CONDOMINIO S.SIRO CLUB

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1 CONDOMINIO S.SIRO CLUB RELAZIONE FITOPATOLOGICA E INTERVENTI ESEGUIRSI SULLE ALBERATURE DEL GIARDINO ALL INTERNO DEL CONDOMINIO S.SIRO CLUB A MILANO PROGETTO DI COMPENSAZIONE

2 Milano, 6 gennaio 2017 RELAZIONE FITOPATOLOGICA E INTERVENTI ESEGUIRSI SULLE ALBERATURE DEL GIARDINO ALL INTERNO DEL CONDOMINIO S.SIRO CLUB A MILANO PROGETTO DI COMPENSAZIONE 2 1. GENERALITA L area a giardino all interno del condominio S.Siro Club ha una superficie indicativa di mq , in gran parte a superficie prativa. Le alberature presenti all interno dell area assommano a n 240 così composte: - N 14 Acer negundo - N 11 Acer palmatum - N 2 Acer platanoides Crimson King - N 3 Acer platanoides - N 5 Acer pseudoplatanus - N 25 Acer saccarinum - N 1 Aesculus hippocastanum - N 1 Ailanthus altissima - N 2 Albizia julibrissin - N 34 Betula alba - N 2 Catalpa bignoides Nana - N 15 Cedrus atlantica Glauca - N 7 Cedrus deodara - N 1 Cotinus coggygria - N 1 Crategus monogyna - N 6 Fagus sylvatica - N 1 Ficus carica - N 18 Liquidambar styraciflua - N 7 Magnolia grandiflora - N 3 Magnolia soulangeana - N 4 Mespilius germanica - N 5 Osmanthus aquifolium - N 1 Oxydendrum arboreum - N 12 Pinus nigra - N 4 Pinus sylvestris - N 3 Pinus strobus - N 1 Pinus wallichiana - N 17 Platanus acerifolia - N 7 Populus nigra Italica - N 2 Prunus avium

3 - N 1 Prunus cerasifera Pissardii - N 1 Punica granatum - N 2 Robinia pseudoacacia - N 3 Salix babylonica - N 1 Salix matsudana - N 1 Taxus baccata - N 8 Thuja occidentalis - N 5 Tilia euclora - N 5 Ulmus minor 3 Si tratta di alberature mature, in buona parte composte da piante a legno tenero a rapida crescita (Acer spp, Betula, Populus, Prunus, Salix, Tilia, Ulmus) che rappresentano circa il 50% del patrimonio arboreo del condominio. Sono quindi piante che stanno raggiungendo il loro limite di età: ne è prova che la quasi totalità degli interventi di rimozione (piante morte + alberi da rimuovere a fine ciclo) sono a carico di Aceri e Betulle. L area a giardino si trova all interno dell Area Demarcata o area cuscinetto prevista nel DM 12 ottobre 2012 Misure d emergenza per impedire l introduzione e la diffusione di Anoplophora chinensis nel territorio della Repubblica Italiana. L Anoplophora chinensis è un insetto cerambicide polifago proveniente dalla Cina: attacca, nella forma larvale, numerose specie arboree. A riguardo e a un primo sguardo, non ho trovato evidenze nella presenza di questo insetto che provoca evidenti fori e gallerie nel legno dello sfortunato ospite. Le specie arboree attaccate sono le seguenti: Acer spp, Aesculus hippocastanum, Alnus spp, Betula spp, Carpinus spp, Citrus spp, Cornus spp, Corylus spp, Cotoneaster spp, Crategus spp, Fagus spp, Lagerstroemia spp, Malus spp, Platanus spp, Populus spp, Prunus laurocerasus, Pyrus spp, Rosa spp, Salix spp, Ulmus spp. Il limite imposto dall essere compresi in questa area cuscinetto sta soprattutto nel divieto di utilizzo di tali specie arboree per l esecuzione di nuovi impianti arborei. Nel primo rilievo speditivo della vegetazione (alberi+arbusti) presenti all interno del giardino condominiale, datato 2 novembre 2016, si annotavano le specie presenti, la posizione indicativa su planimetria, i dati dendrometrici salienti (diametro tronco, altezza e diametro chioma) lo stato generale, note ed azioni richieste a quel livello di informazioni. Il successivo passo è stato di approfondire l indagine sulle alberature che, a seguito del primo rilievo speditivo, destavano il nostro interesse, cioè quelle che presentavano (presentano) evidenti problemi strutturali, carpofori, carie del legno, spiombature, rotazioni della zolla etc. Il metodo d indagine utilizzato è il VTA (Visual Tree Assessment) metodologia che ha come scopo la valutazione degli alberi da un punto di vista morfologico e delle tensioni a cui è sottoposto; il target è la assegnazione, per ogni albero indagato, ad una classe di propensione al cedimento: - A propensione trascurabile - B propensione bassa, da cui ri-controlli biennali - C propensione media, da cui ri-controlli annuali - C/D propensione elevata, da cui è necessaria la messa in sicurezza o l abbattimento

