104 ATO 4 - CUNEO GESTORE UNICO ATO 4 CUNEO RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PREDISPOSIZIONE TARIFFARIA. PER GLI ANNI 2018 e 2019

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1 104 ATO 4 - CUNEO GESTORE UNICO ATO 4 CUNEO RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PREDISPOSIZIONE TARIFFARIA PER GLI ANNI 2018 e 2019 AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE 664/2015/R/IDR E DELLA DETERMINA 30 MARZO 2016 N. 3/2016-DSID MAGGIO 2016

2 1. INFORMAZIONI SULLA GESTIONE 1.1 PERIMETRO DELLA GESTIONE E SERVIZI FORNITI La gestione aggrega tutti i precedenti Gestori in scadenza nel 2017, con i comuni a questi già aggregati nel primo biennio , e copre l intero territorio dell ATO 4 Cuneese con la sola esclusione dei comuni montani in economia, del territorio di competenza del Gestore Mondo Acqua (scadenza ) e dei comuni di Racconigi e Costigliole gestiti dalla Società Acque Potabili (scadenza ). Di seguito l elenco delle gestioni la cui aggregazione è prevista a partire dal 2018, con l indicazione della popolazione servita e del grado di completezza dei dati necessari per la predisposizione della proposta tariffaria. Nome del soggetto COMUNE DI COSSANO BELBO MONFORTE D'ALBA (CN) RODELLO (CN) MONTELUPO ALBESE (CN) COMUNI RIUNTI DELLA PIANA DEL VARAITA BELLINO GAMBASCA ISASCA LESEGNO ONCINO VALMALA AZIENDA CUNEESE DELL' ACQUA-SOCIETÀ PER AZIONI ACQUE POTABILI S.P.A. ALPI ACQUE ALTA LANGA SERVIZI S.P.A. CALSO SPA - COMUNI DELL'ACQUEDOTTO LANGHE SUD OCCIDENTALI SPA COMUNI RIUNITI VALLI CUNEESI SRL INFERNOTTO ACQUA SRL SOCIETÀ INTERCOMUNALE SERVIZI IDRICI S.R.L. TECNOEDIL S.P.A. Popolazione (la maggiore tra i servizi forniti in origine) grado di completezza dei dati 980 dati non completi 2094 dati non completi 974 dati non completi 534 dati non completi 3158 dati non completi 135 dati non completi 408 dati non completi 78 dati non completi 854 dati non completi 82 dati non completi 64 dati non completi dati completi 5304 dati completi dati completi 9150 dati completi dati completi 1976 dati completi dati completi 8000 dati completi dati completi

3 Come si evince dalla tabelle sopra riportata, le gestioni per quali si dispone di un corredo informativo completo superano il 98% della popolazione servita e quindi nello sviluppo della proposta tariffaria per il biennio non si farà ricorso allo schema regolatorio virtuale, ma si adotterà la matrice di schema regolatorio con posizionamento nel quadrante VI. 1.2 PRECISAZIONI SU SERVIZI SII E ALTRE ATTIVITA IDRICHE Per effetto delle suddette aggregazioni l assetto gestionale dell ATO 4 Cuneese a partire dal 2018 sarà così costituito: GESTORE Popolazione Servita Comuni Serviti N. Residenti % N. % GESTORE UNICO ATO ,05% ,00% COMUNI MONTANI IN ECONOMIA ,22% 25 10,00% MONDO ACQUA ,62% 8 3,20% ACQUE POTABILI ,11% 2 0,80% TOTALI ,00% ,00% Il Gestore Unico dell ATO 4 Cuneese sarà individuato con le modalità e nei tempi stabiliti dalla Conferenza dello stesso ATO con le deliberazioni n. 5 del 16 novembre 2015 e n. 13 del 28 dicembre Allo stato attuale è previsto che, a partire dal 2018, il Gestore unico inizierà a prestare il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) all 88,05% della popolazione complessiva dell ATO. La compilazione di dati tecnici, di conto economico, finanziari e storici è stata effettuata sommando i corrispondenti dati dei gestori aggregati, conservando la medesima suddivisione tra servizio idrico integrato e altre attività idriche, con la sola eccezione dei dati % che sono stati adeguati all insieme delle gestioni aggregate. In questo modo sono state compilate le diverse tabelle dei fogli del file RDT 2016 del Gestore Unico (allegato alla presente proposta tariffaria), ove nei fogli Conferma investimenti MTI, RAB Cespiti ante 2013 e RAB Proprietari sono state inserite tutte le righe dei corrispondenti fogli dei nove Gestori aggregati nel Gestore Unico. 1.3 ALTRE INFORMAZIONI RILEVANTI Si rimanda a quanto scritto nelle proposte tariffari dei Gestori aggregati, per i quali non si rilevano né cause di esclusione previste dalla deliberazione 664/2015/R/idr, né situazioni giuridico patrimoniali straordinarie. 2. DATI RELATIVI ALLA GESTIONE NELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE La valorizzazione dei calcoli tariffari per il Gestore Unico è stata effettuata sulla base dei dati consuntivi dei bilanci 2014 dei Gestori aggregati, ove disponibili, sono stati utilizzati quelli dei preconsuntivi 2015, in caso contrario i dati 2015 sono stati posti uguali a quelli del Al riguardo si precisa che:

