COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA. Deliberazione del Consiglio Comunale. N. 8 del 14/03/2011

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1 COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA COPIA Deliberazione del Consiglio Comunale N. 8 del 14/03/2011 OGGETTO: TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) - DETERMINAZIONE TARIFFE ANNO Seduta n. 2 Il Sindaco Germano Caroli ha convocato il Consiglio Comunale, in seduta di prima convocazione, l anno 2011 (duemilaundici) il giorno 14 (quattordici) del mese di marzo, alle ore nella Sala consiliare. La convocazione è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge e secondo le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale di Savignano sul Panaro. Il Sindaco Germano Caroli assume la presidenza dell adunanza e, riconosciutane la legalità, dichiara aperta la seduta. Lo stesso Sindaco-Presidente procede, quindi, a designare scrutatori i consiglieri: Tedeschi, Torreggiani, Savini. Risultano presenti: Caroli Germano Sindaco presente assente X Consiglieri presenti assenti Consiglieri presenti assenti Linari Erio X Gozzoli Valdimira X Sirotti Fabio X Torreggiani Stefano X Tagliavini Riccardo X Tabilio Ana Maria X Balestri Angelo X Piccinini Maurizio X Tedeschi Maurizio X Savini Stefania X Vandini Natalino X Quartieri Cristina X Aldrovandi Mauro X Serra Maria Grazia X Mantovani Marcella X Bonaiuti Augusto X Assegnti: n. 17 In carica: n. 17 Totale Presenti: n. 17 Totale Assenti: n. 0 Assessore non consigliere presente assente Nini Davide X Assiste il Segretario Comunale dott.ssa Francesca Cerminara. La seduta è: (X) pubblica ( ) segreta. ( ) Atto dichiarato immediatamente eseguibile. La presente deliberazione è stata pubblicata all albo Pretorio in data 31/03/2011 (prot. n. 3444/2011).

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3 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8 del 14/03/2011 OGGETTO: TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) - DETERMINAZIONE TARIFFE ANNO IL CONSIGLIO COMUNALE PRESO ATTO del rientro nell aula consiliare del consigliere Tedeschi Maurizio e della presenza, quindi, di n. 17 consiglieri sui n. 17 assegnati; VISTO l art 53 della Legge 388/00 che stabilisce: Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360,.., e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento ; RICHIAMATO inoltre il comma 169 dell art. 1 della legge 296/06 recante: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; RICHIAMATO infine il D.L. 112 del 25 giugno 2008 recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico e sociale, per il contenimento della spesa pubblica con particolare riferimento all art. 77 bis relativo alla sospensione del potere degli EE. LL. di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti dallo stato fatta eccezione per gli aumenti relativi alla TARSU ; VISTO l art.48 del D.lgs n. 267; VISTA: la deliberazione di Giunta Comunale n. 19 del 07/02/2011 relativa alla approvazione dello schema di bilancio di previsione annuale 2011 e pluriennale 2011/2013 unitamente agli allegati di legge; la delibera n 13 del 7/2/2011 con la quale vennero approvate le tariffe e le aliquota dell area servizi finanziari tra cui le aliquote della TARSU per l anno 2011; TENUTO CONTO della Sentenza della Suprema Corte di Cassazione n del 15 giugno 2010 che attribuisce al Consiglio Comunale la potestà di fissare le tariffe e le aliquote della TARSU; PREMESSO che con deliberazione n. 40 del 30/06/2010 il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per la definizione delle annualità pregresse TARSU; RITENUTO OPPORTUNO in virtù della diffusa crisi economica che ha colpito famiglie ed imprese: non incrementare le tariffe della TARSU confermando le aliquote di riferimento in vigore nel corso dell esercizio 2010; attribuire, solo per l anno 2011, uno sconto generalizzato del 3% sulle aliquote della TARSU destinando a copertura della minore entrata parte del gettito della definizione della annualità pregresse di cui al regolamento sopra evidenziato; DATO ATTO che lo sconto del 3% può essere quantificato, per il 2011, in ,00 e che tale minore entrate trova compensazione nell introito di maggiori risorse ascrivibili, proprio nel 2011 al recupero della evasione e della elusione tributaria;

