Sintesi degli obiettivi strategici. Servizio Programmazione & Controllo SEGRETERIA GENERALE DIREZIONE GENERALE

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1 Provincia di Siena Sintesi degli obiettivi strategici Programma Ambientale 2013 Servizio Programmazione & Controllo SEGRETERIA GENERALE DIREZIONE GENERALE

2 Programma Ambientale Settore Risorse faunistiche e riserve naturali 01/01/2013 Piani di gestione di SIC e ZPS Signorini Serena L obiettivo strategico nasce dalla necessità di valorizzare le opportunità finanziarie offerte dal Reg. CE n 1698/2005 tramite il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2007/2013 ed in particolare dall ASSE 4 Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale sottomisura a) Tutela e riqualificazione del patrimonio naturale. La Provincia Servizio Aree Protette ha aderito all avviso per la manifestazione di interesse emesso dal GAL per tale Misura, presentando una richiesta di finanziamento per la realizzazione dei Piani di Gestione di 6 SIC/ZPS e di 7 SIC e ottenendo l assegnazione nel 2013 di un contributo di ,00. La concessione del contributo alla Provincia di Siena consentirà all ente di dotarsi di importanti strumenti di pianificazione per queste aree protette, permettendo la realizzazione di gran parte dei SIC/ZPS presenti nel territorio provinciale (12 siti interessati su 17 SIC e ZPS complessivi). L art. 3 della LR n. 56/00, tra l altro, stabilisce che le Province debbano definire ed attuare le misure di conservazione previste dal successivo art. 12 anche mediante l adozione, ove occorra, di piani di gestione. L Atto di assegnazione del contributo individua il quale termine ultimo di ricevibilità della domanda di pagamento a titolo di saldo da parte della Provincia di Siena. Entro tale data dovranno essere completati e collaudati gli interventi finanziati e predisposta la necessaria documentazione di rendicontazione contabile richiesta. Il Settore ha pertanto evidenziato, fin dal mese di Febbraio 2013, la necessità e l urgenza di provvedere quanto prima all avvio degli interventi finanziati, attivando tutte le procedure relative ad impegni di spesa ed affidamento di incarichi e servizi (pur nella provvisoria assenza, a quel momento, degli strumenti di gestione finanziaria previsti dalla normativa contabile, quali il Bilancio di Previsione ed il PEG per l E.F. 2013), allo scopo di garantire l utilizzo dei suddetti fondi vincolati, i quali rischiavano altrimenti di non essere assegnati a questo ente, determinando un evidente danno economico per i territori amministrati. Tale necessità ed urgenza è stata già recepita dalla Giunta con deliberazione n 109 del /01/2013 Piano faunistico venatorio provinciale Signorini Serena Il Piano Faunistico Venatorio Provinciale è un importante strumento di programmazione con cui si definiscono gli obiettivi della gestione faunistico venatoria pluriennale del territorio, ai sensi della L.R. 3/1994 art. 8. Esso tiene conto di atti sovraodinati a livello europeo, nazionale e regionale, ed in particolare del PRAF (Piano Regionale Agricolo Forestale), in ordine al quale la norma stabilisce l'obbligo di una corrispondenza di obiettivi. Nel PFVP sono delineati gli elementi essenziali, previsti dalla normativa vigente, indispensabile per la conservazione e gestione delle risorse di fauna selvatica presenti sul territorio provinciale, intese come patrimonio di tutta la collettività. Tra questi figurano l'articolazione del territorio in comprensori omogenei, l'individuazione della localizzazione ed estensione degli statuti faunistici, la disciplina degli appostamenti fi ssi di caccia, i criteri per la determinazione del risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica alle colture agricole e quelli per l'incentivazione degli interventi di miglioramento ambientali a scopi faunistici. L'obiettivo è finalizzato alla definitiva approvazione e divulgazione del PFVP , garantendo in tutte le fasi una attività di concertazione degli stakeholders coinvolti.

