Allegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica
|
|
- Fabiola Ferrante
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica All. 4/A - pagina 1 di 8
2 CANDIDATO DAVIDE DARDARI Presentazione orientata a elencare in modo di immediata percezione i problemi che un collegamento punto-punto wireless può incontrare. Organicità della presentazione discreta, buona la tecnica didattica, discreta chiarezza, immediatezza complessiva più che discreta. Giudizio: più che discreto Il candidato svolge la lezione sul tema assegnato: Introduzione ai sistemi di comunicazione mobile. Il candidato inquadra la lezione nel contesto di un corso introduttivo sui sistemi di comunicazione. Il candidato introduce numerose nozioni di base comuni ai sistemi di trasmissione (capacità del canale, equalizzazione, codifica, ecc.) perdendo di vista l obiettivo della lezione riguardante i sistemi di comunicazioni mobili. La lezione si è svolta con discreta chiarezza e con qualche spunto interessante. Il giudizio complessivo è discreto. Inquadra bene il problema generale con chiarezza espositiva e semplicità di termini. Gli esempi sono ben costruiti e appropriati. Il linguaggio è pienamente comprensibile e adatto agli studenti del primo anno,.anche se il tema richiesto è limitato solo alla parte finale dell esposizione. Il giudizio è buono. Individua chiaramente i prerequisiti della lezione e gli argomenti che suppone di avere già svolto in precedenza. Buona la chiarezza espositiva e buona l efficacia didattica. Non del tutto soddisfacente l organizzazione dell esposizione relativamente al tema proposto. Il candidato ben introduce il contesto in cui si colloca la lezione. Buona l impostazione generale della lezione, anche se non centra perfettamente l argomento dal momento che si concentra maggiormente sui sistemi di comunicazione generali. Presenta l argomento con completezza e con buon rigore metodologico. Buona la chiarezza espositiva degli argomenti. L efficienza della lezione nel suo complesso è buona. Giudizio: buono. All. 4/A - pagina 2 di 8
3 CANDIDATO ROBERTO GAUDINO Presentazione equilibrata, orientata a illustrare in modo organico e semplice i vari blocchi costituenti il sistema di comunicazione ottica e le caratteristiche di operatività di tali sistemi. Organicità della presentazione ottima, eccellente la tecnica didattica, chiarezza molto buona, efficacia complessiva notevole. Il candidato svolge la lezione sul tema assegnato: Introduzione ai sistemi di comunicazione in fibra ottica. Il candidato colloca la lezione all interno di un corso introduttivo ben strutturato e delineato. La presentazione è molto efficace introducendo anche tutte le novità che si hanno in un sistema di trasmissione su fibra ottica rispetto ai sistemi di trasmissione su rame o via radio. Entra anche nel merito su alcune caratteristiche tipiche della componentistica utilizzata e sull impiantistica di tali sistemi. Il giudizio: molto buono. Il candidato introduce bene l argomento assumendo che gli studenti siano già a conoscenza dei principali elementi della fisica ottica. Espone gli aspetti storici della propagazione in fibra ottica in maniera efficace. Il giudizio è buono. Inquadra in modo ottimo la lezione che intende svolgere all interno del corso nella quale è ipoteticamente inserito. Molto buona la chiarezza espositiva ed ottima l efficacia didattica. Molto buona l organizzazione dell esposizione. Giudizio: molto buono. Il candidato ben introduce il contesto in cui si colloca la lezione, ovvero le ultime 10 ore di un corso di introduzione ai sistemi di telecomunicazioni. L impostazione della lezione è molto buona e centrata sull argomento. La chiarezza espositiva degli argomenti è buona ma a volte non propriamente efficace: nell esposizione degli argomenti si fa spesso uso di concetti (modulazione, bit, attenuazione, distorsione, link, multiplazione, segnale, tempo di salita, bit rate, LAN) non perfettamente nota agli studenti del primo anno di una laurea triennale, senza per questo soffermarsi a spiegarne brevemente il significato; spesso si All. 4/A - pagina 3 di 8
4 introducono nuovi elementi che si promette di richiamare in lezioni successive. L efficienza didattica della lezione nel suo complesso è abbastanza buona. Giudizio: buono. All. 4/A - pagina 4 di 8
