Sintesi degli obiettivi strategici. Servizio Programmazione & Controllo SEGRETERIA GENERALE DIREZIONE GENERALE
|
|
- Adolfo Porta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Provincia di Siena Sintesi degli obiettivi strategici Programma Ambientale 2013 Servizio Programmazione & Controllo SEGRETERIA GENERALE DIREZIONE GENERALE
2 Programma Ambientale Settore Risorse faunistiche e riserve naturali 01/01/2013 Piani di gestione di SIC e ZPS Signorini Serena L obiettivo strategico nasce dalla necessità di valorizzare le opportunità finanziarie offerte dal Reg. CE n 1698/2005 tramite il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2007/2013 ed in particolare dall ASSE 4 Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale sottomisura a) Tutela e riqualificazione del patrimonio naturale. La Provincia Servizio Aree Protette ha aderito all avviso per la manifestazione di interesse emesso dal GAL per tale Misura, presentando una richiesta di finanziamento per la realizzazione dei Piani di Gestione di 6 SIC/ZPS e di 7 SIC e ottenendo l assegnazione nel 2013 di un contributo di ,00. La concessione del contributo alla Provincia di Siena consentirà all ente di dotarsi di importanti strumenti di pianificazione per queste aree protette, permettendo la realizzazione di gran parte dei SIC/ZPS presenti nel territorio provinciale (12 siti interessati su 17 SIC e ZPS complessivi). L art. 3 della LR n. 56/00, tra l altro, stabilisce che le Province debbano definire ed attuare le misure di conservazione previste dal successivo art. 12 anche mediante l adozione, ove occorra, di piani di gestione. L Atto di assegnazione del contributo individua il quale termine ultimo di ricevibilità della domanda di pagamento a titolo di saldo da parte della Provincia di Siena. Entro tale data dovranno essere completati e collaudati gli interventi finanziati e predisposta la necessaria documentazione di rendicontazione contabile richiesta. Il Settore ha pertanto evidenziato, fin dal mese di Febbraio 2013, la necessità e l urgenza di provvedere quanto prima all avvio degli interventi finanziati, attivando tutte le procedure relative ad impegni di spesa ed affidamento di incarichi e servizi (pur nella provvisoria assenza, a quel momento, degli strumenti di gestione finanziaria previsti dalla normativa contabile, quali il Bilancio di Previsione ed il PEG per l E.F. 2013), allo scopo di garantire l utilizzo dei suddetti fondi vincolati, i quali rischiavano altrimenti di non essere assegnati a questo ente, determinando un evidente danno economico per i territori amministrati. Tale necessità ed urgenza è stata già recepita dalla Giunta con deliberazione n 109 del /01/2013 Piano faunistico venatorio provinciale Signorini Serena Il Piano Faunistico Venatorio Provinciale è un importante strumento di programmazione con cui si definiscono gli obiettivi della gestione faunistico venatoria pluriennale del territorio, ai sensi della L.R. 3/1994 art. 8. Esso tiene conto di atti sovraodinati a livello europeo, nazionale e regionale, ed in particolare del PRAF (Piano Regionale Agricolo Forestale), in ordine al quale la norma stabilisce l'obbligo di una corrispondenza di obiettivi. Nel PFVP sono delineati gli elementi essenziali, previsti dalla normativa vigente, indispensabile per la conservazione e gestione delle risorse di fauna selvatica presenti sul territorio provinciale, intese come patrimonio di tutta la collettività. Tra questi figurano l'articolazione del territorio in comprensori omogenei, l'individuazione della localizzazione ed estensione degli statuti faunistici, la disciplina degli appostamenti fi ssi di caccia, i criteri per la determinazione del risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica alle colture agricole e quelli per l'incentivazione degli interventi di miglioramento ambientali a scopi faunistici. L'obiettivo è finalizzato alla definitiva approvazione e divulgazione del PFVP , garantendo in tutte le fasi una attività di concertazione degli stakeholders coinvolti.
3 Programma Ambientale 2013 Settore Affari generali Stufano Tommaso L'art. 11 comma13 del Codice Contratti pubblici - D.Lgs. 163/ come modificato dal DL 179/2012, prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2013 i contratti della pubblica amministrazione in forma pubblica amministrativa debbano essere stipulati esclusivamente in modalità elettronica a pena di nullità. Questa amministrazione ha 01/01/2013 Dematerializzazione contratti in forma pubblica (In sostituzione del adempiuto a tale obbligo procedendo alla stipula di detti contratti in modalità elettronica amministrativa e informatizzazione repertorio contratti dirigente in con l'utilizzo della firma digitale e secondo le disposizioni previste dal Codice aspettativa) dell'amministrazione Digitale (CAD). Al fine di completare il percorso di informatizzazione, si ritiene di introdurre la modalità elettronica nella gestione del repertorio dei contratti, strutturando anche un archivio a norma degli originali digitali dei contratti stipulati in forma pubblica amministrativa.
