REGIONE UMBRIA Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture
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- Gaetano Orlando
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1 REGIONE UMBRIA Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture Innovazione e E-government L e-government per il governo del territorio della Regione Umbria Perugia 26 febbraio 2009 Arch. Ambra Ciarapica Dirigente Servizio Informatico/Informativo: geografico, ambientale e territoriale
2 La presente presentazione si articola come segue: descrizione del contesto regionale in cui sono maturati gli interventi attinenti i temi territoriali trattati nell ambito degli Accordi di Programma Quadro in materia di e-gov e società dell informazione della Regione Umbria: in quale sistema informativo territoriale regionale nascono gli interventi? all interno dello scenario e-gov regionale, quali interventi la Regione Umbria considera strategici per la realizzazione di MAP-Umbria - Infrastruttura Regionale per i Dati Territoriali ; quali sviluppi e prospettive per l implementazione dell infrastruttura regionale dei dati territoriali.
3 Sistema valutazione Sistema informativo territoriale della Regione Umbria Contesto Sistema informativo dinamico e cooperativo Informazione ambientale Informazione territoriale Quadro conoscitivo Rete stazioni permanenti Immagini Rete geodetica regionale Sistema di posizionamento Cooperazione applicativa
4 Contesto Dal Sistema al Servizio informativo territoriale Informazione territoriale Informazione ambientale Sistema delle conoscenze e delle valutazioni Rete stazioni permanenti Immagini Rete geodetica Diffusione in rete della informazione territoriale prodotta
5 Contesto Informazione territoriale La Regione Umbria ha iniziato a produrre cartografia (carte tecniche, ortofotocarte.) a partire dalla fine degli anni 70, regolamentando le proprie produzioni cartografiche con un intervento legislativo (l.r. 59/1979) CTR (dalla fine degli anni 70 al 1985) CTRN (dal 1985 al 2000) DB Topografico (dal 2000 al 2005) DB Topografico Specifiche Intesa GIS (dal 2005) Dalla seconda metà degli anni 90 l impegno regionale si caratterizza per la produzione di dati territoriali di base e tematici e per il servizio che, attraverso l ingente patrimonio informativo territoriale costituito, viene offerto all utenza pubblica e privata attraverso uno sportello in sede e in rete. La stessa legge regionale n. 31/1997 articola la definizione delle funzioni e compiti del Sistema informativo territoriale della Regione Umbria nella: realizzazione di produzioni di dati territoriali regionali diffusione delle conoscenze acquisite emanazione di standard minimi e specifiche tecniche condivisi tra gli Enti Particolare enfasi veniva posta dal legislatore regionale alla promozione della rete informativa delle autonomie locali per il territorio, che si ritrova in importanti passaggi nei successivi piani di azione in materia di egovernment e società dell informazione.
6 Contesto Informazione ambientale ARIA L informazione ambientale rispetto a quella territoriale è di più recente costituzione e quindi meno matura dal punto di vista della strutturazione dei contenuti, del formato dei dati e loro gestione all interno di un sistema informativo che integri dati ambientali e territoriali. La realizzazione di basi dati ambientali è legata prevalentemente alla pianificazione ambientale di settore e alla costruzione di indicatori ambientali funzionali a specifici obblighi di legge (es: VIA, VAS,..). ACQUA SUOLO Il S.I.A. (Sistema Informativo Ambiente) mira alla raccolta, organizzazione, gestione e pubblicazione di tutti quei dati ambientali georeferenziati utilizzati e condivisi dai diversi servizi della Direzione Regionale ambiente, territorio ed infrastrutture. La complessità delle attività di programmazione, pianificazione, autorizzazione e gestione del territorio di cui la Direzione si occupa, richiede l esame integrato di numerosi temi ambientali, paesaggistici ed urbanistici che insistono sul territorio. L architettura del sistema rende possibile la comunicazione dei vari settori e l interscambio di tali temi.