5 CANDIDATO GIACOMO MORABITO Presentazione inizialmente abbastanza equilibrata, poi di dettaglio su aspetti specifici, organizzazione della lezione nel complesso discreta. Vengono illustrati bene gli aspetti fondamentali dei sistemi cellulari, ma anche di altri sistemi mobili. Abbastanza buona la tecnica didattica inizialmente, poi discreta, come discreta è la chiarezza ed efficacia complessiva. Giudizio: discreto. Il candidato svolge la lezione sul tema assegnato: Introduzione ai sistemi di comunicazione mobile. Il candidato svolge la lezione introducendo il concetto di mobilità nei suoi vari aspetti. Successivamente introduce i sistemi cellulari e le principali funzioni svolte per renderli operativi. I concetti introdotti sono troppo numerosi e illustrati in maniera farraginosa. Per ogni aspetto trattato introduce esempi. Il giudizio: discreto. Discrete capacità espositive. Assume che gli studenti abbiano già conoscenza di concetti di canale, di stazione base ed altri elementi di un sistema cellulare. Centra comunque l argomento assegnato. Giudizio: discreto Inquadra in modo approssimativo la lezione e gli argomenti che suppone di aver già svolto in precedenza. Discreta la chiarezza espositiva e più che sufficiente l efficacia didattica. Il taglio della lezione è poco adatto al tipo di uditorio cui è dedicata, mentre è buono la scelta degli argomenti trattati. Giudizio: discreto. Il candidato non introduce il contesto in cui si colloca la lezione, ovvero non si capisce a priori quali siano le nozioni che gli studenti hanno gia avuto fino a quel momento. L impostazione della lezione è abbastanza buona e centrata sull argomento. La chiarezza espositiva degli argomenti è scarsa: a volte si fa uso di sigle e terminologie (802.11, laptop, mobile IP, ecc.) che potrebbero essere non perfettamente note agli studenti, la trattazione a volte fa uso di concetti tecnici che se pur semplici possono com- All. 4/A - pagina 5 di 8
6 promettere l efficienza didattica, a volte si fanno degli incisi lunghi che fanno perdere il filo logico della lezione; la velocità di esposizione è elevata. Il rigore metodologico è accettabile. Giudizio: discreto. All. 4/A - pagina 6 di 8
7 CANDIDATO LUCA SALGARELLI Presentazione equilibrata e ben strutturata, finalizzata a illustrare le modalità di funzionamento delle reti a commutazione di pacchetto e le caratteristiche di operatività di tali reti. Organicità della prsentazione ottima, eccellente la tecnica didattica, chirarezza molto buona, efficacia complessiva notevolissima. Il candidato inquadra la lezione all interno di un corso introduttivo sui sistemi di telecomunicazione, in modo molto efficace. La lezione è svolta con ottima chiarezza e sicurezza ponendo in evidenza aspetti fondamentali delle reti a commutazione di pacchetto come, ad esempio, i confronti con le reti a commutazione di circuito, la creazione di circuiti virtuali, i meccanismi che producono ritardi variabili nella consegna dei pacchetti ecc. L efficacia didattica della lezione è ottima. Il candidato chiarisce bene i prerequisiti della lezione e struttura adeguatamente il suo intervento. La spiegazione è molto chiara ed adeguata all uditorio. Il tema richiesto è ben centrato. Giudizio: ottimo Inquadra in modo ottimo la lezione che intende svolgere all interno del corso nella quale è ipoteticamente inserito. Molto buona la chiarezza espositiva ed ottima l efficacia didattica. Ottima l organizzazione dell esposizione. Il candidato introduce il contesto in cui si colloca la lezione e riferisce gli argomenti trattati in lezioni precedenti. Presenta poi la sequenza degli argomenti che tratterà nel corso della lezione. L impostazione della lezione è ottima ed è centrata sull argomento. L esposizione degli argomenti è molto chiara e segue un buon rigore metodologico. Il candidato ripete più volte i concetti con parole e modalità diverse in modo da far comprendere alla platea gli aspetti peculiari dell argomento. L efficienza didattica della lezione nel suo complesso è ottima. All. 4/A - pagina 7 di 8
