Osservatorio Acqua Bene Comune

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Osservatorio Acqua Bene Comune"

Transcript

1 Osservatorio Acqua Bene Comune L'esperienza di Enti, Agenzie, Portatori d interesse nella tutela della qualità delle acque destinate al consumo umano prof. Gianluigi Fondra Assessore all Ambiente, al Verde e Cave e alla Protezione Civile del Comune di Brescia

2 Laboratorio Brescia - Il Cromo VI nelle acque potabili Aspetti di sanità pubblica Rilevanza sulla stampa

3 Laboratorio Brescia - Il Cromo VI nelle acque potabili Aspetti di sanità pubblica

4

5

6 La risposta del Comune di Brescia LA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Con la delibera n. 14 del 21 gennaio 2014 istituisce l Osservatorio Acqua Bene Comune 1. Sulla base delle sollecitazioni dei genitori degli alunni delle scuole comunali sul consumo di acqua durante i pasti nelle mense; 2. Riguardano la presenza di alcuni inquinanti nell acqua; 3. Che l alimentazione degli alunni è di rilevante importanza; 4. Che non sussistono elementi di dubbio sulla potabilità dell acqua distribuite dal pubblico acquedotto;

7 Finalità dell Osservatorio 1. Valutare le problematiche segnalate dai genitori per quanto concerne l alimentazione degli alunni durante la mensa; 2. Analisi periodica dei risultati dei controlli effettuati dal gestore A2A e dall ASL nell ambito delle competenze previste dalla norma; 3. Elaborazione dei risultati al fine di consentirne una lettura facilitata, anche attraverso la pubblicazione sul sito del Comune; 4. Acquisizione, sul tema dell alimentazione degli studenti, del parere di esperti dal punto di vista tossicologico e alimentare; 5. Elaborazione di un rapporto con cadenza annuale in merito all attività svolta dall Osservatorio che avrà finalità informative, con particolare attenzione alla facile comprensione per essere messo a disposizione di attività didattica nelle scuole.

8 Composizione dell Osservatorio 1. Assessore all Ambiente, con funzioni di Presidente; 2. Assessore alla Scuola e Giovani; 3. Assessore alle Politiche per la Famiglia, la Persona e la Sanità; 4. Consigliere comunale di Minoranza; 5. Presidente Commissione consiliare Ecologia, Ambiente; 6. Rappresentante dell ASL di Brescia; 7. Rappresentante Università di Brescia con competenze tossicologiche; 8. Rappresentante della società A2A Ciclo idrico di Brescia 9. Esperto della nutrizione; 10. Esperto in sicurezza alimentare dell Istituto Zooprofilattico 11. Responsabile del Settore Ambiente; 12. Rappresentante delle Organizzazioni Sindacali; 13. Rappresentante della Consulta per l Ambiente del Comune;; 14. Rappresentante dei genitori; 15. Rappresentante dei genitori; 16. Rappresentante dei genitori;

9 Sito WEB dell Osservatorio

10 Il sito è costantemente aggiornato con il procedere dei lavori È attiva la casella di posta Delibera di costituzione dell'osservatorio; Elenco nominativi componenti dell'osservatorio; Resoconti delle 6 riunioni dell'osservatorio a partire dal 21 febbraio 2014; Nota ISS del 24 febbraio 2014 relativa alla presenza di Cromo nella acque; EFSA Journal 2014: Studio relativo al rischio sulla salute umana dovuto alla presenza di cromo negli alimenti e nelle acque. Analisi acque nelle scuole di Brescia Campagna ASL 7-14 aprile 2014; FAQ : domande più frequenti, con relative risposte; Dati ed elaborazioni statistiche delle concentrazioni di CrVI nella rete dell acquedotto di Brescia (periodo gennaio febbraio 2014);

11 Domande/Risposte alle FAQ Glossario e simbologia Definizione di: Bonifica, Concentrazione soglia di contaminazione (CSC) e Concentrazione soglia di rischio (CSR) secondo il decreto 152/2006) Generalità sul Cromo Cromo nelle acqua: che relazione esiste solitamente tra Cr totale e Cr(VI) Quali sono gli effetti del Cromo sulla salute? Legislazione: Quali sono i limiti di legge per l'acqua potabile in Italia, in Europa, nel mondo per il cromo? Esistono limiti specifici del Cromo esavalente per le acque potabili? Esistono limiti del Cromo esavalente per le acque sotterranee? Esistono limiti per le acque in bottiglia per il cromo? Analisi: Quali sono le difficoltà di eseguire le analisi del Cr(VI)? Tutte le analisi sono attendibili?

