COMUNE DI MONTESILVANO PROVINCIA DI PESCARA Località: Via Saragat
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- Evangelista Mancini
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1 CONSULENZA GEOLOGICA E GEOTENCICA PROGETTAZIONE SONDAGGI E PROVE IN SITU PROVE DI LABORATORIO COMUNE DI MONTESILVANO PROVINCIA DI PESCARA Località: Via Saragat Committente: Amministrazione Comunale di Montesilvano (PE) Indirizzo: Piazza Diaz Montesilvano (PE) Progetto: realizzazione Polo Scolastico di Via Saragat Relazione geologica preliminare Relazione geomorfologica preliminare Relazione geognostica preliminare Montesilvano, 1 marzo 2010 Dott. Geol. Gianluca Tomassoni Dott. Geol. Giuseppe Tomassoni MONTESILVANO (PE) VIA LUGANO, 20 - TEL FAX CELL P.I. N ISCRIZIONE C.C. PE geoconsultsas@gmail.com
2 I N D I C E 1 - PREMESSE Pag RELAZIONE GEOLOGICA Pag CARATTERI GEOLOGICI E GEOMORFOLOGICI Pag Caratteri litostratigrafici Pag Caratteristiche geomorfologiche ed idrogeologiche Pag INDAGINE GEOGNOSTICA E GEOTECNICA Pag Sondaggi e stratimetria Pag Prove geotecniche di laboratorio Pag CARATTERIZZAZIONE DEL SOTTOSUOLO Pag Caratteristiche litologiche Pag Caratteristiche geotecniche Pag PROGRAMMA D INDAGINE GEOTECNICA (NELLA FASE ESECUTIVA) Pag CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Pag. 9 Allegati: 1 Stralcio corografico 2 Stralcio planimetrico catastale ed aerofotogrammetrico 3 Stralcio planimetrico con progetto del Polo Scolastico 4 Stralcio carta delle pericolosità del PAI 5 Stralcio carta geologica 6 Stratigrafia e stratimetria 7 Tabella riassuntiva prove di laboratorio geotecnico MONTESILVANO (PE) VIA LUGANO, 20 - TEL. E FAX CELL P.I. N ISCRIZIONE C.C. PE geoconsultsas@gmail.com
3 1 - P R E M E S S E Su incarico ricevuto dal Settore VIII Lavori Pubblici del Comune di Montesilvano (PE), con Determinazione Dirigenziale n 4, del , è stata effettuata un indagine geologica, geomorfologica e geognostica preliminare sull area interessata alla realizzazione del Polo Solastico di Via Saragat, nel Comune di Montesilvano (PE) (all. 1). L area ipotizzata ricade sulle particelle 794 e 1213 del Foglio 18, come riportato nella planimetria catastale e nello stralcio aerofotogrammetrico allegati (all. 2). Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un edificio scolastico articolato in edificio principale su due livelli fuori terra, palestra, parcheggi auto e parco giochi (all. 3). Per una migliore ubicazione e caratterizzazione delle opere in progetto, si fa riferimento agli atti progettuali preliminari, approntati dall Ufficio Tecnico Settore LL.PP., del Comune di Montesilvano. L area in oggetto, in base alla Carta della Pericolosità e delle limitazioni geologiche all uso del territorio, allegata all Variante Generale del P.R.G., del Comune di Montesilvano, rientra, in parte, in una zona a Pericolosità bassa P2 e nella parte topograficamente più alta, in una zona a Pericolosità elevata P4. Nella zona ove si estende l area in esame, in base al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) della Regione Abruzzo, non si registrano stati di pericolosità o rischio geologico, anche se la porzione superiore del sito lambisce un area a Pericolosità moderata P1 come da all. 4. In riferimento alle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni NTC DM , lo scopo dello studio preliminare è stato l accertamento dei caratteri litologici stratigrafici, strutturali e geomorfologici per la caratterizzazione e modellazione geologica del sito. geotecniche. Tale modello geologico servirà per definire il programma delle indagini 2
4 La presente indagine, con il rilevamento geognostico, ha valutato: la successione litostratigrafica con definizione dell origine e natura dei litotipi, del loro stato di alterazione, della loro degradabilità; i lineamenti geologici, geomorfologici ed idrogeologici. Per la caratterizzazione geologico-tecnica, al fine di valutare la stratimetria e le caratteristiche fisico-meccaniche dei terreni costituenti il sottosuolo per un volume significativo interessato dalle opere in progetto, sono state esaminati i dati desunti da precedenti indagini effettuati in aree limitrofe aventi le medesime caratteristiche geologiche, ove sono state eseguite: sondaggi geognostici; prove geotecniche in laboratorio. 2 - RELAZIONE GEOLOGICA CARATTERI GEOLOGICI E GEOMORFOLOGICI Il territorio in esame si inserisce nella fascia pedemontana adriatica dell Appennino Centro Meridionale, comprendente la zona costiera lungo un importante bacino sedimentario plio-pleistocenico. E presente la serie argilloso-limosa costituita da depositi marini (noti con il nome di argille azzurre), interrotti da una lacuna stratigrafica, e al tetto da sabbie gialle con copertura di conglomerati regressivi. Le spinte orogenetiche con componenti verticali, hanno generato nelle suddette formazioni, una morfologia collinare ad ampie pieghe. La protezione, rappresentata da conglomerati e sabbie addensate, ha dato origine a lembi residuali d erosione, in ritardo sulla normale evoluzione del ciclo morfologico. Tali lembi costituiscono terrazzi morfologici quale quello su cui sorge l abitato di Montesilvano Colle. 3