4 - tutti i Gestori aggregati hanno rilasciato apposita dichiarazione attestante la congruenza tra i dati riportati nella rispettive proposte tariffarie per gli anni 2016 e 2017 e i dati desumibili dalle fonti contabili obbligatorie; - i suddetti dati sono stati verificati dagli Uffici dell EGATO Cuneese in procedura partecipata con gli stessi Gestori e sono state adottate logiche comuni per il consolidamento dei dati. 2.1 DATI TECNICI E PATRIMONIALI Dati tecnici I dati inseriti risultano dalla sommatoria dei dati relativi alle singole Gestioni aggregati nel Gestore unico Fonti di finanziamento Il Gestore Unico provvederà ad effettuare gli investimenti di competenza a partire dall anno 2018 in avanti con l utilizzo prioritario del FONI risultante dai calcoli tariffari, medianti mezzi propri, con ricorso a mezzi di terzi tramite finanziamenti bancari (mutui a medio lungo termine ) e, ove previsto, con contributi a fondo perduto, la cui entità risulta marginale rispetto all ammontare complessivo degli investimenti Altri dati economico-finanziari I dati inseriti risultano dalla sommatoria dei dati relativi alle singole Gestioni aggregate nel Gestore unico. 2.2 DATI DI CONTO ECONOMICO Dati di conto economico I dati inseriti risultano dalla sommatoria dei dati relativi ai singoli Gestori aggregati nel Gestore unico. Come già detto, tali dati sono estratti dai singoli consuntivi dei bilanci 2014, dai preconsuntivi 2015,ove disponibili o ponendo i dati 2015 uguali a quelli del 2014, ove non si dispone di preconsuntivo Di seguito si riportano i dai del conto economico 2015 risultante dall aggregazione. Totale SII di cui ERC SII escluso ERC Altre attività idriche (Attività b) Attività diverse Valore della Produzione A1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni di cui da altre imprese del gruppo A2) Variazioni rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti A3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione A4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (inclusi costi del personale) di cui per realizzazione allacciamenti idrici e fognari 0 0 A5) Altri ricavi e proventi di cui da altre imprese del gruppo

5 Totale SII di cui ERC SII escluso ERC Altre attività idriche (Attività b) Attività diverse Ricavi da articolazione tariffaria Vendita di acqua all ingrosso Acquedotto (utenti non allacciati alla pubblica fognatura) 0 0 Vendita di acqua non potabile o ad uso industriale Vendita di acqua forfetaria 0 0 Fornitura bocche antincendio Fognatura e depurazione civile (approvvigionamento autonomo) 0 0 Fognatura e depurazione di acque reflue industriali Contributi di allacciamento Prestazioni e servizi accessori (v. comma 1.1 All.A del 664/2015/R/idr) Vendita di acqua con autobotte (v. comma 1.1 All.A del 664/2015/R/idr) Trattamento percolati Trattamento bottini Gestione fognature bianche (v. comma 1.1 All.A del 664/2015/R/idr) Pulizia e manutenzione caditoie stradali (v. comma 1.1 All.A del 664/2015/R/idr) Installazione/gestione bocche antincendio 0 Vendita di servizi a terzi Lavori conto terzi Spurgo pozzi neri Rilascio autorizzazioni allo scarico Lottizzazioni 0 0 Riuso delle acque di depurazione 0 Case dell acqua 0 Proventi straordinari Contributi in conto esercizio Rimborsi e indennizzi Ricavi da altre attività (non inclusi nelle suddette voci) Totale SII di cui ERC SII escluso ERC Altre attività idriche (Attività b) Attività diverse Costi della produzione B6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci B7) Per servizi energia elettrica da altre imprese del gruppo energia elettrica da altre imprese

6 Totale SII di cui ERC SII escluso ERC Altre attività idriche (Attività b) Attività diverse altri servizi da altre imprese del gruppo altri servizi da altre imprese B8) Per godimento beni di terzi di cui per uso impianti di altre imprese del gruppo di cui altre spese verso altre imprese del gruppo B9) Per il personale di cui per trattamento di fine rapporto (inclusa rivalutazione) B11) Variazione delle rimanenze B12) Accantonamenti per rischi B13) Altri accantonamenti B14) Oneri diversi di gestione Accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto all'applicazione di norme tributarie Rettifiche di valori di attività finanziarie Costi connessi all'erogazione di liberalità Costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse) Oneri per sanzioni, penalità, risarcimenti automatici e simili Oneri straordinari Spese processuali in cui la parte è risultata soccombente Contributi associativi Spese di viaggio e di rappresentanza Spese di funzionamento Ente d'ambito Canoni di affitto immobili non industriali Costi di realizzazione degli allacciamenti idrici e fognari Gestione fognature bianche (* solo se già incluse nel SII; v. comma 1.1 All.A del 643/2013/R/idr) Pulizia e manutenzione caditoie stradali (* solo se già incluse nel SII; v. comma 1.1 All.A del 643/2013/R/idr) Perdite su crediti per la sola quota parte eccedente l'utilizzo del fondo Costi di strutturazione dei progetti di finanziamento (non capitalizzati) Uso infrastrutture di terzi rimborso mutui di comuni, aziende speciali, società patrimoniali altri corrispettivi a comuni, aziende speciali, società patrimoniali corrispettivi a gestori preesistenti, altri proprietari Oneri locali

7 Totale SII di cui ERC SII escluso ERC Altre attività idriche (Attività b) Attività diverse canoni di derivazione/sottensione idrica contributi per consorzi di bonifica contributi a comunità montane canoni per restituzione acque oneri per la gestione di aree di salvaguardia altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU) Focus sugli scambi all ingrosso Ai fini dell aggregazione, gli scambi all ingrosso sono stati ridefiniti al netto degli scambi ( acquisti e vendite) intercorrenti tra i Gestori aggregati. Nelle tabelle che seguono sono riportati gli Acquisti e le Vendite all ingrosso come sopra ridefiniti. Acquisti all'ingrosso anno 2015 Soggetto da cui si acquista Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Servizio Volumi erogati/ trattati (m3/anno) QV (Euro/m3) Minimo impegnato (m3/anno) Utenze (numero) QF (Euro/utente /anno) Importo (Euro/anno Adduzione , , FONTANA CARLE SRL Adduzione , , CONSORZIO ACQUEDOTTO RURALE MURAZZO Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Comune di Bosia Adduzione , , Adduzione , , Adduzione , , Fognatura (nera e mista) , , Comune di Bosia Depurazione , , Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi S.p.A. Adduzione , , Adduzione , , Adduzione , , Adduzione , , Adduzione , , Adduzione , , Adduzione , , Adduzione , , Mondo Acqua S.p.A. Adduzione , , Mondo Acqua S.p.A. Adduzione , ,