12 Dati ed elaborazioni statistiche I dati campionati negli ultimi due anni sono stati elaborati e rappresentati secondo un Box Plot

13 Elaborazioni statistiche ASL I dati di CromoVI campionati negli anni

14 Elaborazioni statistiche A2A I dati di CromoVI campionati negli anni

15 Laboratorio Brescia - Il Cromo VI nelle acque potabili Aspetti di sanità pubblica Campagna di sensibilizzazione Fermate Metro e Autobus cittadini

16

17

18 La vostra salute è la nostra priorità GRAZIE prof. Gianluigi Fondra Assessore all Ambiente, al Verde e Cave e alla Protezione Civile del Comune di Brescia

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali OSSERVATORIO ACQUA BENE COMUNE UN PRIMO PASSO IMPORTANTE Introduzione del presidente Gianluigi Fondra Francesco Amonti SlowFood Lombardia - Esperto della nutrizione; Pietro Apostoli Università degli Studi

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 585-3.11.2015 OGGETTO: Area Tutela Ambientale, Verde, Sostenibilità e Protezione civile. Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze naturali. Costituzione Osservatorio

Dettagli

Trasparenti come l acqua

Trasparenti come l acqua Trasparenti come l acqua Comune di Treviglio Assessorato all Ambiente un bene da bere! Questo opuscolo è il primo di una serie di strumenti che intendiamo proporre ai trevigliesi per un informazione corretta,

Dettagli

Il cromo nell acqua di Brescia. Attività amministrativa svolta

Il cromo nell acqua di Brescia. Attività amministrativa svolta Il cromo nell acqua di Brescia Attività amministrativa svolta Indagine Baratti 2010 Punti di prelievo Sito ex Pietra Sito Baratti Villaggio Sereno Mappa dei punti di prelievo Stabilimento ex Pietra Baratti

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali OSSERVATORIO TERMOUTILIZZATORE DI BRESCIA Un anno di lavoro intenso e approfondito Introduzione del presidente Gianluigi Fondra Marco

Dettagli

I controlli sulla potabilità dell acqua in distribuzione negli acquedotti del territorio del Comune di Perugia

I controlli sulla potabilità dell acqua in distribuzione negli acquedotti del territorio del Comune di Perugia I controlli sulla potabilità dell acqua in distribuzione negli acquedotti del territorio del Comune di Perugia AGENDA 21 LOCALE COMUNE DI PERUGIA 8-11 marzo 2013 L ACQUA CHE BEVIAMO Qualità e Quantità,

Dettagli

Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Reggio Emilia

Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Reggio Emilia Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica Inquinamento da Cromo esavalente in un pozzo ad uso irriguo di Puianello Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento

Dettagli

VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO

VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO Assemblea generale degli iscritti EMERGENZA ARSENICO NEL LAZIO Roma, 14 dicembre 2011 IL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO Il territorio della Regione Lazio e

Dettagli

REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA

REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA Allegato n. 1 alla delibera del Consiglio Comunale n. 02 del 30.01.2007 CITTA DI ORZINUOVI Provincia di BRESCIA A R E A S E R V I Z I G E N E R A L I REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA

Dettagli

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ALLEGATO A ALLA DELIBERA CONSILIARE N. 15 DEL 08/05/2012 COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI 1 INDICE

Dettagli

Problemi delle falde acquifere sotterranee nel Comune di Brescia

Problemi delle falde acquifere sotterranee nel Comune di Brescia Problemi delle falde acquifere sotterranee nel Comune di Brescia Ing. Angelantonio Capretti Responsabile del Settore Ambiente del Comune di Brescia 17 ottobre 2013 1 Rapporto sullo Stato dell Ambiente

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SUL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE SUL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO COMUNALE SUL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA La Commissione Mensa ART. 1 FUNZIONI La Commissione Mensa svolge, nell interesse degli utenti, attività: di collegamento tra l utenza e l Amministrazione

