GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

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1 GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA N OGGETTO: Area Tutela Ambientale, Verde, Sostenibilità e Protezione Civile. Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali. Comunicazione in merito alle strategie di rilancio del Museo Civico di Scienze Naturali. L Assessore all Ambiente prof. Gianluigi Fondra, comunica alla Giunta quanto di seguito riportato. COMUNE DI BRESCIA Comune di Brescia - PG I Protocollo N /2016 del 15/06/2016 Come noto, il Museo Civico di Scienze Naturali versa in una situazione critica a causa, principalmente, dei problemi connessi alla non fruibilità degli spazi storicamente destinati all esposizione delle collezioni naturalistiche, nonché alla progressiva contrazione delle risorse umane, strumentali ed economiche - destinate all attività di ricerca, di conservazione, di esposizione e alle attività educative. L attività svolta dal Museo viene riassunta in dettaglio nella relazione redatta dal Responsabile del Servizio Museo di Scienze Naturali dal titolo: Il Museo Civico di Scienze Naturali. Negli scorsi mesi è stato avviato un dibattito relativo alle prospettive del Museo, che ha avuto un notevole risalto anche sui media locali, e ha visto il coinvolgimento di associazioni scientifiche e ambientaliste, di cittadini, studenti, docenti nonché di svariati portatori di interesse. Dal dibattito è emersa la richiesta da parte dei portatori di interesse, che il Museo assuma ancor più un ruolo di soggetto attrattore a supporto della didattica nelle scuole e di promotore di iniziative per la tutela e per la valorizzazione del territorio nei confronti dell intera comunità, nonché una posizione di raccordo tra gli enti di ricerca e gli enti locali, con uno sguardo particolare ai rapporti con le università. La situazione attuale vede, inoltre, la presenza nel Museo di numerose associazioni naturalistiche (Centro Studi Naturalistici Bresciani, Unione Astrofili Bresciani, 1

2 Associazione Botanica Bresciana ABB, Asteria, Lega Italiana Protezione Uccelli Lipu, Gruppo Ricerche Avifauna -GRA-, Associazione Amici dei parchi, Circolo Micologico Carini solo per citare i principali) molto attive per quanto concerne la ricerca e le indagini territoriali, la cui attività viene riassunta e pubblicata sulla rivista periodica di cui il Museo è editore, Natura Bresciana, nonché in attività divulgative, corsi ed escursioni. In proposito, si rammenta che il Museo ha una lunga tradizione storica che trae le proprie origini dalle attività dell'ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Brescia (fondato in epoca napoleonica, nel 1802, con il nome di "Accademia di Scienze, Lettere, Agricoltura ed Arti del Dipartimento del Mella", ma erede dello spirito scientifico che animava le accademie bresciane sei-settecentesche). L attenzione ai temi delle Scienze viene ben sottolineata dall allora presidente dell'accademia Bresciana Gabriele Rosa, in un discorso tenuto nel febbraio del 1875, nel quale auspica la fondazione di un museo di scienze naturali per lo "( ) studio della geologia e della storia naturale, non solo per sé, ma anche per le applicazioni all'industria e all'economia pubblica ( )"; studio della storia naturale che "( ) nelle più colte ed operose e ricche nazioni, assai più facilmente ed efficacemente che non per mezzo di lezioni e libri, facciasi col rifornire di disegni e di saggi le scuole, e coll'istituire pubblici musei, ed adunarvi gran copia di tali saggi alla vista continua del popolo ( )". Inoltre "( ) se ogni provincia avrà buon museo proprio, si comporrà poi buon museo nazionale" cominciando proprio con lo studio "del proprio sito, far l'inventario di casa ( )". Nel convegno intitolato A Brescia c è un Museo di Scienze Naturali, tenutosi in data 14 dicembre 2015 presso l auditorium del Museo, è emersa chiaramente la richiesta di un rilancio anche attraverso l implementazione dei percorsi espositivi e, pertanto, andrebbero ricercate soluzioni per ridare l agibilità a tutti gli spazi esistenti. Nel contempo, l aver inquadrato il Museo nell ambito del Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali offre l opportunità di valutare attività del Museo che contemplino anche l apertura a tematiche relative alla sostenibilità ambientale. Come indicato negli obiettivi strategici, infatti, l attività affidata all Area è quella di creare un polo della sostenibilità ambientale a livello cittadino in cui il Comune svolga un ruolo attrattore e di coordinamento e 2

