Lezione 1. Sommario. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 1
|
|
- Silvestro Piva
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezione 1 Sommario Definizione di microcontrollore (mc) Definizione di Digital Signal Processor (DSP) Criteri per il confronto delle prestazioni di mc e DSP Misura delle prestazioni Valutazione critica delle più comuni unità di misura delle prestazioni Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 1
2 Lezione 1 Materiale di riferimento 1. D. A. Patterson, J. L. Hennessy, Computer Organization and Design, Morgan Kaufmann, cap. 2 pagg Berkeley Design Technology, Inc.(BDTi), Evaluating DSP processor performance, reperibile sul sito del corso in formato pdf. 3. P. Lapsley, J. Bier, A. Shoham, E.A. Lee, "DSP Processor Fundamentals - Architectures and Features", IEEE Press, New York, 1997, cap. 1. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 2
3 Microcontrollori (mc) Un microcontrollore è un processore ottimizzato per lo svolgimento di compiti di controllo, temporizzazione, supervisione, di apparati o dispositivi. E caratterizzato dalla disponibilità on chip di memoria (ROM, EEPROM, Flash.. ) e di numerose periferiche, che svolgono diverse funzioni (I/O, conversione A/D, timer, contatori, PWM, ). Inoltre presenta di norma una ridotta complessità di uso e basso costo. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 3
4 Microcontrollori (mc) I microcontrollori permettono la realizzazione su vasta scala e a costi contenuti di funzioni di controllo nei prodotti più diversi in ambito civile e industriale. La riduzione dei costi deriva dalla flessibilità, economicità, e diversificazione dei mc. Esistono unità da 4 a 32 bit, disponibili in differenti packages e con un corredo di periferiche dedicato per ciascuna delle applicazioni più tipiche. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 4
5 Microcontrollori (mc) Periferiche più comuni nei mc Convertitori A/D (numero di bit, velocità di conversione, linearità molto variabili da modello a modello) Timer e contatori Modulatori PWM Memorie esterne (ROM, EEPROM, FLASH) Porte di comunicazione (seriali, I2C, bus di campo) Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 5
6 Microcontrollori (mc) L uso di mc è molto diffuso nella realizzazione di: strumenti di misura portatili; periferiche per PC; fax/fotocopiatrici; elettrodomestici; telefoni cellulari; applicazioni industriali, in particolare nel settore automotive (strumenti di bordo, centraline) e degli azionamenti elettrici. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 6
7 Digital Signal Processors (DSP) I DSP sono microprocessori ottimizzati per lo svolgimento efficiente di funzioni di elaborazione numerica del segnale in tempo reale (real-time). Si caratterizzano per le elevate potenze di calcolo e il costo relativamente basso (rispetto a processori per uso generico). Particolare attenzione è rivolta al consumo di potenza (e.g. nelle applicazioni di tipo embedded, specialmente se portatili). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 7
8 Digital Signal Processors (DSP) Esistono molte famiglie di DSP sul mercato. Presentano alcune caratteristiche comuni: disponibilità di un circuito moltiplicatore all interno della CPU (istruzione MAC); capacità di operare accessi multipli alla memoria in un singolo ciclo di clock; modi di indirizzamento specifici per registri circolari e stack; modalità sofisticate per il controllo del flusso del programma (interruzioni); presenza di DMA (solo top di gamma ). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 8
9 Digital Signal Processors (DSP) L uso primario dei DSP riguarda la realizzazione di funzioni (algoritmi) come: codifica/decodifica del parlato, di segnali audio (alta fedeltà) e video; compressione/decompressione di dati; criptazione/decriptazione di dati; mixaggio di segnali audio e/o video; sintesi del suono. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 9
10 DSP vs mc Tradizionalmente, i mc venivano impiegati nello svolgimento di funzioni di controllo data la larga disponibilità di periferiche on-chip. La potenza di calcolo era limitata (CPU a 8 bit o meno, niente moltiplicatore hardware). I DSP, invece, venivano utilizzati quasi esclusivamente per lo svolgimento di funzioni di signal-processing, dove la potenza di calcolo è il parametro chiave. Attualmente questa diversificazione negli usi appare assai più sfumata. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 10
11 DSP vs mc I DSP più recenti incorporano spesso periferiche tradizionalmente proprie dei mc. D altro canto, i mc presentano, nelle serie di costo più elevato, organizzazioni hardware e potenze di calcolo sempre più vicine a quelle dei DSP. I costi e le prestazioni sono talvolta (i.e. per alcune applicazioni) molto vicini. Si pone il problema di confrontare diversi dispositivi per effettuare una scelta. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 11
12 DSP vs mc I parametri fondamentali nel confronto sono, ovviamente, costo e prestazioni. L obiettivo di ogni progetto è ottenere le funzionalità richieste per il prodotto al minimo costo complessivo. Questo non è determinato solamente dal costo dei dispositivi utilizzati, ma anche dal tempo necessario a completare lo sviluppo del prodotto (time to market). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 12
