222/A. SEDUTA PUBBLICA antimeridiana Mercoledì, 28 gennaio 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "222/A. SEDUTA PUBBLICA antimeridiana Mercoledì, 28 gennaio 2015"

Transcript

1 - 1 - Assistenza al procedimento degli atti consiliari e ai lavori d Aula 222/A SEDUTA PUBBLICA antimeridiana Mercoledì, 28 gennaio 2015 (Palazzo Panciatichi Firenze) PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALBERTO MONACI E DEL VICEPRESIDENTE ROBERTO GIUSEPPE BENEDETTI INDICE pag. pag. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Congedi Presidente...5 Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Gazzarri, Fedeli, Manneschi, Ciucchi, in merito alle possibili conseguenze sul servizio di continuità territoriale per l'arcipelago Toscano e sui rapporti di lavoro in essere a seguito dell'annullamento da parte del Consiglio di Stato dell'appalto per l'aggiudicazione di Toremar a Moby S.p.A (Interrogazione orale n. 1298) Interrogazione a risposta immediata del consigliere Del Carlo, in merito alla sentenza del Consiglio di Stato sulla privatizzazione di Toremar (Interrogazione orale n. 1299) Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi: Sentenza Toremar del Consiglio di Stato (Interrogazione orale n. 1300) Interrogazione orale dei consiglieri Santini, Nascosti: Affidamento servizi pubblici cabotaggio marittimo esercitati all'interno della regione Toscana (Interrogazione orale n. 1306) Svolgimento congiunto Presidente... 5 Simoncini (assessore)... 5 Del Carlo (UDC)... 7 Manneschi (TCR)... 7 Staccioli (FdI)... 8 Nascosti (FI)... 8 Interrogazione a risposta immediata del consigliere Ciucchi: Verifica e stato della gestione dei comuni in forma associata (Interrogazione orale n. 1296) Svolgimento

2 - 2 - pag. pag. Presidente...8 Simoncini (assessore)...8 Ciucchi (Gruppo misto)...9 Interrogazione a risposta immediata del consigliere Santini: Interventi urgenti finalizzati alla tutela delle foci fluviali delle acque marino costiere della riviera Apuo - Versiliese (Interrogazione orale n. 1293) Risposta scritta consegnata in aula Presidente...10 Interrogazione a risposta immediata del consigliere Gambetta Vianna, in merito al progetto dell'elettrodotto nelle Province di Lucca e Pisa (Interrogazione orale n. 1302) Risposta scritta entro 3 giorni Presidente...10 Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Sgherri, Mattei, in merito agli sviluppi della vicenda relativa alla nuova pista dell'aeroporto di Firenze (Interrogazione orale n. 1303) Rinvio Presidente...10 Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi: Contributi collaboratori UNCEM Toscana (Interrogazione orale n. 1294) Risposta scritta entro 3 giorni Presidente...10 Mozione del consigliere Carraresi, in merito alla ipotizzata vendita della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. (Mozione n. 966) Decadenza Presidente...10 Mozione di consiglieri Sgherri, Bambagioni, Romanelli, Marcheschi, Marini, Ciucchi, Boretti, Lastri, Nascosti, Manneschi, in merito alle vicende relative alla Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno (Mozione n. 959) Voto positivo Presidente Marcheschi (FdI) Mozione dei consiglieri Manneschi, De Robertis, Chiurli, Ammirati, Mugnai, in merito al futuro della Soprintendenza ai Beni culturali di Arezzo (Mozione n. 952) Rinvio Presidente Manneschi (TCR) Mozione dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alla questione del progetto di centrali idroelettriche in Versilia (Mozione n. 940) Illustrazione, dibattito, dichiarazione di voto, voto negativo Presidente Staccioli (FdI) Pellegrinotti (PD) Donzelli (FdI) Mozione dei consiglieri Donzelli, Marcheschi, Staccioli, in merito ai diritti di assistenza ai lavoratori autonomi colpiti da grave malattia (Mozione n. 901) Illustrazione, dibattito, dichiarazione di voto, voto positivo Presidente Donzelli (FdI) e sgg. Gazzarri (TCR) Matergi (PD) Mozione del consigliere Chiurli, in merito all opportunità dell Italia di uscire dalla moneta unica europea (Mozione n. 691) Illustrazione, dichiarazioni di voto, voto negativo Presidente Chiurli (Gruppo misto) Gambetta Vianna (+TOSC) Donzelli (FdI)... 17

3 - 3 - pag. pag. Ordine dei lavori Dibattito Presidente...18 Ferrucci (PD)...18 Mozione dei consiglieri Gazzarri, Manneschi, Fedeli, Romanelli, in merito alla necessità di una piena realizzazione delle attività di sostegno agli alunni disabili negli istituti scolastici toscani (Mozione n. 811) Voto positivo Presidente...19 Mozione dei consiglieri Ruggeri, Ferrucci, De Robertis, Gazzarri, in merito ad una cessione delle quote della società Porto di Livorno 2000 s.r.l., nell interesse dello sviluppo del porto per le attività crocieristiche, di un nuovo ruolo turistico di Livorno e della salvaguardia dell occupazione (Mozione n. 843) Voto positivo Presidente...19 Mozione della consigliera Sgherri: Per la pace e giustizia in Palestina (Mozione n. 849) Decadenza Presidente...19 Mozione del consigliere Chiurli: Per una migliore fruibilità del Corridoio Vasariano (Mozione n. 718) Illustrazione, voto negativo Presidente...19 Chiurli (Gruppo misto)...19 Mozione dei consiglieri Danti, Parrini, Ferrucci, De Robertis, Venturi, Boretti, Naldoni, Morelli, Brogi, Pugnalini, Remaschi, Giani, in merito al recepimento, nell'ambito della normativa regionale, della figura dell'accompagnatore di media montagna (Mozione n. 794) Illustrazione, dichiarazione di voto, voto positivo Presidente Remaschi (PD) Romanelli (Gruppo misto) Mozione dei consiglieri Bambagioni, Chiurli, Nascosti, Sgherri, Santini, Donzelli, Carraresi, Marcheschi, Fuscagni, Ferri, in merito alle vicende relative alla Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno (Mozione n. 971) Voto positivo Presidente Mozione del consigliere Chiurli, per la razionalizzazione delle società partecipate (Mozione n. 782) Illustrazione, voto negativo Presidente Chiurli (Gruppo misto) Mozione del consigliere Chiurli, in merito allo sfangamento delle dighe di Levane e La Penna (Mozione n. 767) Voto negativo Presidente Mozione della consigliera De Robertis, in merito alle conseguenze dell'approvazione del ddl c.d. "Delrio" sul personale delle amministrazioni provinciali (Mozione n. 793) Decadenza Presidente Mozione dei consiglieri Santini, Ammirati, Antichi, Bartolomei, Ferri, Fuscagni, Marignani, Mugnai, Nascosti, Villa: Dismissioni delle partecipazioni regionali, a partire dalle quote di ADF e SAT (Mozione n. 772) Voto negativo Presidente Mozione del consigliere Gambetta Vian-

4 - 4 - pag. na, in merito alla presenza nei mari toscani della Physalia Physalis (Mozione n. 806) Voto negativo Presidente...21 Mozione del consigliere Chiurli, in merito al fenomeno delle cosiddette scie chimiche (Mozione n. 800) Illustrazione, dibattito, dichiarazione di voto, sospensione seduta Presidente...21 Chiurli (Gruppo misto)...21 e sgg. Taradash (Ncd)...22 Romanelli (Gruppo misto)...23 Ripresa seduta: votazione non valida, termine seduta Presidente...24 Ferrucci (PD)...24 ***

5 - 5 - La seduta inizia alle ore 9:45. Presidenza del Presidente Alberto Monaci COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Congedi PRESIDENTE: Buongiorno, comunico che non parteciperanno alla seduta odierna il Presidente della Giunta Rossi, la Vicepresidente della Giunta Saccardi, gli assessori Bobbio, Bramerini, Bugli, Marroni, Marson, Nocentini, Salvadori ed i consiglieri Antichi, Boretti, Chincarini, Fedeli, Russo, Tognocchi, Tortolini, Venturi, Villa. Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Gazzarri, Fedeli, Manneschi, Ciucchi, in merito alle possibili conseguenze sul servizio di continuità territoriale per l'arcipelago Toscano e sui rapporti di lavoro in essere a seguito dell'annullamento da parte del Consiglio di Stato dell'appalto per l'aggiudicazione di Toremar a Moby S.p.A (Interrogazione orale n. 1298) Interrogazione a risposta immediata del consigliere Del Carlo, in merito alla sentenza del Consiglio di Stato sulla privatizzazione di Toremar (Interrogazione orale n. 1299) Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi: Sentenza Toremar del Consiglio di Stato (Interrogazione orale n. 1300) Interrogazione orale dei consiglieri Santini, Nascosti: Affidamento servizi pubblici cabotaggio marittimo esercitati all'interno della regione Toscana (Interrogazione orale n. 1306) PRESIDENTE: Diamo inizio ai lavori con le interrogazioni numero 1298, 1299, 1300 che riguardano tutte la vicenda Toremar. La prima è firmata dai consiglieri Gazzarri, Fedeli, Manneschi, Ciucchi, la seconda dal consigliere Del Carlo e la terza dalla consigliera Staccioli, Donzelli e Marcheschi. L'assessore Simoncini è qui per rispondere a tutte e tre. SIMONCINI: Le interrogazioni mirano a conoscere in sostanza quali strumenti e modalità la Regione intenda mettere in campo per scongiurare eventuali interruzioni del servizio e per mantenere tariffe calmierate e tutelare i rapporti di lavoro in essere e più in generale quali azioni la Giunta intenda praticare in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha disposto l'aggiudicazione della procedura in favore della società Toscana navigazione previo ovviamente il necessario controllo dei requisiti soggettivi di quest'ultima, la sentenza infatti recita in tal modo. In premessa, prima di entrare nello specifico delle azioni che la Giunta regionale intende attuare è opportuna e necessaria una più completa ricostruzione dei fatti e del contesto in cui inquadrare questa vicenda. La Regione Toscana a seguito dell'espletamento della gara ad evidenza pubblica ha stipulato il 2 gennaio 2012 un contratto di servizio con Moby S.p.a. e Toremar S.p.a. in qualità rispettivamente di aggiudicatario della gara e soggetto esecutore per l'espletamento del servizio di cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell'arcipelago toscano. La Regione Toscana ha adottato tale procedura nel rispetto di precise disposizioni adottate dallo Stato su un preciso dettato dall'unione europea. Proprio grazie a questa procedura, la Regione Toscana ha potuto mantenere senza alcuna interruzione i trasferimenti statali per svolgere il servizio. Questo, al contrario, invece di cosa è successo in altre regioni che ritardando questo percorso sono venute meno agli obblighi previsti e attualmente sono sottoposte a procedura ad infrazione comunitaria, oltre aver dovuto registrare disservizi e problemi legati al mancato rinnovo delle flotte e quindi l'attività della nostra Regione ci ha posto all'avanguardia e ha permesso di evitare problemi. La Regione ha privatizzato Toremar a seguito del trasferimento da parte dello Stato della stessa società, trasferimento avvenuto con legge 166 del 2009 nella quale, per altro, si

