RELAZIONE PAESAGGISTICA RIGUARDANTE GLI INTERVENTI PREVISTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE PAESAGGISTICA RIGUARDANTE GLI INTERVENTI PREVISTI"

Transcript

1 COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI PROVINCIA DI VENEZIA PIANO PARTICOLAREGGIATO DELL ARENILE COMPARTO N 11 Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 21 febbraio 2007, ai sensi dell'art. 47 della L.R. 33/02, con la procedura di variante parziale al P.R.G. dettata dai commi da 10 a 14 dell'art. 50 della L.R. 61/85. antistante al Camping Mediterraneo Via delle Batterie 38, Cavallino-Treporti - Venezia (VE) S.A.I.T. Società Adriatica Investimenti Turistici s.r.l. Via Vettor Pisani 56, Cavallino-Treporti Venezia (VE) RELAZIONE PAESAGGISTICA RIGUARDANTE GLI INTERVENTI PREVISTI DITTA: PROGETTISTA : S.A.I.T. Società Turistica Investimenti Turistici s.r.l. ARCH. SARKIS TOUFEKTZIAN VIA VETTOR PISANI 56 VIA MONTE S. MICHELE 23 CAVALLINO-TREPORTI VE MESTRE - VENEZIA VE DICEMBRE 2013

2 Descrizione del progetto - Obiettivi generali Il progetto proposto, è in attuazione del PP dell Arenile del Comune di Cavallino-Treporti (VE), che prevede lo sviluppo di un Piano per ciascun Comparto in cui è suddiviso il litorale (Tav. 01). La superficie in questione (Comparto N 11 pari a ,00 m 2 ), come si può notare dagli elaborati grafici allegati alla presente, confina a nord con la concessione della S.A.I.T. Società Adriatica Investimenti Turistici, Camping Mediterraneo. La Società è impegnata alla redazione e alla presentazione del Progetto Unitario del Comparto N 11, secondo il Piano Particolareggiato dell Arenile della penisola del Cavallino (Delibera di Consiglio Comunale n.5 del ai sensi dell art 47 della L.R. n 33 del ). L attuatore del Comparto N 11, è il concessionario della struttura ricettiva retrostante. Tra gli obiettivi prioritari del Piano, è il ripristino degli habitat iscritti nella rete natura 2000 all interno della fascia di riformazione delle dune embrionali, fascia D, art. 5.5 delle N.T.A., da collocare tra arenile e la retrostante area del campeggio. A ciò si aggiunge anche la tutela di un tratto significativo della battigia, fascia A, art. 5.5 delle N.T.A. (Codice natura 2000:423). Caratteri specifici del progetto Nella tav. 4m/1 è espressa l organizzazione generale delle quattro fasce del Comparto 11, con incluse le attrezzature ed i servizi. E evidenziata la fascia D, ove dovranno essere ricostituite le dune embrionali. Da rilevare l area vincolata che circonda in acqua il pennello di pietra e che a monte comprende una parte della fascia di libero transito, fascia A, dove va tutelato l habitat della battigia. Nella tav. 4m/2 compaiono i particolari costruttivi dei manufatti da inserire in spiaggia, sia quale arredo, che in risposta alle varie funzioni compatibili con il Piano. Nella tav. 3m/3 sono espressi i particolari che riguardano la fascia dunosa, col suo intorno ambientale. E indicata la diga in cemento preesistente inserita al tempo della bonifica e la recinzione che divide la duna stessa dal retrostante ambiente del campeggio. Quest area, pur non facendo parte della superficie del Comparto, andrà sistemata ricostituendo elementi tipici di retroduna.

3 Tav. 1m: Inquadramento territoriale Comparto N 11 e riferimenti al PP dell Arenile. Tav. 4m/1: Piano del Comparto 11 - progetto. Tav. 4m/2: Particolari costruttivi delle aree funzionali e dell arredo - progetto. Tav. 3m/3: Particolari riguardanti la duna embrionale e la recinzione stato attuale.

4 Durata prevista della fase attuativa del progetto Il progetto dovrà essere attuato entro i successivi tre anni dal rilascio del titolo abilitativo (Allegato C, art. 6 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.P. dell Arenile). Alterazioni allo stato dell arenile Non si producono alterazioni significative allo stato attuale dell arenile, né i lavori di costruzione potranno generare impatti di un certo rilievo. La riformazione del rilevato sabbioso, è un elemento morfologico che si aggiunge all area piatta della esistente spiaggia. Esso crea un elemento di diversità ambientale che dovrà avere anche una coerente valenza paesaggistica, una volta rinverdito. Progetti che possono agire congiuntamente Il Progetto Unitario che dovrà interessare la retrostante area del campeggio dovrà essere funzionale alla ricostituzione di corridoi ecologici in continuità col cordone dunoso ricostituito sull arenile.