13 DSP vs mc Il costo dei dispositivi è largamente determinato dal volume di produzione. Il tempo e le risorse necessarie allo sviluppo dell applicazione sono invece funzione di molti fattori, tra i quali: la disponibilità di sistemi di sviluppo di buona qualità; un efficace supporto da parte del costruttore del dispositivo utilizzato. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 13
14 DSP vs mc L applicazione fissa il livello di prestazioni richiesto al processore in termini di: periferiche necessarie e loro caratteristiche (e.g. convertitore A/D a 8, 10 o 12 bit); condizioni di funzionamento (e.g. massimo consumo di potenza ammissibile, temperatura); potenza di calcolo richiesta (controllo real time, signal processing ). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 14
15 Misura delle prestazioni Le prestazioni di un processore si valutano in termini di tempo richiesto per l esecuzione di un dato programma. Nel caso di un mc o DSP questo, nei casi più comuni, coincide con il tempo che il processore effettivamente dedica al programma (tempo di calcolo), non essendo molto comune la presenza di un sistema operativo che gestisca più processi in timesharing. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 15
16 Stima del tempo di calcolo Il tempo di calcolo richiesto da un programma è un parametro chiave nelle applicazioni che comportano attività di signal-processing e/o controllo real time. La sua stima può essere ottenuta sulla base di alcuni dati fondamentali: periodo di clock del processore; numero di cicli richiesto dalle istruzioni di uso più comune nel programma; numero di istruzioni (per ciascun tipo) richiesto dal programma. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 16
17 Stima del tempo di calcolo Il periodo di clock (o tempo di ciclo) e il numero di cicli richiesto dalle istruzioni di interesse possono essere ricavati leggendo il datasheet/manuale del processore. Il numero di istruzioni richiesto da un dato programma dipende dall architettura del processore. Per architettura si intende l insieme delle risorse disponibili al programmatore per la realizzazione del suo codice. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 17
18 Stima del tempo di calcolo Una data architettura può essere realizzata in modi molto diversi a livello hardware. Si parla quindi di organizzazione del processore per indicare la particolare realizzazione della sua architettura. L architettura ha un effetto diretto sul numero di istruzioni di un dato programma, l organizzazione invece ha effetto sul tempo di ciclo e sul numero di cicli richiesto dalle istruzioni. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 18
19 Il tempo di calcolo di un dato programma è quindi stimabile tramite una relazione del tipo della seguente: T cal Stima del tempo di calcolo = T clk N cl i = 1 N i NC dove T clk è il periodo di clock del processore, N i è il numero di istruzioni di tipo i, NC i è il numero medio di cicli richiesto dalle istruzioni di tipo i, N cl è il numero di classi di istruzioni considerato. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 19 i (1)
20 Stima del tempo di calcolo La relazione (1) assume che il programma non venga interrotto nella sua esecuzione da altri processi e trascura i ritardi dovuti alla gestione della memoria. Si vede allora che aumentare la velocità di un processore può significare: ridurre il suo tempo di ciclo (T clk ); ridurre il numero di cicli richiesto dalle istruzioni di uso più comune (NC); ridurre il numero di istruzioni richiesto. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 20
21 Limiti di velocità! La riduzione del tempo di ciclo si accompagna ad un incremento della potenza dissipata dal processore. Questa può essere limitata dalla riduzione della tensione di alimentazione. Ciò spiega l attuale corsa verso processori alimentati a tensioni molto basse (<1V). I limiti sono essenzialmente tecnologici (servono processi/materiali innovativi). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 21
22 Limiti di velocità! La riduzione del numero di cicli per istruzione richiede una organizzazione hardware del processore più complessa, e.g. a controllo cablato piuttosto che microprogrammato, con maggiori caratteristiche di parallelismo (ottenibile in diverse maniere) o facente uso di pipeline. Ciò porta verso processori complessi e di costo elevato. Il limite è essenzialmente economico. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 22
23 Limiti di velocità! Il numero di istruzioni necessarie a realizzare un certo programma dipende dall architettura del processore, ovvero dalle risorse a disposizione del programmatore e/o del compilatore. La sua riduzione porta verso architetture con istruzioni complesse (CISC), rispetto a quelle con istruzioni semplici e in numero ridotto (RISC). Questo di nuovo influisce sulla organizzazione del processore e sul suo costo. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 23
24 Massimizzare le prestazioni Le prestazioni di un processore dipendono sia dalla sua architettura logica che dalla sua organizzazione hardware. La massimizzazione delle prestazioni richiede una progettazione coordinata delle due. Il problema è ulteriormente complicato dalla presenza di vincoli come: costo; consumo di potenza elettrica. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 24