6 - 6 - prevedeva come riportato al comma 8 dell'articolo 19 di attivare una procedura di gara che comprendesse oltre la cessione della società, quindi del capitale, anche l'affidamento dei servizi marittimi. Fra l'altro il percorso appena descritto, e non avrebbe potuto essere altrimenti, considerando che tra le regioni la Toscana si è mossa per prima, è stata oggetto di costante aggiornamento nei confronti dell'attività autorità garante della concorrenza e del mercato mediante una formalizzazione della procedura, tanto che l'antitrust si è espressa favorevolmente rispetto all'attuazione di una serie di misure in merito all'acquisto di Toremar da parte di Moby con delibera del luglio del L'autorità garante alla concorrenza del mercato, meglio nota come antitrust, ha proprio la funzione di garantire il rispetto delle regole e la concorrenza. Va inoltre ricordato che in corso di gara la società Moby S.p.a. provvide a comunicare alle autorità garanti che qualora fosse risultata aggiudicataria della gara bandita dalla Regione, come di fatto si è verificato, si poteva ravvisare un'operazione di concentrazione di impresa ai sensi della normativa vigente. Gli esiti dell'istruttoria condotta si conclusero con un procedimento dell'autorità garante che deliberò di autorizzare l'operazione di concentrazione comunicata prescrivendo al tempo stesso a Moby S.p.a. il rispetto di determinate condizioni e nello specifico il rilascio fino a 6 slot sulla rotta Piombino - Portoferraio e viceversa a fronte di compagnie che ne avessero fatto domanda all'autorità portuale di Piombino per o- perare sulla rotta in esame, oppure da parte di nuovi concorrenti. Per quanto sopra Moby provvide a suo tempo al rilascio delle slot secondo le disposizioni dell'autorità garante. In primo luogo occorre dunque confermare che per la giunta la priorità è e rimane garantire la qualità del servizio degli utenti e nel contempo tutelare i dipendenti della Toremar S.p.a. ed in generale i marittimi che operano sulle rotte dell'arcipelago. In questa vicenda che vede al centro la compagnia di navigazione Toremar riceviamo ogni giorno attestazioni, lo ritroviamo anche da parte delle interrogazioni, sulla qualità del servizio reso. Anche quella parte, gli amministratori elbani, che a suo tempo non condivise la scelta della privatizzazione oggi invece mostra di condividere queste preoccupazioni dando atto della qualità del servizio effettuato. Per questo la Giunta farà quanto necessario, considerando con attenzione e diligenza, ciò che è stato stabilito dal Consiglio di Stato ma non sottraendosi alle responsabilità del servizio dovute ai cittadini. Proprio in tal senso la Regione ha già avviato la verifica dei requisiti soggettivi di Toscana navigazione S.r.l. così come predisposto dalla sentenza. Quando la commissione aggiudicatrice nella seduta pubblica di valutazione dell'offerta economica si fermò di fronte alle difformità e incongruenze rispetto alla previsione di gara su cui si è pronunciato il Consiglio di Stato dovette prendere una decisione ed in quella occasione decise di seguire il principio consolidato in giurisprudenza della non modificabilità da parte della stazione appaltante dell'offerta presentata da chi partecipa alla gara. In ogni caso anche allora la Regione prudentemente e responsabilmente attese il pronunciamento del giudice amministrativo prima di dare corso alle decisioni assunte in sede di valutazione delle offerte, pronunciamenti che in ben tre occasioni si rivolsero favorevolmente rispetto alla scelta fatta dalla Regione prima al Tar con il diniego della sospensiva, poi la conferma dell'aggiudicazione con il giudizio di merito del Tar, quindi con il diniego della sospensiva da parte del Consiglio di Stato che e- spressamente confermava l'indeterminatezza dell'offerta di Toscana navigazione S.r.l,. Dunque solo con la sentenza depositata il 16 gennaio scorso lo stesso Consiglio di Stato ha ribaltato i precedenti pronunciamenti e ha chiesto alla Regione di procedere a nuova aggiudicazione applicando la riformulazione dell'offerta stabilita in sentenza la quale comporta, tra l'altro, la soppres-

7 - 7 - sione di una parte dei servizi offerti tra cui, ad esempio, i servizi all'isola di Giannutri. Risulta quindi chiaro come la Regione Toscana, anche in forza dei precedenti pronunciamenti, non poteva che dare attuazione al combinato disposto delle previsioni di legge nazionale ed europea che imponevano nei tempi più rapidi e con scadenze ben definite, pena procedura di inflazione, la privatizzazione della società con il contestuale affidamento dei servizi delle isole dell'arcipelago. Da allora si è lavorato per garantire ai cittadini un servizio adeguato, investimenti significativi per il rinnovo del naviglio. Una delle principali carenze lamentate pre gara da tutti i portatori di interessi istituzionali e no era proprio quella della vetustà del naviglio. Si è lavorato per tariffe calmierate grazie agli oneri pubblici, servizi con l'arcipelago durante tutto il corso dell'anno e non soltanto in estate. Per questo la Regione farà senza ombra di dubbio tutto ciò che è tenuta a fare senza che possa nascondersi la complessità della situazione anche se allo stato attuale in cui sono in corso le verifiche sugli utilizzi soggettivi della Toscana navigazione s.r.l. è comunque prematuro stabilire se e quali concreti effetti si potranno produrre. Quel che è certo è che nessuna preoccupazione può essere prospettata per la prossima stagione estiva ed anche per il futuro servizio. Mentre resta ferma la priorità della tutela degli utenti e dei lavoratori. Ancora più in dettaglio la Giunta regionale, oltre alla citata verifica sui requisiti soggettivi della Toscana navigazione, sia quelle di ordine generale sia quelle di ordine di carattere tecnico, ha avviato una accurata analisi di carattere tecnico giuridico per esplorare eventuali margini di azione legale in relazione alla pronuncia del Consiglio di Stato. Al tempo stesso per affrontare al meglio le conseguenze della citata sentenza sono già stati programmati e avviati incontri tecnici con tutti i soggetti interessati come, ad esempio, la stessa società Toremar, l'autorità portuale di Piombino ed Elba e non ultime le rappresentanze sindacali dei lavoratori. PRESIDENTE: Grazie. Collegata alle tre che ho prima indicato c'è anche l interrogazione numero 1306 che ha chiesto ieri in aula il consigliere Nascosti. Riteniamo svolta anche questa. I presentatori si dichiarano soddisfatti? Hanno nulla da replicare? La parola al consigliere Del Carlo. DEL CARLO: Grazie, Presidente. La risposta dell'assessore e della Giunta fa un po la cronistoria dell'accaduto, questo discorso del Tar che in un primo tempo aveva dato ragione alla Regione e che poi naturalmente il Consiglio di Stato invece ha revocato l'aggiudicazione per Moby Toremar per assegnarla poi a Toscana navigazione nei confronti della quale, dice l'assessore Simoncini, "Abbiamo già avviato le verifiche per vedere se esistono i parametri soggettivi", cose del genere. Non voglio entrare in problemi di carattere legale giuridico, eccetera, ma l'ultimo discorso che ha fatto, se ho ben capito, dice che la Giunta regionale ha avviato le verifiche per vedere se esistono dei margini. Esprimo delle domande per capire bene le cose. Mi pare che la Giunta nella risposta dia garanzia ed assicurazione del fatto che sia per quanto riguarda sia gli utenti che i lavoratori non dovrebbero esistere problemi e quindi prefigura una continuità del servizio senza interruzioni e senza problemi a riguardo. Da questo punto di vista non posso che prenderne atto e sono soddisfatto se è cosi. Dobbiamo verificare perché mi pare siano in atto delle procedure per dare queste garanzie. Per il momento prendo atto della risposta e delle assicurazioni della Giunta regionale che naturalmente andranno verificate nell'attività che passerà da una compagnia all'altra, dalla Toremar alla Toscana navigazione. PRESIDENTE: La parola al consigliere Manneschi. MANNESCHI: Grazie, Presidente. Una

8 - 8 - semplice notazione apprezzando l'impegno della Giunta a garantire la continuità di svolgimento dei servizi e d'altronde non potrebbe che essere così in quanto i procedimenti ad evidenza pubblica non si arrestano con una decisione giurisdizionale. Vorrei ricordare all'aula che il potere giurisdizionale è ovviamente sovraordinato per quanto riguarda il giudizio sull'atto oggetto del contenzioso ma esprime principi di comportamento che devono essere osservati nella fase successiva ma non è che priva l'amministrazione del potere e dovere poi di prendere delle decisioni. Quindi bene la verifica del possesso di tutti i requisiti e della possibilità di garantire la continuità anche perché, qui sta il punto, mi sia consentita una critica non certo alla Regione ma al sistema normativo, la decisione su una gara di questa rilevanza che intervenga ad anni di distanza dalla aggiudicazione definitiva la dice lunga su come funziona il sistema giurisdizionale. È vero che il sistema ha dei tempi necessari difficilmente comprimibili, è anche vero che quando sono queste materie forse il legislatore dovrebbe avvedersi di un percorso un po più rapido. La problematica è anche quella sugli interventi cautelari perché l'intervento cautelare del giudizio serve ad evitare che vengano prodotti danni irreparabili e mi sembra siamo vicini alla produzioni di danni irreparabili che la Regione tenta naturalmente di scongiurare a condizione che tutto questo non pregiudichi la situazione erariale perché poi siamo a fare i conti con problematiche di non poca rilevanza. In conclusione ribadendo l'apprezzamento per la risposta voglio sottolineare come ben faccia la Regione a fare una verifica puntale e senza ovviamente volersi sottrarre alla ottemperanza e al giudicato ma al tempo stesso garantendo i presidi fondamentali posti a base della gara che erano quelli di garantire la continuità territoriale, garantire determinate tariffe ed una serie di elementi senza i quali non si procedeva all'aggiudicazione. Grazie. PRESIDENTE: Collega Staccioli, ha chiesto di intervenire, a lei la parola. STACCIOLI: Grazie, Presidente. Ringrazio l'assessore per l'impegno da parte della Giunta nei confronti sia degli elbani, sia di coloro che lavorano per la Toremar. L'unica cosa che ci auguriamo è che intervenga anche in merito all'approvazione del piano del collegamento stagionale che sappiamo essere stato stoppato proprio a causa della sentenza. Quindi, siccome la stagione estiva è alle porte, ci auguriamo che un intervento della Giunta in tal senso avvenga velocemente. Grazie. PRESIDENTE: La parola al consigliere Nascosti, prego. NASCOSTI: Solo per dire che la vicenda è delicata. Importante è che la Giunta regionale a seguito dei ricorsi sui quali non si entra nel merito credo debba avere due posizioni chiare, una è la tutela dei livelli occupazionali perché è fondamentale e l'altra è la tutela di un servizio che comunque sta andando bene, è efficiente ed efficace. Di conseguenza su questo intervento e su quelle considerazioni si devono tenere in considerazione tali due aspetti. Grazie, Presidente. Interrogazione a risposta immediata del consigliere Ciucchi: Verifica e stato della gestione dei comuni in forma associata (Interrogazione orale n. 1296) PRESIDENTE: Grazie. Passiamo all'altra interrogazione, la numero 1296, alla quale risponde l'assessore Simoncini. "Verifica stato della gestione dei comuni in forma associata". Proponente Ciucchi che è in aula. Assessore Simoncini, a lei la parola. SIMONCINI: Grazie, Presidente. L'articolo 14 comma 28 del decreto legislativo numero 78/2010 prevede l'obbligo di esercizio associato delle funzioni fondamentali per i comuni con popolazioni inferiori a