5 STATO ATTUALE INDIVIDUAZIONE DELL AREA IN OGGETTO ESTRATTO DI MAPPA I VE/BU Fg 43 Mapp. 129 porz., 150 porz. VE/BU Fg 43 Mapp. 144 porz., 153 porz. AREA D INTERVENTO, COMPARTO N 11. AREA EVIDENZIATA IN ROSSO

6 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STATO ATTUALE PUNTI DI RIPRESE FOTOGRAFICHE RIPRESA DEL COMPARTO 11, DALL ARENILE VERSO IL PENELLO IN ROCCIA DIREZIONE DA EST A OVEST 1

7 RIPRESA DEL COMPARTO 11, DALL ARENILE VERSO IL PENELLO IN ROCCIA - BATTIGGIA DIREZIONE DA OVEST A EST 2 RIPRESA PANORAMICA DEL COMPARTO 11 DALL ARENILE VERSO IL CAMPEGGIO MEDITERRANEO - DIREZIONE DA EST A OVEST STATO ATTUALE 3 ATTUALE RIPRESA DEL COMPARTO 11, DALL ARENILE VERSO IL CAMPEGGIO MEDITERRANEO DIREZIONE DA OVEST A EST STATO ATTUALE 4 ATTUALE

8 FOTOINSERIMENTI (FOTO 3 e 4) DA ABACO DELLE STRUTTURE IN ARENILE TORRETTA DI SEVIZIO, DOCCIA, CESTINO RIFIUTTI, SERVIZIO IGIENICO PER PORTATORI DI HANDICAP, PERCORSI PEDONALI AMOVIBILI 3 PROGETTO COMPARTO 11, DALL ARENILE VERSO IL CAMPEGGIO MEDITERRANEO DIREZIONE DA EST A OVEST STATO DI PROGETTO 4 PROGETTO COMPARTO 11, DALL ARENILE VERSO IL CAMPEGGIO MEDITERRANEO DIREZIONE DA OVEST A EST STATO DI PROGETTO

9 Caratteri spaziali del contesto coinvolto dal progetto Il litorale del Cavallino è un territorio con dinamismo vivace, originariamente legato all azione congiunta del fiume Piave e delle correnti marine. Esistevano verso mare numerosi cordoni dunosi ed aree umide di bassura retrostanti, di cui rimangono solo piccole zone disgiunte. La diversione del Piave (attualmente la foce si trova più a nord, a Cortellazzo) e la più generale carenza degli apporti solidi fluviali a causa, sia delle sistemazioni idrauliche nei territori montani, che delle derivazioni e della diffusa urbanizzazione in pianura, ha notevolmente compromesso l originario equilibrio a favore dell erosione costiera. Nell area in esame ha agito per di più la bonifica, soprattutto dagli anni 30 fino agli anni 50, con spianamenti delle dune, colmata delle bassure e scavo di una rete di canalizzazioni di drenaggio. La difesa del litorale ha richiesto più recentemente pesanti interventi con opere a mare, quali i pennelli in roccia. Da parte sua l attività turistica di balneazione richiede continui interventi di pulizia della spiaggia e della battigia con spianamenti dell arenile. Il progetto del Comparto 11 interviene su una piccola porzione della penisola del Cavallino. Distanza dal sito Natura In merito ai siti di interesse ambientale istituiti,si verifica nelle vicinanze l esistenza delle seguenti aree di interesse ambientale (aggiornamento Delibera Giunta Regionale Veneto n. 81 del 14/09/2007): Area Z.P.S. cod. IT Laguna di Venezia Area S.I.C. cod. IT Penisola del Cavallino, biotopi litoranei. Le opere in oggetto, sono previste in area non inclusa all interno dei confini di competenza di Rete Natura Effetti combinati con altri interventi La gestione con criteri naturalistici delle dune ricostituite nel luogo e della stessa battigia, porterà un piccolo contributo ed un effetto positivo si potrà ottenere in questo ambito, con lo sviluppo coerente di tutti i Piani di Comparto e dei Progetti Unitari previsti dal PP dell Arenile della Penisola del Cavallino.

10 Effetti conducibili alla realizzazione dell intervento prospettato Il disturbo antropico sull arenile è conseguenza del turismo balneare già presente. Con la realizzazione del progetto si avrebbe una maggior razionalizzazione degli spazi utilizzati e soprattutto una ricostruzione di habitat che garantirebbero la tutela di specie vegetali e animali sulla duna embrionale e sulla battigia, in periodi riproduttivi e a scarso disturbo antropico, come in primavera. Tipo di incidenza e indicatori d importanza Sono stati considerati, ovviamente senza esito data l inesistenza di incidenze negative significative del progetto sull ambiente in esame, i seguenti tipi d incidenze: -perdita di superficie di habitat e di habitat di specie; -frammentazione di habitat o di habitat di specie -perdita di specie d interesse conservazionistico; -perturbazioni alle specie della flora e della fauna; -diminuzione della densità di popolazione; -alterazione della qualità delle acque, dell aria e dei suoli; -interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti. Non sono quindi emersi indicatori d importanza relativi alle stesse incidenze. Soluzioni alternative, interventi di mitigazione e/o compensazione Non sono emerse soluzioni progettuali alternative a quelle espresse dal presente progetto, mentre gli interventi sulla battigia e sul retroduna vanno in direzione di una mitigazione della pressione antropica in quest ambiente.