25 Misura delle prestazioni Un modo diffuso di valutare le prestazioni dei processori per uso generico è attraverso il benchmarking, ovvero l uso di programmi campione. Questo metodo ha il vantaggio di valutare globalmente le prestazioni di un processore, includendo anche la gestione della memoria. Attualmente questa tecnica viene applicata anche ai DSP. I programmi che vengono presi in considerazione sono tipici algoritmi per signal-processing (FFT, filtri FIR, IIR etc.). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 25
26 Misura delle prestazioni Il modo usuale di operare il benchmarking per processori general purpose fa uso di applicazioni complete (e.g. metodo SPEC). Questo approccio è inapplicabile ai DSP perché tende a valutare l insieme compilatore - processore, più che il solo processore. Inoltre rende molto difficile qualunque ottimizzazione e spesso anche la realizzazione di confronti a parità di condizioni. Per i DSP si parla di kernel benchmarking. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 26
27 DSP Benchmarking I codici di benchmarking devono presentare 4 caratteristiche di base: 1) rilevanza rispetto alle tipiche applicazioni del DSP; 2) facilità di definizione univoca (ad es. quale tipo di algoritmo FFT si considera); 3) semplicità; 4) ottimizzazione: devono poter essere rapidamente ottimizzati per ciascun DSP sotto test. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 27
28 DSP Benchmarking Esistono sul mercato, ma sono piuttosto costosi (>2000 Euro), cataloghi che forniscono i benchmark relativi ai DSP più diffusi. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 28
29 Indici di prestazioni Indici comuni di prestazioni sono i seguenti: MACS: operazioni MAC al secondo MIPS: milioni di istruzioni al secondo MOPS: milioni di operazioni al secondo FLOPS: milioni di operazioni a virgola mobile al secondo Tutti forniscono indicazioni molto poco affidabili sulla velocità di un processore. Certamente non permettono confronti tra dispositivi di famiglie diverse. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 29
30 Indici di prestazioni L indice MACS esprime il massimo numero di moltiplicazioni (con somma sull accumulatore) che una CPU è in grado di operare nell unità di tempo (valore di picco). Nella normale attività di un DSP intervengono però anche altri tipi di operazioni (e.g. somme semplici, accessi alla memoria, etc. ), in misura non facilmente quantificabile. L indice non è quindi rappresentativo della reale velocità del processore in una tipica applicazione. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 30
31 Indici di prestazioni L indice MIPS indica il massimo numero di istruzioni che una CPU è in grado di operare nell unità di tempo (valore di picco). Il numero di istruzioni richiesto da una certa funzione dipende dall architettura della CPU (la quantità di lavoro svolto da una istruzione può essere molto diverso da CPU a CPU) e dalla qualità del compilatore. L indice permette al più di confrontare dispositivi con la stessa architettura di base. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 31
32 Indici di prestazioni L indice MOPS esprime il massimo numero di operazioni che una CPU è in grado di operare nell unità di tempo (valore di picco). La sua stessa definizione è ambigua in quanto non si definisce univocamente cosa sia un operazione e quanto lavoro un operazione sia in grado di svolgere o quale sia il set di operazioni di riferimento. La significatività di questo indice è quindi molto bassa. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 32
33 Indici di prestazioni L indice FLOPS indica il massimo numero di operazioni a virgola mobile che una CPU è in grado di operare nell unità di tempo (valore di picco). Chiaramente la sua validità è la stessa dell indice MOPS, ulteriormente ristretta perché applicabile solo a processori con aritmetica a virgola mobile. Nessuno degli indici citati considera poi aspetti essenziali per le prestazioni di una CPU, e.g. la velocità degli accessi in memoria. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 33
34 Esempio: MIPS vs Tempo di calcolo Classi di istruzioni A B C Numero medio di cicli (NC) Un processore dispone di 3 classi di istruzioni. Ciascuna classe richiede un differente numero medio di cicli di clock. Un dato programma avrà un certo numero di istruzioni per ciascuna classe (dipendente dal compilatore). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 34
35 Esempio: MIPS vs Tempo di calcolo Compilatore / Programmatore 1 2 Numero istruzioni per classe (in centinaia) A 5 10 B 1 1 C 1 1 Due diversi compilatori/programmatori organizzano il codice in modo diverso, usando un numero diverso di istruzioni e distribuendole diversamente nelle varie classi. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 35
36 Esempio: MIPS vs Tempo di calcolo Applicando la (1) siamo in grado di valutare il tempo di calcolo per i due codici. Risulta: T cal1 = T clk 100 ( ) = 1000 T clk T cal2 = T clk 100 ( ) = 1500 T clk Il secondo codice ha un tempo di esecuzione più lungo del 50% rispetto al primo. E quindi decisamente più lento del primo. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 36
37 Esempio: MIPS vs Tempo di calcolo Valutando l indice MIPS per le due situazioni troviamo: MIPS 1 = (5+1+1)/(1000 T clk ) = 0.7 F clk 10-6 MIPS 2 = (10+1+1)/(1500 T clk ) = 0.8 F clk 10-6 Il secondo codice ha un indice MIPS più alto del primo e quindi sembrerebbe risultare più veloce! Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 37
