CONTABILITA REGOLATORIA 2007

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1 CONTABILITA REGOLATORIA 2007 Contabilità dei costi e separazione contabile di Rete Fissa Relazione sulla Contabilità Regolatoria Risultati dell'esercizio 2007

2 CONTABILITA' REGOLATORIA DI TELECOM ITALIA Contabilità dei costi e Separazione Contabile Risultati dell'esercizio Rete Fissa

3 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 RELAZIONE SULLA CONTABILITÀ REGOLATORIA DEI MERCATI DI RETE FISSA DELL ESERCIZIO 2007 Pagina 1 / 18

4 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 INDICE 1 Obblighi normativi di Telecom Italia per i mercati di rete fissa e principali novità regolamentari La Contabilità Regolatoria nel nuovo quadro regolatorio Le attività di adeguamento della Contabilità Regolatoria di rete fissa di TI al nuovo quadro regolamentare Base dati, tasso di rendimento del capitale impiegato e reportistica Base dati per la Contabilità Regolatoria Tasso di rendimento del capitale impiegato Reportistica Mercati Wholesale e servizi intermedi: sintesi dei risultati Mercati 8, 9 e 10 Mercati della raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa Mercati 8, 9 e 10: Servizi di Interconnessione a traffico Mercato 11: Mercato dell'accesso disaggregato all'ingrosso (ivi compreso l'accesso condiviso) alle reti e sottoreti metalliche, ai fini della fornitura di servizi a banda larga e vocali Mercato 11: Full ULL e Shared Access Mercato 11: Servizio di colocazione a livello di centrale locale Mercato 12: Mercato dell accesso a banda larga all ingrosso Mercato 12: Servizio Bitstream con interconnessione al nodo Parent Mercati Mercati dei segmenti terminali di linee affittate e dei segmenti di linee affittate su circuiti interurbani Analisi dei Risultati Mercati Retail e servizi finali: sintesi dei risultati Mercati 1 e 2 Mercati al dettaglio dell accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti residenziali e per clienti non residenziali Mercato 1: accesso residenziale Mercato 2: accesso affari Mercati 3-5 Mercati dei servizi telefonici locali, nazionali e fisso-mobile disponibili al pubblico e forniti in postazione fissa per clienti residenziali e non residenziali Mercati 4-6 Mercato dei servizi telefonici internazionali disponibili al pubblico e forniti in postazione fissa, per clienti residenziali e non residenziali Mercato 7: Mercato delle linee affittate al dettaglio Pagina 2 / 18

5 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio Obblighi normativi di Telecom Italia per i mercati di rete fissa e principali novità regolamentari 1.1 La Contabilità Regolatoria nel nuovo quadro regolatorio La Contabilità Regolatoria 2007 di rete fissa di Telecom Italia (TI) è stata redatta in coerenza con le disposizioni comunitarie vigenti segnatamente la Raccomandazione europea 2005/698/CE sulla separazione contabile e la contabilità dei costi 1 -, con il Codice delle Comunicazioni Elettroniche, tenuto conto delle Delibere in materia di mercati rilevanti ed in continuità con le metodologie applicative già adottate per la Contabilità Regolatoria degli esercizi 2005 e In particolare si è tenuto conto che la Raccomandazione europea 2005/698/CE indica che Gli operatori designati come detentori di un significativo potere di mercato (SMP) in un mercato specifico (di seguito «operatori notificati»), in esito a un analisi di mercato realizzata a norma dell articolo 16 della direttiva 2002/21/CE, possono essere assoggettati, tra le altre cose, all obbligo di predisporre contabilità separate e/o di istituire un sistema di contabilità dei costi ; inoltre, ai sensi dell articolo 4 della Raccomandazione 2, l oggetto della Separazione Contabile è costituito da ciascuna delle Entità soggette all obbligo di comunicazione. Pertanto i conti economici e patrimoniali presenti nella Separazione Contabile devono essere redatti per i mercati e servizi rilevanti individuati dalla normativa europea e italiana; il Codice delle comunicazioni Elettroniche stabilisce all Art. 45 che Qualora, in esito all'analisi del mercato realizzata a norma dell'articolo 19, un impresa sia designata come detentrice di un significativo potere di mercato in un mercato specifico, l Autorità impone, in funzione delle circostanze, gli obblighi previsti agli articoli 46, 47, 48, 49 e 50 e quindi al successivo art. 48 che Ai sensi dell'articolo 45 e limitatamente al mercato oggetto di notifica, l Autorità può imporre obblighi di separazione contabile in relazione a particolari attività nell'ambito dell'interconnessione e dell'accesso ; le Delibere emanate dall Autorità, in esito al completamento delle analisi di mercato sui mercati di rete fissa che hanno trattato, tra gli altri aspetti, anche quello degli obblighi di Contabilità dei Costi e di Separazione Contabile. Alla luce di quanto sopra i criteri di contabilità dei costi e le modalità della separazione contabile adottati anche per il 2007 sono funzionali a fornire al regolatore nazionale le informazioni contabili regolamentari articolate secondo la logica per mercati, sia in termini di contenuto che di perimetro; la reportistica 1 Tale raccomandazione ha aggiornato la raccomandazione 98/322/CE dell 8 aprile 1998, sull interconnessione in un mercato liberalizzato (Parte 2 separazione contabile e contabilità dei costi) a seguito dell attuazione del quadro normativo per le comunicazioni elettroniche del 25 luglio Dove si raccomanda che gli operatori notificati, a cui viene chiesto di fornire la separazione contabile, trasmettano un conto profitti e perdite e un rendiconto del capitale impiegato per ciascuna delle entità soggette all obbligo di comunicazione (sulla base dei mercati e servizi rilevanti) Pagina 3 / 18