4 Programma Ambientale Settore Formazione, lavoro, sviluppo economico e turistico 01/01/2013 La promozione integrata per le Terre di Siena Cannoni Simonetta I contenuti ed i risultati del Progetto Terre di Siena Green consentono di attivare iniziative strategiche di promozione e comunicazione del brand e delle eccellenze delle Terre di Siena in collaborazione con i soggetti pubblici e privati operanti nel territorio provinciale ed in coordinamento con il livello regionale. I risultati attesi possono essere sinteticamente riassunti nei seguenti: Valorizzazione e promozione di reti di imprese e di istituzioni che condividono i valori del brand Terre di Siena e i principi della sostenibilità; Qualificazione dell offerta turistica connotata da proposte di vacanza green nelle Terre di Siena articolate per target; Qualificazione della reputazione del brand per una maggiore competitività della nostra destinazione a livello internazionale e nazionale.
5 Programma Ambientale 2013 Settore Sviluppo rurale 01/01/2013 Terre di Siena Green - Filiera Corta Bucelli Paolo Per contribuire al raggiungimento dell'obiettivo carbon free 2015, il Settore Sviluppo Rurale prevede di realizzare un ulteriore intervento di rimboschimento con la realizzazione di un bosco planiziale nel terreno demaniale adiacente il Lago di Montepulciano, in zona vulnerabile ai nitrati (ZVN). Saranno definiti inoltre i codici di comportamento relativi ad altri soggetti per l'adesione al marchio Terre di Siena Green Filiera Corta. L'obiettivo consiste nella gestione delle risorse economiche derivanti dalle economie del 01/01/2013 Programma di Sviluppo Rurale Gestione fase piano finanziario locale, conseguenti all'attività svolta dalla Provincia e dalle Unioni dei Bucelli Paolo conclusiva Comuni, durante il periodo di programmazione , per finanziare ulteriori domande collocate in graduatoria.
6 Programma Ambientale Settore Risorse umane e finanziarie P Il Servizio Risorse umane ha avviato la fase di completamento dell integrazione dei Implementazione nuovi applicativi per la gestione giuridica, 01/01/2013 Bazzani Roberto software per la gestione giuridica, economica e previdenziale del rapporto di lavoro, al economica e previdenziale del personale fine di rendere quanto più celeri, accessibili ed efficienti i rapporti con il personale.
7 Programma Ambientale 2013 Settore Politiche ambientali 01/01/2013 Formazione e applicazione procedure AUA Casprini Paolo L'obiettivo dell'amministrazione Provinciale, pur in carenza delle norme tecniche ministeriali, è la formulazione e l'applicazione delle procedure amministrative finalizzate al il rilascio dell'autorizzazione Unica Ambientale alle PMI del territorio provinciale senza procurare ritardi dovuti alle novità ed alla notevole complessità del procedimento. 01/01/2013 Raggiungimento obiettivo Siena Carbon Free 2015 Casprini Paolo L'obiettivo dell'amministrazione Provinciale è il raggiungimento dell'obiettivo Siena Carbon Free 2015 con azzeramento del bilancio delle emissioni di CO2 nel territorio provinciale e relativa certificazione.
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 217 Del 09/04/2015 Risorse Umane OGGETTO: Avviso di mobilitã volontaria esterna per la copertura di n. 1 posto vacante a tempo
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789
14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.
DettagliREGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE POLITICHE AGROAMBIENTALI, ATTIVITA' FAUNISTICA-VENATORIA
DettagliAllegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.
Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICA-VENATORIA, PESCA
DettagliAREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI
AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI Determinazione nr. 754 Trieste 25/03/2015 Proposta nr. 273 del 24/03/2015 Oggetto: L.R. 41/96 art. 21 Programma provinciale di sperimentazione
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
10511 12/11/2014 Identificativo Atto n. 1108 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAIZONE DELLA DOTE SCUOLA COMPONENTE MERITO - A.S. 2014/1015.
