Informatica I. 3 Algoritmi e Linguaggi di Programmazione. 16 Aprile 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Informatica I. 3 Algoritmi e Linguaggi di Programmazione. 16 Aprile 2012"

Transcript

1 Informatica I 3 Algoritmi e Linguaggi di Programmazione 16 Aprile 2012 Corso di Laurea in Matematica e applicazioni Università di Camerino A.A. 2011/2012

2 Cos è un algoritmo? Un algoritmo è una procedura generale, finita, non ambigua ed eseguibile che lavora su dati d ingresso fornendo alcuni dati d uscita. procedura: una sequenza di passi computazionali o istruzioni generale: il metodo deve risolvere una classe di problemi e non un singolo problema (ad esempio deve essere in grado di calcolare l'area di tutti i triangoli e non solo quella di un particolare triangolo) finita: le istruzioni che la compongono ed il numero di volte che ogni azione deve essere eseguita devono essere finiti non ambigua: ogni istruzione deve essere definita in modo preciso ed univoco, senza alcuna ambiguità sul significato dell operazione eseguibile: deve esistere un agente di calcolo (umano o macchina) in grado di eseguire ogni istruzione in un tempo finito

3 Determinismo e non determinismo Algoritmo deterministico: per ogni istruzione esiste, a parità di dati d'ingresso, un solo passo successivo; in pratica esiste uno e un solo possibile percorso (o path) dell algoritmo e quindi con gli stessi input produce gli stessi output Algoritmo non deterministico: contiene almeno un istruzione che ammette diversi passi successivi: può produrre output diversi con gli stessi input, compiendo diversi path di esecuzione. Es. Algoritmi probabilistici: per un istruzione, più passi successivi con associata una probabilità di essere scelti (lancio della moneta)

4 Storia Etimologia: Il termine algoritmo significa procedimento di calcolo Deriva dal termine latino medievale algorismus, che a sua volta deriva dal nome del matematico persiano Abu Jafar Mohammad ibn-musa al- Khowarismi, vissuto nel IX (?) secolo, che pubblicò l opera Kitab Al-jabrwal Muquabala (L arte di numerare ed ordinare le parti in tutto) da cui deriva il nome algebra Abu Jafar Mohammad ibn- Musa al- Khowarismi

5 Storia Algoritmi in uso ancora oggi sono stati studiati da matematici greci 2000 anni fa, es. Algoritmo di Euclide per il MCD La teoria degli algoritmi ha iniziato a stabilizzarsi agli inizi del XX secolo,mentre le tecniche di progettazione di algoritmi e di analisi di correttezza e di efficienza si sono evolute nella seconda metà del XX secolo grazie alla diffusione dei calcolatori elettronici Ovunque si impieghi un calcolatore occorrono algoritmi corretti e efficienti che ne utilizzino al massimo le potenzialità.

6 Come valutiamo un algoritmo? CORRETTEZZA (Risolve correttamente il problema?): un algoritmo si dice corretto se, per ogni istanza di input, si ferma con l output corretto/desiderato EFFICIENZA (Risolve il problema in maniera efficiente?): deve cioè fare un buon uso delle risorse a disposizione. (tempo o memoria). analisi degli algoritmi e teoria della complessità Alcuni problemi non possono essere risolti in maniera efficiente Esempio: Knapsack problem (problema NP-completo) INPUT: uno zaino che sopporta un peso W e N oggetti, ognuno dei quali caratterizzato da un peso w i e un valore c i. OUTPUT: una scelta degli oggetti che massimizza il valore scegliere senza superare il peso sostenibile dallo zaino W.

7 Esempio: Ricette come algoritmi Una ricetta può essere vista come un algoritmo in cui: INPUT: ingredienti e utensili da cucina OUTPUT: il piatto cucinato Algoritmo: Cottura spaghetti Input: Spaghetti, sale, pentola, fornello Output: Spaghetti cotti Algoritmo: 1. Mettere l acqua nella pentola 2. Mettere la pentola sul fuoco 3. Attendere l ebollizione 4. Buttare gli spaghetti 5. Buttare il sale 6. Attendere il tempo di cottura 7. Scolare gli spaghetti

8 Esempio: Calcolo del MCD INPUT: Due naturali a e b OUTPUT: Il massimo comun divisore d di a e b Algoritmo banale: 1. Assegnare a d il minimo tra a e b 2. Se d divide sia a e b, allora restituisco d 3. Altrimenti decremento d. Passo 2. Algoritmo di Euclide: 1. Assegnare a a 0 a e a b 0 b (supponendo b a) 2. Assegnare a i 1 3. a i b i-1 e b i a n-1 mod b n-1 4. Se b i = 0, allora restituisco a i. 5. Altrimenti incremento i, i i + 1. Passo 3. a i = q i b i + b i+1

9 Correttezza dell algoritmo di Euclide 1. Esiste N t.c. bn = 0? Sì esiste. Infatti risulta b n+1 < b n per ogni n (essendo il resto della divisione tra a n e b n ), quindi la successione dei b n è strettamente decrescente, e quindi esiste un N tale che b N = Per tale N, an è MCD(a,b)? Sì, dimostriamo in due passi. a) a N divide a e b? Sì, perchè a N =b N-1 a N-1 = q N-1 b N-1 (infatti l ultimo resto è 0). Inoltre a N a N-2 = q N-2 b N-2 + b N-1, perchè divide sia b N-1 (=a N ) che q N-2 b N-2 (an a N-1 =b N-2 ). Così proseguendo si ha che a N divide tutti i resti successivi fino ad a e b. b) a N è il massimo tra i divisori? Sì, dimostriamo che il massimo comun divisore d di a e b divide anche a N (e quindi a N =d è l MCD). a e b possono essere scritti come a = md e b = nd, con m e n naturali. Allora d divide anche il primo resto a 2 =b 1 =a q 0 b = md q 0 nd = (m q 0 n)d. Analogalmente d divide anche a 3 =b 2 =a 1 -q 1 b 1 = b q 1 a 2 (perchè divide sia b che a 2 ), e così via. Quindi d a N, il che implica che d a N. Ma d è il massimo tra i divisori, quindi d a N. d=a N, a N è l MCD.