6 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 economica e patrimoniale è, pertanto, riferita ai mercati rilevanti e a specifici servizi facenti parte di questi 3. L articolazione della separazione contabile per mercati rilevanti ha così sostituito a partire dall esercizio 2005 quella per aggregati regolatori, valida nel precedente quadro regolamentare. Tale adeguamento è riscontrabile anche negli altri Paesi comunitari (si vedano ad esempio France Telecom ovvero British Telecom). 1.2 Le attività di adeguamento della Contabilità Regolatoria di rete fissa di TI al nuovo quadro regolamentare Telecom Italia ha adeguato a partire già dal consuntivo 2005 le metodologie e i sistemi di Contabilità Regolatoria di rete fissa alla luce dei riferimenti generali del nuovo quadro, dei riferimenti specifici disponibili e delle più avanzate esperienze europee 4. Tali adeguamenti si sono resi necessari in considerazione dei cambiamenti intervenuti nel quadro regolamentare, dei conseguenti obblighi della Società in qualità di Operatore avente un significativo potere di mercato in determinati mercati e del fatto che le market analysis che l Autorità di regolamentazione effettua si basano su dati, anche di contabilità regolatoria, coerenti con la struttura per mercati, Anche la contabilità regolatoria 2007 segue tale rinnovata impostazione che ha permesso l utilizzo delle informazioni economiche / contabili per le istruttorie Agcom finalizzate alla definizione delle condizioni economiche dei servizi dei Mercati Wholesale. 3 Oltre al citato art.4 della Raccomandazione 2005/698/EC vedasi anche l Annex, sezione 1: financial information should be prepared and published (subject to confidentiality and national law obligations) for the relevant market/service. 4 Il documento metodologico 2005, trasmesso ad AGCom unitamente alla Contabilità Regolatoria 2005,contiene una trattazione ampia e dettagliata dei riferimenti metodologici che hanno caratterizzato il passaggio alla Contabilità Regolatoria a Nuovo Quadro (i.e. per Mercati Rilevanti) e che sono stati applicati anche nei consuntivi 2006 e Pagina 4 / 18

7 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio Base dati, tasso di rendimento del capitale impiegato e reportistica 2.1 Base dati per la Contabilità Regolatoria Ai fini della lettura dei risultati della Contabilità Regolatoria 2007 deve tenersi presente quanto segue: il perimetro contabile alla base dell elaborazione della Contabilità Regolatoria dei servizi di rete fissa 2007 tiene conto degli impatti sui sistemi contabili derivanti dagli eventi societari avvenuti nell esercizio 2006 che hanno visto il completamento delle operazioni relative al processo di integrazione societaria delle attività di telecomunicazioni fisse e mobili i processi ed i sistemi di contabilità aziendale dei servizi fissi e mobili (ex TIM), pur in presenza dei citati eventi societari, sono rimasti separati anche nel periodo successivo alla integrazione societaria. Sulla base dei dati di tali sistemi separati, Telecom Italia ha provveduto a rappresentare il perimetro contabile dei servizi di rete fissa omogeneo per l intero esercizio 2007; il perimetro contabile Fisso ( pro-forma che tiene conto anche degli interscambi Fisso Mobili per l intero esercizio) come già avvenuto per l anno 2006, è stato oggetto di verifica da parte della società di revisione del bilancio aziendale di TI (Reconta - Ernst & Young), incaricata dalla scrivente di una apposita procedura di verifica sui dati utilizzati per la predisposizione del conto economico e dello stato patrimoniale del perimetro servizi di rete fissa per il periodo 1/1 31/ Telecom Italia SpA ha adottato obbligatoriamente, a partire dal 1 gennaio 2006, i Principi Contabili Internazionali emessi dall International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall Unione Europea (IFRS) per la predisposizione del proprio bilancio d esercizio. I riflessi sulla reportistica regolatoria del Rendiconto del Capitale Impiegato sono descritti nel paragrafo seguente e nel documento metodologico che accompagna la Contabilità Regolatoria. 2.2 Tasso di rendimento del capitale impiegato La Contabilità Regolatoria 2007 adotta il tasso di rendimento del capitale impiegato definito da AGCom con Delibera 4/06/CONS nella misura del 10,2% (nominal pre-tax). L adozione di questo tasso nel consuntivo di Contabilità Regolatoria, seppure esso sia stato fissato con un procedimento svolto nel 2005 e come tale non sia adeguatamente rappresentativo delle dinamiche economico finanziarie relative all esercizio 2007, rappresenta per TI un obbligo regolamentare vigente anche per il consuntivo Pagina 5 / 18

8 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 In proposito si evidenzia che i Conti Economici Regolatori mostrano un Risultato al Lordo del Costo del capitale che è, pertanto escluso dalla rappresentazione del computo dei costi. Il costo pieno, cioè comprensivo del costo del capitale, è invece rappresentato nelle tabelle di dettaglio dei costi. Si richiama quindi l attenzione, ai fini della lettura dei Risultati a Conto Economico, sulla circostanza che tali risultati non comprendono il costo della remunerazione del capitale investito. Si segnala, infine, che l adozione nella Contabilità Regolatoria, del tasso del 10,2% nominale prima delle tasse, non indica la condivisione dello stesso da parte di Telecom Italia particolarmente ai fini del calcolo del costo pieno dei servizi regolamentati 2.3 Reportistica L indice della Reportistica è invariato rispetto a quello della Contabilità Regolatoria Per ciascun Mercato/Servizio rilevante sono forniti il Conto Economico, il Rendiconto del Capitale Impiegato,e le quantità vendute. Per i Mercati/Servizi wholesale la reportistica si compone anche delle tabelle di dettaglio dei costi delle componenti/attività, dei costi unitari dei servizi, delle quantità totali dei servizi intermedi e dei transfer charge. I formati standard della Reportistica sono gli stessi del consuntivo 2006 con le sole eccezioni di seguito descritte: Esposizione dei valori di confronto con l anno precedente e della relativa differenza. I risultati della Contabilità Regolatoria 2007, rappresentati nei Conti Economici e nei Rendiconti del Capitale Impiegato per Mercati e Servizi, espongono anche i risultati dell esercizio precedente (2006) e la relativa differenza in valore assoluto. La rappresentazione dei valori di confronto con l esercizio precedente, a differenza dell esposizione necessariamente adottata nel Consuntivo 2006, è stata possibile per la omogeneità dei Bilanci degli esercizi 2007 e 2006 che sono stati predisposti adottando i principi contabili IFRS. Tale confronto non era invece stato possibile nella Co.Re 2006 in quanto l esercizio 2006 ha costituito il primo anno di applicazione nel Bilancio dei citati principi contabili IFRS Evidenza separata dell impatto derivante da elementi figurativi, straordinari / non ricorrenti Nella contabilità regolatoria 2007 si è provveduto a dare evidenza separata dell impatto sui costi unitari dei servizi Wholesale derivante da elementi figurativi, straordinari / non ricorrenti, dovuti all applicazione della metodologia CCA che, così come definita nella delibera 399/02/CONS 5, non consente di isolare gli effetti distorsivi, peraltro teorici, riconducibili a fenomeni straordinari. La mancata previsone nella Del. 399/02 di una separata rilevazione di tali fenomeni non ne permette un adeguata attribuzione economica per competenza; di conseguenza, impattando sul singolo 5 Per una più ampia trattazione del tema si rimanda al documento metodologico che accompagna la contabilità regolatoria 2007 Pagina 6 / 18

