ALLEGATO Documenti necessari per ISEE Per il calcolo dell ISEE è indispensabile presentarsi ai CAAF con i seguenti documenti
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- Franco Lentini
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1 ALLEGATO 7 1. Documenti necessari per ISEE Per il calcolo dell ISEE è indispensabile presentarsi ai CAAF con i seguenti documenti Dati del dichiarante: Dati anagrafici del dichiarante Documento di identità personale Fotocopia tesserino codice fiscale Tessera Sanitaria Copia contratto di locazione con estremi di registrazione se il nucleo risiede in abitazione in locazione Dati dei componenti il nucleo familiare alla data di presentazione della domanda Stato di famiglia o autocertificazione attestante la famiglia anagrafica Fotocopia tesserino codice fiscale dei componenti il nucleo familiare e di coloro che risultano fiscalmente a carico Tessera Sanitaria dei componenti il nucleo familiare e di coloro che risultano a carico Eventuale attestazione dell handicap psico-fisico permanente di cui all art 3, comma 3 della L.104/92 o attestazione di invalidità superiore al 66% Dati del patrimonio mobiliare del nucleo familiare alla data del Valore saldo contabile attivo, al netto degli interessi per depositi e conti correnti bancari e postali Valore nominale dei titoli di Stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati Valori di azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio italiani ed esteri Valore partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate e non quotate in mercati regolari Valore masse patrimoniali, costituite da somme di denaro o beni affidate in gestione ad un soggetto abilitato Valore del patrimonio netto di imprese individuali; per gli esonerati dalla presentazione del bilancio il valore delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto delle quote di ammortamento Valore corrente di altri rapporti finanziari Importo dei premi complessivamente versati per assicurazioni sulla vita per i quali è esercitabile il diritto al riscatto Dati dell intermediario che gestisce il patrimonio mobiliare (es: codice ABI delle Banche) Dati del patrimonio immobiliare del nucleo familiare alla data del Dichiarazioni e/o comunicazioni ici per terreni e fabbricati posseduti al (con allegate visure catastali, contratti di compravendita, atti di successione, ecc..) Dichiarazione rilasciata dall Istituto di credito attestante la quota capitale residuo del mutuo fatto per l acquisto o la costruzione dell immobile Dati reddituali del nucleo familiare dell anno 2012 Dichiarazione dei redditi presentata (mod. 730/2013, UNICO/2013) o certificazione reddituale rilasciata dal sostituto d imposta o ente pensionistico (Mod. CUD 2013) Redditi di lavoro prestato nelle zone di frontiera Redditi attività agricola (valore produzione netta ai fini IRAP) 2. Le modalità di calcolo dell ISEE. Le modalità di calcolo dell ISEE sono quelle previste dalla normativa sul riccometro di seguito riportate. Per ulteriori specifiche si veda il sito dell INPS,
2 Composizione del nucleo familiare Il dichiarante, all atto della indicazione dei componenti il nucleo familiare, deve fare riferimento alla situazione in essere alla data della dichiarazione. Ogni soggetto appartiene ad un SOLO nucleo familiare. Sono componenti il nucleo familiare: 1) soggetti componenti la famiglia anagrafica (agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune). Non rientrano nei vincoli affettivi i rapporti occasionali (brevi coabitazioni con spirito di ospitalità) o rapporti che danno origine ad un obbligo giuridico di fonte contrattuale (es. collaborazione familiare). I nuclei familiari residenti in coabitazione senza rapporti di parentela, affinità ovvero non legati da vincoli affettivi (due o più colleghi che convivono per ragioni di economicità) devono attivarsi presso i Comuni per ottenere stati di famiglia separati, altrimenti fanno parte dello stesso nucleo familiare. 