggiare situazioni di emergenza derivanti da eccezionali precipitazioni a carattere nevoso sul territorio del Comune di Sellano. Per ottenere un tempestivo ed adeguato coordinamento delle strutture operative interessate e dei relativi interventi di Protezione Civile si è proceduto all individuazione di una fase di Attenzione, di un Pre-Allarme ed infine di una fase di Allarme. 2) SCOPI DEL PIANO - Individuare i tratti stradale e le zone più sensibili in relazione al fenomeno neve ( mappatura della viabilità primaria e secondaria); - Individuare i servizi essenziali da garantire (viabilità e punti strategici, energia elettrica), gas, acquedotto, collegamenti telefonici, strutture sanitarie, edifici pubblici, scuole ecc.); - Individuare situazioni particolari (disabili, anziani residenti in containers o abitazioni isolate); - Organizzazione uomini e mezzi e predisporre le misure preventive; - Stabilire le modalità di attivazione ed intervento a seguito delle segnalazioni di emergenza; - Individuare itinerari alternativi in relazione a situazioni di chiusura al traffico di tratti stradali fortemente innevati; 3) MODALITA DI ATTUAZIONE 3.1 ATTENZIONE la fase di attenzione ha inizio a seguito della previsione di precipitazioni nevoso nella zona Compiti del Sindaco o suo delegato Coordinatore Sindaco Sig. Attilio Gubbiotti Coord.Sig. Ing. Filippo Osimani Tel.0743/ Cell. 339/ Tel.0743/ Cell. 328/ Quando scatta la fase di ATTENZIONE IL Coordinatore deve:

3 - Procedere ad una individuazione del personale effettivamente disponibile, compresa l eventuale mano d opera straordinaria da impiegare nel servizio di sgombero neve, costituire le squadre; - Preparare un vademecum con specificata la procedura di allertamento; - Verificare la disponibilità dei mezzi; - Far dotare i mezzi pubblici di catene da neve da tenere a bordo; - Informare la Prefettura dell inizio e dell eventuale cessazione della suddetta fase; - Predisporre il pattugliamento del territorio da parte dei Vigili Urbani e Volontari Compiti dell Ufficio Tecnico Geom. SIMONI Marco Tel. 0743/ Cell. 327/ Quando scatta la fase di ATTENZIONE l Ufficio Tecnico deve: - Verificare la dislocazione dei mezzi, la loro efficienza e la disponibilità di quanto necessario al loro tempestivo approntamento per l impiego ( lame, catene ecc.) ; - Verificare le scorte di sale da disgelo e graniglia; - Contattare le ditte private o altri Enti Pubblici preventivamente individuate per accertare la reale disponibilità di idonei mezzi sgombraneve da impiegare nel territorio ; - Attivare un costante flusso informatico con le altre strutture del Servizio di Protezione Civile presenti in zona ( Distaccamenti VV.F, ANAS, Provincia, Comunità Montane; C.F.S., Associazioni di Volontariato, ENEL e TELECOM) ( verifica immediata dell efficienza delle reti interessanti le aree abitative d emergenza) Compiti del Comando Vigili Urbani Sig. SIMONI Angelo Tel. 0743/ Cell. 349/ Quando scatta la fase di ATTENZIONE il Comando Vigili Urbani deve: - Pattugliare le frazioni dove sono stati dislocati i restanti Campi Containers; - Preparare i materiali da puntellamento per una eventuale chiusura delle strade; - Dislocare la segnaletica stradale; 3.2. PREALLARME La fase di preallarme inizia con l invio da parte del Dipartimento della Protezione Civile o della Prefettura del BOLLETTINO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE CON LA PREVISIONE DI PRECIPITAZIONI NEVOSE oppure, dopo la fase di attenzione, con l inizio delle precipitazioni nevose Compiti del Sindaco o suo delegato Coordinatore Quando scatta la fase di PREALLARME il Coordinatore deve : - Attuare quanto previsto per la fase di attenzione ( qualora il preallarme non sia stato preceduto da tale fase);

