IL VALORE DALLA BIODIVERSITÀ E DEI SERVIZI DELL ECOSISTEMA: UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO
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- Claudio Lentini
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1 Tavola rotonda: Custodire le acque, coltivare il futuro 15 maggio 2017 Gualtieri (RE) Impianto del Torrione IL VALORE DALLA BIODIVERSITÀ E DEI SERVIZI DELL ECOSISTEMA: UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO Pierluigi Viaroli Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale Università di Parma
2 Assemblea del Millennio dell ONU, settembre 2000 Millenium Ecosystem Assessment, ONU, Lo sviluppo e il benessere della società umana dipendono dagli ecosistemi che forniscono servizi essenziali Capitale immobiliare Centri urbani, infrastrutture, industrie Capitale umano Conoscenza e competenze Capitale sociale Istituzioni e rapporti sociali Capitale naturale Risorse abiotiche e viventi ecosistemi 2
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4 Biodiversità, funzioni e servizi dell ecosistema: oltre un secolo di storia If a plot of ground be sown with one species of grass and a similar plot be sown with several distinct genera, a greater number of plants and a greater weight of dry herbage can thus be raised (C. Darwin, 1859). Hutchinson G. E., Homage to santa Rosalia or why are there so many kinds of animals? The American Naturalist, 93: Costanza R. et al., The value of the world's ecosystem services and natural capital. Nature 387,
5 Una sintesi: principali servizi dell ecosistema secondo il Millenium Ecosystem Assessment principali servizi dell ecosistema approvvigionamento regolazione culturali prodotti ottenuti dall ecosistema cibo acqua dolce legna da ardere fibre prodotti biochimici risorse genetiche benefici derivanti dalla regolazione dei processi dell ecosistema regolazione del clima Servizi di supporto regolazione del ciclo idrologico controllo delle malattie depurazione dell acqua impollinazione benefici non materiali ottenuti dall ecosistema spirituali e religiosi ricreazione e turismo valori estetici educazione senso dei luoghi patrimonio culturale Servizi di supporto sono necessari per la produzione di tutti gli altri servizi produzione primaria cicli della materia formazione del suolo 5
6 Struttura biofisica zona umida Politiche ambientali riduzione dello sfruttamento protezione/ricostruzione Pressioni bonifica eutrofizzazione uso suolo Processo nitrificazione denitrificazione Funzione rimozione azoto Servizio regolazione qualità acque Beneficio disponibilità risorse idriche di qualità Valore volontà di pagare per mantenere la zona umida Modificato da Maes et al., A spatial assessment of ecosystem services in Europe: methods, case studies and policy analysis phase 1. PEER Report No. 3, Ispra: Partnership for European Environmental Research. 6
7 Usate il BANCOMAT senza mai controllare l estratto conto? Perché allora usiamo la natura senza mai controllare l estratto conto naturale? La natura è come un investitore (un broker) avveduto. Questa situazione viene chiamata portfolio effect, per analogia con i fondi di investimento in borsa: più sono diversificati, maggiore è la stabilità del fondo. Un aumento del numero di specie, quindi, semplicemente aumenterebbe la probabilità che nella comunità sia presente una specie che si comporta diversamente dalle altre e che attenua la risposta della comunità..
8 Nel contesto della regione padana, l Emilia Romagna è una regione di elevato valore in termini di flora e habitat di interesse conservazionistico 41% delle diversità floristica nazionale 55% delle diversità di habitat di interesse comunitario 14% della flora inserito nella checklist delle specie target 38.8% in stato di minaccia (5.4 %) 36 specie estinte, da tempo non ritrovate o dubbie 77.8% degli habitat in uno stato di conservazione non favorevole Pressioni significative e problemi di conservazione negli ecosistemi acquatici, con conoscenze scarse o incerte delle tendenze evolutive
9 In Emilia-Romagna e, più in generale nel bacino del Po, specie e habitat in stato critico e di valore elevato sono prevalentemente legati agli ambienti acquatici Ambiti ripariali in ecosistemi di acque interne Stagni temporanei, fanghi e barre periodicamente emergenti Piccole acque lentiche (fontanili, GDE) Ecosistemi lagunari nel delta del Po Ambienti di torbiera Laghi d alta quota Possibili minacce per Torrenti glaciali e alpini Laghi poco profondi di pianura Grandi laghi profondi Torrenti appenninici