11 Prescrizioni Sulla duna embrionale dovrà essere inserita un adeguata copertura vegetale di carattere pioniero, onde favorire la susseguente evoluzione spontanea della vegetazione, comprendendo le seguenti specie da mare verso l entroterra: Cakile maritima, Elymus farctus, Calystegia soldanella, Echinophora spinosa e Ammophila littoralis, assieme eventualmente ad altre specie autoctone. Nella fascia di retroduna potrà essere inserita una vegetazione arbustiva costituita da Hyppophae fluviatilis, Juniperus communis, Rhamnus cathartica e altre specie autoctone fra cui l Erianthus ravennae, il Salix rosmarinifolia, gruppi arborei di Alnus glutinosa e altre. Al fine di mantenere attiva l evoluzione morfologica e biologica della duna stessa, dovrà essere assicurato il dovuto ripascimento eolico della sabbia, anche con l ausilio di arelle frangivento opportunamente localizzate nei mesi invernali-primaverili. A circa un metro dal perimetro inferiore del rilevato dunoso dovrà essere posta una recinzione protettiva formata da pali in legno infissi nel suolo, alti al massimo 70cm, posti a intervalli di circa 150 cm, portanti una corda spessa. La pulizia delle aree così delimitate dovrà essere fatta manualmente, asportando i materiali impropri (plastiche,ecc.) e i relitti e le carcasse più ingombranti e putrescenti. Sarà esposta opportuna segnaletica. La luminosità notturna sarà ridotta al minimo indispensabile per la sicurezza e per l esercizio delle funzioni previste entro le attrezzature poste sul litorale. Lo stesso vale per l inquinamento acustico. Entro la fine del mese di settembre di ogni anno sarà fatto, lungo tutta la duna embrionale, un monitoraggio morfologico - floristico, mentre sulla battigia il monitoraggio interesserà la microfauna. Alla luce delle valutazioni effettuate sulle azioni previste dal progetto del Piano di Comparto 11 e a seguito dell acquisizione delle varie informazioni disponibili o raccolte sul campo relative al contesto ambientale, si può affermare, che non possono verificarsi effetti significativi negativi sull area interessata a seguito degli interventi previsti dal progetto stesso.

PROGETTO DI COMPARTO N. 31 del P.P.A. CASA PER FERIE OPERA BEATO G. NASCIMBENI

PROGETTO DI COMPARTO N. 31 del P.P.A. CASA PER FERIE OPERA BEATO G. NASCIMBENI PROGETTO DI COMPARTO N. 31 del P.P.A. CASA PER FERIE OPERA BEATO G. NASCIMBENI Ditta : Casa per Ferie Opera Beato G. Nascimbeni 30013, Cavallino Treporti (VE), Via F. Baracca, 51 c.f. e P.Iva 00427050232

Dettagli

PROGETTO DI COMPARTO N. 4 DEL P.P.A. CAMPEGGIO DEL SOLE

PROGETTO DI COMPARTO N. 4 DEL P.P.A. CAMPEGGIO DEL SOLE PROGETTO DI COMPARTO N. 4 DEL P.P.A. CAMPEGGIO DEL SOLE Ditta : CAMPEGGIO DEL SOLE di Zanella Stefano & C. S.n.c. 30013 CAVALLINO TREPORTI, Via Meduna, 12 c.f. e P.IVA 01578650275 Complesso ricettivo CAMPEGGIO

Dettagli

VARIANTE AL PROGETTO DI COMPARTO N. 30 DEL P.P.A. CAMPEGGIO SILVA

VARIANTE AL PROGETTO DI COMPARTO N. 30 DEL P.P.A. CAMPEGGIO SILVA VARIANTE AL PROGETTO DI COMPARTO N. 30 DEL P.P.A. CAMPEGGIO SILVA Ditta : Silva S.r.l. 30020 Marcon (VE), Via Michelangelo, 30, P.iva 00757650270 e c.f. 00757650270 Tel. 041 968087, Fax. 041 968087, E-mail:

Dettagli

APPROVAZIONE PIANO DI SETTORE 1 RELAZIONE PAESAGGISTICA

APPROVAZIONE PIANO DI SETTORE 1 RELAZIONE PAESAGGISTICA COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA JESOLOTURISMO s.p.a. Sede: Piazza Brescia, 5 30017 Lido di Jesolo (VENEZIA) via Alberto da Giussano - Jesolo ZONA D6 PER STABILIMENTI BALNEARI COMPLESSI RICETTIVI

Dettagli

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina Regione molise Direzione Generale IV Servizio Opere Idrauliche e Marittime Fase preliminare di studio e di sperimentazione

Dettagli

SIC IT , IT , IT

SIC IT , IT , IT Mose. Piano delle misure di compensazione (conservazione e riqualificazione ambientale dei SIC IT3250003, IT3250023, IT3250030 e IT3250031 e della ZPS IT3250046) luglio 2016 Ministero delle Infrastrutture

Dettagli

PREMESSA 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO DI RECUPERO DI PORTO CORSINI 3

PREMESSA 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO DI RECUPERO DI PORTO CORSINI 3 PREMESSA 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO DI RECUPERO DI PORTO CORSINI 3 Tipologia delle azioni e opere 3 Dimensioni e ambito di riferimento 3 Complementarietà con altri piani e progetti 4 Uso delle risorse