8 CANDIDATO CARLA-FABIANA CHIASSERINI Presentazione discretamente strutturata, finalizzata ad illustrare le modalità di funzionamento delle reti wireless LAN e le caratteristiche di operatività. Organicità della presentazione discreta. Più che discreta la tecnica didattica. Chiarezza espositiva buona. Giudizio: più che discreto. La candidata svolge la lezione dal titolo Introduzione ai sistemi basati su wireless LAN senza inquadrarla nell ambito del corso introduttivo. La lezione è svolta in modo chiaro, anche se scolastico. Tocca numerosi aspetti delle WLAN, senza enfatizzarne nessuno. La candidata presenta l argomento con buona chiarezza. Focalizza sugli standard piuttosto che sui principi. Centra bene l argomento. Non inquadra la lezione che intende svolgere all interno del corso nella quale è ipoteticamente inserito. Buona la chiarezza espositiva ed buona l efficacia didattica. Più che sufficiente l organizzazione dell esposizione. Il candidato non introduce il contesto in cui si colloca la lezione e come questa è organizzata. L impostazione della lezione è buona e centrata sull argomento. La chiarezza espositiva degli argomenti è mediamente buona ma a volte non propriamente efficace: nell esposizione degli argomenti si fa spesso uso di concetti (architettura, LAN, wireless, radio frequenza, infrarossi, velocità di trasmissione) su cui non si spende alcuna parola di spiegazione. Introduce i concetti molto velocemente senza soffermarcisi sufficientemente per consentire allo studente la comprensione del significato. L efficienza didattica della lezione nel suo complesso è più che discreta. All. 4/A - pagina 8 di 8
Allegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli
Allegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli All. 3/A - pagina 1 di 6 CANDIDATO: DAVIDE DARDARI Candidato sicuro sugli aspetti tecnici dei sistemi wireless, risponde con ampiezza alle
DettagliAllegato 2/D Giudizi collegiali dei commissari sui curricula
Allegato 2/D Giudizi collegiali dei commissari sui curricula All- 2/D - pagina 1 di 6 CANDIDATO: DARDARI Davide La qualità delle pubblicazioni scientifiche presentate è buona, con una produzione orientata
DettagliAllegato E - Giudizi individuali e collegiali sulla prova didattica
Marco AIELLO Il candidato ha inquadrato molto bene l argomento assegnato all interno del percorso didattico proposto, dimostrando buone capacità, buone competenze e conoscenze Il candidato Marco Aiello
DettagliAllegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica
Allegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica CANDIDATO EMILIO NICOLA MARIA CIRILLO Tratta la lezione con linearità e sufficiente chiarezza, ma non coglie completamente gli aspetti principali
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE " VILLAGGIO DEI RAGAZZI " (MADDALONI) PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2005/2006
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE " VILLAGGIO DEI RAGAZZI " (MADDALONI) PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2005/2006 Materia di insegnamento: TELECOMUNICAZIONI Ore settimanali: 6 Classe: 5^ Sezione: A Docente
DettagliAllegato 6/A Giudizi individuali sulla prova didattica
Allegato 6/A Giudizi individuali sulla prova didattica CANDIDATO BARTULI Cecilia Il candidato ha dapprima inquadrato il tema assegnatole nell ambito di un più ampio corso di Scienza e Tecnologia dei Materiali.
DettagliAllegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica
_ Allegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica CANDIDATO LEONARDI ANDREA Buona la esposizione, completa la trattazione dell argomento proposto, discreta la documentazione iconografica; la lezione
DettagliAllegato 4/A al Verbale 4 Giudizi individuali sulla prova didattica
Allegato 4/A al Verbale 4 Giudizi individuali sulla prova didattica CANDIDATO STEFANO CAPOLONGO Giudizio del Prof. Gaetano M. Luigi Fara Il Candidato Stefano Capolongo ha svolto una prova didattica ben
DettagliComunicazioni ottiche Wireless
Comunicazioni ottiche Wireless Propagazione nello spazio libero (RF) Il canale radio (RF) presenta notevoli caratteristiche, alcune di queste sono Attenuazione Cammini multipli Problemi di compatibilità
DettagliAllegato 4/C Giudizi individuali complessivi finali
Allegato 4/C Giudizi individuali complessivi finali CANDIDATO ARCHETTI Claudia La produzione scientifica, quantitativamente non ancora ampia, è di buona qualità e con collocazioni editoriali apprezzabili.