10 1071 Algoritmo di Euclide in azione a = 1071 b = 462 Passo a i = q i b i + b i+1 a i e b i = q b 1 a 0 = 1071, b 0 =

11 Algoritmo di Euclide in azione a = 1071 b = 462 Passo a i = q i b i + b i+1 a i e b i = q b 1 a 0 = 1071, b 0 = = q b 2 a 1 = 462, b 1 =

12 Algoritmo di Euclide in azione a = 1071 b = 462 Passo a i = q i b i + b i+1 a i e b i = q b 1 a 0 = 1071, b 0 = = q b 2 a 1 = 462, b 1 = = q b 2 a 2 = 147, b 2 =

13 Algoritmo di Euclide in azione a = 1071 b = 462 Passo a i = q i b i + b i+1 a i e b i = q b 1 a 0 = 1071, b 0 = = q b 2 a 1 = 462, b 1 = = q b 3 a 2 = 147, b 2 = 21 3 a 3 = 21, b 3 = 0 MCD(1071,462) = 21 Informatica I 3 Algoritmi A.A. 2011/2012

14 Codifica tramite flowchart I diagrammi di flusso (flowcharts) sono una notazione grafica per la codifica degli algoritmi Blocchi di inizio e fine algoritmo Input / Output Blocco di input/output Istruzione Blocco di istruzione Blocco condizionale (valuta una condizione, abilitando il percorso T (true) o F (false)

15 Spaghetti flowchart

16 The friendship algorithm Jim Parsons aka Sheldon Cooper

17 Flowchart per l algoritmo di Euclide

18 Algoritmi e programmi Gli algoritmi vengono descritti tramite programmi, che si avvalgono di istruzioni e costrutti dei linguaggi di programmazione per essere eseguiti da calcolatori elettronici I programmi sono formulazioni concrete di algoritmi astratti che si basano su particolari rappresentazioni dei dati, e utilizzano operazioni di manipolazione dei dati, messe a disposizione da uno specifico linguaggio di programmazione Le proprietà degli algoritmi sono talmente fondamentali, generali e robuste, da essere indipendenti dalle caratteristiche di specifici linguaggi di programmazione o di particolari calcolatori elettronici

19 Quale linguaggio? Linguaggi ad alto livello, vicini al programmatore, i più adatti per codificare algoritmi astratti Pseudocodice (didattico, generico) Java C, C++ Fortran PHP Javascript...

20 Variabili Una variabile identifica una porzione di memoria (generalmente RAM) destinata a contenere dei dati, che possono essere modificati nel corso dell'esecuzione di un programma Ha associato un nome simbolico (nome della variabile) che permette di accedere al contenuto della variabile. Il nome è una sequenza di caratteri alfanumerici, che inizia con un carattere alfabetico Diversa dalle variabili in matematica, non necessariamente fa parte di un equazione o formula var x; Dichiarazione di una variabile con nome x

21 Costanti Una costante identifica una porzione di memoria destinata a contenere dei dati, che non possono essere modificati nel corso dell'esecuzione di un programma Ha associato anch essa un nome simbolico const x = 10; Dichiarazione di una costante con nome x e valore 10

22 Tipi di dato elementari Variabili e costanti hanno associato un tipo di dato, che determina l insieme dei valori che una variabile può rappresentare le operazioni supportate sui dati Esempi: String (sequenza di caratteri) var s1 = Hello ; const s2 = World ; Boolean (true, false) var t = true; const f = false; Number (numerico) const x = 10; var y = 5.23;

23 Strutture dati Il concetto di algoritmo è inscindibile da quello di dato: per risolvere un problema computazionale, occorre organizzare ed elaborare dati Un algoritmo può essere visto come un manipolatore di dati: a fronte di dati in ingresso che descrivono il problema producono dati in uscita come risultato del problema E fondamentale che i dati siano ben organizzati e strutturati in modo che il calcolatore li possa elaborare efficientemente

24 Strutture dati La struttura dati è un entità usata per organizzare un insieme di dati, insieme gli algoritmi per manipolare tali dati. L efficienza di tali algoritmi dipende dalla particolare struttura dati Sono costruite a partire dai tipi di dato elementari Struttura dati astratta (SDA): è una specifica della struttura e delle operazioni. Può avere diverse implementazioni. Cosa vogliamo? Struttura dati (concreta) (SD): è una struttura data implementata (realizzata) concretamente in un linguaggio. Come lo implementiamo?

25 Strutture dati - Esempi Struttura Dati: Liste Pile Code Heaps Grafi... Algoritmi Inserimento Cancellazione Ricerca Ordinamento...