Dettagli

Il Ministro della Salute

Il Ministro della Salute Il Ministro della Salute di concerto con Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n 300 recante riforma dell organizzazione del Governo a

Dettagli

LA FALDA DI BRESCIA SEMPRE PIU INQUINATA

LA FALDA DI BRESCIA SEMPRE PIU INQUINATA LA FALDA DI BRESCIA SEMPRE PIU INQUINATA L Arpa, a distanza di dieci anni dalla prima indagine sullo stato della falda del Sin Brescia - Caffaro (http://www.ambientebrescia.it/caffarofalda.pdf), ha pubblicato

Dettagli

ART. 1. Istituzione e finalità del Coordinamento Mense scolastiche e delle Commissioni Mensa di plesso

ART. 1. Istituzione e finalità del Coordinamento Mense scolastiche e delle Commissioni Mensa di plesso REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO MENSE SCOLASTICHE E DELLE COMMISSIONI MENSA DI PLESSO. Approvato con deliberazione CC n 41 del 29/09/2004 ART. 1 Istituzione e finalità

Dettagli

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...

Dettagli

COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA * * * ORDINANZA SINDACALE

COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA * * * ORDINANZA SINDACALE COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA * * * ORDINANZA SINDACALE n. 54 del 05/11/2012 Oggetto: Contaminazione delle acque di falda idrica nel sottosuolo da sostanze organo - alogenate in località

Dettagli

PROGETTO DI INTERVENTO:

PROGETTO DI INTERVENTO: PROGETTO DI INTERVENTO: C GRUPPO INTERDISCIPLINARE DISTRETTUALE 1. STRUTTURA AZIENDALE TITOLARE DEL PROGETTO E COMPARTECIPANTI DISTRETTO ASL VT1 COMUNE DI MONTEFIASCONE SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE DI

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI TUILI Provincia del Medio Campidano C.F. 82001310927 P. IVA 00518590922 Via Matteotti n. 4 Cap. 09029 Tel 070/9364481 Fax 070/9364320 E-MAIL tuilisegreteria@yahoo.it REGOLAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN SICUREZZA ALIMENTARE:

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN SICUREZZA ALIMENTARE: ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA in collaborazione con il Ministero della Salute Focal Point Italiano EFSA WORKSHOP Cooperazione tecnico/scientifica tra EFSA e istituzioni nazionali per il triennio 2012-2014:

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali OSSERVATORIO TERMOUTILIZZATORE DI BRESCIA Un anno di lavoro Introduzione del presidente Gianluigi Fondra Marco Apostoli Rappresentante

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1874 del 14 ottobre 2014 pag. 1/6 Procedure di indirizzo regionali per il monitoraggio delle acque destinate al consumo umano con riferimento alla

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E ILFUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E ILFUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA CITTA' di GARDONE VAL TROMPIA (Provincia di Brescia) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E ILFUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 46 del 29/11/2012

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Approvato in consiglio comunale il 24 febbraio 2015; modificato in consiglio comunale il 30 marzo 2016 delibera n 15 Pagina 1 di 6 ART. 1

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA Art.1 compiti della commissione Si costituisce presso il Comune di Scanzorosciate Assessorato alla Pubblica Istruzione una Commissione mensa con

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI 1 Indice TITOLO I Disposizioni Generali 3 Premessa 3 Art. 1 - Istituzioni, Sede e durata della Consulta degli Utenti 3 Art. 2 - Finalità 3 TITOLO

Dettagli

COMUNE DICAPODIMONTE Provincia di Viterbo

COMUNE DICAPODIMONTE Provincia di Viterbo COMUNE DICAPODIMONTE Provincia di Viterbo ORDINANZA N. 10 DEL 21/02/2011 Prot. 1441 POTABILITÀ' ACQUA DESTINATA A CONSUMO UMANO IL SINDACO - Vista la nota n 3910 del 26 Gennaio 2011, con la quale la AUSL

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI

REGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI REGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI Approvato con deliberazione consiliare n. del ART. 1 Istituzione 1Come previsto dall art. 26 del vigente Statuto comunale, il presente regolamento disciplina la costituzione

Dettagli

COMUNE DI LANUVIO Medaglia d argento al Merito Civile Provincia di Roma

COMUNE DI LANUVIO Medaglia d argento al Merito Civile Provincia di Roma COMUNE DI LANUVIO Medaglia d argento al Merito Civile Provincia di Roma P.I. 01117281004 C.F. 02784710580 Tel 06937891 Fax 0693789229 www.comune.lanuvio.rm.it N. 1 del 02/01/2013 IL SINDACO Viste le D.P.G.R.