9 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 esercizio, si producono notevoli effetti distorsivi. L impatto economico di tale fenomeno nel consuntivo 2007 è pari, infatti a oltre OMISSIS di Euro, cioè OMISSIS quello normalmente registrato nei precedenti consuntivi 2005 e 2006 Il formato della Reportistica di Rendiconto del Capitale Impiegato, come già nel 2006, in assenza di indicazioni nella normativa regolamentare italiana circa il trattamento delle modifiche intervenute nella base dati contabile in relazione all adozione dei principi contabili IAS6, segue il principio stabilito dalla Raccomandazione UE 2005/698/CE del 19 Settembre 2005 sulla separazione contabile e la contabilità dei costi nel quadro normativo delle comunicazioni elettroniche (Paragrafo 1 dell Allegato) 6. Pertanto il formato del rendiconto del Capitale Impiegato è articolato nelle medesime voci di quello del Bilancio e fornisce un maggiore dettaglio per l Attivo Non Corrente del quale riporta le componenti di attività materiali, immateriali, adjustment CCA e altre attività non correnti. 6 Il formato di presentazione delle informazioni, che può ricalcare quello di presentazione della contabilità standard previsto dalla legge, dovrebbe essere preventivamente definito dall Autorità di regolamentazione nazionale in consultazione con gli Operatori. Pagina 7 / 18

10 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio Mercati Wholesale e servizi intermedi: sintesi dei risultati 3.1 Mercati 8, 9 e 10 Mercati della raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa Il margine sui mercati 8, 9 e 10 risulta complessivamente negativo (-3%) rispetto al WACC imposto da Agcom. I principali servizi di interconnessione a Traffico (Raccolta SGU, Terminazione SGU) presentano risultati fortemente negativi come riportato nelle tabelle più avanti Mercati 8, 9 e 10: Servizi di Interconnessione a traffico I volumi di traffico sia retail sia wholesale presentano un andamento decisamente decrescente tra gli anni 2006 e 2007, passando da OMISSIS di minuti di conversazione del 2006 e ai OMISSIS di minuti di conversazione nel 2007, con una OMISSIS di minuti di conversazione pari a circa il OMISSIS rispetto al Tale riduzione dei volumi di traffico, già registrata negli ultimi esercizi, non è una situazione contingente, ma rappresenta un trend che, prevedibilmente, continuerà anche per gli anni futuri, a causa soprattutto dei seguenti fenomeni: riduzione del traffico Internet Dial-up, a fronte della crescita dei servizi broadband; riduzione del traffico telefonico fisso a causa anche della sostituzione con il traffico mobile; aumento delle linee ULL acquisite dagli altri Operatori (e conseguente migrazione del traffico dei relativi clienti); sviluppo di reti alternative di lunga distanza e regionali da parte di altri operatori. La citata, continua riduzione dei minuti si riflette a parità di altre condizioni - in un conseguente aumento dei costi unitari dei servizi, pur in presenza delle rilevanti efficienze realizzate da Telecom Italia sui costi di esercizio. La tabella seguente mette a confronto i costi minutari 2007 dei principali servizi finali di interconnessione a traffico, con i prezzi dei medesimi servizi ad OIR Il confronto tra costi 2007 e prezzi 2008 è finalizzato a dimostrare che anche seguendo un approccio backward looking nella fissazione dei prezzi (costi dell anno N-1 vs prezzi dell anno N) si registrano comunque rilevanti sottocosto. In particolare, si evidenzia, a livello di interconnessione SGU (in cui si concentrano gran parte dei volumi di traffico), il confronto tra i costi di consuntivo 2007 rispetto ai prezzi di listino Pagina 8 / 18

11 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 Valori in Cent. /min DC Costi 2007 (* ) Compresi Costi 2007 (* ) Esclusi effetti Prezzo medio OIR 2008 (**) Delta % OIR 08 Costi 07 (range del Durata Chiamate 2007 (milioni minuti) effetti figurativi non ricorrenti figurativi non ricorrenti sottocosto) RACCOLTA SINGOLO SGU OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS TERMINAZIONE SINGOLO SGU OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS (*)OMISSIS (**)OMISSIS Le risultanze del consuntivo 2007 confermano, tra l altro, la posizione già espressa da Telecom Italia nel consuntivo 2006 e nel corso delle analisi dei mercati rilevanti circa la non adeguatezza della misura di Network Cap così stringente come definito con delibera 417/06/CONS per il periodo Mercato 11: Mercato dell'accesso disaggregato all'ingrosso (ivi compreso l'accesso condiviso) alle reti e sottoreti metalliche, ai fini della fornitura di servizi a banda larga e vocali In ottemperanza alla regolamentazione vigente, Telecom Italia ha adottato lo standard di costo pienamente distribuito (FDC - Fully Distributed Costing) con una base di costo storico (HCA) applicata all intera alla catena impiantistica sottostante al servizio di accesso disaggregato alla rete di accesso locale in rame. A tal proposito, si segnala che la mancata applicazione delle metodologie di costo corrente (CCA) - prevista per tutte le altre tipologie di cespiti - non consente a Telecom Italia di recuperare il reale valore economico degli asset impiegati per la produzione del servizio. A conferma di ciò si fa presente che il bilancio di Telecom Italia - a seguito di alcune operazioni straordinarie che hanno interessato la società negli ultimi anni - evidenzia un goodwill, attribuito alla Business Unit Fisso Domestico, e che parte di questo goodwill non assoggettato ad ammortamento, ma ad impairment test a seguito dell introduzione degli IAS, è giustificato anche dal maggior prezzo pagato rispetto ai valori contabili a cui è iscritta a bilancio la rete di Telecom Italia. Si segnala inoltre che il caso italiano di applicazione della base di costo storico agli asset della rete di distribuzione in rame rappresenta sempre di più un eccezione a livello europeo, come dimostra il grafico seguente, laddove emerge l applicazione del CCA/LRIC, e in generale delle metodologie di costo diverse da HCA, in vigore in circa l 80% dei paesi europei. Pagina 9 / 18

