LA QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE NEL VENETO UNA RISORSA TUTELATA E SICURA
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1 LA QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE NEL VENETO UNA RISORSA TUTELATA E SICURA Venezia, 14 luglio 2010
2 Generalità I numeri dei controlli istituzionali (ANNO 2009) Nel Mare Adriatico Nel Lago di Garda 93 stazioni 1400 campioni prelevati analisi effettuate 65 stazioni 1000 campioni prelevati analisi effettuate
3 Generalità EVOLUZIONE DELLA NORMA: Direttiva UE 2006/7/CE D.Lgs. del 30 maggio 2008 n 116 Decreto Attuativo Ministero Salute e Ambiente del 30 marzo Valutazione di solo 2 parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali (più specifici come indicatori di contaminazione fecale) - Frequenza dei controlli 1 volta al mese da aprile a settembre, secondo un prestabilito calendario - Giudizio di qualità basato su nuovo calcolo statistico - Classificazione delle acque sulla base dei dati delle ultime 3-4 stagioni balneari - Analisi integrata d area: predisposizione profili delle acque (entro 24 marzo 2011) - Revisione rete di monitoraggio (con possibile accorpamento di punti contigui aventi caratteristiche simili)
4 ll sistema dei controlli istituzionali 65 STAZIONI LAGO DI GARDA LE RETI 93 STAZIONI MARE ADRIATICO
5 Il sistema dei controlli istituzionali CAMPIONAMENTI: a cura dei Dipartimenti Provinciali ARPAV per competenza territoriale ANALISI: a cura del Dipartimento Regionale Laboratori
6 I dati 100% 80% 60% 40% MARE ADRIATICO 95% campioni favorevoli 20% 0% %. campioni favorevoli %. campioni non favorevoli 100% 80% 60% LAGO DI GARDA 98% campioni favorevoli 40% 20% 0% %. campioni favorevoli %. campioni non favorevoli
7 I dati Mare Adriatico - Coliformi fecali (Escherichia coli) Mare Adriatico - Streptococchi fecali (Enterococchi intestinali) Lago di Garda - Coliformi fecali (Escherichia coli) 600 Lago di Garda - Streptococchi fecali (Enterococchi intestinali)
8 I dati STAGIONE BALNEARE 2010 N campioni analizzati favorevoli sfavorevoli Mare Adriatico 415 (98.5%) 409 (1.5%) 6 Lago di Garda 243 (100%) 243 0% Dimensione dei controlli ad oggi: N analisi nel Mare Adriatico: 9000 N analisi nel Lago di Garda: 5500
9 I dati LA BALNEABILITA DEI LITORALI DEL VENETO IN DATA ODIERNA (14 luglio 2010) MARE ADRIATICO: tutta la costa è balneabile (controlli su 93 stazioni) LAGO DI GARDA: tutta la costa è balneabile (controlli su 65 stazioni) GLI ALTRI LAGHI: Specchio nautico di Albarella - balneabile Lago di Santa Croce - balneabile Lago del Mis - balneabile Lago di Lago - balneabile Lago di Santa Maria - balneabile DATI MARE: valore medio della prima campagna di luglio Temperatura: 26.5 C Salinità: PSU Ossigeno disciolto: % ph: 8.4 Clorofilla a: 1.4 µg/l
10 Il mare più al largo La rete dei controlli 9 TRANSETTI per un totale di 70 STAZIONI di campionamento sulle diverse matrici (acqua, biota, sedimento) Le boe meteo-marine
11 Il mare più al largo CAMPIONAMENTI: a cura del Settore Acque di ARPAV
12 Il mare più al largo LO STATO DI QUALITA Stato di qualità per le acque marino costiere è ancora definito con INDICE TROFICO TRIX (ex D.Lgs. 152/99) INDICE DI TROFIA STATO TROFICO Elevato Buono Mediocre Scadente COLORE Distribuzione dei valori mensili di TRIX nell anno 2009 Il valore medio annuo di TRIX per l anno 2009 è risultato pari a 4.65, evidenziando uno stato ambientale complessivamente attribuibile alla classe BUONO
13 Il mare più al largo Dal 2004 al 2009 dalle elaborazioni grafiche dei valori dell Indice Trofico TRIX si denota un miglioramento dello stato ambientale.
