BREVETTO CINOFILO PREMESSA

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Corinna Serafini
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BREVETTO CINOFILO PREMESSA L Unità Cinofila (U.C.) da Salvamento nautico, è composta da 2 elementi, il cane ed il suo conduttore, che lavorano assieme in armonica efficienza, con lo scopo di salvaguardare la vita umana in acqua.

1 BREVETTO CINOFILO PREMESSA L Unità Cinofila (U.C.) da Salvamento nautico, è composta da 2 elementi, il cane ed il suo conduttore, che lavorano assieme in armonica efficienza, con lo scopo di salvaguardare la vita umana in acqua. Per raggiungere questo obiettivo, il Conduttore Cinofilo deve essere in possesso del Brevetto di Assistente Bagnanti F.I.S.A. Mare e Laghi e in possesso dell'attestato BLS-D. Deve altresì saper operare con spirito di gruppo in qualsiasi contesto professionale e nell organizzazione di Protezione Civile. Il cane deve essere equilibrato nel carattere e nel comportamento, socievole nei confronti delle persone, controllato nei confronti dei suoi simili. Nelle attività di sorveglianza e soccorso, come nelle attività di promozione, dimostrazione e sensibilizzazione dell opinione pubblica, deve essere un esempio di addestramento ed educazione. In caso di emergenza, deve operare assieme al partner umano, senza mai intralciarlo, ma al contrario, fornendo un ruolo di valido supporto. La F.I.S.A., nell organizzazione delle sue attività, presta particolare attenzione alla formazione del binomio uomo-cane organizzando addestramenti continui per le Unità Cinofile in Centri Cinofili autorizzati. Lo scopo di questi incontri è quello di fornire tutti i mezzi per consentire alle coppie uomo-cane continua formazione, sia sul piano tecnico che sul piano del rapporto reciproco, fondamentale nelle sinergie del soccorso. Il ruolo che le U.C. ricoprono nella prevenzione e nel soccorso in ambiente marino, lacustre e fluviale implica un costante controllo dell operatività, svolto dagli Istruttori e Maestri F.I.S.A., e dagli Istruttori Cinofili riconosciuti, tramite verifica annuale e rinnovo biennale.

educativo ed addestrativo l'uso della coercizione sia fisica che psicologica nei confronti degli stessi.

in possesso di certificato medico attestante l'idoneità all'attività di soccorso nautico; essere in regola con le

conduttore essere in possesso del Brevetto di As

Mare e Laghi, e dell'attestato BLS-D Prove di idoneità al corso Per accedere al Corso è necessario, per il binomio

2 La F.I.S.A. Federazione Italiana Salvamento Acquatico, TUTELA Il benessere dei cani e vieta in qualsiasi fase del percorso educativo ed addestrativo l'uso della coercizione sia fisica che psicologica nei confronti degli stessi. Condizioni Preliminari Requisiti del cane Aver compiuto almeno 1 anno di età; Avere un peso minimo di 25 kg; Essere in possesso di certificato medico attestante l'idoneità all'attività di soccorso nautico; essere in regola con le vaccinazioni e in possesso delle doti caratteriali necessarie (docilità, socievolezza) e acquaticità; Requisiti del conduttore essere in possesso del Brevetto di Assistente Bagnanti F.I.S.A. Mare e Laghi, e dell'attestato BLS-D Prove di idoneità al corso Per accedere al Corso è necessario, per il binomio cane/conduttore, superare un esame d'idoneità che prevede: PROVE le prove si distinguono in: Prove a terra Prove in acqua Prove a terra: le prove a terra si effettuano con il cane al guinzaglio, munito di pettorina o collare fisso. Su richiesta della Commissione il cane verrà tenuto libero. Non verranno accettate situazioni dove il cane possa esser considerato aggressivo nei confronti di persone o altri cani 1.

1. Condotta: le Unità Cinofile dovranno compiere un percorso tra gruppi di persone impegnate in diverse attività simili al contesto di spiaggia e superare ostacoli naturali ed artificiali.

Il conduttore deve essere in grado in ogni momento della prova di far eseguire al cane, su richiesta della Commissione, gli esercizi del seduto, terra, resta, vieni.