3 Programma Ambientale 2013 Settore Affari generali Stufano Tommaso L'art. 11 comma13 del Codice Contratti pubblici - D.Lgs. 163/ come modificato dal DL 179/2012, prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2013 i contratti della pubblica amministrazione in forma pubblica amministrativa debbano essere stipulati esclusivamente in modalità elettronica a pena di nullità. Questa amministrazione ha 01/01/2013 Dematerializzazione contratti in forma pubblica (In sostituzione del adempiuto a tale obbligo procedendo alla stipula di detti contratti in modalità elettronica amministrativa e informatizzazione repertorio contratti dirigente in con l'utilizzo della firma digitale e secondo le disposizioni previste dal Codice aspettativa) dell'amministrazione Digitale (CAD). Al fine di completare il percorso di informatizzazione, si ritiene di introdurre la modalità elettronica nella gestione del repertorio dei contratti, strutturando anche un archivio a norma degli originali digitali dei contratti stipulati in forma pubblica amministrativa.

4 Programma Ambientale Settore Formazione, lavoro, sviluppo economico e turistico 01/01/2013 La promozione integrata per le Terre di Siena Cannoni Simonetta I contenuti ed i risultati del Progetto Terre di Siena Green consentono di attivare iniziative strategiche di promozione e comunicazione del brand e delle eccellenze delle Terre di Siena in collaborazione con i soggetti pubblici e privati operanti nel territorio provinciale ed in coordinamento con il livello regionale. I risultati attesi possono essere sinteticamente riassunti nei seguenti: Valorizzazione e promozione di reti di imprese e di istituzioni che condividono i valori del brand Terre di Siena e i principi della sostenibilità; Qualificazione dell offerta turistica connotata da proposte di vacanza green nelle Terre di Siena articolate per target; Qualificazione della reputazione del brand per una maggiore competitività della nostra destinazione a livello internazionale e nazionale.

5 Programma Ambientale 2013 Settore Sviluppo rurale 01/01/2013 Terre di Siena Green - Filiera Corta Bucelli Paolo Per contribuire al raggiungimento dell'obiettivo carbon free 2015, il Settore Sviluppo Rurale prevede di realizzare un ulteriore intervento di rimboschimento con la realizzazione di un bosco planiziale nel terreno demaniale adiacente il Lago di Montepulciano, in zona vulnerabile ai nitrati (ZVN). Saranno definiti inoltre i codici di comportamento relativi ad altri soggetti per l'adesione al marchio Terre di Siena Green Filiera Corta. L'obiettivo consiste nella gestione delle risorse economiche derivanti dalle economie del 01/01/2013 Programma di Sviluppo Rurale Gestione fase piano finanziario locale, conseguenti all'attività svolta dalla Provincia e dalle Unioni dei Bucelli Paolo conclusiva Comuni, durante il periodo di programmazione , per finanziare ulteriori domande collocate in graduatoria.

6 Programma Ambientale Settore Risorse umane e finanziarie P Il Servizio Risorse umane ha avviato la fase di completamento dell integrazione dei Implementazione nuovi applicativi per la gestione giuridica, 01/01/2013 Bazzani Roberto software per la gestione giuridica, economica e previdenziale del rapporto di lavoro, al economica e previdenziale del personale fine di rendere quanto più celeri, accessibili ed efficienti i rapporti con il personale.

7 Programma Ambientale 2013 Settore Politiche ambientali 01/01/2013 Formazione e applicazione procedure AUA Casprini Paolo L'obiettivo dell'amministrazione Provinciale, pur in carenza delle norme tecniche ministeriali, è la formulazione e l'applicazione delle procedure amministrative finalizzate al il rilascio dell'autorizzazione Unica Ambientale alle PMI del territorio provinciale senza procurare ritardi dovuti alle novità ed alla notevole complessità del procedimento. 01/01/2013 Raggiungimento obiettivo Siena Carbon Free 2015 Casprini Paolo L'obiettivo dell'amministrazione Provinciale è il raggiungimento dell'obiettivo Siena Carbon Free 2015 con azzeramento del bilancio delle emissioni di CO2 nel territorio provinciale e relativa certificazione.

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