3 nel quale siano trattati tutti i seguenti temi: tutela degli habitat e delle risorse naturali, energia, rifiuti, stili di vita, consumo responsabile, alimentazione sostenibile, efficienza energetica, risparmio energetico, diffusione della cultura scientifica e naturalistica. Questa scelta nasce anche dalla considerazione che l ambiente naturale è oggi fortemente influenzato dall attività antropica al punto da osservare specie e addirittura habitat che si estinguono, a differenza di altre specie in grado di adattarsi ai cambiamenti tutt ora in atto. L azione scientifica potrebbe anche tener conto di questo continuo e veloce cambiamento in atto, individuando eventuali nuove iniziative che integrino con maggior incisività ed efficacia le basilari attività tradizionali del Museo, sia nell ambito della ricerca scientifica, dell attività divulgativa e comunicativa del Museo. L individuazione di dette nuove iniziative deve tener conto quindi di tutti i diversi aspetti sopra esposti relativi all attività attuale e potenziale del Museo (naturalistici, museali, scientifici, divulgativi, di sostenibilità ambientale ecc.) e quindi deve essere avviato un confronto attento tra tutti i portatori di interesse e attori che gravitano nell ambito del Museo. Così facendo si potrà acquisire una riflessione sul tema da diversi punti di vista introducendo quindi quegli aspetti di novità che, come sopra evidenziato, sono irrinunciabili per un rilancio del Museo. Per poter raggiungere gli obiettivi prima citati, dopo aver valutato diverse soluzioni, si ritiene che la costituzione di un Gruppo di Lavoro possa rappresentare il momento di confronto più idoneo ed efficace per la individuazione delle proposte operative di rilancio del Museo. Di seguito si propone nel dettaglio l iniziativa. 1. Costituzione del Gruppo di Lavoro per il rilancio del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia. Il Gruppo di Lavoro avrà le seguenti principali finalità: - analisi critica delle collezioni presenti nel Museo e del patrimonio scientifico del Comune conservato presso il Museo; - analisi critica delle attività scientifiche attuate dal Museo - analisi critica delle attività educative formative e di divulgazione scientifica; - analisi della struttura museale dal punto di vista dell agibilità e dell attuale e potenziale fruizione; 3

4 - valutazione di eventuali sinergie e interazioni con la biblioteca, fino ad alcuni anni fa biblioteca del Museo; - individuazione di eventuali sinergie con altri Musei e strutture naturalistiche; - individuazione di eventuali interazioni tra le attività tradizionali del Museo, con i principi base della sostenibilità ambientale per meglio diffondere la cultura della sostenibilità ambientale; - valutazione delle principali esperienze regionali relative alla gestione di musei con caratteristiche analoghe a quelle del Museo; - redazione di una relazione riepilogativa dell attività svolta e delle attività individuate dal Gruppo di Lavoro quale momento di rilancio dell attività del Museo attraverso una proposta progettuale. Detta proposta dovrà contenere anche una definizione dei tempi di realizzazione delle iniziative individuate. Per la composizione del Gruppo di Lavoro si richiederà la disponibilità ai seguenti soggetti: - Assessore all'ambiente, Verde, e Protezione Civile del Comune di Brescia con funzioni di Presidente; - Assessore alla cultura o suo delegato; - Consigliere del Comune di Brescia espressione della minoranza; - un rappresentante della Regione Lombardia competente sui temi museali; - Presidente ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici) o suo delegato; - Presidente dell Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Brescia o suo delegato; - un rappresentante della Giunta dei Sindaci; - Presidente Commissione consiliare Ecologia, Ambiente, Protezione Civile del Comune di Brescia; - un rappresentante dei Consigli di Quartiere individuato dagli stessi tra i 33 Presidenti dei Consigli stessi; - un rappresentante dell ATS di Brescia(ex Asl); - un rappresentante di ARPA di Brescia; - rappresentante dell'università Statale di Brescia; - rappresentante dell'università Cattolica; - rappresentante della Consulta per l'ambiente del Comune di Brescia; - rappresentante delle realtà associative della provincia individuato attraverso processo di partecipazione attivato dalla Consulta di cui al punto precedente; - n. 3 portatori di interesse indicati dalla Giunta su proposta dell Assessore in qualità di Presidente del Gruppo di Lavoro; - Direttore del Parco delle Colline 4

5 - un rappresentante di Ambiente Parco - Presidente del Centro Studi Naturalistici Bresciani - Coordinatore dei gruppi scientifici bresciani - Responsabile del Settore Sostenibilità e Scienze Naturali del Comune di Brescia; - Responsabile del Servizio Museo di Scienze Naturali; - Un conservatore del Museo di Scienze Naturali; - Responsabile del Servizio Sostenibilità Ambientale del Comune di Brescia; - Pubblicista Esperto in comunicazione scientifica. La Giunta esprime parere favorevole a quanto proposto, invitando il gruppo di lavoro a relazionare in merito entro fine anno. mf* 5