5 GEOCONSULT s.a.s Caratteri litostratigrafici Il rilevamento geologico e l esame della Carta Geologica (Carta n Pescara) hanno portato alla ricostruzione litostratigrafica della zona in esame (all. 5 stralcio della carta geologica). I terreni presenti nell area studiata possono essere suddivisi in tre grandi categorie, partendo dal basso: 1. formazione di base non alterata, costituita da argille sabbiose sovraconsolidate; 2. sabbie limose con ghiaia più o meno addensate; 3. coltri di ricoprimento di materiale di alterazione con limi e sabbie e ghiaie Caratteristiche geomorfologiche ed idrogeologiche L area studiata rientra nella morfologia collinare ed è caratterizzata da pendii acclivi dove affiorano litotipi sabbiosi, una parte subpianeggiante ed una scarpata declive ove sono presenti limi sabbiosi. Il sito in esame si trova in un area pianeggiante alle pendici delle prime colline che si innalzano dalla quota costiera. La parte di area sub-pianeggiante è stabile, non sono presenti fenomeni morfogenetici in atto o pregressi (foto 1); mentre la parte su pendio presenta segni di instabilità dovuti a movimenti della coltre più superficiale (foto 2). foto 1-2: morfologia dell area in esame L idrografia è scarsamente sviluppata ed è rappresentata da fossi naturali non raccordati, con conseguente dilavamento dei terreni superficiali. I terreni sabbiosi sono sede di una circolazione idrica, riscontrata a circa m 2 nei sondaggi geognostici effettuati. 4
6 3 - INDAGINE GEOGNOSTICA E GEOTECNICA Per la caratterizzazione puntuale dei terreni presenti nell'area di studio, per un volume significativo interessato dall opera in progetto, e per la determinazione dei parametri fisico-meccanici di quelli di fondazione, sarà necessario effettuare una campagna geognostica nel sito, articolata come di seguito indicato. Nella presente indagine preliminare, si riportano i risultati di sondaggi geognostici svolti, da questo stesso studio, nella stessa zona, con le medesime caratteristiche litostratigrafiche Sondaggi e stratimetria In un area della stessa zona a quella in esame, sono stati effettuati dei sondaggi geognostici a carotaggio continuo. Durante le perforazioni sono stati anche prelevati campioni indisturbati e rimaneggiati su cui sono state eseguite delle prove geotecniche nel nostro laboratorio. Dai risultati dei sondaggi, riportati nella stratimetria (all. 6), è stata ricostruita la litostratigrafia complessiva, espressa da: terreno limoso vegetale e riporto, di spessore m 1.4; limo sabbioso marrone con interstrati di sabbia grossolana e ghiaietto, poco consistente, di spessore circa m 3.2; sabbia limosa avana con strati di argilla grigia consistente, di spessore indagato circa m 5; livello della falda a circa m
7 3.2 - Prove geotecniche di laboratorio Le analisi e le prove geotecniche sono state eseguite presso il ns. laboratorio. Sui campioni indisturbati estratti nel corso delle perforazioni, sono state eseguite prove geotecniche di laboratorio consistenti in: apertura e descrizione visiva del campione con determinazione delle caratteristiche meccaniche mediante prove rapide di compressione e di resistenza al taglio con il pocket penetrometer e lo scissometro tascabile; determinazione del contenuto naturale d acqua e del peso specifico apparente, peso di volume; analisi granulometriche mediante vagliatura e per sedimentazione; prova di compressione edometrica; prove di taglio diretto con la scatola di Casagrande; I risultati ottenuti sono riportati nella tabella riassuntiva allegata (all. 7). 4 - CARATTERIZZAZIONE DEL SOTTOSUOLO Al fine di valutare caratterizzazione ltologica ed indicare le caratteristiche geomeccaniche dei terreni del sottosuolo dell area in esame, sono stati elaborati e correlati i dati dei sondaggi e delle prove di laboratorio geotecnico eseguite nella stessa zona da questo Studio Caratteristiche litologiche L insieme dei sondaggi e prove ha consentito una schematizzazione del sottosuolo con l individuazione dei seguenti litotipi Litotipo a) terreni sabbiosi-argillosi, di colore marrone, inglobanti detriti e materiale vegetale e sabbia limosa chiara, con livelli torbosi per uno spessore complessivo di m 4.5; Litotipo b) sabbia limosa avana, di spessore medio circa m 6.5; Litotipo c) argilla sabbiosa grigia compatta, per uno spessore indagato circa m 5. 6