12 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 Fonte: ERG REPORT Regulatory Accounting in practice 2008 September Mercato 11: Full ULL e Shared Access Con riferimento specifico al servizio di FULL ULL, i risultati della contabilità regolatoria 2007 continuano ad evidenziare la presenza di costi che benché calcolati secondo lo standard FDC / HCA e, come tali, sottovalutati per le motivazioni sopra citate non sono remunerati dai relativi prezzi. Tale condizione di sottocosto riguarda pertanto non solamente il maggior valore economico della rete in rame, ma gli stessi costi storici sostenuti per il servizio di accesso disaggregato alla rete di accesso locale in rame. Per effetto di tale fenomeno, alla data del le perdite cumulate sostenute da Telecom Italia sul servizio a canone possono essere quantificate in oltre OMISSIS di euro. Se a tali perdite si sommano quelle sostenute da Telecom Italia nel 2008 si giunge ad oltre OMISSIS di euro. Si segnala inoltre che il sostanziale pareggio esposto nel risultato del conto economico dell intero mercato per l esercizio 2007 è da ascriversi pressoché esclusivamente alla presenza di ricavi interni (transfer charge al costo, inclusivo della remunerazione del capitale impiegato) tali da coprire tutti i relativi costi per l interno. Tale fenomeno non permette di cogliere nel conto economico del totale mercato (inclusivo dei servizi trasferiti agli altri mercati) l effetto di sottocosto derivante dalla vendita all esterno a prezzi inferiori ai relativi costi. Tale conto economico non include poi i fenomeni citati sopra quali: mancata imputazione dei costi relativi al maggior valore corrente degli asset; mancata imputazione nel perimetro regolatorio dei costi afferenti alla voce avviamento; Pagina 10 / 18

13 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 impiego del WACC al 10,2% imposto da AGCOM, ovvero l impiego di una misura del WACC non adeguata per un mercato capital intensive quale quello dell accesso disaggregato all ingrosso. Tutto ciò considerato, i costi storici di consuntivo di Co.Re devono essere pertanto considerati un floor minimale, visto che non considerano le mancate attribuzioni delle voci di costo sopra elencate - CCA, goodwill, perdite pregresse, WACC, ecc). Per quanto attiene i volumi, gli accessi ULL (full ULL e Shared access) presentano OMISSIS come evidenziato dalla tabella sottostante: SERVIZI MERCATO 11 (Cons. media collegamenti) Delta % SING0LA COPPIA SIMMETRICA OMISSIS OMISSIS OMISSIS DOPPIA COPPIA SIMMETRICA OMISSIS OMISSIS OMISSIS SHARED ACCESS OMISSIS OMISSIS OMISSIS La tabella seguente mette in evidenza, per i servizi in esame, il confronto tra i costi storici di consuntivo di Co.Re e i canoni del listino OR 2007 che evidenziano un rilevante sottocosto sulla singola coppia simmetrica, anche considerando il floor. Per il servizio di shared access si può considerare un sostanziale equilibrio, considerando che il valore di costo rappresenta anche in questo caso un floor. Valori in euro/mese Costo mensile 2007 per accesso wholesale Canone mensile OIR 2007 Delta % OR 07 - Costi 07 SINGOLA COPPIA SIMMETRICA 9,00 7,81-13% ACCESSO CONDIVISO ALLA RETE METALLICA 2,68 2,63-2% La tabella seguente mette invece in evidenza, per i servizi in esame, il confronto tra i costi sottostanti il servizio a canone del consuntivo di Co.Re e i canoni del listino OR Tale confronto evidenzia, anche per il servizio di accesso condiviso, un livello di sottocosto pari a c.ca il 26%. Resta valida a tal proposito la considerazione già espressa nei commenti ai mercati 8, 9 e 10 in merito alla mancata adeguatezza di un approccio backward looking. Valori in euro/mese Costo mensile 2007 per accesso wholesale Canone mensile OIR Delta % 2008 OR 08 - Costi 07 SINGOLA COPPIA SIMMETRICA 9,00 7,64-15% ACCESSO CONDIVISO ALLA RETE METALLICA 2,68 1,99-26% Pagina 11 / 18

14 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 Si segnala inoltre che a livello Europeo, i prezzi dei servizi di unbundling di Telecom Italia si posizionano ai livelli più bassi. La ragione di tale fenomeno è da ascrivere principalmente alle modalità di determinazione dei prezzi da parte dell Autorità. I benchmark del 2007 e del 2008 evidenziano come il canone mensile dell ULL si posizioni al livello più basso in Europa: Full LLU - Monthly rental charges (voice + ADSL services) EU 27 average in Oct (source: 13 th implementation report) = 9.52 Pagina 12 / 18

15 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio Mercato 11: Servizio di colocazione a livello di centrale locale Il servizio di colocazione a livello di centrale locale comprende le prestazioni ricorrenti per i servizi di colocazione per spazi, alimentazione, condizionamento, security e facility management. Il servizio presenta un conto economico OMISSIS. 3.3 Mercato 12: Mercato dell accesso a banda larga all ingrosso Mercato 12: Servizio Bitstream con interconnessione al nodo Parent Con la Delibera 34/06/CONS, AGCOM ha introdotto rilevanti obblighi regolamentari sul servizio bitstream in termini di configurazioni tecniche del servizio che deve essere offerto con interconnessione non solo al nodo parent, ma anche al DSLAM ed al nodo distant, sia su tecnologia ATM, sia sulla GBE/IP (Ethernet). AGCOM ha altresì introdotto obblighi di stretto orientamento al costo per il servizio wholesale bitstream fino al nodo parent, prevedendo in tal modo un obbligo di orientamento al costo anche per i prezzi di un servizio emergente (quali quelli su tecnologia GBE). L applicazione di uno stretto orientamento al costo imposto dalla Autorità presupporrebbe non solo il raggiungimento del punto di pareggio da parte di Telecom Italia sui servizi in questione, ma anche il recupero delle perdite sostenute dalla società nei primi anni di lancio dei servizi ADSL nei quali le consistenze erano basse e la politica regolamentare dei prezzi era volta a favorire l accesso della clientela al servizio. Ai fini di un analisi dei risultati dell esercizio 2007 del Servizio Bitstream con interconnessione al nodo Parent è necessario tenere in considerazione che il risultato economico del servizio non è adeguatamente rappresentativo degli economics in quanto risente: di una remunerazione del capitale al 10,2% non ritenuta adeguata sui servizi innovativi sui quali incide evidentemente un maggior rischio rispetto a quelli tradizionali della sottovalutazione dei costi della rete di accesso in rame (valorizzata ai costi storici) che non consente il recupero reale del valore economico degli asset impiegati per la produzione del servizio (tale aspetto assume maggiore impatto nell attuale fase di crescita sensibile delle consistenze) di un consistente abbattimento dei costi per circa OMISSIS da ricondursi alla presenza di un Adjustment CCA non ricorrente (il confronto rispetto all esercizio precedente evidenzia tale straordinarietà del fenomeno): OMISSIS; del mancato recupero delle perdite subite negli anni pregressi (dal lancio del servizio al 2006), pari a oltre OMISSIS, senza considerare gli oneri finanziari correlati. Tali perdite, OMISSIS, continuano a non essere state recuperate da Telecom Italia. Nella tabella di seguito sono Pagina 13 / 18