38 Esempio: Data-sheet Il costruttore dichiara una velocità massima di 30 MIPS (F clk = 40 MHz) Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 38
39 Esempio: Data-sheet Il costruttore dichiara una velocità massima di 8000 MIPS! Ma qui F clk = 1000 MHz! Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 39
40 Esempio: Data-sheet Il costruttore dichiara una velocità massima di 40 MIPS (F clk = 80 MHz). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 40
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
DettagliCaratteristiche di un PC
Caratteristiche di un PC 1 Principali porte presenti sui personal computer PC Una porta è il tramite con la quale i dispositivi (periferiche o Device ) vengono collegati e interagiscono con il personal
DettagliArchitettura generale del calcolatore Hardware (tutto ciò che e tangibile) Software (tutto ciò che non e tangibile)
Architettura generale del calcolatore Hardware (tutto ciò che e tangibile) La macchina di Von Neumann Le periferiche Software (tutto ciò che non e tangibile) Il sistema operativo I programmi applicativi
DettagliLezione 2 Chiamate di procedura e risposta alle interruzioni
Modulo 1 U.D. 1 Lez. 2 Lezione 2 Chiamate di procedura e risposta alle interruzioni Sistemi Operativi I Modulo 1 - Architettura del Calcolatore Unità didattica 1 - Architettura e funzionamento dei sistemi
DettagliPer sistema di acquisizione dati, si deve intendere qualsiasi sistema in grado di rilevare e memorizzare grandezze analogiche e/o digitali.
Sistema di acquisizione e distribuzione dati Per sistema di acquisizione dati, si deve intendere qualsiasi sistema in grado di rilevare e memorizzare grandezze analogiche e/o digitali. Consiste nell inviare
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo
Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 8 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico N39 N46 M61
DettagliLa memoria principale
La memoria principale DRAM (Dynamic RAM) il contenuto viene memorizzato per pochissimo tempo per cui deve essere aggiornato centinaia di volte al secondo (FPM, EDO, SDRAM, RDRAM) SRAM (Static RAM) veloce
DettagliMemoria Secondaria o di Massa
Memoria Secondaria o di Massa dischi fissi (hard disk), floppy disk, nastri magnetici, CD, DVD, USB memory, etc deve essere permanente (mentre la RAM e`volatile) accesso sequenziale, cioe il tempo di accesso
DettagliAnalisi ed Esplorazione della Potenza Dissipata e delle Prestazio. delle Prestazioni di una Architettura Superscalare
Analisi ed Esplorazione della Potenza Dissipata e delle Prestazioni di una Architettura Superscalare 22 Luglio 2004 1 Obiettivi 2 Una Framework di esplorazione SuperDLX Algoritmi di ottimizzazione 3 Modello
DettagliConvertitori Analogico-Digitali o ADC. Generalità
Convertitori Analogico-Digitali o ADC ipi di convertitori Flash Ad approssimazioni successive Subranging Integratori a singola/doppia rampa, multislope Sigma delta Caratterizzazione degli ADC 1 Generalità
DettagliElementi di base del calcolatore
Elementi di base del calcolatore Registri: dispositivi elettronici capaci di memorizzare insiemi di bit (8, 16, 32, 64, ) Clock: segnale di sincronizzazione per tutto il sistema si misura in cicli/secondo
DettagliLaboratorio software. A.A. 2009-2010 C. Brandolese
Laboratorio software A.A. 2009-2010 Hardware testing with software T1. RAM Testing Il progetto ha lo scopo di studiare e sviluppare alcune delle tecniche note per il testing della memoria RAM di un sistema
DettagliLaboratorio di Architettura degli Elaboratori
Laboratorio di Architettura degli Elaboratori Dott. Massimo Tivoli Set di istruzioni del MIPS32: istruzioni aritmetiche e di trasferimento Istruzioni (Alcune) Categorie di istruzioni in MIPS Istruzioni
DettagliIl Sottosistema di Memoria
Il Sottosistema di Memoria Calcolatori Elettronici 1 Memoria RAM RAM: Random Access Memory Tempi di accesso indipendenti dalla posizione Statica o Dinamica Valutata in termini di Dimensione (di solito
DettagliARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI ELABORAZIONE
ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI ELABORAZIONE Il computer o elaboratore è una macchina altamente organizzata capace di immagazzinare, elaborare e trasmettere dati con notevole precisione e rapidità. Schematicamente
DettagliArchitettura dei computer
Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore la memoria principale (memoria centrale, RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output La
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE MARCHI FORTI Viale Guglielmo Marconi n 16-51017 PESCIA (PT) - ITALIA PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico Docente PARROTTA GIOVANNI
DettagliArchitettura di un calcolatore e linguaggio macchina. Primo modulo Tecniche della programmazione
Architettura di un calcolatore e linguaggio macchina Primo modulo Tecniche della programmazione CPU Central Processing Unit, processore Unita logica/aritmetica: elaborazione dati Unita di controllo: coordina
DettagliLA MEMORIA NEL CALCOLATORE
Tipi di memorie (1) Rappresenta il supporto fisico, il dispositivo su cui sono immagazzinate le informazioni (dati e programmi) ROM (Read Only Memory) 1-2 MByte Cache 1 MByte di sola lettura contiene programmi
DettagliEcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi
Sistema per l acquisizione, l elaborazione e la gestione delle apparecchiature di una stazione di monitoraggio della qualità dell aria sviluppato da Project Automation S.p.A. è il sistema periferico per
DettagliFondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07. Calcolatori. Stefano Ferrari
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Calcolatori Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università degli Studi
DettagliT10 CONVERTITORI A/D E D/A
T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10.1 Esplicitare i seguenti acronimi riguardanti i convertitori A/D e D/A: ADC.. DAC.. LSB.. SAR... S&H.. T10.2 Quanto vale l intervallo di quantizzazione in un ADC a 8 bit
DettagliChe cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione
Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento
DettagliArchitettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042)
INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042) Computer elaboratore di informazione riceve informazione in ingresso (input) elabora questa informazione restituisce informazione ottenuta elaborando
DettagliHardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare
DettagliEsercizi su Microarchitetture. Università Roma Tre
Esercizi su Microarchitetture Prof. Riccardo Torlone Università Roma Tre Architetture di CPU I Si vuole realizzare una semplice CPU con architettura CISC a 8 bit dotata di due registri general purpose,
DettagliCorso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico
Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Scopo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli
DettagliI dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43
I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che
DettagliIl calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)
Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti
DettagliDEFINIZIONE. particolare l'unità di elaborazione centrale è una tipologia di
CORSO BASE DI TECNICO RIPARATORE HARDWARE CPU Docente: Dott. Ing. Antonio Pagano DEFINIZIONE L'unità di elaborazione centrale o CPU è una tipologia di processore digitale general purpose la quale si contraddistingue
DettagliOccupazione e disoccupazione
Lezione 20 1 Occupazione e disoccupazione L occupazione ha una fortissima importanza sociale, e pone molti problemi di rilevazione. In questa lezione vediamo come la definizione di occupazione fa emergere
DettagliTensioni e corrente variabili
Tensioni e corrente variabili Spesso, nella pratica, le tensioni e le correnti all interno di un circuito risultano variabili rispetto al tempo. Se questa variabilità porta informazione, si parla spesso
DettagliLezione4: MIPS e Istruzioni (1 Parte)
Architettura degli Elaboratori Lezione4: MIPS e Istruzioni (1 Parte) Michele Nappi mnappi@unisa.it http://www.biplab.unisa.it/ Alcune slide di questa lezione sono prodotte dal Prof. Luigi Palopoli AGENDA
DettagliLa gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum)
La gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum) Prestazioni e generalità Gestione software Supporti su disco Orologi Lezione Architettura degli Elaboratori - 1 - A. Sperduti Pagina 1 Prestazioni e generalità
DettagliUSB (Universal Serial Bus)
I.I.S. Benvenuto Cellini Corso di formazione tecnica USB (Universal Serial Bus) Prof. Alessandro Pinto v.2009 USB: Universal Serial Bus È uno standard di comunicazione seriale che consente di collegare
DettagliLezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari
Lezione 4 L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari Sommario I numeri relativi I numeri frazionari I numeri in virgola fissa I numeri in virgola mobile 1 Cosa sono inumeri relativi? I numeri
DettagliModulo: Elementi di Informatica
ARCHITETTURA DI VON NEUMANN Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Fisica medica e statistica Modulo: Elementi di Informatica A.A. 2009/10 Lezione
DettagliL ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI. Il processore La memoria centrale La memoria di massa Le periferiche di I/O
L ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI Il processore La memoria centrale La memoria di massa Le periferiche di I/O Caratteristiche dell architettura 2 Flessibilità adatta a svolgere diverse tipologie di compiti
DettagliTime-shift di energia
Sommario Le applicazioni dei sistemi di accumulo ed i benefici che possono apportare I costi dei sistemi di accumulo: valutazione per un applicazione di time-shift Time-shift di energia Acquistare energia
DettagliMotori elettrici di diversa struttura e potenza
Motori elettrici di diversa struttura e potenza Tralasciando i motori omopolari, il cui interesse nel settore degli azionamenti risulta del tutto trascurabile, i motori elettrici possono venire suddivisi
DettagliAcquisizione Dati. Introduzione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Corso di Sperimentazione sulle Macchine Acquisizione Dati Introduzione Introduzione In campo scientifico
DettagliArchitettura dei calcolatori e Software di sistema
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Lezioni di Informatica di Base per la Facoltà di Lettere e Filosofia Anno Accademico 2012/20103
DettagliBackup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia
Backup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia Scenario. PERCHÉ PARLIAMO DI CONTINUITÀ DEL BUSINESS? I dati sono la nuova moneta del mondo digitale.