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. la L. 4 maggio 1983, n. 184, concernenti Diritto del minore ad una famiglia ;

LA GIUNTA REGIONALE. la L. 4 maggio 1983, n. 184, concernenti Diritto del minore ad una famiglia ; Oggetto: DGR 13 Febbraio 2001, n. 219 : Costituzione Comitato Tecnico di Coordinamento Regionale dei servizi integrati per le adozioni nazionali ed internazionali. Modifica. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA ART. 1. Istituzione e finalità della Commissione Mensa Cittadina e delle Commissioni Mensa di Istituto

REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA ART. 1. Istituzione e finalità della Commissione Mensa Cittadina e delle Commissioni Mensa di Istituto COMUNE DI PRATO Servizio Pubblica Istruzione U.O. Refezione Scolastica REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA ART. 1 Istituzione e finalità della Commissione Mensa Cittadina e delle Commissioni Mensa di Istituto

Dettagli

(ARPAV) Responsabile - Servizio Laboratorio di Verona - Dipartimento Regionale Laboratori

(ARPAV) Responsabile - Servizio Laboratorio di Verona - Dipartimento Regionale Laboratori INFORMAZIONI PERSONALI Nome Gasparetto Giovanni Data di nascita 27/12/1952 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Biologo AGENZIA REG.LE PROTEZIONE AMBIENTE

Dettagli

COSMETICI Analisi chimiche. Sara Coluccia

COSMETICI Analisi chimiche. Sara Coluccia COSMETICI Analisi chimiche Sara Coluccia Belli Sicuri: cosmetici e rischi emergenti in campo estetico - Torino 22-28 maggio 2014 Arpa e cosmetici supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA SU MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA ED ALLA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO FRA

PROTOCOLLO D INTESA SU MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA ED ALLA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO FRA PROTOCOLLO D INTESA SU MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA ED ALLA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO FRA COMUNE DI GUBBIO REGIONE DELL UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA

Dettagli

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 151

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 151 X LEGISLATURA ATTI: 8146 LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 151 Norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente delle famiglie Istituzione del fattore famiglia lombardo Approvata nella

Dettagli

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio Torino, 24 novembre 2014 La contraffazione dei cosmetici Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute Pierfederico Torchio REGIONE

Dettagli

Brescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili

Brescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili Brescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili 5 6 7 maggio 2017 Progetto a cura di AMBIENTE SOSTENIBILITÀ STILI DI VITA AMBIENTE SOSTENIBILITÀ STILI DI VITA ComuniCato

Dettagli

Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva calendario didattico semestrale

Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva calendario didattico semestrale Anno/Seme stre Insegnamento SSD Attività frontale (0 ore/) Attività professionalizzante (30 ore/) Docente responsabile / Fisica applicata FIS/07 Prof. A. Bartolotta / Microbiologia clinica MED/07 Prof.

Dettagli

COMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA COMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 30.11.2015 Indice Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA CONSULTA PER LA TUTELA DELLA SALUTE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA CONSULTA PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONSILIARE N. 16 DEL 08/05/2012 ALLEGATO A ALLA DELIBERA COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA CONSULTA PER LA TUTELA DELLA SALUTE 1 INDICE ART. 1

Dettagli

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza;

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza; 25044 5. Apportare,ai sensi dell art. 13, comma 1, della L.R. n. 20 del 31/12/2010, la variazione in aumento dello stanziamento al Bilancio di Previsione del corrente esercizio finanziario, mediante la

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna NUOVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLO SPORT approvato con deliberazione consiliare nr. 55 del 25/05/2010 1 NUOVO

Dettagli

Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio. dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP

Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio. dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP Il Gruppo CAP Il Gruppo CAP Il Gruppo CAP Gli impianti 156 serbatoi 40 impianti di ossidazione