8 Vendite all'ingrosso anno 2015 Soggetto a cui si vende Servizio Volumi erogati/ trattati (m3/anno) QV (Euro/m3) Minimo impegnato (m3/anno) Utenze (numero) QF (Euro/utente /anno) Importo (Euro/anno) CONSORZIO ACQUEDOTTO RURALE DI FAUSSIMAGNA CONSORZIO ACQUEDOTTO RURALE DI FAUSSIMAGNA Fognatura (nera e mista) , , Depurazione , , ACQUE POTABILI S.p.A. Depurazione , , ACQUE POTABILI S.p.A. Comune di Prunetto Fognatura (nera e mista) Fognatura (nera e mista) , , , , Comune di Prunetto Depurazione , , CONSORZIO ACQUEDOTTO PRAVALLINO - VIA MORELLI, 59 - BAGNOLO PIEMONTE (CN) CONSORZIO RURALE VILLARETTO 03 - VIA OLMETTO, 28/A - BAGNOLO PIEMONTE (CN) ACQUEDOTTO RURALE INDRITTO VILLAR - VIA ROMA, 3/A - BAGNOLO PIEMONTE (CN) Acquedotto distribuzione Acquedotto distribuzione Acquedotto distribuzione 122 0, , , , , , ACQUEDOTTO VALTIGLIONE S.P.A. Depurazione ,4880 0, Acquedotto della Piana S.p.A. Adduzione , , Acquedotto Valtiglione S.p.A. Adduzione , , ACQUE POTABILI SPA Adduzione 690 0, , CONSORZIO ACQUEDOTTO BENEVELLO - MONTELUPO ALBESE - RODELLO ACQUE POTABILI SPA Depurazione , , Fognatura (nera e mista) , , ACQUE POTABILI SPA Depurazione , ,

9 2.3 DATI RELATIVI ALLE IMMOBILIZZAZIONI Investimenti e dismissioni Tutti gli investimenti sono afferenti al Servizio Idrico Integrato e non comprendono cespiti per le altre attività idriche. Per le informazioni di dettaglio riferite agli anni 2014 e 2015 si rinvia a quanto già indicato nelle relazioni delle singole Gestioni aggregate. I nuovi investimenti previsti negli anni 2016 e 2017, di competenza dei gestori aggregati, ammontano a di cui derivanti d contributi pubblici, come evidenziato nelle seguenti tabelle. Investimenti previsti nel biennio 2016 e 2017, la cui realizzazione compete ai Gestori in scadenza nel 2017 Gestore Totali ACDA ACQUE POTABILI ALPI ACQUE ALSE CALSO CRVC INFERNOTTO SISI TECNOEDIL Di cui contributi pubblici Gestore Totali ACDA ACQUE POTABILI ALPI ACQUE ALSE CALSO CRVC INFERNOTTO SISI TECNOEDIL Gli investimenti del biennio al netto dei contributi ammontano a I nuovi investimenti previsti negli anni 2018 e 2019, di competenza del Gestore unico dell ATO, ammontano a di cui derivanti d contributi pubblici, come evidenziato nelle seguenti tabelle. Investimenti previsti nel biennio 2018 e 2019, la cui realizzazione compete al Gestore Unico Gestore Totali Gestore unico ATO Cuneese Di cui contributi pubblici Gestore unico ATO Cuneese Al netto dei contributi gli investimenti del biennio ammontano a

10 2.3.2 Infrastrutture di terzi Durante gli esercizi 2014 e 2015 non vi sono state variazioni nelle infrastrutture di terzi. I mutui e gli altri corrispettivi indicati corrispondono alla somma dei corrispondenti valori indicati dai Gestori in scadenza nel Attestazione, o adeguata motivazione in caso di scostamento, della corrispondenza tra gli investimenti programmati e gli investimenti effettivamente realizzati con riferimento agli anni 2014 e 2015 Come già evidenziato nelle relazioni dei Gestori in scadenza nel 2017, la programmazione degli investimenti per il periodo 2014 e 2015 ha visto un sostanziale rispetto del programma sotto il profilo della risoluzione delle principali criticità, anche se nello stesso biennio si registra uno scostamento negativo di dovuto sostanzialmente ai seguenti fattori: - Difficoltà di accesso al credito a causa dell Incertezza del quadro normativo circa la definizione dei criteri di rimborso al gestore uscente, da valutare in concomitanza con l imminente scadenza delle gestioni; - Ritardi nelle pratiche espropriative - Ritardi nell ottenimento delle autorizzazioni - Ritardi per problemi con imprese appaltatrici - Economie conseguite nella realizzazione di talune opere, nonché minor costo di manutenzioni straordinarie anche grazie ad una ottimizzazione continua delle manutenzioni ordinarie e preventive; - Presenza a fine anno di lavori in corso di ultimazione. Nella tabella che segue si riporta il quadro analitico di confronto tra il programmato e il realizzato negli stessi anni. PROGRAMMATI MTI Totale REALIZZATI Totale ACDA ACQUE POTABILI ALPI ACQUE ALSE CALSO CRVC INFERNOTTO SISI TECNOEDIL Totali Si fa ancora presente che a fine 2014 risultavano lavori in corso per che si sono ridotti a a fine 2015.

