sedimenti, realizzando adattamenti morfologici (dimensioni, forma, tracciato,
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- Cinzia Falco
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1 CAPITOLO 1 ELEMENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE In un progetto di gestione e riqualificazione di un corso d acqua la conoscenza delle problematiche e dei processi fisici e biologici, è la base per poter procedere all'individuazione delle criticità e delle risorse per la definizione delle possibili strategie e proposte di intervento. In questo caso, assume importanza un tipo di approccio basato sulla comprensione dei processi ai fini del funzionamento fisico ed ecologico dei corsi d'acqua. 1.1 ELEMENTI DI FLUVIOMORFOLOGIA I corsi d acqua possono essere distinti in due categorie, rispettivamente con alveo a fondo fisso ed a fondo mobile (o alluvionali). I primi scorrono direttamente sulla roccia e la loro morfologia dipende quasi esclusivamente dalle caratteristiche geologiche del substrato inciso (Billi, 1994). I secondi, invece, scorrono sui propri sedimenti, realizzando adattamenti morfologici (dimensioni, forma, tracciato, pendenza), che dipendono da diversi fattori ed in particolare dal regime di deflusso liquido e dagli apporti e dalla distribuzione granulometrica del sedimento. Tali adattamenti avvengono attraverso i processi d erosione del letto e delle sponde e di trasporto e deposizione dei sedimenti. Buona parte dei corsi d acqua terrestri e la quasi totalità di quelli interessati ad interventi di riqualificazione sono di tipo alluvionale. 4
2 La dinamica evolutiva di un corso d acqua alluvionale, in assenza di disturbi, tende a raggiungere una condizione di equilibrio adattando la morfologia alle condizioni esterne. Una volta raggiunto l equilibrio, le grandezze geometriche del corso d acqua mantengono rapporti costanti nel tempo in modo tale da non dare luogo a fenomeni erosivi e/o di deposito. La comprensione dei processi che regolano i rapporti tra le variabili fisiche del corso d acqua, e ne determinano le condizioni di stabilità, è essenziale sia per la sua corretta gestione, sia per la sua riqualificazione. La fluviomorfologia esercita un ruolo fondamentale nella riqualificazione fluviale in quanto ambisce a comprenderne dinamica e condizioni di equilibrio, consentendo di definire i modelli d alveo di riferimento cui tendere negli interventi di rimodellamento del tracciato, della sezione e del profilo longitudinale. Figura 1.1 Caratteristiche geometriche dei corsi d acqua. L assetto dei corsi d acqua è dato dall insieme delle caratteristiche della sezione trasversale, dell andamento planimetrico e del profilo longitudinale (figura 1.1). Tali caratteristiche sono correlate tra loro, attraverso una serie di elementi morfologici che il corso d'acqua genera, alla ricerca dell equilibrio tra la potenza della corrente ed il suo carico sedimentologico. Essi possono essere schematicamente distinti in : 5
3 Figura 1.2 Tratti fluviali con barra mediana (a) e laterale (b). Barre (bar): sono corpi sedimentari rialzati e allungati, inclusi nella zona d alveo attivo o disposti lateralmente all'alveo (figura 1.2). Soglie - pozze (riffle - pool): le soglie (riffle) sono tratti dell alveo fluviale caratterizzati da un aumento della pendenza, flusso rapido e profondità modeste (in condizioni di magra), che si presentano come scivoli, dove si concentrano i sedimenti più grossolani. In genere, le soglie si alternano a pozze (pool), cioè da escavazioni caratterizzate da una pendenza minore, un maggiore tirante e materiale più fine, formando sequenze riffle - pool (figura 1.3). Figura 1.3 Schema di una sequenza riffle-pool (Dunne e Leopold, 1978). 6
4 Meandri: sono anse che si susseguono, per lo più regolarmente, lungo un tratto del corso d acqua, in funzione del suo regime (figura 1.4). Rapide (cascades): si generano in tratti a forte pendenza (>3%), caratterizzati dalla prevalenza di granulometrie grossolane (figura 1.5). Figura 1.4 Corso d acqua meandri forme. Figura 1.5 Rapida torrentizia. Gradini e pozze (step pool): sono tratti caratterizzati da un profilo del fondo a gradinata, che si formano in corsi d acqua montani con pendenze superiori al 3 4%, dove la granulometria grossolana ed eterogenea riesce ad organizzarsi trasversalmente Figura 1.6 Tratto torrentizio a gradino. alla sezione in modo da formare un vero e proprio gradino (figura 1.6). Esistono numerose classificazioni dei corsi d acqua, tra queste si ricorda quella proposta da Billi (figura 1.7), che collega varie forme fluviali al loro grado di stabilità, al rapporto tra larghezza e profondità della sezione, al trasporto solido; in base a questa sono distinti cinque tipi principali d alveo: 7
5 canali rettilinei; canali intrecciati (braided); fiumi meandriformi; fiumi pseudo meandrifomi (wandering rivers); corsi d acqua anastomizzati. Come si è detto, nei corsi d acqua alluvionali, l assetto trasversale, longitudinale e planimetrico è il risultato della ricerca di un equilibrio, che è legato all interazione tra numerosi fattori: geologici, climatici, idrologici, idraulici, morfologici, sedimentologici, vegetazionali e biologici (Lenzi et al., 2000). Figura 1.7 Classificazione dei corsi d acqua secondo Billi (1994). 8
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