26 Espressioni Un'espressione è un costrutto che combina valori, costanti, variabili, utilizzando operatori e funzioni. Le espressioni servono per rappresentare calcoli a livello simbolico, e vengono valutate producendo a loro volta valori Le espressioni sono valutate secondo regole di precedenza e di associazione. L'ordine di precedenza tra operatori stabilito dal linguaggio può essere alterato mediante parentesi. Es. a + b 3 / a*(b%5) (a == blabla )!(b1 && b2)

27 Statement Uno statement è la più piccolo elemento eseguibile di un programma, un istruzione. Si compone di espressioni, organizzate secondo una sintassi specifica (che contiene espressioni, keywords, altri statement) La fine di uno statement è marcata da un ; Es. var x = 1; return x; {var z=y; x=x+z;} if(z!=x) z=x; else y=z;

28 Statement semplici Assegnamento: assegna a una variabile un espressione Es. x = y + 5; x = (y>=5)&&(z.substr(0,5)== Hello ); z = Hello World! ; Return statement: in una funzione, permette di restituire in output un espressione Es. return x; return x!=y;

29 Statement semplici Chiamata a funzione: si utilizza per eseguire una funzione (metodo, routine, sottoprogramma). Una funzione è caratterizzata da un nome simbolico, zero o più argomenti di input, opzionalmente un argomento in output, restituito al chiamante attraverso il return statement, un blocco di statement che contiene il codice della funzione (il corpo della funzione) var xtimesy = mul(x,y); function mul (arg0, arg1) {...codice... return arg0*argn; }

30 Statement semplici Chiamata a funzione: si utilizza per eseguire una funzione (metodo, routine, sottoprogramma). Una funzione è caratterizzata da un nome simbolico, zero o più argomenti di input, opzionalmente un argomento in output, restituito al chiamante attraverso il return statement, un blocco di statement che contiene il codice della funzione (il corpo della funzione) Nome Funzione var xtimesy = mul(x,y); function mul (arg0, arg1) {...codice... return arg0*arg1; } Chiamata a funzione Argomenti in input Return statement

31 Statement composti Uno statement composto, è uno statement che contiene a sua volta altri statement Blocco di statement: contiene zero o più statement racchiusi da { (begin block) e } (end block). Se composto da un singolo statement le parentesi si possono omettere. Control flow statement: costrutti che regolano il flusso di esecuzione del programma, ovvero se, quando, in quale ordine e quante volte le istruzioni del programma vanno eseguite

32 Control flow statement If Sintassi if (cond) block1 else block2 cond è un espressione booleana (ovvero si valuta in true o false) se cond è vera, si esegue il blocco di statement block1, altrimenti (else) si esegue block2 se non necessario, l else si può omettere

33 Control flow statement Switch Sintassi switch (n){ case a: block1; break; case b: block2; break;... default: blockn; } n è un espressione che viene valutata inizialmente se il valore di n è a, allora eseguo il block1; se è uguale a b, eseguo il block2;...; nel caso in cui non è uguale a nessuno dei precedenti eseguo il blocco di default, blockn. l istruzione break serve per uscire dalla struttura di controllo

34 Control flow statement While Sintassi while (cond) block cond è un espressione booleana finchè cond è vera, si esegue il blocco di statement block. A fine blocco si rivaluta la condizione.

35 Control flow statement Do-While Sintassi do block while (cond) è come il while con la differenza che block viene eseguito prima di valutare cond

36 Control flow statement For Sintassi for (stmt1; cond; stmt2) block cond è un espressione booleana è come il while, con la differenza che prima dell entrata nel ciclo si esegue stmt1, e alla fine del blocco prima di rivalutare cond si esegue stmt2.

37 If - Esempio Creare una funzione che restituisce il minimo tra due argomenti function min(a, b){ if(a<b) return a; else return b; } oppure function min(a, b){ if(a<b) return a; return b; }

38 While - Esempio Creare una funzione MCD che restituisce il massimo comun divisore (Euclide) tra due argomenti, e chiamarla con i valori 132 e 36. function MCD(a, b){ while(b!=0){ var r = a%b; a=b; b=r; } return a; }

39 For - Esempio Creare una funzione che prende in input 3 interi e che stampa (funzione print) tutti gli interi tra a e b che sono multipli di c function multipli(a,b,c){ for(var i=a; i<=b; i++) if(i%c==0) print(i); }

Algoritmi e Strutture Dati

Algoritmi e Strutture Dati Introduzione al Corso Maria Rita Di Berardini (Camerino), Emanuela Merelli (Ascoli) 1 1 Scuola di Scienze e Tecnologie - Sezione di Informatica Università di Camerino Parte I Il concetto di Algoritmo Il

Dettagli

Informa2ca I. 4 Algoritmi e Linguaggi di Programmazione. 11, 16 Aprile 2013

Informa2ca I. 4 Algoritmi e Linguaggi di Programmazione. 11, 16 Aprile 2013 Informa2ca I 4 Algoritmi e Linguaggi di Programmazione 11, 16 Aprile 2013 Corso di Laurea in Matema0ca e applicazioni Università di Camerino A.A. 2012/2013 Cos è un algoritmo? Un algoritmo è una procedura

Dettagli

Rappresentazione con i diagrammi di flusso (Flow - chart)

Rappresentazione con i diagrammi di flusso (Flow - chart) Rappresentazione con i diagrammi di flusso (Flow - chart) Questo tipo di rappresentazione grafica degli algoritmi, sviluppato negli anni 50, utilizza una serie di simboli grafici dal contenuto evocativo

Dettagli

JavaScript Core Language. Prof. Francesco Accarino IIS Atiero Spinelli Sesto San Giovanni via leopardi 132

JavaScript Core Language. Prof. Francesco Accarino IIS Atiero Spinelli Sesto San Giovanni via leopardi 132 JavaScript Core Language Prof. Francesco Accarino IIS Atiero Spinelli Sesto San Giovanni via leopardi 132 Condizioni L utilizzo di operatori relazionali e logici consente di formulare delle condizioni

Dettagli

osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n) = si provano i numeri compresi tra 1 e min(m,n) conviene iniziare da min(m,n) e scendere verso 1

osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n) = si provano i numeri compresi tra 1 e min(m,n) conviene iniziare da min(m,n) e scendere verso 1 Esempio: Leggere due interi positivi e calcolarne il massimo comun divisore. MCD(12, 8) = 4 MCD(12, 6) = 6 MCD(12, 7) = 1 Sfruttando direttamente la definizione di MCD osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n)

