NOTE OPERATIVE DI RELEASE. RELEASE Versione Applicativo: GECOM REDDITI

Transcript

1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione Applicativo: GECOM REDDITI Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: (Update) Data di rilascio: COMPATIBILITA GECOM F24 Versione GECOM STUDI DI SETTORE Versione GECOM MULTI Versione GECOM PDC STANDARD Versione GECOM STUDIO Versione CONSOLE TELEMATICI Versione PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE DOCUMENTO. INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS L applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante autoinst : Selezionare il bottone installa 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l avvio dell installazione AVVERTENZE Il presente aggiornamento prevede il ricalcolo degli acconti IRPEF di Novembre in attuazione del Decreto Legge del 12/11 u.s., in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che ha definito il differimento, fissato nella misura del 20%, del versamento dell acconto 2009, la cui seconda o unica rata è in scadenza il prossimo 30/11. Prima di eseguire i programmi di ricalcolo è bene verificare che il suddetto Decreto sia stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e quindi sia di conseguenza definitivo, poiché la sua entrata in vigore è subordinata alla pubblicazione in Gazzetta. Attenzione!!! Informiamo che le aliquote ICI per l anno 2009 non vengono ancora distribuite poiché non ancora rese disponibili dagli enti preposti. Sarà nostra cura provvedere ad aggiornarle non appena in nostro possesso. Integrazione alla guida utente 1

2 Calcolo acconti 740ACCO Aggiornamento II acconto Irpef (Novembre) Con il Decreto Legge del 12/11 u.s., in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sono state fissate nuove regole in tema di differimento di versamento di acconti d imposta. Tale differimento interessa la sola Irpef il cui acconto viene ridotto dal 99 al 79%. Quindi, grazie a tale intervento sarà possibile versare entro il 30/11 non più il 99% ma il 79% di quanto dovuto decurtato dell importo già versato a titolo di acconto a Giugno. La riduzione di acconto riguarda esclusivamente i soggetti Irpef, ovvero coloro che hanno presentato il modello Unico 2009 Persone Fisiche e quindi il provvedimento è rivolto essenzialmente agli imprenditori individuali, ai lavoratori autonomi, ai soci di società di persone e collaboratori dell impresa familiare, ai soci, persone fisiche, di srl trasparenti nonché alle persone fisiche titolari di redditi da dichiarare nel modello Unico Persone Fisiche. I soggetti di cui sopra possono, pertanto, versare al 30/11 sulla base di quanto già determinato (99%) senza effettuare nessun altro ricalcolo oppure possono usufruire del differimento a Giugno del 20% e quindi ricalcolare l acconto Irpef di novembre applicando il 79%; sarà poi possibile effettuare il versamento dell unica rata ridotta oppure il versamento della seconda rata pari alla differenza tra l acconto rideterminato applicando la nuova aliquota del 79% e quanto già versato a Giugno come I rata. Ovvio che, qualora si scelga di versare l acconto sulla base della nuova disposizione e quindi in misura ridotta ciò comporterà un maggior versamento a titolo di saldo a Giugno 2010 sulla base di quanto effettivamente dovuto a titolo di Irpef per il In funzione del nuovo decreto si è reso quindi necessario prevedere un nuovo programma, 740ACCO Aggiornamento acconti 740, da eseguire per ricalcolare l acconto di Novembre e per generare in F24 il nuovo debito Irpef che scaturisce dall applicazione della nuova percentuale, come da citato Decreto. In virtù proprio del nuovo debito che verrà trascritto in F24 una volta effettuato il ricalcolo si raccomanda, prima ancora di procedere con il ricalcolo stesso, di rimuovere il flag di Stampata oppure di Chiusa dalla delega stessa. Di seguito illustriamo l operatività da seguire per effettuare il ricalcolo degli acconti, che quindi deve essere presa in considerazione solamente nel caso in cui si decida di ricalcolare l acconto di Novembre viceversa, rimane pur sempre valido l acconto già calcolato a Giugno in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi. Una volta installato il presente aggiornamento, volendo ricalcolare gli acconti, è necessario innanzitutto selezionare il programma TAB740 e quindi accedere alla Tabella Versamenti Irpef e rivalutazioni per modificare la vecchia percentuale di versamento acconti, indicando al suo posto la nuova percentuale (ovvero 79%). Integrazione alla guida utente 2

