7 punto all ordine del giorno: IAP, rinegoziazione contratto. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara, già è

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1 7 punto all ordine del giorno: IAP, rinegoziazione contratto. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara, già è pronto? Carico? CONSIGLIERE FERRARA - Sempre. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Qua andiamo a votare una proposta trasmessa dal funzionario Bernardino Ciccozzi, con protocollo del 15/10/2014. Visto che avete tutti fatto copia di questo contratto, c'è da fare la rettifica che il funzionario prima che iniziasse il Consiglio, mi ha fatto, quello là che al posto di 2 milioni e mezzo, è scritto 2 milioni. CONSIGLIERE PALMIERI - E scritto due milioni ed è due e mezzo? PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - No, è tutto il contrario. Infatti, all interno è stato solo un errore di trascrizione, in quanto all'interno c'è il verbale di incontro tra la società ed il responsabile, che rettificava questa cosa. Qualcuno deve intervenire? CONSIGLIERE FERRARA - Posso? PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego. Dieci minuti, un quarto d ora basta? CONSIGLIERE FERRARA - Possiamo pure uscire dall aula, volendo. Niente, nel momento in cui... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara. 52

2 CONSIGLIERE FERRARA - Consigliere Ferrara Giovanni, Consigliere di opposizione. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere, non esiste il Consigliere di opposizione. CONSIGLIERE FERRARA - Non esiste? Nel momento in cui si parla della IAP a San Felice a Cancello, e noi più volte abbiamo chiesto la possibilità di conoscere la presenza da parte del responsabile economico finanziario che non c è mai avuto la possibilità e l'onore, ormai è una telenovela, perché questo contratto fu fatto nel 2005, non ricordo, e spero che mi sarà delucidata, da un'amministrazione comunale, è già fu assegnataria della riscossione di qualsiasi tipo di tributo a San Felice a Cancello, e se non sbaglio, l'unico punto era l aggio del 18% più IVA. Poi ci fu l'amministrazione Nuzzo, a distanza di anni, nel 2012, quasi all'estremo del contratto, che tentò di sviare il tutto attraverso i suoi... con indirizzo di giunta e quant'altro, commettendo degli errori, perché io dico quello e quello, e facendo delle cose buone, perché le cose buone ci sono, perché, Consigliere De Lucia, in questo contratto che adesso ci accingiamo a votare, c'è quasi la copia di alcuni punti fatti dal precedente contratto, e cioè, l'abbassamento dell aggio, l'abbassamento dell aggio che superava i 2 milioni e mezzo di euro, però aveva un documento che in base alla capacità contrattuale dell'amministratore unico che impone una condizione irrevocabile al Comune di San Felice a Cancello, sui canoni idrici e sulla TARSU, si deve abbassare a 2 milioni di euro, abbassando una percentuale che andava dal 18, o dal vecchio 10, in base alla 53

3 rinegoziazione Nuzzo, al 9%. E quindi, degli errori fatti dalla precedente rinegoziazione, io dico subito, furono fatti, uno di quelli probabilmente in relazione anche ad una capacità contrattuale di una IAP all epoca, lontano dalla scadenza del contratto, non come oggi che scade il 2015 questo contratto, era un po' più debole, ed in relazione a questo, fu prorogato di altri tre anni il contratto, l'errore grossolano fu fatto che dopo i 2 milioni di euro si ripristinarono l'aggio sugli incassi del 18% più Iva, e addirittura, in caso di evasioni totali, il 50%, cioè, una cosa incredibile, dare il 50% dei soldi dei contribuenti ad una società S.r.l., è inconcepibile dal mio punto di vista. Oggi, ahimè, non è che si faccia meglio e molto, perché questo contratto che ci accingiamo a votare, secondo l'indirizzo di giunta, e fatto dal funzionario del Comune, annulla anche quello che fu fatto di buono nel precedente contratto, il contratto, lo voglio ricordare, partiva dall 1 ottobre 2012, ad oggi, abbassava di otto punti percentuali fino ad 2 milioni di euro l'aggio, ciò significa annullando e ripristinando le vecchie condizioni, regaliamo circa con un solo atto in due anni alla IAP, cosa incredibile, cosa vergognosa, altro che illuminazione del santuario di San Michele, altro che la sistemazione dell'eventuale alveo che... nella cava di tufo nella località Tavernola, altro che Via Schiavetti. Cioè, o facciamo le cose come debbono essere fatte, e niente è irrimediabile, perché oggi si può dare una dritta a questa forma di contratto, perché effettivamente non ci saranno né vinti e né vincitori, chi vincerà saranno i cittadini di San Felice a Cancello, eventualmente, chi perderà sarà la società IAP, perché gli è stato regalato circa con un solo atto. Oggi 54

4 si abbassa, chiedo scusa, dopo la leggiamo assieme, signor Sindaco, la sfido su questa cosa, dopo la sfido su queste cose, cioè, l atto, il regolamento, se non sbaglio, andrà nella sezione pubblica, e ai fini della trasparenza, Segretario Comunale... voglio continuare, perché oggi con questo contratto che parte eventualmente da quando è stato fatto l'annullamento, si riportano fino a 2 milioni di euro sul canone ICI e sulla TARSU dal 18 al 9%, non più il 10 ma il 9%, dopodiché si ripristina al 16, dopo i 2 milioni di euro. Per quanto riguarda... il bluff sta qua, la TASI che è la tassa che colpisce i servizi indivisibili, e quindi le proprietà, per quanto riguarda l IMU, e lo voglio ricordare ai contribuenti, vanno dal loro consulente, prendono l F24, la posta non riscuote niente su quell F24, arrivano i soldi nelle casse del Comune, noi regaliamo senza che la IAP faccia nulla, il 3,25% lo prendiamo e lo giriamo a questa società in relazione a questo contratto. Ahimè, non è finita qui, dopo di che, sugli accertamenti, nel caso io sarei beccato sui miei immobili a pagare qualche differenza in meno, ecco che l aggio dal 3,25, al 18%. Poi nel momento in cui non pagherei, mi manda un accertamento coattivo, se così si può dire, e si aggiunge al 18, e il 10%, stiamo raggiungendo i termini del 50%, quell errore che storicamente è stato giudicato un errore grossolano, cioè, qua ne stiamo commettendo e aggiungendo altri. Signori cari, con questa politica e con questo contratto della IAP, andiamo a mio avviso, a scontrarci, perché la nostra proposta è di tipo serio e costruttivo, a nome dell'opposizione, io chiedo è questo contratto vada a sostituire il vecchio contratto, perché è il migliore, ma parta da quella data, cioè con decorrenza 1 ottobre 2012, 55