Dettagli

PIANO DI UTILIZZO DEI LITORALI

PIANO DI UTILIZZO DEI LITORALI Comune di Muravera Provincia di Cagliari PIANO DI UTILIZZO DEI LITORALI L.R. n. 9 del 12 giugno 2006, art. 41. Delibera G. R. 12/8 del 05/03/2013. RELAZIONE TECNICA Rev.3 del 20/02/2015 Pagina 1 di 11

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI campo riservato all ufficio Numero pratica edilizia COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA SPORTELLO UNICO Protocollo RELAZIONE PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D.P.C.M. 12/12/2005 PER OPERE

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni ELENCO ELABORATI N. Sub. Descrizione Scala 01_RELAZIONI R.01 Relazione generale R.02 Relazione geologica R.03 Relazione sedimentologica R.04 Relazione tecnica studio meteomarino R.05 Relazione tecnica

Dettagli

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA VALSAT - VAS Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (L.R. 20/2000), Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE; D.lgs.152/06; L.R.9/08)

Dettagli

C o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia

C o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia C o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia SETTORE URBANISTICO O G G E T T O VARIANTE N 20 AL PRGC VERIFICA PRELIMINARE SULLA NECESSITA DI ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE

Dettagli

Comune di Campomarino

Comune di Campomarino A1 1 TRA LIDO MAMBO BAR E ROSA DEI VENTI SPIAGGIA LIBERA DA CONCESSIONI FRONTE MARE: m 222 PROFONDITA' MEDIA m 35,75 SUPERFICIE TOTALE mq 9419 DEM. MARITTIMO DEM. MARITT. DI FATTO CONNESSIONI ALLE RETI

Dettagli

Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE L AMBIENTE NELLA V.I.A.

Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE L AMBIENTE NELLA V.I.A. Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE L AMBIENTE NELLA V.I.A. 1 IL RIFERIMENTO PRIMARIO I riferimenti fondamentali per la definizione dell ambiente da considerare in uno Studio

Dettagli

Ampliamento parco a tema Miragica verifica di assoggettabilità al V.I.A.

Ampliamento parco a tema Miragica verifica di assoggettabilità al V.I.A. PIANO DI LAVORO La presente relazione intende illustrare il Piano di lavoro per la redazione dei lavori di AMPLIAMENTO DEL PARCO A TEMA MIRAGICA nel comune di Molfetta, da realizzare nell area identificata

Dettagli

IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale Viterbo, 24 maggio 2010 - Palazzo della Provincia Prima Sessione Le componenti geologiche nello SIA: ambiente

Dettagli

Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa

Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa Ravenna, 30 Novembre 2016 M. Aguzzi, N. De Nigris, M. Morelli, T. Paccagnella, S. Unguendoli Unità Mare Costa - Servizio IdroMeteoClima

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO N 133 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione Piano di Comparto n. 11 del P.P. Arenile Comune di Cavallino-Treporti L anno

Dettagli

INDIVIDUAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DELLE ZONE

INDIVIDUAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DELLE ZONE INDIVIDUAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DELLE ZONE AMBIENTALI OMOGENEE DEL VENETO ORIENTALE Abstract dello Studio a cura di Gianni Moriani e Elena Casetto All interno dell attività di studio relativa al progetto

Dettagli

TRATTO CVA LOCALITA Cavallino LUNGHEZZA 910 m AZIMUT 42 N TIPOLOGIA DIFENSIVA QUOTE VARCHI TIPOLOGIA ENTROTERRA SPIAGGIA EMERSA

TRATTO CVA LOCALITA Cavallino LUNGHEZZA 910 m AZIMUT 42 N TIPOLOGIA DIFENSIVA QUOTE VARCHI TIPOLOGIA ENTROTERRA SPIAGGIA EMERSA TRATTO CVA LOCALITA Cavallino LUNGHEZZA 910 m AZIMUT 42 N QUOTE Dune naturali costituite da diverse fasce da mare verso terra: avandune incipienti, avandune, dune stabilizzate con vegetazione spontanea

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI Provincia di Venezia SCHEDA SEMPLIFICATA DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA Ai sensi D.P.R. 9 luglio 2010, n.139, recante procedimento semplificato per gli interventi di lieve

Dettagli

Relazione Tecnica Illustrativa

Relazione Tecnica Illustrativa PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA - PCS Relazione Tecnica Illustrativa Commissario Prefettizio Dott.sa Maria Carolina Ippolito Segretario Generale Dott.sa Stefania Tutino Progettisti Ing. Sara Balduino Arch.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA P R O V I N C I A D I C A S E R TA A S S E S S O R A TT O A LL LL A R I Q U A LL I FF I C A ZZ I O N E LL I TT O R A LL E D O M I TT I O BONIFICA E PROTEZIONE AMBIENTALE LITORALE DOMITIO E AREA DUNALE

Dettagli

COPIA N 209. COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Approvazione Piano di Comparto n. 3 del P.P. Arenile

COPIA N 209. COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Approvazione Piano di Comparto n. 3 del P.P. Arenile COPIA N 209 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione Piano di Comparto n. 3 del P.P. Arenile L anno duemilaquindici, il giorno