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE delle prove scritte e orali degli ESAMI
CRITERI DI VALUTAZIONE delle prove scritte e orali degli ESAMI ALLEGATO N.3 DEL VERBALE N.5 DEL COLLEGIO UNITARIO DEI DOCENTI DEL 19/05/2017 ( DEL N.19) GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI SCRITTI DI ITALIANO
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE E LIVELLI PROVA DI ITALIANO. INDICATORI CRITERI VALUTAZIONE 1. Aderenza alla traccia Pienamente attinente 3 Sostanzialmente
Anno Scolastico 2011-2012 CRITERI DI VALUTAZIONE E LIVELLI PROVA DI ITALIANO INDICATORI CRITERI VALUTAZIONE 1. Aderenza alla traccia Pienamente attinente 3 Sostanzialmente attinente Poco attinente Non
DettagliTipologia A (in decimi)
Tipologia A (in decimi) Mancata comprensione del testo 0.5 Comprensione del testo Max pt. Il testo è stato solo parzialmente compreso Il testo è stato compreso e accettabilmente parafrasato/riassunto Il
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 ING-INF/05 e ING-INF/03 6 Sicurezza dei Sistemi Informatici
DettagliGRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ITALIANO PRIMA PROVA TIPOLOGIA A Analisi del testo STUDENTE: CLASSE: INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTI COMPRENSIONE COMPLESSIVA. ANALISI: PERTINENZA ALLA RICHIESTA E COMPLETEZZA
DettagliAllegato 5/A Giudizi individuali sulla prova didattica
Allegato 5/A Giudizi individuali sulla prova didattica CANDIDATO: CASTELLINI PAOLO Il candidato mostra una sufficiente correttezza disciplinare nel trattare gli argomenti della prova didattica, completa
DettagliDIPARTIMENTO DI DISCIPLINE INFORMATICHE E TELECOMUNICAZIONI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE INFORMATICHE E TELECOMUNICAZIONI SECONDO BIENNIO ITT Informatica e Telecomunicazioni DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE INFORMATICHE
DettagliIngegneria Telematica e delle Telecomunicazioni
Ingegneria Telematica e delle Telecomunicazioni Una visione architetturale INFORMATICA TELEMATICA TELECOMUNICAZIONI ELETTRONICA Telecomunicazioni e Telematica sono le lauree della telefonia fissa e cellulare
Dettagliha stabilito i seguenti criteri di valutazione:
Valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico disciplinare ING-INF/05 (Sistemi di elaborazione delle informazioni) presso la Facoltà di
DettagliGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO. Candidato:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO Candidato: CONOSCENZE E APPROFONDIMENTI Pertinenti, discusse /contestualizzazione ampia ed efficace Sufficienti e corrette / contestualizzazione
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 MATERIA: Telecomunicazioni Classe: 4 a A Sezione: INFORMATICA DATA
DettagliAllegato 6/C Giudizi individuali complessivi finali
Allegato 6/C Giudizi individuali complessivi finali CANDIDATO SARTORE Luciana L esame complessivo della documentazione, della discussione dei titoli e della prova didattica ha posto in evidenza una personalità
DettagliCriteri per la valutazione della prova scritta d italiano Indicatori: a) Contenuto rispondente alla traccia b) Chiarezza espositiva c) Correttezza
CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Criteri per la valutazione della prova scritta d italiano Indicatori: a) Contenuto rispondente alla traccia b) Chiarezza
DettagliGRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A (analisi del testo) CANDIDATA/O
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A (analisi del testo) CANDIDATA/O MACROINDICATORI INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato
DettagliScheda di valutazione ciclo di lavorazione
Scheda di valutazione ciclo di lavorazione Punteggio max Indicatori Punteggio Rappresentazione grafica e descrizione operazione Completa in ogni parte Sufficiente Lievi errori e/o incongruenze Incompleta
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta)
DettagliAll. 2 Valutazione del comportamento
All. 2 Valutazione del comportamento Il comportamento è oggetto di valutazione; per dare a questa un valore formativo, gli allievi vengono direttamente coinvolti e vengono loro spiegati gli strumenti di
DettagliGRIGLIE PROVE DI ESAME DI STATO
GRIGLIE PROVE DI ESAME DI STATO TERZA PROVA Tipologia B VALUTAZIONE Ad ogni risposta viene attribuito un punteggio da 0 a 5 in base alla seguente scala Descrittori Punti Prestazione nulla Non risponde
DettagliAnno scolastico 2015 / 2016 BIENNIO ISTRUZIONE TECNICA TECNOLOGIE INFORMATICHE. Docenti
Alessandria, 7 ottobre 2015 Anno scolastico 2015 / 2016 Classe 1A Indirizzo Materia BIENNIO ISTRUZIONE TECNICA TECNOLOGIE INFORMATICHE Docenti Nome e cognome Maria Luigia SASSI Firma Nome e cognome Francesco