5 senza regalare i alla società IAP. Questa è la proposta che pretendo la votazione. Io credo che ci siano gli estremi, Segretario Comunale, per un danno erariale, perché i Consiglieri Comunali, e mi riferisco soprattutto a quelli di maggioranza, non possono non sapere di questo orrore e errore. Nel momento in cui, questa è la mia proposta sostanziale, ne avrei altre, perché non esiste che noi stabiliamo dei tetti, dopo di che aumenta la percentuale sulla TASI e sull IMU, dove il Comune, a volte anche in modo errato, delucida le modalità dei pagamenti, e la IAP non fa nulla, perché regalargli il 3,25% se io vado a pagare con bollettini che il mio consulente mi ha preparato secondo le scadenze? Voglio continuare ancora, perché... la mia proposta sostanziale non è di contrasto, ma è costruttiva, nell'interesse dell'ente, del Comune, perché da qui a questi anni, l'unico contratto che gestirà qualcosa di soldi, sarà questa società IAP che prevede entrate tributarie ed extra tributarie, e in questo contratto, quello che è stato fatto allora, si ripete nell'errore, si dà la possibilità quasi in modo tacito, di rinnovare a queste condizioni che ho appena detto, di altri nove anni, cioè, questa società se ne andrà nel 2025 quasi, con un arricchimento, perché le società sono fatte per arricchirsi, per i proprietari, probabilmente anche per i nipoti, ai danni di quelli che sono i contribuenti che a fine mese non riescono ad arrivare per pagare tributi locali... la proposta l'avete capita, il Sindaco è pronto, ovviamente non passerà, creando questo danno erariale. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego. 56

6 SINDACO - Allora, amici di San Felice, io mi rivolgo con grande correttezza a chi è del popolo, che mi rendo conto che si vuole veramente raggirare il popolo. CONSIGLIERE FERRARA - Ma dica la verità, Sindaco, dica la verità. SINDACO - Ahimè, a me spiace ascoltare una disquisizione o digressione che sia, di una persona che era Consigliere Comunale, o meglio, che era ancor prima, revisore dei conti, e che costantemente, e mi riferisco al Consigliere Ferrara, Giovanni Ferrara, io sono Pasquale De Lucia, così se dovete mandare gli atti alla Procura, stanno qui, io già ho trasmesso il fascicolo dell IAP alla Procura della Repubblica, perché non ho nulla da nascondere, ma non posso consentire una lezione di economia da chi prima, la mia amministrazione, e da me indicato, è stato revisore dei conti, da chi attivamente, tradendo, poi è andato in Consiglio Comunale... CONSIGLIERE FERARRA - Tradendo è una parola che mette... a casa sua, e ai suoi famigliari, perché non si può permettere, io ho un ideale politico diverso dal tuo, non la tradirei mai perché, ripeto, non ho una idea che...inc... SINDACO - Mi faccia la cortesia, taccia che... CONSIGLIERE FERRARA - Se ne vada. SINDACO - Se ne vada lei, io sto qui perché votato dal popolo. Impari a ponderare le parole. CONSIGLIERE FERRARA - Non ho nulla di imparare da una persona come lei, dal punto di vista personale... SINDACO - Lei è semplicemente... lei sta raggirando il popolo di San Felice. 57

7 CONSIGLIERE FERRARA -...lei non ha un pelo da insegnare a nessuno. Tradire è una parola che utilizza con i suoi, ha capito? SINDACO - Lei... CONSIGLIERE FERRARA - Ma quale Presidente, impari a parlare. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara... SINDACO - Se vengo interrotto un altra volta, chiamo i Carabinieri. CONSIGLIERE FERRARA - E chiamali. SINDACO - Lei sta un po esaurito. CONSIGLIERE FERARRA - Lei è più esaurito degli sciocchi. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ma devo sospendere, devo sospendere... SINDACO - No, io devo parlare. CONSIGLIERE PALMIERI - Voglio portare un contributo al Consiglio Comunale, posso un attimo? Posso un attimo solo, Sindaco. SINDACO - Se è una richiesta al contributo... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Due minuti. CONSIGLIERE PALMIERI - Due minuti, me li ha dati il Presidente, Sindaco. SINDACO - Sì, ma vuole parlare o non deve più parlare? CONSIGLIERE PALMIERI - Sì, ma lei continua a parlare. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Palmieri, finisce il discorso il Sindaco e poi parla lei. 58

8 CONSIGLIERE PALMIERI - Ma prima che finisca, il contributo non lo posso portare se non finisce prima di parlare... SINDACO - Amici miei, io ho ascoltato un intervento che è eretico e che non si può consentire di farlo passare come la verità, perché è tutt altro che la verità, e mi dispiace e lo sottolineo, che viene da una persona prima revisore dei conti, poi Consigliere Comunale dell'amministrazione comunale scorsa, e poi un commercialista. È un'offesa alla dignità del popolo di San Felice. Ci siamo intesi? La verità deve splendere sempre, e sfido chiunque... Sovrapposizione di voci fuori microfono. Incomprensibile. SINDACO - Cari amici miei, le eresie le dovete dire nelle vostre abitazioni. Mi parla di possibilità di rinnovo... scusa Presidente, devo parlare. Mi si fa passare il principio che noi vogliamo portare avanti la questione della IAP, ma voi dimenticate che il contratto l avevate prorogato al 2018? CONSIGLIERE FERRARA - Sono tutte cose he io ho detto, egli errori e degli orrori, però... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Però, Consigliere Ferrara, Consigliere... Consigliere Ferrara... SINDACO - Io ho bisogno del rispetto istituzionale, io rappresento il popolo... 59