11 2.3.4 Adeguata motivazione degli scostamenti tra le previsioni di investimento comunicate per gli anni 2016 e 2017 La programmazione degli anni 2016 e 2017 ha subito una traslazione temporale dipendente sostanzialmente dalle stesse considerazioni svolte nel precedente paragrafo, alle quali va aggiunta l incertezza, per i Gestori in scadenza nel 2017, derivante dal processo di riorganizzazione e unificazione dell assetto organizzativo gestionale, a scala d intero ATO, avviato in attuazione delle deliberazioni della Conferenza dell EGATO 4 Cuneese n. 5 del 16 novembre 2015 e n. 13 del 28 dicembre 2015 in precedenza richiamate. Lo scostamento complessivo, riprogrammato negli anni 2018 e 2019, ammonta a come si evince dalla tabella di confronto di sotto riportata; detto scostamento negativo non incide comunque su quanto necessario sotto il profilo della risoluzione delle principali criticità. PROGRAMMATI MTI PROGRAMMATI MTI Totale Totale ACDA ACQUE POTABILI ALPI ACQUE ALSE CALSO CRVC INFERNOTTO SISI TECNOEDIL Totali CORRISPETTIVI APPLICATI ALL UTENZA Ambiti tariffari applicati Il territorio di competenza del Gestore unico risulta articolato nei 19 ambiti tariffari, già di competenza di Gestori in scadenza nel 2017 ed aggregati al Gestore unico, di seguito elencati. N BACINO TARIFFARIO 1 A ACDA SPA 2 B - ACDA SPA 3 C - ACDA SPA 4 D - ACDA SPA 5 AMBITO 1 - ACQUE POTABILI 6 AMBITO 2 - ACQUE POTABILI 7 ALPI ACQUE

12 N BACINO TARIFFARIO 8 BACINO ALTA LANGA SERVIZI SPA 9 BACINO GESTIONALE COMUNE DI BOSIA - ALSE 10 ATO4 - CUNEO - CALSO 11 COMUNE DI VALGRANA - CRVC 12 ALTRI COMUNI - CRVC 13 BACINO A - INFERNOTTO 14 DEPURAZIONE INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CONFLUENTI IMPIANTO GOVONE - SISI 15 DEPURAZIONE INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CONFLUENTI IMPIANTO SANTO STEFANO BELBO - SISI 16 S.I.I. COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO - SISI 17 S.I.I. COMUNE DI COSSANO BELBO - SISI 18 BACINO A - TECNOEDIL 19 BACINO B - TECNOEDIL - SISI Nella presente proposta tariffaria riguardante il Gestore unico sono stati, pertanto, indicati i suddetti 19 ambiti tariffari Struttura dei corrispettivi applicati ad inizio 2015 Nella tabella che segue sono riportati i ricavi (QV+QF) risultanti dalla struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2015, come risultante dal file RDT 2016 costruito dalla somma di quelli dei Gestori aggregati. N Ambito Tariffario. per calcolo RC vol 2016 per calcolo ϑ 2016 per calcolo ϑ 2017 e RC vol A - ACDA SPA B - ACDA SPA C - ACDA SPA D - ACDA SPA AMBITO 1 ACQUE POTABILI AMBITO 2 ACQUE POTABILI ALPI ACQUE BACINO ALTA LANGA SERVIZI SPA BACINO GESTIONALE COMUNE DI BOSIA

13 N Ambito Tariffario. ALSE 10 ATO4 - CUNEO - CALSO COMUNE DI VALGRANA - CRVC ALTRI COMUNI - CRVC BAICNO A - INFERNOTTO DEPURAZIONE INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CONFLUENTI IMPIANTO GOVONE - SISI DEPURAZIONE INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CONFLUENTI IMPIANTO SANTO STEFANO BELBO - SISI S.I.I. COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO - SISI S.I.I. COMUNE DI COSSANO BELBO - SISI BACINO A - TECNOEDIL BACINO B - TECNOEDIL - SISI Totali I volumi e le quote fisse risultano dalle somme dei rispettivi fogli dei Gestori aggregati, in particolare per il 2014 sono dati dei consuntivi, mentre i dati 2015 son stati posti pari a quelli del 2014 ove non disponibili i preconsuntivi. Si conferma che l ammontare dei ricavi complessivi sopra indicati non comprendono i ricavi delle vendite all ingrosso, né agevolazioni tariffarie ISEE perché non previste, né le componenti perequative (UI1 e successive) in quanto riconosciute separatamente in bolletta. Si conferma, inoltre, che detti ricavi complessivi non comprendono i rimborsi (partite negative) effettuati ai sensi della sentenza c.c. 335/2008 (restituzione agli utenti della quota di depurazione non dovuta) in quanto non presenti; si precisa inoltre che non sono pervenute domande di rimborso. Tutte le tariffe applicate sono comprensive del Canone per il funzionamento dell Ente d Ambito e del Canone ex Art. 8 LR 13/97 per le Comunità Montane.

14 Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi Non sono previste proposte di modifica della struttura dei corrispettivi ai sensi del titolo 9 del MTI-2 e non è, allo stato attuale, non è previsto alcun processo di convergenza delle diverse tariffe applicate all utenza. In sede di revisione biennale delle tariffe, ai sensi della deliberazione 664/2015/R/Idr, ci si riserva di presentare una proposta finalizzata ad uniformare la struttura tariffaria in tutto l Ambito 4 Cuneese. 3. PREDISPOSIZIONE TARIFFARIA 3.1. POSIZIONAMENTO DELLA MATRICE DI SCHEMI REGOLATORI La determinazione tariffaria tiene conto del programma degli investimenti effettuati negli anni 2014 e 2015 e di quelli previsti per le annualità che vanno dall anno 2016 al 2019, di cui quelli del primo biennio sono di competenza dei Gestori in scadenza nel 2017 e quelli del secondo biennio sono di competenza del Gestore Unico. Gli investimenti realizzati negli anni 2014 e 2015 dai Gestori in scadenza ammontano a Il fabbisogno di investimenti per il periodo è previsto in , al cui finanziamento si farà fronte per mediante contributi pubblici, per mediante l utilizzo del FONI al netto delle imposte e per la parte restante di mediante il ricorso a mezzi di terzi. Il fabbisogno di finanziamento degli investimenti programmati negli anni 2018 e 2019 si rileva dalla seguente tabella. Anno Investimenti previsti Contributo pubblico Foni al netto imposte Investimenti da finanziare con mezzi di terzi Totali In totale nel quadriennio sono previsti investimenti per , che al netto delle risorse disponibili da contributi pubblici e da FONI ( ) residuano da finanziare con mezzi di terzi. I costi operativi per abitante servito relativi all anno 2014 è pari a OPM 81 euro per abitante, come si evince dalla seguente tabella. Opex 2014 (calcolo OPM) Popolazione acq OPM i 102