10 Storione ladano (Huso huso) - estinto Storione comune (Acipenser sturio) estinto Storione cobice (Acipenser naccarii) a rischio critico Barbo comune (barbus plebejus) a rischio critico
11 IT SIC-ZPS - Aree delle risorgive di Viarolo (PR), Bacini di Torrile, Fascia golenale del Po Frammentazione degli ambienti acquatici (quasi totale) Perdita dei prati stabili (circa -40%) Nelle province di Parma e Piacenza perdita di circa il 70% dei fontanili attivi
12 Gli ambienti acquatici d alta quota ospitano una ricca biodiversità, soprattutto di (micro)invertebrati (Rossetti et al., 2010, Biologia Ambientale 24 Appennino Tosco-Emiliano : 365 laghi e pozze (Moroni 1966) : 55 laghi e pozze (Viaroli et al., 1994)
13 Rilevanza delle formazioni di greto costituite da popolamenti pionieri in relazione a gradiente idrogeomorfologico esposizione dei sedimenti fluviali qualità del substrato (Bolpagni & Paduano, 2014, Biologia Ambientale 28: 49-58) Fiume Trebbia, estate 2015
14 In condizioni di secca, comparsa di habitat dovuti al flusso di sub-alveo. Fiume Trebbia, estate 2013 Typha shuttleworthii Letti sommersi a caracee
15 PRIORITÀ PER LA CONSERVAZIONE riduzione della perdita dei prati stabili e alla loro trasformazione in seminativi o in colture in rotazione; interventi nel territorio montano per regolamentare usi del suolo e insediamenti contrasto alla perdita delle zone naturali nelle golene fluviali; arresto delle modificazioni degli ecosistemi acquatici regolamentazione dei deflussi (DMV, e.flow) gestione dei canali e del sistema idrografico minore
16 Interfacce tra ecosistemi acquatici e sistema agricolo km di canali naturali e artificiali nel bacino del Po. 500 laghi di cava = 51 km 2 tra LO-PC a MN-RE Bolpagni et al., Species and functional plant diversity in a heavily impacted riverscape: implication for threatened hydro-hygrophylous flora conservation. Limnologica 43: gestione ordinaria/abbandono riqualificazione idraulica-ambientale riqualificazione ecologica (restoration ecology) valorizzazione funzionale (servizi ecosistemici) ulteriori oneri o nuove opportunità?
17 lakes rivers coastal ecosystems estuaries oceans connected sites isolated sites Dtot (µmol N m -2 h -1 ) Zone umide connesse al fiume e in buona salute: alta efficienza di rimozione dell azoto (media: 330 kg ha -1 yr -1 ) Zone umide degradate e isolate: rimozione dell azoto trascurabile (media: 35 kg ha -1 yr -1 ) 300 Fertilizzazione azotata zone vulnerabili ai nitrati 170 kg ha -1 yr -1 zone non vulnerabili 340 kg ha -1 yr -1 Oxygen 250 b) O 2 saturation (%) SM PH FL PL SM: vegetazione sommersa PH: fitoplancton FL: a foglia emergente e flottante PL: pleustofite
18 Conservazione della Natura e valorizzazione dei prodotti dell agri-food La regione Emilia Romagna, con le sue food valleys ha un motivo in più per valorizzare la natura: essa è il primo marchio di qualità dei prodotti dell agro-alimentare. Su questo assunto si basa anche la strategia del marketing territoriale che promuove e vende i prodotti eno-gastronomici e il turismo locali con il marchio della qualità ambientale.
19 Conservazione e gestione della natura e della biodiversità possono diventare utili per la valorizzazione dei territori e dei prodotti tipici (?)
20 esternalità ambientali attualmente non contabilizzate che hanno effetti positivi su qualità di territorio e prodotti naturalità dei suoli e delle componenti del paesaggio Conservazione e ripristino delle componenti naturali degli ecosistemi acquatici e la qualità delle acque Gestione delle componenti naturali dell ecosistema nel controllo dei fenomeni di dissesto idro-geologico e di erosione dei suoli Valorizzazione dei marchi territoriali Valorizzazione del territorio Miglioramento qualità dell acqua Riduzione dei costi di riparazione Conservazione dei suoli agricoli
21 Gestire il nuovo modello di pianificazione di area vasta: distretto idrografico + mare adiacente Prepararsi a scenari inediti torrenti intermittenti scomparsa di laghi e torbiere d alta quota (Appennino) risalita del cuneo salino (Delta) inondazione delle zone subsidenti del delta ruolo funzionale delle specie aliene (?) Imparare a riparare gli ecosistemi Una provocazione: Quello di cui abbiamo necessità ora non è di ricreare gli ecosistemi che esistevano 200 o 300 anni fa, ma piuttosto di creare nuovi sistemi che crediamo possano essere più adatti per una certa area per i prossimi anni di cambiamento climatico. Camille Parmesan, Science Watch Newsletter Interview, March 2010
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