9 abitanti, ovvero a se appartengono o sono appartenuti a comunità montane. Tale obbligo può essere assolto tuttavia sia mediante unione dei comuni che mediante convenzione. Tale previsione è confermata dall'articolo 55 della legge regionale 68/2011. L'unione dei comuni non è dunque l'unica forma associativa della quale i comuni possono avvalersi. Trattandosi di funzioni fondamentali comunali sono i comuni i soggetti chiamati a individuare la forma associativa prescelta, nonché i soggetti nei confronti dei quali operano l'obbligo ed il controllo conseguente da parte del prefetto e l'eventuale potere sostitutivo in caso di inadempienza previsto dall'articolo 14 comma 31 quater del decreto legislativo 78/2010. Il controllo circa il rispetto dell'obbligo da parte dei comuni non compete quindi alla Regione. I comuni sono tenuti a trasmettere alla Regione gli atti associativi e le loro modifiche secondo quanto disposto dall'articolo 57 della legge regionale 68/2011. Tale comunicazione non implica tuttavia alcun controllo regionale sull'assolvimento dell'obbligo, controllo che invece è di esclusiva competenza statale. Riassumendo, l'obbligo di esercizio associato non ricade sull'unione dei comuni ma sui singoli comuni e l'eventuale intervento sostitutivo è di esclusiva competenza statale. L'esercizio associato delle funzioni fondamentali comunali da parte dell'unione dei comuni è invece condizione per l'accesso delle unioni ai contributi previsti dall'articolo 90 legge regionale 68/2011. Stante la legislazione vigente le unioni dei comuni accedono ai contributi dell'articolo 90 a condizione che esercitino per tutti i comuni almeno una funzione fondamentale e per i comuni obbligati almeno due funzioni fondamentali. L'articolo 91, legge regionale 2011, prevede che la Regione verifichi con cadenza biennale l'effettività dell'esercizio associato delle funzioni fondamentali comunali svolto dalle unioni comunali che hanno beneficiato dei contributi di cui all'articolo 90 al fine di accertare le condizioni della sussistenza per la concessione di detti contributi. Tale articolo prevede altresì la revoca dei contributi già concessi ai sensi dell'articolo 90 e se dalla verifica risulta che l'unione dei comuni non esercita effettivamente il numero minimo di funzioni fondamentali previste dai contributi. Nel periodo dal 16 gennaio al 7 aprile 2014 gli uffici regionali hanno verificato 73 funzioni esercitate da 24 unioni dei comuni accertando l'esito positivo per 47 di esse e la conseguente sussistenza delle condizioni per la concessione del contributo 2014 per 23 unioni dei comuni. In un caso la verifica ha determinato l'adozione del provvedimento di revoca del contributo concesso all'unione dei comuni nel In tutti gli altri in sede di attribuzione nel 2014 del contributo di cui all'articolo 90, correlato agli indicatori di efficienza, non sono state prese in considerazione le funzioni fondamentali non effettivamente svolte dalle unioni dei comuni. La Regione ha dunque il compito di verificare l'esercizio associato di funzioni svolte dall'unione soltanto in relazione ai contributi svolti e questa funzione di verifica l'ha fatta coi risultati che prima richiamavo. Per altro a beneficio di tutti i consiglieri faccio presente che la Giunta regionale ha presentato nel giugno 2014 a seguito di questa azione di controllo una specifica relazione del Consiglio Regionale sui processi associativi dei comuni nella quale si ritrovano anche la specifica delle unioni costituite e verificate e di quelle che hanno perso i requisiti del finanziamento del 2013 e quelle oggetto dell'intervento per il PRESIDENTE: Grazie, assessore. Intende replicare il proponente? La parola al consigliere Ciucchi. CIUCCHI: Grazie, Presidente. Molto brevemente per dichiararmi soddisfatto della risposta dell'assessore. Mi pare la Regione abbia contezza e consapevolezza del proprio compito, del proprio ruolo. I dati forniti dall'assessore dimostrano che sta as-

10 solvendo pienamente a questo compito e ruolo in capo alla Regione e che questi e- lementi di verifica che spettano alla Regione in capo alla legge vengano prontamente e puntualmente assolti. Quindi mi auguro che, siccome presumibilmente le funzioni associate saranno sempre più stringenti rispetto a quello che si sta delineando dai processi di unione dei comuni, la Regione continui a mantenere alto un livello di controllo e di verifica rispetto al proprio compito. Chiedo se, per cortesia, l'assessore potesse darmi una copia della risposta. Grazie. Interrogazione a risposta immediata del consigliere Santini: Interventi urgenti finalizzati alla tutela delle foci fluviali delle acque marino costiere della riviera Apuo - Versiliese (Interrogazione orale n. 1293) PRESIDENTE: Alla numero 1293 "Interventi urgenti finalizzati alla tutela delle foci fluviali delle acque marino costiere della riviera apuo versiliese", proponente il consigliere Santini, è già stata fornita risposta scritta. Interrogazione a risposta immediata del consigliere Gambetta Vianna, in merito al progetto dell'elettrodotto nelle Province di Lucca e Pisa (Interrogazione orale n. 1302) PRESIDENTE: Abbiamo poi l'interrogazione numero 1302 "In merito al progetto dell'elettrodotto delle province di Lucca e Pisa", del consigliere Gambetta Vianna alla quale dovrebbe rispondere l assessore Marson che non c è. Quindi al consigliere Gambetta Vianna verrà data risposta scritta entro 3 giorni. Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Sgherri, Mattei, in merito agli sviluppi della vicenda relativa alla nuova pista dell'aeroporto di Firenze (Interrogazione orale n. 1303) PRESIDENTE: L interrogazione numero 1303 "In merito agli sviluppi della vicenda relativa alla nuova pista dell'aeroporto di Firenze", su richiesta dei proponenti, viene rinviata. Interrogazione a risposta immediata dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi: Contributi collaboratori UNCEM Toscana (Interrogazione orale n. 1294) PRESIDENTE: L interrogazione 1294 "contributi collaboratori Uncem Toscana" dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, avrà risposta scritta entro 3 giorni data l assenza dell assessore Marroni. Mozione del consigliere Carraresi, in merito alla ipotizzata vendita della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. (Mozione n. 966) PRESIDENTE: Passiamo alle mozioni. Essendo il consigliere Carraresi assente, la mozione numero 966 decade Mozione di consiglieri Sgherri, Bambagioni, Romanelli, Marcheschi, Marini, Ciucchi, Boretti, Lastri, Nascosti, Manneschi, in merito alle vicende relative alla Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno (Mozione n. 959) PRESIDENTE: Sulla mozione 959 "In merito alla centrale del latte Firenze Pistoia Livorno" dei consiglieri Sgherri, Bambagioni ed altri c'è solo il voto finale. C'è nessuno che vuole intervenire sulla mozione numero 959? Nessuno. Quindi la metto in votazione. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? - Il Consiglio approva - PRESIDENTE: La parola al consigliere Marcheschi. MARCHESCHI: Mi scusi, Presidente, non è mia intenzione fare una critica a questa presidenza, ma trovo molto inusuale il fatto che si apra un Consiglio con delle interrogazioni con la presenza di un solo assessore. Se gli assessori e la Giunta non vogliono rispondere alle interrogazioni dei