9 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Lei può intervenire quanto vuole, Consigliere Ferrara, ma quando ha finito il discorso il Sindaco, cortesemente. SINDACO - Io mi devo sentir dire euro in più? CONSIGLIERE FERRARA - E l 8% su due milioni... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere, lei ha finito. Consigliere Ferrara, lei ha finito. SINDACO - Se non ho il diritto di dire il mio pensiero, se non ho il diritto di dire la verità, il popolo di San Felice, in rappresentanza della presenza qui, allora io cedo la parola e vado via. Comandante, io ho bisogno in quest aula di rispetto istituzionale. Non mi faccia interrompere, Presidente, perché io dico le mie verità, e sono registrate, chi non le condivide o chi le mette in discussione, acquisisca gli atti e trasmetta alla Procura della Repubblica e ai Carabinieri, come si è pratici nel fare. Non ero Consigliere Comunale io quando nel 2011 o nel 2012 è stato prorogato un contratto, una società il cui agire non è condiviso, che fa l'amministrazione comunale, lo proroga sine die di tre anni, il contratto che abbiamo in itinere rinegoziato dall'amministrazione decaduta, contratto rinegoziato nell'ottobre 2012 dall'amministrazione comunale, poi entrerò nel merito, era di fatto prorogato al 2018, 31 dicembre Se un Consigliere Comunale che allora ha votato su questo argomento, o quantomeno faceva parte di quella amministrazione, dice ancora oggi che questa società non opera bene e non dà il giusto servizio, ma, tra virgolette fa trapelare un concetto strano, ahimè, scusatemi, questi Consiglieri dicono o la verità o 60

10 la bugia. Scusatemi, Segretario, quando scadeva il contratto rinegoziato? Quando scadeva? SEGRETARIO COMUNALE SINDACO - Quindi tre anni di proroga? E allora, guardate, diceva Totò: Ho detto tutto. CONSIGLIERE PALMIERI - Sindaco, ma noi se finiamo prima è meglio. SINDACO - Ma scusate, ma posso parlare? CONSIGLIERE PALMIERI - Ma se finiamo prima è meglio, però. Posso darti un contributo, ma ti voglio dare un contributo, Sindaco. Noi non siamo qua per fare la guerra, quello ti ha dato dei numeri, non ti ha offeso, e sui numeri con calma tu lo rispondi. SINDACO - E io le dico che... ok, e allora vabbè... CONSIGLIERE PALMIERI - Ma non dobbiamo... dobbiamo finire... SINDACO -...se mi lasciate stare, io vado sui numeri. CONSIGLIERE PALMIERI - Ma dobbiamo parlare sui numeri che lui ha detto. SINDACO -...e vi dico subito, non a voi, perché a voi probabilmente non debbo niente, debbo al popolo, che rispetto al vecchio contratto rinegoziato nell'ottobre 2012, con questo contratto noi abbiamo un risparmio di oltre di aggio. Poi, chi lo vuole andare a dimostrare, lo dimostri, se sto dicendo una bugia, venite con gli atti alla mano, perché poi non dobbiamo fare, scusate, si parla di bluff, si parla di bluff, cioè, un dottore commercialista che parla di bluff su TASI e IMU, scusatemi, la 61

11 TASI è una sciocchezza perché il Comune di San Felice a Cancello ha inteso non toccare la percentuale nazionale messa dal governo, l 1 per mille, è una sciocchezza, sono euro di aggio. Sovrapposizione di voci fuori microfono. Incomprensibile. SINDACO - Si parla di bluff e mi si viene a dire che abbiamo portato l aggio TASI - IMU 3,25, ma scusatemi, il contratto rinegoziato dall'amministrazione dov'era Consigliere di maggioranza, Ferrara, prima l'aggio era il 10%, ricordo bene? Ricordo bene? CONSIGLIERE FERRARA - Dal 18 al 10. SINDACO - Oggi è a 3,25, ieri era il 10, risparmio sette punti percentuali, ma di che vogliamo parlare? Ma io non mi rendo conto, guardate, io mi rendo conto che probabilmente io devo andar via da questa città che amo per l ignavia di chi non vuole capire o per chi vuole per forza prendere per culo il popolo di San Felice. Non lo consentirò a nessuno euro che risparmiamo a fronte di IMU, ma tu sei commercialista? Ah, scusa, pensavo che fossi andato all Università di Economia e Commercio. Scusatemi, ma vi rendete conto, nel contratto rinegoziato dell ottobre del 2012, trovo una clausola che quando l ho letta, Rocco, mi viene da svenire, vogliamo fare pure i furbi? Abbiate la dignità di tacere, se rispettate il popolo di San Felice. Cioè, praticamente, un evasore... 62