Dettagli

Introduzione alla programmazione

Introduzione alla programmazione Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste

Dettagli

Programma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore

Programma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza

Dettagli

Programmazione I. Fondamenti di programmazione. Problemi, Algoritmi, Diagrammi di flusso

Programmazione I. Fondamenti di programmazione. Problemi, Algoritmi, Diagrammi di flusso Programmazione I Fondamenti di programmazione ( Lezione I ) Problemi, Algoritmi, Diagrammi di flusso Fabrizio Messina messina@dmi.unict.it www.dmi.unict.it/~messina Algoritmo Dato un problema, un algoritmo

Dettagli

Laboratorio di Programmazione

Laboratorio di Programmazione Laboratorio di Programmazione Laurea in Bioinformatica Docente: Carlo Drioli Web: www.scienze.univr.it/fol/main?ent=oi&id=39990 Programmazione: Dati Strutture di controllo Algoritmi Materiale tratto dai

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]

Dettagli

L ELABORATORE ELETTRONICO

L ELABORATORE ELETTRONICO L ELABORATORE ELETTRONICO Il calcolatore elettronico è uno strumento in grado di eseguire insiemi di azioni ( mosse ) elementari le azioni vengono eseguite su oggetti (dati) per produrre altri oggetti

Dettagli

Corso di Informatica di Base

Corso di Informatica di Base Corso di Informatica di Base A.A. 2011/2012 Algoritmi e diagrammi di flusso Luca Tornatore Cos è l informatica? Calcolatore: esecutore di ordini o automa Programma: insieme di istruzioni che possono essere

Dettagli

Sommario. Problema computazionale Sviluppo software Algoritmi. Istruzioni Sequenziali, Condizionali, Cicliche; Javascript

Sommario. Problema computazionale Sviluppo software Algoritmi. Istruzioni Sequenziali, Condizionali, Cicliche; Javascript Sommario Problema computazionale Sviluppo software Algoritmi Diagrammi di Flusso; Pseudo Codice Istruzioni Sequenziali, Condizionali, Cicliche; Javascript Il Problema computazionale È computazionale un

Dettagli

Studio degli algoritmi

Studio degli algoritmi COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI Fondamenti di Informatica a.a.2006/07 Prof. V.L. Plantamura Dott.ssa A. Angelini Studio degli algoritmi Dato un problema P, le problematiche riguardano: Sintesi

Dettagli

Cosa si intende con stato

Cosa si intende con stato Il concetto di stato Cosa si intende con stato I una particolare configurazione delle informazioni di una macchina, che in qualche modo memorizza le condizioni in cui si trova, e che cambia nel tempo passando

Dettagli

Problemi e algoritmi. Il che cosa ed il come. Il che cosa ed il come. Il che cosa e il come

Problemi e algoritmi. Il che cosa ed il come. Il che cosa ed il come. Il che cosa e il come Problemi e algoritmi Il che cosa e il come Problema: descrive che cosa si deve calcolare Specifica (di un algoritmo): descrive che cosa calcola un algoritmo Algoritmo: descrive come effettuare un calcolo

Dettagli

Elementi di programmazione

Elementi di programmazione Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2003/04 Elementi di programmazione Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Stefano Ferrari Università

Dettagli

Concetti Introduttivi. Il Computer

Concetti Introduttivi. Il Computer Concetti Introduttivi Il Computer Introduzione Informazione Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere Messaggio Tutto ciò che porta

Dettagli

Problemi e algoritmi. Il che cosa e il come. F. Damiani - Alg. & Lab. 04/05 (da U. de' Liguoro - Alg. & Spe. 03/04)

Problemi e algoritmi. Il che cosa e il come. F. Damiani - Alg. & Lab. 04/05 (da U. de' Liguoro - Alg. & Spe. 03/04) Problemi e algoritmi Il che cosa e il come Il che cosa ed il come Problema: descrive che cosa si deve calcolare Specifica (di un algoritmo): descrive che cosa calcola un algoritmo Algoritmo: descrive come

Dettagli

ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE)

ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE) 1 LEZIONE 9 ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE) Laboratorio di Informatica per l Educazione A. A. 2014/2015 IN SINTESI (ELABORAZIONE) Con i COMPUTER, le macchine diventano

Dettagli

Introduzione agli Algoritmi

Introduzione agli Algoritmi Introduzione agli Algoritmi Informatica Sara Zuppiroli A.A. 2012-2013 Informatica () Introduzione agli Algoritmi A.A. 2012-2013 1 / 25 Risoluzione dei problemi Dalla descrizione del problema all individuazione

Dettagli

Algoritmi e diagrammi di flusso versione biennio

Algoritmi e diagrammi di flusso versione biennio Algoritmi e diagrammi di flusso versione biennio Pablo Genova gallini.genova@gmail.com I. I. S. Angelo Omodeo Mortara Indirizzo Tecnico-Economico A. S. 2015 2016 Cos'è un algoritmo? Algoritmo: procedimento

Dettagli

Dal Problema all Algoritmo. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Dal Problema all Algoritmo. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Dal Problema all Algoritmo Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Cosa Impareremo Informazioni e codici Definizione e soluzione di un problema Individuazione dei dati Definizione

Dettagli

PROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE

PROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE PROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CLASSE SECONDA D PROGRAMMARE = SPECIFICARE UN PROCEDIMENTO CAPACE DI FAR SVOLGERE AD UNA MACCHINA UNA SERIE ORDINATA DI OPERAZIONI AL

Dettagli

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso Unità Didattica 2 Linguaggio C Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso 1 Espressioni e assegnazioni Le espressioni sono definite dalla grammatica: espressione = variabile