11 consiglieri regionali evitiamo di convocare il Consiglio per fare le interrogazioni. Credo che si faccia un cattivo uso di questo strumento perché se le interrogazioni danno fastidio e se si devono fare solo per scritto negli ultimi mesi di questa consigliatura le chiederemo solo per scritto perché non mi pare molto rispettoso dell'aula e neanche della presidenza. Non faccio un appunto a lei ma alla Giunta che non c'è e mi auguro che non solo il Consiglio ma anche la presidenza si faccia carico di questa davvero deprecabile situazione. Fare le interrogazioni senza neanche un assessore che ti risponde non si è mai visto; mancano tre mesi alla fine della legislatura, di interrogazioni ne abbiamo molte da svolgere e quindi vogliamo capire se i prossimi Consigli si possono fare altrimenti evitiamo anche di fare il nostro dovere facendo le interrogazioni. Mozione dei consiglieri Manneschi, De Robertis, Chiurli, Ammirati, Mugnai, in merito al futuro della Soprintendenza ai Beni culturali di Arezzo (Mozione n. 952) PRESIDENTE: Sulla mozione numero 952 c'è solo il voto finale. "In merito al futuro della sovrintendenza beni culturali di Arezzo", consiglieri proponenti Manneschi, De Robertis, Chiurli, Ammirati e Mugnai. Prego. MANNESCHI: Se è possibile, Presidente, chiedo di rinviare il voto essendoci una possibilità di trovare una convergenza su questa mozione con l'interesse di avere quindi un voto unanime. PRESIDENTE: A me va bene ma se non ricordo male questo argomento è già stato rimandato da prima di Natale. Non potete lagnarvi solo degli assessori presenti e non presenti, la diligenza va chiesta a tutti e data. Si rinvia su richiesta dei proponenti. Mozione dei consiglieri Staccioli, Donzelli, Marcheschi, in merito alla questione del progetto di centrali idroelettriche in Versilia (Mozione n. 940) PRESIDENTE: Mozione 940 "In merito alla questione del progetto di centrali idroelettriche in Versilia", presentata dai consiglieri Staccioli, Donzelli e Marcheschi. Consigliera Staccioli, a lei la parola. STACCIOLI: Grazie, Presidente. Con questa mozione vorremmo far sì che la Giunta su questo progetto di queste due centrali idroelettriche potesse fare in modo che venissero anche controllate con una valutazione di impatto ambientale a livello regionale perché verrà fatta solo dalla provincia. Se pensiamo che questo fiume nel 1996 esondò creando vittime e disastri su tutto il territorio versiliese, se pensiamo che la I- talbrevetti che ha fatto richiesta per queste due centrali nel giro di pochi mesi ha ceduto le quote ad un'altra società del Piemonte che a sua volta nel giro di due mesi ha ceduto di nuovo le quote ad un'azienda non ancora attiva e le varie informative che sta chiedendo la stessa provincia non sa più a chi chiederle perché nel giro di breve sono cambiate, nel giro di pochi mesi, tre società per queste centrali, a nome anche dei cittadini del territorio vorremmo più garanzie. Perché se poi le opere di compensazione nel letto del fiume che dovranno essere fatte non verranno fatte come dovrebbero essere effettuate, il problema rimarrà ai cittadini. Siccome è un fiume che nel giro di pochi chilometri da quota metri raggiunge il mare, è un fiume che nel giro di dieci anni da quando è stato ripristinato, tra l'altro ci fu un Consiglio Regionale a chiusura lavori e messa in sicurezza e fu detto che questa era un'opera fatta con tutti i crismi necessari perché metteva in sicurezza una situazione abbastanza grave. Sono stati elevati tutti i ponti, sono state fatte delle opere agli argini ed è stato ripulito il letto del fiume e a distanza di dieci anni lo stesso letto del fiume ogni volta che piove è ricresciuto come livello dell'alveo. Chiediamo

12 un controllo e non un diniego all'opera, un controllo ulteriore da parte degli uffici della Giunta regionale. PRESIDENTE: La parola al consigliere Pellegrinotti. PELLEGRINOTTI: Presidente, siamo contrari a questa mozione perché non ha proprio senso andando contro il piano energetico regionale che stiamo per predisporre e vede tra i suoi obiettivi il raggiungimento della produzione di energia elettrica da fonti alternative e questa è una fonte alternativa se non quella più pulita in una situazione ideale proprio per le cose che diceva la consigliera. Anche le motivazioni tecniche sono esattamente sbagliate, è il contrario. Approvassimo questa mozione direi che qualche tecnico sorriderebbe perché realizzare due centraline idroelettriche in una situazione che vede molta acqua attraverso delle strutture che vanno a rispondere anche alla sicurezza del tratto di strada che affianca quel tratto di fiume, approvare una mozione che chiede un ulteriore sopralluogo, informo i consiglieri che c'è stata un'indagine pubblica voluta dalla provincia fatta con la partecipazione di tutti gli enti interessati e che la provincia sta predisponendo una risposta tecnica sulla realizzazione delle centrali idroelettriche. Credo che questa mozione non abbia proprio senso, va contro lo spirito del piano energetico regionale perché risponde a tutti i requisiti, non si fanno scempi perché la sede della centralina è dentro il centro abitato di Serravezza dove il comune ha già espresso un parere positivo. Per cui noi siamo a votare contrario a questa mozione. PRESIDENTE: La parola al consigliere Donzelli. DONZELLI: A me spiace sentire dire da esponenti di maggioranza, che dovrebbero avere una cultura di governo, che votano contro una mozione in cui non si chiede di bloccare niente, non si chiede di fermare niente ma di fare qualche approfondimento in più. In un periodo in cui vediamo che con gli improvvisi fenomeni atmosferici ogni tanto ci strappiamo le vesti dicendo "Cosa è successo" quando succedono gli incidenti o le questioni che purtroppo seminano disastri sul territorio sento dire dagli esponenti della maggioranza "No, no, non approfondiamo, andiamo avanti così" nonostante che dall'inchiesta fatta sul territorio, che oggi motiva non si sa per quale strano scherzo del destino la maggioranza a votare contro la mozione, emergono alcune cose abbastanza evidenti. Per nove mesi su dodici non c'è il pescaggio necessario e quindi questo sarebbe un impianto che attualmente, siccome vanno in secca e si parla comunque di corsi d'acqua limitati, non si parla di grandi fiumi, per nove mesi su dodici non ci sarebbe il pescaggio necessario e quindi è un impianto che anche economicamente può stare in piedi solo grazie ai contributi pubblici altrimenti non avrebbe nessuno scopo, solo grazie ai contributi europei. In più c'è da verificare l'impatto con il piano paesaggistico che abbiamo fatto ed anche queste vasche di compensazione necessarie per poter permettere il pescaggio, altrimenti non c'è nemmeno nei tre mesi rimasti, che quindi dobbiamo andare a fare, rischiano di diventare una sorta di fogna a cielo aperto, un acquitrino che crea problemi. Questo non lo dice Donzelli, che oltretutto non è un esperto della questione, ma l'inchiesta fatta sul territorio citata dagli e- sponenti di maggioranza che dicono "Fatta l'inchiesta sul territorio votiamo contro la mozione". L'inchiesta sul territorio evidenzia esattamente questi aspetti e spingerebbe la Regione ad approfondire la vicenda. Invece la Regione dice: "No, chiudo gli occhi, chiudo la bocca, chiudo le orecchie e andiamo avanti". Poi quando avvengono i disastri idrogeologici, come sul Carione, è i- nutile che facciate finta di fare le commissioni d'inchiesta e le sceneggiate perché la responsabilità è vostra e ve la prendete in

13 questo momento con il voto che avete annunciato. PRESIDENTE: Ci sono altri colleghi che chiedono di intervenire? Nessuno. Passiamo quindi al voto sulla mozione numero 940, proponenti la consigliera Staccioli ed altri. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? - Il Consiglio non approva - Mozione dei consiglieri Donzelli, Marcheschi, Staccioli, in merito ai diritti di assistenza ai lavoratori autonomi colpiti da grave malattia (Mozione n. 901) PRESIDENTE: Mozione numero 901, stessi presentatori, "Diritto assistenza ai lavoratori autonomi colpiti da grave malattia". Il consigliere Donzelli ha chiesto di intervenire, ne ha facoltà. DONZELLI: Grazie, Presidente. Questa vicenda mi è stata portata all'attenzione dal blog di "Afrodite Cappa", una donna maremmana, oltretutto non con le mie simpatie politiche, una libera professionista colpita da una grave malattia che non ha nascosto tale problema, ci ha fatto un blog portando all'attenzione pubblica un problema serio, che le partite Iva quando cadono in malattia se sono colpite da gravi malattie non hanno alcun tipo di tutela e attenzione, sono completamente isolate ed hanno dei gravi problemi. Questa donna denuncia questo fatto lanciando una petizione chiedendo a tutti gli organi istituzionali di occuparsene, di portare in evidenza tutto questo. Perché? Il rischio di una partita Iva che si ammala ovviamente è quello che non è che qualcuno gli paga la malattia, perché se si ammala non guadagna, ma oltretutto rischia che gli arrivino pure le visite degli studi di settore perché a quel punto lo Stato dice "Stai guadagnando meno? Allora sei colpevole" perché così ragiona lo Stato. Una partita Iva che si ammala è abbandonata a sé stessa, completamente isolata. Su tale mozione c'è stato un confronto con alcuni colleghi e colleghe del PD che hanno proposto alcune modifiche che sono fondamentalmente di, lo diranno loro, non fare il confronto fra i lavoratori autonomi e i dipendenti pubblici perché è sgradevole. Eliminando tale confronto, se eliminano questa parte, siamo disponibili ad accogliere le proposte alla mozione fatte dai colleghi del PD. Ne avevo parlato con la collega Lastri; se non c'è la disponibilità del PD nessun problema, andiamo avanti. Crediamo che sia di buon senso, siamo disponibili, se necessario, ad alcune modifiche al testo della mozione se ci vengono proposte. Se poi il Partito democratico non è d'accordo in un pour parler con alcuni colleghi del PD mi ero permesso di dire, vedete voi, non voglio decidere per voi. Noi andiamo avanti. Siamo disponibili a cogliere eventuali modifiche. Credo sia una mozione di buon senso. Una mozione similare è stata approvata all'unanimità da alcuni consigli comunali, credo Grosseto tra l'altro, e ritengo la Regione possa dare il proprio contributo che potrebbe essere utile in questa direzione. Perché non rendersi conto che oggi oltretutto con la crisi le partite Iva rischiano di essere di per sé i nuovi deboli, i nuovi poveri, anche non avere nessuna tutela in campo di norme di malattia rischia di essere un fattore particolarmente grave e pericoloso. Aggiungo che in alcuni casi sono lavoratori autonomi, in altri casi si tratta di veri e propri dipendenti costretti a prendere la partita Iva per lavorare. Ormai oggi funziona così in molti casi: viene detto "Vuoi lavorare, se sei un rappresentante, se sei in uno studio professionale, Con noi? Prendi la partita Iva e lavori a fattura". Quindi molti di lavoro autonomo imprenditoriale non hanno niente, hanno solo una burocrazia, quella del passaggio con la partita Iva e quindi in molti casi ci si ritrova dei lavoratori dipendenti che hanno tasse particolarmente gravose perché l'unico modo che hanno per lavorare è la partita Iva e se cadono in malattia sono abbandonati da tutti e possono morire senza nessuna atten-