Dettagli

Regolamento delle Commissioni Comunali

Regolamento delle Commissioni Comunali Regolamento delle Commissioni Comunali approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 29/02/2000 D:\Lavoro\Roccafranca\Sito\Progetto\Materiale pubblicato\documenti Ufficiali\Regolamenti\Regolamento COMMISSIONI.doc

Dettagli

LABORATORIO BRESCIA AMBIENTE

LABORATORIO BRESCIA AMBIENTE CON IL PATROCINIO DI WORKSHOP LABORATORIO BRESCIA AMBIENTE E SALUTE PROSPETTIVE IN AMBITO DI EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE BUONE PRATICHE E DEONTOLOGIA NELLA COMUNICAZIONE DEL RISCHIO Giovedì 3 dicembre 2015

Dettagli

COMUNE DI ALBIGNASEGO

COMUNE DI ALBIGNASEGO COMUNE DI ALBIGNASEGO Provincia di Padova REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI MENSA Approvato con deliberazione di C.C. n. 87 del 27.12.2012 1 INDICE Articolo 1 - Finalità Articolo 2 - Commissioni Mensa Articolo

Dettagli

ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE

ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE P.O.S. 01 Protocollo FORNITURA DI ACQUE POTABILI MEDIANTE Revisione N. Pag. 1 di 7 Emessa il 10 maggio 2007 Predisposta

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA Responsabile di settore: BALOCCHINI EMANUELA Decreto non

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA

REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE VEDUGGIO INFORMA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 17 del 28/04/1997 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n 10 del

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO COMMISSIONI MENSA

Città di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO COMMISSIONI MENSA Città di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO COMMISSIONI MENSA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 del 17.4.2009 Modificato con deliberazione del

Dettagli

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINA 14 novembre 2012. Modifica alla Nota 13 di cui alla determina n. 163 del 15 luglio 2011. (Determina n. STDG 2049.P) IL DIRETTORE GENERALE Visti gli articoli 8 e 9

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2005, n. 73

Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2005, n. 73 Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2005, n. 73 Norme per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo della Toscana 04/01/2006 Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - N. 1 Art. 1 (Principi

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DELLE DONNE NEL MONDO DEL LA VORO. Tra. Premesso:

PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DELLE DONNE NEL MONDO DEL LA VORO. Tra. Premesso: PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DELLE DONNE NEL MONDO DEL LA VORO Tra - Prefettura UTG di Forlì-Cesena - Consigliera di Parità della Provincia di Forlì-Cesena - Provincia

Dettagli

Workshop W Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo - intrusione di vapori - radioattività indoor e dei materiali.

Workshop W Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo - intrusione di vapori - radioattività indoor e dei materiali. Workshop W Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo - intrusione di vapori - radioattività indoor e dei materiali. Mario Sunseri (SGM Ingegneria Ferrara) L indagine ambientale

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E. CENNI Via A. Pinto Vallo della Lucania (SA) Telefax 0974/4392 A. S RELAZIONE FINALE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E. CENNI Via A. Pinto Vallo della Lucania (SA) Telefax 0974/4392 A. S RELAZIONE FINALE RELAZIONE FINALE INCARICO COORDINATORE DI CLASSE Classe 4^ sez. A Geometri Classe 5^ sez. A Geometri Prof. Carlo GUIDA docente di Costruzioni e Tecnologia delle costruzioni 1 RELAZIONE FINALE INCARICO

Dettagli

Progetto di Bonifica del Cromo esavalente nei terreni. Polo Chimico di Spinetta Marengo

Progetto di Bonifica del Cromo esavalente nei terreni. Polo Chimico di Spinetta Marengo Progetto di Bonifica del Cromo esavalente nei terreni Polo Chimico di Spinetta Marengo MISO E INTERVENTI DI BONIFICA GENNAIO 2012 - Approvazione del progetto di Messa in Sicurezza Operativa e primi interventi

Dettagli

L Esperienza di Okkio alla Ristorazione Progetto Interregionale CCM in Rete per la sorveglianza, il monitoraggio e la Promozione della Salute nella