12 CONSIGLIERE PALMIERI - E ma ora la dobbiamo finire, si deve calmare un poco il Sindaco, Angioletto, perché non possiamo... una continuazione... SINDACO - Amici miei... CONSIGLIERE PALMIERI - Dobbiamo mantenere i toni bassi tutti, compreso il Sindaco. SINDACO - Il mio è il tono di voce. CONSIGLIERE PALMIERI - Sindaco la invito... SINDACO - Io devo dire la verità, io devo dire le verità. CONSIGLIERE PALMIERI - Allora con i toni di voce... senza offendere nessuno. SINDACO - Allora, amici miei... Presidente, però non è un Consiglio Comunale. Amici di San Felice a Cancello, non mi rivolgo più ai Consiglieri Comunali, quindi non vi offendete, vi prego, non vi offendete, perché non parlo con voi. Amici di San Felice a Cancello, il contratto rinegoziato nell'ottobre del 2012, prevedeva una nuova clausola che consentiva alla società IAP, un aggio del 50% del riscosso, praticamente, Frasca Angelo, non aveva pagato per cinque anni la TARSU, aveva una bolletta di , Frasca, da persona perbene, decideva di pagare, voi sapete di questi quanti andavano alla IAP? 5.000, il 50%, il 50%. E allora, questo è l IMU; dal 10, 12 e 18, al 3,25, dal 10 scendiamo al 9, dal 18 scendiamo al 16, i miei tecnici, non io, il dirigente del settore ragioneria, e bene faceva il Presidente del Consiglio a mettere in evidenza l'atto ufficiale di trasmissione e di rinegoziazione di questo contratto nell'interesse del territorio e dei cittadini di San Felice a Cancello, che innanzitutto 63

13 non scade più nel 2018, 31 dicembre, ma scade il 31 dicembre 2015, e che prevede, con una rivisitazione di tutti gli aggi, e credo che la matematica, ahimè, non è un'opinione, sono numeri, e i numeri sono intellegibili, e ciò che è intellegibile, è scienza. Per cui, amici, anche nel rispetto di quella che era la legge della spending review, abbiamo deciso di non guardare in faccia a nessuno e di ottenere il maggior risparmio per la comunità di San Felice a Cancello, non avendo tra l'altro manco aumentato le tasse, e né istituito la TASI, e abbiamo rimodulato da un punto di vista tecnico, poco politico, perché io ho dato l'obiettivo: cercate di non prorogare e di raggiungere il massimo obiettivo di risparmio per il comune di San Felice a Cancello. Bene, i tecnici della ragioneria mi dicono che rispetto al discorso del contratto rinegoziato del 2012, c'è un risparmio di euro, chiari e tondi. Sentire dire 400 in più, 700 in più o in più, perdonatemi, io non ci capisco più niente. Ma voi sapete quante persone dovrebbero oggi... mi pare di capire che da luglio ci stiamo salvando, dovrebbero dare il 50% dei vostri soldi alla IAP, se non avessimo fatto questa modifica? Centinaia di migliaia di euro, e poi ci vogliamo formalizzare su che cosa, allora, amici miei, io non sono un tecnico, mi fido della ragioneria, ed in particolare ho dato fiducia, e non me ne pento di averla data, al ragioniere Ciccozzi, che per me ha fatto un ottimo lavoro, vi posso garantire, e vi invito a verificare i vantaggi di questo contratto che comunque si ferma al 31 dicembre 2015, e che contiene come tutti i contratti in uso ed in essere, la clausola che si può, ma non certamente, si può significa si deve, o non certamente abbiamo fatto in questo 64

14 Consiglio Comunale quello che già c è nel vecchio e nel rinegoziato, con la differenza che lo portano con certezza al 2018 con la possibilità di un ulteriore proroga. Allora io dico, amici, è vero, è bello fare politica, è bello dire paroloni ed inventarsi i concetti, ma di fronte ci sono le persone umili, le persone per bene, bisogna avere il coraggio di dire la verità, c'è bisogno di una verità, la verità deve splendere, e non può che non splendere rispetto a dei numeri. Ma scusate, ma che ci vuole a fare dei numeri, sono delle semplici moltiplicazioni, e verificate che io non ho nessun interesse di venire in quest'aula per poi essere successivamente offeso perché avrei detto la bugia. Allora, l'invito va alla mia maggioranza, di non prendere mai in giro un cittadino o la comunità tutta di Felice a Cancello, ma lo stesso invito lo devo fare a me stesso, perché mai si potrà consentire a nessuno e in modo strumentale, di dire le cose che non sono vere e di non assumersi le responsabilità degli errori che sono stati commessi. Abbiamo la certezza, il 31 dicembre 2015 si chiude il contratto, abbiamo una certezza, l IMU dal 10 scende al 3, abbiamo una certezza, dal 10 si va al 9 e dal 18 al 16, abbiamo la certezza che dal 50% si scende al 10, scusatemi, se la matematica non è un'opinione, io vi dico che sono all'anno che risparmia l'ente, risparmieranno i cittadini, ma risparmieranno perché noi con coraggio e determinazione, siamo venuti in questa assise a dire la verità, e solo la verità. Gli altri hanno usato alchimie politiche ed istituzionali, per far capire al popolo che la IAP non svolgeva il giusto servizio, ma poi il contratto, verba volant, scripta manent, dice diversamente, per cui mi prometto che veramente mi chiuderò il becco, 65

15 non parlerò più, perché se questo è il clima in cui si deve svolgere un civico consesso, rispetto non tanto a disquisizioni di carattere politico, ma rispetto a dei numeri, rispetto alla consapevolezza del passato recente, rispetto alla consapevolezza del presente, rispetto al futuro, io mi debbo assolutamente allontanare, cari amici miei, da San Felice, se è questa San Felice. Per cui io faccio finta di non aver capito, perché io con mio padre che ha quasi ottant'anni, e lo voglio bene, ma non gli consentirei di andare oltre come qualcuno stasera ha fatto, ma che non succeda più, che non succeda più. Caro Presidente, Presidente del Consiglio, non deve più far consentire questo, perché chi manca di rispetto in quest'aula, un'aula che rappresenta la legge, o che dovrebbe rappresentare la legge, dovrebbe rappresentare la legalità, dovrebbe essere l aula dove la verità deve splendere nella eccezione più ampia, l'aula in cui le istituzioni devono essere rispettate, l'offesa del Sindaco, non di Pasquale De Lucia, perché me ne frego delle offese a Pasquale De Lucia, ma le offese in quest'aula a Pasquale De Lucia nella sua qualità di Sindaco, e quindi dell'istituzione, non le posso più consentire a nessuno, mai a nessuno, e ancor di più nemmeno a mio padre. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Passiamo alla votazione. CONSIGLIERE FERRARA - Chiedo scusa, Presidente, posso? PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Una dichiarazione di voto deve fare? 66