4 (Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 14/03/2011) EVIDENZIATO, infine che tale misura rappresenta una iniziativa di equità tributaria che consente un sostegno effettivo alle famiglie ed alle imprese del territorio attraverso la ridistrubuzione parziale una tantum dei proventi straordinari della attività di recupero della evasione e della elusione tributaria nonché dai recuperi derivanti dalla applicazione del sopra citato regolamento; RITENUTO pertanto opportuno: confermare il prelievo TARSU pari a quanto stabilito per l anno 2010; introdurre uno sconto percentuale sulla tariffa per ciascuna categoria imponibile del 3% e valevole solo per l esercizio 2011; confermare il perseguimento tendenziale della copertura integrale dei costi del servizio; DATO ATTO che: tra i costi del servizio è opportuno annoverare oltre ai costi diretti praticati dal gestore anche i costi sostenuti dall ente per garantire il servizio e la riscossione della tassa; gli introiti preventivati della Tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, unitamente all addizionale ex ECA, ammonteranno a circa ,00 mentre i costi (diretti ed indiretti) del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti dovrebbero attestarsi intorno ad ,00 come meglio specificato nel prospetto sotto riportato: Tassa rifiuti ,00 Addizionale ex-eca ,00 Proventi raccolta differenziata ,00 Totale entrate ,00 Spese per gestione raccolta e smaltimento rifiuti ,00 Personale addetto Tassa rifiuti/llpp ,00 Spese postali, di ufficio, telefoniche, cancelleria, stampati 3.000,00 Rimborso Tarsu incentivo raccolta differenziata ,00 Sconto TARSU 3% anno ,00 Totale spese ,00 EVIDENZIATO, inoltre, che la copertura percentuale del servizio può essere così riassunta: Gradi di copertura Solo con la Tassa 82% Con l'addizionale e la Tassa 90% Con la tassa, l'addizionale e i proventi della raccolta differenziata 94% VISTE le deliberazioni del consiglio comunale del 28/11/2005: n 73 avente ad oggetto Regolamento per la disciplina del servizio smaltimento dei rifiuti urbani, assimilati, pericolosi. Modifiche. Provvedimenti n. 74 avente ad oggetto Regolamento comunale per l applicazione della tassa dei rifiuti interni. modifiche. Provvedimenti ; PRESO ATTO che la Tassa rifiuti si traduce, per categoria contributiva nelle seguenti misure: Descrizione con sconto Locali adibiti ad uso abitazione. 1,60 1,73 1,73 1,68 Locali dei ristoranti, trattorie, pizzerie, tavole calde, rosticcerie, dei caffè, dei bar, delle gelaterie, delle pasticcerie, delle osterie, delle birrerie, delle mense e dei night club. 7,35 7,94 7,94 7,70

5 (Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 14/03/2011) Locali degli esercizi di vendita frutta e verdura, di fiori, di pollame, di uova, dei supermercati e negozi di generi alimentari. Locali delle sale da ballo, dei circoli, delle discoteche e delle sale per giuochi 6,30 6,80 6,80 6,60 2,39 2,58 2,58 2,50 Locali degli alberghi, delle locande, delle pensioni, degli stabilimenti balneari, dei bagni pubblici e degli alberghi diurni. 2,10 2,27 2,27 2,20 Locali degli alberghi con annessa attività di ristorazione e bar. 5,22 5,67 5,67 5,50 Locali degli esercizi commerciali non alimentari e delle rivendite di giornali. 2,63 2,84 2,84 2,75 Locali degli ambulatori, dei poliambulatori, degli studi medici e veterinari, dei laboratori di analisi cliniche, degli stabilimenti termali, dei saloni di bellezza, delle saune, delle palestre e simili. 2,66 2,87 2,87 2,78 Locali degli studi professionali, uffici commerciali, banche, istituti di credito, assicurazioni, agenzie viaggio, agenzie finanziarie, agenzie ippiche, ricevitorie totocalcio, banchi ENALOTTO e banchi lotto. 5,25 5,67 5,67 5,50 Locali degli stabilimenti industriali, dei laboratori e botteghe degli artigiani 3,15 3,40 3,40 3,30 Locali dei magazzini e dei depositi commerciali ed industriali. 2,94 3,18 3,18 3,08 Locali delle autorimesse, degli autoservizi, degli autotrasportatori e delle sale di esposizione degli esercizi commerciali. 1,89 2,04 2,04 1,98 Locali dei teatri e cinematografi. 2,02 2,18 2,18 2,11 Enti e associazioni pubbliche 1,21 1,31 1,31 1,27 Distributori di carburante. 0,50 0,54 0,54 0,52 Aree dei campeggi, dei parcheggi, posteggi, aree stoccaggio materiali. 0,32 0,35 0,35 0,34 Garage non pertinenziali 1,33 1,44 1,44 1,40 Riduzione 30% single 1,11 1,20 1,20 1,16 Abitazioni 20% compostaggio 1,28 1,38 1,38 1,34 Abitazioni single + compostaggio 0,89 0,96 0,96 0,93 Attività stagionale 2,26 2,44 2,44 2,37 Riduzione 30% fabbricato rurale 1,11 1,20 1,20 1,16 Riduzione 30% occup. inferiore a sei 1,11 1,20 1,20 1,16 Locali destinati ad Bed & Breakfast o stagionali 3,68 3,97 3,97 3,85 RITENUTO OPPORTUNO: 1) Applicare la tariffa piena a tutte le categorie individuate in relazione alle recenti implementazioni del servizio raccolta dei rifiuti con i servizi a domicilio (porta a porta, motocarro, ecc); 2) Applicare la tariffa per le abitazioni anche per le pertinenze (garages) riservando una tariffa ridotta ai garages non pertinenziali per il supposto minore e più limitato utilizzo; 3) Sopprimere la categoria abitazioni coloniche in quanto non più attiva e sostituita dalla categoria Riduzione 30% fabbricato rurali ; 4) Applicare, solo per l anno 2011, uno sconto sulla tariffa del 3%; UDITO il Sindaco-presidente Caroli Germano che relaziona in merito al contenuto della proposta oggetto di deliberazione, dichiarando che la TARSU per l anno 2011 non viene aumentata mentre viene introdotto uno sconto generalizzato del 3% sulle tariffe, finanziato dal recupero generato dalla c.d. sanatoria;