7 Contesto Immagini Il repertorio aerofotografico regionale si compone di numerose collezioni, di cui alcune storiche ed è stato notevolmente arricchito negli ultimi anni. L Aerofototeca regionale conta circa fotogrammi relativi a riprese aerofotogrammetriche che partono dagli inizi degli anni 1940 ad oggi. La consultazione delle immagini dei voli stereoscopici avviene attualmente in sede. Le ortofotocarte digitali sono consultabili in rete
8 Contesto Rete geodetica regionale La rete geodetica regionale è una rete di raffittimento della rete nazionale IGM95; il progetto è stato redatto secondo le specifiche dell Intesa -GIS integrate dalle linee guida predisposte dalla Università di Perugia. Si compone di 294 nuovi vertici 3D realizzati ( più di uno per ogni sezione della CTR 1:10.000) ad una interdistanza media di tra i vertici 5,8 km. Materializzazioni Monografie
9 APQ in materia di e-governement e società dell informazione nella Regione Umbria Lo scenario e-gov richiede quale "pre-requisito l'esistenza di adeguate "infrastrutture digitali". IN FR AS TR UT TU RE LO GI CH E MAP-Umbria Infrastruttura Regionale per i Dati Territoriali SPCoop e-services CIE/CNS INFRASTRUTTURA DI COOPERAZIONE APPLICATIVA servizi di registro e ricerca, accordi di servizio e livelli di servizio, ecc. FI SI CH E SPC Fibra/WiFi STANDARD CONNETTIVITA TRASPORTO E SICUREZZA Reti a larga banda basate su fibra ottica o wireless
10 MAP-Umbria Infrastruttura Regionale per i Dati Territoriali. Interventi All interno di MAP-Umbria la Regione ha individuato due interventi strategici, che consolidano l infrastruttura regionale geografica di base, già realizzata, sulla quale si appoggiano le successive implementazioni: La Rete regionale si stazioni permanenti GPS/GNSS, che realizza un sistema satellitare di posizionamento di oggetti ed eventi sul territorio unico e coerente; Il Sistema ecografico catastale, che realizza componenti informative territoriali, oltre che applicative, attraverso un primo impianto di dati che viene aggiornato attraverso l infrastruttura di cooperazione applicativa (CSRUCA Centro servizi regionale di cooperazione applicativa), tra Comuni e Regione. Per l implementazione della infrastruttura regionale dei dati territoriali (MAP-Umbria) sono stati individuati due ambiti tematici di fondamentale interesse, che sono allo stato attuale oggetto di approfondimento: Realizzato l integrazione dell informazione territoriale presente negli strumenti di pianificazione urbanistica di livello comunale e sovracomunale all interno del sistema ecografico catastale; l integrazione del contenuto informativo presente nei procedimenti edilizi, tecnico amministrativi, all interno del sistema ecografico catastale. MODULO URBANISTICA MODULO EDILIZIA
11 MAP-Umbria Infrastruttura Regionale per i Dati Territoriali Intervento: Realizzazione rete di stazioni permanenti GPS/GNSS Rete di stazioni permanenti La rete regionale è nata dalla collaborazione tra Regione Umbria e Università di Perugia e grazie all Accordo con alcuni Comuni dell Umbria. E formata da 10 stazioni ad interdistanza media di 40 km: 5 stazioni preesistenti (Università di Perugia) 5 nuove stazioni realizzate dalla Regione Centro di controllo a Perugia Il progetto si integra con quello della rete geodetica venendo a costituire un unico servizio geografico regionale di posizionamento, in cui gli utenti dispongono a scelta di vertici passivi (rete geodetica) o attivi (rete GNSS) La Rete realizzata fornisce servizi in post-processamento e servizi di posizionamento in tempo reale
12 MAP-Umbria Infrastruttura Regionale per i Dati Territoriali Intervento: Realizzazione del sistema APQ società ecografico dell informazione catastale Realizzazione del sistema ecografico catastale regionale Cos è il Sistema Ecografico Catastale Uno dei progetti di riferimento dell e-government della Regione Umbria; Un attività di informatizzazione, normalizzazione e georeferenziazione del dato territoriale frammentato e privo di riferimenti localizzativi certi, detenuto dai Comuni; Un processo di ricomposizione su scala regionale del dato ecografico, mediante l attivazione di canali di cooperazione applicativa. Cosa produce il Sistema Ecografico Catastale Una banca dati GIS ecografico catastale,archivio fondamentale di riferimento territoriale per ciascun Comune; Applicazioni software dedicate per l aggiornamento della banca dati GIS ecografico catastale che implementano l integrazione e l aggiornamento delle informazioni presenti presso i Comuni e organizzano la loro ricomposizione sul livello regionale Componenti software per l invio degli aggiornamenti in cooperazione applicativa tramite il CSRUCA. EDIFICATO NUMERO CIVICO EDIFICIO TOPONIMI E NUMERI CIVICI TOPONIMO STRADALE ASSE STRADALE ARCHI STRADALI VIABILITA NODO Schema concettuale della Banca dati ecografico catastale