16 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 riportate le perdite risultanti dalle Co.Re. degli anni e 2005 rimaste interamente in capo a Telecom Italia. TABELLA RIEPILOGATIVA Servizio Bitstream con interconnessione al nodo parent Perdite ADSL 2005(*) 2004 (**) Ricavi OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS margine al netto del costo del capitale OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS margine al netto del costo del capitale/ricavi OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS (*) Dati di Contabilità Regolatoria FDC/CCA 2005, Mercato 12 Servizio Bitstream con interconnessione al nodo parent (**) Dati di Contabilità Regolatoria FDC/HCA 2004/03/02, Rete di Trasporto Servizi Xdsl Wholesale 3.4 Mercati Mercati dei segmenti terminali di linee affittate e dei segmenti di linee affittate su circuiti interurbani I servizi dei mercati 13 e 14 offerti agli Operatori da parte di Telecom Italia possono distinguersi in due categorie: servizi a nuovo quadro come definiti dalla delibera 45/06/CONS, servizi a vecchio quadro che sono quelli effettivamente venduti nel 2007, ossia: i circuiti diretti wholesale (CD Wholesale), i circuiti parziali (CP), i circuiti di interconnessione (ITC). Nell ambito dei mercati 13 e 14, la distinzione e il passaggio dai servizi a vecchio quadro ai servizi a nuovo quadro riveste particolare rilevanza sia dal punto di vista tecnico-infrastrutturale, con la necessità, per gli operatori alternativi e per TI, di riconfigurare la propria rete in funzione dei nuovi vincoli tecnici introdotti con la delibera, sia dal punto di vista gestionale e amministrativo. La stessa Agcom ha pubblicato in merito una tabella di conversione che descrive la configurazione dei vecchi servizi wholesale, nell ambito delle nuove regole e delle nuove offerte introdotte con la delibera 45/06/CONS. Nella CoRe 2007 i servizi a vecchio quadro (sia retail che wholesale) sono rappresentati, ai fini del costing, come combinazione di tali nuovi servizi intermedi secondo lo schema di riferimento riportato in tabella: Servizi Vecchio Quadro Circuiti Diretti Retail Circuiti Diretti Wholesale Circuiti Parziali Flussi di Interconnessione Servizi Intermedi considerati Servizi di Terminatine e Trunk Servizi di Terminatine e Trunk Servizi di Terminatine e Trunk Servizi di Flussi di Interconnessione Regionale e Servizi Trunk Pagina 14 / 18

17 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio Analisi dei Risultati Come già esposto, l esercizio 2007 è interessato in modo particolare dalla presenza di un fenomeno straordinario, dovuto al cambiamento del capitolato a punti dei lavori di rete il cui impatto economico che ne deriva riguarda sensibilmente la Rete di Trasporto e si estende ai singoli servizi finali offerti ai clienti.. Allo scopo, quindi, di garantire un omogeneità / confrontabilità dei risultati, le analisi seguenti sono presentate, tenendo conto solo degli effetti dei fenomeni ricorrenti. Con riferimento ai servizi offerti alla clientela wholesale si evidenzia che: I Circuiti Parziali, escludendo l evento straordinario dell adjustment non ricorrente, confermano, anche per il 2007, un risultato OMISSIS. Con riferimento ai volumi si conferma il trend incrementale sia in termini di collegamenti venduti OMISSIS e sia in termini di capacità equivalente OMISSIS. I Circuiti Diretti Wholesale, escludendo l evento straordinario dell adjustment non ricorrente, presentano un risultato OMISSIS. Con riferimento ai volumi si registra OMISSIS dei circuiti a basse velocità OMISSIS, OMISSIS dei circuiti a 2Mb/s OMISSIS ed OMISSIS dei circuiti ad alta velocità OMISSIS I servizi di interconnessione, le cui condizioni economiche sono determinate su base network cap (IPC-8%), mostrano, escludendo l adjustment non ricorrente, un C/E con un risultato OMISSIS. Con riferimento ai volumi si registra OMISSIS dei flussi di interconnessione venduti OMISSIS a cui corrisponde una minore diminuzione di capacità equivalente OMISSIS Pagina 15 / 18