14 Monitoraggio, stato e tendenze dei corsi d acqua LIM medio per i corpi idrici del Veneto (177 stazioni) dal 2000 al Punteggio Anno Monitoraggio su circa 270 stazioni (177 con continuità dal 2000 ad oggi). Calcolo dell indice LIM - Livello di Inquinamento espresso da Macrodescrittori (Azoto ammoniacale, Azoto nitrico, Fosforo totale, BOD 5, COD, Ossigeno disciolto, concentrazione batterica di Escherichia coli) secondo il D.Lgs. 152/99. A punteggi LIM più elevati corrispondono stati ambientali migliori. Punteggio medio dell indice LIM (177 stazioni) per il 2009 pari a 295 punti. Dal 2000 al 2009: sensibile miglioramento dell indice LIM, stabilmente superiore alla soglia di 240 punti corrispondente allo stato buono.
15 Monitoraggio, stato e tendenze alle foci dei principali fiumi della regione LIM medio alle foci dei principali fiumi del Veneto (14 stazioni) dal 2000 al Punteggio Anno 14 stazioni rappresentative, prossime alle foci dei seguenti fiumi: Adige, Bacchiglione, Brenta, Canal Bianco, Gorzone, Lemene, Livenza, Piave, Po di Maistra, Po di Pila, Po di Gnocca (Po di Donzella), Po di Goro, Sile, Tagliamento Il LIM raggiunge nel 2009 un punteggio medio di 297, stabilmente superiore alla soglia corrispondente allo stato buono che è pari a 240 punti. Tendenza ad un significativo miglioramento dell indice LIM dal 2000 al 2009.
16 Tendenze di alcuni macrodescrittori dal 2000 al 2009 REGIONE 75 percentile COD (mg/l) COD Anno 75 percentile N-NH4 (mg/l) 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 Azoto ammoniacale Anno 75 percentile Escherichia coli (ufc/100 ml) Escherichia coli Anno FOCI 75 percentile COD (mg/l) COD Anno 75 percentile N-NH4 (mg/l) 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 Azoto ammoniacale Anno 75 percentile Escherichia coli (ufc/100 ml) Escherichia coli Anno Sia nel complesso dei corsi d acqua della Regione che alla foce dei principali fiumi i parametri macrodescrittori legati all inquinamento organico da scarichi civili od attività agro-zootecniche (COD, azoto ammoniacale e concentrazione batterica di Escherichia coli) risultano in significativo miglioramento.
17 Impianti di depurazione pubblici Depuratori AE con scarico entro i 50 km dalla costa Depuratori AE con scarico in prossimità della costa UFC/100 ml UFC/100 ml UFC/100 ml DEPURATORI CON SCARICO IN PROSSIMITA' DELLA COSTA Concentrazioni di Escherichia coli (UFC/100ml) allo scarico Inizo stagione balneare DEPURATORI > AE CON SCARICO ENTRO I 50 KM DALLA COSTA Concentrazioni di Escherichia coli (UFC/100ml) allo scarico Inizo stagione balneare DEPURATORI > AE CON SCARICO ENTRO I 50 KM DALLA COSTA Concentrazioni di Escherichia coli (UFC/100ml) allo scarico Stagione balneare Impianti in prossimità della costa: tutti ampiamente entro il limite previsto dal PTA (5.000 UFC/100 ml di E. Coli) Impianti AE entro i 50 km dalla costa: nel 2010 tutti generalmente entro il limite previsto dal PTA Impianti AE entro i 50 km dalla costa: nel 2009 concentrazioni molto superiori rispetto al 2010