Dettagli

Sommario 1 Descrizione delle proposte migliorative e inserimento paesaggistico ambientale... 2

Sommario 1 Descrizione delle proposte migliorative e inserimento paesaggistico ambientale... 2 INTERVENTI DI MIGLIORIA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE Intervento di riqualificazione dell area di ormeggio a ridosso della foce del fiume Toronto Mitigazione degli scarichi delle acque meteoriche sulla

Dettagli

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015 III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti

Dettagli

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI

Dettagli

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Ditta : MARINA DI VENEZIA S.P.A. 30013 Cavallino Treporti, Via Montello, 6, C.F. 00330810276 e P.iva 02258080270 Tel. 041 5302511, Fax. 041 966036, E-mail: camping@marinadivenezia.it Complesso ricettivo

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI campo riservato all ufficio Numero pratica edilizia COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA SPORTELLO UNICO n. protocollo e data SCREENING PRELIMINARE funzionale a stabilire la significatività

Dettagli

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:

Dettagli

Città di Jesolo. Provincia di Venezia. Ripascimenti 2014 del Litorale di Jesolo e Cortellazzo. Relazione Tecnica

Città di Jesolo. Provincia di Venezia. Ripascimenti 2014 del Litorale di Jesolo e Cortellazzo. Relazione Tecnica Ripascimenti 2014 del Litorale di Jesolo e Cortellazzo Relazione Tecnica 1. Premessa 2. Stato dei litorali 3. Proposta di manutenzione per l'anno 2014 1. Premessa Gli interventi di difesa dei litorali

Dettagli

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:

Dettagli

RELAZIONE. Valutazione di Incidenza Ambientale

RELAZIONE. Valutazione di Incidenza Ambientale RELAZIONE Valutazione di Incidenza Ambientale Indice 1. PREMESSA..... 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE.... 3. DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE NATURALISTICHE DELLA Z.P.S 4. FASE DI SCREENING.. 4.1 Gestione

Dettagli

Ditta: Village Camping Joker di Vedovato Mario & C Sas

Ditta: Village Camping Joker di Vedovato Mario & C Sas Ditta: Village Camping Joker di Vedovato Mario & C Sas Richiedente La presente viene redatta per la proprietà della ditta Village Camping Joker di Vedovato Mario & C sas con sede in Cavallino-Treporti

Dettagli

Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio. Gruppo di progettazione

Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio. Gruppo di progettazione Provincia di Livorno Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale QUADRO CONOSCITIVO Il paesaggio Gruppo di progettazione Arch. Antonella Valentini (coordinamento) Arch. Gabriele Paolinelli Arch. Paola

Dettagli

Registro protocollo Regione Abruzzo

Registro protocollo Regione Abruzzo Registro protocollo Regione Abruzzo Archivio Codice Registro Tipo Documento Progressivo Annuo Data Protocollo Trasmissione Mittente/Destinatari Annullato PROTOCOLLO UNICO RA RP001 Posta in arrivo 0012382/18

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C.

INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C. INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C. DI PRECENICCO 4. ELENCO MODIFICHE PUNTUALI INTERNE ALLA FASCIA DI RISPETTO

Dettagli

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA S. MARTINO AMBITO 1 COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Civitella di Romagna. Località: S. Martino in Varolo. Cartografia di riferimento (C.T.R. 1: 25.000): Tav.

Dettagli

Sant Erasmo Difesa e riqualificazione del territorio

Sant Erasmo Difesa e riqualificazione del territorio 87 Sant Erasmo Difesa e riqualificazione del territorio Obiettivi generali Protezione locale dei centri urbani lagunari; riqualificazione urbana e ambientale (in Accordo di programma tra Magistrato alle

Dettagli

Autorità di Bacino. Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio

Autorità di Bacino. Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio Autorità di Bacino DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio Mira, 13 febbraio 2012 ing. Roberto Casarin IL BACINO

Dettagli

Categoria CAVE (nuovi interventi o ampliamenti)

Categoria CAVE (nuovi interventi o ampliamenti) Categoria CAVE (nuovi interventi o ampliamenti) CHECK LIST ELABORATI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE Al fine dell espressione del provvedimento di Verifica di assoggettabilità

Dettagli

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport 2011 43699/126 Settore Ambiente e Territorio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 291 approvata il 20 ottobre 2011

Dettagli

Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria)

Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria) In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria) Ai sensi dell'articolo 167 del Decreto Legislativo 22/01/2004 Il sottoscritto

Dettagli

Capitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette

Capitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Bacino dello slizza Capitolo 3 I INDICE 3. CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 3.1. AREE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO

Dettagli

1. I BENI PAESAGGISTICI

1. I BENI PAESAGGISTICI 1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali

Dettagli

PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA

PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PROPRIETA : ROSIGNOLI NORME TECNICHE D ATTUAZIONE PROGETTISTA : ARCHITETTO RICCARDO PALESTRA 1 Articolo 1 Competenza delle norme Le presenti norme tecniche di attuazione