14 zione. Chiediamo ci sia una maggiore attenzione e la mozione va in questa direzione. PRESIDENTE: Presidente Gazzarri ha chiesto di intervenire, a lei la parola. GAZZARRI: Grazie, Presidente. Per comunicare il voto favorevole del nostro gruppo perché crediamo che questa mozione meriti apprezzamento e massima condivisione. In fin dei conti si chiede semplicemente alla Giunta di intervenire presso il Parlamento per mettere all'attenzione la questione proposta dalla mozione. Quindi il nostro sarà un voto favorevole. PRESIDENTE: Prima di lei aveva chiesto di intervenire la consigliera Matergi, a lei la parola. MATERGI: Grazie, Presidente. Effettivamente la mozione affronta un tema molto vivo e attuale, quello dei lavoratori autonomi, pensiamo al tema proprio delle partite Iva che sta ingigantendosi giorno per giorno. Siamo d'accordo con la maggior parte dell'enunciato nella mozione e suggeriamo alcune modifiche nel testo a partire, per esempio, dal periodo che inizia dopo il "Visto che". In effetti vediamo una valutazione, un giudizio su questo incipit "I lavoratori dipendenti possiedono tutte le garanzie" e proporremmo di dire "visto che i lavoratori autonomi devono continuare a lavorare poiché sono garantiti dall'inps solo per 61 giorni" e nella impegnativa proporremmo di eliminare il secondo punto visto che la Regione già sta attuando tutta una sere di politiche comprese quelle dell'accesso al credito per le famiglie dei lavoratori autonomi in difficoltà per malattia. Per cui rimarrebbe l'impegno ad intervenire presso il Parlamento. Capiamo che la materia è squisitamente di competenza parlamentare ma se questa mozione può servire per dare un input in più, noi votiamo favorevolmente. PRESIDENTE: La parola al consigliere Donzelli. DONZELLI: Non ho alcun problema a togliere la parte "Visto che" che inizia quindi da "I lavoratori autonomi" e tutto ciò che viene prima viene cassato. Sulla parte impegnativa siccome siamo in Consiglio Regionale dobbiamo dire anche qualcosa alla nostra Giunta. Se c'è un lavoro di questo genere comprendo, è nato con la finanziaria su nostra proposta e quindi figuriamoci se non lo vogliamo approfondire e riconoscere, per ora siamo al punto zero e c'è un impegno a farlo. Direi di sostituire "Valutare" con "a proseguire e rafforzare le modalità di interventi regionali" e quindi si dà un riconoscimento che è iniziato un percorso ma si tiene viva l'attenzione sul tema per non ignorarlo completamente. Così credo ci si possa trovare unanimemente su questa formulazione. PRESIDENTE: Scusi, presidente Donzelli, a questo punto se c'è da modificare un testo lo si modifichi e quando siete d'accordo lo presentate. DONZELLI: È presentato, posso venire a consegnarlo. Se vuole lo leggo. PRESIDENTE: Deve essere firmato dai proponenti della mozione. DONZELLI: Sì, va bene, è firmato dai proponenti. È già fatto, Presidente, se mi dà il tempo di venire lì l'ho appena letto in aula. PRESIDENTE: Porti qua il testo modificato. Chiedo un attimo di attenzione per snellire i lavori per quanto possibile. "Visto che i lavoratori dipendenti possiedono tutte le garanzie riservate alla categoria" viene cassato e quindi "i lavoratori autonomi devono continuare a lavorare poiché l'inps garantisce solo 61 giorni di malattia pagata in

15 un anno" è il testo che viene proposto. "Impegna il presidente della Giunta ad intervenire" e tutto quello che c'è. Il primo comma rimane invariato. Il secondo "A proseguire e rafforzare le modalità di interventi regionali in supporto dei lavoratori autonomi colpiti da grave malattia". Questo è il testo modificato. Metto in votazione la mozione numero 901 con le modifiche appena comunicate e proposte dagli stessi proponenti. Chi è favorevole? Contrari? Astenuti? - Il Consiglio approvata - PRESIDENTE: Per la vicenda di cui alla mozione collegata a quella votata, la numero 966 trattava lo stesso argomento, il proponente collega Carraresi in base ad una decisione presa dall'ufficio di presidenza a metà di aprile "Sull'assenza dei proponenti di una mozione dichiarazione di decadenza". L assenza dei proponenti, o di un proponente, produce l'effetto della decadenza dell'atto presentato nelle ipotesi previste e ci sono tutti i commi possibili immaginabili. Pertanto l'assenza in aula dei proponenti di una mozione nel momento della sua discussione determina la dichiarazione di decadenza della stessa. Non ne voglio fare questioni ma nell'ufficio di presidenza sono stato molto assente ma gli altri colleghi presumo a conoscenza ne fossero. Questo è; fino a che non viene modificata nuovamente la norma è così. Su tale argomento per me il caso è chiuso. Consigliere Donzelli, vuole intervenire sull'ordine dei lavori? A lei la parola. DONZELLI: Siccome su questa vicenda della Mukki latte, oltre alla mozione già approvata, c'è una mozione su cui abbiamo lavorato trasversalmente tra esponenti di più gruppi di partiti diversi tra maggioranza e opposizione e che doveva essere presentata oggi nelle nostre volontà in sostituzione a quella presentata dal consigliere Carraresi, siccome quella non è più possibile, perché prendo atto che lei dice essere decaduta, non voglio entrare nel merito di questo, ma chiedo a prescindere la possibilità di discutere oggi, anzi meglio ora, il nuovo atto che stiamo venendo a consegnare a firme trasversali di più gruppi e quindi di modificare l'ordine del giorno, di dare la possibilità all'aula di valutare l'opportunità di modificare l'ordine del giorno per inserire questo atto per noi e per persone trasversalmente a questa aula, non so se c'è la maggioranza o no, persone che appartengono a tutti i gruppi politici, è importante che venga messo in discussione oggi. È richiesta che faccio come firmatario di questo nuovo atto ma non sono l'unico suo firmatario. Grazie. PRESIDENTE: Se la mozione che dovesse essere presentata in base alla richiesta di modifica dell'ordine dei lavori, eventualmente approvata, è in contrasto con quella approvata dieci minuti fa. Prima presentate l'eventuale mozione, io la leggo e se non mi va bene dico perché è in contrasto. Poi dice "Non si sa quello che si è approvato"; sono tre mesi che era qui. Consigliere Carraresi, se c'è uno che fa le forzature in modo abituale non sono io, né altri colleghi, credo siano altri; punto. Sono stato assente per un periodo lungo e quindi ho chiesto di verificare e la verifica è questa. Se non gli sta bene, tutti i colleghi vengono e faccio fare copia. Dice "Non va più bene"; bene, allora l'ufficio di presidenza o chi credete si radunerà e lo dirà. Non mi affeziono alle cose ma nemmeno alle smargiassate perché voce ne ho poca ma carattere anche troppo. Per me il discorso è chiuso così fino a che non arriva un eventuale testo alternativo. Vale per tutti. Viene presentato, lo leggo e dopo vi dico se è compatibile con quella votata oppure no, punto. Mozione del consigliere Chiurli, in merito all opportunità dell Italia di uscire dalla moneta unica europea (Mozione n. 691) PRESIDENTE: Andiamo avanti. Mozione numero 691. La parola al consigliere

16 Chiurli. CHIURLI: La mozione 691 tengo sia discussa e votata anche perché risale addirittura al 15 ottobre 2013, è la novella dello stento perché doveva essere già stata messa in votazione ed è stata mandata in Commissione. Praticamente dal mio punto di vista ritengo sia stata boicottata in tutti i modi possibile per non essere votata. Se mi chiede di non votarla neanche oggi mi sembra effettivamente un po troppo. PRESIDENTE: Io ho chiesto a lei e lei ha detto di "sì", non da me. A lei la parola, consigliere Chiurli. CHIURLI: Io non ho detto niente, Presidente, non ho acceso neanche il microfono. La mia intenzione è votarla e portarla finalmente in votazione anche perché riguarda un fatto che tengo a specificare non chiede l'uscita dell'italia dall'europa. Questa non è una richiesta fatta da questa mozione ma è una mozione che intende fare capire ai cittadini e a sfatare il falso mito del fatto che non possiamo uscire dalla moneta unica europea e questo per svariati motivi. Anzitutto c'è l'articolo 50 del trattato sull'unione del Tue che dice che possiamo tranquillamente farlo ed oltretutto c'è da notare che stati come l'inghilterra, ad esempio, dettano le condizioni all'europa ma non hanno la moneta unica europea e si tengono la loro moneta ed effettivamente la loro economia va meglio della nostra. Avevo fatto anche delle supposizioni. Supponendo che usciamo dall'euro i nostri parametri si svaluterebbero del 50 per cento dicono ma bisognerebbe andare a vedere se è vero. Tutti gli economisti dicono che un e- ventuale inflazione si misura con il differenziale inflattivo che si avrebbe nei confronti di tutti gli altri paesi, vale a dire che possiamo svalutare una cifra X contro la Germania ma automaticamente magari ne guadagneremo una nei confronti della Spagna, del Portogallo o della Francia. Se invece usciamo solo noi un differenziale sulla media del 20 per cento che sarebbe quello realista, anche se dicono il 50 per cento solo per fare terrorismo mediatico, anche se fosse tale, cosa al limite del possibile, una cosa fantastica, tutti potremmo lavorare nella Ferrari, alla Lamborghini o in tutte le cose di lusso che ci sono in Italia che sicuramente sarebbero richieste da tutto il mondo perché andrebbero a costare pochissimo e quindi diventeremo un po la Cina d'europa ed esporteremo e di conseguenza avremo la disoccupazione a zero. Quindi ci andrebbe benissimo. Andiamo avanti e a pensare ai nostri risparmi. Che succederebbe? Se uno ha come risparmio un fondo di investimento non cambia assolutamente niente. Se obbligazioni americane, straniere, francesi in dollari o euro che siano addirittura si rivaluterebbero. Pensate ad un'obbligazione francese. Il giorno dopo l'uscita dall'euro automaticamente sarebbe rivalutata e quindi il mio patrimonio salirebbe invece che scendere. Ad una casa il valore è dato dal mercato e quindi tutte le case vengono valutate o svalutate con il solito parametro e l'unico inconveniente e è se ho intenzione di vendere la mia casa a Firenze o ad Arezzo e magari comprarla negli Stati Uniti ma se vendo una casa ad Arezzo e la compro a Firenze non mi cambia niente, va in base al prezzo di mercato. Veniamo ai mutui; non cambia assolutamente niente perché sono o a tasso fisso o indicizzato all'euribor che sappiamo bene essere la media dei tassi interbancari delle banche europee. Quindi se usciamo dall'euro l'euribor non cambia niente e neanche il tasso fisso. Per cui chi ha il mutuo sarà addirittura avvantaggiato visto che si presuppone una ripresa dell'economia. I titoli di stato; se svaluto penalizzo solo chi ha intenzione di andare a comprare i crauti in Germania o a fare la spesa all'estero però non cambia niente a noi. Oltretutto in passato abbiamo visto come hanno ridotto i loro saggi di profitto pur di non perdere le quote di mercato, tanto è vero che nel 1992 non c'è stata alcuna