18 Concentrazione batterica negli scarichi dei principali depuratori nella costa veneta ULTIMI DATI DISPONIBILI AL (*) E CONFONTO COL MEDESIMO PERIODO DEL 2009 Numero depuratore DEPURATORE potenzialità dell'impianto (AE) concentrazioni batteriche allo scarico (Escherichia coli UFC/100ml) - Inizo stagione 2010 concentrazioni batteriche allo scarico (Escherichia coli UFC/100ml) - Medie del periodo balneare 2009 (01/05-30/09) IMPIANTI CON SCARICO IN PROSSIMITA' DELLA COSTA 1 DEPURATORE DI SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO (VE) DEPURATORE DI CAORLE (VE) DEPURATORE DI ERACLEA-ERACLEA MARE (VE) DEPURATORE DI JESOLO (VE) DEPURATORE DI CHIOGGIA (VE) DEPURATORE DI ROSOLINA MARE (RO) NB: GLI IMPIANTI DI LIDO E CAVALLINO SCARICANO A MARE A CIRCA 4 KM DALLA COSTA IMPIANTI >= AE CON SCARICO ENTRO I 50 KM DALLA COSTA (ESCLUSA LAGUNA DI VENEZIA) 7 DEPURATORE DI MOTTA DI LIVENZA (TV) DEPURATORE DI PONTE DI PIAVE (TV) DEPURATORE DI SAN STINO DI LIVENZA (VE) DEPURATORE DI SAN DONA' DI PIAVE- (VE) DEPURATORE DI QUARTO D'ALTINO (VE) DEPURATORE DI PADOVA-VIA A. PEDANIO, LOCALITA' CA' NORDIO DEPURATORE DI PADOVA-VIA PONTEDERA, LOC. GUIZZA DEPURATORE DI PONTE SAN NICOLO' (PD) (**) 15 DEPURATORE DI ALBIGNASEGO (PD) DEPURATORE DI CODEVIGO (PD) DEPURATORE DI POZZONOVO (PD) DEPURATORE DI ROVIGO-S. APOLLINARE DEPURATORE DI ADRIA-VIA RETRATTO < DEPURATORE DI CAVARZERE-CAVARZERE-VIA PIANTAZZA DEPURATORE DI PORTO VIRO - LOC. CONTARINA <9 <9 IMPIANTI CON SCARICO DIRETTO IN LAGUNA DI VENEZIA 22 DEPURATORE DI VENEZIA-FUSINA VIA DEI CANTIERI DEPURATORE DI VENEZIA-CAMPALTO (*) NB: potrebbero essere stati effettuati prelievi in data successiva, con dati non ancora disponibili nel sistema informativo SIRAV (**) Dato relativo ad aprile 2009
19 Investimenti nel settore del servizio idrico integrato nel quinquennio DATI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE IDRICO E FOGNARIO DEPURATIVO NELLA REGIONE VENETO Nell ultimo quinquennio gli investimenti nel settore del Servizio idrico integrato sono stati notevoli e hanno avuto un deciso incremento con l insediamento delle A.A.T.O. e con il successivo affidamento al Gestore unico del servizio. In particolare, da informazioni desunte dai bilanci pubblicati dei Gestori, da informazioni dirette degli Enti coinvolti e da stime effettuate dagli Uffici regionali, si può sintetizzare in circa 870 milioni il volume degli investimenti del periodo postriforma, ovvero dall insediamento dei Gestori definitivi per ciascun Ambito Territoriale Ottimale A favore del settore depurativo la quota specificatamente destinata può essere stimata nel % della somma complessiva, pari pertanto a circa 200 milioni Mentre per il settore fognario l investimento complessivo è stato dell ordine di altri 450 milioni Molti interventi hanno beneficiato di finanziamenti pubblici, come specificato di seguito
20 Investimenti nel settore del servizio idrico integrato nel quinquennio DATI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE IDRICO E FOGNARIO DEPURATIVO NELLA REGIONE VENETO Considerando solamente i dati dell ultimo quinquennio, la Regione Veneto ha provveduto a finanziare interventi per la realizzazione di opere del Sistema Idrico Integrato, per i seguenti importi al 2009: Fonte finanziamento L.R. 5/98 APQ 2 Piano Straordinario TOTALE Depurazione Fognatura Acquedotti TOTALE A questi vanno aggiunti: i finanziamenti concessi per il disinquinamento della Laguna di Venezia e i fondi destinati per il risanamento del bacino del Fratta Gorzone per 34,5 milioni i finanziamenti di cui alla Legge Speciale per Venezia
