CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ALBANO LAZIALE ED IL GOVERNATORATO DELLO STATO DELLA CITTA DEL VATICANO PER LE VILLE PONTIFICIE

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Cinzia Guerra
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1 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ALBANO LAZIALE ED IL GOVERNATORATO DELLO STATO DELLA CITTA DEL VATICANO PER LE VILLE PONTIFICIE Il Comune di Albano Laziale, con sede in Piazza della Costituente, n. 1 C.F , (di seguito denominato anche solo Comune ), rappresentato da Maurizia Di Felice, nata a Ortona (CH) il , domiciliata per il presente atto presso la sede del Comune, all uopo autorizzata, ed il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano (di seguito denominato anche solo Governatorato ), in persona di S.E. Rev.ma Mons. Fernando Vérgez Alzaga, L.C., nato in Salamanca (Spagna), il 01/03/1945, Segretario Generale, di seguito denominate anche Parti Contraenti, premesso che - sussistono particolari rapporti, di speciale rilevanza storica, tra il Comune di Albano Laziale ed il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, per il tramite della Direzione delle Ville Pontificie, caratterizzati da comune vicinanza, mutua collaborazione e peculiare sensibilità improntati anche alla ricerca di soluzioni condivise in materie di interesse comune; - i rapporti tra le Parti sono ispirati e regolati dai Patti Lateranensi ed in particolare dal Trattato tra l Italia e la santa Sede, sottoscritto l 11 febbraio 1929; - in considerazione della peculiarità geografica dello Stato della Città del Vaticano ed a motivo della sua limitata estensione territoriale sono state individuate le zone extraterritoriali di cui agli art. 13, 14 e 15 del Trattato del Laterano. - a norma dell art. 16 del Trattato del Laterano e alla luce della Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana e la Santa Sede in materia fiscale del , ratificata in Italia con la Legge n. 137 del , la zona extraterritoriale delle Ville Pontificie di Albano Laziale è esente da tributi sia ordinari che straordinari tanto verso lo Stato quanto verso qualsiasi altro ente senza necessità di ulteriori specifiche disposizioni di esenzione ; - che le Parti intendo procedere a regolare i seguenti rapporti negoziali in modo da poter conciliare, nella presente fase di urgenza, le esigenze di sevizio con il

2 futuro approntamento, da parte del Governatorato, di un idoneo servizio di gestione dei rifiuti; tutto quanto sopra premesso le Parti hanno convenuto di concludere la presente Convenzione: Articolo 1 Premesse Le premesse costituiscono parte integrante della presente Convenzione e sono state oggetto di trattazione congiunta e condivisa tra le Parti. Articolo 2 Oggetto 1.L oggetto della presente convenzione è la fornitura e la gestione di cassonetti destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani prodotti nella zona extraterritoriale delle Ville Pontificie con accesso: Ville Pontifice (Via Anfiteatro Romano) Specula Vaticana (Piazza Pia) Comunità delle Clarisse (Piazza Pia). 2.La fornitura dei cassonetti include la raccolta mediante svuotamento nei giorni prestabiliti e la sostituzione degli stessi in caso di usura o danneggiamento. 3.Tale fornitura prevede espressamente anche la fruibilità dei cassonetti eventualmente già dislocati nel territorio comunale. 4.Il Governatorato prende atto che il Comune effettuerà la successiva raccolta, il trasporto, il recupero dei rifiuti urbani e assimilati, contenuti nei cassonetti oggetto della presente Convenzione nel rispetto delle disposizioni vigenti di legge, dei regolamenti, nonché delle disposizioni contenute nell ordinanza sindacale prot del 25/11/2014 per l attivazione del servizio di raccolta differenziata e secondo principi di precauzione, prevenzione, responsabilizzazione, cooperazione e rispetto dell ambiente. 5.Il Comune potrà determinare un diverso sistema organizzativo di gestione della raccolta differenziata in base alle esigenze ed alle necessità del pubblico servizio dallo stesso esplicato nel proprio territorio comunale e, pertanto, potrà uniformare l attività svolta in esecuzione alla presente convenzione con quello adottata nei confronti della propria utenza.