Dettagli

CAPITOLO 7: Ambiente costiero

CAPITOLO 7: Ambiente costiero CAPITOLO 7: Ambiente costiero 154 7.1: Difesa costiera Presentazione: L' ambiente costiero rappresenta un sistema naturale assai complesso e strettamente connesso alla rete fluviale retrostante che con

Dettagli

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA BIANCHI" POLO 28

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA CA BIANCHI POLO 28 COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA BIANCHI" POLO 28 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borgo Paglia. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 NE - Cesena. Tipo di materiale di cui

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ISOLA FALCONERA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ISOLA FALCONERA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ISOLA FALCONERA RIQUALIFICAZIONE DELL' AMBITO VALLIVO "ISOLA FALCOLNERA": ACQUACOLTURA E AGRICOLTURA ESTENSIVE INTEGRATE AL TURISMO NATURALISTICO. STUDIO TECNICO CELLINI

Dettagli

Ottobre 2014 Arch. Gianluca Andreassi

Ottobre 2014 Arch. Gianluca Andreassi Ottobre 2014 Arch. Gianluca Andreassi 2 Premessa... 4 Capitolo 1 Articolazione e contenuti dello Studio di Incidenza... 6 Capitolo 2 Coerenza con gli obiettivi e le misure di conservazione contenute nel

Dettagli

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi

Dettagli

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA BIANCHI" POLO 28

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA CA BIANCHI POLO 28 COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA BIANCHI" POLO 28 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borgo Paglia. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 NE - Cesena. Tipo di materiale di cui

Dettagli

INTERVENTI REALIZZABILI SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

INTERVENTI REALIZZABILI SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA INTERVENTI REALIZZABILI SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA 1 Opere interne che non alterano l aspetto esterno del fabbricato, anche ove comportino mutazione della destinazione d uso. Interventi sui prospetti

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA DG XI.D.2 DIRETTIVA 79/409/CEE DEL CONSIGLIO. concernente la conservazione degli uccelli selvatici

COMMISSIONE EUROPEA DG XI.D.2 DIRETTIVA 79/409/CEE DEL CONSIGLIO. concernente la conservazione degli uccelli selvatici COMMISSIONE EUROPEA DG XI.D.2 DIRETTIVA 79/409/CEE DEL CONSIGLIO concernente la conservazione degli uccelli selvatici e DIRETTIVA 92/43/CEE DEL CONSIGLIO relativa alla conservazione degli habitat naturali

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ELIZIA URBANISTICA E AMBIENTE Nr. 316 DEL 30/07/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE VALUTAZIONE INCIDENZA DEL P.A.E. - PIANO ATTIVITÀ ESTRATTIVE COMUNALE - pag.1 nr.

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.E.E.P. N.60 Via SALVO D ACQUISTO EST Z.E Area 01

Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.E.E.P. N.60 Via SALVO D ACQUISTO EST Z.E Area 01 2007 Tav. I Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.E.E.P. N.60 Via SALVO D ACQUISTO EST Z.E.2450 -Area 01 RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO DEL VERDE Adottato con Del. di C.C. n. 82 del 18-12-2006

Dettagli

Genesi ed evoluzione delle aree naturali litoranee nella Provincia di Venezia

Genesi ed evoluzione delle aree naturali litoranee nella Provincia di Venezia ex Servizio Forestale di Treviso e Venezia Genesi ed evoluzione delle aree naturali litoranee nella Provincia di Venezia andrea.casarin@regione.veneto.it n. 25 operai forestali a tempo determinato su cinque

Dettagli

Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4

Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4 Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica Norme di Attuazione: Titolo 4 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 1 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO dei diversi STRUMENTI

Dettagli

NUOVA BADIA U.M.I. N.1

NUOVA BADIA U.M.I. N.1 COMUNE DI BAGNOLO CREMASCO PROVINCIA DI CREMONA Piano Attuativo di iniziativa privata residenziale-commerciale Ambito di Trasformazione Residenziale 2 ai sensi della l.r. 12/2005 e ai sensi dell art. 5

Dettagli

159 - Zenit S.r.l. Treviso Piano di Lottizzazione C2/32 _ VARIANTE Località Marocco Mogliano Veneto (TV) RELAZIONE ILLUSTRATIVA

159 - Zenit S.r.l. Treviso Piano di Lottizzazione C2/32 _ VARIANTE Località Marocco Mogliano Veneto (TV) RELAZIONE ILLUSTRATIVA CAPO I - ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO DI VARIANTE I.1. - Inquadramento territoriale Il presente progetto è riferito ad una variante ad un progetto urbanistico approvato e relativo ad un area situata in località

Dettagli

2010-2015. Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale

2010-2015. Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale Elaborato prescrittivo POC.4c 2010-2015 PRG 2003 PSC POC POCRUE POC.4c Città di nuovo impianto Integrazione alla Scheda M02 relativa all Avamporto di Porto Corsini per la realizzazione di servizi alla

Dettagli

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA DINAMICA COSTIERA Roberto Montanari Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa Servizio

Dettagli

VARIANTE N.9 AL P.R.G.C. Art. 17, lett. a), c) e d), comma 1, Reg. 086/Pres del Regolamento di attuazione Parte I Urbanistica L.R.