21 Piano di Tutela delle Acque Principali azioni previste dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto (art. 23) Impianti di depurazione AE: è obbligatorio installare un sistema di disinfezione, da attivarsi in relazione agli usi antropici delle acque in prossimità dello scarico (es. punti di prelievo di acque per uso potabile o irriguo, zone di balneazione), nei periodi di effettivo utilizzo delle acque. Il limite di emissione per il parametro Escherichia coli è fissato in UFC/100 ml (salvo specifiche disposizioni da valutare in sede di rilascio dell autorizzazione allo scarico). Impianti di depurazione AE: l attivazione della disinfezione è obbligatoria almeno per il periodo di campionamento e analisi delle acque destinate alla balneazione, per tutti gli impianti di depurazione di potenzialità pari o superiore a AE situati ad una distanza pari o inferiore a 50 km dalla costa. Possono essere esclusi dall obbligo di installazione del sistema di disinfezione gli impianti di trattamento che applicano tecnologie depurative di tipo naturale, quali il lagunaggio e la fitodepurazione.
22 Piano di Tutela delle Acque Scarichi di acque reflue urbane Protezione delle acque destinate alla balneazione (art. 27) Le A.A.T.O. competenti per territorio provvedono ad individuare gli impianti di potenzialità superiore ai abitanti equivalenti, che scaricano entro una fascia di 10 km dalla linea di costa, misurati lungo l asta fluviale, di zone destinate alla balneazione e individuate dalla Regione come non idonee nelle ultime due stagioni balneari. Per tali impianti, le A.A.T.O. definiscono gli interventi per l adeguamento ai limiti per il riutilizzo fissati dal D.M. 185/2003, da attuare entro un anno dalla data di pubblicazione della deliberazione di approvazione del PTA (8 dicembre 2009). Sono fatti salvi, per gli impianti che servono agglomerati con un numero di AE superiore a , i limiti di emissione per le aree sensibili. Le A.A.T.O. interessate alle disposizioni precedenti provvedono all aggiornamento dei Piani d Ambito e al loro invio in Regione ed al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
23 Piano di Tutela delle Acque Scarichi a mare di acque reflue urbane (art. 29) Gli scarichi diretti a mare di acque reflue urbane devono rispettare i limiti di emissione di cui alla colonna E della tabella 1 Allegato A del PTA (Escherichia coli < 5000 ufc/100 ml), salvo prescrizioni più restrittive imposte in ragione di particolari situazioni ambientali locali. L ubicazione dello scarico deve essere individuata rispetto ai parametri: profondità, distanza dalla costa o da zone balneabili, presenza di correnti, effetti sul biota. Lo scarico deve sempre avvenire tramite condotta di lunghezza tecnicamente adeguata, munita di idoneo dispersore posizionato in modo tale da non compromettere le attività connesse con le acque costiere. L'opera di scarico deve essere comunque approvata dalla autorità competente che provvederà a verificare il rispetto delle condizioni di cui sopra.
24 Dal dato all informazione 2010
25 Dal dato all informazione Cliccare il comune d interesse per verificare lo stato della balneabilità
26 Dal dato all informazione Cliccare il punto d interesse per accedere al dettaglio delle analisi
27 Dal dato all informazione
28 Dal dato all informazione Comunicati stampa Bollettini informativi Prodotti editoriali
29 Dal dato all informazione
30 Dal dato all informazione
31 Dal dato all informazione
32 Dal dato all informazione
33 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE
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