3 Articolo 3 Ambito di svolgimento del servizio 1.Il servizio di raccolta e trasporti dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani è espletato nell intero territorio del Comune di Albano Laziale secondo i principi di efficacia, efficienza ed economicità. 2.Con la sottoscrizione della presente Convenzione le Parti prendono atto che l esecuzione della stessa avverrà secondo i medesimi principi ed al fine di garantire la tutela dell ambiente ed un corretto recupero dei materiali. Articolo 4 Modalità di svolgimento del servizio 1.Il Governatorato, per il tramite della Direzione delle Ville Pontificie, si impegna a fare uso della disponibilità dei cassonetti con la massima diligenza e cura provvedendo al corretto e rigoroso conferimento dei rifiuti separandoli nelle differenti tipologie di materia, secondo la specifica destinazione indicata negli stessi cassoni di raccolta. 2.Il Comune si impegna a procedere alla periodica raccolta differenziata dei rifiuti conferiti, urbani e speciali assimilabili agli urbani, mediante il periodico svuotamento, pieno per vuoto, dei cassonetti oggetto della presente convenzione, distinti per categoria differenziata di rifiuto e secondo la tipologia indicata. 3.In caso di integrazione e/o modifica del sistema organizzativo di raccolta, ai sensi dell art.2, comma 5, il Comune garantisce la continuità e l efficienza del servizio alle condizioni e nei termini previsti all art. 5 della presente Convenzione. Articolo 5 Corrispettivo 1.Per lo svolgimento del servizio è previsto un corrispettivo commisurato alle quantità e qualità medie ordinarie dei rifiuti prodotti calcolati in base al numero dei cassonetti resi disponibili ed alla relativa frequenza di svuotamento, pieno per vuoto, ed ai costi di manutenzione degli stessi. 2.Il Comune rileva che per determinare per tale criterio di valutazione e quantificazione verrà preso, come riferimento di partenza, un corrispettivo commisurato alle quantità e

4 qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione anche agli usi ed alla tipologia di attività svolte. 3.Sulla base dei parametri sopradescritti le Parti statuiscono che il corrispettivo annuo ammonta a complessivi euro ,00 da corrispondere in tre rate, rispettivamente con scadenza 30 giugno, 31 agosto e 31 ottobre, mediante il versamento presso la Tesoreria Comunale di Albano Laziale - Servizio di tesoreria, indicando come causale Convenzione Comune Albano laziale Governatorato SCV. Anno Rata n.. Per il solo anno 2016 il pagamento dovrà essere fatto in una unica soluzione entro i tre mesi successivi alla stipula della presente convenzione. 4.L importo come sopra determinato è al netto di ogni imposta, tributo, tassa e/o ogni altro onere finanziario ed amministrativo, nazionale e/o locale, al quale il Governatorato e per esso la Direzione delle Ville Pontificie non è comunque assoggettabile ai sensi del Trattato del Laterano dell 11 febbraio 1929, dell Accordo del 18 Febbraio 1984 e della Convenzione fiscale del 01 aprile 2015, ratificata in Italia con la legge n. 137/ In presenza di variazioni che potranno subire i soli costi vivi di trasporto, raccolta e smaltimento dei rifiuti, risultando comunque esclusi i tributi, le imposte ed ogni onere fiscale, il Comune, in accordo con il Governatorato, potrà rideterminare il corrispettivo del servizio. Articolo 6 Verifica della convenzione Le Parti provvedono, con cadenza annuale, alla verifica dello stato di attuazione della presente convenzione. Articolo 7

5 Durata della convenzione La presente convenzione, con durata di anni uno, decorre dal 01 gennaio 2017 al 31dicembre 2017 e si intende tacitamente rinnovata di anno in anno, salvo disdetta formale da inviare per iscritto entro tre mesi dalla scadenza annuale. Articolo 8 Controversie: tentativo di conciliazione clausola compromissoria 1.Le Parti si danno reciproca disponibilità a risolvere bonariamente ogni contestazione che dovesse sollevarsi in merito all esatto adempimento della presente convenzione. 2.Qualora il tentativo di bonario di composizione della vertenza dovesse avere esito negativo la definizione della stessa sarà devoluta ad un collegio arbitrale costituito da un componente nominato dal Comune, uno nominato dal Governatorato ed un terzo scelto di comune accordo dagli arbitri già designati. 3.Il Collegio decide secondo equità. Comune di Albano Laziale Governatorato dello Stato della Città del Vaticano Il Segretario Generale Le Parti, dopo aver attentamente letto e compreso tutti gli effetti giuridici della Convenzione, confermano ed approvano specificatamente i seguenti articoli: Art. 1 (Premesse), art. 2 (Oggetto), Art. 4 (Modalità di svolgimento del servizio), Art. 5 (Corrispettivo), Art. 6 (Verifica della convenzione), Art. 7 (Durata della convenzione), Art. 8 (Controversie: tentativo di conciliazione clausola compromissoria) Comune di Albano Laziale Governatorato dello Stato della Città del Vaticano Il Segretario Generale

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