3 1. Condotta: le Unità Cinofile dovranno compiere un percorso tra gruppi di persone impegnate in diverse attività simili al contesto di spiaggia e superare ostacoli naturali ed artificiali. Durante la condotta il cane dovrà stare al fianco del conduttore, seguirlo nei cambi di direzione e, quando legato, non dovrà tirare al guinzaglio. Il conduttore deve essere in grado in ogni momento della prova di far eseguire al cane, su richiesta della Commissione, gli esercizi del seduto, terra, resta, vieni. Il percorso prevede la condotta a passo normale, lento e di corsa. 2. Gestione: Il cane dovrà accettare la presenza di persone estranee che lo accarezzano ed interagiscono col suo conduttore, senza mostrare paura, aggressività o comportamenti invadenti, quali, saltare addosso o abbaiare insistentemente. Dovrà dimostrare di avere un comportamento appropriato anche in presenza di un altro cane, anch'esso tenuto al guinzaglio, senza far nulla che interrompa la conversazione e non mostrando aggressività, né atteggiamenti giocosi /paurosi. 3. Autocontrollo: Il cane deve dimostrare la sua abilità nel dominare gli eventi improvvisi. Il valutatore sceglie due eventi, per esempio un uomo che corre, una bicicletta che passa, un rumore improvviso, una borsa che cade vicino, un grido, etc. Il cane non deve correre, scappare, rincorrere, essere preso dal panico o mostrare aggressività ma solo avere un normale interesse per quello che accade. 4. Separazione: Il conduttore affida il cane al guinzaglio ad un estraneo amichevole e poi si allontana fuori dalla vista del cane per almeno tre minuti. Il cane può mostrare una moderata agitazione e nervosismo ma non deve abbaiare continuamente, gemere, piangere o tirare al guinzaglio. La gestione del cane da parte dell estraneo deve essere semplice. Le valutazioni per ciascun esercizio sono: SUPERATO o NON SUPERATO

saper operare in qualsiasi contesto con efficienza, come Unità Cinofila. Il cane non dovrà, in nessun momento, intralciare il lavoro del partner umano dimostrando di essere di reale aiuto.

4 Prove in acqua 5. Riporto: nella prova d'ingresso, il cane dovrà effettuare il riporto semplice di un riportello lanciato da riva dall'esaminatore BREVETTO CINOFILO Obiettivo del Brevetto Cinofilo è dimostrare di saper operare in qualsiasi contesto con efficienza, come Unità Cinofila. Il cane non dovrà, in nessun momento, intralciare il lavoro del partner umano dimostrando di essere di reale aiuto. Il conduttore opera in costume e maglietta, e in caso di temperature rigide, su indicazione dell'istruttore, potrà indossare muta corta o intera. L'utilizzo delle pinne è consentito solamente quando espressamente richiesto. Il cane dovrà essere munito dell imbragatura da salvataggio e/o galleggiante. 1. nuoto: L'Unità Cinofila dovrà effettuare un percorso in acqua di almeno 200 mt. tra persone, natanti, materassini e altri oggetti galleggianti (palloni, boe di segnalazione e similari). Il cane deve seguire senza esitazioni il proprio conduttore, nuotandogli a fianco senza intralciarne i movimenti. 2. salvataggio di 1(una singola) persona: l Unità Cinofila, dopo una corsa di 200 metri eseguita in zona di balneazione effettuerà il salvataggio di un pericolante posto a circa 100 metri al largo utilizzando, come presidio di salvataggio, il rescue-tube o, in alternativa, il rescuecan. Il cane non dovrà mai intralciare il conduttore nelle manovre di avvicinamento e messa in sicurezza del pericolante e non potrà mai nuotare tra il Soccorritore e la vittima, ma rimanere in attesa di ricevere dal Conduttore la fettuccia in bocca. A questo punto, dovrà trainare il pericolante fino a riva, senza mai mollare la presa. Raggiunta la riva, il Conduttore simulerà la rianimazione cardiopolmonare per cinque minuti, mentre il cane rimane al suo fianco, senza intralciarlo.

3. apporto del salvagente: Partendo da riva, il cane porta un salvagente anulare ad un

Il salvagente potrà esser trasportato per mezzo di una cima trattenuta in bocca dall animale o

bordo, la zona in cui si è inabissato un pericolante, a circa 3 metri di profondità; dopo

, mentre il cane, per mezzo di una cima trattenuta in bocca, trainerà il mezzo a riva. 5.

5 3. apporto del salvagente: Partendo da riva, il cane porta un salvagente anulare ad un pericolante posto a 20 mt dalla riva. Il salvagente potrà esser trasportato per mezzo di una cima trattenuta in bocca dall animale o legato al suo imbrago in modo che la persona in pericolo possa agevolmente aggrapparsi, e successivamente trainato a riva. 4. traino pattino: partendo da riva, il soccorritore raggiunge con il pattino e con il cane a bordo, la zona in cui si è inabissato un pericolante, a circa 3 metri di profondità; dopo averlo issato a bordo inizia immediatamente la R.C.P., mentre il cane, per mezzo di una cima trattenuta in bocca, trainerà il mezzo a riva. 5. recupero di 2 (due) pericolanti: partendo da riva, il cane con il salvagente anulare e il soccorritore senza ausili raggiungono i pericolanti posti ad una distanza di 50 mt. Dalla riva e vicini tra di essi. Il conduttore ne affida uno al suo cane e recupera l altro da solo.

6 Le valutazioni per ciascun esercizio sono: SUPERATO o NON SUPERATO Per ottenere il brevetto l'u.c. dovrà superare tutte le prove. Sarà possibile, a discrezione della Commissione, ripetere una sola prova. Non è previsto un tempo prestabilito per lo svolgimento delle singole prove che dovranno comunque esser portate a termine in tempi ritenuti accettabili dalla Commissione.

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