IX LEGISLATURA PROCESSO VERBALE

IX LEGISLATURA PROCESSO VERBALE IX LEGISLATURA Seduta pubblica n. 124 Mercoledì 16 gennaio 2013 Antimeridiana PROCESSO VERBALE Presidenza del Presidente Alberto Monaci del Vicepresidente Roberto Giuseppe Benedetti e del Vicepresidente

Dettagli

IX LEGISLATURA PROCESSO VERBALE

IX LEGISLATURA PROCESSO VERBALE IX LEGISLATURA Seduta pubblica n. 230 Mercoledì 11 marzo 2015 Antimeridiana PROCESSO VERBALE Presidenza del Presidente Alberto Monaci del Vicepresidente Roberto Giuseppe Benedetti e del Vicepresidente

Dettagli

IX LEGISLATURA PROCESSO VERBALE. Presidenza Vicepresidente Giuliano Fedeli e del Vicepresidente Roberto Giuseppe Benedetti

IX LEGISLATURA PROCESSO VERBALE. Presidenza Vicepresidente Giuliano Fedeli e del Vicepresidente Roberto Giuseppe Benedetti IX LEGISLATURA Seduta pubblica n. 206 Martedì 4 novembre 2014 Pomeridiana PROCESSO VERBALE Presidenza Vicepresidente Giuliano Fedeli e del Vicepresidente Roberto Giuseppe Benedetti - COMUNICAZIONI DEL

Dettagli

IX LEGISLATURA PROCESSO VERBALE

IX LEGISLATURA PROCESSO VERBALE IX LEGISLATURA Seduta pubblica n. 231 Martedì 17 marzo 2015 Pomeridiana PROCESSO VERBALE Presidenza del Presidente Alberto Monaci del Vicepresidente Roberto Giuseppe Benedetti e del Vicepresidente Giuliano

Dettagli

Consigliera Vaisitti La delibera che ci è stata illustrata rappresenta un atto dovuto per il rispetto 1

Consigliera Vaisitti La delibera che ci è stata illustrata rappresenta un atto dovuto per il rispetto 1 CONSIGLIO COMUNALE DEL 10.02.2014 Interventi dei Sigg.ri Comsiglieri Modifica ed integrazione convenzione Rep. N. 4994 del 10/01/2000 stipulata tra la Monte Bianco Società Cooperativa Edilizia a proprietà

Dettagli

Ordine del giorno della seduta consiliare

Ordine del giorno della seduta consiliare 18 giugno 2014 antimeridiana con inizio alle ore 9,30 Ordine del giorno della seduta consiliare Atto Num prop Oggetto Voto 1^ Comm. Comm. Controllo CAL Comm. Pari opportunità COPAS SECONDA COMMISSIONE

Dettagli

RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE 15:33 -

RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE 15:33 - Regione Molise -50- Resoconti Consiliari RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE 15:33 - LEGGE REGIONALE CONCERNENTE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AGLI ARTICOLI 11, 12, 20 E 21 ED INTERPRETAZIONE AUTENTICA DEL COMMA 1,

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE DEL Interventi dei Sigg. consiglieri Approvazione regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale propria.

CONSIGLIO COMUNALE DEL Interventi dei Sigg. consiglieri Approvazione regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale propria. CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.10.2012 Interventi dei Sigg. consiglieri Approvazione regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale propria. Passiamo al quarto punto che è Approvazione regolamento per

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 11/2014 (Atti del Consiglio) Disposizioni sui controlli in materia di commercio su aree pubbliche. Modifiche alla legge regionale 7 febbraio 2005, n.

Dettagli

Deliberazione della Giunta Regionale 9 febbraio 2015, n DGR n del e s.m.i. Proroga dei termini ivi previsti.

Deliberazione della Giunta Regionale 9 febbraio 2015, n DGR n del e s.m.i. Proroga dei termini ivi previsti. REGIONE PIEMONTE BU7 19/02/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 9 febbraio 2015, n. 54-1035 DGR n. 25-12129 del 14.09.2009 e s.m.i. Proroga dei termini ivi previsti. A relazione dell'assessore Ferrari:

Dettagli

CITTA DI CERNOBBIO. Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

CITTA DI CERNOBBIO. Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE CITTA DI CERNOBBIO Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38 di Registro N. di Prot. Gen. Nella seduta del 14-07-2014 alle ore 19:00, previa notifica degli inviti personali, avvenuta

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-12-2014 (punto N 41 ) Delibera N 1232 del 22-12-2014 Proponente VITTORIO BUGLI LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE

Dettagli

Norme sull'aeroporto civile di Bolzano

Norme sull'aeroporto civile di Bolzano Proposta di Legge provinciale nr.... Norme sull'aeroporto civile di Bolzano Relazione del presentatore, consigliere provinciale Riccardo Dello Sbarba. Gli obbiettivi di questo disegno di legge. Il 2 gennaio

Dettagli

IX LEGISLATURA 25/\ Seduta Lunedì 7 nov.embre omissis...

IX LEGISLATURA 25/\ Seduta Lunedì 7 nov.embre omissis... IX LEGISLATURA 25/\ Seduta Lunedì 7 nov.embre 2011 Deliberazione n. 141 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Legge regionale - Unione tra i Comuni. Presidente: Francesco Talarico Consigliere - Questore:

Dettagli

Trascrizione del videomessaggio inviato al Congresso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti

Trascrizione del videomessaggio inviato al Congresso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti Trascrizione del videomessaggio inviato al Congresso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti Buongiorno a tutti, grazie per l invito che mi avete rivolto, purtroppo non riesco

Dettagli

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-05-2015 (punto N 1 ) Delibera N 595 del 18-05-2015 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE Pubblicita /Pubblicazione

Dettagli

Gabinetto del Sindaco /001 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 40 approvata il 23 dicembre 2014

Gabinetto del Sindaco /001 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 40 approvata il 23 dicembre 2014 Gabinetto del Sindaco 2014 07273/001 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 40 approvata il 23 dicembre 2014 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO MEDIANTE RICORSO AL M.E.P.A. DELLA REALIZZAZIONE

Dettagli

C O M U N E d i L A V A G N A Provincia di Genova. VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 13 dicembre 2012

C O M U N E d i L A V A G N A Provincia di Genova. VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 13 dicembre 2012 Allegato alla Deliberazione n. 57 del 13 dicembre 2012 C O M U N E d i L A V A G N A Provincia di Genova VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 13 dicembre 2012 TRASCRIZIONE DEGLI INTERVENTI RELATIVI

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 31/2016 (Atti del Consiglio) Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime. Abrogazione dell articolo 32 della l.r. 82/2015. ***************

Dettagli

- 1 - Consiglio Regionale della Campania SEDUTA N. 01 RESOCONTO INTEGRALE 21 GENNAIO 2015 CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA

- 1 - Consiglio Regionale della Campania SEDUTA N. 01 RESOCONTO INTEGRALE 21 GENNAIO 2015 CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA - 1 - CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SEDUTA N. 01 DI MERCOLEDI 21GENNAIO 2014 INDICE Designazione di n. 3 delegati della Regione Campania per l elezione del Presidente della Repubblica - art. 83 della

Dettagli

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO 1 INDICE Art.1 Oggetto, funzioni e sede...3 Art.2 Attribuzioni...3 Art.3 Funzionamento della Conferenza...3

Dettagli

CON CHI RISPONDE Buongiorno sono. della Assicurazioni Casali, cerco il signor/signora (Cognome)

CON CHI RISPONDE Buongiorno sono. della Assicurazioni Casali, cerco il signor/signora (Cognome) SCRIPT TELEFONATA PER PROPOSTA POLIZZA CASA Revisione 1 del 4/2017 Documento riservato ad uso interno OBIETTIVO PRIMARIO: FISSARE UN APPUNTAMENTO OBIETTIVO SECONDARIO: AVERE INFORMAZIONI SU CONTATTI E

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2015 (punto N 4 ) Delibera N 525 del 07-04-2015 Proponente ENRICO ROSSI GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA'

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 ottobre 2010, n. 189 Regolamento concernente il riordino dell'agenzia nazionale per la sicurezza del volo, a norma dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 20 febbraio 2014, n. 57 Regolamento concernente l'individuazione delle modalita' in base alle quali si tiene conto del rating di legalita' attribuito alle

Dettagli

della commissione per il paesaggio

della commissione per il paesaggio Comune di Cerro Maggiore provincia di Milano Regolamento della commissione per il paesaggio Approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 12 del 9.3.06 In vigore dal 2.5.06 Modificato con deliberazione

Dettagli

Deliberazione n. 4/2004

Deliberazione n. 4/2004 Deliberazione n. 4/2004 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI in SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: Dott. Enrico Gustapane Presidente (relatore) Dott. Mario Donno

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEI LAVORI. Passiamo al secondo punto, così come votato dall'aula per quanto riguarda la riorganizzazione dei centri

ORGANIZZAZIONE DEI LAVORI. Passiamo al secondo punto, così come votato dall'aula per quanto riguarda la riorganizzazione dei centri Regione Molise -45- Resoconti Consiliari ORGANIZZAZIONE DEI LAVORI. Passiamo al secondo punto, così come votato dall'aula per quanto riguarda la riorganizzazione dei centri territoriali permanenti. Chi

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2015 (punto N 9 ) Delibera N 435 del 07-04-2015 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

Dettagli

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005

Dettagli

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO CONSIGLIO METROPOLITANO della CITTA METROPOLITANA di ROMA CAPITALE REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO Gli articoli da 1 a 9 della proposta di Regolamento provvisorio di funzionamento del Consiglio

Dettagli

Deliberazione 10 novembre 2011 GOP 51/11

Deliberazione 10 novembre 2011 GOP 51/11 Deliberazione 10 novembre 2011 GOP 51/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 66/10 - CIG 0906335B4A, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente

Dettagli

DECRETO N. 8 DEL 11 Novembre 2015

DECRETO N. 8 DEL 11 Novembre 2015 DECRETO N. 8 DEL 11 Novembre 2015 Oggetto: Definizione dei servizi di trasporto pubblico marittimo in continuità territoriale fra la Sardegna e le isole minori di San Pietro e de La Maddalena e del quadro

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 483 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Adozione del documento denominato "Prima relazione sullo stato di attuazione del Programma

Dettagli

A. Composizione liste elettorali

A. Composizione liste elettorali NOTA DI ORIENTAMENTO (11 APRILE 2014) IN MATERIA DI COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI, CONSIGLI COMUNALI E GIUNTE COMUNALI CON LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA LEGGE ( DELRIO ) 7 APRILE 2014, N. 56 - GU

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. ELENA CENTEMERO

INTERVENTO DELL ON. ELENA CENTEMERO 1054 INTERVENTO DELL ON. ELENA CENTEMERO Dichiarazione di voto finale sulla mozione recante iniziative in relazione al settantesimo anniversario del voto alle donne 10 marzo 2016 a cura del Gruppo Parlamentare

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 16 LUGLIO 2014. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Roberto Giuseppe Benedetti. Deliberazione 16 luglio 2014, n. 61: Approvazione

Dettagli

IL SENATO. Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No

IL SENATO. Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No Il 4 dicembre gli Italiani sono chiamati ad esprimersi per il referendum costituzionale confermativo. Il referendum non prevede quorum. Oltre

Dettagli

Regione Molise -12- Resoconti Consiliari

Regione Molise -12- Resoconti Consiliari Regione Molise -12- Resoconti Consiliari RICHIESTA DI REFERENDUM ABROGATIVO, AI SENSI DELL ART. 75 DELLA COSTITUZIONE E DELL ART. 29 DELLA LEGGE 25 MAGGIO 1970, N. 352, NORME SUI REFERENDUM PREVISTI DALLA

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 28/12/2016

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 28/12/2016 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1574 SEDUTA DEL 28/12/2016 OGGETTO: Approvazione Bilancio finanziario gestionale di previsione 2017-2019 ai sensi dell art. 39, comma

Dettagli

Statuto di Sinistra Per!