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883
740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra
DettagliBANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE
Sviluppo economico - Ricerca e competitività, Attività economiche e consumatori BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
CITTA' DI VARAZZE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE approvato con deliberazione Giunta comunale n. 147 del 9 agosto 2012 1 SOMMARIO CAPO I MISURAZIONE E VALUTAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliIl Dirigente. SETTORE OPERE PUBBLICHE E ASSETTO DEL TERRITORIO Determinazione dirigenziale Raccolta n. 3240 del 05/12/2013
SETTORE OPERE PUBBLICHE E ASSETTO DEL TERRITORIO Determinazione dirigenziale Raccolta n. 3240 del 05/12/2013 Oggetto: FORNITURA E POSA IN OPERA IMPIANTO ANTIFURTO CENTRO IMPIEGO DI ABBADIA SAN SALVATORE
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliTra La Regione Emilia-Romagna, rappresentata dal Vice Presidente della Giunta,...; e. Il Comune di Bologna, rappresentato dal,...;
SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA RELATIVO AL PROGETTO "IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA-RETE INTEGRATO DI PROTEZIONE E SICUREZZA" INTEGRATIVO DELL ACCORDO SOTTOSCRITTO IN DATA 06/04/2009 Tra La Regione Emilia-Romagna,
DettagliLEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997
LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a
DettagliPROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali
ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ
DettagliUNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA
PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO 2014-2019 STRATEGIA 5.8 PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALL'ACQUISIZIONE DI PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI
Dettaglilo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO Direzione Generale Servizio Programmazione, monitoraggio, valutazione PROT. N. 188 DETERMINAZIONE N. 9 DEL 11/01/2011 Oggetto: L. 135/2001, art. 5, comma
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE
DECRETO DEL DIRETTORE N. 265 DEL 20.11.2014 OGGETTO: Ordine diretto nel mercato elettronico per l acquisizione di un software gestionale per la contabilità armonizzata, il patrimonio e la fatturazione
DettagliFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015
Allegato alla Determinazione N. 2460/SDA del 24.09.2015 [BANDO 2015] FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015 REQUISITI
DettagliDECRETO DIRETTORIALE
DECRETO DIRETTORIALE N. 42 DEL 12/03/2015 OGGETTO: Rettifica Decreto Direttoriale n. 132 del 22/12/2014 e impegni di spesa per elaborazione paghe personale e relativi adempimenti adotta il provvedimento
DettagliDECRETO DIRETTORIALE
DECRETO DIRETTORIALE N. 2 DEL 18/01/2016 OGGETTO: Avvio selezione mediante procedura comparativa per incarichi di lavoro autonomo per attività progetto ``ClicLavoro Veneto anni 2015-2017`` adotta il provvedimento
DettagliLEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.
LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 114 DEL 18/01/2016
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 114 DEL 18/01/2016 SETTORE LAVORI PUBBLICI 2 SERVIZIO MANUTENZIONE FABBRICATI E IMPIANTI SPORTIVI OGGETTO: IMPORTO 4.189,00 SERVIZIO FUNZIONI RSPP IN MATERIA DI SICUREZZA
DettagliDescrizione sintetica delle attività da svolgere
Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance
DettagliDECRETO N. 2164 Del 19/03/2015
DECRETO N. 2164 Del 19/03/2015 Identificativo Atto n. 217 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA D.G.R. N. X/3143 DEL 18 FEBBRAIO 2015, DELL AVVISO PER
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO
N. 26 DEL 04/06/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO OGGETTO: Affidamento, mediante procedura CONSIP, della fornitura di componenti HW per server, storage, PdL e firewall.