Dettagli

n Risolvere un problema significa individuare un procedimento che permetta di arrivare al risultato partendo dai dati

n Risolvere un problema significa individuare un procedimento che permetta di arrivare al risultato partendo dai dati Algoritmi 1 Cos è n Risolvere un problema significa individuare un procedimento che permetta di arrivare al risultato partendo dai dati n Un algoritmo è un metodo per la soluzione di un problema adatto

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati

Algoritmi e Strutture Dati Struttura del Corso Introduzione al Corso Maria Rita Di Berardini (Camerino), Emanuela Merelli (Ascoli) 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Camerino Struttura del corso Struttura

Dettagli

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Algoritmi e programmazione Prof. Andrea Borghesan

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Algoritmi e programmazione Prof. Andrea Borghesan SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Algoritmi e programmazione Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento mercoledì, 14.00-15.30. Studio 34, dip. statistica Modalità esame:

Dettagli

Università degli Studi di Verona. Algoritmie Diagrammidiflusso. Gennaio Sergio Marin Vargas. Dipartimento di Biotecnologie

Università degli Studi di Verona. Algoritmie Diagrammidiflusso. Gennaio Sergio Marin Vargas. Dipartimento di Biotecnologie Università degli Studi di Verona Dipartimento di Biotecnologie Laurea in Biotecnologie Corso di Informatica2014/2015 Algoritmie Diagrammidiflusso Gennaio 2015 - Sergio Marin Vargas Problemi e soluzioni

Dettagli

Il Concetto di Algoritmo Corso di Informatica Laurea in Fisica

Il Concetto di Algoritmo Corso di Informatica Laurea in Fisica Il Concetto di Algoritmo Corso di Informatica Laurea in Fisica prof. ing. Corrado Santoro A.A. 2010-11 Esempio: risolviamo le equazioni di secondo grado ax 2 + bx + c = 0 La formula risolutiva è: x= b±

Dettagli

Scaletta. Cenni di computabilità. Cosa fa un programma? Definizioni (1/2) Definizioni (2/2) Problemi e domande. Stefano Mizzaro 1

Scaletta. Cenni di computabilità. Cosa fa un programma? Definizioni (1/2) Definizioni (2/2) Problemi e domande. Stefano Mizzaro 1 Scaletta Cenni di computabilità Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@uniud.it Programmazione, lezione 23 27 novembre 2013

Dettagli

Introduzione agli Algoritmi

Introduzione agli Algoritmi Introduzione agli Algoritmi Prof. Emanuela Fachini Contenuto del corso Motivazioni Qualche definizione iniziale Pagina del corso: http://twiki.di.uniroma1.it/ twiki/view/intro_algo/ad/webhome 1 Il libro

Dettagli

Informatica e Bioinformatica: Algoritmi

Informatica e Bioinformatica: Algoritmi Informatica e Bioinformatica: Algoritmi 20 Marzo 2014 Programmi Applicativi Programmi Applicativi Sistema Operativo (lezione 3) Macchina Hardware (lezione 1 e 2) La macchina hardware permette l esecuzione

Dettagli

Risolvere un problema significa individuare un procedimento che permetta di arrivare al risultato partendo dai dati Termine algoritmo da:

Risolvere un problema significa individuare un procedimento che permetta di arrivare al risultato partendo dai dati Termine algoritmo da: Algoritmi Algoritmi Risolvere un problema significa individuare un procedimento che permetta di arrivare al risultato partendo dai dati Termine algoritmo da: http://it.wikipedia.org/wiki/al-khwarizmi Un

Dettagli

Informatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE. Francesco Tura. F. Tura

Informatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE. Francesco Tura. F. Tura Informatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Francesco Tura francesco.tura@unibo.it 1 Lo strumento dell informatico: ELABORATORE ELETTRONICO [= calcolatore = computer] Macchina multifunzionale Macchina

Dettagli

Strutture di controllo iterative

Strutture di controllo iterative Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Introduzione Problema Scrivere un programma che acquisisca da standard input un intero

Dettagli

Algoritmi. Un tema centrale dell informatica è lo studio degli algoritmi.

Algoritmi. Un tema centrale dell informatica è lo studio degli algoritmi. Algoritmi Un tema centrale dell informatica è lo studio degli algoritmi. Ora nostro obiettivo sarà quello di esplorare a sufficienza questa materia fondamentale per poter capire e apprezzare appieno l

Dettagli

L ELABORATORE ELETTRONICO!

L ELABORATORE ELETTRONICO! L ELABORATORE ELETTRONICO! Il calcolatore elettronico è uno strumento in grado di eseguire insiemi di azioni ( mosse ) elementari le azioni vengono eseguite su oggetti (dati) per produrre altri oggetti

Dettagli

Introduzione alla programmazione strutturata

Introduzione alla programmazione strutturata FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Prof. ELIO TOPPANO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Introduzione alla programmazione strutturata 2001 Pier Luca Montessoro, Elio

Dettagli

Il linguaggio di programmazione Python

Il linguaggio di programmazione Python Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Percorso Abilitante Speciale Classe A048 Matematica Applicata Corso di Informatica Il linguaggio di programmazione Python Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Lez. 8 La Programmazione. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1

Lez. 8 La Programmazione. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Lez. 8 La Programmazione Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Dott. Pasquale De Michele Dott. Raffaele Farina Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli

Dettagli

DESCRIZIONI RIGOROSE c7

DESCRIZIONI RIGOROSE c7 DESCRIZIONI RIGOROSE c7 Es. cucinare la pasta asciutta per una famiglia La descrizione rigorosa della strategia risolutiva prevede Analisi del problema (con chiara individuazione degli obiettivi e dei

Dettagli

Altrimenti, il M.C.D. di a e b è anche divisore di r (e.g. a=15,b=6,r=3 che è il M.C.D.)

