Illustrazione del Fondo energia e mobilità Travagliati Fabio, Funzionario Regione Marche, Ufficio Politiche Comunitarie. Urbino, 08 Ottobre 2015

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1 Illustrazione del Fondo energia e mobilità Travagliati Fabio, Funzionario Regione Marche, Ufficio Politiche Comunitarie Urbino, 08 Ottobre 2015

2 Il contesto del Fondo Energia e Mobilità nell ambito del POR FESR Marche 2014/2020 Asse Prioritario 4

3 FESR 2014/2020 Azioni e piano finanziario Obiettivi Tematici OT 1 Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione OT 2 Agenda digitale OT 3 Competitività dei sistemi produttivi OT 4 Energia sostenibile e qualità della vita Risultati Attesi dell'accordo di Partenariato Ripartizione % RA Risorse 1. Incremento dell'attività di innovazione delle imprese 17,89% ,01 2. Rafforzamento del sistema innovativo regionale 9,19% ,39 3 Promozione di nuovi mercati per l innovazione 4,84% ,32 4 Aumento dell incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza 1,93% ,28 TOTALE ASSE 1 33,85% ,00 5. Riduzione dei divari digitali nei territori e diffusione di connettività in banda ultra larga ("Digital Agenda" europea) 3,56% ,44 6. Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili 3,66% ,56 TOTALE ASSE 2 7,21% ,00 7. Sviluppo occupazionale e produttivo in aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive 5,74% ,54 8. Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali 6,70% ,92 9. Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi 3,83% , Miglioramento dell accesso al credito 3,83% ,77 TOTALE ASSE 3 20,10% , Aumento dello sfruttamento sostenibile delle bioenergie 0,97% , Riduzione dei consumi energetici e delle emizzioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili 2,91% , Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili 6,28% , Aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane 9,24% ,70 TOTALE ASSE 4 19,40% ,00 OT 5 Clima e rischi 15. Ridurre il rischio idrogeologico e di erosione costiera 6,77% ,00 OT 6 Tutela dell'ambiente e valorizzazione risorse TOTALE ASSE 5 6,77% , Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione, 3,29% ,76 attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali 17 - Riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali 6,38% ,24 TOTALE ASSE 6 9,67% ,00 TOTALE ASSI TEMATICI 97,00% ,00 Assistenza tecnica - Asse 7 3,00% ,00 TOTALE POR FESR 2014/ ,00% ,00

4 Beneficiari OT 4 FESR Marche Azio ni Categoria di intervento Beneficiari 11.1 Energie rinnovabili: biomassa Enti locali in forma singola e/o associata Efficienza energetica e uso energie rinnovabili negli edifici e nelle strutture pubbliche, inclusa la pubblica illuminazione Regione Marche, enti locali in forma singola e/o associata e altri enti pubblici, consorzi di enti, società partecipate interamente pubbliche 14.2 Sistemi di trasporto intelligenti ITS Regione Marche, Enti locali in forma singola o associata, aziende TPL 12.1 Efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMI e misure di sostegno Infrastrutture e promozione di trasporti urbani puliti (compresi gli impianti e il materiale rotabile del TPL) Imprese, reti di imprese Regione Marche, Enti locali in forma singola o associata, aziende TPL

5 Interventi di efficienza energetica Regione Marche Fabbisogno stimato: Strutture ospedaliere: ASUR, 280 immobili, 70% prima del 1970, 20% tra 1970 e 1990, 10% dopo il > spesa per consumo energetico circa 30 milioni di euro annui (fonte: progetto Marte) Edifici adibiti ad uso scolastico: strutture, solo il 27% realizzato dopo il 1980 (fonte: dati MIUR) Alloggi ERAP di edilizia convenzionata: (fonte: Corte dei Conti) Illuminazione pubblica: punti luce (studio BEI ) -> Fabbisogno complessivo: milioni, di cui milioni potenzialmente oggetto di finanziamento a valore sullo strumento finanziario

6 Attuazione del Programma e Gara gestore FEM Criteri selezione progetti ( Pubblicaz. Gara gestore FEM (ottobrenovembre 2015) Documento Attuativo del POR (luglionovembre 2015) Aggiudicaz. Gara gestore FEM (gennaio 2016) Bandi o Procedure negoziate (gennaio 2016)

7 Strumento finanziario ai sensi del Titolo IV (artt. Da 37 a 46) del Regolamento generale 1303/2013 gli strumenti finanziari sono attuati per sostenere investimenti che si prevede siano finanziariamente sostenibili e non diano luogo a un finanziamento sufficiente da fonti di mercato. in grado di produrre un significativo effetto leva per capitali privati. Efficienza energetica negli edifici pubblici e P.I. Strumento finanziario FESR Marche Efficienza energetica nella Imprese Rinnovo mezzi di trasporto ecologici nelle aree urbane