6 (Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 14/03/2011) UDITO inoltre l Assessore al Bilancio, sig. Nini Davide, il quale rimarca che lo sconto è per tutti i cittadini e non soltanto per quelli che hanno aderito all attività di recupero; sostiene poi che l amministrazione avrebbe voluto fare di più, ma i limiti finanziari del bilancio non hanno consentito margini di ristorno più ampi; afferma infine che altri comuni dell Unione hanno, invece, aumentato la TARSU; DATO ATTO che successivamente si è aperto un dibattito al quale hanno dato il proprio contributo: - il consigliere Piccinini Maurizio (capogruppo consiliare Centrosinistra Savignano Democratica) che vede favorevolmente lo sconto del 3% sulle tariffe ma, al contempo, lo giudica solo un palliativo; Ricorda che ha già espresso un giudizio sulla c.d. sanatoria perché è stata considerata una misura inadeguata, non consentendo di riconoscere la buona fede del contribuente che non aveva pagato gli importi corretti; Coglie, quindi, anche questa occasione per ribadire un giudizio negativo sull intera operazione e pertanto anticipa un voto contrario; - il consigliere Balestri Angelo (capogruppo consiliare Lista dei Cittadini Insieme per Savignano), il quale sostiene che sarebbe stato meglio dare di più al contribuente, ma appare sicuramente chiaro il segnale della buona volontà dell amministrazione di andare incontro al cittadino, che non viene quindi visto come un soggetto da sfruttare; sulla posizione assunta dalla minoranza consiliare ritiene che sarebbe stato preferibile l assunzione di un atteggiamento di collaborazione nel coinvolgere i cittadini interessati all attività di recupero, spiegando i pro e i contro della c.d. sanatoria. Afferma che anche altri Comuni limitrofi hanno condotto l attività di recupero e la cosa è passata del tutto inosservata perché doverosa; - il consigliere Piccinini Maurizio (capogruppo consiliare Centrosinistra Savignano Democratica) il quale osserva che non si è mai detto ai cittadini di pagare o di non pagare, ma semplicemente si è fatto carico e portavoce delle lamentele raccolte su un comportamento ritenuto non corretto, non interessandoci all attività condotta o meno da altri comuni; - il Sindaco-Presidente Caroli il quale ribadisce che l attività di recupero non presenta natura meramente facoltativa ma, al contrario, è un attività obbligatoria, mentre sicuramente non dovuta è stata la scelta fatta dall amministrazione di praticare uno sconto sulle tariffe; Conferma quindi, ancora una volta, che è stato equo chiedere ai contribuenti di pagare il dovuto; Sottolinea poi il dato di fatto che la tassa rifiuti del Comune di Savignano è e sarà la più bassa di tutta l Unione Terre di Castelli; DATO ATTO altresì, che lo sviluppo della discussione relativa alla proposta di deliberazione in oggetto è contenuto integralmente nella registrazione della seduta, su supporto digitale trattenuto agli atti; VISTO lo Statuto comunale; VISTO il D.Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 49 del citato D.Lgs n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione ha espresso pareri favorevoli il responsabile dell Area Servizi Finanziari, Drusiani dott. Damiano, in ordine sia alla regolarità tecnica che alla regolarità contabile; Con la votazione che di seguito si riporta, resa in forma palese e per alzata di mano: PRESENTI: n. 17 (Caroli Germano, Linari Erio, Sirotti Fabio, Tagliavini Riccardo, Balestri Angelo, Tedeschi Maurizio, Vandini Natalino, Aldrovandi Mauro, Mantovani Marcella, Gozzoli Valdimira, Torreggiani Stefano, Tabilio Ana Maria, Piccinini Maurizio, Savini Stefania, Quartieri Cristina, Serra Maria Grazia, Bonaiuti Augusto), ASTENUTI: n. 0, VOTANTI: n. 17, FAVOREVOLI: n. 12, CONTRARI: n. 5 (Piccinini Maurizio, Savini Stefania, Quartieri Cristina, Serra Maria Grazia, Bonaiuti Augusto);