16 CONSIGLIERE FERRARA - Sì, sì, grazie. Io penso di avere una certa età, ed il rispetto mi è stato insegnato, inculcato da piccolo, soprattutto dai miei genitori, che sono genitori che hanno sempre coltivato il terreno, quindi, non accetto l'insegnamento di rispetto da nessuno, al di là dei miei genitori, indipendentemente che in quel momento... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara, ma che c entra con la dichiarazione di voto? CONSIGLIERE FERRARA -...ricoprono un ruolo... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara, Consigliere Ferrara, che c entra con la dichiarazione di voto? CONSIGLIERE FERRARA - Chiedo scusa, ho finito. Non si tratta soltanto di una dichiarazione di voto, Segretario, perché lei in questo caso... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Il Segretario che c entra... CONSIGLIERE FERRARA -...ci deve delucidare su un passaggio, perché è stato... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ha finito, Consigliere Ferrara? CONSIGLIERE FERRARA - No, lei ha sospeso. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego. Si riprende. CONSIGLIERE FERRARA - Chiedo scusa, io chiedevo al Segretario Comunale di delucidarci su un punto che non sono stato risposto nemmeno dal Sindaco. Il punto era semplice, è stato, secondo una direzione di giunta, abolito un contratto che doveva partire il primo ottobre 2012, che prevedeva una diminuzione dell aggio fino 67

17 a due milioni di euro, e stiamo parlando, netti, di euro per tutti e due anni, abolendo quel contratto, sono entrate in vigore le vecchie aliquote che prevedevano il 18%, provocando un danno per il comune di San Felice a Cancello, ho detto solo questo, e lei me lo deve spiegare... il Segretario hanno detto che è il responsabile del settore ragioneria... SEGRETARIO COMUNALE - No, non sono il responsabile, mi dispiace, Consigliere, io sono il Segretario Generale, non sono il responsabile. CONSIGLIERE DE LUCIA - Non ha firmato, dottore? SEGRETARIO COMUNALE - Ah? CONSIGLIERE DE LUCIA - Non ha firmato, lei non ha firmato... SEGRETARIO COMUNALE - Per tre giorni ho firmato. CONSIGLIERE DE LUCIA - Ah, e oggi chi è il ragioniere... SEGRETARIO COMUNALE - E non lo so. CONSIGLIERE DE LUCIA - E se non lo sa lei, chi lo deve sapere. SEGRETARIO COMUNALE - Siamo in vacatio. CONSIGLIERE DE LUCIA - Ah, ho capito, ho capito. SEGRETARIO COMUNALE - E lei lo sa bene, Consigliere, non faccia polemica con me. CONSIGLIERE DE LUCIA - Prendetevi le responsabilità, Segretario, fate il Segretario di tutti. SEGRETARIO COMUNALE - E certo, però lei non mi deve attaccare. 68

18 CONSIGLIERE DE LUCIA - No, io dico la verità, lei sta ricoprendo il ruolo di ragioniere. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ma questa è una proposta fatta... CONSIGLIERE DE LUCIA - Fa parte del mandato, perché dice le bugie? PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere De Lucia, questa è una proposta trasmessa dal Consigliere Ciccozzi, Ciccozzi Bernardino, il ragioniere Ciccozzi ha trasmesso. Cortesemente... CONSIGLIERE FERRARA - Consigliere De Lucia, chiedo scusa, perché questa è una cosa che probabilmente se lo decide lei, basta, perché in questo modo vince San Felice a Cancello, non vince la IAP, perché stiamo facendo vincere la IAP, i suoi soci, i suoi rappresentanti, Il discorso è semplice... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere, però devo fare la dichiarazione di voto... CONSIGLIERE FERRARA - Io faccio una proposta di votazione, perché questo Consiglio... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - La mettiamo agli atti, prego, prego. CONSIGLIERE FERRARA -...questo Consiglio me la deve appoggiare, che il contratto attuale... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Qual è la proposta? Qual è la proposta? 69

19 CONSIGLIERE FERRARA - Che il contratto attuale deve partire da quando è stato abolito il vecchio contratto, sarebbe l 1 ottobre 2012, questo contratto non può creare un vuoto che riporta al 18% l aggio su tutto. CONSIGLIERE - Ma le carte non le leggi, allora. CONSIGLIERE FERRARA - No, sei tu che non stai molto attento in aula. Allora, voi mi bocciate la proposta e voi siete responsabili, come dice il vostro Sindaco, nei confronti del popolo e dei cittadini che dovranno ancora pagare le tasse in aumento, quindi la mia proposta senza polemica, si è creato un vuoto, il contratto oggi, attuale... CONSIGLIERE - Il tuo vuoto che dici, è da luglio... CONIGLIERE FERRARA - Esatto. CONSIGLIERE - E infatti, nell accordo che io ho letto, parte dal primo luglio, come facciamo a partire dal 2012, come facciamo? CONSIGLIERE FERRARA - Voi avete annullato un contratto che partiva... CONSIGLIERE - Eh, a luglio, a luglio. CONSIGLIERE FERRARA -...dal 2012, abolendo quel contratto soltanto per lo sfizio, perché nonostante avesse dei punti vantaggiosi per il Comune, però era stato fatto dal... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Lo sfizio è prorogato per tre anni. Quello è lo sfizio. 70