Statuto di Sinistra Per! 05 febbraio 2007 - Approvazione 25 giugno 2011 - Inserimento art. 15 bis 09 aprile 2013- Inserimento art. 1 comma 5 Parte prima: Principi fondamentali Art. 1 PRINCIPI E FINALITÀ Statuto di Sinistra Per

Dettagli

Il Presidente pone in discussione l argomento relativo all oggetto iscritto al punto n. 7 dell o.d.g.

Il Presidente pone in discussione l argomento relativo all oggetto iscritto al punto n. 7 dell o.d.g. Seduta del 24 settembre 2012 77 = Attività di servizio taxi da piazza - modifica dell art. 24 del Regolamento Comunale per l esercizio degli autoservizi pubblici non di linea taxi e noleggio con conducente

Dettagli

Art. 1 (Comitato regionale per i lavori pubblici)

Art. 1 (Comitato regionale per i lavori pubblici) L.R. 31 Gennaio 2002, n. 5 Comitato regionale per i lavori pubblici (1) Art. 1 (Comitato regionale per i lavori pubblici) 1. E' istituito il comitato regionale per i lavori pubblici, di seguito denominato

Dettagli

Scongiurare un pericolo

Scongiurare un pericolo http://italianosemplicemente.com/ Impara a comunicare in Italiano. Semplicemente Scongiurare un pericolo Buongiorno amici. Buona giornata a tutti gli amici di Italiano Semplicemente. Oggi per la sezione

Dettagli

2012 Presentazione del servizio di monitoraggio regionale RETI

2012 Presentazione del servizio di monitoraggio regionale RETI 2012 Presentazione del servizio di monitoraggio regionale RETI La riforma del titolo V ha modificato la distribuzione dei poteri tra centro e periferia È pertanto importante bilanciare l attenzione ai

Dettagli

idee per il libero mercato

idee per il libero mercato idee per il libero mercato La favola del vetro rotto Un monello rompe la finestra di un panificio. Il panettiere è furente. 3 Si raggruppa una piccola folla. Dopo un po qualcuno dice: In fin dei conti,

Dettagli

OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio.

OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Delib. n. 74-27.7.2016 OGGETTO: Assestamento del bilancio di previsione 2016/2018 e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio. La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto

Dettagli

Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti

Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti Giannalberto Mazzei, Chiara Colamonico La FIGC e il Credito Sportivo hanno recentemente sottoscritto una convenzione

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 6 ) Delibera N.771 del

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 6 ) Delibera N.771 del REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 01-08-2005 (punto N. 6 ) Delibera N.771 del 01-08-2005 Proponente MARINO ARTUSA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA Pubblicita /Pubblicazione:

Dettagli

Punto 5, interrogazione con risposta orale e scritta a firma dei Consiglieri Manzo e Federico, ad oggetto:

Punto 5, interrogazione con risposta orale e scritta a firma dei Consiglieri Manzo e Federico, ad oggetto: Regione Molise -16- Resoconti Consiliari RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI MANZO E FEDERICO, AD OGGETTO "STATO REALIZZAZIONE ACQUEDOTTO MOLISANO CENTRALE".

Dettagli

COMMISSIONE CONSILIARE III. Sanità e Assistenza. Seduta del 19 ottobre 2011 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE STEFANO GALLI

COMMISSIONE CONSILIARE III. Sanità e Assistenza. Seduta del 19 ottobre 2011 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE STEFANO GALLI COMMISSIONE CONSILIARE III Sanità e Assistenza Seduta del 19 ottobre 2011 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE STEFANO GALLI Argomento n. 6 all ordine del giorno: ITR N. 3126 Vicenda dell IRCCS San Raffaele di Milano

Dettagli

DCO 01/11. Osservazioni e proposte ANIGAS. Milano, 15 febbraio Pagina 1 di 5

DCO 01/11. Osservazioni e proposte ANIGAS. Milano, 15 febbraio Pagina 1 di 5 DCO 01/11 Indennizzi automatici per mancato rispetto della periodicita di emissione delle fatture di energia elettrica e di gas naturale da parte del venditore per causa imputabile al distributore Osservazioni

Dettagli

Comune di Nola Convocazione Consiglio Comunale del 18/07/2017

Comune di Nola Convocazione Consiglio Comunale del 18/07/2017 Comune di Nola Convocazione Consiglio Comunale del 18/07/2017 1 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE I consiglieri comunali in aula. Si procede con l appello. Il Segretario procede all appello nominale. SEGRETARIO:

Dettagli

i dossier LA GRANDE ILLUSIONE EUROPEA Paul Krugman, New York Times a cura di Renato Brunetta 2 luglio 2012

i dossier LA GRANDE ILLUSIONE EUROPEA Paul Krugman, New York Times  a cura di Renato Brunetta 2 luglio 2012 00 i dossier www.freefoundation.com LA GRANDE ILLUSIONE EUROPEA Paul Krugman, New York Times 2 luglio 2012 a cura di Renato Brunetta 2 Negli ultimi mesi ho letto una serie di analisi ottimistiche sul futuro

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 2175 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Anno accademico 2016-2017. Applicazione dell'articolo 23 della legge provinciale 24

Dettagli

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Determinazione N. 132 del 02 marzo 2017 Oggetto: Procedura Negoziata Ex Art. 36 Comma 2 Lett. C), Del D.lgs. 18 Aprile 2016, N.

Dettagli

XI LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE. Verbale n Seduta pomeridiana del 27 aprile Presidenza del Vicepresidente Gabrovec.

XI LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE. Verbale n Seduta pomeridiana del 27 aprile Presidenza del Vicepresidente Gabrovec. XI LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE Verbale n. 219 Seduta pomeridiana del 27 aprile 2016 Presidenza del Vicepresidente Gabrovec indi del Vicepresidente Cargnelutti Verbalizza Sandro BURLONE. Presidenza

Dettagli

In senato per un giorno Guida alla preparazione di una seduta

In senato per un giorno Guida alla preparazione di una seduta In senato per un giorno Guida alla preparazione di una seduta Come nasce una legge: Dalla presentazione all approvazione definitiva Presentazione L iter di una legge inizia con la presentazione, al Senato

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 32 / 12.4.2016 32 C1) SOCIETÀ POLO LOGISTICO INTEGRATO BIONE LECCO-MAGGIANICO SPA: PROPOSTA DEL SOCIO DI MAGGIORANZA

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE. visti i pareri favorevoli espressi a norma dell art. 49, 1 comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, come da foglio allegato;

IL CONSIGLIO COMUNALE. visti i pareri favorevoli espressi a norma dell art. 49, 1 comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, come da foglio allegato; RICONOSCIMENTO DI LEGITTIMITA DI DEBITI FUORI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 194, COMMA 1, LETTERA A) DEL TESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI (D.LGS. 267/2000) IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l allegata

Dettagli

COMUNE DI RIVANAZZANO TERME PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI RIVANAZZANO TERME PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI RIVANAZZANO TERME PROVINCIA DI PAVIA COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.1 Reg. Delib. OGGETTO: DETERMINAZIONE INDENNITA' DI FUNZIONE MENSILE DEL SINDACO E DEI COMPONENTI DELLA GIUNTA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL CONGRESSO

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL CONGRESSO REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL CONGRESSO Partecipazione al Congresso ART. 1 Partecipano al Congresso USR - CISL Lombardia,con diritto di voto e di parola, i delegati eletti dai Congressi delle Federazioni

Dettagli

INIZIATIVE REGIONALI IN FAVORE DEI PORTATORI DI STOMIA

INIZIATIVE REGIONALI IN FAVORE DEI PORTATORI DI STOMIA INIZIATIVE REGIONALI IN FAVORE DEI PORTATORI DI STOMIA INTERVENTO DI MARIAGRAZIA FABRIZIO (Seduta del 22/04/2008 Arg. n. 7 ODG - Proposta di risoluzione n. 0010: Iniziative regionali in favore dei portatori

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2014 (punto N 4 ) Decisione N 4 del 07-04-2014 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA Pubblicita /Pubblicazione

Dettagli

INTERVENTO ON. CENTEMERO

INTERVENTO ON. CENTEMERO a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 1099 INTERVENTO ON. CENTEMERO Informativa urgente del Governo in merito all'attuazione

Dettagli

COMUNE DI ASSISI CONSIGLIO COMUNALE. 14 luglio 2011

COMUNE DI ASSISI CONSIGLIO COMUNALE. 14 luglio 2011 COMUNE DI ASSISI CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n.130 14 luglio 2011 Seduta in I^ convocazione Interrogazione presentata in data 24.06.2011 prot.n.0020556 dal Consigliere Simone Pettirossi avente ad

Dettagli

Il Sistema di Gestione Energia ISO per competere e investire in efficienza

Il Sistema di Gestione Energia ISO per competere e investire in efficienza Al servizio di gente unica Il Sistema di Gestione Energia ISO 50001 per competere e investire in efficienza Un opportunità per la Grande Impresa e la PMI Convegno Confindustria Udine Palazzo Torriani,

Dettagli

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Santarcangelo

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Santarcangelo Santarcangelo di Romagna 01/04/2015 Al Sindaco Al Segretario Comunale Al Presidente del Consiglio Loro Sedi Oggetto: atto di indirizzo inerente l affidamento del servizio idrico integrato nel territorio

Dettagli

LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO:

LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN COLLABORATORE INDISPENSABILE PER IL DATORE DI LAVORO Agosto 2008 Presentiamo questo mese un articolo dell'ing.