18 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio Mercati Retail e servizi finali: sintesi dei risultati 4.1 Mercati 1 e 2 Mercati al dettaglio dell accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa per clienti residenziali e per clienti non residenziali I mercati 1 e 2 comprendono i seguenti servizi commercializzati da TI ai clienti finali nel corso del 2007: Accesso in postazione fissa alla rete telefonica pubblica per effettuare e/o ricevere chiamate telefoniche e servizi correlati in tecnologia POTS; Accesso in postazione fissa alla rete telefonica pubblica per effettuare e/o ricevere chiamate telefoniche e servizi correlati in tecnologia ISDN Base e Primario. I volumi del mercato registrano complessivamente una OMISSIS, con riferimento sia alla clientela affari che residenziale. Tale OMISSIS, è da imputare principalmente allo sviluppo dell ULL (migrazione dei clienti verso i concorrenti), alla scelta dei clienti di utilizzare il solo telefono mobile per le proprie comunicazioni e alla competizione. Il risultato economico risente anche di quanto già detto in merito alla valorizzazione a costi storici delle componenti di accesso in rame che come detto risulta non adeguata in quanto non consente il recupero reale del valore economico degli asset impiegati per la produzione del servizio. E infine da segnalare come il nuovo quadro regolamentare abbia sostanzialmente confermato gli obblighi normativi vigenti nel precedente quadro, introducendo anche l applicazione di un meccanismo di price cap distintamente sui servizi rivolti alla clientela residenziale ed affari Mercato 1: accesso residenziale Come indicato dalla delibera 33/06/CONS, il mercato 1 include la domanda, da parte dell utenza residenziale, e l offerta di servizi di accesso in postazione fissa alla rete telefonica pubblica per effettuare e/o ricevere chiamate telefoniche e servizi correlati a prescindere dalla tecnologia sottostante (cfr. Delibera 33/06/CONS, art. 2, comma 1), offerti ai clienti residenziali..nell esercizio 2007, il Mercato 1 registra un risultato di 242 milioni di euro al lordo del costo del capitale impiegato con una riduzione di circa 124 milioni di euro rispetto al 2006 (-34% ) Prospetticamente si evidenzia come il WLR avrà un significativo effetto negativo sul margine del servizio Mercato 2: accesso affari Come indicato dalla delibera 33/06/CONS, il mercato include la domanda, da parte dell utenza non residenziale, e l offerta di servizi di accesso in postazione fissa alla rete telefonica pubblica per effettuare Pagina 16 / 18

19 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio 2007 e/o ricevere chiamate telefoniche e servizi correlati a prescindere dalla tecnologia sottostante (delibera 33/06/CONS, art. 2, comma 1), offerti ai clienti non residenziali. Nell esercizio 2007 il Mercato 2 registra un risultato al lordo del costo del capitale commerciale di circa 833 milioni di con una riduzione di 68 milioni di euro rispetto al 2006 (-8%) Prospetticamente si evidenzia come il WLR avrà un significativo effetto negativo sul margine del servizio. 4.2 Mercati 3-5 Mercati dei servizi telefonici locali, nazionali e fissomobile disponibili al pubblico e forniti in postazione fissa per clienti residenziali e non residenziali Come indicato dalla Delibera n. 642/06/CONS, i mercati in esame fanno riferimento ai servizi telefonici locali, nazionali e fisso-mobile disponibili al pubblico e forniti in postazione fissa. Su tali mercati sono stati sostanzialmente confermati gli obblighi normativi del precedente quadro regolamentare: nonostante il forte sviluppo della concorrenza promosso dalle numerose offerte alternative degli OLO non si è assistito ad una riduzione proporzionale degli obblighi regolamentari in tali mercati, pur in presenza di una prevista esclusione dei servizi in questione dal novero dei servizi regolamentati. Il conto economico dei servizi di fonia vocale inclusi nei mercati 3 e 5 evidenzia nel complesso una riduzione di ricavi di 274,5 milioni di euro rispetto al Il margine (21% circa rispetto al totale ricavi), si riduce di circa 167 milioni di euro rispetto al corrispettivo dell anno precedente seguendo un trend di riduzione già rilevato nel Tale andamento deriva da una significativa OMISSIS (circa in termini di durata chiamate) dovuta al decremento del traffico Internet Dial-up, alla riduzione del traffico retail a causa della sostituzione con il traffico mobile e ad un incremento del traffico di altri operatori. Il traffico locale evidenzia una OMISSIS delle durate conversazioni pari OMISSIS per effetto di una maggiore competizione sul segmento di mercato retail in oggetto,ed una riduzione dei relativi ricavi del 5% con un aumento dei costi relativi alle quote da riversare agli altri operatori pari a c.ca il 25%. Il risultato del servizio al lordo del costo del capitale si riduce di circa 60 ml euro, ovvero di circa il 30% rispetto all anno precedente. Il traffico nazionale evidenzia una riduzione dei ricavi dell 8% per effetto di una maggiore competizione sul segmento di mercato retail in oggetto, e un aumento dei costi pari al 14% largamente imputabile all incremento delle quote da riversare agli altri operatori che aumentano di oltre il 70% Il risultato del servizio al lordo del costo del capitale si riduce di circa 97 ml euro, ovvero di circa il 23% rispetto all anno precedente. Il traffico fisso-mobile infine evidenzia OMISSIS dei relativi ricavi del 10% circa. Il risultato del servizio al lordo del costo del capitale si attesta al 13% dei ricavi. Pagina 17 / 18

20 Relazione sulla contabilità regolatoria dei mercati di rete fissa dell esercizio Mercati 4-6 Mercato dei servizi telefonici internazionali disponibili al pubblico e forniti in postazione fissa, per clienti residenziali e non residenziali Nell esercizio 2007 i Mercati 4 e 6 registrano un risultato negativo di circa 19 milioni di euro, con una OMISSIS dei relativi ricavi del 6% rispetto al Mercato 7: Mercato delle linee affittate al dettaglio Come indicato dalla Delibera 343/06/CONS, il mercato 7 contiene i circuiti analogici e digitali fino a 2 Mbit/s inclusi, così classificati dalla Autorità: Circuiti Diretti Analogici (distinti tra Urbani e Interurbani); Circuiti Diretti Numerici fino a 64 Kbits esclusi; Circuiti Diretti Numerici da 64 Kbits a 2 Mbits esclusi; Circuiti Diretti Numerici a 2 Mbits. Per il mercato 7 nel complesso e per ciascuna categoria di circuiti identificata dall Autorità, è stato redatto il corrispondente Conto Economico ed il Rendiconto del Capitale Impiegato. In merito ai risultati, si evidenzia un margine positivo prima della remunerazione del capitale impiegato pari circa al +24% rispetto al totale ricavi del mercato 7 nel suo complesso.. Per una corretta lettura di tale risultato è necessario considerare l impatto sui servizi del mercato in questione derivante dall evento straordinario dell adjustment non ricorrente. A titolo di esempio, si rileva che per i servizi dei circuiti a 2 mb tale adjustment non ricorrente determina una riduzione di circa il 14% dei costi di rete.. Pagina 18 / 18