20 CONSIGLIERE FERRARA - Io ti do ragione, e mi devi ascoltare senza il sorriso, come dice il tuo Sindaco, senza il sorriso, in quest aula. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Eh, però si deve calmare, si deve calmare, Consigliere Ferrara, si calmi, si calmi. CONSIGLIERE FERRARA - Mi calmo. Quelle condizioni... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Però, voglio sentire la proposta di votazione. CONSIGLIERE FERRARA - Mi deve ascoltare. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Non il discorso, la proposta di votazione sa che significa? Faccia la proposta di votazione... CONSIGLIERE FERRARA - E me la spieghi. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE -...perché altrimenti faccio la votazione. Prego. CONSIGLIERE FERRARA - Lei non fa proprio nulla perché... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Io faccio quello che ritengo più opportuno fare come Presidente del Consiglio. CONSIGLIERE FERARRA - E allora faccia... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - E allora, la proposta la vuole fare sì o no? CONSIGLIERE FERRARA - Io la devo fare. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - E la faccia. Qual è. 71

21 CONSIGLIERE FERRARA - Si è creato un vuoto, un vuoto legislativo dove sono state restituite le vecchie condizioni, cioè, il contratto fatto probabilmente dal Sindaco allora in carica, 2005, Pasquale De Lucia, riportando l'aggio al 18% per quasi due anni, aumentando un aggio che passava dal 10 al 18%. Questa è la condizione. Signor Consigliere, lei si deve leggere attentamente le carte, e non farsele spiegare, perché se qualcuno lo doveva spiegare, non dovevano essere né dimissionario, e doveva essere presente in quest'aula, perché oggi io vado a risaltare il comportamento di quei funzionari, di quei responsabili che si dimettono perché non vogliono fare quello che in qualche modo la politica locale gli impone. Le dico di più, perché stiamo... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere, però deve fare la proposta di voto. CONSIGLIERE FERRARA - E stato depositato un facsimile di contratto... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere... sta tutto registrato, Consigliere De Lucia. Consigliere De Lucia... Sovrapposizione di voci fuori microfono. Incomprensibile. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Cortesemente. CONSIGLIERE FERRARA - Stiamo parlando di numeri e atti scritti. 72

22 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara, un minuto per la proposta, un minuto per la proposta. De Lucia... un minuto per la proposta, Consigliere Ferrara, se no metto a votazione. Consigliere De Lucia. CONSIGLIERE FERRARA - Io dico solo un'ultima cosa. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - La proposta però, voglio sentire. CONSIGLIERE FERRARA - Esiste al protocollo generale, un facsimile di proposta da parte di una società di riscossione tributi che prevedeva un aggio su tutto il totale, se non sbaglio, dell'1,9% - 1,8 %, e non è stata presa in considerazione. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - La proposta qual è, Consigliere Ferrara. Consigliere Ferrara, qual è la proposta? CONSIGLIERE FERRARA - Traslare questo contratto che inizia da giugno, come diceva il Consigliere Biondillo, a quello che è stato annullato senza il vuoto, cioè, al 1 ottobre 2012, senza il vuoto, e senza restituire e regalare l'8% su 2 milioni di euro per due anni, È danno erariale, questa è la mia proposta. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Passiamo alla votazione. Favorevoli? CONSIGLIERE PALMIERI - Siamo ancora in discussione del punto. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Però, Consigliere De Lucia, dobbiamo fare solo... la proposta... CONSIGLIERE PALMIERI - Ma stiamo ancora in discussione del punto. CONSIGLIERE - No, la proposta di voto. 73

23 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Vabbè. SINDACO - Scusatemi, in qualità di tutore della legge e di massima autorità, attenzione, ascoltate bene, ascoltatemi bene, per chi non lo sapesse, caro Comandante, lei è presente, che ha preso atto, mi auguro... CONSIGLIERE FERRARA - E tutto registrato, Sindaco. SINDACO - Ma io ho il diritto di parlare con il mio Comandante della Polizia? CONSIGLIERE FERRARA - Con il Comandante di tutti, Sindaco. SINDACO - No, è il Comandante prima mio. CONSIGLIERE FERRARA - Vostro? Va bene. SINDACO - Ci siamo intesi? Perché la legge mi dà la prerogativa. CONSIGLIERE FERRARA - Va bene. SINDACO - Perché la legge, se lei non lo sa, impone che il Sindaco è la massima autorità di pubblica sicurezza sul territorio, e mi lasci parlare, perché altrimenti sono costretto in questo momento a denunciarla. CONSIGLIERE FERRARA - E libero. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara, però stasera sta andando molto ma molto oltre. SINDACO - Ma lei pensa di portarmi in qualche canale oscuro di provocazione? Lei deve crescere ancora, perché io sono una persona perbene, sono una persona matura, sono una persona di cultura, e la prego, non mi disturbi più quando faccio il mio intervento, e mi lasci parlare, io da autorità di pubblica sicurezza, sto 74

24 interloquendo con il Comandante, e lei ignobilmente mette in discussione le prerogative che la legge ed il popolo dà al Sindaco di una città. Quindi, taccia quando parlo io. CONSIGLIERE FERRARA - Lei non può ordinare... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Ferrara, un altra volta che interviene, viene cacciato dall aula. Consigliere Ferrara, un'altra volta... CONSIGLIERE FERRARA - Stavo zitto quando il Sindaco ha detto stai zitto, stavo zitto, non me lo devono dire... a livello di istituzione come lui dice. Sto zitto. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ma è il primo caso a San Felice che deve essere fatto questo? CONSIGLIERE PALMIERI - Giovanni, rischiamo di non far capire al pubblico... SINDACO - Io avevo preso la parola semplicemente per precisare, e ascoltatemi bene... CONSIGLIERE PALMIERI - Presidente, però, chiedo scusa se interrompo. SINDACO - Scusate, ma ogni vota che parlo io... CONSIGLIERE PALMIERI - Ma prima di lei io l ho ascoltata e avevo chiesto io la parola. SINDACO - Consigliere, devo chiarire un concetto importante. CONSIGLIERE PALMIERI - Ed il Presidente mi ha detto, appena finisce il Sindaco ti faccio parlare. SINDACO - Posso parlare? 75