3 IMPORTANTE In alternativa alla variazione manuale della Percentuale II acconto Irpef, come sopra indicato, è stata prevista la possibilità di un aggiornamento automatico della stessa. Chi volesse utilizzarlo può selezionare, sempre posizionati in TAB740, la funzione F6=Aggiorna tabelle presente a fondo pagina ed a sua volta la scelta Aggiornamento tabelle acconti L aggiornamento interesserà, ovviamente, la sola Tabella Versamenti Irpef. Integrazione alla guida utente 3

4 Una volta modificata, manualmente oppure in automatico, la percentuale del II acconto Irpef, è necessario eseguire il programma 740ACCO. Sono previste due funzioni: La prima scelta, Blocca primo acconto Irpef, va eseguita per bloccare l acconto Irpef già versato a Giugno così che non si commetta l errore di ricalcolare, oltre all acconto di Novembre, anche quello già versato a Giugno. Alla richiesta di procedere, verrà segnalato che per tutti i contribuenti persone fisiche sarà bloccato il I acconto. Non essendo prevista la selezione dei contribuenti, confermando l esecuzione della procedura il suo avvio è immediato. In concomitanza sarà stampato un tabulato in cui verrà evidenziato l esito del blocco sia per l acconto Irpef che per l eventuale acconto relativo al quadro CM. L esito potrà essere di ok, se la procedura è riuscita a bloccare l acconto, sarà invece di Acconto non dovuto qualora non sia stato possibile alcun blocco per Integrazione alla guida utente 4

5 inesistenza dell acconto stesso o ancora sarà di Acconto manuale qualora il blocco non sia stato possibile in quanto l acconto risulta modificato manualmente e quindi già contrassegnato dal pallino rosso. Una volta completata l elaborazione, entrando nella Gestione acconti si noterà, in corrispondenza del primo acconto, la presenza del simbolo di forzatura (pallino rosso). Qualora fosse poi presente il quadro CM il blocco riguarderà anche il I acconto dello stesso quadro CM. IMPORTANTE La prima scelta, Blocca primo acconto Irpef, va obbligatoriamente eseguita perché, se nella Tabella Versamenti Irpef è stata modificata la percentuale di calcolo, nel caso in cui si riapre e si richiude la dichiarazione gli acconti sono modificati come da nuova percentuale. Si precisa che il blocco delle dichiarazioni è possibile per le sole dichiarazioni Chiuse. Integrazione alla guida utente 5

6 La seconda scelta, Ricalcolo e aggiorna acconto Irpef di Novembre, è quella che consente di ricalcolare l acconto di Novembre e quindi di conseguenza di riaggiornare la delega in F24 con il nuovo debito Irpef. Ribadiamo che è necessario che prima di questa operazione nella delega di Novembre in cui presente il debito Irpef venga rimosso l eventuale flag di Stampata oppure Chiusa pena l impossibilità per la procedura di eseguire il suo riaggiornamento. All interno di questa scelta sono a sua volta previste due opzioni. La prima, Effettua solo stampa differenze II acconto, può essere selezionata prima del ricalcolo al solo fine di stampare un tabulato in cui verranno evidenziate le differenze calcolate tra quanto il contribuente pagherebbe se non intendesse ricalcolare l acconto, quindi sulla base di quanto già precedentemente conteggiato al 99% e quanto andrebbe invece a pagare se effettuasse il ricalcolo applicando la nuova percentuale del 79%. Si precisa che tale scelta produce un risultato utile solamente se eseguita prima della funzione di ricalcolo acconti poiché una volta effettuato il ricalcolo non è più possibile riprodurre nella stampa la differenza tra quanto calcolato a titolo di II acconto applicando la vecchia percentuale del 99% e quanto calcolato ora applicando la nuova aliquota. Se barrata questa opzione, non viene effettuato alcun aggiornamento ma viene solamente prodotto un tabulato con i dati di cui sopra detto. Non barrando invece tale opzione la procedura, per i contribuenti selezionati, provvederà al ricalcolo dell acconto ed al successivo riaggiornamento della relativa delega in F24. Anche in tale caso verrà prodotto un tabulato dove saranno stampati sia i contribuenti che sono stati ricalcolati ed aggiornati sia quelli di cui la procedura non riesce a ricalcolare l acconto o ad aggiornare i tributi in F24, per i quali verrà fornita relativa motivazione. Ai piedi della stampa verrà prodotta la legenda delle segnalazioni riportate in stampa nella colonna Esito. Integrazione alla guida utente 6