15 3.1.1 Selezione dello schema regolatorio Di seguito si riportano i valori delle grandezze che rilevano ai fini dell individuazione del pertinente schema regolatorio, in cui i valori riferiti gli investimenti sono coerenti con quanto indicato nella relazione di accompagnamento al Programma Degli Interventi di cui alla determina AEEGSI 30/03/2016, n. 2/2016-DSID. Tutti i valori riportati sono, inoltre, coerenti con la predisposizione tariffaria relativa al (MTI). Ω 0,50 Rpi 0,015 K 0,05 X 0,005 RAB MTI Ip exp t IP exp /RAB MTI 0,57 Opex pop OPM i 102 OPM 109 presenza di variazioni integrazione servizio o territorio e miglioramenti qualità selezione del Quadrante Schema IV a / a-1 limite di prezzo 1,090 SCHEMI REGOLATORI UdM valore Opex 2014 euro Popolazione 2012 n. abitante <= (SI) oppure (NO) SI/NO SI nessuna variazione di obiettivi o attività del gestore: oppure presenza di variazioni negli obiettivi o nelle attività del gestore: (NO) (SI) SI/NO SI Ip t ex p euro RAB MTI euro <=ω (SI) oppure ω (NO) SI/NO NO SCHEMA REGOLATORIO SCHEMA VIRTUALE (A) (B) A/B schema regolatorio y (0,4-0,8) 0,8 SCHEMA REGOLATORIO (I, II, III, IV, V, VI) VI

16 Ammortamento finanziario Non applicabile Valorizzazione FNInew,a La tabella che segue riporta i parametri di calcolo dell FNI in tariffa, ove il valore del parametro ψ è stato posto pari a 0,8 al fine di limitare, compatibilmente con il tetto tariffario, il ricorso ad indebitamento. IP t exp Capex a ψ *0,4 0,8+ 0,8 0,8 FNI new,a da formula FNI new,a rinunciato da soggetto compilante 0 0 FNI a in tariffa Valorizzazione delle componenti del VRG Specificazione componente note AMM a Capex a FoNI a Opex a ERC a OF a OFisc a CUIT a Capex 0 0 Capex a virt 0 0 Totale FNI a FoNI AMM a FoNI CUIT a FoNI Totale Opex a end (al netto degli ERC) Opex a al (al netto degli ERC) Opex a QC Op new,a 0 0 Opex a virt 0 0 Totale a ERC end ERC a al Totale

17 RC a TOT Rc vol a 0 0 Rc a EE Rc a ws -6-6 Rc a ERC Rc a Altro di cui Rc a Attiv _b di cui Rc a res di cui Rc a AEEGSI di cui RC vol di cui RCee di cui varie 0 0 (1+It) 1,000 1,000 Totale VRG a Valorizzazione componente CAPEX La componente è stata determinata in conformità della disciplina del MTI2 in continuità con le predisposizioni tariffarie per il primo periodo regolatorio (MTT e MTI); in particolare la componente CUIT a Capex è nulla per l intero periodo regolatorio. In ciascun anno i costi delle immobilizzazioni sono pari alla quota di AMM a, al lordo dei contributi, a copertura degli ammortamenti sulle immobilizzazione di proprietà, compresa la quota di OF a a copertura degli oneri finanziari sulle immobilizzazioni e OFisc a a copertura degli oneri fiscali Valorizzazione componente FoNI Componenti post rimodulazioni AMM a FoNI FNI a ΔCUIT a FoNI FoNI a La componente FONI risulta valorizzata per le voci AMM a FoNI, FNI a e ΔCUIT a FONI Nella componente CUIT a FONI non sono compresi cespiti realizzati nel corso degli anni 2014 e 2015 da proprietari diversi dal gestore.

18 Valorizzazione componente Opex Opex al Opex end Opex QC (post valutazione istanza) Opex new (post valutazione istanza) 0 0 Eventuale Opex virt 0 0 Opex a Le componenti Opex al e Opex end sono state calcolate a partire dalla somma dei valori 2014 (MTI) delle medesime componenti delle nove Gestioni aggregate La valorizzazione componente (Opex QC ) relativa all adeguamento degli standard di qualità contrattuale del servizio di cui alla deliberazione 665/2015/R/IDR, corrisponde alla somma dei maggiori costi riconosciuti ai medesimi Gestori aggregati Valorizzazione componente ERC La componente ERC è anche valorizzata dalla somma degli ERC aggiornabili e degli ERC endogeni delle nove Gestioni aggregate nella Gestione Unica, come risulta dalle tabelle che seguono. ERCal - ERC aggiornabili Canoni di derivaz/sottens idrica (quota ERC) contributi per consorzi di bonifica Comunità Montane (quota ERC) canoni per restituzione acque oneri per la gestione di aree di salvaguardia ERC a al ERC end - ERC endogeni B6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci B7) Altri servizi da altre imprese del gruppo B7) Altri servizi da altre imprese B8) Per godimento beni di terzi B9) Per il personale B14) Oneri diversi di gestione (1+I t ) 1,005 0,999 1,000 1,000 ERC a end ERC a