Altrimenti, il M.C.D. di a e b è anche divisore di r (e.g. a=15,b=6,r=3 che è il M.C.D.) Elaboratore Un elaboratore o computer è una macchina digitale, elettronica, automatica capace di effettuare trasformazioni o elaborazioni sui dati digitale l informazione è rappresentata in forma numerica

Dettagli

Algoritmi e soluzione di problemi

Algoritmi e soluzione di problemi Algoritmi e soluzione di problemi Dato un problema devo trovare una soluzione. Esempi: effettuare una telefonata calcolare l area di un trapezio L algoritmo è la sequenza di operazioni (istruzioni, azioni)

Dettagli

Corso di Matematica per la Chimica. Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a

Corso di Matematica per la Chimica. Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 2013-14 Programmi Un elaboratore riceve dei dati in ingresso, li elabora secondo una sequenza predefinita di operazioni e infine restituisce il risultato sotto forma

Dettagli

Rappresentazione degli algoritmi

Rappresentazione degli algoritmi Rappresentazione degli algoritmi Universitá di Ferrara Ultima Modifica: 21 ottobre 2014 1 1 Diagramma di flusso Utilizzare il diagramma di flusso per rappresentare gli algoritmi che risolvono i seguenti

Dettagli

Progetto e analisi di algoritmi

Progetto e analisi di algoritmi Progetto e analisi di algoritmi Roberto Cordone DTI - Università degli Studi di Milano Polo Didattico e di Ricerca di Crema Tel. 0373 / 898089 E-mail: cordone@dti.unimi.it Ricevimento: su appuntamento

Dettagli

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Università degli Studi di Salerno. UD 3.1a: Gli Algoritmi

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Università degli Studi di Salerno. UD 3.1a: Gli Algoritmi INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno : Gli Algoritmi INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università

Dettagli

INFORMATICA Algoritmi come formalizzazione della risoluzione di un problema

INFORMATICA Algoritmi come formalizzazione della risoluzione di un problema INFORMATICA Algoritmi come formalizzazione della risoluzione di un problema di Roberta Molinari Algoritmo Origine del termine Al-Khwarizmi: nato nel 780 circa a Baghdad. È un importante matematico Arabo.

Dettagli

print((math.floor(1345/10)%10); print (Math.floor(1345/100)%10); Le funzioni in JavaScript

print((math.floor(1345/10)%10); print (Math.floor(1345/100)%10); Le funzioni in JavaScript Funzioni Funzioni predefinite della libreria matematica Funzioni disponibili: Math.sqrt(x) radice quadrata Math.log(x) logaritmo naturale in base e di x Math.abs(x) valore assoluto di x Math.ceil(x) arrotonda

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini Gli algoritmi e la risoluzione di problemi

Informatica Generale Andrea Corradini Gli algoritmi e la risoluzione di problemi Informatica Generale Andrea Corradini 12 - Gli algoritmi e la risoluzione di problemi Sommario Che significa risolvere un problema? Algoritmi e programmi Rappresentazione di algoritmi Lo pseudocodice Primitive

Dettagli

Sommario. Problema computazionale Sviluppo software Algoritmi. Istruzioni Sequenziali, Condizionali, Cicliche; Javascript

Sommario. Problema computazionale Sviluppo software Algoritmi. Istruzioni Sequenziali, Condizionali, Cicliche; Javascript Sommario Problema computazionale Sviluppo software Algoritmi Diagrammi di Flusso; Pseudo Codice Istruzioni Sequenziali, Condizionali, Cicliche; Javascript 1 Il Problema computazionale È computazionale

Dettagli

Introduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso. Sviluppo del software

Introduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso. Sviluppo del software Introduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso F. Corno, A. Lioy, M. Rebaudengo Sviluppo del software problema idea (soluzione) algoritmo (soluzione formale) programma (traduzione dell

Dettagli

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO

Lez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente

Dettagli

Cos è la programmazione?

Cos è la programmazione? La programmazione Cos è la programmazione? Termine usato per indicare le attività che trasformano l esigenza di risolvere un Problema in un Programma, inteso come sistema informatico capace di risolvere

Dettagli

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi

Dettagli

Elementi di programmazione

Elementi di programmazione Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Elementi di programmazione Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Scienza dei calcolatori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione. è uno strumento in grado di eseguire insiemi di azioni elementari.

Scienza dei calcolatori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione. è uno strumento in grado di eseguire insiemi di azioni elementari. Esistono varie definizioni: Informatica Scienza dei calcolatori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Definizione proposta: Scienza della rappresentazione e dell elaborazione dell informazione.

Dettagli

COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI

COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI Fondamenti di Informatica a.a.200.2005/06 Prof. V.L. Plantamura Dott.ssa A. Angelini Confronto di algoritmi Uno stesso problema può essere risolto in modi diversi,

Dettagli

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt);

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt); Un esempio per iniziare Il controllo del programma in C DD Cap.3 pp.91-130 /* calcolo di 8!*/ #include #define C 8 int main() int i=1; int fatt=1; while (i

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2014/2015

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2014/2015 Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.it AA 2014/2015 Ambiente di test Cercare PHP online per avere un interprete PHP Assegnamento

Dettagli

Capitolo 3 L elaborazione e la strutturazione dell informazione

Capitolo 3 L elaborazione e la strutturazione dell informazione Capitolo 3 L elaborazione e la strutturazione dell informazione Problemi e algoritmi Definire il problema Eliminare le ambiguità nella formulazione del problema Individuare il risultato che si vuole ottenere,

Dettagli

Elaboratore Elettronico

Elaboratore Elettronico L ELABORATORE ELETTRONICO Il calcolatore elettronico è uno strumento in grado di eseguire insiemi di azioni ( mosse ) elementari le azioni vengono eseguite su oggetti (dati)) per produrre rre altri oggetti

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2015/2016

Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2015/2016 Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.it AA 2015/2016 Ambiente di test PHP online per avere un interprete PHP Php Online PHP Tester