7 (Segue deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 14/03/2011) DELIBERA 1) Di confermare per l anno 2011 le tariffe della TARSU vigenti nel 2010 così come indicato nel sotto riportato schema: Descrizione 2011 Locali adibiti ad uso abitazione. 1,73 Locali dei ristoranti, trattorie, pizzerie, tavole calde, rosticcerie, dei caffè, dei bar, delle gelaterie, delle pasticcerie, delle osterie, delle birrerie, delle mense e dei night club. 7,94 Locali degli esercizi di vendita frutta e verdura, di fiori, di pollame, di uova, dei supermercati e negozi di generi alimentari. 6,80 Locali delle sale da ballo, dei circoli, delle discoteche e delle sale per giuochi 2,58 Locali degli alberghi, delle locande, delle pensioni, degli stabilimenti balneari, dei bagni pubblici e degli alberghi diurni. 2,27 Locali degli alberghi con annessa attività di ristorazione e bar. 5,67 Locali degli esercizi commerciali non alimentari e delle rivendite di giornali. 2,84 Locali degli ambulatori, dei poliambulatori, degli studi medici e veterinari, dei laboratori di analisi cliniche, degli stabilimenti termali, dei saloni di bellezza, delle saune, delle palestre e simili. 2,87 Locali degli studi professionali, uffici commerciali, banche, istituti di credito, assicurazioni, agenzie viaggio, agenzie finanziarie, agenzie ippiche, ricevitorie totocalcio, banchi ENALOTTO e banchi lotto. 5,67 Locali degli stabilimenti industriali, dei laboratori e botteghe degli artigiani 3,40 Locali dei magazzini e dei depositi commerciali ed industriali. 3,18 Locali delle autorimesse, degli autoservizi, degli autotrasportatori e delle sale di esposizione degli esercizi commerciali. 2,04 Locali dei teatri e cinematografi. 2,18 Enti e associazioni pubbliche 1,31 Distributori di carburante. 0,54 Aree dei campeggi, dei parcheggi, posteggi, aree stoccaggio materiali. 0,35 Garage non pertinenziali 1,44 Riduzione 30% single 1,20 Abitazioni 20% compostaggio 1,38 Abitazioni single + compostaggio 0,96 Attività stagionale 2,44 Riduzione 30% fabbricato rurale 1,20 Riduzione 30% occup. inferiore a sei 1,20 Locali destinati ad Bed & Breakfast o stagionali 3,97 2) Di applicare, per il solo anno 2011, uno sconto generalizzato del 3% alle tariffe di riferimento delle diverse categorie impositive.

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9 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Area proponente SERVIZI FINANZIARI Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 14/03/2011 Servizio interessato CONTABILITÀ E BILANCIO Oggetto della proposta da deliberare TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) - DETERMINAZIONE TARIFFE ANNO Ai sensi del comma 1 dell articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere: Il Responsabile del servizio interessato Favorevole. Data 11/03/2011 Il responsabile (f.to Drusiani dott. Damiano) Il Responsabile di ragioneria Per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere: Favorevole. Data 11/03/2011 Il responsabile (f.to Drusiani dott. Damiano)

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12 Letto, approvato e sottoscritto. Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 14/03/2011 Il Presidente f.to Germano Caroli Il Segretario Comunale f.to dott.ssa Francesca Cerminara Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li 31/03/2011 Il Segretario Comunale f.to dott.ssa Francesca Cerminara Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 10/04/2011 ( ) ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (immediata eseguibilità); (X) decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell atto all Albo Pretorio (art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267); Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott.ssa Francesca Cerminara Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio dal 31/03/2011 al 14/04/2011 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott.ssa Francesca Cerminara L originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali