RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee
|
|
- Luigi Zamboni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee elettriche, ecc )
2 RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee elettriche, ecc ) PRIMA DOPO
3 Potature su alberi maturi o senescenti (talvolta alberi monumentali): sono volte a ridurre la pericolosità del soggetto, senza incidere troppo sulla residua fisiologia della pianta (serve molta esperienza nel valutare cosa fare, per non accelerare il declino che è già in atto)
4 Luglio 2012 Maggio 2013
5 primavera 2012 Estate 2012
6 Estate 2013
7 Inverno
8 CRITERI DI POTATURA: Contenimento - alleggerimento - accorciamento TAGLIO DI RITORNO Il taglio avviene sull a s s e principale, accorciandolo in prossimità di un ramo laterale che funzionalmente lo sostituirà (dimensioni in Ø di almeno 1/3)
9 CRITERI DI POTATURA: Contenimento - alleggerimento - accorciamento TAGLIO DI RITORNO
10 CRITERI DI POTATURA: Contenimento - alleggerimento - accorciamento TAGLIO DI RITORNO
11 CRITERI DI POTATURA: Soppressione - eliminazione di interi rami TAGLIO DI RIMOZIONE Il taglio interessa l intero ramo, che viene reciso alla base, all attaccatura sul fusto o su un altra branca
12 CRITERI DI POTATURA: Soppressione - eliminazione di interi rami TAGLIO DI RIMOZIONE
13 CRITERI DI POTATURA: Soppressione - eliminazione di interi rami TAGLIO DI RIMOZIONE TECNICA DEI TRE TAGLI: Consente precisione di taglio ed evita le slabbrature della corteccia
14 Collare del ramo Linea corretta di taglio NO!
15 Chiusura di ferite da potatura Callo cicatriziale ben presente su tutta la circonferenza Callo cicatriziale poco sviluppato in basso
16 Chiusura di ferite da potatura Ferita quasi completamente chiusa Ferita completamente rimarginata
17 Ferita dopo alcuni anni dalla completa chiusura
18 GLI ERRORI DA NON COMPIERE
19 GLI ERRORI DA NON COMPIERE
20 La responsabilità legale nella gestione degli alberi La responsabilità dei danni causati a beni mobili e immobili o a persone, dalla caduta o rottura di un albero, è sempre del suo proprietario (art e art c.c., per beni demaniali) Nei casi in cui vi sia un danno dovuto a cause naturali eccezionali e imprevedibili (tromba d aria, tempesta di vento, ecc ) e non all incuria, se il proprietario dimostra di aver sempre eseguito correttamente e puntualmente la manutenzione dell albero (= buona gestione) potrà essergli chiesto solo un indennizzo per i danni materiali arrecati (anche attraverso una copertura assicurativa)
21 La responsabilità legale nella gestione degli alberi Se il proprietario affida la gestione a un terzo, con atto scritto che descriva dettagliatamente e precisamente i limiti dell affidamento, sarà l affidatario a rispondere dei danni eventualmente arrecati dall albero, salvo nei casi eccezionali e imprevedibili La responsabilità penale in caso di lesioni colpose (art. 590 c.p.) e omicidio colposo (art. 589 c.p.), essendo personale, riguarda solo le persone fisiche e non le persone giuridiche (società, enti pubblici ). In sede di accertamento, è rilevante il grado di manutenzione a cui era sottoposta la pianta (buono, scarso, assente) e la responsabilità sarà perciò stabilita in funzione dello stesso.
22 La responsabilità legale nella gestione degli alberi In generale, si può dire che la responsabilità, sia civile e sia penale, è strettamente legata alla gestione che veniva praticata sull albero che ha provocato il danno. I danni dovuti a eventi eccezionali e imprevedibili, che coinvolgono piante gestite secondo le più corrette tecniche, non dovrebbero riservare particolari responsabilità da parte del proprietario o del conduttore. E QUINDI IMPORTANTE CHE IL PROPRIETARIO- CONDUTTORE PRATICHI UNA GESTIONE CORRETTA, ATTIVA E COSTANTE DEL PROPRIO PATRIMONIO ARBOREO
23 CASO CONCRETO: Agosto 2013, Gledistsia triacanthos presso il Parco di Palazzo Rota - San Vito al Tagliamento (sede municipale)
24 ! PANCHINA L albero è collassato al castello, a circa 8 metri da terra; i rami sono caduti a breve distanza dalla panchina, dove si trovava una signora con un bambino.
25 La CARIE DEL LEGNO è spesso u n n insidia nascosta. Può colpire il fusto, i rami e le radici, rendendo l albero PERICOLOSO
26 Quando è evidente, la CARIE DEL LEGNO provoca nel fusto delle cavità di ampiezza variabile
27 Non è solo la carie a ridurre la resistenza meccanica degli alberi; vi possono essere DIFETTI STRUTTURALI che aumentano la propensione al cedimento di piante completamente sane Corteccia inclusa
28 VTA : Visual Tree Assessment procedimento codificato con cui si analizzano le condizioni strutturali di un albero, giungendo a definire la sua PROPENSIONE AL CEDIMENTO È un metodo VISIVO che richiede buona capacità di osservazione e conoscenze specifiche nei campi della biomeccanica, dell anatomia e della patologia delle piante arboree
29 VTA: Visual Tree Assessment Cosa si osserva? 1 STRUTTURA DELL ALBERO (difetti di inserimento di rami sul fusto, fusti codominanti, corteccia inclusa, compromissione di cordoni radicali, ecc.. )
30 Angolo acuto Angolo acuto Fusti codominanti: cattiva struttura, unione debole, poco resistente
31 Difetti di struttura in alberi giovani Orecchie di elefante Fusti codominanti: cattiva struttura, poco resistente Orecchie di elefante (compressione tra i due fusti)
Gestione del verde arboreo
Appunti d i Gestione del verde arboreo ornamentale 1. Corretta manutenzione delle alberature: principi generali e criteri di potatura 2. Responsabilità legale nella gestione 3. Introduzione alla VTA: perché
DettagliLa responsabilità legale nella gestione degli alberi
La responsabilità legale nella gestione degli alberi Se il proprietario affida la gestione a un terzo, con atto scritto che descriva dettagliatamente e precisamente i limiti dell affidamento, sarà l affidatario
DettagliIl metodo di rilievo: la scheda VTA
1 Il metodo di rilievo: la scheda VTA FAUSTO NASI DOTTORE AGRONOMO Ordine Dottori Agronomi Dottori Forestali - La Spezia 9 giugno 2016 2 Il metodo VTA: cos è Il metodo VTA (Visual Tree Assessment), attraverso
DettagliASPORTAZIONE COMPLETA
Compromissione di cordoni radicali: ASPORTAZIONE COMPLETA Fusto inclinato, non verticale: ASPETTO IMPORTANTE DA CONSIDERARE Fusto con cavità : ASPETTO MOLTO IMPORTANTE DA CONSIDERARE VTA: Visual Tree Assessment
DettagliProblematiche strutturali e stabilità degli alberi
Problematiche strutturali e stabilità degli alberi Corpo Forestale dello Stato Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale Bosco Fontana UTB di Verona Instabilità Meccanismi
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon
Esemplare n 8671 61 Specie Ulmus pumila diam 54,0 h 17,0 h imp 4,0 Verticalità Verticale Vigoria Normale Classe SIA C DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Pianta con piatto radicale superficiale
DettagliComune di Piazzola sul Brenta Controlli statici visivi e strumentali sul patrimonio arboreo comunale (CIG Z941A4E062) Relazione Tecnica Agronomica
Comune di Piazzola sul Brenta Controlli statici visivi e strumentali sul patrimonio arboreo comunale (CIG Z941A4E062) Relazione Tecnica Agronomica A l l e g a t o 2 Tabelle tematiche di sintesi Analisi
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon
Esemplare n 8608 1 Specie Ulmus pumila diam 41,0 h 16,0 h imp 4,0 Vigoria Poco vigorosa Verticalità Leggermente inclinato a sud Classe SIA C DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Pianta inserita
Dettaglidata 7-set-16 firma dott. Corrazzin
Pianta n 2 Via Spinè Specie Tilia platyphillos D 45 h. 16 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Suolo compattato Condiz. su aiuola Vigoria normale chioma naturaliforme considerazioni: pianta
DettagliL albero nell ambiente urbano
Consiglio di Quartiere 4 Assessorato all Ambiente Assessorato alla Partecipazione democratica e ai rapporti con i Quartieri In collaborazione con ARSIA L albero nell ambiente urbano Firenze 31 Maggio 1
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Molto vigoroso Classe SIA B
Esemplare n 8492 127 Specie Ulmus pumila diam 70,0 h 22,0 h imp 5,0 Verticalità Verticale Vigoria Molto vigoroso Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Pianta con molte radici affioranti
DettagliVALUTAZIONE DEL VALORE ORNAMENTALE PER DANNI ARRECATI AD ESEMPLARI ARBOREI DI PROPRIETÀ COMUNALE.
Allegato 3 D. C.C. n. 94 del 28/12/17 VALUTAZIONE DEL VALORE ORNAMENTALE PER DANNI ARRECATI AD ESEMPLARI ARBOREI DI PROPRIETÀ COMUNALE. Qualora vengano arrecati danni ad esemplari arborei di proprietà
DettagliCOMUNE DI ODERZO - Scuola primaria Dall'Ongaro Pianta n 2 Specie Aesculus hippocastanum
Pianta n 2 Specie Aesculus hippocastanum D 31 h. 9 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale Vigoria normale chioma parzialmente assente Pianta naturaliforme con metà della chioma priva di vegetazione
DettagliSito d intervento Specie arborea n pianta n 450 Classe C.P.C. Diametro (cm) 101 Data analisi aprile ANALISI VISIVA: punti critici dell albero
SCHEDA ANALISI ALBERO ANALISI STRUMENTALE: valori rilevati in campo: Resistograph 3450-P (Rn) - Martello ad impulsi sonori (Mn) Tomografo ARBOTOM (Tn) M R R2 R3 R4 R5 T T2 Sito d intervento Specie arborea
DettagliFasi principali del Visual Tree Assessment (VTA)
Fasi principali del Visual Tree Assessment (VTA) 1. Analisi visiva dei difetti esteriori 2. Indagine strumentale 3. Determinazione della categoria di propensione al cedimento, FRC (Failure Risk Classification)
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon
Esemplare n 8486 134 Specie Ulmus pumila diam 65,0 Vigoria h 19,0 h imp 4,0 Normale Verticalità Verticale Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Presenza di radici affioranti. Alcuni
DettagliCOMUNE DI ODERZO COMUNE DI ODERZO. D 55 h. 14 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale
Pianta n 1 Via Altinate Classe A Specie Cupressus sempervirens D 51 h. 12 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme che cresce su aiuola stretta, con base del fusto nuda e chioma
DettagliCOMUNE DI ODERZO. firma
Pianta n 1 Area Sc. Dall'Ongaro Classe A Specie Aesculus hippocastanum D 33 h. 8 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale Pianta naturaliforme con radici superficiali e danneggiate da calpestio
DettagliSito d intervento Specie arborea n pianta n 344 Classe C.P.C. Diametro (cm) 64 Data analisi giugno ANALISI VISIVA: punti critici dell albero
SCHEDA ANALISI ALBERO Sito d intervento Specie arborea n pianta n 344 Classe C.P.C. C Diametro (cm) 64 Data analisi giugno 203 Località S. Arcangelo Platanus orientalis ANALISI STRUMENTALE: valori rilevati
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Normale Classe SIA B
Esemplare n 8479 141 Specie Ulmus pumila diam 53,0 h 18,0 h imp 4,0 Verticalità Verticale Vigoria Normale Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Apparato radicale molto superficiale
Dettaglicontrollo visivo della pianta
Il metodo VTA: procedure e strumenti Relatore dott. for. Ruggero-Maria Ferrarini Marghera Venezia 5.10.2011 La procedura controllo visivo della pianta biologico ambientale meccanico dubbio controllo strumentale
DettagliLungo la strada che costeggia la sponda nord dell Arno a Uliveto Terme è presente un filare di
Pisa, 30 ottobre 2017 Al COMUNE DI VICOPISANO Geom. Enrico Bernardini Ufficio Ambiente bernardini@comune.vicopisano.pi.it PARERE TECNICO sulle condizioni di stabilità e pericolosità degli esemplari di
DettagliSito d intervento Specie arborea n pianta n 316 Classe C.P.C. Diametro (cm) 62 Data analisi luglio ANALISI VISIVA: punti critici dell albero
SCHEDA ANALISI ALBERO Sito d intervento Specie arborea n pianta n Classe C.P.C. C Diametro (cm) Data analisi luglio 0 Località Vetranto Platanus orientalis ANALISI STRUMENTALE: valori rilevati in campo:
DettagliCOMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA
Dott. For. Marcello Roncoloni Via degli Scaloni n. 11, int. 13 00066 Manziana (Rm) Cell. 320 9737248 E mail: marcello.roncoloni@libero.it PEC: m.roncoloni@conafpec.it COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA
DettagliCOMUNE DI ODERZO. D 36 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale
Pianta n 2 Via C. Battisti Classe B Specie Quercus ilex D 36 h. 11 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Pianta naturaliforme con anomala rugosità lungo il fusto, presenza in chioma di rami secchi
DettagliElementi di debolezza strutturale dell albero in città
1 Elementi di debolezza strutturale dell albero in città Relatore Fiorenzo Pandini Dottore Agronomo Bardolino 28.02.2018 2 3 I temi di riferimento BIOMECCANICA FITOPATOLOGIA VALUTAZIONE SICUREZZA & PERICOLO