Dettagli

Regolamento comunale degli istituti della partecipazione Istanze, petizioni, proposte di deliberazione

Regolamento comunale degli istituti della partecipazione Istanze, petizioni, proposte di deliberazione Regolamento comunale degli istituti della partecipazione Istanze, petizioni, proposte di deliberazione Approvato con Deliberazione CC n 8 del 27.01.2015 Indice Art. 1 Finalità Art. 2 Oggetto Art. 3 Soggetti

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-05-2015 (punto N 55 ) Delibera N 645 del 18-05-2015 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA

Dettagli

Oggetto: richiesta di convocazione di Consiglio comunale ai sensi dell'art. 6 del Regolamento

Oggetto: richiesta di convocazione di Consiglio comunale ai sensi dell'art. 6 del Regolamento Vercelli, 31/12/2014 Al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale Oggetto: richiesta di convocazione di Consiglio comunale ai sensi dell'art. 6 del Regolamento I Sottoscritti Consiglieri Comunali

Dettagli

Soroptimist Club Milano alla Scala incontra Intesa-Sanpaolo

Soroptimist Club Milano alla Scala incontra Intesa-Sanpaolo Soroptimist Club Milano alla Scala incontra Intesa-Sanpaolo Donne ed economia Importante iniziativa del Sodalizio presieduto da Paola Peila Paola Peila, Presidente del Soroptimist Club Milano alla Scala.

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 388 DEL 11/04/2016

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 388 DEL 11/04/2016 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 388 DEL 11/04/2016 OGGETTO: Bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018 ai sensi dell art. 39, PRESENZE Marini Catiuscia

Dettagli

!!" # $% &!!" ' $( )# * + ", &!!- #,.!!"/!$$ /, / # 0 $1!!- $%2 /,3 4 5 ( $% ()!!789 &!!"489#!!- / % )!!-$29 & $" /:,,

!! # $% &!! ' $( )# * + , &!!- #,.!!/!$$ /, / # 0 $1!!- $%2 /,3 4 5 ( $% ()!!789 &!!489#!!- / % )!!-$29 & $ /:,, !!" $% &!!" ' $( * + " &!!-.!!"/!$$ / / 0 $1!!- $%2 /3 5 ( 5 5 5 5 5 6$% (!!789 +0:93!!- ; &!!"89!!- / %!!-$29 & $" % 8

Dettagli

La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto riportata deliberazione. Il Consiglio Comunale

La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto riportata deliberazione. Il Consiglio Comunale Delib. n. 26-30.3.2017 OGGETTO: Variazione al bilancio di previsione 2017/2019, al DUP (Documento unico di programmazione) 2017/2019 e conferma del permanere degli equilibri di bilancio ex art. 193 del

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 1796 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Applicazione transitoria dell'articolo 32, comma 1 della legge provinciale del 9 marzo

Dettagli

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015 COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015 Responsabile. Ufficio Tecnico DETERMINAZIONE n. 41/TEC OGGETTO: Affidamento incarico, mediante cottimo fiduciario, al Dott.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE IMPORTO COMPLESSIVO ,92

RELAZIONE TECNICA GENERALE IMPORTO COMPLESSIVO ,92 RELAZIONE TECNICA GENERALE OGGETTO: Lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria per l adeguamento alla normativa di prevenzione incendi finalizzati all agibilità e sicurezza dell edificio scolastico

Dettagli

ALLEGATO 1 PUNTO N. 1 ALL ORDINE DEL GIORNO

ALLEGATO 1 PUNTO N. 1 ALL ORDINE DEL GIORNO ALLEGATO 1 PUNTO N. 1 ALL ORDINE DEL GIORNO LITE PROVINCIA DI AVELLINO C/RAGANO GARMINE + ALTRI. SENTENZA N. 171/2016 TRIBUNALE DI AVELLINO II ACQUISIZIONE CIV. RICONOSCIMENTO LEGITTIMITÀ DEBITO FUORI

Dettagli

DECRETO N. 74 DEL

DECRETO N. 74 DEL DECRETO N. 74 Prot. n. 12467 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cagliari. Scioglimento del Consiglio camerale e nomina del Commissario straordinario. Legge 29 dicembre

Dettagli

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente la bellezza di descrivere l oggetto che ci rappresenta e scoprire cosa significa per l altro il suo oggetto. x che è stato bello! Ho capito più cose

Dettagli

ASSEMBLEA LEGISLATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA GRUPPO CONSILIARE PDL. PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa dei consiglieri regionali

ASSEMBLEA LEGISLATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA GRUPPO CONSILIARE PDL. PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa dei consiglieri regionali ASSEMBLEA LEGISLATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA GRUPPO CONSILIARE PDL PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa dei consiglieri regionali Luigi Morgillo Matteo Rosso Marco Scajola Roberto Bagnasco Raffaella

Dettagli

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Regolamento per la concessione e l erogazione di contributi per il sostegno alle imprese che stipulano

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 13/2016 (Atti del Consiglio) Disposizioni in materia di personale e uffici regionali, conferenze di servizi. Modifiche alle leggi regionali 1/2009,

Dettagli

X LEGISLATURA XXXIX SESSIONE ORDINARIA DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA PROCESSO VERBALE N. 42 Seduta di lunedì 05 dicembre 2016

X LEGISLATURA XXXIX SESSIONE ORDINARIA DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA PROCESSO VERBALE N. 42 Seduta di lunedì 05 dicembre 2016 X LEGISLATURA XXXIX SESSIONE ORDINARIA DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA PROCESSO VERBALE N. 42 Seduta di lunedì 05 dicembre 2016 L'anno duemilasedici, il giorno cinque del mese di dicembre, in Perugia, Palazzo

Dettagli

COMUNE DI FONTANELICE

COMUNE DI FONTANELICE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI FONTANELICE PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 28/01/2013 APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 28/11/2012 Nr. Progr.

Dettagli

IL DDL 2400 PER GLI EX SPECIALIZZANDI: CHE COS È E QUALI MEDICI RIGUARDA?

IL DDL 2400 PER GLI EX SPECIALIZZANDI: CHE COS È E QUALI MEDICI RIGUARDA? IL DDL 2400 PER GLI EX SPECIALIZZANDI: CHE COS È E QUALI MEDICI RIGUARDA? Piero Aiello LA STORIA DEL DDL 2400 Il senatore Piero Aiello (Area Popolare) ha presentato il 17 maggio 2016 un Ddl unificato (Atto

Dettagli

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE OTTIMALE E OMOGENEO DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 28/10 DEL

DELIBERAZIONE N. 28/10 DEL Oggetto: Organi di controllo e organi di revisione degli enti, agenzie e organismi societari partecipati e/o controllati dalla Regione. Atto di indirizzo. Integrazione della Delib.G.R. n. 27/45 del 19.6.2012.

Dettagli

ORDINE DEL GIORNO NO ALL ITALIA SENZA LE PROVINCE

ORDINE DEL GIORNO NO ALL ITALIA SENZA LE PROVINCE ORDINE DEL GIORNO NO ALL ITALIA SENZA LE PROVINCE Riunione straordinaria dei consigli provinciali 31 gennaio 2012 Il Consiglio provinciale, riunitosi il 31 gennaio 2012 Premesso che la grave situazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE IMPORTO COMPLESSIVO ,00

RELAZIONE TECNICA GENERALE IMPORTO COMPLESSIVO ,00 RELAZIONE TECNICA GENERALE OGGETTO: Interventi di manutenzione per l adeguamento alla normativa di prevenzione incendi finalizzati all agibilità e sicurezza dell edificio scolastico sede del C.D. De Amicis

Dettagli

socio-sanitari, al fine di qualificare i servizi per anziani sempre più necessitanti competenze socio-sanitarie in capo al personale coinvolto nell

socio-sanitari, al fine di qualificare i servizi per anziani sempre più necessitanti competenze socio-sanitarie in capo al personale coinvolto nell LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e successive

Dettagli

Legge 27 marzo 2001, n. 97

Legge 27 marzo 2001, n. 97 Legge 27 marzo 2001, n. 97 Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche 1 Legge 27

Dettagli

La nuova Legge sulla concorrenza: le novità per l'odontoiatria.

La nuova Legge sulla concorrenza: le novità per l'odontoiatria. La nuova Legge sulla concorrenza: le novità per l'odontoiatria. Lo scorso 29 agosto è entrata in vigore la Legge sulla concorrenza, approvata dal parlamento dopo una lunga e complessa discussione di circa

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28-07-2014 (punto N 17 ) Delibera N 633 del 28-07-2014 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

Dettagli

COSA PREVEDE L'ARTICOLO 11 del DL 83/2012. Fino al 31 dicembre massimali di detrazione a euro. Dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2013

COSA PREVEDE L'ARTICOLO 11 del DL 83/2012. Fino al 31 dicembre massimali di detrazione a euro. Dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2013 Dott. Pietro D Onghia Ufficio Stampa Master m. 328 4259547 t 080 4959823 f 080 4959030 www.masteritaly.com ufficiostampa@masteritaly.com Master s.r.l. Master s.r.l. progetta, produce e commercializza accessori

Dettagli

Il bilancio 2012 del comune di Udine pareggia a quota 160 milioni

Il bilancio 2012 del comune di Udine pareggia a quota 160 milioni Il bilancio 2012 del comune di Udine pareggia a quota 160 milioni Honsell: Nonostante le minori entrate, non aumenteremo l Irpef e garantiremo la qualità dei servizi ai cittadini Martines: Lasciare inalterata

Dettagli

SICUREZZA SUL LAVORO REALIZZATA DA: DE SANCTIS, FEROCINO, COSTACHE E MARE CLASSE 3A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE

SICUREZZA SUL LAVORO REALIZZATA DA: DE SANCTIS, FEROCINO, COSTACHE E MARE CLASSE 3A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE SICUREZZA SUL LAVORO REALIZZATA DA: DE SANCTIS, FEROCINO, COSTACHE E MARE CLASSE 3A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE LA SICUREZZA SUL LAVORO La sicurezza nel luogo di lavoro è la tutela e la prevenzione

Dettagli