25 CONSIGLIERE PALMIERI - Poi non ho parlato, ora ha ricominciato a parlare un altra volta lui. SINDACO - Scusate, devo chiarire una cosa da trenta secondi, da autorità di pubblica sicurezza. CONSIGLIERE PALMIERI - E non è il caso, perché qua stiamo... Sindaco, stiamo... SINDACO - Signor Palmieri, mi deve... la deve smettere, quando io ascolto in quest aula un Consigliere Comunale dire testualmente che i dirigenti, nella fattispecie i dirigenti della ragioneria, gli si impone la strategia o gli atti da adottare, io dico pubblicamente a nome di questa amministrazione... CONSIGLIERE FERRARA - E tutto registrato. SINDACO -...che domani mattina, Segretario, mettete agli atti, voglio che questo verbale venga trasmesso all'arma dei Carabinieri, alla Procura della Repubblica, perché devo capire se imposizione c è stata, chi ha fatto imposizione, e chi l ha subita, e chi l ha raccontata, perché se qualche Consigliere Comunale intende mettere in giro delle accuse infondate ed ignobili su questo Comune, in parte ci sono riusciti per il passato, non lo consentirò più perché prenderò atto di tutte le prerogative che la legge mi dà in tema di pubblica sicurezza, e attuerò la legge nei minimi particolari. Per cui, metta a verbale che io chiedo la trasmissione degli atti ai Carabinieri di San Felice a Cancello, chiamo a testimoniare il Comandante della Polizia Municipale. Segretario, non sto scherzando, chiamate chi sono i ragionieri della storia di questa 76

26 amministrazione, e se c'è qualcuno a cui è stato imposto qualcosa, sarò io stesso a determinare le sorti di chi ha sbagliato. Ma se non dovesse essere così, lei ha messo in discussione la dignità, la retta via, la delicatezza di un gruppo di amministratori eletti dal popolo, per cui, nell'ipotesi in cui l'indagine investigativa dovesse essere risultata negativa, a nome di tutto il Consiglio Comunale, io la querelerò, la querelerò, perché in quest'aula dovete imparare a parlare. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Palmieri, prego. Consigliere Palmieri. CONSIGLIERE FERRARA - Chiedo scusa. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - No, Consigliere Ferrara, deve stare zitto, deve stare zitto. CONSIGLIERE FERRARA - Il Sindaco sta inculcando delle cose che io non ho detto... ho una dichiarazione da fare... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - La dichiarazione di voto già l ha fatta, lei ha finito il suo intervento, ha finito il suo intervento. CONSIGLIERE FERRARA - Il Sindaco con il suo intervento...inc... di inculcare le sue parole, ma non le mie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ha finito il suo intervento, Consigliere. Consigliere Palmieri. Prego. CONSIGLIERE PALMIERI - Io devo essere sincero, l amico Giovanni Ferrara si lascia un tantino prendere dall euforia, però, caro Sindaco, lei è molto spinoso e 77

27 parecchie volte, è peggio delle vipere, lei è molto velenoso, lei deve stare attento, lei deve stare attento a quando fa delle affermazioni. Il Consigliere Giovanni Ferrara ha detto una cosa molto semplice, prendo atto di questo deliberato portato in Consiglio Comunale, rispetto al deliberato di tre anni fa, quando lo stesso Giovanni Ferrara era amministratore, ha riconosciuto che c'è stato qualche errore, ne prende atto, però, nell'interesse dei cittadini di San Felice a Cancello, ha messo in evidenza anche qualche altra cosa, che non vede per quale motivo lei su quell'altra cosa si è alterato in un modo balordo, quello ha continuato a far sì che tra lei e Giovanni Ferrara si arrivasse a dei movimenti che non si doveva arrivare, ma di fatto, questo Consiglio Comunale presieduto dal Sindaco, dal Presidente attuale e dai Consiglieri di maggioranza e dai Consiglieri di opposizione, non dobbiamo dimenticare che finito il Consiglio Comunale, parecchi di noi ci fumiamo la sigaretta assieme, ci prendiamo il caffè assieme, e c'è il massimo del rispetto. Noi queste cose qua dobbiamo essere capaci ed intelligenti di trasmetterle al popolo di San Felice a Cancello, così facendo, Sindaco, mi deve scusare, lei è il rappresentante, e non glielo toglie nessuno, glielo riconosciamo tutti, però lei non ci dà una mano in tutto questo comportamento. Giovanni Ferrara ha detto solo ed esclusivamente dei numeri, io sto portando un contributo, Sindaco, ora mi deve scusare, non mi deve interrompere. SINDACO - Io ho replicato quando ha parlato di imposizione ai dirigenti. CONSIGLIERE PALMIERI - Ma perché lei l'ha fatto arrabbiare, perché Giovanni Ferrara, il Consigliere Giovanni Ferrara, le posso dire che non era quello, quello che 78

28 voleva intendere, perché quando poi si incomincia a perdere le staffe, allora si dicono anche delle cose che non si devono dire. Io voglio concludere subito, io voglio semplicemente dire che, Sindaco, non voglio fare polemica su questo punto, tenendo in forte considerazione quelli che sono i numeri che ha detto l'amico Consigliere Giovanni Ferrara che io condivido in pieno, e che fra poco ci attiveremo per metterlo a votazione, io sono convinto che un passo avanti con questa società, rispetto al passato, è stato fatto, però, se c'era una collaborazione tra maggioranza e opposizione, probabilmente, sempre nell'interesse dei cittadini di San Felice a Cancello, si poteva ottenere qualcosa in più. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, mettiamo a votazione... prego, Consigliere... una dichiarazione di voto, però, siamo in dichiarazione. CONSIGLIERE DE LUCIA - Io ancora non ho fatto l intervento. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Però siamo in dichiarazione di voto, le ha fatte il Consigliere Ferrara, le ha fatte il Consigliere Palmieri. CONSIGLIERE DE LUCIA - E quando ha fatto finire gli interventi? PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego. CONSIGLIERE DE LUCIA - Allora, il Consigliere Ferrara, giustamente, ha chiesto delucidazioni, nessuno è stato in grado di dargliele, vabbè, è un problema vostro. Io volevo semplicemente esporre a voi una cosa, e anche una spiegazione dal Segretario. Comandante, cortesemente, se a nome mio domani, potete chiedere al Prefetto, io a 79