2) i soggetti a carico ai fini IRPEF, anche se componenti altra famiglia anagrafica, fanno parte del nucleo familiare della persona di cui sono a carico. Quando un soggetto risulta a carico ai fini IRPEF di più persone, si considera, tra quelle di cui è a carico, componente del nucleo familiare: a) della persona della cui famiglia anagrafica fa parte; b) se non fa parte della famiglia anagrafica di alcune di esse, della persona tenuta agli alimenti ai sensi degli artt. 433 e seguenti del codice civile (persone obbligate a prestare gli alimenti), secondo l ordine ivi previsto; in presenza di più persone obbligate agli alimenti nello stesso grado, si considera componente del nucleo familiare della persona tenuta in misura maggiore ai sensi dell art. 441 c.c. (concorso di persone obbligate agli alimenti nello stesso grado); 3) i coniugi che hanno la stessa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare; 4) i coniugi che hanno diversa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare, identificato sulla base della famiglia anagrafica di uno dei coniugi che è considerata di comune accordo corrispondente alla residenza familiare. Detti criteri non operano nei seguenti casi: a) quando è stata pronunciata separazione giudiziale o è intervenuta l omologazione della separazione consensuale, ovvero quando è stata ordinata la separazione; b) quando la diversa residenza è consentita a seguito dei provvedimenti temporanei ed urgenti; c) quando uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli o è stato adottato il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare; d) quando si è verificato uno dei casi per i quali è stata proposta domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; e) quando sussiste abbandono del coniuge, accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali; 5) il figlio minore di 18 anni, anche se a carico ai fini IRPEF di altre persone, fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale risulta residente. Il minore che si trova in affidamento preadottivo, ovvero in affidamento temporaneo presso i terzi disposto o reso esecutivo con provvedimento del giudice, fa parte del nucleo familiare dell affidatario, ancorché risulti in altra famiglia anagrafica o risulti a carico ai fini IRPEF di altro soggetto. Il minore in affidamento e collocato presso comunità o istituti di assistenza è considerato nucleo familiare a sé stante 6) Il soggetto che si trova in convivenza anagrafica è considerato nucleo familiare a sé stante, salvo che debba essere considerato componente del nucleo familiare del coniuge, ovvero del nucleo familiare della persona di cui è a carico ai fini IRPEF. Se della medesima convivenza anagrafica fanno parte il genitore e il figlio minore, quest ultimo è considerato componente dello stesso nucleo familiare del genitore. Pertanto, la composizione del nucleo familiare può così sintetizzarsi: dichiarante + coniuge + figli + altre
3 persone presenti nello stato di famiglia + altre persone a carico ai fini IRPEF = nucleo familiare Valutazione redditi Si deve dichiarare il reddito complessivo percepito dal nucleo familiare del soggetto richiedente la prestazione sociale agevolata. Tale reddito è costituito dai seguenti elementi: il reddito complessivo risultante dall ultima dichiarazione prodotta ai fini IRPEF (imposta sui redditi delle persone fisiche) ovvero in caso di esonero dall obbligo di presentazione della dichiarazione, il reddito imponibile ai fini IRPEF risultante dall ultima certificazione consegnata dai soggetti erogatori; eventuale quota del reddito d impresa per il quale si è fruito dell agevolazione cd D.I.T. (Dual Income Tax, in caso di aumento di capitale i relativi dividendi sono tassati con un aliquota ridotta). N.B. Il reddito complessivo deve essere considerato al netto degli eventuali redditi agrari relativi alle attività indicate dall art c.c., svolte anche in forma associata, dai soggetti produttori agricoli titolari di partita IVA, obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini dell IVA. Redditi agrari Devono essere dichiarati i proventi derivanti da attività agricole, svolte anche in forma associata, per le quali sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione IVA. A tal fine va assunta la base imponibile determinata ai fini dell IRAP, nell ultima dichiarazione prodotta, al netto dei costi del personale a qualunque titolo utilizzato. In caso di attività svolta in forma