21 CONTABILITA' REGOLATORIA 2007: INDICE REPORTISTICA MERCATO SEZIONE N TABELLA CONTI ECONOMICI MERCATO 1 E MERCATO 2 ACCESSO RESIDENZIALE (MERCATO 1) ACCESSO NON RESIDENZIALE (MERCATO 2) RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO ACCESSO RESIDENZIALE (MERCATO 1) ACCESSO NON RESIDENZIALE (MERCATO 2) QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' 1&2.1 1&2.2 1&2.3 1&2.4 1&2.5 MERCATO 3 E MERCATO 5 CONTI ECONOMICI MERCATO 3-5 CHIAMATE FISSO - MOBILE CHIAMATE LOCALI I CHIAMATE NAZIONALI RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO MERCATO 3-5 CHIAMATE FISSO - MOBILE CHIAMATE LOCALI CHIAMATE NAZIONALI QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' 3&5.1 3&5.2 3&5.3 3&5.4 3&5.6 3&5.7 3&5.8 3&5.9 3&5.10 MERCATO 4 E MERCATO 6 CONTI ECONOMICI TRAFFICO INTERNAZIONALE USCENTE (M4-6) RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO TRAFFICO INTERNAZIONALE USCENTE (M4-6) QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' 4&6.1 4&6.2 4&6.3 CONTI ECONOMICI MERCATO CDA URBANI 7.2 CDA INTERURBANI 7.3 CDN FINO A 64 Kbits ESCLUSI 7.4 CDN DA 64 KBits A 2 Mbit/s ESCLUSI 7.5 CDN A 2MBit/s 7.6 MERCATO 7 RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO MERCATO CDA URBANI 7.8 CDA INTERURBANI 7.9 CDN FINO A 64 Kbits ESCLUSI 7.10 CDN DA 64 KBits A 2 Mbit/s ESCLUSI 7.11 CDN A 2MBit/s 7.12 QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' 7.13 RISERVATO AD AGCOM NON ACCESSIBILE e NON PUBBLICABILE

22 CONTABILITA' REGOLATORIA 2007: INDICE REPORTISTICA MERCATO SEZIONE N TABELLA CONTI ECONOMICI TOTALE MERCATI (INTERCONNESSIONE) SERVIZI DI INTECONNESSIONE A TRAFFICO SURCHARGE TP SERVIZI FRIACO SERVIZI ACCESSORI CARRIER PRE-SELECTION FATTURAZIONE SERVIZIO NON GEOGRAFICO NUMBER PORTABILITY 8&9&10.1 8&9&10.2 8&9&10.3 8&9&10.4 8&9&10.5 8&9&10.6 8&9&10.7 8&9&10.8 MERCATI e Servizi Accessori RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO TOTALE MERCATI (INTERCONNESSIONE) SERVIZI DI INTECONNESSIONE A TRAFFICO SURCHARGE TP SERVIZI FRIACO SERVIZI ACCESSORI CARRIER PRE-SELECTION FATTURAZIONE SERVIZIO NON GEOGRAFICO NUMBER PORTABILITY 8&9&10.9 8&9& &9& &9& &9& &9& &9& &9&10.16 DETTAGLIO COSTI COMPONENTI E ATTIVITA' (DETT DEI COSTI DELLA PRODUZIONE) COMPONENTI VERSO SERVIZI INTERMEDI TABELLA DI CONVERSIONE NUOVI SERVIZI VERSO SERVIZI EX DEL 152/02/Cons TRANSFER CHARGE DETTAGLIO RICAVI INTERNI (TRANSFER CHARGE) 8&9& &9& &9& &9&10.20 QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' & VOLUMI A TOTALE MERCATO CONTI ECONOMICI 8&9&10.21 MERCATO ACCESSO COMPLETAMENTE DISAGGREGATO ALLA RETE METALLICA 11.2 ACCESSO CONDIVISO ALLA RETE METALLICA 11.3 COLOCAZIONE 11.4 RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO MERCATO 11 MERCATO ACCESSO COMPLETAMENTE DISAGGREGATO ALLA RETE METALLICA 11.6 ACCESSO CONDIVISO ALLA RETE METALLICA 11.7 COLOCAZIONE 11.8 DETTAGLIO COSTI COMPONENTI E ATTIVITÀ DI RETE (DETTAGLIO COSTI PRODUZIONE) 11.9 COMPONENTI E ATTIVITÀ DI RETE VERSO SERVIZI INTERMEDI DETTAGLIO COSTI DEL SERVIZIO DI COLOCAZIONE TRANSFER CHARGE DETTAGLIO RICAVI INTERNI (TRANSFER CHARGE) QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' & VOLUMI A TOTALE MERCATO RISERVATO AD AGCOM NON ACCESSIBILE e NON PUBBLICABILE

23 CONTABILITA' REGOLATORIA 2007: INDICE REPORTISTICA MERCATO SEZIONE N TABELLA CONTI ECONOMICI MERCATO SERVIZIO BITSTREAM CON INTERCONNESSIONE AL NODO PARENT 12.2 KIT DI CONSEGNA 12.3 RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO MERCATO SERVIZIO BITSTREAM CON INTERCONNESSIONE AL NODO PARENT 12.5 KIT DI CONSEGNA 12.6 MERCATO 12 DETTAGLIO COSTI COMPONENTI E ATTIVITÀ DI RETE (DETTAGLIO DEI COSTI DELLA PRODUZIONE) 12.7 COMPONENTI E ATTIVITÀ DI RETE VERSO SERVIZI DI ACCESSO AL DLSAM 12.8 COMPONENTI E ATTIVITÀ DI RETE VERSO SERVIZI DI TRASPORTO 12.9 TRANSFER CHARGE DETTAGLIO RICAVI INTERNI (TRANSFER CHARGE) QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' & VOLUMI A TOTALE MERCATO CONTI ECONOMICI MERCATO CD WHOLESALE CIRCUITI PARZIALI FLUSSI DI INTERCONESSIONE 13& & & &14.4 MERCATI 13 E 14 RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO MERCATO CD WHOLESALE CIRCUITI PARZIALI FLUSSI DI INTERCONESSIONE DETTAGLIO COSTI COMPONENTI E ATTIVITÀ DI RETE (DETTAGLIO DEI COSTI DELLA PRODUZIONE) COMPONENTI E ATTIVITÀ DI RETE VERSO SERVIZI INTERMEDI ACCESSO COMPONENTI E ATTIVITÀ DI RETE VERSO SERVIZI INTERMEDI TRASPORTO TABELLA DI CONVERSIONE SERVIZI TRUNK E TERMINATING VERSO CD WH. E CP 13& & & & & & & &14.12 TRANSFER CHARGE DETTAGLIO RICAVI INTERNI (TRANSFER CHARGE AL COSTO) QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' & VOLUMI A TOTALE MERCATO 13& &14.14 SERVIZI RESIDUALI ED ALTRE ATTIVITA' RICONCILIAZI ONE CON IL BILANCIO CONTI ECONOMICI SERVIZI RESIDUALI ED ALTRE ATTIVITA' RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO SERVIZI RESIDUALI ED ALTRE ATTIVITA' RICONCILIAZIONE DI BILANCIO RICONCILIAZIONE DI BILANCIO R&A - CE R&A -RdCI RdB Servizi venduti esclusivamente agli OLO LEGENDA RISERVATO AD AGCOM NON ACCESSIBILE e NON PUBBLICABILE

