Allegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica

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1 Allegato 4/A Giudizi individuali sulla prova didattica All. 4/A - pagina 1 di 8

2 CANDIDATO DAVIDE DARDARI Presentazione orientata a elencare in modo di immediata percezione i problemi che un collegamento punto-punto wireless può incontrare. Organicità della presentazione discreta, buona la tecnica didattica, discreta chiarezza, immediatezza complessiva più che discreta. Giudizio: più che discreto Il candidato svolge la lezione sul tema assegnato: Introduzione ai sistemi di comunicazione mobile. Il candidato inquadra la lezione nel contesto di un corso introduttivo sui sistemi di comunicazione. Il candidato introduce numerose nozioni di base comuni ai sistemi di trasmissione (capacità del canale, equalizzazione, codifica, ecc.) perdendo di vista l obiettivo della lezione riguardante i sistemi di comunicazioni mobili. La lezione si è svolta con discreta chiarezza e con qualche spunto interessante. Il giudizio complessivo è discreto. Inquadra bene il problema generale con chiarezza espositiva e semplicità di termini. Gli esempi sono ben costruiti e appropriati. Il linguaggio è pienamente comprensibile e adatto agli studenti del primo anno,.anche se il tema richiesto è limitato solo alla parte finale dell esposizione. Il giudizio è buono. Individua chiaramente i prerequisiti della lezione e gli argomenti che suppone di avere già svolto in precedenza. Buona la chiarezza espositiva e buona l efficacia didattica. Non del tutto soddisfacente l organizzazione dell esposizione relativamente al tema proposto. Il candidato ben introduce il contesto in cui si colloca la lezione. Buona l impostazione generale della lezione, anche se non centra perfettamente l argomento dal momento che si concentra maggiormente sui sistemi di comunicazione generali. Presenta l argomento con completezza e con buon rigore metodologico. Buona la chiarezza espositiva degli argomenti. L efficienza della lezione nel suo complesso è buona. Giudizio: buono. All. 4/A - pagina 2 di 8

3 CANDIDATO ROBERTO GAUDINO Presentazione equilibrata, orientata a illustrare in modo organico e semplice i vari blocchi costituenti il sistema di comunicazione ottica e le caratteristiche di operatività di tali sistemi. Organicità della presentazione ottima, eccellente la tecnica didattica, chiarezza molto buona, efficacia complessiva notevole. Il candidato svolge la lezione sul tema assegnato: Introduzione ai sistemi di comunicazione in fibra ottica. Il candidato colloca la lezione all interno di un corso introduttivo ben strutturato e delineato. La presentazione è molto efficace introducendo anche tutte le novità che si hanno in un sistema di trasmissione su fibra ottica rispetto ai sistemi di trasmissione su rame o via radio. Entra anche nel merito su alcune caratteristiche tipiche della componentistica utilizzata e sull impiantistica di tali sistemi. Il giudizio: molto buono. Il candidato introduce bene l argomento assumendo che gli studenti siano già a conoscenza dei principali elementi della fisica ottica. Espone gli aspetti storici della propagazione in fibra ottica in maniera efficace. Il giudizio è buono. Inquadra in modo ottimo la lezione che intende svolgere all interno del corso nella quale è ipoteticamente inserito. Molto buona la chiarezza espositiva ed ottima l efficacia didattica. Molto buona l organizzazione dell esposizione. Giudizio: molto buono. Il candidato ben introduce il contesto in cui si colloca la lezione, ovvero le ultime 10 ore di un corso di introduzione ai sistemi di telecomunicazioni. L impostazione della lezione è molto buona e centrata sull argomento. La chiarezza espositiva degli argomenti è buona ma a volte non propriamente efficace: nell esposizione degli argomenti si fa spesso uso di concetti (modulazione, bit, attenuazione, distorsione, link, multiplazione, segnale, tempo di salita, bit rate, LAN) non perfettamente nota agli studenti del primo anno di una laurea triennale, senza per questo soffermarsi a spiegarne brevemente il significato; spesso si All. 4/A - pagina 3 di 8

4 introducono nuovi elementi che si promette di richiamare in lezioni successive. L efficienza didattica della lezione nel suo complesso è abbastanza buona. Giudizio: buono. All. 4/A - pagina 4 di 8