associata, sarà indicato il valore rapportato alla quota di partecipazione nella società. N.B.: non devono essere dichiarati i redditi esenti ai fini IRPEF (es. le somme di cui i soggetti beneficiano per finalità assistenziali o risarcitorie); non concorrono a determinare l ISEE i redditi derivanti da pensioni di guerra; pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva; pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni, erogati dal ministero dell Interno ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili; sussidi a favore degli hanseniani; pensioni sociali, assegni sociali e maggiorazioni sociali; borse di studio corrisposte a studenti universitari; rendite erogate dall INAIL esclusivamente per invalidità o per morte. Valutazione patrimonio Patrimonio mobiliare Si deve indicare il valore complessivo del patrimonio mobiliare posseduto dal soggetto esattamente alla data del 31 dicembre dell anno precedente alla presentazione della dichiarazione sostitutiva. Ne consegue che dovranno comunque essere considerati i beni posseduti al 31 dicembre, anche se non più posseduti alla data di presentazione della dichiarazione, mentre non dovranno essere considerati i beni posseduti successivamente. Se al 31 dicembre non dovesse sussistere un patrimonio mobiliare posseduto dal soggetto, dovrà essere indicato nello spazio corrispondente il valore zero. Il patrimonio mobiliare comprende: depositi, conti correnti bancari e postali, titoli di Stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati, azioni, ecc. Devono essere indicati, inoltre, i dati relativi a chi gestisce il patrimonio mobiliare, cioè i dati dei cosiddetti intermediari e degli altri soggetti con i quali sono intrattenuti rapporti di custodia, amministrazione, deposito e gestione. Patrimonio immobiliare Si deve indicare il valore ai fini ICI (rendita catastale x (per) coefficiente ICI) dei singoli cespiti (fabbricati, terreni edificabili e terreni agricoli) costituenti il patrimonio immobiliare, rapportato alla percentuale della quota posseduta dal soggetto alla data del 31 dicembre dell anno precedente alla presentazione della dichiarazione sostitutiva, e ciò indipendentemente dal periodo di possesso del bene. Ne consegue che
4 dovranno, comunque, essere considerati gli immobili posseduti al 31 dicembre, anche se non più posseduti alla data della dichiarazione. Non dovranno essere considerati i beni posseduti solo successivamente. Nel patrimonio immobiliare sono compresi i diritti reali di godimento posseduti sui beni immobili (usufrutto, uso, abitazione, servitù, superficie, enfiteusi); è invece esclusa la nuda proprietà. N.B.: il valore dell immobile definito ai fini ICI deve essere dichiarato anche quando l immobile è esente ai fini della stessa ICI. Garage pertinente all abitazione: si deve indicare il valore dell immobile ai fini ICI. Il garage pertinente all immobile di residenza deve essere considerato nel patrimonio immobiliare e separato dall abitazione principale. Pertanto, ai fini delle detrazioni applicabili sull abitazione principale non si tiene conto delle pertinenze. Mutui per acquisto immobili: si deve indicare per ciascun immobile la quota di capitale residuo del mutuo al 31 dicembre dell anno precedente, contratto per l acquisto o la costruzione del bene. Ai fini del calcolo dell ISEE, dal valore dell immobile definito ai fini ICI si detrae l ammontare del DEBITO RESIDUO al 31 dicembre dell anno precedente. Ai fini del calcolo ISEE si considera il 20% della somma del patrimonio mobiliare e immobiliare. Residenza della famiglia Proprietà: Anche per la residenza della famiglia si considera il valore dell immobile definito ai fini ICI. Per i nuclei familiari residenti in abitazione di proprietà, in alternativa alla detrazione del debito residuo per il mutuo, si detrae, se più favorevole e fino a concorrenza, il valore della casa di abitazione, nel limite di ,69 (L ). Ai fini dell applicazione della suddetta detrazione si deve considerare: 1) abitazione di residenza del nucleo quella nella quale risiedono i suoi componenti, di proprietà di almeno uno di essi; 2) se i componenti del nucleo, in virtù dell applicazione dei criteri relativi alla composizione