DettagliCONDIZIONI SPECIALI VIVAI GRANDINE
CONDIZIONI SPECIALI VIVAI GRANDINE Art. 1)Fermo quanto previsto all Art.5) Decorrenza della garanzia Termine di accettazione delle richieste di adesione delle Condizioni Generali di Assicurazione la garanzia
DettagliSTATICA DELLE STRUTTURE ARBOREE per la valutazione di stabilità
CHIAVI DI LETTURA DEL TESTO La mole del libro non deve intimorire perché lo si può leggere seguendo tre chiavi di lettura diverse. Il lettore appassionato di alberi (ma non tecnico) lo potrà affrontare
DettagliSTIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE
STIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE Il presente allegato fornisce delle linee guida per la stima del Valore Ornamentale (VO) delle piante arboree e/o arbustive soggette ad
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Molto vigoroso Classe SIA B
Esemplare n 8507 111 Specie Ulmus pumila diam 67,0 h 20,0 h imp 5,0 Verticalità Inclinato a sud Vigoria Molto vigoroso Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Pianta con colletto ipertrofico
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Molto vigoroso Classe SIA B
Fusto Nessuna particolare anomalia. Esemplare n 8512 106 Specie Ulmus pumila diam 61,0 h 21,0 h imp 4,5 Verticalità Verticale Vigoria Molto vigoroso Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto
DettagliOrtofoto. Visione d insieme VIA MARZABOTTO E VIA GREPPI - COMITATO CIVICO ANZIANI - BUCCINASCO
VIA MARZABOTTO E VIA GREPPI - COMITATO CIVICO ANZIANI - BUCCINASCO Ortofoto 2 1 10 8 12 11 9 7 6 5 4 3 Visione d insieme 7 SCHEDA ANALISI DATI GENERALI Ubicazione Via Marzabotto/Via Greppi C.C.A.B. Comune
DettagliCOMUNE DI ODERZO. dott. agr. G. Claudio Corrazzin Rischio h/diam no
Pianta n 3 Area Scuola F. Amalteo Specie Populus alba D 68 h. 21 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità inclinata Vigoria buona chioma naturaliforme Pianta articolata su due branche codominanti con forcella
DettagliComune di Barbariga REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEI GELSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARBARIGA
Comune di Barbariga REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEI GELSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BARBARIGA Allegato sub. 1) alla deliberazione di C.C. n. del.. ART. 1 1. In tutto il territorio del Comune è vietato
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Specie Ulmus pumila
Esemplare n 8455 169 Specie Ulmus pumila diam 57 h 21 h imp 4,5 Verticalità Verticale Vigoria Normale Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto Pianta con una grossa radice affiorante che
DettagliCOMUNE DI San Ferdinando di Puglia SETTORE LL.PP. Relazione sullo stato delle alberature di Parco di Vittorio
COMUNE DI San Ferdinando di Puglia SETTORE LL.PP. di Parco di Vittorio PREMESSA La presente relazione si occupa di analizzare lo stato qualitativo di alcuni esemplari arborei presenti nel Giardino Di Vittorio
DettagliCOMUNE DI GONZAGA (Provincia di Mantova)
COMUNE DI GONZAGA (Provincia di Mantova) Protn 6109 AVVISO PUBBLICO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MONITORAGGIO DELLO STATO FITOSANITARIO DI PARTE DEL PATRIMONIO
DettagliCOMUNE DI ODERZO. firma
Pianta n D 36 2 Area Sc. Piavon Classe A Specie Tilia platyphillos h. 12 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Esemplare privo di anomalie strutturali significative, che verosimilmente ha subìto
DettagliCONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI. DI PULIZIA DEL TERRENO DEMANIALE DELLO STABILIMENTO (Opera R. 13),
BAIANO DI DEI LAVORI DI PULIZIA DEL TERRENO DEMANIALE DELLO Pagina 1/10 CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI DI PULIZIA DEL TERRENO DEMANIALE DELLO STABILIMENTO (Opera R. 13), DEL
DettagliPotatura. Auxina: ormone della crescita dominanza apicale sviluppo gemme a fiore
Potatura Struttura tronco o ramo: corteccia libro (trasporto linfa elaborata) tessuto di accrescimento secondario (cambio) legno (trasporto linfa grezza) Auxina: ormone della crescita dominanza apicale
DettagliCOMUNE DI MILANO - ATM Valutazioni fitostatiche olmi di Viale Mac Mahon Esemplare n Specie Ulmus pumila. Vigoria Poco vigoroso Classe SIA B
Fusto Nessuna particolare anomalia. Esemplare n 8500 118 Specie Ulmus pumila diam 52,0 h 14,0 h imp 5,0 Verticalità Verticale Vigoria Poco vigoroso Classe SIA B DESCRIZIONE DELL'ESEMPLARE Radici e colletto