5 CANDIDATO GIACOMO MORABITO Presentazione inizialmente abbastanza equilibrata, poi di dettaglio su aspetti specifici, organizzazione della lezione nel complesso discreta. Vengono illustrati bene gli aspetti fondamentali dei sistemi cellulari, ma anche di altri sistemi mobili. Abbastanza buona la tecnica didattica inizialmente, poi discreta, come discreta è la chiarezza ed efficacia complessiva. Giudizio: discreto. Il candidato svolge la lezione sul tema assegnato: Introduzione ai sistemi di comunicazione mobile. Il candidato svolge la lezione introducendo il concetto di mobilità nei suoi vari aspetti. Successivamente introduce i sistemi cellulari e le principali funzioni svolte per renderli operativi. I concetti introdotti sono troppo numerosi e illustrati in maniera farraginosa. Per ogni aspetto trattato introduce esempi. Il giudizio: discreto. Discrete capacità espositive. Assume che gli studenti abbiano già conoscenza di concetti di canale, di stazione base ed altri elementi di un sistema cellulare. Centra comunque l argomento assegnato. Giudizio: discreto Inquadra in modo approssimativo la lezione e gli argomenti che suppone di aver già svolto in precedenza. Discreta la chiarezza espositiva e più che sufficiente l efficacia didattica. Il taglio della lezione è poco adatto al tipo di uditorio cui è dedicata, mentre è buono la scelta degli argomenti trattati. Giudizio: discreto. Il candidato non introduce il contesto in cui si colloca la lezione, ovvero non si capisce a priori quali siano le nozioni che gli studenti hanno gia avuto fino a quel momento. L impostazione della lezione è abbastanza buona e centrata sull argomento. La chiarezza espositiva degli argomenti è scarsa: a volte si fa uso di sigle e terminologie (802.11, laptop, mobile IP, ecc.) che potrebbero essere non perfettamente note agli studenti, la trattazione a volte fa uso di concetti tecnici che se pur semplici possono com- All. 4/A - pagina 5 di 8

6 promettere l efficienza didattica, a volte si fanno degli incisi lunghi che fanno perdere il filo logico della lezione; la velocità di esposizione è elevata. Il rigore metodologico è accettabile. Giudizio: discreto. All. 4/A - pagina 6 di 8

7 CANDIDATO LUCA SALGARELLI Presentazione equilibrata e ben strutturata, finalizzata a illustrare le modalità di funzionamento delle reti a commutazione di pacchetto e le caratteristiche di operatività di tali reti. Organicità della prsentazione ottima, eccellente la tecnica didattica, chirarezza molto buona, efficacia complessiva notevolissima. Il candidato inquadra la lezione all interno di un corso introduttivo sui sistemi di telecomunicazione, in modo molto efficace. La lezione è svolta con ottima chiarezza e sicurezza ponendo in evidenza aspetti fondamentali delle reti a commutazione di pacchetto come, ad esempio, i confronti con le reti a commutazione di circuito, la creazione di circuiti virtuali, i meccanismi che producono ritardi variabili nella consegna dei pacchetti ecc. L efficacia didattica della lezione è ottima. Il candidato chiarisce bene i prerequisiti della lezione e struttura adeguatamente il suo intervento. La spiegazione è molto chiara ed adeguata all uditorio. Il tema richiesto è ben centrato. Giudizio: ottimo Inquadra in modo ottimo la lezione che intende svolgere all interno del corso nella quale è ipoteticamente inserito. Molto buona la chiarezza espositiva ed ottima l efficacia didattica. Ottima l organizzazione dell esposizione. Il candidato introduce il contesto in cui si colloca la lezione e riferisce gli argomenti trattati in lezioni precedenti. Presenta poi la sequenza degli argomenti che tratterà nel corso della lezione. L impostazione della lezione è ottima ed è centrata sull argomento. L esposizione degli argomenti è molto chiara e segue un buon rigore metodologico. Il candidato ripete più volte i concetti con parole e modalità diverse in modo da far comprendere alla platea gli aspetti peculiari dell argomento. L efficienza didattica della lezione nel suo complesso è ottima. All. 4/A - pagina 7 di 8

8 CANDIDATO CARLA-FABIANA CHIASSERINI Presentazione discretamente strutturata, finalizzata ad illustrare le modalità di funzionamento delle reti wireless LAN e le caratteristiche di operatività. Organicità della presentazione discreta. Più che discreta la tecnica didattica. Chiarezza espositiva buona. Giudizio: più che discreto. La candidata svolge la lezione dal titolo Introduzione ai sistemi basati su wireless LAN senza inquadrarla nell ambito del corso introduttivo. La lezione è svolta in modo chiaro, anche se scolastico. Tocca numerosi aspetti delle WLAN, senza enfatizzarne nessuno. La candidata presenta l argomento con buona chiarezza. Focalizza sugli standard piuttosto che sui principi. Centra bene l argomento. Non inquadra la lezione che intende svolgere all interno del corso nella quale è ipoteticamente inserito. Buona la chiarezza espositiva ed buona l efficacia didattica. Più che sufficiente l organizzazione dell esposizione. Il candidato non introduce il contesto in cui si colloca la lezione e come questa è organizzata. L impostazione della lezione è buona e centrata sull argomento. La chiarezza espositiva degli argomenti è mediamente buona ma a volte non propriamente efficace: nell esposizione degli argomenti si fa spesso uso di concetti (architettura, LAN, wireless, radio frequenza, infrarossi, velocità di trasmissione) su cui non si spende alcuna parola di spiegazione. Introduce i concetti molto velocemente senza soffermarcisi sufficientemente per consentire allo studente la comprensione del significato. L efficienza didattica della lezione nel suo complesso è più che discreta. All. 4/A - pagina 8 di 8

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