Dettagli

Sviluppo di programmi

Sviluppo di programmi Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma conviene: 1. condurre un analisi del problema da risolvere 2. elaborare un algoritmo della soluzione rappresentato in un linguaggio adatto alla

Dettagli

I costrutti forniti dal linguaggio si dividono in corrispondenti classi di istruzioni

I costrutti forniti dal linguaggio si dividono in corrispondenti classi di istruzioni Classi di istruzioni In maniera simile a quanto fatto per i dati, un linguaggio mette a disposizione dei costrutti per realizzare la parte esecutiva dell algoritmo. Questa consiste di: Leggi i valori di

Dettagli

LA METAFORA DELL UFFICIO

LA METAFORA DELL UFFICIO LA METAFORA DELL UFFICIO Lavagna di lavoro Lavagna di programma Sportello utenti Impiegato Capo Ufficio LAVAGNA DI LAVORO Chiamiamo variabili le posizioni sulla lavagna, identificate ognuna da un nome

Dettagli

PROBLEMI E ALGORITMI VESPIA CATERINA LICEO CLASSICO AGLI ANGELI

PROBLEMI E ALGORITMI VESPIA CATERINA LICEO CLASSICO AGLI ANGELI PROBLEMI E ALGORITMI prof.ssa VESPIA CATERINA LICEO CLASSICO AGLI ANGELI C O N T E N U T I Problemi. Concetto di algoritmo. Caratteristiche di un algoritmo. Descrizione di algoritmi - Diagrammi di flusso.

Dettagli

Sviluppo di programmi. E ora, finalmente. Si comincia! 1. Analizzare il problema. 2. Progettare una soluzione (1) E necessario capire:

Sviluppo di programmi. E ora, finalmente. Si comincia! 1. Analizzare il problema. 2. Progettare una soluzione (1) E necessario capire: Sviluppo di programmi Per scrivere un programma C corretto bisogna: E ora, finalmente Si comincia! DD Cap. pp.4974 Analizzare il problema (input, output, casi estremali) 2. Progettare una soluzione (algoritmo)

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

Il concetto di calcolatore e di algoritmo

Il concetto di calcolatore e di algoritmo Il concetto di calcolatore e di algoritmo Elementi di Informatica e Programmazione Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Informatica

Dettagli

Laboratorio di Python

Laboratorio di Python Problem solving, Ricorsione, Università di Bologna 13 e 15 marzo 2013 Sommario 1 2 3 4 Errore di semantica Esercizio def vocali(s): voc='' for c in s: if c in 'aeiou': voc=voc+c return voc Cerchiamo di

Dettagli

Istruzioni Condizionali

Istruzioni Condizionali Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa 6 Istruzioni Condizionali Carla Limongelli Settembre 2006 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Istruzioni condizionali

Dettagli

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Dipartimento Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Dipartimento Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Dipartimento Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno : Gli Algoritmi INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Dipartimento Scienze

Dettagli

Lezione 8. Soluzione di un problema Problema. Soluzione di un problema. Comprensione del Problema. Analisi. Introduzione agli algoritmi

Lezione 8. Soluzione di un problema Problema. Soluzione di un problema. Comprensione del Problema. Analisi. Introduzione agli algoritmi Lezione 8 Introduzione agli algoritmi Lezione tratta dal libro: D. Sciuto, G. Buonanno, W. Fornaciari, L. Mari Introduzione ai sistemi informatici Seconda Edizione, McGraw-Hill Capitolo 2: La formalizzazione

Dettagli

STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++

STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++ STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++ Le istruzioni if e else Le istruzioni condizionali ci consentono di far eseguire in modo selettivo una singola riga di codice o una serie di righe di codice (che viene detto

Dettagli

Algoritmi e diagrammi di flusso

Algoritmi e diagrammi di flusso Algoritmi e diagrammi di flusso Pablo Genova gallini.genova@gmail.com I. I. S. Angelo Omodeo Mortara Indirizzo Tecnico-Economico A. S. 2015 2016 Cos'è un algoritmo? Algoritmo: procedimento che risolve

Dettagli

Teoria dell Informazione

Teoria dell Informazione Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale Teoria dell Informazione Cosa è l informazione L informazione è qualcosa che si possiede e si può dare ad un altro

Dettagli

Scrivere il software. Scrivere il software. Interprete. Compilatore e linker. Fondamenti di Informatica

Scrivere il software. Scrivere il software. Interprete. Compilatore e linker. Fondamenti di Informatica FODAMETI DI IFORMATICA Prof. PIER LUCA MOTESSORO Prof. ELIO TOPPAO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Introduzione alla programmazione strutturata 2001 Pier Luca Montessoro, Elio Toppano

Dettagli

10 STRUTTURE DI CONTROLLO REPEAT E WHILE. Strutture di controllo e variabili strutturate

10 STRUTTURE DI CONTROLLO REPEAT E WHILE. Strutture di controllo e variabili strutturate LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 10 STRUTTURE DI CONTROLLO REPEAT E WHILE Marco Lapegna Dipartimento di Matematica e Applicazioni Universita degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

ALGORITMI: PROPRIETÀ FONDAMENTALI

ALGORITMI: PROPRIETÀ FONDAMENTALI ALGORITMI: PROPRIETÀ FONDAMENTALI Non si può risolvere un problema senza prima fissare un insieme di azioni, i di mosse elementari possibili per l'esecutore. Bisogna conoscerne le caratteristiche, le mosse

Dettagli

Problemi, algoritmi, calcolatore

Problemi, algoritmi, calcolatore Problemi, algoritmi, calcolatore Informatica e Programmazione Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Problemi, algoritmi, calcolatori Introduzione