4 PROPENSIONE AL CEDIMENTO - D propensione massima, necessario l abbattimento Ad integrazione di tale metodo ispettivo e nella valutazione del rischio fitostatico va certamente considerata l antropizzazione del fattore bersaglio. In tal caso il bersaglio antropico è ampiamente presente Il pericolo corrisponde alla propensione al cedimento (ex Classe di rischio) dell albero e di sue porzioni di pianta e la probabilità che avvenga un cedimento o rottura parziale o totale è ciò che viene effettivamente valutato con l analisi VTA. Una volta individuato il grado di pericolo di cedimenti (è ciò che può provocare un danno effettivo) si indaga il rischio ad esso collegato: il rischio lo si definisce nel prodotto fra la propensione al cedimento e il livello di antropizzazione dell area probabilità di colpire un bersaglio - e quindi in ultima analisi dalla relazione che lega la probabilità del verificarsi di un evento pericoloso ai danni che questo può provocare a persone e cose. MATRICE DI RISCHIO 4 4 = D X 3 = C 2 = B 1 = A PROBABILITA' DI COLPIRE UN BERSAGLIO Figura 1 La Matrice di Rischio risultante da tale analisi produce risultati espressi in Figura 1 nella quale si evidenzia il caso di un albero con una propensione al cedimento C/D o D e una probabilità di colpire il bersaglio antropico alto (3). Ciò che ne risulta è un livello di rischio inaccettabile (rosso) e quindi (in tal caso) la rimozione della pianta e la sua sostituzione. Una matrice di rischio con risultato medio (giallo) produce azioni atte a ridurre il rischio (es. potature di contenimento, legature, verifiche VTA anni successivi etc), mentre una matrice di rischio con risultato verde non produce azioni di sorta. In alcuni casi è stato necessario procedere ad un approfondimento di indagine ulteriore cioè strumentale, in genere imprescindibile per determinare la presenza ed estensione di carie del legno occulte. Le macchine utilizzate sono 2: - MICROSECOND TIMER FAKOPP - RESISTOGRAPH

5 Il Microsecond Timer Fakopp è progettato per misurare il tempo di propagazione negli alberi di onde sonore. Il segnale è generato da un sensore/rubinetto con l ausilio di un martello; da qui si misura il tempo di propagazione al secondo sensore. Misurando la distanza tra i due sensori, la velocità di propagazione può essere calcolata: ciò può essere utilizzato per rilevare parti degradate nascoste o fori tra i due sensori. Il principio di rilevamento del decadimento del legno è semplice. Se c'è un buco (caria) tra i due sensori, le onde sonore generate non possono propagarsi in linea retta, ma devono viaggiare attorno al foro; ciò richiede più tempo per raggiungere il sensore di arresto. 5 Resistograph è un apparecchio costituito da un trapano perforatore dotato di una sonda di lunghezza variabile che avanza a velocità costante nella perforazione del legno da indagare. Il consumo di energia durante la perforazione viene visualizzato mediante un diagramma dendrometrico (dendrogramma) che diventa la vera misura della qualità del legno perforato. Infatti il legno cariato, attaccato da un fungo agente di caria del legno (marcescenza del legno), oppone una minor resistenza alla perforazione e quindi induce un abbassamento del dendrogramma. I difetti interni più gravi sono rappresentati appunto dalle carie (degradazione del legno effettuato da funghi lignivori) che possono portare alla formazione di cavità o carie. Resistograph