13 Realizzazione del sistema ecografico catastale regionale Cosa realizza il Sistema Ecografico Catastale Una infrastruttura unificata e condivisa per l interscambio e l integrazione automatica delle informazioni ecografico catastali tra la Regione Umbria e i Comuni; Uno standard regionale partecipato e condiviso, nel quale i produttori di informazione territoriale sono anche fruitori del Sistema; Il mantenimento e lo sviluppo di appositi servizi che permettono di consultare il piano ecografico, avvalendosi degli strumenti offerti dalla struttura regionale "CSRUCA" Centro Servizi Regione Umbria di Cooperazione Applicativa Architettura di cooperazione REGIONE UMBRIA APQ società dell informazione REGIONE Porta applicativa Busta egov 2 Attori Gestore Servizi e Eventi 2 1 COMUNE 3 UFFICIO ECOGRAFICO Servizi Territoriali Accordi di servizio Porta di dominio 3 Servizi Territoriali
14 Realizzazione del sistema ecografico catastale regionale APQ società dell informazione
15 L APPLICATIVO DI GESTIONE Realizzazione del sistema ecografico catastale regionale APQ società dell informazione
16 Sistema ecografico catastale + Modulo urbanistica Implementazione del sistema ecografico catastale regionale Finalità: MODULO URBANISTICA fornire un supporto informativo dello stato complessivo della pianificazione urbanistica di livello comunale per le finalità di programmazione e pianificazione territoriale di livello regionale, individuando una chiave unica di lettura dei PRG e della strumentazione urbanistica attuativa comunale; raccogliere attraverso un test sperimentale, indicazioni e suggerimenti per la successiva azione amministrativa e normativa di livello regionale in materia di governo del territorio; realizzare una maggiore integrazione delle fonti informative territoriali di livello comunale all interno del sistema ecografico catastale, condiviso dai 92 Comuni della Regione; Obiettivo: APQ società dell informazione definire le specifiche tecniche a cui i Comuni si devono attenere per l informatizzazione dei propri strumenti di pianificazione urbanistica; definire il modello logico e fisico dei dati destinato ad accogliere le informazioni utili alla gestione degli strumenti urbanistici, sia sul livello comunale che su quello regionale; realizzare l applicazione implementativa Modulo urbanistica all interno del sistema ecografico catastale, che tenga conto della definizione di una profilatura di utenti sul livello regionale e comunale
17 Sistema ecografico catastale + Modulo urbanistica Implementazione del sistema ecografico catastale regionale A Tabella attributi associati alle componenti del PRG di cui alla Legge regionale 22/02/2005 n. 11 COMPONENTI Strati informativi DEL PRG strutturale SISTEMA DELLE COMPONENTI NATURALI Temi informativi 1. Rete ecologica regionale 2. Unità regionali di connessione ecologica, corridoi e frammenti 3. Zone di particolare interesse faunistico e aree di interesse faunistico venatorio 4. Zone di elevata diversità floristico vegetazionale 5.Siti di interesse naturalistico.. Codice univoco SA1 SA2 SA3 SA4 SA5 SAn CLASSE E DATI CARATTERISTICI Destinazione d uso prevalente Destinazione d uso compatibile A. Sistema delle componenti naturali B. Unità di paesaggio APQ società dell informazione Simbolo garfico C. Aree instabili per caratteristiche geomorfologiche ed idrogeologiche D. Aree a rischio idraulico E. Aree a rischio sismico F. Gicimenti di cava e acque minerali G. Aree agricole normali H. Aree di particolare interesse agricolo I.Aree per la fertirrigazione L. Aree per produzioni agricole di qualità M.Insediamenti esistenti N. Insediamenti esistenti e elementi del territorio che rivestono valore storico culturale Ecc.