anagrafica della famiglia, risultano risiedere in più abitazioni la cui proprietà è di alcuno dei componenti stessi, la detrazione si applica, tra le suddette, all abitazione individuata dal richiedente nella dichiarazione sostitutiva unica; 3) se l immobile risulta in quota parte di proprietà di alcuno dei componenti del nucleo, la detrazione si applica solo per detta quota. N.B.: 1) se il valore della casa di abitazione è inferiore a ,69 (L ), non va considerato nel patrimonio immobiliare; 2) se, invece, è superiore a ,69 (L ) occorre SOMMARE al valore del patrimonio immobiliare la DIFFERENZA tra il valore ai fini ICI dell abitazione e ,69 (L ), o la differenza tra il valore ai fini ICI dell abitazione e il capitale residuo del mutuo se superiore a ,69 (L ) (in quest ultimo caso, se il risultato è negativo, si considera pari a zero). Locazione onerosa Dalla somma del reddito complessivo e del reddito delle attività finanziarie si detrae il valore del canone annuo, fino a concorrenza, per un ammontare massimo di 5.164,57 (L ). In tal caso il richiedente è tenuto a dichiarare gli estremi del contratto di locazione registrato. L abitazione di residenza del nucleo è quella nella quale risiedono i componenti del nucleo familiare e per la quale il contratto di locazione è registrato in capo ad almeno uno dei componenti. Se l intestatario del contratto di locazione è più di uno, è sufficiente indicare un solo locatario a condizione che faccia parte del nucleo familiare del dichiarante. Se i componenti del nucleo risultano risiedere in più abitazioni, rispetto ad una delle quali risulta un contratto di locazione registrato in capo ad alcuno dei componenti stessi, la detrazione si applica tra le suddette, all abitazione individuata dal richiedente nella dichiarazione
5 sostitutiva. Se il contratto di locazione risulta solo in quota parte in capo ai componenti del nucleo, la detrazione si applica per detta quota. I nuclei familiari residenti in abitazioni in affitto, ma senza regolare contratto di locazione, non devono dichiarare il contratto di affitto, ma devono specificare locazione con canone 0 (zero). Devono tuttavia indicare sul cartaceo la fattispecie con la precisazione nessuna detrazione. I nuclei familiari residenti in alloggi dell Edilizia Residenziale Pubblica regolarmente assegnati al dichiarante (o coniuge) nelle more della stipulazione del contratto di locazione, se esiste una somma da pagare, devono esporla nella voce canone annuale della locazione e alla voce estremi di registrazione indicare il numero della delibera, dell atto, del protocollo, ecc. 3. Calcolo dell ISEE ISR (Indicatore Situazione Reddituale): Somma dei redditi e del rendimento del patrimonio mobiliare (applicando il tasso di rendimento annuo dei titoli decennali del Tesoro che per l anno 2012 era 5,65%), sottratto il canone annuale di locazione dichiarato (a meno che la casa di abitazione del nucleo non sia di proprietà). Se questo valore è negativo, si considera pari a zero. ISP (Indicatore Situazione Patrimoniale): Somma patrimonio immobiliare (compreso il valore dell immobile di residenza, se di proprietà) e patrimonio mobiliare (a cui si applica una franchigia di ,71 (L )). ISE (Indicatore Situazione Economica): ISR (somma redditi + rendimento del patrimonio mobiliare, sottratto il canone di locazione dichiarato) + 20% del patrimonio mobiliare (applicando la franchigia di ,71 (L )) e immobiliare. ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente): rapporto tra la situazione economica e il valore del parametro desunto dalla scala di equivalenza, sulla base del numero di componenti il nucleo familiare e della presenza di particolari condizioni che rendono il calcolo più vantaggioso. Scala di equivalenza: Numero dei componenti Parametro Maggiorazioni della scala di equivalenza: 0.35 per ogni ulteriore componente 0.2 in caso di presenza nel nucleo di figli minori e di un solo genitore 0.5 per ogni componente con handicap psicofisico permanente o di invalidità superiore al 66% 0.2 per nuclei familiari con figli minori, in cui entrambi i genitori abbiano svolto attività di lavoro e di impresa per almeno 6 mesi nel periodo cui fanno riferimento i redditi della dichiarazione sostitutiva. Questa maggiorazione si applica anche a nuclei familiari composti esclusivamente da figli minori e da un unico genitore che ha svolto attività di lavoro e di impresa nei termini suddetti N.B. Qualora si verifichino più ipotesi tra quelle sopra indicate, le maggiorazioni sono cumulative. L ISEE è calcolato sulla base della composizione del nucleo familiare, dei redditi e dei patrimoni posseduti Intervengono inoltre i seguenti criteri di valutazione aggiuntivi e correttivi rispetto alla 1 Per le modalità di calcolo dell ISEE e dell ISPE si veda l Appendice