6 Analisi quantitative hanno dimostrato che una cavità interna che interessa oltre il 60% del diametro del tronco determina un consistente aumento delle sollecitazioni sulla parte residua dello stesso. L osservazione di alberi schiantati ha riscontrato, nella gran parte dei casi un rapporto t/r 0,3 (dove t è lo spessore della parete residua di legno sano e R è il valore del raggio del tronco. 6 Nel caso quindi di alberi con evidenti difetti strutturali, malformazioni, carie, cavità etc è necessario procedere ad analisi strumentali per verificare la quantità di legno residuo sano: l indagine strumentale con Resistograh ci darà la risposta definitiva se l albero è ancora da mantenere in piedi o, al contrario, è da rimuovere. 2 PIANTE INGATE E I RISULTATI OTTENUTI Delle 240 alberature rilevate, solo 36 sono state approfondite con analisi VTA e di queste 8 con analisi strumentali. Le schede VTA e le analisi strumentali sono allegate alla relazione. Allegata è anche la planimetria di riferimento con Titolo: Rilievo alberature con valutazioni VTA e azioni finali richieste, sulla quale si individuano planimetricamente gli alberi su cui intervenire e la tipologia di intervento prescritta. Di seguito la tabella riassuntiva dell indagine condotta, i risultati ottenuti e le azioni richieste: ID SPECIE N SCHE VTA PROPENS AL CEDIM. MATRICE DI RISCHIO ANALISI STRUM. NOTE AZIONI RICHIESTE 17 Betula alba 01 B 6 NO Albero compromesso, non più ornamentale

7 19 28 Salix matsudana 02 C/D 12 SI Platanus acerifolia 03 C/D 12 NO Caria,scarso legno residuo colletto Apparato radicale dimezzato 30 Betula alba 04 D 12 NO Morta 32 Acer negundo 05 B 6 NO 33 Acer negundo 06 B 6 SI Tronco sano, danno branca compartimentato 34 Acer negundo 07 B 6 SI Tronco sano Causa danni a recinzione 36 Acer negundo 08 B 6 NO perimetrale Platanus Cariato e albero 46 acerifolia 09 C/D 12 SI spiombato Platanus Tronco sano, cavità 47 acerifolia 10 B/C 6 SI in quota Pinus Peso totale 30qli e 53 wallichiana 11 B/C 6 NO inclinato 54 Betula alba 12 D 12 NO Morta Scarso legno 59 Acer negundo 13 C/D 12 SI residuo colletto Caria basale, stabilità 60 Acer negundo 14 C 9 SI compromessa Platanus Peso totale circa acerifolia 15 B 6 NO qli su box Albero compromesso, non 65 Pinus sylvestris 16 B 6 NO più ornamentale Caria, scarso legno 75 Prunus avium 17 C/D 12 SI residuo colletto Stabilità non 89 Acer negundo 18 B/C 6 NO compromessa Acer Caria al colletto e 102 saccharinum 19 C/D 12 NO albero stentato Acer Cancro corticale, 103 saccharinum 20 C/D 12 NO albero stentato Albero compromesso, non 105 Pinus sylvestris 21 B 6 NO più ornamentale POTATURA OGNI 3 ANNI POTATURA OGNI 3 ANNI POTATURA OGNI 3 ANNI VERIFICATO E POTATO POTATURA DI CONFORM. POTATURA OGNI 3 ANNI POTATURA DI CONFORM. 7

8 106 Pinus sylvestris 22 B 6 NO 107 Cedrus deodara 23 B/C 6 NO Acer saccharinum 24 C/D 12 NO Albero compromesso, non più ornamentale Peso taotale 35qli e inclinato Agenti cariogeni, albero compromesso Quasi totalmente secco 126 Betula alba 25 C 9 NO Acer platan."crimson 131 King" 26 D 12 NO Morta Acer platan."crimson King" 27 D 12 NO Morta Populus nigra "Italica" 28 D 12 NO Morta Ailanthus altissima 36 C/D 12 NO Magnolia grandiflora 29 C 9 NO Prunus cerasifera "Pissardii" 30 C 9 NO 205 Acer negundo 31 C 9 NO 212 Pinus silvestris 32 C 9 NO 215 Pinus strobus 33 C 9 NO Cedrus atlantica 232 "Glauca" 34 C/D 12 NO 237 Acer saccharinum 35 C/D 12 NO Agenti cariogeni, albero compromesso Cancro corticale, albero compromesso Agenti cariogeni, senescente, albero compromesso Agenti cariogeni, senescente, albero compromesso Albero senescente, spiombato Albero in vcattive condizioni vegetative Albero fortemente spiombato Cavità basale con scarso legno resisuo POTATURA DI CONFORM. 8