L Esperienza di Okkio alla Ristorazione Progetto Interregionale CCM in Rete per la sorveglianza, il monitoraggio e la Promozione della Salute nella L Esperienza di Okkio alla Ristorazione Progetto Interregionale CCM in Rete per la sorveglianza, il monitoraggio e la Promozione della Salute nella ristorazione Collettiva Acireale - 12 giugno 2015 Coordinatore

Dettagli

D.D.G. n.3069/2009 del 17 dicembre 2009 Approvazione punti di contatto e riconoscimento piena operatività del RASFF alimenti e mangimi;

D.D.G. n.3069/2009 del 17 dicembre 2009 Approvazione punti di contatto e riconoscimento piena operatività del RASFF alimenti e mangimi; PIANO DI EMERGENZA DELLA REGIONE SICILIANA PER LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI In applicazione dell Intesa, ai sensi dell articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo,

Dettagli

Agenda visita CEV marzo 2015 Incontri con le componenti di Ateneo

Agenda visita CEV marzo 2015 Incontri con le componenti di Ateneo Università per Stranieri di Siena Agenda visita CEV 24 27 marzo 2015 Incontri con le componenti di Ateneo Il sistema AVA: normativa di riferimento Documento finale dell ANVUR 28 01 13 Autovalutazione,

Dettagli

L AUDIT DELL AUTORITA COMPETENTE

L AUDIT DELL AUTORITA COMPETENTE PG FOD 004/7 rev. 16 pag. 1 di 8 Corso IZSLT Provider organizzatore: 733 L AUDIT DELL AUTORITA COMPETENTE Sede di Roma dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana Via Appia Nuova,1411

Dettagli

PROGETTO DI BONIFICA DEI GIARDINI DELLE SCUOLE DELEDDA e CALVINO via Parenzo 101 e 105 a Brescia

PROGETTO DI BONIFICA DEI GIARDINI DELLE SCUOLE DELEDDA e CALVINO via Parenzo 101 e 105 a Brescia Comune di Brescia Settore Ambiente e Settore Edilizia Scolastica PROGETTO DI BONIFICA DEI GIARDINI DELLE SCUOLE DELEDDA e CALVINO via Parenzo 101 e 105 a Brescia Assessori Gianluigi Fondra e Valter Muchetti

Dettagli

Caffaro e Brescia I nuovi dati. Valori di fondo dei POPs. Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli

Caffaro e Brescia I nuovi dati. Valori di fondo dei POPs. Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli Caffaro e Brescia I nuovi dati Valori di fondo dei POPs Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli Punti di prelievo 30 campioni puntuali di terreno agrario secondo la UNI EN ISO 19258. Per il

Dettagli

Progetto di Bonifica del Cromo esavalente nei terreni. Polo Chimico di Spinetta Marengo

Progetto di Bonifica del Cromo esavalente nei terreni. Polo Chimico di Spinetta Marengo Progetto di Bonifica del Cromo esavalente nei terreni Polo Chimico di Spinetta Marengo LA BONIFICA: RIEPILOGHIAMO IL PUNTO DI PARTENZA GENNAIO 2012 - Approvazione del progetto di Messa in Sicurezza Operativa

Dettagli

Approvata nella riunione del Consiglio Direttivo dell ANVUR del 22 giugno 2011 IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL A.N.V.U.R.

Approvata nella riunione del Consiglio Direttivo dell ANVUR del 22 giugno 2011 IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL A.N.V.U.R. Delibera n.5 del 22/6/2011 Oggetto: Anagrafe nominativa dei professori ordinari e associati e dei ricercatori contenente per ciascun soggetto l elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte - ANPRePS

Dettagli

REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA COMUNE DI LUSERNA SAN GIOVANNI Città metropolitana di Torino REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Articolo 1 OGGETTO E FINALITÀ 1. Il Comune di Luserna San Giovanni gestisce il servizio di refezione

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza. Facoltà di Farmacia

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza. Facoltà di Farmacia VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza FARMACIA (Classe LM 13) BIOCHIMICA GENERALE E SISTEMATICA - CANALE A 9,1 28 IGIENE E SANITA' PUBBLICA - CANALE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 20 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 20 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 20 del 29-2-2016 8861 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 febbraio 2016, n. 72 Protocollo d Intesa su Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento

Dettagli

CITTÀ DI CHIARI. Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

CITTÀ DI CHIARI. Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI CITTÀ DI CHIARI Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 35 del 22/06/2015 1 Principi Generali Il Consiglio Comunale dei ragazzi

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE:

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE: Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 119 del 19-10-2016 50459 REGOLAMENTO REGIONALE 18 ottobre 2016, n. 11 L.R. 2.11.2011 n. 29 Semplificazione e qualità della normazione. Artt. 6 e 10. Regolamento

Dettagli

Interrelazione tra Ministero Conferenza Stato - Regioni Regioni e ASL

Interrelazione tra Ministero Conferenza Stato - Regioni Regioni e ASL Interrelazione tra Ministero Conferenza Stato - Regioni Regioni e ASL Emanuela Balocchini Settore Servizi di Prevenzione in Sanità Pubblica e Veterinaria Regione Toscana Interrelazione tra Stato e Regioni

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA N. 294-24.5.2016 OGGETTO: Area Tutela Ambientale, Verde, Sostenibilità e Protezione Civile. Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali. Comunicazione in merito alle

Dettagli

Conferenza Permanente Corsi di Laurea Professioni Sanitarie

Conferenza Permanente Corsi di Laurea Professioni Sanitarie Conferenza Permanente Corsi di Laurea Professioni Sanitarie Presidente: Prof. Luigi Frati Alghero, 20-21 aprile 2007 Il ruolo degli Osservatori e la rilevazione dei dati Angelo Mastrillo 1 Osservatorio

Dettagli

L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI

L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI Le Aziende USL RM H e RM F continueranno nel frattempo a monitorare costantemente i parametri delle acque potabili nel territorio di propria competenza, in attesa dei tempi

Dettagli

PROGETTO DAASI SCUOLA MEDIA MENDRISIO

PROGETTO DAASI SCUOLA MEDIA MENDRISIO PROGETTO DAASI SCUOLA MEDIA MENDRISIO Riforma della scuola media: esperienze, riflessioni e prospettive Bellinzona, 24 agosto 2007 Obiettivi della presentazione Capire meglio la metodologia (d autovalutazione

Dettagli

MODELLO N. 17 CURRICULUM PER AUDITOR ED ISPETTORI. Data 15/09/2012

MODELLO N. 17 CURRICULUM PER AUDITOR ED ISPETTORI. Data 15/09/2012 CAPITOLO Informazioni personali Esperienza professionale CAMPO Alessandro Lachi, nato asiena il 23.0.1968 Azienda ASL 7 di Siena Dipartimento della Prevenzione U.F. Igiene e Sanità Pubblica Zona Alta Val

Dettagli

Linee guida AdR. Federica Scaini, Eleonora Beccaloni. Contaminazione delle matrici ambientali e analisi del rischio sanitario/ambientale

Linee guida AdR. Federica Scaini, Eleonora Beccaloni. Contaminazione delle matrici ambientali e analisi del rischio sanitario/ambientale Linee guida AdR Federica Scaini, Eleonora Beccaloni Contaminazione delle matrici ambientali e analisi del rischio sanitario/ambientale Bologna 05 maggio 2016 Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del

Dettagli

«Okkio alla Ristorazione»

«Okkio alla Ristorazione» «Okkio alla Ristorazione» Progetto Interregionale CCM in Rete per la sorveglianza, il monitoraggio e la Promozione della Salute nella ristorazione Collettiva Torino 13 Settembre 2016 Dott.ssa Elena Alonzo

Dettagli

Istituzione del sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanita' (10A00120)

Istituzione del sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanita' (10A00120) Decreto 11 dicembre 2009 Istituzione del sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanita' (10A00120) (G.U. Serie Generale, n. 8 del 12 gennaio 2010) IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE

Dettagli

Analisi tipologia Scuole aderenti al progetto ASA anno scolastico 2014/2015 (sulla base del numero alunni coinvolti)

Analisi tipologia Scuole aderenti al progetto ASA anno scolastico 2014/2015 (sulla base del numero alunni coinvolti) IL PROGETTO DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE: IL SISTEMA IDRICO INTEGRATO. Anche il 2014-2015 è stato un anno significativo per lo sviluppo dei progetti di Educazione Ambientale rivolti alle scuole.