DettagliAllegato alla Relazione Riassuntiva
Giudizi sui candidati Allegato alla Relazione Riassuntiva CANDIDATO Caligiuri Luigi Maxmillian Giudizio di Giuseppe Di Massa su curriculum complessivo e pubblicazioni scientifiche di Caligiuri Luigi Maxmillian
DettagliProgetto di Reti di Telecomunicazioni M (9 CFU)
Progetto di Reti di Telecomunicazioni M (9 CFU) Modulo 1 3 CFU - Prof. Giorgio Corazza http://www.unibo.it/docenti/giorgio.corazza Modulo 2 6 CFU - Prof. Ing. Carla Raffaelli http://www.unibo.it/docenti/carla.raffaelli
DettagliGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA: TEMA DI ITALIANO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA: TEMA DI ITALIANO Alunno:... PARAMETRI INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE FORMALI USO DELLA LINGUA CONTENUTI Ortografia Punteggiatura Morfologia Sintassi
DettagliLa Scuola di Don Bosco a Roma
CRITERI PROVA SCRITTA - ITALIANO ADERENZA ALLA TRACCIA: il testo ha sviluppato adeguatamente, in modo completo e personale tutti i punti indicati dalla traccia (10 9) il testo ha sviluppato in modo organico
DettagliAllegato 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame
Allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Liceo E. Majorana - a.s. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Liceo Scientifico - 5 maggio! GRIGLIE DI VALUTAZIONE - I PROVA - ESAMI DI STATO
DettagliESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE A.S
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO "RAFFAELLO" ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE A.S. 2016-2017
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI deliberati dal Collegio dei Docenti per l a.s e seguenti
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI TURATE Via Giuseppe Garibaldi, 39-22078 Turate (CO) Tel/fax 02/9688712 - COIC82100L@istruzione.it - COIC82100L@pec.istruzione.it
DettagliProgrammazione modulare
Programmazione modulare 2018-2019 Indirizzo: Informatica Disciplina: SISTEMI E RETI Classe: 4 B Docente: Buscemi Letizia Ore settimanali previste: 4 ore (2 teoria + 2 laboratorio) Totale ore previste:
DettagliAllegato 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame
Allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Liceo E. Majorana - a.s. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Liceo Scientifico - 5 maggio! GRIGLIE DI VALUTAZIONE - I PROVA - ESAMI DI STATO
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del V anno relativamente all asse culturale:
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA Competenze da conseguire alla fine del V anno relativamente all asse culturale: C O M P ASSE DEI LINGUAGGI ASSE MATEMATICO
DettagliAppello di Reti di Telecomunicazioni 30 Marzo 2006
Appello di Reti di Telecomunicazioni 30 Marzo 2006 Nome Studente: Matricola: ====================================================================== Esercizio 1 Le filiali di una banca normalmente trasferiscono
DettagliAllegato 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame
Allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Liceo E. Majorana - a.s. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Liceo Scientifico - 5 maggio! Liceo Linguistico 6 GRIGLIE DI VALUTAZIONE - I
DettagliVOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 ECCELLENTE OTTIMO DISTINTO BUONO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALITICA DIPARTIMENTALE Dipartimenti: Italiano, Lingue straniere, Matematico-Scientifico-Tecnologico e Aree Linguistico-Espressiva, Musicale e Motoria LIVELLO VOTO 10 VOTO 9 VOTO
DettagliVademecum per la Valutazione Esami di Stato ALLEGATO AL PTOF
ISTITUTO COMPRENSIVO CALCEDONIA DI SALERNO Via Andrea Guglielmini n. 23 13 SALERNO Tel.0-23 fax 0-31 C.F. 20 Vademecum per la Valutazione Esami di Stato ALLEGATO AL PTOF Approvati dal Collegio Docenti
DettagliRETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE
RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright
DettagliInformatica (C.I. Metodologia Scientifica e Linguistica)
Informatica (C.I. Metodologia Scientifica e Linguistica) Mario F. Pavone Dipartimento di Matematica ed Informatica Università degli Studi di Catania mpavone@dmi.unict.it Cos è l Informatica Informatica
DettagliV AI INFORMATICA SISTEMI. Docente/i
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE A. VOLTA 15100 Alessandria Tel.0131-227239-223754-226014 # http// E-mail: docenti@volta.alessandria.it Anno scolastico 2013 / 2014 A Classe Sezione Indirizzo Materia
Dettagli!!!!!!!! Allegato 2! GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame!!!!!!!!!
Allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Liceo E. Majorana - a.s. 0- - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VC P.N.I. - 5 maggio 0 5 ESAMI di STATO a.s.. COMMISSIONE N Valutazione della
DettagliI.I.S.S. Galileo Galilei (Bolzano/Bozen) - A.S. 2013/2014
I.I.S.S. Galileo Galilei (Bolzano/Bozen) - A.S. 2013/2014 svolto nella classe 5C (I.T.I.) -Roberto Isaia Elaborazione dei segnali (cfr. (1), mod. 1) Nozioni fondamentali di teoria dei segnali (cfr. unità
DettagliMarco Listanti. Telecomunicazioni (Canale 2) - Prof. Marco Listanti - A.A. 2016/2017. DIET Dept
Marco Listanti TELECOMUNICAZIONI Anno accademico 2016/2017 Obiettivi Introduzione generale alle problematiche delle telecomunicazioni Sistemistica i ti generale ed evoluzione delle reti di telecomunicazione
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI DIPARTIMENTO DI LETTERE GRIGLIE DI VALUTAZIONE BIENNIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEONARDO DA VINCI DIPARTIMENTO DI LETTERE GRIGLIE DI VALUTAZIONE BIENNIO 1 Italiano (scritto) Riassunto (testo narrativo): pag. 3 Analisi e sintesi: pag. 4 Testo espositivo-informativo:
Dettagli01GSZ Tecniche di protezione dell informazione
Politecnico di Torino III Facoltà Ingegneria dell informazione 01GSZ Tecniche di protezione dell informazione CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI PRIMO ANNO, IV PERIODO
DettagliGRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA
S. Anguissola GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA INDICATORI DESCRITTORI Punteggi Punti Correttezza morfosintattica e padronanza del lessico Livello espressivo trascurato, con errori gravi e improprietà
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA L attività di valutazione risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita dei bambini.
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO
Data: 30/9/2017 Pag. 1 di 7 Piano di lavoro preventivo del Prof.: Steindler Materia di: Informatica Classi 1 C LOSA Anno Scolastico: 2017-18 Data Sigla Firma Sigla Firma Data DS Redazione Approvazione
DettagliClassificazione dei sistemi in fibra ottica
Classificazione dei sistemi in fibra ottica Reti ottiche Le fibre ottiche sono oggi il mezzo trasmissivo più utilizzato per distanze superiori a qualche chilometro e velocità di trasmissione superiori
DettagliCOLLOQUIO CLASSE TERZA ESAME DI STATO
GRIGLIA DI MISURAZIONE DELLA PRODUZIONE ORALE COLLOQUIO CLASSE TERZA ESAME DI STATO MACROINDICATORI INDICATORI LIVELLO D C B1 B2 A1 A2 Conoscenze Conoscenza degli argomenti 1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 2,50
DettagliDIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA
DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA Filosofia: interrogazione orale relazione o discussione guidata Griglia di valutazione A B C Livello Voto Conoscenze Competenze
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO INDUSTRIA E ARTIGIANATO Via G. Carducci CROTONE
UNIONE EUROPEA I.P.S.I.A. CROTONE REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO INDUSTRIA E ARTIGIANATO Via G. Carducci 88900 CROTONE C.F. N. 800449079 Tel. (096)608 - fax 744/908804 E- mail krri040006@istruzione.it
DettagliServizi e Reti di Telecomunicazione
Vincenzo Eramo Servizi e Reti di Telecomunicazione Servizio di Telecomunicazione (ST) E oggetto di un rapporto di domanda e di offerta per una comunicazione a distanza tra due o più parti Soggetti del
DettagliIV AI INFORMATICA SISTEMI E RETI. Docente/i
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE A. VOLTA 15100 Alessandria Tel.0131-227239-223754-226014 # http// E-mail: docenti@volta.alessandria.it Anno scolastico 2013 / 2014 A Classe Sezione Indirizzo Materia
DettagliSCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIMA SECONDA - ARTE E IMMAGINE ESITI ( conoscenze e abilità) PROCESSI VOTO
SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIMA SECONDA - 7 SCUOLA PRIMARIA CLASSI TERZA QUARTA - QUINTA Possiede una preparazione gravemente lacunosa e frammentaria, non è in grado di utilizzare le informazioni, svolge
DettagliAllegato 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame
Allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Liceo E. Majorana - a.s. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Liceo Scientifico - 5 maggio! Liceo Linguistico GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA
DettagliAllegato 4/C Giudizi individuali complessivi finali
Allegato 4/C Giudizi individuali complessivi finali CANDIDATO Dr. Bolino Giorgio Giudizio del Prof. Renzo Celesti Il candidato ha inizialmente svolto la carriera medico-legale nella Polizia di Stato quale
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni
Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati
DettagliN. 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE (INTERROGAZIONI NEL CORSO DELL ANNO).