4 - Convocare nella sede comunale i responsabili delle strutture operative di protezione civile ( ivi comprese quelle del volontariato) e delle squadre comunali di intervento; - Informare frequentemente l Ufficio Territoriale del Governo di Perugia circa l evoluzione della situazione; Compiti dell Ufficio Tecnico Quando scatta la fase di PREALLARME l Ufficio Tecnico deve: - Dislocare i mezzi a sua disposizione nei punti strategici ; - Restare in contatto con le ditte private per la disponibilità dei mezzi dandogli specifica comunicazione del dislocamento degli stessi a disposizione; - Aggiornare le altre strutture del Servizio di Protezione Civile sul funzionamento dei riscaldamenti, della luce, del telefono, ecc. delle aree abitative d emergenza e sulla viabilità; Compiti del Comando Vigili Urbani Quando scatta la fase di PREALLARME il Comando Vigili Urbani deve: - Effettuare un controllo continuo delle zone a rischio con l aiuto del gruppo volontari della Protezione Civile Locale; - Stabilire opportuni contatti con (Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato) per la tempestiva chiusura di tratti stradali critici, soggetti a forte innevamento; Compiti del Gruppo Comunale di Protezione Civile Responsabile SINDACO Collaboratore BATTIPAGLIA Luigi Tel. 333/ Quando scatta la fase di PREALLARME il Gruppo Comunale di Protezione Civile deve: - Attivare le stazioni radioamatori ( VHF) qualora possibile ; - Formare dei gruppi per un eventuale aiuto alla popolazione anziana dislocata nelle varie localita del Comune di Sellano; - - Formare dei gruppi con il compito di vigilare, di comune accordo con il Comando Vigili Urbani, le strade a rischio di innevamento; Compiti della Sanità locale Dott. TESAURI Angelo Tel. 0742/ Cell.338/ Guardia Medica Tel. 0743/ Quando scatta la fase di PREALLARME la Sanità Locale deve:

5 - Fare un quadro sulla situazione delle persone portatrici di handicap e persone con malattie gravi in modo tale da essere subito individuate in caso di chiamate delle stesse; 3.3 ALLARME La fase di allarme inizia con il persistere della precipitazione nevosa ( manto stradale coperto con conseguente difficoltà di circolazione) oppure con l invio del messaggio di allarme L allarme dovrebbe sempre essere preceduto dalla fase di preallarme e quindi, tutto l apparato della Protezione Civile dovrebbe essere già allertato. Ma non sono da escludere casi in cui, o per la particolare tipologia del fenomeno meteorologico non sia possibile prevedere una fase che consenta, prima ancora di ufficializzare uno stato di allarme, di predisporre interventi adeguati: Compiti del Sindaco o suo delegato Coordinatore Quando scatta la fase di ALLARME il Coordinatore deve: - Attivare le funzioni di supporto (indicate in premessa) ed il Centro Operativo Comunale ( COC) presso le quali deve essere sempre assicurata ( H.24) la presenza di un funzionario coordinatore con esperienza e conoscenza del territorio, in grado di poter seguire la situazione, fornire notizie, attivare gli interventi, inoltrare le eventuali richieste di soccorso; - Dare il via a tutte le attività d intervento previste nelle precedenti fasi; - Informare la Prefettura e mantenere collegamenti costanti; Compiti dell Ufficio Tecnico Quando scatta la fase di ALLARME l Ufficio Tecnico deve: - Attivare i mezzi a sua disposizione già posizionati nei punti strategici; - Avvertire le ditte private di mettere in funzione i propri mezzi dandogli specifica comunicazione del dislocamento, - Continuare ad aggiornare le altre strutture del Servizio di Protezione Civile sul funzionamento dei riscaldamenti, della luce, del telefono ecc. delle aree abitative d emergenza e sulla viabilità; Compiti del Comando Vigili Urbani Quando scatta la fase di ALLARME il Comando Vigili Urbani deve: - Chiudere con l aiuto dei VV.F., Polizia Stradale, Carabinieri, C.F.S. le strade soggette a forte innevamento e pericolose per l incolumità delle persone ; Compiti del Gruppo comunale di Protezione Civile Quando scatta la fase di ALLARME il Gruppo comunale di Protezione Civile deve: - Mantenere efficiente la stazione radioamatori; - Dislocare i gruppi nei campi dove si richiede la loro presenza per dare aiuto alla popolazione anziana del Comune di Sellano; - Collaborare con il personale dipendente del Comune per sgomberare la neve nei punti di passaggio pedonale della aree containers del suddetto Comune;