6 certificazione ISEE esclusivamente ai fini della concessione dei servizi di cui al presente bando: si considera facente parte del nucleo familiare dello studente anche il nucleo familiare del soggetto che ne sostiene l onere di mantenimento (es. il nucleo familiare dei genitori dello studente, anche quando sono in un nucleo familiare distinto) tranne nel caso in cui lo studente sia considerato indipendente. La condizione di studente indipendente, per la quale non si tiene conto della situazione della famiglia d origine, ma del nuovo nucleo familiare, è definita in relazione a: a) residenza esterna da quella della famiglia di origine, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda, in alloggio non di proprietà di un suo membro; b) redditi da lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati dallo studente, da almeno 2 anni, non inferiori a 7.077,15 annui; Lo studente che, pur vivendo separato dal nucleo familiare d origine, non sia in possesso di tutti i requisiti sopra indicati, non è considerato indipendente e deve compilare il modulo di domanda inserendo i dati della certificazione ISEE del suo nucleo familiare e della famiglia di origine. Ai fini della determinazione della condizione di studente in sede, pendolare o fuori sede si fa riferimento alla residenza del nucleo familiare di origine. 2 Il reddito e il patrimonio dei fratelli e/o sorelle dello studente componenti il nucleo familiare devono essere dichiarati per intero, pur concorrendo alla formazione dell ISEE nella misura del 50 per cento; I redditi e i patrimoni esteri non inseriti nella dichiarazione dei redditi presentata in Italia concorrono a determinare le condizioni economiche: a) redditi esteri: sono valutati sulla base del tasso di cambio medio dell euro nell anno di riferimento, definito con decreto del Ministro delle Finanze; b) patrimoni immobiliari localizzati all estero detenuti al 31 dicembre 2012: sono valutati solo nel caso di fabbricati, sulla base del valore convenzionale di 500 euro al metro quadrato; c) patrimoni mobiliari: sono valutati sulla base del tasso di cambio medio dell euro nell anno di riferimento definito con decreto del Ministero delle Finanze. I genitori del richiedente sono separati di fatto (non legalmente) ma non esiste atto formale di separazione o di divorzio: il richiedente deve calcolare la condizione economica complessiva, sommando la condizione economica del nucleo familiare del genitore non convivente a quella del proprio nucleo familiare; 2.3 Studenti stranieri 1. Studenti stranieri provenienti da Paesi dell Unione Europea. Gli studenti stranieri provenienti da uno dei Paesi dell Unione Europea sono equiparati ai cittadini italiani, anche per quanto riguarda le norme sulla semplificazione amministrativa e quindi possono autocertificare i redditi e i patrimoni, dichiarando nella domanda: - i redditi complessivi percepiti all estero nell anno 2012: i redditi sono valutati sulla base delle parità permanenti ed espressi in euro; 2 In tal caso le sue condizioni economiche saranno valutate nel seguente modo: ISE= (ISR dello studente + ISR del nucleo familiare di origine) + (20% ISP dello studente + 20% ISP del nucleo familiare d origine). ISEE = ISE ottenuto/coefficiente scala di equivalenza corrispondente al nucleo familiare dello studente integrato con quello della famiglia d origine. ISPE = (ISP dello studente + ISP del nucleo familiare d origine) / coefficiente scala di equivalenza corrispondente al nucleo familiare dello studente integrato con quello della famiglia d origine. Le varie franchigie ammesse possono essere detratte una sola volta.