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 2/2017 (Atti del Consiglio) Disposizioni in materia di istruzione, formazione e di concertazione con le parti sociali. Modifiche alla l.r. 32/2002.

Dettagli

ITER AMMINISTRATIVO DEL PTRA

ITER AMMINISTRATIVO DEL PTRA ITER AMMINISTRATIVO DEL PTRA PROCEDIMENTO di formazione, adozione e approvazione del PRTA Il Piano di tutela è lo strumento regionale di pianificazione della tutela e dell uso delle risorse idriche E sottoposto

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI.

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 23-06-2009 REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE N. 63 del 2 luglio 2009 IL CONSIGLIO ASSEMBLEA

Dettagli

Studio sul ruolo del termoutilizzatore nel contesto energetico-ambientale

Studio sul ruolo del termoutilizzatore nel contesto energetico-ambientale Studio sul ruolo del termoutilizzatore nel contesto energetico-ambientale Linee di mandato in tema di rifiuti si prevede un riesame critico sul tema della cogenerazione e sulla rete del teleriscaldamento

Dettagli

Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività 2009-

Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività 2009- giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2719 del 15 settembre 2009 pag. 1/5 Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività

Dettagli

TAVOLO PERMANENTE DISABILITA

TAVOLO PERMANENTE DISABILITA TAVOLO PERMANENTE DISABILITA Composizione: ASL Milano Dott.ssa Jolanda Bisceglia Presidente Commissione Consiliare Politiche Sociali Marco Cormio Rappresentanti del Terzo Settore (Enti Gestori) e del Quarto

Dettagli

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE Dott.ssa Concetta Arena nata a Catanzaro il 3.09.1953 - Matricola n. 38600 Residente in Catanzaro alla Via Mario Greco 174 TITOLI DI STUDIO Maturita scientifica conseguita

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari FACOLTA DI BIOLOGIA E FARMACIA

Università degli Studi di Cagliari FACOLTA DI BIOLOGIA E FARMACIA Università degli Studi di Cagliari FACOLTA DI BIOLOGIA E FARMACIA Cagliari, 11/10/2016 Prot. 44725 Oggetto: bando di selezione pubblica per l affidamento, con contratto di lavoro autonomo di diritto privato,

Dettagli

Caratterizzazione delle matrici ambientali

Caratterizzazione delle matrici ambientali Caratterizzazione delle matrici ambientali Fabiana Vanni fabiana.vanni@iss.it Istituto Superiore di Sanità Caratterizzazione delle matrici ambientali Nell area oggetto di studio del progetto CCM2010 sono

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO D.D.G. n. 1507/2016 DASOE SERVIZIO 10 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO ********** Disposizioni per l autorizzazione

Dettagli

Alcune novità legislative

Alcune novità legislative Abitare in Toscana 2013 Presentazione Secondo Rapporto Condizione Abitativa 20 giugno 2013 Lucca Palazzo Ducale Alcune novità legislative Il percorso intrapreso con il territorio Ing. Gianluca Giovannoni

Dettagli

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DI INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DI INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DI INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 16/02/1996 1

Dettagli

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Maria Teresa Cazzaniga Dipartimento di Milano U.O. Agenti Fisici «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente»

Dettagli

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE PER LA CONSULTAZIONE DELLA SOCIETÀ REGIONALE Iniziative legislative, regolamentari, amministrative di rilevante importanza Pubblicazione ai sensi dell'articolo

Dettagli

MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA

MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA MODELLO ECM DELLA REGIONE TOSCANA Fase 1 Quando il Ministero della Salute ha avviato il programma di accreditamento degli eventi formativi la Regione Toscana ha pensato di cogliere questa occasione per

Dettagli

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it.

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it. QUALITY SE R VI C E Analisi delle acque via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it Pronto AMAP 800 915333 AMAPTEL (autolettura contatori)

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE CONTROLLO RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE CONTROLLO RISTORAZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO COMUNALE CONTROLLO RISTORAZIONE SCOLASTICA Pagina 1 di 5 INDICE Art.1 Oggetto del regolamento. Art.2 Composizione. Art.3 Nomina, durata e funzionamento. Art.4 Competenze. Art.5 Modalità di

Dettagli