9 Risultati in sintesi: - 5 alberi morti da rimuovere (ID ) - 15 alberi con gravi difetti strutturali (inclinati, cariati, cancri corticali, eccessiva rotazione zolla) da rimuovere (ID ) - 2 alberi che stanno causando danni a strutture architettoniche di cui 1 - ID 161 Ailanthus altissima incluso nella Lista nera delle specie alloctone vegetali oggetto di monitoraggio, contenimento e eradicazione(lr 10/2008). Da rimuovere (ID ) - 6 alberi a fine ciclo e non più ornamentali da rimuovere (ID ) - 8 alberi verificati, da mantenere verificati nel tempo (VTA) e soggetti a periodica potatura turni di 3-4 anni (ID ) 9 3 AZIONI COMPLESSIVE PRESCRITTE INVERNO Le azioni complessive prescritte per il periodo invernale non si limitano agli abbattimenti sopra citati ma comprendono anche potature di rimonda del secco, di contenimento e di A seguire tabella complessiva di tali interventi prescitti. ID SPECIE NOTE AZIONI RICHIESTE ABBATTIMENTI 17 Betula alba Albero compromesso, non più ornamentale 19 Salix matsudana Caria,scarso legno residuo colletto 28 Platanus acerifolia Apparato radicale dimezzato 30 Betula alba Morta 36 Acer negundo Causa danni a recinzione perimetrale 46 Platanus acerifolia Cariato e albero spiombato 54 Betula alba Morta 59 Acer negundo Scarso legno residuo colletto 60 Acer negundo Caria basale, stabilità compromessa 65 Pinus sylvestris Albero compromesso, non più ornamentale 75 Prunus avium Caria, scarso legno residuo colletto 102 Acer saccharinum Caria al colletto e albero stentato 103 Acer saccharinum Cancro corticale, albero stentato 105 Pinus sylvestris Albero compromesso, non più ornamentale 106 Pinus sylvestris Albero compromesso, non più ornamentale 122 Acer saccharinum Agenti cariogeni, albero compromesso 126 Betula alba Quasi totalmente secco 131 Acer platan."crimson King" Morta

10 132 Acer platan."crimson King" Morta 143 Populus nigra "Italica" Morta 161 Ailanthus altissima Agenti cariogeni, albero compromesso 196 Magnolia grandiflora Cancro corticale, albero compromesso 204 Prunus cerasifera "Pissardii" Agenti cariogeni, senescente, albero compromesso 205 Acer negundo Agenti cariogeni, senescente, albero compromesso 212 Pinus silvestris Albero senescente, spiombato 215 Pinus strobus Albero in vcattive condizioni vegetative 232 Cedrus atlantica "Glauca" Albero fortemente spiombato 237 Acer saccharinum Cavità basale con scarso legno resisuo 10 POTATURE 15 Cotinus coggygria Porzioni secche Rimonda del secco 18 Betula alba Chioma rada con Schizobium Rimonda del secco 38 Magnolia soulangeana Policormica e asimmetrica Rimonda del secco 39 Magnolia soulangeana Policormica e asimmetrica Rimonda del secco 50 Cedrus deodara contenimento 52 Populus nigra "Italica" Potatura 2/3 altezza 53 Pinus wallichiana Peso taotale 30qli e inclinato contenimento 57 Acer platanoides Porzioni secche Rimonda del secco 63 Platanus acerifolia Peso totale circa 40 qli su box contenimento 81 Cedrus atlantica "Glauca" Asimm. Verso sud 82 Cedrus atlantica "Glauca" Albero arcuato 83 Cedrus atlantica "Glauca" Asimm. Biforc. Apicale 84 Cedrus atlantica "Glauca" Asimm. Verso nord 85 Cedrus atlantica "Glauca" Spiomb. Arc. Verso sud-est 86 Acer saccharinum Rami con Schizobium Rimonda del secco 88 Acer saccharinum Chioma rada Rimonda del secco 89 Acer negundo Stabilità non compromessa 104 Acer saccharinum Carpofori ramif. Secondarie Rimonda del secco 107 Cedrus deodara Peso taotale 35qli e inclinato contenimento 112 Acer saccharinum Asimmetrico