8 Tipologia interventi Strumento finanziario FESR Marche Strutture ospedaliere, complessi scolastici, altri edifici pubblici, impianti di pubblica illuminazione Rischio fallimento mercato più elevato per interventi passivi

9 Strumento finanziario FESR Marche

10 Strumento finanziario FESR Marche Fabbisogno: Efficientamento energetico di 5 ospedali - Poliambulatori Ipotesi dell analisi valutativa: Periodo di concessione : 1 anno di lavori e due alternative di concessione (9 o 15 anni) Tasso di interesse reale : 1,5% in media ponderata del tasso di finanziamento bancario apportata al fondo da investitori private e il tasso di finanziamento a valere sulla quota SIE Prestito: 9 anni con piano di rimborso a capitale costante Contributo privato (o del gestore, ad es. ESCO): 20% del costo totale Risparmio annuo: circa euro all anno (Audit Energetico)

11 Strumento finanziario FESR Marche Ipotesi valutata: efficientamento energetico edifici sanitari (ipotesi progetto MARTE) Costo totale degli interventi: euro in totale Tasso di rendimento interno della società concessionaria (ad es. ESCO) Le due opzioni preferibili sono quelle che consentono alla società concessionaria di avere un tasso di rendimento sufficientemente attrattivo e remunerativo del capitale privato. Questo può avvenire in un minore tempo di concessione (9anni) con un maggiore fondo perduto, in un periodo di tempo più lungo (15 anni) con un minore fondo perduto (35%).

12 Finanziamento Tramite Terzi (D. Lgs. 30 maggio 2008, n.115) FTT Il finanziamento tramite terzi (FTT) è uno strumento contrattuale per lo sviluppo del settore dell efficienza energetica, esso consiste nella fornitura globale, da parte di una società esterna, chiamata Energy Service Company (ESCo), di servizi ed interventi nel campo dell efficientamento energetico. Strumento Finanziario Regione Marche ASUR

13 La gara Energy Performance Contract e il finanziamento degli investimenti Il bando ASUR prevede una quota di risorse in forma di erogazione non rimborsabile (fondo perduto) e la possibilità per la ESCO di ricorrere alla quota di FEM agevolata. Costo Totale Interventi Fondo Perduto REGIONE 40% Mutuo agevolato Fondo «Energia Marche» 42% Pagato alla ESCo alla fine del 1 anno («fine lavori») Quote annuali dal 2 anno Finanziamento «ESCo» 18% Quote annuali dal 2 anno 13

14 Modello di sostegno finanziario POR FESR Quota fondo perduto Beneficiario (Asur) Gara (EPC) Fondo Energia e Mobilità Quota mutuo agevolato (Fondo Energia) Impresa, ESCO,.

15 Caratteristiche della quota di mutuo agevolato Tipo strumenti (es. finanziamento diretto destinatari): Durata: fino a 20 anni Rimborso: rate semestrali posticipate Tasso di interesse: fino a 0% nel rispetto aiuti di stato Importo: fino al 75% delle spese ammissibili, ed in ogni caso commisurato alle capacità di rimborso del destinatario Tipo strumenti (es. ESCo o altra modalità FTT): Necessità di prevedere già nell ambito della procedura di selezione ESCo da parte dell ente pubblico la facoltà dell aggiudicatario di poter chiedere il finanziamento (di almeno parte) dei costi dell investimento

16 Illustrazione del bando di Servizi per la costituzione e la gestione del Fondo Energia e Mobilità (fondo rotativo di finanza agevolata)

17 A che punto siamo? Indice della presentazione Adozione del POR FESR (Febbraio 2015) Avvio dell Asse 4 per un complessivo investimento di 65 milioni di euro in efficientamento energetico Prima parte: Contesto - Asse 4 del POR FESR - Valutazione ex-ante Approvazione della valutazione ex-ante degli strumenti finanziari per l Asse 4 (giugno 2015) Consultazione Seconda parte: il bando FEM in «consultazione» Lancio del bando + selezione dell intermediario + Avvio del FEM (Fondo Energia Mobilità) (ott-nov 2015)