DettagliA.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: LABORATORIO DI T.P.S.E.
A.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: LABORATORIO DI T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Essere capace di progettare le principali configurazioni circuitali con op-amp. Caratteristiche
DettagliFILE E INDICI Architettura DBMS
FILE E INDICI Architettura DBMS Giorgio Giacinto 2010 Database 2 Dati su dispositivi di memorizzazione esterni! Dischi! si può leggere qualunque pagina a costo medio fisso! Nastri! si possono leggere le
DettagliCicli di clock e istruzioni
Cicli di clock e istruzioni Numero di cicli di clock differenti per istruzioni differenti Le moltiplicazioni impiegano più tempo delle addizioni Operazioni in virgola mobile impiegano più tempo delle operazioni
DettagliCuscinetti a strisciamento e a rotolamento
Cuscinetti a strisciamento e a rotolamento La funzione dei cuscinetti a strisciamento e a rotolamento è quella di interporsi tra organi di macchina in rotazione reciproca. Questi elementi possono essere
DettagliSomma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi
Somma di numeri floating point Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Standard IEEE754 " Standard IEEE754: Singola precisione (32 bit) si riescono a rappresentare numeri 2.0 10 2-38
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Nucleo di un SO. Il Nucleo. Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher. 06.
SISTEMI OPERATIVI 06.a Il Nucleo Nucleo di un SO Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher 1 Architettura di base dei SO Due le strutture di riferimento: a
DettagliSistemi a microprocessore
Storia dei Computer 1945 John Von Neumann propose la stored program architecture 1948 Bardeen, Brattain and Shockley inventarono il transistor 1958 Jack Kilby introdusse l IC (integrated circuit) e aprì
DettagliIl linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly
Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Richiamo sull
DettagliArchitetture di rete. 4. Le applicazioni di rete
Architetture di rete 4. Le applicazioni di rete Introduzione L avvento di tecnologie (hw, sw, protocolli) di rete avanzate ha permesso la nascita di architetture software molto evolute che permettono lo
Dettagli(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B
Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3
DettagliLe principali architetture dei Convertitori Analogico/Digitale
Le principali architetture dei Convertitori Analogico/Digitale 1 Principali architetture di convertitori A/D ADC a scala; ADC ad integrazione a rampa semplice, doppia e multipla; ADC ad approssimazioni
DettagliTecniche e strumenti per la valutazione in itinere
I principali strumenti utilizzati per il monitoraggio e la valutazione dei processi formativi comprendono: check list di osservazione allievo; scheda di analisi dell andamento d aula; questionario di autovalutazione;
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI Motore Asincrono Monofase Il motore asincrono ad induzione è molto diffuso anche nella versione monofase (sono utilizzati quando
DettagliFONDAMENTI DI INFORMATICA Lezione n. 11
FONDAMENTI DI INFORMATICA Lezione n. 11 ARCHITETTURA INTERNA ARCHITETTURA ESTERNA CODICE MACCHINA MODI DI INDIRIZZAMENTO ARCHITETTURE A PIU' INDIRIZZI In questa lezione verranno introdotti i concetti di
DettagliLE RETI DI COMPUTER. Il modello ISO/OSI Prima parte
LE RETI DI COMPUTER Il modello ISO/OSI Prima parte I MODELLI PER LE RETI All i izio dell era i for ati a, la gestio e delle comunicazioni tra sistemi si era rilevata uno dei problemi più grandi, soprattutto
DettagliComunicazioni Digitali per Radioamatori
Comunicazioni Introduzione alle comunicazioni Duration: approx. 1h 30 minutes Cont@ct: IW6BFE Arrio Antonelli iw6bfe@gmail.com 1.1 Perché digitale Le comunicazioni digitali sono state sviluppate come esigenza
DettagliModuli di misura per corrente 0...25 ma per corrente 4...20 ma
s Agosto 1996 8 129 UNIGYR Moduli di misura per corrente 0...25 ma per corrente 4...20 ma PTM1. 2I25/020 Scala 1 : 2 Moduli di misura per il P-bus per due ingressi indipendenti (modulo doppio) in due versioni
DettagliGTTS5: Processi produttivi innovativi. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1
GTTS5: Processi produttivi innovativi Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures 3D Printing Impact (CSC Source) 2 Le sfide specifiche Obiettivo della linea di intervento LI5: Processi produttivi