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
Dettaglidella Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015
Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,
DettagliAttenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio Regolamento per la concessione ai Comuni di contributi per la predisposizione
DettagliPIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI
PIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2014 Area Funzionale 2^ Codifica 02 PROGRAMMI Servizi 1) Adeguamento alle norme del D.L. 33/2013 e predisposizione materiale previsto dal D.L. per la pubblicazione
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI Servizio Ec. Finanziario e Politiche Sociali C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 158 del 06/03/2014 del registro generale OGGETTO: EROGAZIONE
Dettagli74 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
74 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010
DettagliTURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA
TURISMO Dirigente: PERUZZINI ALBERTO Decreto N. 185 del 22-07-2013 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliIL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;
Determinazione A1615 del 2/03/2011 OGGETTO: Reg. CE 1698/2005. Bando Pubblico adottato con D.G.R. n. 360 del 15 maggio 2009 avente ad oggetto: Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, Approvazione bando
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI Servizio Ec. Finanziario e Politiche Sociali C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 286 del 22/04/2014 del registro
DettagliDIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI
758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 146 del 1 settembre 2011
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 146 del 1 settembre 2011 Oggetto: Personale con qualifica dirigenziale: determinazione dell'ammontare
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
DettagliREGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO
REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO Approvato con delibera C.P. n. 51 del 07/05/1998 Art.1 Servizio di vigilanza volontaria La Provincia di Arezzo
DettagliProvincia di Rimini S E R V I Z I O AGRICOLTURA ATTIVITA ECONOMICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
S E R V I Z I O AGRICOLTURA ATTIVITA ECONOMICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N 263 del 16/07/2010 OGGETTO: APERTURA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
VISTO l art. 23 quater, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con la Legge 7 agosto 2012, n. 135 che, nel prevedere la soppressione dell Agenzia per lo sviluppo del settore ippico
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 454 DEL 30/06/2015 CATTOLICA IN TRENO 2015 - APPROVAZIONE DEL PROGETTO E ASSEGNAZIONE CONTRIBUTO ECONOMICO ALL'ASSOCIAZIONE ALBERGATORI
DettagliSEZIONE I. CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni. 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 25 del 20.6.2007
2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 25 del 20.6.2007 SEZIONE I CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 16 maggio 2007, n. 54 Piano faunistico-venatorio 2007-2010. Il
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliRaccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);
Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011
DettagliC I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A )
C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 208 DEL D.LGS. 285/1992 (NUOVO CODICE DELLA STRADA). NORME PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL
DettagliPROGRAMMA N. 8: POLITICHE DEL PERSONALE
PROGRAMMA N. 8: POLITICHE DEL PERSONALE 113 114 PROGETTO 8.0 GESTIONE ORDINARIA DEL PERSONALE ATTIVITA ISTITUZIONALE SVOLTA NEL 2012 Allo scopo di creare un estratto conto previdenziale, in collaborazione
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Deliberazione del Direttore Generale n. DEL-2013-68 del 25/07/2013 Oggetto Servizio Affari istituzionali,
DettagliVisto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);
ALLEGATO A Regolamento di attuazione dell articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012). Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili Indice
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA AFFARI GENERALI E GESTIONE RISORSE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA AFFARI GENERALI E GESTIONE RISORSE N. 20 DEL 29/06/2015 OGGETTO: Acquisto buoni carburante. adotta il provvedimento in oggetto repertoriato al n.20 del 29/06/2015 Documento
DettagliCittà di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013
Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche
DettagliDetermina Ufficio Segreteria n 1 del 13.02.2015
Determina Ufficio Segreteria n 1 del 13.02.2015 Adozione del Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni on line. IL SEGRETARIO COMUNALE Visto
DettagliMISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE
MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE Pur perdurando il momento di profondo riordino dell assetto organizzativo e delle attività dell
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 528 11/11/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 19825 DEL 06/10/2011 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:
DettagliREGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici e Mobilità Urbana DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 1984 10/12/2015 Oggetto : Conferimento d'incarico professionale
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e integrità
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.gov.it
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 20/01/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 6
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 30 dicembre 2014, n. 945 Modifica della deliberazione di giunta regionale n. 658/2014: "Pacchetto famiglia 2014: misure a sostegno
DettagliServizio Interaziendale Amministrazione del Personale
Servizio Interaziendale Amministrazione del Personale OGGETTO: Incarichi dirigenziali provvedimenti. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO INTERAZIENDALE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Richiamate le Deliberazioni del
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO N. 27 DEL 16/07/2015 OGGETTO: Intervento specialistico di società certificata partner Microsoft Area Sistema informativo lavoro veneto
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI MESSINA. Disciplina della misurazione, valutazione e integrità e trasparenza della Performance
PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA Disciplina della misurazione, valutazione e integrità e trasparenza della Performance APPROVATO CON DELIBERA 58 CG 2013 E MODIFICATO ED INTEGRATO CON DELIBERE 59 E 149CG/2013
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 336 11/03/2015 Oggetto : Conferimento d'incarico
DettagliIl contratto di Rete
18 settembre 2014 Numero 2 Il contratto di Rete Speciale Contratto di Rete Con l art. 3, comma 4 ter, D.L. 5/2009, convertito con modificazioni in L. 33/2009, e successive modifiche e integrazioni, è stato
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 aprile 2015, n. 803
20110 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 aprile 2015, n. 803 Indennizzi danni provocati da fauna selvatica protetta (Lupo Canis lupus). Indirizzi, criteri e autorizzazioni. L Assessore alle Risorse
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO
N. 22 DEL 19/05/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO OGGETTO: Aggiornamento Sistemi Swyx VoIP. Area Sistema informativo lavoro veneto adotta il provvedimento in oggetto
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliINFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE. Estensore CESARINI SFORZA DANIELA. Responsabile del procedimento CESARINI SFORZA DANIELA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE N. del Proposta n. 18679 del 21/11/2013 Oggetto: Modifiche e integrazioni
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ
Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 20 11 2014 46209 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 PO FESR 2007 2013. Asse I. Linea
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.