19 Valorizzazione componente RC TOT Le diverse componenti del conguaglio totale (RC TOT ) sono valorizzate come riportato nella tabella che segue a Rc vol 0 0 a Rc EE a Rc ws -6-6 a Rc ERC Rc a Altro di cui Rc a Attiv b di cui Rc a res di cui Rc a AEEGSI di cui Altri Conguagli 0 0 ΔRCvol ΔRCee (1+It) 1,000 1,000 a Rc TOT La componente costi delle altre attività idriche (C b a- ) utilizzata ai fini del calcolo della componente RC a attività_b è valorizzata dalla somma dei dati di bilancio 2014 e 2015 delle nove Gestioni aggregate nella Gestione unica e si riferisce sostanzialmente al trattamento dei bottini e a prestazioni e servizi accessori conto utenza: CO altre attività idriche Accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto all'applicazione di norme tributarie Rettifiche di valori di attività finanziarie 0 0 Costi connessi all'erogazione di liberalità 0 0 Costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse) Oneri per sanzioni, penalità, risarcimenti automatici e simili Oneri straordinari Spese processuali in cui la parte è risultata soccombente Perdite su crediti per la sola quota parte eccedente l'utilizzo del fondo Costi di strutturazione dei progetti di finanziamento (non capitalizzati) A2) Variazioni rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti A3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0 A4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (inclusi costi del personale) 0 0 Rimborsi e indennizzi Costi realizzazione allacciamenti idrici e fognari 0 0 Totale C a-2 b (1+I t ) 1,005 0,999 1,000 1,000 C a-2 b inflazionati

20 3.2 SCHEMA REGOLATORIO VIRTUALE AI SENSI DELL ART. 10 DELL ALLEGATO A DEL MTI-2 Non è stato applicato lo schema del regolatorio virtuale ai sensi dell art. 10 dell Allegato A del MTI MOLTIPLICATORE TARIFFARIO Calcolo del Moltiplicatore Di seguito si esplicita la valorizzazione delle componenti di calcolo del moltiplicatore tariffario. Sviluppo del Moltiplicatore Tar 2015 *Vscal a-2 (dettaglio) Tar 2015 *Vscal a-2 (ingrosso) Tar 2015 *Vscal a-2 (dettag+ingros) Tar 2015 *Vscal a-2 (gestioni incomplete) 0 0 a-2 R b a-2 R a VRG a cappato a cappato 1,214 1,178 VRG a calcolato a calcolato 1,081 1,105 VRG a calc post rimodulazioni a calc post rimodulazioni 1,081 1,105 Limite al VRG a post rimodulazioni Limite al moltiplicatore post rimodulazioni 1,214 1,178 info predisposizione nei limiti nei limiti VRG a (calcolo per applicabile) a (calcolo per applicabile) 1,081 1,105 Limite al VRG a (calcolo per applicabile) Limite al moltiplicatore (calcolo per applicabile) 1,214 1,178 info predisposizione nei limiti nei limiti La valorizzazione del moltiplicatore tariffario nel biennio non risulta mai inferiore di oltre il 10% rispetto all anno precedente.

21 3.3.2 Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente Moltiplicatore Tariffario predisposto dal soggetto competente 1,081 1,105 Rispetto del limite di prezzo di cui al c. 6.3 del MTI-2 SI SI Si attesta che nel determinare i valori del moltiplicatore tariffario sopra esposti, le componenti di costo afferenti le spese di funzionamento dell Ente d Ambito (CO a ATO) e i costi di morosità (CO a mor) sono state valorizzate nel rispetto dei limiti fissati rispettivamente dal comma 27.2 e 30.2 del MTI Moltiplicatore tariffario applicabile I valori del moltiplicatore tariffario approvati dal soggetto competente non eccedono il limiti di prezzo annuale di cui al comma 6.3 del MTI-2. Il moltiplicatore tariffario approvato non si discosta da quello applicabile. Riepilogo delle decisioni: ϑ a applicabile 1,081 1, Confronto con il moltiplicatore previgente Si esplicita il moltiplicatore tariffario applicato nell ultima fatturazione dell anno 2015 dalle nove Gestioni aggregate nella Gestione unica dell ATO 4 Cuneese, tutti approvati dalla Conferenza dell ATO 4 Cuneese e da AEEGSI ad eccezione di quello relativo alla Gestione Acque Potabili, che è stato approvato solo dalla Conferenza dell ATO 4 Cuneese. GESTIONE ϑ 2015 Predisposto dall Ente d Ambito ϑ 2015 Approvato da AEEGSI ϑ 2015 Applicato nell ultima fatturazione dell anno 2015 ACDA 1,246 1,246 1,246 ACQUE POTABILI 1,347 1,347 1,347 ALPI ACQUE 1,179 1,179 1,179 ALSE 1,346 1,346 1,346 CALSO 1,285 1,285 1,285 CRVC 1,165 1,165 1,165 INFERNOTTO 1,084 1,084 1,084 SISI 1,306 1,306 1,306 TECNOEDIL 1,183 1,183 1,183 note Valore medio ponderato ACDA +AIGO Il teta medio dell anno 2015 risultante dalla somma dei VRG, dei ricavi utenza finale, delle vendite all ingrosso e dei ricavi delle altre attività idriche delle nove Gestioni è pari a ϑ 2015 = 1,224.