18 CONTESTO - Illustrazione Asse 4 del POR FESR - Valutazione ex-ante 18

19 Asse 4 del POR FESR (1) Asse n.4 «Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori del POR FESR intendono favorire lo sviluppo dell efficienza energetica e quindi la riduzione delle emissioni climalteranti, in particolare nelle imprese, negli edifici pubblici, nella pubblica illuminazione e nel trasporto pubblico locale in area urbana». Ammontare finanziario dell Asse 4 circa 65 milioni di euro ( Euro, di cui Euro dal FESR, il 50%). Di cui circa 47 milioni di Euro ( Euro, sono destinate alle azioni per cui è previsto lo strumento finanziario) Di questi 47 milioni circa 22 milioni sono la dotazione finanziaria dello strumento, altrimenti definito FEM Fondo Energia e Mobilità ( Euro)

20 Asse 4 del POR FESR (2) Si prevede utilizzo degli strumenti finanziari per le priorità, gli obiettivi specifici (OS) e le azioni seguenti: Priorità OS Azioni 4b Promuovere l'efficienza energetica e l'uso dell'energia rinnovabile nelle imprese 4c Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa n.12 Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili n.13 Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili 12.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza 13.1 Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici 13.2 Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione 4e Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all'attenuazione delle emissioni n.14 Aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane 14.1 Rinnovo del materiale rotabile

21 La valutazione ex-ante dello strumento finanziario Obbligo regolamentare L attivazione degli strumenti finanziari secondo l art. 37 reg. UE 1303/2013 prevede l obbligatorietà di una valutazione ex-ante Focus della valutazione Contesto programmatico e regionale Analisi dei fallimenti del mercato e condizioni di subottimalità Analisi qualitativa e quantitativa dello strumento finanziario Analisi delle lezioni apprese Strategia di investimento Risultati attesi Disposizioni per eventuali aggiornamenti Approvazione della valutazione Nel corso del primo Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Marche 2014/20 tenutosi il 25 giugno 2015, è stata presentato ed approvato dal Comitato il documento di valutazione ex ante dello strumento finanziario previsto dall Asse prioritario n.4 Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori, in linea con quanto disposto dall art. 37 del Reg. (UE) n. 1303/2013

22 BANDO GESTORE - Tipologie di sostegno - Tipologie di destinatari finali - Contributo del FESR (fondo perduto + FEM per mutui) + contributo del destinatario finale - Soggetti ammessi alla gara - Attività e obblighi del gestore - Modalità di aggiudicazione - Allegati esemplificativi 22

23 PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL BANDO GESTORE FEM 23

24 Tipologie di sostegno Lo strumento finanziario (SF) oggetto della procedura di gara, rientrante nella fattispecie di cui all art. 38 comma 4, lett. B), II) del REG. UE n 1303/13, erogherà le seguenti tipologie di sostegno: Tipo intervento B1: mutui a tasso agevolato diretti alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica degli edifici pubblici (B1.1) e la riduzione del consumo energetico delle reti di illuminazione (B1.2); Tipo intervento B2: mutui a tasso agevolato diretti alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica di specifici edifici già individuati dalla Regione Marche (nell ambito del progetto MARTE). Il progetto MARTE, approvato dalla Commissione Europea nel dicembre 2013, ha consentito una mappatura energetica e analisi di pre-fattibilità di cinque strutture di edilizia sanitaria nelle Marche che saranno destinatarie di interventi di efficientamento energetico; Tipo intervento B3: mutui a tasso agevolato diretti alla fornitura di automezzi per il trasporto pubblico locale; Tipo intervento B4: mutui a tasso agevolato diretti alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive.

25 Tipologie di destinatari finali A seconda della tipologia degli interventi: Tipo di progetto Società di servizi energetici (ESCo), selezionate dall'ente appaltante tramite procedure di gara pubbliche e trasparenti; Partenariati Pubblico Privato Enti pubblici, enti locali in forma singola e/o associata Altri enti pubblici, consorzi di enti, società partecipate interamente pubbliche, partenariati pubblico-privati, aziende TPL e società di leasing direttamente selezionate dall'ente appaltante tramite procedure di gara pubbliche e trasparenti Imprese per progetti di efficientamento energetico B1.1 B1.2 (reti (efficientamedi nto edifici illuminazi pubblici) one) B.2 (edifici sanitari progetto MARTE) x x x x x x x B.3 (rinnovo materiale rotabile TPL) x B.4 (efficienta mento PMI) x

26 Contributo del FESR (fondo perduto + FEM per mutui) + contributo del destinatario finale Azioni FESR 13.1 Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche; 13.2 Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione 13.1 Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche - Progetto PILOTA MARTE Cod interven to del FEM Percentuali indicative Contributo del POR Contribut o destinatar io finale Fondo perduto % FEM % Totale % Fondo perduto in (a) B B B FEM in (b) Totale = (a) + (b) , Rinnovo del materiale rotabile B Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza B4 Da definire (1) (1) Nel rispetto del regolamento de minimis e GBER (esenzione) Da definire (1) , TOTALE ,