29 chi mi devo rivolgere del Consiglio Comunale, per avere delle delucidazioni legali, io non lo so, perché io dal 95 ad oggi... SEGRETARIO COMUNALE - Aveva tre giorni di tempo per venire nel mio ufficio, io oggi sono l estensore del verbale, lei aveva tre giorni di tempo, di consultare e venire nel mio ufficio, ed ero a sua completa disposizione. CONSIGLIERE DE LUCIA - E allora lei che fa, scrive solo? Lei fa lo scrivano? Il Segretario Comunale fa lo scrivano. Un uomo della Prefettura fa lo scrivano? SEGRETARIO COMUNALE - Sì. CONSIGLIERE DE LUCIA - Il notaio della Prefettura fa lo scrivano. Allora, il Segretario, ha detto che lui fa lo scrivano. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere De Lucia, Consigliere de Lucia... CONSIGLIERE DE LUCIA - Allora io dico che questa delibera vada alla Prefettura, che venga inviato alla Prefettura perché il Segretario ha dichiarato che lui fa lo scrivano. SEGRETARIO COMUNALE - Sono l organo verbalizzante. CONSIGLIERE DE LUCIA - E i Consiglieri Comunali non possono chiedere... in Consiglio Comunale io non posso chiedere a chi devo chiedere, all usciere, forse....inc... il Segretario di tutti quanti, non il Segretario di parte. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego, Consigliere De Lucia. 80

30 CONSIGLIERE DE LUCIA - Voi siete una bravissima persona, però il confronto è fatto a due, io non devo pensare... lei deve rispettare me... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Dobbiamo rispettare pure gli altri. CONSIGLIERE DE LUCIA - Adesso, stasera, quello abbiamo avuto offese da queste parti e lei non ha detto una parola. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere De Lucia... CONSIGLIERE DE LUCIA - Quando uno ha offeso, lei non ha detto una parola, doveva alzarsi e dire signor Sindaco o signor Consigliere Giovanni, cerchiamo di moderare i termini perché siamo Consiglieri e dobbiamo dare... lei non ha detto nessuna cosa, e ora deve richiamare me? Ah, ah, è scostumato e scorretto, glielo dica, perché il Segretario ha detto che è scrivano, non l ho detto io. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere De Lucia... De Rosa, finisce... Sovrapposizione di voci fuori microfono. Incomprensibile. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, passiamo alla votazione della proposta del Consigliere Ferrara. Faccia quello che ritiene opportuno, Consigliere De Lucia. Per la proposta del Consigliere Ferrara. Favorevoli? Contrari? 81

31 Per la proposta del responsabile finanziario, protocollo del 15/10/2014, favorevoli? Contrari? L esito della votazione, allora, 6 favorevoli e 6 contrari. CONSIGLIERE PALMIERI - Scusate, chiedo scusa un attimo solo, per cortesia, io sto con la votazione che ha fatto la minoranza. Ho alzato la mano, scusatemi. SEGRETARIO COMUANLE - E vabbè, ma perdonatemi, sentite, non stavate presente, stavate fuori. CONSIGLIERE PALMIERI - E allora assente, che devo fare. SEGRETARIO COMUNALE - Sono 5 contro e 11 voti favorevoli. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Passiamo all ottavo punto all ordine del giorno, articolo 25 bis dello statuto comunale.. CONSIGLIERE PALMIERI - Segretario, scusate, è stata fatta due volte la votazione, alla prima votazione io ho alzato la mano. SEGRETARIO COMUANLE - Perfettamente, e ci siamo, la prima votazione, sono astenuti 6, avete detto, e contro 11. CONSIGLIERE PALMIERI - Poi che altra votazione è stata fatta. SEGRETARIO COMUNALE - Poi abbiamo fatto, e lei non c era, abbiamo approvato il punto posto all ordine del giorno, che è passato con voti favorevoli CONSIGLIERE PALMIERI - Ma quando mai, quello ancora deve finire... SEGRETARIO COMUNALE -...e contrari 5, non c eravate, mi dispiace. CONSIGLIERE CANTONE - Presidente, scusa un attimo, posso dare un contributo? 82

32 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - No, passo un attimo all ottavo punto all ordine del giorno e poi... CONSIGLIERE CANTONE - Volevo solo are un inciso in effetti. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego. CONSIGLIERE CANTONE - Io dopo tutte... io non voglio entrare in polemica e tutto il resto, chiedo solo alla maggioranza e al Segretario Generale, di appurare quello che dice il Dottor Giovanni Ferrara, e basta. Di appurare, perché alla fine dei conti, tutte le polemiche, alla fine dei conti, se veramente il Dottor Ferrara ha individuato una pecca che ci può essere, perché siamo esseri umani, cechiamo di risolverla e di intervenire, questo era il fine del Dottor Ferrara, è giusto Dottore? Giovanni, però tutto questio macello, per dire questo, lo potevamo pure evitare. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, per l ottavo punto all ordine del giorno, considerato che non è tato ancora istituito e considerato che non c è agli atti una proposta della commissione statuto, propongo di spostare il punto all ordine del giorno al prossimo Consiglio. Favorevoli? Contrari? La seduta è sciolta. Grazi. Buonasera. 83