22 4 PIANO ECONOMICO- FINANZIARIO DEL PIANO d AMBITO (PEF) In conformità alle indicazioni dettate dall Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas con la Deliberazione 28 dicembre 2015 n.664/2015/r/idr il Piano Economico Finanziario è stato predisposto sulla base delle seguenti assunzioni: - l orizzonte temporale assunto copre l arco temporale che va dal 2016 alla fine dell anno di scadenza della concessione del sii, che per Gestore unico dell ATO 4 Cuneese è stato provvisoriamente fatto coincidere con l anno di scadenza (2019) del secondo periodo regolatorio, in quanto il processo di aggregazione è solo all inizio e, in particolare, il nuovo Piano d Ambito con relativo Programma degli Interventi successivi al 2019 sarà noto solo alla fine delle indagini e degli studi in corso di sviluppo in attuazione delle delibere programmatiche della Conferenza dell ATO 4 Cuneese N. 5 del 16/11/ 2015 e N. 13 del 28/12/2015; - il Gestore unico dell ATO 4 Cuneese subentra alle Gestioni in scadenza nel 2017 assumendone attività e passività ascrivibili al sii; - le componenti di costo operativo, incluse le transazioni all ingrosso, individuate per l anno 2020 sono sviluppate negli anni successivi a moneta costante, assumendo quindi un inflazione pari a zero, mediante l applicazione reiterata dei criteri del MTI; - le componenti di costo delle immobilizzazioni, ammortamenti, oneri finanziari e fiscali, sono pure sviluppate negli anni successivi al 2020 a moneta costante e calcolate sulla base della vita utile definita da AEEG-Si per le diverse tipologie di cespiti; - per gli anni successivi al 2016, il tasso atteso di inflazione (rpi) utilizzato per il calcolo degli oneri finanziari del gestore del SII è stato posto pari a zero; - per tutto il periodo di riferimento, i volumi erogati sono stati tenuti costanti; - in ciascun anno si è assunta la completa realizzazione degli investimenti previsti nei rispettivi PdI, per il medesimo ammontare e nei tempi ivi stabiliti, ponendo l entrata in esercizio delle immobilizzazioni al 31 dicembre di ciascun anno; - non sono state contemplate nuove attività e variazioni sistemiche; - per il finanziamento degli investimenti è stata data priorità all utilizzo del fondo nuovi investimenti (FoNI), considerato, assieme ai contributi di allacciamento, come contributi a fondo perduto; - per la definizione della componente FoNi di competenza dell ATO (FNI new ) si è scelto di valorizzare il parametro Ψ=0,8, in quanto compatibile con il tetto di incremento massimo annuale delle tariffe e consente di limitare, per quanto possibile, il ricorso a finanziamenti con mezzi di terzi ; - l aliquota IRES applicata è pari a 27,5%; - l aliquota IRAP applicata è pari a 4,2%; - la percentuale di fatturato non incassabile (perdite su crediti) è stata posta pari al 2,00%, in linea con il dato rilevato negli ultimi anni; - le condizioni finanziarie e il piano di rimborso del debito contratto per i nuovi investimenti sono stimati sulla base del fabbisogno finanziario derivante dagli investimenti previsti dal piano e alle seguenti condizioni creditizie: tasso base 1%, + spread 4%. Sulla base delle assunzioni sopra indicate e utilizzando lo strumento di calcolo reso disponibile da ANEA, si è proceduto a definire, in prima approssimazione, il piano tariffario, il conto economico e il rendiconto finanziario, fermo restando che in sede di revisione biennale delle tariffe ai sensi dell articolo 8 della deliberazione AEEGSI N. 664/2015/R/Idr si provvederà ad aggiornarne i contenuti sulla base dei dati di consuntivo 2015 e 2016, nonché tenendo conto delle risultanze degli studi e delle indagini in corso di sviluppo prima richiamati. Il piano tariffario è articolato sul periodo residuo di concessione con investimenti previsti e assegnati alle diverse categorie di cespiti stabilite dalla normativa AEEG-Si. Il conto economico previsionale proietta sul periodo residuo di concessione i ricavi ed i costi sulla base dei dati economici di consuntivo utilizzati per la predisposizione tariffaria. L importo delle partite fiscali è determinato sulla base delle aliquote di imposizione IRES/IRAP sopra indicate e vigenti al momento della redazione del PEF. Gli oneri finanziari sono stimati sulla base del fabbisogno finanziario derivante dagli investimenti previsti dal piano, alle condizioni creditizie sopra evidenziate.

23 Il rendiconto finanziario è redatto sulla base dei dati di conto economico del gestore, corretti per tenere conto delle dinamiche finanziarie (capitale circolante, FoNI, contributi, rimborso finanziamenti, ecc.). Il fabbisogno finanziario è stimato sulla base degli investimenti previsti e della liquidità generata dalla gestione. Dai risultati ottenuti emerge che - gli investimenti realizzabili utilizzando il FoNI, al netto dell effetto fiscale, risultano pari a ; - il Gestore per sostenere gli investimenti di previsti nel programma degli interventi, deve ricorrere, per la parte non coperta dal FONI e dai contributi a fondo perduto, all erogazione di ulteriori prestiti per , che resterebbero quasi interamente da rimborsare alla scadenza della concessione - Il risultato d'esercizio del conto economico è positivo in tutti gli anni di affidamento; - Il flusso di cassa disponibile post servizio del debito del rendiconto finanziario è positivo in tutti gli anni di affidamento; - Il valore residuo è superiore allo stock di debito non rimborsato PIANO TARIFFARIO SCHEMI REGOLATORI UdM valore Opex 2014 euro Popolazione 2012 n. abitante <= (SI) oppure (NO) SI/NO SI nessuna variazione di obiettivi o attività del gestore: oppure presenza di variazioni negli obiettivi o nelle attività del gestore: (NO) (SI) SI/NO SI Ip t ex p euro RAB MTI euro <=ω (SI) oppure ω (NO) SI/NO NO SCHEMA REGOLATORIO SCHEMA VIRTUALE (A) (B) A/B schema regolatorio y (0,4-0,8) 0,6 SCHEMA REGOLATORIO (I, II, III, IV, V, VI) IV

24 COMPONENTI DI COSTO Opex, Capex, FNInew, ERC UdM Opex a end (al netto degli ERC) euro Opex a al (al netto degli ERC) euro Opex a QC euro Op new,a euro 0 0 Opex a virt euro 0 0 Opex a euro AMM a euro OF a euro OFisc a euro a Capex euro 0 0 Capex a virt euro 0 0 Capex a euro IP t exp euro Capex a euro FNI new,a euro ERC a end euro ERC a al euro ERC a euro FONDO NUOVI INVESTIMENTI UdM FNI a FoNI euro AMM a FoNI euro a FoNI euro FoNI a euro SVILUPPO DEL VRG predisposto dal soggetto competente UdM Opex a euro Capex a euro FoNI a euro RC a TOT euro ERC a euro VRG a predisposto dal soggetto competente euro