27 Gestore del FEM : Soggetti ammessi alla gara I. Banche iscritte all'albo ai sensi dell'art. 13 del D.lgs 385/93 o che possono esercitare l'attività bancaria ai sensi dell'art. 16 comma 3 del D.lgs. 385/93 II. Intermediari finanziari iscritti nell' elenco speciale ex art. 107 del d.lgs 385/93. III. Possesso dei requisiti di: ordine generale, di idoneità professionale e di qualificazione di cui agli artt. 38, 39, 41 e 42 del D.lgs. N 163/2006, oltre a quelli prescritti e specificati nell art. 2 del Capitolato speciale d Appalto e art. 4 del Disciplinare di gara. capacità economica e finanziaria: sono ammessi a partecipare alla procedura di gara i concorrenti con capitale sociale interamente versato non inferiore ad Euro ,00. capacità tecnica e professionale. Ciascun concorrente deve dimostrare di essere in possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnica e professionale: Aver stipulato direttamente o in alternativa attraverso il Gruppo Bancario di appartenenza, nell ultimo triennio o nel minor periodo di attività dell istituto un ammontare di contratti finanziamento pari ad almeno ,00.

28 Principali attività del gestore Marketing per la diffusione della conoscenza dello strumento Supporto alle procedure di selezione del destinatario finale dello strumento (bando a sportello emanato dalla Regione Marche), al fine di coordinare le due forme di aiuto (fondo perduto + FEM) Gestione del contratto pattuito con il destinatario finale Gestione del post intervento Gestione dei conflitti di interesse Governance dello strumento in senso tale da assicurare informazione e capacità di indirizzo alla Regione Marche Il gestore erogherà inoltre la parte di capitale proprio qualora previsto nella offerta tecnica. Durata contratto: fino al 22/12/2022

29 Obblighi del gestore Raccogliere e mantenere la documentazione che comprova l ammissibilità dei progetti Gestire e monitorare la corretta esecuzione dei contratti di finanziamento Notificare alla Regione gli eventi di inadempienza, irregolarità, ecc. che pregiudichino la corretta esecuzione del progetto Individuare, valutare, approvare ed investire nei progetti ammissibili ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale applicabile e della strategia d investimento Eseguire operazioni di verifica sugli investimenti proposti Documentare appropriate strategie di uscita da ciascun progetto nel Contratto di Prestito Adempiere alle funzioni ed affrontare le responsabilità ad esso assegnate nell ambito del presente contratto e nel capitolato Finanziare solo progetti ammissibili secondo i criteri per le azioni del POR Rispettare la strategia di investimento di cui alla proposta presentata in sede di gara Garantire un team di risorse umane adeguato Costituire e mantenere un sistema di contabilità dedicato Rispettare gli obiettivi vincolanti di investimento e la tempistica Informare la regione nel caso di casi rilevanti (ad es. mutamento sostanziale nella configurazione tecnica, economica e finanziaria dei progetti)

30 Modalità di aggiudicazione La fornitura del servizio oggetto del presente bando di gara verrà aggiudicata con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 del D.Lgs. 163/2006. La Commissione di gara, da nominare per la valutazione delle offerte dispone di 100 (cento) punti da attribuire alle offerte pervenute ed ammesse alla gara e svolgerà il suo compito tenendo conto delle prescrizioni dell art. 7 (2) del reg. (UE) 480/2014. I criteri di valutazione e la relativa ponderazione sono così di seguito riportati: Criteri valutazione offerta Punti Max A Valutazione offerta tecnica 80 B Valutazione offerta economica 20 TOTALE 100

31 Offerta tecnica = max 80 / 100 Requisiti Max peso totale 1) progetto di marketing per la diffusione della conoscenza dello strumento 10 2) progetto di gestione della procedura di individuazione del destinatario finale dello strumento 3) progetto di gestione del contratto 10 4) progetto di gestione del post intervento 10 5) progetto di misure organizzative per la gestione dei conflitti di interesse 10 6) progetto di definizione della governance dello strumento in senso tale da assicurare informazione e capacità di indirizzo alla Regione Marche quale Autorità di Gestione ai sensi dell ordinamento europeo 7) apporto di capitale proprio 15 Il requisito apporto di capitale proprio al fondo può assumere al massimo un punteggio di 15 ed è valutato secondo quanto segue: R(i) = valore offerto (espresso in euro) dal concorrente i-esimo per quanto riguarda l apporto di capitale proprio dall intermediario al Fondo Rmax = valore dell offerta (espresso in euro) più conveniente (ovvero riconducibile al maggiore apporto privato addizionale offerto); V(i)= è il punteggio del concorrente i-esimo per l apporto di proprio capitale da parte dell intermediario Valutazione dell apporto di capitale proprio = 15*(R(i)/Rmax), assume valori fra 0 e