DettagliSito d intervento Specie arborea n pianta n 353 Classe C.P.C. Diametro (cm) 86 Data analisi luglio ANALISI VISIVA: punti critici dell albero
SCHEDA ANALISI ALBERO Sito d intervento Specie arborea n pianta n 5 Classe C.P.C. C Diametro (cm) 8 Data analisi luglio 0 Villa comunale Quercus ilex ANALISI STRUMENTALE: valori rilevati in campo: Resistograph
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA. Art. 1 Principi e finalita
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA Art. 1 Principi e finalita 1. La Provincia di Chieti riconosce l inestimabile valore delle alberature di tutto
DettagliCOMUNE DI GALLIERA VENETA CONDIZIONI ESECUTIVE LAVORI DI POTATURA DELLE PIANTE VIALE MONTE GRAPPA
COMUNE DI GALLIERA VENETA PROVINCIA DI PADOVA FOGLIO CONDIZIONI ESECUTIVE LAVORI DI POTATURA DELLE PIANTE DI TIGLIO VIALE MONTE GRAPPA 1 Art. 1 - Principi generali La finalità dell'intervento è di ridimensionare
DettagliINDAGINE V.T.A. VISIVA
INDAGINE V.T.A. VISIVA STABILITÀ DI DUE PLATANI Piazzale Cialdini, Mestre - Comune di Venezia COMMITTENTE Redazione: Dr. For. Andrea Rizzi Padova, 31 ottobre 2013 Premessa La presente relazione costituisce
DettagliOverTrees. di Colombo Francesco Via XX Settembre, Ello (Lecco) Tel Cell
OverTrees di Colombo Francesco Via XX Settembre, 11 23848 Ello (Lecco) Tel 0341 578286 Cell 347 5817470 www.overtrees.it overtrees@libero.it STAMPATO SU CARTA ECOLOGICA RICICLATA OverTrees per lo sviluppo
DettagliCOMUNE DI CANEGRATE (Città metropolitana di Milano)
COMUNE DI CANEGRATE (Città metropolitana di Milano) Considerazioni sulla Potatura degli Alberi di via Magenta RELAZIONE TECNICA ********** La presente relazione è stata predisposta dal sottoscritto Dr.
DettagliCommittente: Comune di Vignola Struttura Lavori Pubblici e Patrimonio Via G.B. Bellucci, n 1 Vignola (Modena)
Progetto di Riqualificazione urbana e messa in sicurezza di Via Barella nel tratto da Via Marchetti a Via Per Sassuolo e di Via A. Tavoni con la realizzazione di pista ciclopedonale e marciapiedi Interazioni
DettagliLe opportunità non hanno confini. Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi
Le opportunità non hanno confini Tutela degli alberi Veterani 02 dicembre 2011 Dott. Agr. Daniele Zanzi ALBERI IN CITTA ALBERI IN NATURA 1. Branche basali più grandi e persistenti Dott. agr. Daniele Zanzi
DettagliTECNICHE DI ALLEVAMENTO E DI POTATURA. Pergine
TECNICHE DI ALLEVAMENTO E DI POTATURA Pergine 23-02-2019 Indice Introduzione alla potatura I vari tipi di potatura Allevamento e potatura alberi da frutto Alcuni esempi Come effettuare il taglio Allevamento
DettagliCOMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA
Dott. For. Marcello Roncoloni Via degli Scaloni n. 11, int. 13 00066 Manziana (Rm) Cell. 320 9737248 E mail: marcello.roncoloni@libero.it PEC: m.roncoloni@conafpec.it COMUNE DI MANZIANA PROVINCIA DI ROMA
Dettaglidata 13-set-16 firma dott. Corrazzin
Pianta n 1 Via Garibaldi Specie D 37 h. 9 h Imp IS Socialità filare Verticalità verticale Vigoria normale chioma naturaliforme Pianta naturaliforme con anomala rugosità corticale e rami secchi in chioma
DettagliAccertamento sulle condizioni di stabilità. Con metodo V.T.A. (Visual Tree Assessment) di specie arboree
Accertamento sulle condizioni di stabilità Con metodo V.T.A. (Visual Tree Assessment) di specie arboree Dott. Attilio Ferraiolo Premessa Il sottoscritto, Dott. Agronomo Attilio Ferraiolo, iscritto all
DettagliPAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA
PAOLO ALLEVA AGRONOMO PAESAGGISTA Spett.le AMGA Service Via per Busto Arsizio n. 53 20025 Legnano (Mi) Legnano, 17.10.2011 Oggetto: patrimonio arboreo area ex Cantoni - Legnano Sulla base della gentile
DettagliSTRATEGIA TAGLIO PIANTE. campagna di sensibilizzazione ai fini della riduzione del rischio blackout elettrico
STRATEGIA TAGLIO PIANTE campagna di sensibilizzazione ai fini della riduzione del rischio blackout elettrico QUALCHE RIFERIMENTO NORMATIVO Regolamento Regionale 20 luglio 2007, n 5 Art.58. Tagli per la
DettagliQuando cade un albero
Quando cade un albero UN CASO DI FITOPATOLOGIA FORENSE Il crollo di un albero comporta da parte del custode l assunzione di precise responsabilità di ordine civile e penale, per non parlare di quelle morali.