VARIANTE N.9 AL P.R.G.C. Art. 17, lett. a), c) e d), comma 1, Reg. 086/Pres del Regolamento di attuazione Parte I Urbanistica L.R. REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI SETTORE TECNICO COMUNALE U.O. URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA Corso Paolino d Aquileia n.2 33043 CIVIDALE DEL FRIULI

Dettagli

Evoluzione del territorio litorale molisano

Evoluzione del territorio litorale molisano Evoluzione del territorio litorale molisano Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia, e per l Ambiente Italia Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Climatici e Sviluppo Sostenibile S. Cardinali, E. Valpreda,

Dettagli

VDA BroadBusiness - Ulteriori Lotti Funzionali

VDA BroadBusiness - Ulteriori Lotti Funzionali VDA BroadBusiness - Ulteriori Lotti Funzionali RELAZIONE DI COMPATIBILITÀ DEL PROGETTO CON LE NORME DEL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO PROGETTO DEFINITIVO Ed. Rev Data IL TECNICO PROGETTISTA 01 00 22/12/2014

Dettagli

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:

Dettagli

NATURA SULLA SPIAGGIA

NATURA SULLA SPIAGGIA NATURA SULLA SPIAGGIA Incredibile vita delle piante nelle dune costiere marchigiane Fabio Taffetani Università Politecnica delle Marche f.taffetani@univpm.it www.museobotanico.univpm.it Degli oltre 7.500

Dettagli

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA' TANA" POLO 23

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA CA' TANA POLO 23 COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA' TANA" POLO 23 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borello. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 SE - Borello. Tipo di materiale di cui è prevista

Dettagli

PREMESSO CHE: Villa del Conte, 07/01/2016. I tecnici. pagina n 1

PREMESSO CHE: Villa del Conte, 07/01/2016. I tecnici. pagina n 1 I sottoscritti arch. De Poli Maro nato a Cittadella il 06/10/1971 C.F. DPLMRC71R06C743P residente a San Martino di Lupari in Via Cardinale C.Agostini 106 iscritto all ordine degli Architetti della Provincia

Dettagli

Piano Attuativo di Iniziativa Privata

Piano Attuativo di Iniziativa Privata Comune di Pisa Piano Attuativo di Iniziativa Privata Variante al Regolamento Urbanistico- Scheda Norma n. 06.1 Cisanello - area filtro verde - area agricola S. Michele - comparto 3 N o r m e T e c n i

Dettagli

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15 SOMMARIO Pag. 0. IL SENSO DEL PIANO, L APPROCCIO, IL METODO 1 0.1 Città e nuovo PRG 1 0.2 Verso una diversa natura del Piano Urbanistico 3 0.3 L approccio al Piano e il percorso metodologico e operativo

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO COPIA N 76 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione della seconda Variante al Progetto Unitario n. 09 relativo al "Camping dei

Dettagli

I paesaggi del Friuli Venezia Giulia

I paesaggi del Friuli Venezia Giulia I paesaggi del Friuli Venezia Giulia Piani di gestione dei Siti Natura 2000 e Piani di Conservazione e Sil Sviluppo di Parchi e Riserve Regionali nei rapporti con la legislazione sul paesaggio Giuseppe

Dettagli

COMUNE DI OLBIA. Provincia di Olbia - Tempio. Regione Autonoma della Sardegna. Azienda Servizi Pubblici Olbia (A.S.P.O. S.p.a.) Il Presidente del CdA

COMUNE DI OLBIA. Provincia di Olbia - Tempio. Regione Autonoma della Sardegna. Azienda Servizi Pubblici Olbia (A.S.P.O. S.p.a.) Il Presidente del CdA LOCALITA': COMUNE DI OLBIA Provincia di Olbia - Tempio Regione Autonoma della Sardegna DESCRIZIONE: Lavori per la realizzazione di un impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia sito in via

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Servizio tutela paesaggistica per le province di Nuoro e dell Ogliastra DETERMINAZIONE N. 1088 DEL 14.03.2011

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 PARERE RELATIVO ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA Direttiva 92/43/CEE, art. 6, D.P.R. 08/09/1997 n. 357,

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO COPIA N 71 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione della Variante al Progetto Unitario n. 8 del Camping Ca' Savio, ai sensi

Dettagli

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519)

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) Conservazione e ripristino di habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Caserta SIC IT9220055 BOSCO PANTANO DI POLICORO E COSTA IONICA FOCE SINNI Comuni

Dettagli

3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi

3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia)

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia) PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia) PROGETTO DEFINITIVO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA SPIAGGIA COMPRESA TRA PUNTA ZAFAGLIONE E SCOGLITTI NEL COMUNE

Dettagli

COMUNE DI VIBO VALENTIA

COMUNE DI VIBO VALENTIA COMUNE DI VIBO VALENTIA Settore n. 8 Pianificazione Territoriale ed Urbanistica Relazione sul Quadro Conoscitivo per la redazione del Piano Comunale Spiaggia Gruppo di lavoro INDICE 1. RIFERIMENTI NORMATIVI...

Dettagli

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A INTEGRAZIONI AL PROGETTO DEFINITIVO

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A INTEGRAZIONI AL PROGETTO DEFINITIVO Concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente Organismo di Diritto Pubblico (Legge n 1158 del 17 dicembre 1971, modificata dal D.Lgs.