32 Offerta economica = max 5 / 100 (1) La valutazione della remunerazione di base (espressa in termini percentuali) che l offerente si impegna ad accettare a corrispettivo della propria prestazione contrattuale complessiva fornita in sede di esecuzione dell appalto oggetto della presente aggiudicazione (max. 5 punti). La remunerazione di base è espressa quale % l'anno dei contributi del programma versati allo strumento finanziario, secondo un calcolo pro rata temporis dalla data dell'effettivo versamento allo strumento finanziario fino al termine del periodo di ammissibilità, al rimborso all'autorità di gestione o al fondo di fondi oppure fino alla data di liquidazione, a seconda di quale di questi eventi si verifichi per primo.

33 Offerta economica = max 15 / 100 (2) La valutazione della remunerazione basata sui risultati (espressa in termini percentuali), riconducibile al numero di destinatari finali individuati e beneficiari di pagamento che l offerente si impegna ad accettare a corrispettivo della propria prestazione contrattuale complessiva fornita in sede di esecuzione dell appalto oggetto della presente aggiudicazione, tenendo conto delle diverse tipologie di interventi e quindi del diverso ammontare (max. 15 punti). La remunerazione di risultato è espressa quale % l'anno dei contributi del programma pagati ai sensi dell'articolo 42, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 1303/2013 ai destinatari finali sotto forma di prestiti, nonché delle risorse reinvestite imputabili ai contributi del programma ancora da restituire allo strumento finanziario, secondo un calcolo pro rata temporis dalla data del pagamento al destinatario finale fino al rimborso dell'investimento, al termine della procedura di recupero in caso di insolvenza o fino al termine del periodo di ammissibilità, a seconda di quale di questi eventi si verifichi per primo.

34 Allegato II Esempio indicativo costi e commissioni di gestione Base normativa: reg. UE 1303/2013 e 480/2014 Periodo pro rata Conteggio costi Ammontare fondo: Gennaio - 31 Gennaio Febbraio-30 Giugno 2016 Remunerazione di base: 0 Remunerazione di risultato: 0 Remunerazione di base, corrispondente a 5 mensilità =0,5%*(150/360)* ,73= ,28 Versamenti al FEM / pagamenti ai destinatari finali Il 1 febbraio viene versato al Fondo il 25% dell impegnato ( ) Il 1 luglio il FEM paga ai destinatari finali 3 milioni di euro di prestiti dei ,73 (il 25% di cui sopra) 1 Luglio - 31 Dicembre 2016 Remunerazione di base, corrispondente a 6 mensilità = 0,5%*(180/360)* ,73 = Remunerazione di risultato, corrispondente a 6 mensilità =1%*(180/360)) * = ,00 1 Gennaio -31 Gennaio 2017 Remunerazione di base, corrispondente a 1 mensilità =0,5%*(30/360)* ,73= 2.362,00 Remunerazione di risultato, corrispondente a 1 mensilità =1%*(180/360) )* = 2.500,00 A fine anno 2016, prevedendo un ipotetico versamento in un'unica soluzione al 31 dicembre dell'anno 2016, il gestore incassa: ,63 euro di remunerazione di base ( , ,34) e euro di remunerazione di risultato, per un totale di ,83 euro.

35 Allegato II Esempio indicativo costi e commissioni di gestione Base normativa: reg. UE 1303/2013 e 480/2014 Ammontare fondo: Durata contratto: 7 anni All interno delle soglie massimali del regolamento 480/2014 (comma 2(a) (ii) e 2(b) (ii) del reg. (UE) 480/2014) per la remunerazione del gestore: - La remunerazione di base indicativa nel periodo è di euro (nell ipotesi che tutto quanto stanziato venga erogato al gestore) - La remunerazione di risultato indicativa nel periodo è di euro (nell ipotesi che tutto venga erogato ai destinatari finali e nulla reinvestito) - La stima delle due tipologie di remunerazione è pari all 1,5% della dotazione del FEM, mentre il "cap" ex art 13 comma 3 del reg. UE 480/2014 è pari all 8% ovvero euro nei 7 anni del ciclo di programmazione. Ci sono pertanto: Ampi margini di performance del gestore per incrementare le commissioni a suo favore

36 Grazie per l attenzione

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