18 Implementazione del sistema ecografico catastale regionale COMUNE Strumentazione urbanistica APQ società dell informazione MODELLO DATI COMPONENTI DEL PRG strutturale Strati informativi CLASSE E DATI CARATTERISTICI A. Sistema delle componenti naturali B. Unità di paesaggio C. Aree per caratteristiche ed geomorfologiche Temi Coinstabili Dest Desti Si idrogeologiche dic inazi nazi m informativi idraulico e one D. Aree onea rischio bo d us d us lo uni E.o Aree a rischio sismico o ga voc prevf. Gicimenti com rfi minerali o di cava e acque alen patib co te ile G. Aree agricole normali REGIONE Mosaico strumenti urbanistici H. Aree di particolare interesse agricolo I.Aree per la fertirrigazione Ma TSProd TSProd Ma TSProd TSProd L. Aree per produzioni agricole di qualità TSProd TSProd M.Insediamenti esistenti PALOMBARO PALOMBARO DEL DEL CIECO CIECO Ms Ms N. Insediamenti esistenti e elementi del territorio che rivestono valore storico culturale CLASSE E DATI CARATTERISTICI Ecc. Miac Miac AT AT Ma Ma Miac Miac Ms Ms COMPONENTI DEL PRG operativo Strati informativi A. Insediamenti esistenti che rivestono valore storico culturale B. Insediamenti prevalentemente residenziali consolidati C. Insediamenti prevalentemente Codi Des Dest Siresidenziali esistenti, conservare e completare, tyrasformare ceconsolidati, tina dainaz m zion ione b univ D. Nuovi esistenti prevalentemente e insediamenti d us ol oco residenziali d us o o E. Aree per insediamenti di edilizia residenziale pubblica o com ga prevdi cava patie acque minerali rfi F. Gicimenti alen bile co te G. Insediamenti produttivi Temi informativi Componente applicativa H. insediamenti, produttivi, direzionali e per servizi di nuova previsione Ecc. Arch. Ambra Ciarapica Perugia, 26 febbraio 2009
19 Sistema ecografico catastale regionale integrato della componente urbanistica. Sistema ecografico catastale + Modulo urbanistica Per la sperimentazione si sono scelti due Comuni che disponessero di un PRG parte operativa e parte strutturale e il livello di informatizzazione del piano fosse già abbastanza strutturato, in modo da tradurre più agevolmente la lettura dei due Piani nel modello dati regionale.
20 Sistema ecografico catastale regionale integrato della componente urbanistica. Sistema ecografico catastale + Modulo urbanistica NTA del PRG Art.42 Zona agricola
21 Realizzazione del sistema ecografico catastale regionale APQ società dell informazione Esempi di elaborazioni
22 Realizzazione del sistema ecografico catastale regionale Esempi di elaborazioni APQ società dell informazione
23 Realizzazione del sistema ecografico catastale regionale APQ società dell informazione Esempi di elaborazioni
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