DettagliIngegneria Gestionale della logistica e produzione Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (J-Z) Componenti
2010-2011 Ingegneria Gestionale della logistica e produzione Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (J-Z) 8 Componenti Lez. 8 1 Un calcolatore elettronico è un sistema predisposto alla elaborazione
DettagliMateriale didattico. Sommario
Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliUn convertitore D/A o digitale/analogico è un dispositivo che ha lo scopo di
Convertitore D/A Un convertitore D/A o digitale/analogico è un dispositivo che ha lo scopo di trasformare un dato digitale in una grandezza analogica, in generale una tensione. Naturalmente vi deve essere
DettagliConvertitori Tensione / Frequenza. Author: Ing. Sebastiano Giannitto (ITIS M.BARTOLO PACHINO)
Convertitori Tensione / Frequenza Author: Ing. Sebastiano Giannitto (ITIS M.BARTOLO PACHINO) I convertitori tensione-frequenza (VFC: voltage to frequency converter) sono circuiti elettronici che forniscono
Dettagli!!!"! ARTECO MOTION TECH SpA - Via Mengolina, 22 48018 Faenza (RA) Italy Tel. +39 0546 645777 Fax +39 0546 645750 info@arteco.it - www.arteco-cnc.
!!!"! #$% &'() (*+,$---'() *))) # Copyright Arteco Motion Tech S.p.A. 2003 Le informazioni contenute in questo manuale sono di proprietà della Arteco Motion Tech SpA e non possono essere riprodotte né
Dettagliorario ricevimento via e-mail: orario ufficio risposta entro 3 giorni
FACOLTA : INGEGNERIA CORSO DI LAUREA: INFORMATICA INSEGNAMENTO: CONTROLLI DIGITALI Modulo 1 NOME DOCENTE: Prof. Giovanni Fedecostante indirizzo e-mail: giovanni.fedecostante@uniecampus.it orario ricevimento
Dettagliil costo in contabilità generale
il costo in contabilità generale costi di acquisto di fattori produttivi e valori di diversa natura (tributi, permute, apporti, ammortamenti, ecc.) C.E. (-) valori classificati per origine costo calcolato
DettagliGenerated by Foxit PDF Creator Foxit Software For evaluation only. Il Computer
Il Computer Corso T.I.C. Introduzione all informatica a cura di R. Ugolotti Sommario Tipi di Computer Classificazione Modello di Von Neumann Hardware: CPU Memoria Scheda Madre Porte Periferiche I/O Classificazione:
DettagliCONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI
CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di
DettagliRegolamento Europeo per motori 2, 4, 6 poli ad alta efficienza
Regolamento Europeo per motori 2, 4, 6 poli ad alta efficienza Il Regolamento CE 640/2009 del 22 luglio 2009 e successivo emendamento Regolamento UE 4/2014 del 6 gennaio 2014 definiscono le modalità di
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI
1/10 SISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI 2/10 ARCHITETTURA DI SISTEMA Il sistema è basato su una rete di stazioni di ricarica, con configurazione e tipologia
DettagliReti locali Mauro Nanni
Reti locali Mauro Nanni Con il termine «rete locale» o LAN viene indicato l insieme degli apparati e delle linee di connessione che permettono di collegare tra di loro le stazioni di lavoro all interno
DettagliTipi di Bus. Bus sincrono. Comunicazioni nell elaboratore (e oltre) Bus sincroni e asincroni Standard commerciali (PCI,SCSI,USB)
Comunicazioni nell elaboratore (e oltre) Bus sincroni e asincroni Standard commerciali (PCI,SCSI,USB) Architettura degli Elaboratori (Prima Unità) Renato.LoCigno@dit.unitn.it www.dit.unitn.it/~locigno/didattica/archit/02-03/index.html
DettagliDavide Chiaroni Energy & Strategy Group Politecnico di Milano
Davide Chiaroni Energy & Strategy Group Politecnico di Milano 03 marzo 2016 } Quali operatori offrono in Italia la diagnosi energetica? } Si tratta veramente di diagnosi energetica? Energy & Strategy Group
DettagliCapitolo Acquisizione dati con PC
Capitolo 2 Acquisizione dati con PC 2.1 Generalità 2.2 Sistema di acquisizione dati analogici monocanale con PC, per segnali lentamente variabili 2.3 Sistema di acquisizione dati analogici multicanale
DettagliLa stima del valore di trasformazione
La stima del valore di trasformazione 5.XII.2005 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di
DettagliDISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270
A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli
DettagliPARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI
PARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI Con questa Unità didattica iniziamo la parte dedicata alla macroeconomia, ossia all analisi del funzionamento del sistema economico nel suo insieme.