Dettagli

Corso di Informatica. Problemi ed algoritmi. Ing Pasquale Rota

Corso di Informatica. Problemi ed algoritmi. Ing Pasquale Rota Corso di Problemi ed algoritmi Ing Pasquale Rota Argomenti Problemi ed algoritmi Proprietà degli algoritmi Pseucodice Diagrammi di flusso Problemi ed algoritmi - Ing. Pasquale Rota 2 Proprietà degli algoritmi

Dettagli

If Statement. Il costrutto condizionale if ha la seguente sintassi:

If Statement. Il costrutto condizionale if ha la seguente sintassi: Costrutti Control Flow Con control flow (o strutture di controllo) si intende l insieme dei costrutti che servono a gestire il flusso di esecuzione di un programma, cioè a specificare quando e come eseguire

Dettagli

MODULO 07. La soluzione dei problemi mediante gli algoritmi

MODULO 07. La soluzione dei problemi mediante gli algoritmi MODULO 07 La soluzione dei problemi mediante gli algoritmi MODULO 07 Unità didattica 02 Impariamo a fare i diagrammi a blocchi In questa lezione impareremo: come descrivere l algoritmo risolutivo utilizzando

Dettagli

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 19 - Eccezioni Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso

Dettagli

Sommario PREFAZIONE...XI CAPITOLO 1: INTRODUZIONE AI COMPUTER, A INTERNET E AL WEB... 1 CAPITOLO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C...

Sommario PREFAZIONE...XI CAPITOLO 1: INTRODUZIONE AI COMPUTER, A INTERNET E AL WEB... 1 CAPITOLO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C... Sommario PREFAZIONE...XI Aggiornamenti e novità... xi Lo scopo di questo libro... xii Diagramma delle dipendenze... xii La metodologia di insegnamento... xiii Panoramica sul libro... xvi Ringraziamenti...

Dettagli

INFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan

INFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan INFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento lunedì, prima o dopo lezione? Aula? 1 Analisi e programmazione Tramite un elaboratore si possono risolvere

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 2 Algoritmi e diagrammi di flusso

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 2 Algoritmi e diagrammi di flusso Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 2 Algoritmi e diagrammi di flusso Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Informatica 3. LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati

Informatica 3. LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati Informatica 3 LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati Modulo 1: Perchè studiare algoritmi e strutture dati Modulo 2: Definizioni di base Informatica 3 Lezione 10 - Modulo 1 Perchè

Dettagli

Cos è un algoritmo. Si dice algoritmo la descrizione di un metodo di soluzione di un problema che sia

Cos è un algoritmo. Si dice algoritmo la descrizione di un metodo di soluzione di un problema che sia Programmazione Un programma descrive al computer, in estremo dettaglio, la sequenza di passi necessari a svolgere un particolare compito L attività di progettare e realizzare un programma è detta programmazione

Dettagli

Programmazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1

Programmazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1 Programmazione web lato client con JavaScript Marco Camurri 1 JavaScript E' un LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE che consente di inserire codice in una pagina web Sintassi simile a Java (e al C), ma NON E'

Dettagli

3. Indicare cosa sta a significare la figura geometrica del rombo in un diagramma a blocchi

3. Indicare cosa sta a significare la figura geometrica del rombo in un diagramma a blocchi 0.1.1.1 Definire un algoritmo 1. Con il termine algoritmo si intende: a) il software utilizzato in un calcolatore b) l elenco finito di istruzioni necessario per risolvere un problema c) un elaboratore

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Classi di istruzioni 2

Corso di Fondamenti di Informatica Classi di istruzioni 2 Corso di Informatica Classi di istruzioni 2 Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Strutture di controllo Caratteristica essenziale degli algoritmi è la possibilità di decidere le operazioni da

Dettagli

in termini informali: un algoritmo è una sequenza ordinata di operazioni che risolve un problema specifico

in termini informali: un algoritmo è una sequenza ordinata di operazioni che risolve un problema specifico Click to edit Algoritmo Master title style algoritmo: un insieme ordinato di operazioni non ambigue ed effettivamente computabili che, quando eseguito, produce un risultato e si arresta in un tempo finito

Dettagli

Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe.

Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe. Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe. 1) Comprendere il problema 2) Stabilire quali sono le azioni da eseguire per risolverlo 3) Stabilire la

Dettagli

Le Strutture di controllo Del Linguaggio C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Le Strutture di controllo Del Linguaggio C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Le Strutture di controllo Del Linguaggio C Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni STRUTTURE DI CONTROLLO PRIMITIVE SEQUENZA SELEZIONE (o scelta logica) ITERAZIONE NON PRIMITIVE

Dettagli

1 Esercizi in pseudocodice

1 Esercizi in pseudocodice Questa dispensa propone esercizi sulla scrittura di algoritmi in un linguaggio semiformale, utile all acquisizione delle abilità essenziali per implementare algoritmi in qualsiasi linguaggio di programmazione.

Dettagli

Verifica parte IIB. Grafo di controllo. Criteri di selezione per test strutturali (white box) Test. Rif. Ghezzi et al

Verifica parte IIB. Grafo di controllo. Criteri di selezione per test strutturali (white box) Test. Rif. Ghezzi et al Verifica parte IIB Rif. Ghezzi et al. 6.3.4.1 Test In piccolo White box Black box Condizioni di confine Problema dell' Oracolo In grande Test di modulo Test di integrazione Test di Sistema Test di Accettazione

Dettagli

Tipo carattere. Campo di variabilità. Intervallo finito. Tipo. Dimensione (byte) char

Tipo carattere. Campo di variabilità. Intervallo finito. Tipo. Dimensione (byte) char Tipo carattere Finora abbiamo lavorato con valori numerici. I numeri costituiscono molta parte del lavoro dei computer, ma non tutta. I computer sono macchine per il trattamento dell informazione e l informazione

Dettagli