11 123 Acer negundo Arcuato asimm. Sud 125 Betula alba Rimonda secco 129 Populus nigra "Italica" Potatura 2/3 altezza 130 Populus nigra "Italica" Potatura 2/3 altezza 133 Acer saccharinum Cepp. Chio. Asimm. 134 Acer saccharinum Porz. Secche spiomb. Est 135 Acer saccharinum Ceppaia chioma simm. 136 Acer saccharinum Asimm. Arcuta Nord 137 Acer saccharinum Fort. Incl. Nord-ovest 138 Acer saccharinum Filato, ceppaia spiomb. Est 139 Acer saccharinum Filato 140 Populus nigra "Italica" Legg. Asimmetrico Potatura 2/3 altezza 141 Populus nigra "Italica" Chioma ridotta Potatura 2/3 altezza 142 Populus nigra "Italica" Branca rimossa Potatura 2/3 altezza 189 Pinus nigra Fort. Spiomb. Sud Potatura conf. e rimonda 200 Platanus acerifolia Fort. Spiomb e asimm contenimento 234 Acer saccharinum Fusti cod. cort interclusa 235 Acer saccharinum Rami secchi 236 Acer saccharinum Arcuata asimm. Sud 238 Acer saccharinum 239 Acer saccharinum Prob. cavità basale 240 Acer saccharinum Fusti cod. cort interclusa 11 CONSOLIMENTI O LEGATURE 200 Platanus acerifolia Albero fortemente spiombato Consolidamento di tenuta Si prescrivere per il consolidamento la posa di ancoraggi dinamici tipo boa rope system o cobra rope system.

12 4 AZIONI COMPENSATIVE ALLA RIMOZIONE DI 28 ALBERI All articolo n.69 del Nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Milano - INTERRELAZIONI CON AREE VERDI E VIABILITA Punto 3 si legge: Ove ciò non possa essere evitato, la rimozione deve essere adeguatamente motivata da una relazione progettuale ed agronomica ed è subordinata all inserimento nel lotto di intervento, o in un area vicina, individuata congiuntamente con il Comune, di un numero di esemplari adulti in relazione alla specie e all età della pianta rimossa, secondo una valutazione da richiedere al Settore cui compete la gestione del Verde La valutazione richiesta dal settore competente del Comune di Milano è il calcolo del valore attuale delle piante rimosse e, in ogni caso, la sostituzione con un egual numero (minima azione richiesta) di piante con dimensione adeguata. STIMA VALORE ORNAMENTALE ATTUALE ALBERI PRESENTI NELL AREA La stima del valore ornamentale di tali piante di cui si propone la rimozione si ottiene moltiplicando tra loro i seguenti indici (da Settore Tecnico Arredo Urbano e Verde del Comune di Milano) Valore Piante = a x b x c x d Dove: a - INDICE SECONDO LE SPECIE E VARIETA Questo indice è basato sui prezzi di vendita al dettaglio degli alberi desunto dall elenco prezzi del Comune di Milano in vigore al momento del danno. Il valore da prendere in considerazione è 1/10 del prezzo di vendita di un albero avente circonferenza del tronco a 1 mt. da terra di cm (per le latifoglie) e altezza di (per le conifere). b - INDICE SECONDO IL VALORE ESTETICO E LE CONDIZIONI SANITARIE Il valore è condizionato da un coefficiente variabile da 0,2 a 10 in funzione della bellezza, della posizione ambientale (pianta isolata, in filare, in gruppo, ecc.), delle condizioni fitosanitarie, della vigoria, ecc pianta sana, vigorosa, solitaria, esemplare; 9 - in gruppi da 3 a 5 esemplari; 8 - in gruppo superiore a 5 o in filare; 7 - media vigoria, solitaria; 6 - in gruppo da 3 a 5; 5 - in gruppo superiore a 5 o in filare; 3 - poco vigorosa, a fine ciclo vegetativo, solitaria; 2 - a fine ciclo vegetativo o malformata, in gruppo o filare; 0,5 - senza vigore, ammalata; 0,2 - senza valore. c - INDICE SECONDO LA DISLOCAZIONE DELLA PIANTA Il valore della pianta è in funzione anche della dislocazione della stessa rispetto al territorio urbano. In pieno centro l albero ha un valore molto maggiore che in periferia o in un parco esterno, il costo di impianto e le successive cure manutentive sono molto maggiori che per zone esterne: 12