7 La seconda scelta, Escludi ricalcolo II acconto quadro CM, va selezionata nel caso in cui si desideri ricalcolare gli acconti ma limitatamente all Irpef escludendo dallo stesso il II acconto relativo al quadro CM, ovviamente se presente. Pertanto, se in fase di ricalcolo acconti si opta per il ricalcolo anche dell acconto del quadro CM non selezionare la presente scelta. IMPORTANTE Si ribadisce che, una volta modificata la percentuale di acconto nella Tabella Versamenti Irpef di TAB740 ed eseguita la prima scelta di 740ACCO Blocca I acconto Irpef, riaprendo una dichiarazione e riconfermando il quadro RN non accadrà che il primo acconto venga ricalcolato in quanto bloccato con l esecuzione della precedente scelta Blocca I acconto Irpef. Pertanto, volendo ricalcolare il I acconto applicando la nuova percentuale, occorre entrare in Gestione acconti e sbloccare gli importi precedentemente calcolati utilizzando la funzione F7=Ripristina. Ovvio che, per le dichiarazioni elaborate dopo la variazione della percentuale i calcoli vengano eseguiti applicando la nuova percentuale indicata in tabella. Integrazione alla guida utente 7

8 REDDITI - ANOMALIE CORRETTE Generazione file monitoraggio della crisi GEMOCRI Rettifica note Redditi vers del A rettifica di quanto scritto nelle note Redditi vers del a pag. 9, in merito alla procedura GEMOCRI Generazione file per monitoraggio crisi, per quanto concerne la modalità di Trasmissione dei file per il monitoraggio della crisi economica, nella presente nota riportiamo la nuova sequenza delle operazioni da adempiere per effettuare suddetta trasmissione dei dati sulla base delle nuove indicazioni fornite dalla stessa SOSE (Società per gli Studi di settore S.p.A.). Pertanto, per la trasmissione dei file, ignorare quanto indicato a pag. 9 delle suddette note e attenersi alle istruzione riportate di seguito: I file, in formato.zip, dovranno essere trasmessi alla Società per gli Studi di settore Spa tramite sistema e- mail nel seguente modo: 1) utilizzando il proprio programma di posta elettronica, creare un nuovo messaggio ; 2) inserire (obbligatorio ai fini della procedura di gestione successiva) nell oggetto della , la denominazione della propria associazione di categoria o centro servizi e la provincia; 3) inserire come allegato il file.zip da trasmettere; 4) inviare la mail all indirizzo esempistudi@sose.it N.B. La dimensione complessiva dei file.zip allegati alla singola non deve essere superiore a 5 Mb. Stampe anagrafiche STA740-STA750- STA760-STACONS Stampe di servizio STA740 STA750 STA760 STACONS Tutte le scelte : se la stampa era richiesta in formato pdf ed in fase di selezione dei limiti di stampa, in corrispondenza del campo Codice dichiarante, si utilizzava la funzione di Ricerca (F2), alla conferma della gestione di ricerca la procedura si interrompeva ed usciva il messaggio d errore Memory access violation.. STA740 STA750 STA760 Stampa acconti : se la stampa degli acconti veniva selezionata in formato carattere, nella stampa venivano riportati correttamente tutti i soggetti selezionati ma risultava errato il salto pagina mentre, se selezionata in formato pdf e la stampa da eseguire prevedeva più pagine, alcuni dichiaranti non venivano stampati. Integrazione alla guida utente 8