Registro generale n. 990 del 01/04/2015 Determina di liquidazione di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Lavoro Oggetto
DettagliDeliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014.
Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014. SETTORE IV ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente
PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente
DettagliTitolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi
Titolo XII Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi CAPO I IL SISTEMA DI VALUTAZIONE MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 63 Le disposizioni contenute nel presente
DettagliDECRETO 19 marzo 2013: Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC).
DECRETO 19 marzo 2013: Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC). (13A02969) (Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile 2013) IL MINISTRO
DettagliVista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;
REGIONE PIEMONTE BU39 01/10/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 15 settembre 2015, n. 2-2104 L.r. 34/2008 e s.m.i., art. 42, comma 1. Servizi di accompagnamento ed assistenza tecnica a favore dell'autoimpiego
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliComune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata
Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE N 61 DEL 10.12.2009 OGGETTO: Proroga contratti di collaborazione coordinata e continuativa
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico
DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DEFINIZIONE DEI CRITERI E DEI PARAMETRI PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO ED AUSILIARIO (ATA) DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E EDUCATIVE
DettagliRICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP
RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP 1 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP L articolo 7, comma 4, del d.l. n. 187/2010 ha sostituito il comma 5 dell articolo 3 stabilendo che, ai fini della
Dettagli5. Il soggetto promotore, se costituito dai Comuni, deve prevedere la partecipazione degli enti privati.
Regolamento concernente la concessione di finanziamenti a favore delle Amministrazioni comunali del Friuli Venezia Giulia, dei Centri di assistenza tecnica alle imprese commerciali (CAT) autorizzati e
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliPIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA
Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi
DettagliAlla stregua dell istruttoria degli uffici del Settore Urbanistica, dichiarata la regolarità tecnica; DECRETA
A.G.C. 16 - Governo del Territorio, Tutela Beni, Paesistico-Ambientali e Culturali - Settore Urbanistica - Decreto dirigenziale n. 1 del 14 gennaio 2010 Legge Regionale 16/2004 articolo 40 comma 2 - Contributi
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L R E S P O N S A B I L E
{rima} D E T E R M I N A Z I O N E D E L R E S P O N S A B I L E A. CONTABILE\\U. Ragioneria N. 1681 del Reg. Generale in data 19/12/2014 Oggetto: IMPEGNO DI SPESA AFFIDAMENTO DITTA HALLEY - PER SERVIZIO
DettagliPROGETTO ART. 15 COMMA 5 DEL C.C.N.L 01.04.1999 per CED PERSONALE - SEGRETERIA. PREMESSA PROGETTO (Norma di riferimento)
PROGETTO ART. 15 COMMA 5 DEL C.C.N.L 01.04.1999 per CED PERSONALE - SEGRETERIA PREMESSA PROGETTO (Norma di riferimento) D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
DettagliCONVENZIONE. Progetto per la semplificazione amministrativa. ComUnica la tua attività commerciale COMUNE DI
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Lecce COMUNE DI Progetto per la semplificazione amministrativa C O N V E N Z I O N E T R A - la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
DettagliCITTÀ DI AVIGLIANA VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 555 DEL 31/12/2014. AREA AMMINISTRATIVA Segreteria ed Affari generali
Pag. 1 VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 555 DEL 31/12/2014 OGGETTO : TELEFONIA MOBILE. CONFERIMENTO INCARICO ALLA SOC. TELECOM ITALIA. DETERMINAZIONI IN MERITO Premesso che: AREA AMMINISTRATIVA Segreteria
DettagliAREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE BINI ALESSANDRO. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n.
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE SETTORE CONTABILITA' Il Dirigente Responsabile: BINI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
DettagliSCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra
Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
Dettagli