Dettagli

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA Comune di San Lazzaro di Savena Bologna INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ELABORATO SOSTITUTIVO 06/02/2014 Art. 1 ELEMENTI COSTITUTIVI Il presente

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE CRITERI E DIRETTIVE IN MATERIA DI ASPORTAZIONE DI MATERIALI LITOIDI DAI CORSI D ACQUA DEI BACINI IDROGRAFICI REGIONALI Documento approvato con DGR 226 del 6.3.2009

Dettagli

Capitolo 7 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI CON ALTRI PIANI

Capitolo 7 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI CON ALTRI PIANI Capitolo 7 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI CON ALTRI PIANI 7.1 Introduzione In base a quanto previsto dalla Legge Quadro sulla aree naturali protette 394/91, Art. 12 comma 7, Il Piano per il Parco

Dettagli

Codice Sito: PD286 SALETTO DI VIGODARZERE ZI INDICE RELAZIONE TECNICA GENERALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ELABORATI GRAFICI

Codice Sito: PD286 SALETTO DI VIGODARZERE ZI INDICE RELAZIONE TECNICA GENERALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ELABORATI GRAFICI Codice Sito: PD286 SALETTO DI VIGODARZERE ZI INDICE RELAZIONE TECNICA GENERALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ELABORATI GRAFICI Provincia di PADOVA Comune di VIGODARZERE VARIANTE FINALE AL PROGETTO DI INFRASTRUTTURA

Dettagli

1.1. La Variante al Piano di Lottizzazione Maglia 18, è compresa e indicata nei seguenti elaborati scritto-grafici

1.1. La Variante al Piano di Lottizzazione Maglia 18, è compresa e indicata nei seguenti elaborati scritto-grafici Variante al P. di L. Maglia 18 NTA Art.1. Norme Generali 1.1. La Variante al Piano di Lottizzazione Maglia 18, è compresa e indicata nei seguenti elaborati scritto-grafici Tav. 1 Stralcio catastale Tav.

Dettagli

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ELABORATO N. 4 Progetto unitario (PU): Progetto per un centro visite e sede logistica del dipartimento di difesa del suolo e foreste della sezione Bacino Idrografico Piave e Livenza Sezione di Treviso

Dettagli

Studio tecnico arch. Marielena Sgroi

Studio tecnico arch. Marielena Sgroi 0 NOTA : LE PARTI MODIFICATE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI MODIFICATE A SEGUITO ACCOGLIMENTO ERRORI MATERIALI VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI STRALCIO DEL P.T.R.

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI Provincia di Venezia SCHEDA SEMPLIFICATA DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA Ai sensi D.P.R. 9 luglio 2010, n.139, recante procedimento semplificato per gli interventi di lieve

Dettagli

STUDIO TECNICO SALA. Via UMBERTO I, n PANDINO CR TEL. 0373/90159

STUDIO TECNICO SALA. Via UMBERTO I, n PANDINO CR TEL. 0373/90159 STUDIO TECNICO SALA Via UMBERTO I, n 69 26025 PANDINO CR TEL. 0373/90159 info@studiotecnicosala.com www.studiotecnicosala.com RELAZIONE TECNICA Committente: Intervento: Cantiere: LOSI GIUSEPPE E MARCO

Dettagli

21) FLAVIO ANDO (chalet)

21) FLAVIO ANDO (chalet) 21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico

Dettagli

VARIANTE AL P.R.G. - NEVEGAL

VARIANTE AL P.R.G. - NEVEGAL COMUNE DI BELLUNO P.R.G. VARIANTE AL P.R.G. - NEVEGAL NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE - TESTO VIGENTE PARZIALE Aggiornamenti: VARIANTE SETTORIALE 1 Adozione: delibera di C.C. n 241 del 17.09.1984 Approvazione:

Dettagli

VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo

VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo (art. 15, comma 4 della L.R. n. 47/1978 e ss.mm.ii.) Adozione: delibera C.C. n. 56 del 29/04/2014 RAPPORTO PRELIMINARE DI VERIFICA

Dettagli

LE SCIENZE NATURALI IN PIEMONTE ASTI, 12 NOVEMBRE 2016

LE SCIENZE NATURALI IN PIEMONTE ASTI, 12 NOVEMBRE 2016 LE SCIENZE NATURALI IN PIEMONTE ASTI, 12 NOVEMBRE 2016 Il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte: una risorsa per la biodiversità? Il punto di vista di agricoltori e ornitologi. Bruno e Gabriella

Dettagli

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze Firenze 8.11.2006 Le iniziative dei consorzi di bonifica toscani Ing. Francesco Piragino Gestione territoriale La PIANIFICAZIONE

Dettagli

ALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA

ALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA ALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA Criteri e riferimenti progettuali Le presenti Linee Guida costituiscono parte integrante

Dettagli

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "IL MOLINO" POLO 25

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA IL MOLINO POLO 25 COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "IL MOLINO" POLO 25 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borello. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 SE - Borello. Tipo di materiale di cui è prevista

Dettagli