9 REDDITI - ANOMALIE CORRETTE Estrazione dati per parcellazione ESTPARC Quadro CM In fase di estrazione dati per Parcellazione, e quindi in fase di esecuzione del programma ESTPARC, non venivano riportati i dati relativi al quadro CM anche se correttamente compilato. Gestione oneri 2009 ONERI10 Oneri da inserire nel quadro RP del 2009 Per chi utilizza la procedura in modalità grafica, per effetto di un problema tecnico, in alcune situazioni, gli oneri del 2009 inseriti in ONERI10 non venivano memorizzati e quindi rientrando nel programma non erano più presenti; non essendo possibile un loro recupero coloro che si trovassero in tale situazione dovranno necessariamente reinserirli una volta installato il presente aggiornamento. Trasferimento dati contabili TRA740-TRA750- TRA760 Valore dei beni strumentali Poiché con l aggiornamento MULTI vers del 21/10/2009 è cambiata una delle opzioni previste per il campo presente in CESP1 Tipo ricavometro, tanto che per i cespiti che non debbono essere inclusi nel valore dei Beni strumentali non va più indicato 0 bensì N, ne consegue che coloro che hanno eseguito il trasferimento dei dati contabili dopo avere installato la versione MULTI di cui sopra, debbono necessariamente controllare il valore dei beni strumentali poiché potrebbe non risultare corretto. Con il presente aggiornamento l opzione indicata nel campo Tipo ricavometro viene invece controllata correttamente, per cui se necessario eseguire il trasferimento, una volta installata tale versione dei Redditi essendo risolto il problema anche il valore dei beni strumentali trasferito è di seguito corretto. Analogo problema di cui sopra si verificherebbe invece nel caso in cui venisse rieseguito, per qualsiasi motivo, il trasferimento dati in DIRED08 o DIRED precedenti poiché in tale caso il valore dei beni strumentali trasferito non sarebbe corretto in quanto la procedura di trasferimento non riuscirebbe ad identificare correttamente i beni da escludere che sino alla versione erano qualificati con il valore 0 mentre ora con il valore N. Integrazione alla guida utente 9

10 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 23/10/2009 Sistema Operativo Windows TeamLinux OpenSuse Suse Linux Enterprise Server Ubuntu Fedora Solaris Sparc Versione 2000 Professional SP4 (1) 2000 Server SP4 (1) 2000 TerminalServer SP4 (1) XP Professional SP Server SP Server (32Bit) (2) 2008 Server (64Bit) (2)(3) Vista Business (32Bit) (2) Vista Business (64Bit) (2)(3) Windows 7 (32Bit) (2) Windows 7 (64Bit) (2)(3) 1.8 (1) 2.0,2.2,2.4, (32Bit),11.1 (32Bit) 10-SP2(32Bit) 8.10(32Bit),9.04(32Bit) 9(32Bit),10(32Bit),11(32Bit) Linux PowerPC OpenSuse 10.3 Release minime Software di base richieste da linea Gecom e Gamma Plus Sysint/W SysIntGateway e successive SysIntWeb Moduli AcuCobol Sono escluse tutte le versioni Home (1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (2) Alla data attuale i prodotti AcuCobol di Microfocus utilizzati da TeamSystem non sono stati certificati per la piattaforma. TeamSystem ha provveduto ad adeguare gli installatori dei propri programmi per supportare la piattaforma. Dai test effettuati i prodotti risultano funzionanti. Precisiamo che fino alla disponibilità delle versioni certificate dei prodotti AcuCobol non sarà possibile da parte di TeamSystem, garantire il supporto completo in caso di anomalie. (3) Alla data attuale i sistemi operativi a 64Bit sono stati testati esclusivamente come sistemi server e non come postazioni di lavoro. Nota : I installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto. Integrazione alla guida utente 10