DettagliD 51 h. 15 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale
Pianta n 1 Via Area Ater Classe B Specie Pinus pinea D 70 h. 15 h Imp IS Socialità gruppo Verticalità verticale Pianta naturaliforme con presenza in chioma di rami secchi potenzialmente pericolosi, con
DettagliCORSO DI FRUTTICOLTURA
COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO)
DettagliCaratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche
Numero Scheda: Numero Gruppo: Autore: AM043 G043 Marco Bagnoli Data: 26/05/2006 Caratteristiche Generali Nome Comune: Denominazione Locale: Specie: TipoAlbero: Posizione: Noce Nocio Balestri Juglans regia
DettagliCOMUNE DI COLLE DI VAL D ELSA Provincia di SIENA
COMUNE DI COLLE DI VAL D ELSA Provincia di SIENA CENTRO OPERATIVO COMUNALE Strada delle Lellere, 2 Tel. 0577/908213 Fax 0577/929834 Cantiere@comune.collevaldelsa.it RELAZIONE TECNICA In data 4 Ottobre,
DettagliPERIZIA FITOSANITARIA E STRUTTURALE ALBERATURA PARCO CASORO BARBENGO
PERIZIA FITOSANITARIA E STRUTTURALE ALBERATURA PARCO CASORO BARBENGO gennaio 2014 Il ribaltamento avvenuto l anno scorso di un grosso esemplare di farnia Quercus robur, dovuto alla totale assenza di radici
DettagliOperazioni della potatura
Operazioni della potatura Asportazione delle branche Raccorciamento delle branche (potatura di ritorno) Diradamento delle ramificazioni fruttifere NB Intensità di potatura: influenzata dalla vigoria Rispettare
DettagliLa Nuova Arboricoltura Il Tree-climbing per la cura delle piante e per una nuova opportunità di lavoro
La Nuova Arboricoltura Il Tree-climbing per la cura delle piante e per una nuova opportunità di lavoro A cura di Leonardo Perronace Festa delle Camelie - 21 Marzo 2004 - Velletri 1 Sommario L arboricoltura
Dettagli2,5. Valori strumentali: 225
Progetto: Analisi della stabilità degli alberi Data analisi: 33 Specie: Città: Chivasso Aesculus hippocastanum Località: Viale Storico Canale Cavour Analisi visiva+strumentale Posizione: Filare Diametro
DettagliLa valorizzazione del legno per una gestione sostenibile del Parco
IL PARCO TRA STORIA E AMBIENTE 6-7 LUGLIO 2006 VILLA PRESIDENZIALE DEL GOMBO, TENUTA DI SAN ROSSORE - PISA La valorizzazione del legno per una gestione sostenibile del Parco Nicola Macchioni (IVALSA-CNR,
DettagliLo studio del Pino domestico: un approccio integrato
ARBOR DAY 2014 Alberi in città, conflitti e corretta gestione Lo studio del Pino domestico: un approccio integrato Dott. Agr. Giovanni Morelli Venerdì 07 novembre 2014 Sede AURUM e Riserva Naturale Parco
DettagliProprietà regionale del Castello di Casotto, Garessio (CN)
ALLEGATI 3, 4, 5, 6 alla RELAZIONE Direzione Risorse Umane e Patrimonio Proprietà regionale del Castello di Casotto, Garessio (CN) Piano Forestale aziendale (periodo 2007-2016) ALLEGATI 3, 4, 5, 6 20 Specie
DettagliELENCO PREZZI UNITARI
CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE POLITICHE TERRITORIALI E INFRASTRUTTURE SERVIZIO DI POTATURA ED ABBATTIMENTO DI PIANTE PRESENTI IN AREE DI PROPRIETÀ COMUNALE. PROGETTO ANNO 2016 ELENCO PREZZI UNITARI PROGETTISTA:
DettagliRelazione fitosanitaria e fitostatica su quattro esemplari di cedro dell Himalaya del Parco del Municipio in Via Roma, n. 13
REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI BRESCIA Viale Brescia, 81/B 25080 - Mazzano (BS) Tel. fax: +39 030.7281728 E-mail: info@studioagron.it C.F- e P. IVA: 03596060982 COMUNE DI BORGOSATOLLO Relazione fitosanitaria
DettagliE
Progettieconsulenzeagro forestali Consulenzeeperiziedistabilità deglialbericoncertificato finale Curadellemalattiedellepiante Endoterapiaperlepalme controilpunteruolorosso, controlaprocessionariadei piniecontrolemalattiedelle
DettagliL alberata sottoposta a monitoraggio dendrostatico
201603.011 Monitoraggio dendrostatico di 30 esemplari arborei costituenti l alberata di. Comune di Isola Liri (Fr) L alberata sottoposta a monitoraggio dendrostatico 2 201603.011 Monitoraggio dendrostatico
DettagliCOMUNE DI GAVARDO GUIDO TRECCANI DOTTORE FORESTALE
GUIDO TRECCANI DOTTORE FORESTALE COMUNE DI GAVARDO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA VERDE PUBBLICO, PULIZIA VIALI E GIARDINI PUBBLICI, MANUTENZIONE ARREDO URBANO, MARGINI DELLE STRADE COMUNALI MEDIANTE
DettagliLa tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania
La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania Martin Balmer DLR - Rheinpfalz Kompetenzzentrum Gartenbau Walporzheimer Str. 48 D-53474 Bad Neuenahr-Ahrweiler Mail: martin.balmer@dlr.rlp.de
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE E LA CONSERVAZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO.
ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE E LA CONSERVAZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO. tra o Provincia di Reggio Emilia, rappresentato dall ing. VALERIO BUSSEI, Dirigente del Servizio Infrastrutture
DettagliINCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI
CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI Ing. Valeria Canè Servizio Agenti Fisici 1 UNA MISURA E un
DettagliPer sostenere il real estate con servizi tecnici e all avanguardia
Per sostenere il real estate con servizi tecnici e PER REAL ESTATE SEGUE TUTTO L ITER DEL DANNO per real estate è una società del gruppo per spa che gestisce interventi di manutenzione, limitazione e riparazione
DettagliI TONI DEL VERDE VIALI ALBERATI ED AIUOLE SPARTITRAFFICO
I TONI DEL VERDE VIALI ALBERATI ED AIUOLE SPARTITRAFFICO FUNZIONI DELLA VEGETAZIONE IN AMBIENTE URBANO Ecologico-ambientale Sanitaria Protettiva Sociale e ricreativa Igienica Didattico-culturale culturale
DettagliIndagini fitostatiche alberi Via Barella Vignola (Modena) 1. Analisi visiva
Indagini fitostatiche alberi Via Barella Vignola (Modena) 1. Analisi visiva Committente: Comune di Vignola Struttura Lavori Pubblici e Patrimonio Via G.B. Bellucci, n 1 Vignola (Modena) Dott. Agr. Riccardo
DettagliSpecie arborea Cedrus libani. Ubicazione Merate, Parco dell Osservatorio Astronomico di Brera
Specie arborea Cedrus libani Ubicazione Merate, Parco dell Osservatorio Astronomico di Brera Problematiche e patologie riscontrate 1) Stroncatura di circa metà dell esemplare a causa del forte nubifragio
DettagliCOMUNE DI GRANAROLO DELL'EMILIA
COMUNE DI GRANAROLO DELL'EMILIA Verifica strumentale della stabilità di 43 piante arboree con l'impiego del metodo VTA Relazione tecnica e schede sintetiche dei singoli alberi verificati Realizzato da:
DettagliMANUTENZIONE DELL AREA VERDE
MANUTENZIONE DELL AREA VERDE L attività di manutenzione deve interessare tutte le parti costruite: - Prato stabile e prato fiorito - Alberi e cespugli - Viale lungo l argine - Area di laminazione Il PRATO
Dettagli"La gestione del patrimonio arboreo di Torino - Incontro pubblico in occasione della Giornata Nazionale dell'albero" Torino, 21 novembre 2016
"La gestione del patrimonio arboreo di Torino - Incontro pubblico in occasione della Giornata Nazionale dell'albero" Torino, 21 novembre 2016 «La gestione del patrimonio arboreo di Torino Incontro pubblico
DettagliArchitettura idraulica
Architettura idraulica Autore : Patrizio Daina 1 Le diverse categorie di assi di un albero permettono di immaginare come il sistema Suolo-Pianta-Atmosfera (SPA) funzioni come infrastruttura idraulica.
DettagliCONVENZIONE TRA L AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL MOLISE, Il CONSORZIO REGIONALE MOLISANO DI DIFESA E IL COMUNE DI
CONVNZION TRA L AGNZIA RGIONAL PR LA PROTZION AMBINTAL DL MOLIS, Il CONSORZIO RGIONAL MOLISANO DI DIFSA IL COMUN DI PR CONTROLLI FITOSANITARI SUL VRD PUBBLICO COMUNAL L anno duemila, il giorno del mese
DettagliCENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10
N. scheda: CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI Legge 14 gennaio 2013, n.10 SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE ALBERO O FORMAZIONE VEGETALE MONUMENTALE 02/E805/PG/10 Data rilievo: 23/02/2016 Albero singolo Filare
DettagliLa gravità di questa patologia è legata soprattutto al fatto che attualmente non esiste alcun prodotto in grado di contrastare la malattia.
Mal dell esca Si tratta di una malattia complessa, causata dall'attività spesso combinata o consecutiva di più patogeni fungini Phaeomoniella chlamydospora, Phaeoacremonium aleophilum Fomitiporia mediterranea
DettagliLA STABILITÀ DELLE PIANTE È INFLUENZATA DALL INTERVENTO DELL UOMO? UN CASO DI STUDIO: LA PASSEGGIATA DI POGGIO MIRTETO Dott. Forestale Daniela D
LA STABILITÀ DELLE PIANTE È INFLUENZATA DALL INTERVENTO DELL UOMO? UN CASO DI STUDIO: LA PASSEGGIATA DI POGGIO MIRTETO Dott. Forestale Daniela D Ovidio Il verde è un entità necessaria alla collettività,
DettagliLe indagini hanno interessato un totale di 68 alberi così suddivisi:
Indagini dendrostatiche e Fitosanitarie sul Patrimonio Arboreo radicato nel Condominio Acquario in Via A. Ascari, 233-311 Roma. Le indagini hanno interessato un totale di 68 alberi così suddivisi: Specie
DettagliSTUDIOAMBIENTE del DR. FAUSTO SCACCHETTI Via Prusst, San Cesareo (Rm)
STUDIOAMBIENTE del DR. FAUSTO SCACCHETTI Via Prusst, 1-00030 San Cesareo (Rm) RELAZIONE SPEDITIVA CIRCA LE CONDIZIONI FITOSTATICHE DELLE PIANTE PRESENTI SITE IN: GIARDINO DI NASSIRIYA L.GO SCOUT (LUNGO
DettagliLOTTO 2 AREA TERRITORIALE DI COMO
ALLEGATO B - Computo metrico lotto n. 2 E.P. DESCRIZIONE PRESTAZIONI LAVORI A MISURA DIMENSIONI IMPORTI Quantità par.ug. lung. larg. unitario TOTALE LOTTO 2 AREA TERRITORIALE DI COMO ERBA - Via Massimo
DettagliIncarico ricevuto a seguito di determina dirigenziale del 02/05/14. Det. Dir. n. 1457
Spett.le Comune di Avellino Settore LL.PP Piazza del Popolo 83100 Avellino Incarico ricevuto a seguito di determina dirigenziale del 02/05/14. Det. Dir. n. 1457 RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA AVENTE PER
DettagliCapitolo 16. Stima dei danni
Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre
DettagliCorso. Patologia forestale" Marzo Luglio, 2016
Corso Patologia forestale" Marzo Luglio, 2016 Scopo del corso: La comprensione dei problemi sanitari delle piante forestali Prevenzione dei danni Individuazione di strategie di monitoraggio [Suggerimenti
DettagliSTATO DI CONSISTENZA INIZIALE E MANUTENZIONE MINIMA
Comune di Oristano Comuni de Aristanis Servizio Ambiente STATO DI CONSISTENZA INIZIALE E MANUTENZIONE MINIMA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI ATTRAVERSO LA CONCESSIONE A SOGGETTI PRIVATI
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio
Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio Esame di Arboricoltura Ornamentale Docenti: prof. Rossano Massai, dott. Damiano Remorini Studentessa: Ludovica Ricottone
DettagliSettore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità
ALLEGATO 4 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003
DettagliCOMPRENSORIO EDILNORD BRUGHERIO (MI) PERIZIA FITOSTATICA ALBERATURE. Dott. Marco Pandini. Data: 21 gennaio 2013
COMPRENSORIO EDILNORD BRUGHERIO (MI) PERIZIA FITOSTATICA ALBERATURE Dott. Marco Pandini Data: 21 gennaio 2013 Studio Agro-Forestale Pandini Uffici di Milano - Via Mazzini 10-20090 Vimodrone (MI) Tel +39-2-89072070
DettagliNuovi Percorsi Robusti e Permeabili all Acqua
Nuovi Percorsi Robusti e Permeabili all Acqua L incremento delle aree urbanizzate e degli insediamenti industriali hanno portato ad una crescita significativa delle aree impermeabili e dei conseguenti
DettagliCaratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche
Numero Scheda: Numero Gruppo: Autore: AM212 G212 Marco Bagnoli Data: 03/07/2007 Caratteristiche Generali Nome Comune: Denominazione Locale: Specie: TipoAlbero: Posizione: Roverella Quercia Sanmartina Quercus
DettagliComune di Marigliano Città Metropolitana di Napoli
Comune di Marigliano Città Metropolitana di Napoli DETERMINAZIONE SETTORE IV RESPONSABILE DEL SETTORE III: arch. Oreste Belforte Registro Generale n. _1458 del 20/12/_2016 Registro Settore n. 326 del 19/12/
Dettagli