25 SVILUPPO DEL MOLTIPLICATORE TARIFFARIO predisposto dal soggetto competente UdM VRG a predisposto dal soggetto competente euro R a-2 b euro *vscal a-2 euro a predisposto dal soggetto competente n.(3 cifre decimali) 1,081 1,105 SVILUPPO DEL MOLTIPLICATORE TARIFFARIO applicabile (nelle more dell'approvazione AEEGSI) UdM Limite al moltiplicatore tariffario n. (3 cifre decimali) 1,214 1,178 VRG a euro a applicabile n. (3 cifre decimali) 1,081 1,105 INVESTIMENTI UdM Investimenti al lordo dei contributi euro Contributi euro Investimenti al netto dei contributi euro CIN euro CINfp euro OF/CIN % 2,64% 2,63% VALORE RESIDUO A FINE CONCESSIONE UdM valore Ip c,t euro FA IP,c,t euro CFP c,t euro FA CFP,c,t euro LIC euro 0 VR a fine concessione euro

26 4.2. SCHEMA DI CONTO ECONOMICO Voce_Conto_Economico UdM Ricavi da tariffe (al lordo del FoNI) euro Contributi di allacciamento euro - - Altri ricavi SII euro Ricavi da Altre Attività Idriche euro Totale Ricavi euro Costi Operativi (al netto del costo del personale) euro Costo del personale euro Totale Costi euro MOL euro Ammortamenti euro Reddito Operativo euro Interessi passivi euro Risultato ante imposte euro IRES euro IRAP euro Totale imposte euro Risultato di esercizio euro

27 4.3. RENDICONTO FINANZIARIO Voce_Rendiconto_Finanziario UdM Ricavi da Tariffa SII (al netto del FONI) euro Contributi di allacciamento euro - - Altri ricavi SII euro Ricavi da Altre Attività Idriche euro RICAVI OPERATIVI euro Costi operativi euro COSTI OPERATIVI MONETARI euro Imposte euro IMPOSTE euro FLUSSI DI CASSA ECONOMICO euro Variazioni circolante commerciale euro Variazione credito IVA euro Variazione debito IVA euro - - FLUSSI DI CASSA OPERATIVO euro Investimenti con utilizzo del FoNI euro Altri investimenti euro FLUSSO DI CASSA ANTE FONTI FINANZIAMENTO euro FoNI euro Erogazione debito finanziario a breve euro - - Erogazione debito finanziario medio - lungo termine euro Erogazione contributi pubblici euro - - Apporto capitale sociale euro - - FLUSSO DI CASSA DISPONIBILE PER RIMBORSI euro Rimborso quota capitale per finanziamenti pregressi euro Rimborso quota interessi per finanziamenti pregressi euro Rimborso quota capitale per nuovi finanziamenti euro - - Rimborso quota interessi per nuovi finanziamenti euro TOTALE SERVIZIO DEL DEBITO euro FLUSSO DI CASSA DISPONIBILE POST SERVIZIO DEL DEBITO euro - - Valore residuo a fine concessione euro Stock di debito non rimborsato a fine affidamento (capitale + interessi) euro INDICATORI DI REDDITIVITA' E LIQUIDITA' Indicatore Udm TIR unlevered % -0,5% TIR levered % 0,6% ADSCR n. n.d DSCR minimo n. - LLCR n. 1,4

28 5. EVENTUALI ISTANZE SPECIFICHE Non si presentano istanze specifiche ai sensi: - del comma 27.3 del MTI-2 (COATO); - del comma 30.3 del MTI-2 (COMOR); - del comma 32.1 lettera a) del MTI-2 (Premi relativi alla qualità contrattuale). 6. NOTE E COMMENTI SULLA COMPILAZIONE DEL FILE RDT2016 E DEL FILE TOOL MTI-2 Per il calcolo del Tool MTI-2 è stato compilato il file RDT2016 con la somma dei valori dei file RDT2016 delle nove Gestioni aggregate dal Gestore unico dell ATO 4 Cuneese. In particolare si evidenzia: - La compilazione di dati tecnici, di conto economico, finanziari e storici è stata effettuata sommando i corrispondenti dati del complesso delle Gestioni aggregate, conservando la medesima suddivisione tra servizio idrico integrato e altre attività idriche - i dati percentuali sono stati adeguati al complesso delle Gestioni aggregate; - nei fogli Conferma investimenti MTI, RAB Cespiti ante 2013 e RAB Proprietari sono state inserite tutte le righe dei corrispondenti fogli delle nove Gestioni aggregate nel Gestore Unico; - nei fogli Soggetti proprietari, Corrispettivi infrastrutture Terzi, Ambiti tariffari e Ricavi ambiti tariffari sono state pure inserite tutte le righe dei corrispondenti fogli delle nove Gestioni aggregate nel Gestore Unico; - nei fogli Soggetti scambio, Vendita e Acquisto servizi all ingrosso sono stati eliminati i dati riferiti a vendite e acquisti intercorrenti tra le singole Gestioni prima della loro aggregazione Gestore Unico; - nei fogli nuovi investimenti e dismissioni sono state inserite tutte le righe dei corrispondenti fogli delle nove Gestioni aggregate nel Gestore Unico; - i fogli storico articolazione QV e QF non sono stati compilati in quanto relativi a conguagli volumi 2013 di competenza delle precedenti Gestioni; - come più volte evidenziato, il Gestore unico dell ATO sarà individuato, entro la scadenza del 2017, con le modalità e i tempi previsti nelle deliberazioni della Conferenza dell ATO 4 Cuneese N. 5 del 16 novembre 2015 e N. 13 del 28 dicembre 2015 e, pertanto, non potendo ancora detto Gestore unico disporre del codice identificativo di codesta AEEG per la predisposizione della presente proposta tariffaria sono stati utilizzati i file vuoti RDT2016 e TOOL di calcolo in cui è stato inserito il codice identificativo di uno dei soggetti Gestori aggregati. I file RDT2016 e il Tool di calcolo delle tariffe relativi al Gestore Unico, come sopra compilati, sono allegati alla presente proposta tariffaria.

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