DettagliProgramma svolto di INFORMATICA. Classe 3M - indirizzo MERCURIO A.S. 2010/2011
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE N. DELL ANDRO - Santeramo in Colle (BA) Programma svolto di INFORMATICA Classe 3M - indirizzo MERCURIO A.S. 2010/2011 Proff. Rosalia Barbara Schiavarelli, Antonio Antonicelli
DettagliTRANSPONDERS. Descrizione funzionale dei Transponders Vari tipi di Transponders
TRANSPONDERS Descrizione funzionale dei Transponders Vari tipi di Transponders Transponders Un onda acustica o elettromagnetica viene emessa e riflessa da un elemento passivo L onda riflessa presenta una
DettagliL analisi dei processi
26 02 2009 L analisi dei processi La legge di Little Impatto degli obiettivi dell azienda sugli obiettivi di progettazione dei processi 1 26 02 2009 Terminologia Le misure di performance di un processo
DettagliRicerca Operativa. Docente. 1. Introduzione
Ricerca Operativa 1. Introduzione Docente Luigi De Giovanni Dipartimento di Matematica Pura e Applicata (Torre Archimede) uff. 427 Tel. 049 827 1349 email: luigi@math.unipd.it www.math.unipd.it/~luigi
DettagliSistemi Operativi. Sistemi I/O SISTEMI DI INPUT/OUTPUT. Hardware di I/O. Interfaccia di I/O per le applicazioni. Sottosistema per l I/O del kernel
SISTEMI DI INPUT/OUTPUT 10.1 Sistemi I/O Hardware di I/O Interfaccia di I/O per le applicazioni Sottosistema per l I/O del kernel Trasformazione delle richieste di I/O Stream Prestazioni 10.2 I/O Hardware
DettagliSistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Manuali operativi
Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna (Approvati con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 145 del 11.09.2014, sulla base
DettagliInformation summary: Le Ricerche di Mercato
Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni
Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati
DettagliMST_K12_INV2 Regolatore di velocita per motori in CC con inversione automatica della rotazione
MST_K12_INV2 Regolatore di velocita per motori in CC con inversione automatica della rotazione Manuale d uso e d installazione INTRODUZIONE Il progetto MST_K12_INV2 e un semplice regolatore di velocità
DettagliCompact NSX DC Masterpact NW DC
Bassa Tensione Compact NSX DC Masterpact NW DC Interruttori in corrente continua da 16 a 4000 A Catalogo 2012-2013 TM Compact NSX e Masterpact NW in corrente continua Un offerta completa in corrente continua
DettagliAudio pr p of o. Ro R b o e b r e to o Ca C r a lo o Giuse u p se p p e p e T i T rel e il
Audio prof. Roberto Carlo Giuseppe Tirelli File Audio I file audio si possono ridurre a due categorie: 1. file di campionamento (*.wav) 1. File MIDI (*.mid) Campionatura La registrazione digitale si basa
DettagliLE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA
LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:
DettagliAlcune idee sui sistemi software e la loro architettura
Luca Cabibbo Analisi e Progettazione del Software Alcune idee sui sistemi software e la loro architettura Capitolo 92 marzo 2016 Gli orchi sono come le cipolle. Le cipolle hanno gli strati. Gli orchi hanno
DettagliSistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative
Sistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative 1 La posizione organizzativa è intesa come rappresentazione della funzione e del ruolo del posto di lavoro all interno della struttura
Dettagli27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10
La stima del valore di trasformazione 27.IV.2010 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per
DettagliAMOS Abilità e motivazione allo studio
AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di
DettagliElementi base per la realizzazione dell unità di calcolo
Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo Memoria istruzioni elemento di stato dove le istruzioni vengono memorizzate e recuperate tramite un indirizzo. ind. istruzione Memoria istruzioni
Dettaglimiglioramento energetico della struttura edilizia e degli impianti elettrici e termici
L energy manager Nella Legge 10/91, art. 19 e nella circolare n.219/f del MICA del 2/3/92 si identifica la figura del Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia o Energy Manager E
Dettagli1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA?
1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA? Per diversi motivi, a cominciare dal fatto che introduce in un prodotto dal costo inferiore ai 10.000 Euro un codec di registrazione fino ad oggi utilizzato
DettagliMANUALE PER L OPERATORE Versione software: 1.0
Sesto S. Giovanni - 19 Maggio 2004 Div. elettronica DATAFLOW Rev.1.0 SW-HW:DATALINK SOFTWARE PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI RILEVATI DALLA SCHEDA DI ACQUISIZIONE MANUALE PER L OPERATORE Versione software:
Dettagli