13 10 - centro città (per Milano interno Mura Spagnole) 8 - media periferia (circonvallazione 90-91) 6 - periferia (oltre la circonvallazione 90-91) 5 - parchi esterni 4 - zone rurali d - DIMENSIONI La dimensione dell albero è data dalla circonferenza del tronco ad 1 mt. dal suolo. L indice esprime l aumento del valore in funzione dell età dell albero. Circon. in cm. Indice Circon. in cm. Indice Circon. in cm. Indice Circon. in cm. Indice , , A seguire la Tabella relativa alla stima dell attuale valore delle piante di cui si prescrive la rimozione: ID PIANTA SPECIE a b c d Valore economico 17 Betula alba 3,518 0, ,22 19 Salix matsudana 3,617 0, ,62 28 Platanus acerifolia 3, ,67 30 Betula alba 3,518 0, ,88 36 Acer negundo 3, ,66 46 Platanus acerifolia 3, ,54 54 Betula alba 3,518 0, ,22 59 Acer negundo 3,617 0, ,40 60 Acer negundo 3,617 0, ,47 65 Pinus sylvestris 8, ,25 75 Prunus avium 3,518 0, , Acer saccharinum 3,617 0, , Acer saccharinum 3,617 0, , Pinus sylvestris 8, , Pinus sylvestris 8, ,25

14 122 Acer saccharinum 3,617 0, , Betula alba 3,518 0, , Acer platan."crimson King" 3,518 0,2 6 1,5 6, Acer platan."crimson King" 3,518 0, , Populus nigra "Italica" 3,617 0, , Ailanthus altissima 3,617 0, , Magnolia grandiflora 19,391 0, , Prunus cerasifera "Pissardii" 4,4 0, , Acer negundo 3,617 0, , Pinus silvestris 8, , Pinus strobus 8, , Cedrus atlantica "Glauca" 8, , Acer saccharinum 8,776 0, ,61 14 TOTALE 9.127,51 Il valore attuale delle piante da rimuovere è di ,51. PROGETTO DI COMPENSAZIONE La compensazione (come richiesto dal Comune di Milano) del valore attuale delle piante da rimuovere con altre alberature messe a dimora all interno del condominio S.Siro Club potrebbe essere attuato in un piano triennale con la fornitura e messa a dimora di un ugual numero di piante (28) della dimensione minima di circonferenza 20/25 cm il cui valore totale è paragonabile all attuale valore sopra evidenziato. Il progetto è evidenziato nella Tavola Progetto di Compensazione in seguito alla rimozione di alberi allegato. Il progetto è partito dall individuazione prioritaria di aree, all interno del giardino, che non presentino, dopo la rimozione delle piante previste, un adeguata copertura arborea soprattutto verso l esterno. Si sono individuate 2 aree la prima ad est lungo via Ciardi, soggetta alla rimozione di n 4 alberi; la seconda lungo via Civitali e a lato di un ingresso di servizio, soggetta alla rimozione di n 2 alberi. L area centrale è ricca di piante sempreverdi (Cedri, Pini) o strutturali decidue (Liquidambar, Tigli, Platani etc), mentre si nota una elevata carenza di interesse data da alberi fioriferi di media grandezza. Ovviamente tale area è la più vista e visitata ed è quindi in questa porzione che, a nostro modo di vedere, si dovrebbero concentrare gli sforzi per un miglioramento paesaggistico e floristico. Ricordiamo che la scelta di specie arboree (e arbustive) è alquanto ridotta visto il divieto imposto dall inserimento del condominio nel territorio delimitato ad area cuscinetto per l eradicazione del Tarlo asiatico, precedentemente citato.

15 La scelta delle piante è dunque caduta sulle seguenti (si veda la Tavola Progetto di Compensazione in seguito alla rimozione di alberi ): - Area a giardino lungo via Ciardi, su box: n 3 Koelreuteria paniculata cfr. 20/25cm - Area a giardino lungo via Civitali: n 6 Sophora japonica cfr. 20/25cm Area a giardino centrale: - fronte civici B ed E: n 7 Magnolia kobus cfr. 20/25cm - fronte civico H e fra civici I e N: n 4 Cercis siliquastrum cfr. 20/25cm - fronte civici N e R: n 8 Hibiscus syriacus cfr. 20/25cm 15 BREVE DESCRIZIONE ALBERI INTRODURRE IN COMPENSAZIONE Gli alberi che si intendono introdurre sono tutti decidui: infatti il giardino si presenta già ampiamente rappresentato da specie sempreverdi. La sola pianta di I a grandezza è la Sophora japonica specie proveniente dall estremo oriente e caratterizzata da una chioma allargata tondeggiante e da foglie composte. Naturalmente elegante, ha una bella fioritura profumata a giugno. Nella sola porzione di piantumazione su box si è scelta la Koelereuteria paniculata pianta di II a grandezza, adatta a crescere su substrati di scarso spessore (pensili o su box). Specie proveniente dall estremo oriente, elegante nel fogliame e caratterizzata dalla brillante fioritura gialla seguita da originali frutti simili a piccoli lampioni. Altro albero di II a grandezza è la Magnolia kobus proveniente, pure questa, dal Giappone. E caratterizzata dalla spettacolare e precoce fioritura primaverile a fiore bianco, dalle ampie foglie obovate e dalla produzione di frutti rossi autunnali. Albero di II a grandezza è anche il Cercis siliquastrum (Albero di Giuda) tipico delle regioni mediterranee. Caratteristico per la sua forma arrotondata e spesso peculiare, ha fioritura spettacolare viola-lilla, anticipata prima dell emissione delle foglie. L Hibiscus syriacus è un grosso cespuglio o piccolo albero di III a grandezza con ampie colorazioni di fiori imbutiformi estivi (giugno-settembre) che spaziano dal bianco al rosa al rosso al blu.

16 5 CONCLUSIONI La verifica fitopatologica sulle alberature del giardino ha vissuto 2 fasi ispettive di cui la prima generica e conoscitiva, la seconda di approfondimento relativa alle piante con evidenti problemi strutturali, malate o attaccate da agenti cariogeni. 16 Delle 240 alberature totali presenti, 36 (con problemi strutturali) sono state indagate con metodo VTA e solo 8 con strumentazione (Microsecond Timer Fakopp e Resistograph). Di queste 36 indagate, 28 sono da abbattere e sostituire. Le potature di vario tipo (rimonda del secco, contenimento e ) assommano a n 42. E previsto 1 intervento di consolidamento dinamico su un Platano fortemente spiombato. A fronte dell intervento di rimozione si è elaborato un progetto compensativo che trae le sue origini dalla valutazione economica delle piante da rimuovere. La compensazione verrà effettuata con un intervento a respiro triennale e con la messa a dimora del medesimo numero di alberi rimossi (28) con una dimensione di circonferenza del 20/25cm, a compensare il valore economico degli alberi rimossi. Le specie utilizzate sono fra le poche rimanenti dall elenco di piante attaccate dal Tarlo Asiatico (si ricorda che il condominio è inserito nell Area Demarcata o area cuscinetto prevista nel DM 12 ottobre 2012 Misure d emergenza per impedire l introduzione e la diffusione di Anoplophora chinensis nel territorio della Repubblica Italiana ) e sono la Sophora japonica (n 6) la Koelreuteria paniculata (3), la Magnolia kobus (7), il Cercis siliquatrum (4) e l Hibiscus syriacus (8). In fede Dott. Agr. Paolo Vezzali