24 Co.Re INDICE REPORTISTICA CONTABILITA' REGOLATORIA 2007 DEI MERCATI 1-2 SEZIONE N TABELLA NOTE DI COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICI E PATRIMONIALE DEI MERCATI 1-2 CONTI ECONOMICI ACCESSO RESIDENZIALE (MERCATO 1) ACCESSO NON RESIDENZIALE (MERCATO 2) 1&2.1 1&2.2 RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO ACCESSO RESIDENZIALE (MERCATO 1) ACCESSO NON RESIDENZIALE (MERCATO 2) 1&2.3 1&2.4 QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' 1&2.5

25 Tab.1&2.1 RICAVI MERCATO 1 CONTO ECONOMICO Accesso alla rete TP fissa per clienti residenziali CANONI CONTRIBUTI VENDITE E ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI COSTI TRANSFER CHARGE COSTI OPERATIVI AMMORTAMENTI PERSONALE COSTI ESTERNI E ALTRI ADJUSTMENT CCA TOTALE COSTI RISULTATO AL LORDO DEL COSTO DEL CAPITALE IMPIEGATO Contributo per Servizio Universale Risultato dopo il contributo al servizio universale (*) (*) Contributo non incassato

26 Tab. 1&2.2 RICAVI MERCATO 2 CONTO ECONOMICO Accesso alla rete TP fissa per clienti non residenziali CANONI CONTRIBUTI VENDITE E ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI COSTI TRANSFER CHARGE COSTI OPERATIVI AMMORTAMENTI PERSONALE COSTI ESTERNI E ALTRI ADJUSTMENT CCA TOTALE COSTI RISULTATO AL LORDO DEL COSTO DEL CAPITALE IMPIEGATO

27 Tab.1&2.3 MERCATO 1 RENDICONTO DEL CAPITALE IMPIEGATO Accesso alla rete TP fissa per clienti residenziali ATTIVITA' NON CORRENTI IMMATERIALI MATERIALI ADJUSTMENT PATRIMONIALE ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI TOTALE ATTIVITA' CORRENTI TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI TOTALE PASSIVITA' CORRENTI TOTALE CAPITALE IMPIEGATO

28 Tab.1&2.4 MERCATO 2 RENDICONTO DEL CAPITALE IMPIEGATO Accesso alla rete TP fissa per clienti non residenziali ATTIVITA' NON CORRENTI IMMATERIALI MATERIALI ADJUSTMENT PATRIMONIALE ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI TOTALE ATTIVITA' CORRENTI TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI TOTALE PASSIVITA' CORRENTI TOTALE CAPITALE IMPIEGATO

29 Co.Re INDICE REPORTISTICA CONTABILITA' REGOLATORIA 2007 DEI MERCATI 3-5 SEZIONE N TABELLA NOTE DI COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICI E PATRIMONIALE DEI MERCATI 3-5 CONTI ECONOMICI MERCATO 3-5 CHIAMATE FISSO - MOBILE CHIAMATE LOCALI CHIAMATE NAZIONALI 3&5.1 3&5.2 3&5.3 3&5.4 RENDICONTI DEL CAPITALE IMPIEGATO MERCATO 3-5 CHIAMATE FISSO - MOBILE CHIAMATE LOCALI CHIAMATE NAZIONALI 3&5.5 3&5.6 3&5.7 3&5.8 QUANTITA' SINOTTICO DELLE QUANTITA' 3&5.9

30 Tab. 3&5.1 RICAVI MERCATI 3 E 5 CONTO ECONOMICO Servizi telefonici locali/nazionali TRAFFICO CANONI CONTRIBUTI VENDITE E ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI COSTI TRANSFER CHARGE COSTI OPERATIVI AMMORTAMENTI PERSONALE COSTI ESTERNI E ALTRI QUOTE DA RIVERSARE ADJUSTMENT CCA TOTALE COSTI RISULTATO AL LORDO DEL COSTO DEL CAPITALE IMPIEGATO

31 Tab. 3&5.2 RICAVI MERCATI 3 E 5 CONTO ECONOMICO CHIAMATE FISSO/MOBILE TRAFFICO CANONI CONTRIBUTI VENDITE E ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI COSTI TRANSFER CHARGE COSTI OPERATIVI AMMORTAMENTI PERSONALE COSTI ESTERNI E ALTRI QUOTE DA RIVERSARE ADJUSTMENT CCA TOTALE COSTI RISULTATO AL LORDO DEL COSTO DEL CAPITALE IMPIEGATO

32 Tab. 3&5.3 RICAVI MERCATI 3 E 5 CONTO ECONOMICO CHIAMATE LOCALI TRAFFICO CANONI CONTRIBUTI VENDITE E ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI COSTI TRANSFER CHARGE COSTI OPERATIVI AMMORTAMENTI PERSONALE COSTI ESTERNI E ALTRI QUOTE DA RIVERSARE ADJUSTMENT CCA TOTALE COSTI RISULTATO AL LORDO DEL COSTO DEL CAPITALE IMPIEGATO

33 Tab. 3&5.4 RICAVI MERCATI 3 E 5 CONTO ECONOMICO CHIAMATE NAZIONALI TRAFFICO CANONI CONTRIBUTI VENDITE E ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI COSTI TRANSFER CHARGE COSTI OPERATIVI AMMORTAMENTI PERSONALE COSTI ESTERNI E ALTRI QUOTE DA RIVERSARE ADJUSTMENT CCA TOTALE COSTI RISULTATO AL LORDO DEL COSTO DEL CAPITALE IMPIEGATO

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