6 3.3.5 Compiti della Sanità Locale Quando scatta la fase di ALLARME la Sanità locale deve: - Tenersi pronta per qualsiasi emergenza; 4. VIABILITA Nell ambito delle strade urbane ed extraurbane relative al Comune di Sellano devono essere mantenute sgombre da neve quelle di primaria importanza per il regolare svolgimento della vita cittadina e cioè le strade di accesso alle aree containers delle frazioni, ai centri commerciali, ai mercati, alle arterie stradali di maggior rilievo. Devono inoltre essere mantenute sgombre le strade da cui partono i soccorsi e cioè quelle che collegano caserme di Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Municipale e Pubbliche Assistenze. Deve inoltre essere garantito l accesso alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, al fine di evitare o quanto meno di ridurre la sospensione delle lezioni. La carta relativa alla viabilità urbana allegata, al presente piano è stata costruita con il criterio dei colori : ROSSO per quelle strade che rivestono importanza fondamentale per l accesso ai servizi essenziali da parte della popolazione e che devono essere immediatamente sgomberate e rese percorribili; GIALLO per quelle di importanza rilevante per il regolare defluire della circolazione. Con il BLU sono invece indicate quelle strade che preventivamente e d intesa con gli enti proprietari potrebbero rimanere chiuse per brevi periodi al fine di evitare o ridurre gli incidenti dovuti al pericolo di accumuli di neve. Un segnale permanente indicherà la chiusura della strada in caso di necessità ed è posto all inizio e alla fine della stessa. 5. CONCLUSIONI Tale piano è stato redatto considerando l impiego coordinato di tutti gli uomini ed i mezzi appartenenti ai diversi enti presenti sul territorio. Gli incarichi con le ditte private verranno affidati con determinazione del responsabile del servizio. TRASPORTO SCOLASTICO E SCUOLE In presenza di ghiaccio o neve sulle strade percorse dagli autobus o scuolabus, gli autisti valuteranno se espletare o meno il servizio avvisando nel caso il Sindaco e il Responsabile del Servizio area tecnica. Il sindaco nel caso lo ritenga opportuno può provvedere ad a emettere per motivi di sicurezza ordinanza di chiusura delle scuole AREE VILLAGGI CONTAINERS

7 LOCALITA CONTAINERS CIVITELLA PUPAGGI CASALE RONCHETTI VILLAMAGINA MONTESANTO TIPO DI STRADA PROVINCIALE COMUNALE COMUNALE Ex S.S.319 COMUNALE STRUTTURE RECAPITI TELEFONICI PROTEZIONE CIVILE V.V.F EMERGENZA 115 FOLIGNO VOLONTARI SELLANO Referente volontari Appolloni Stefano PROVINCIA TEL. 075/ COMUNITA MONTANA TEL. 0743/ CORPO FORESTALE STATO TEL. 0743/91304 Ispettore Capo Balli Paolo Adetti PROTEZIONE CIVILE FOLIGNO TEL. 0742/ ENEL TEL. 075/ TELECOM TEL. 075/54011 PROVINCIA TEL. 075/57471 MEZZI A DISPOSIZIONE - BOB CAT con lama sgombraneve - UNIMOG ( Mercedes) con lama sgombraneve. I mezzi suddetti sono collocati presso l autorimessa comunale sita in loc. Villamagina. DITTE RESESI DISPONIBILI CON PROPRI MEZZI SGOMBRANEVE 1- FIORELLI Marcello loc.valle Sellano Cell.339/ (trattorre con lama sgombraneve)

8 2 - TOSTI Luciano Loc. Valle di Cammoro Sellano Cell (trattorre con lama sgombraneve) Le ditte sopraelencate, qualora lo ritengano opportuno, per far fronte all emergenza, possono noleggiare sotto la loro responsabilità ulteriori mezzi idonei al servizio.

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