7 - il patrimonio posseduto all estero al 31/12/2012: i beni immobili sono considerati solo se fabbricati, sulla base del valore convenzionale pari a 500,00 al metro quadrato; i patrimoni mobiliari sono valutati sulla base delle parità permanenti ed espressi in euro. Tutti gli studenti sono tenuti a presentare entro i termini di scadenza dell invio della stampa della domanda lo stato di famiglia e la documentazione relativa alle condizioni economiche e patrimoniali autocertificate, tradotti in lingua italiana ed autenticati dalle autorità dei Paesi in cui i redditi sono stati prodotti e dove sono posseduti i patrimoni, con gli importi espressi in euro. 2. Studenti stranieri provenienti da Paesi non appartenenti all Unione Europea. Gli studenti stranieri provenienti da Paesi non appartenenti all Unione Europea devono presentare la documentazione delle condizioni economiche e patrimoniali rilasciata dalle autorità competenti per il territorio in cui i redditi sono stati prodotti e dove sono posseduti i patrimoni. La documentazione deve essere tradotta in lingua italiana ed autenticata dalle autorità diplomatiche italiane competenti per territorio. Nel caso dei Paesi in cui ci siano particolari difficoltà a rilasciare la certificazione attestata dalla locale Ambasciata italiana, la documentazione può essere sostituita da un certificato in lingua italiana rilasciato dall Ambasciata o da un Consolato in Italia del Paese di origine, legalizzato dalla Prefettura. In ogni caso dalla documentazione deve risultare: - la composizione del nucleo familiare; - l attività esercitata da ciascun componente il nucleo familiare nel 2012, compresi fratelli/sorelle maggiorenni. Nei casi in cui alcuni componenti non esercitino alcuna attività, deve risultare dalla documentazione la condizione di non occupazione o lo stato di disoccupazione e l ammontare dell eventuale indennità di disoccupazione o simile percepita; - il periodo di svolgimento dell attività lavorativa di ciascun componente (indicando se si tratta di un periodo inferiore o superiore a sei mesi nel corso del 2012); - il valore del reddito conseguito nell anno 2012 da ogni singolo componente, compresi i fratelli/sorelle maggiorenni o, in subordine, dal nucleo familiare complessivo; - l indicazione dei metri quadrati della casa di abitazione e di eventuali fabbricati posseduti nel 2012; - l ammontare dell eventuale mutuo residuo al 31/12/2012 sulla casa di abitazione e/o sugli altri immobili; - il valore del patrimonio mobiliare di ogni singolo componente del nucleo familiare posseduto al 31/12/2012; - l eventuale presenza nel nucleo di soggetti con invalidità o handicap documentati. I valori locali devono essere espressi in euro sulla base del tasso medio di cambio delle valute estere dell anno 2012, determinato ai sensi di legge. 3. Gli studenti stranieri provenienti da Paesi non appartenenti all Unione Europea, che risultano particolarmente poveri, (Tabella A), devono produrre una certificazione della Rappresentanza italiana nel Paese di provenienza che attesti che lo studente non appartiene ad una famiglia notoriamente di alto reddito ed elevato livello sociale. 4. Anche gli studenti stranieri non appartenenti all Unione Europea, al pari dei cittadini italiani, per dimostrare stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani, possono ricorrere all autocertificazione. 5. Gli studenti stranieri, il cui nucleo familiare risiede e percepisce redditi e/o possiede patrimoni in Italia, presentano la domanda con le stesse modalità previste per gli studenti italiani. 6. Gli studenti apolidi o rifugiati politici sono equiparati ai cittadini italiani e, ai fini della valutazione della condizione economica, sono esentati dal presentare dichiarazioni rilasciate da Ambasciate o Consolati, poiché si tiene conto solo dei redditi e del patrimonio eventualmente detenuti in Italia da autocertificare con
8 le stesse modalità previste per gli studenti italiani. Lo status di apolide o rifugiato politico deve essere comprovato dagli interessati mediante la documentazione ufficiale in loro possesso rilasciata, rispettivamente, dal Tribunale Civile per gli studenti apolidi e dalla specifica Commissione istituita presso il Ministero dell Interno per i rifugiati politici. Tabella A- ELENCO DEI PAESI PARTICOLARMENTE POVERI Afghanistan Djibouti Laos Samoa Tuvalu Angola Equatorial-Guinea Lesotho Sao-Tome & Principe Uganda Bangladesh Eritrea Liberia Senegal Vanuatu Benin Ethiopia Madagascar Sierra-Leone Yemen Bhutan Gambia Malawi Solomon-Islands Zambia Burkina-Faso Guinea Mali Somalia Zimbabwe Burundi Guinea-Bissau Mauritania South Sudan Cambogia Haiti Mozambique Sudan Central-African-Rep Kenya Myanmar Tanzania Chad Kiribati Nepal Tajikistan Comoros Korea-Dem-Rep Niger Timor-Leste Congo-Dem-Rep Kyrgyz-Rep Rwanda Togo
Allegato 2. Appendice
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