ELENCO N. 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE (INTERROGAZIONI NEL CORSO DELL ANNO). N. 2: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI FILOSOFIA, STORIA, ARTE, SCIENZE MOTORIE. PUNTEGGIO DA 1
DettagliAllegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli
Allegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli CANDIDATO ARCHETTI Claudia Esposizione chiara. Buona padronanza degli argomenti trattati. Esposizione chiara e dettagliata, ancorché un po
DettagliGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI INGLESE PER ALUNNI CON D.S.A. : BIENNIO. Contenuti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI INGLESE PER ALUNNI CON D.S.A. : BIENNIO VOTO Comprensione /Produzione 1 2 Scarsissima comprensione e messaggi/ 3 Gravi difficoltà nella 4 Frammentaria e molto
DettagliAnno scolastico 2015 / LICEO SCIENTIFICO per le Scienze Applicate. Docente
Alessandria, 7 ottobre 2015 Anno scolastico 2015 / 2016 Classe 2AL Indirizzo Materia LICEO SCIENTIFICO per le Scienze Applicate INFORMATICA Docente Nome e cognome Maria Luigia SASSI Firma Mod. SGQ-MOD-06
DettagliSCUOLA PRIMARIA Griglia valutazione discipline e comportamento
Allegato 1 Griglie di valutazione Scuola primaria SCUOLA PRIMARIA Griglia valutazione discipline e comportamento abilità strumentali ottime (prima seconda classe),conoscenze complete e approfondite, capacità
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI IIS Marie Curie Garda-Bussolengo
DettagliGRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L ESAME DI STATO ELABORATO DI ITALIANO CORRETTEZZA ORTOGRAFICA. Buona (ortografia corretta) 2
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L ESAME DI STATO ELABORATO DI ITALIANO Tipologia A: analisi testuale INDICATORI DESCRITTORI 15/15 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA Buona (ortografia corretta) 2 Sufficiente (errori ortografici
DettagliAllegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica
Allegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica CANDIDATO: BADOLATO RAFFAELE Il candidato ha affrontato in maniera assai equilibrata e competente l argomento scelto per la lezione: Il bambino di
DettagliRUBRIC DI VALUTAZIONE
RUBRIC DI VALUTAZIONE Valutazione di una Rubrica di valutazione PRESENT AZIONE Gruppo valutatore Gruppo valutato Data 0 punti 1 punto 2 punti 3 punti Punteggio Gruppo PREPARA ZIONE (rispetto dei tempi
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 2
Reti di Telecomunicazione Lezione 2 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Programma della lezione Commutazione di circuito multiplexing divisione di frequenza divisione
DettagliCLASSE: 3^ INF MATERIA: TELECOMUNICAZIONI DOCENTE: LIISTRO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
CLASSE: 3^ INF MATERIA: TELECOMUNICAZIONI DOCENTE: LIISTRO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
DettagliAllegato 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame
Allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Liceo E. Majorana - a.s. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Liceo Scientifico - 5 maggio! Liceo Linguistico ESAME DI STATO - GRIGLIA VALUTAZIONE
DettagliAllegato 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame
Allegato GRIGLIE DI VALUTAZIONE delle singole prove d esame Liceo E. Majorana - a.s. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Liceo Scientifico - 5 maggio! GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A (analisi
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: TEDESCO 2^ lingua CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI: MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI AMMINISTRAZIONE FINANZA E Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliP + Fig. 1. Un sistema cellulare a celle esagonali
Esame di stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere II sessione 2010 Sezione A - Laurea Specialistica Settore dell Informazione Classe 30/S: Ingegneria delle Telecomunicazioni
DettagliGRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVARA DI SICILIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Scuola Primaria L'alunno si distingue per il comportamento sempre educato, corretto e collaborativo.
DettagliArchitettura di rete. Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI. Modello di riferimento OSI. Modelli di riferimento. architettura di rete
I semestre 02/03 Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Architettura di rete architettura di rete insieme delle specifiche funzionali
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO./ISTITUTO TECNICO /ISTITUTO PROFESSIONALE TECNICHE DI COMUNICAZIONE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO./ISTITUTO TECNICO /ISTITUTO PROFESSIONALE TECNICHE DI COMUNICAZIONE CLASSE QUINTA AC 5. Competenze: si intendono le specifiche competenze di
DettagliAnno scolastico 2015 / 2016 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Docente/i
Alessandria, 14 ottobre 15 Anno scolastico 15 / 16 Classe 3A Indirizzo Materia ELETTROTECNICA E SPORTIVE Docente/i Nome e cognome Firma Nome e cognome Firma Mod. SGQ-MOD-06 Ed:.01/15 file: pdl 16 - Copia
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria e Architettura Anno Accademico
Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 ING-INF/03 6 Fondamenti di Reti di Telecomunicazioni 48 No Classe Corso di studi Tipologia
DettagliGRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE Le griglie di valutazione sono degli strumenti importantissimi che raccolgono diverse informazioni atte a descrivere la prestazione di uno studente. Una griglia di valutazione, in
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO DIPARTIMENTO LETTERE
ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO DIPARTIMENTO LETTERE ANNO SCOASTICO 2018/2019 I docenti di Lettere relativamente alle prove scritte di italiano da somministrare all Esame, decidono che le stesse rimangono
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 Codice settore con declaratoria 9 PROGRAMMAZIONE E
DettagliGRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE Valutazione del comportamento Scuola Primaria Indicatori generali Descrittori del comportamento Giudizio Partecipazione alle attività scolastiche Rispetto delle regole Rispetto per
DettagliReti di comunicazione. Appunti Fonte: M. Addomine D. Pons - Informatica - Zanichelli
Reti di comunicazione Appunti Fonte: M. Addomine D. Pons - Informatica - Zanichelli 1 Le reti Con il termine rete si fa riferimento, in generale ai servizi che si ottengono dall integrazione tra tecnologie
DettagliALLEGATO ALLA RELAZIONE RIASSUNTIVA
ALLEGATO ALLA RELAZIONE RIASSUNTIVA CANDIDATO Carpanese Nevio Giudizio di Luciano Carotenuto su curriculum complessivo e pubblicazioni scientifiche di Carpanese Nevio: Dall analisi del curriculum e delle
DettagliAnno scolastico 2015/2016
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Liceo G. Piazzi - C. Lena Perpenti PROGRAMMAZIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DIPARTIMENTO DI Matematica e Fisica Anno
DettagliGriglie Indicatori per la Valutazione degli alunni
Griglie Indicatori per la Valutazione degli alunni Scuola Primaria e Secondaria Griglia valutazione finale (quadrimestrale) Voto Giudizio Processo di apprendimento 4 Gravemen te non sufficiente 5 Non sufficiente
DettagliMONITORAGGIO PROGRAMMI TRIENNALI PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
Ottobre 2011 MONITORAGGIO PROGRAMMI TRIENNALI PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Valutazione del Programma Triennale Automobile Club d Italia Sommario 1. Introduzione... 3 2. Punti di forza e aree di miglioramento...
DettagliProt. n 5661 / C 42 Monselice, 09 Novembre 2017 Circolare Docenti n 70 / Alunni n 68
Prot. n 5661 / C 42 Monselice, 09 Novembre 2017 Circolare Docenti n 70 / Alunni n 68 Ai Docenti A Genitori e Alunni E per conoscenza: Ufficio Didattica (per registro elettronico) Sito istituzionale Membri
DettagliREPORT CORSISTI. Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco - Capua Settore Tecnologico MONITORAGGIO IN ITINERE E FINALE A CONFRONTO
Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco - Capua Settore Tecnologico REPORT CORSISTI MONITORAGGIO IN E A CONFRONTO P.O.R. Campania FSE - Asse III obiettivo tematico Obiettivo specifico Riduzione del fallimento
DettagliPROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S.
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S. 20../20.. CONSIGLIO DELLA CLASSE COORDINATORE DATA ELABORAZIONE DATA APPROVAZIONE Classe 1. LIVELLI DI PARTENZA - ESITO DI TEST
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza Indicare il nome dell'unità di apprendimento Indicare il risultato finale prodotto dall'uda, esempio presentazione powerpoint,
Dettagli