8 4.2 - Caratteristiche geotecniche Dall esame dei parametri desunti dalle suddette prove di laboratorio, riassunti nella tabella (all. 7) e dalle valutazioni dei risultati delle prove eseguite, i terreni risultano caratterizzati come segue: granulometricamente sono classificati come sabbie con limo; il contenuto d acqua (W n 20%) è medio; il peso di volume è congruo con il tipo di terreni (γ n = 2 g/cm 3 ); il modulo edometrico risulta abbastanza basso (E = 5 Mpa); i valori di resistenza al taglio evidenziano una bassa coesione ed un medio angolo di attrito interno (φ = 28 ). Dai risultati di tutte le prove vengono riportati i parametri geotecnici più significativi, dei primi due litotipi: Litotipo a) peso di volume γ = 1.8 t/m 3 angolo di attrito ø = 26 modulo di deformabilità M = 50 Kg/cm 2 Litotipo b) peso di volume γ = 2 t/m 3 angolo di resistenza al taglio ø = 28 modulo di deformabilità M = 65 Kg/cm 2 7
9 5 - PROGRAMMA D INDAGINE GEOTECNICA (NELLA FASE ESECUTIVA) Il programma di indagini geognostiche necessarie durante la fase esecutiva del progetto, viene consigliato seguendo le disposizioni del D.M (Norme Tecniche per le Costruzioni), oltre all esame della Carta della Pericolosità Geologica allegata al PRG ed all art. 15 delle Norme di Attuazione del predetto PRG del Comune di Montesilvano. L area in studio, individuata nella carta delle Pericolosità geologiche (allegata al PRG) del Comune di Montesilvano, rientra in parte in zona P2 pericolosità bassa, ed in parte in zona P4 pericolosità elevata. In tali aree, la caratterizzazione geotecnica del sito, deve essere ottenuta per mezzo di indagini puntuali e non desunta dalla raccolta di indagini e dati. Inoltre è necessario lo studio geologico che attesti la stabilità, in senso lato, del sito, soprattutto per la porzione topograficamente più elevata (in zona P4), ove sarà necessario prevedere lo studio della stabilità del pendio. geotecniche: In fase di progettazione esecutiva vengono consigliate le seguenti prove Sondaggi a perforazione a carotaggio continuo Prove penetrometriche DPSH Prove geotecniche in laboratorio Prospezioni geosismiche a rifrazione In base alle caratteristiche geotecniche dei terreni, descritte nel paragrafo 4.2, ed in funzione delle opere da realizzare, si consiglia di raggiungere, con i sondaggi meccanici, una profondità minima di circa m (zona pianeggiante) e circa m 30 (zona su pendio), ricordando che, in base alle NTC 2008, la profondità da raggiungere con le indagini deve essere dell ordine di b-2b (dove b è la lunghezza del lato minore del rettangolo che meglio approssima la forma in pianto del manufatto). La prospezione geosismica è finalizzata alla determinazione delle velocità di propagazione delle onde secondarie Vs30, per una profondità di 30 m. 8
10 5 - CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE La presente indagine geologica e geognostica preliminare, ha permesso di definire la situazione litostratigrafica e litotecnica dell area interessata dalla realizzazione del Polo Scolastico di Via Saragat, nel Comune di Montesilvano (PE). In base alla descritta modellazione geologica, si desumono le seguenti considerazioni: al di sotto del materiale vegetale e di riporto, sono presenti limi sabbiosi superficiali alterati e degradabili, passanti a sabbie e quindi ad argille consistenti compatte. La falda idrica è stata riscontrata a circa 1.8 m; le caratteristiche geotecniche dei terreni per un volume significativo, valutate in base a dati di precedenti indagini, indicano terreni sabbiosi più o meno addensati; in base alla caratterizzazione geologica del sito, in riferimento all opera, devono essere previsti e prevenuti fenomeni di dissesto nella parte alta del sito, rappresentati da fenomeni gravitativi piuttosto superficiali, dovuti a colate e soliflussi per imbibimento dei terreni limosi; nella zona ove si estende l area in esame, in base al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), non si registrano stati di pericolosità, anche se l area lambisce una zona a pericolosità moderata (P1); l area in oggetto, in base alla Carta della Pericolosità e delle limitazioni geologiche all uso del territorio, allegata all Variante Generale del P.R.G., del Comune di Montesilvano, rientra in parte in una zona a Pericolosità bassa P2 e nella parte topograficamente più alta in una zona a Pericolosità elevata P4. In esse le indagini di approfondimento dovranno essere condotte a livello dell area nel suo complesso ed è necessaria la verifica di stabilità del pendio, ricordando che, la zona circostante è fortemente antropizzata. 9
11 Anche, in base alle norme delle NTC 2008, nella fase di progetto esecutivo si dovrà pervenire alla caratterizzazione e modellazione geotecnica, con la verifica di stabilità del pendio con l inserimento dei manufatti in progetto. Al fine di definire il profilo geotecnico, le caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni e il regime delle pressioni interstiziali, dovranno essere eseguite specifiche indagini, in sito e in laboratorio secondo un programma determinato dal progettista in base sia alle caratteristiche dell opera in progetto che a quelle del sottosuolo valutate nella presente relazione preliminare. Un programma d indagine consigliato è riportato nel cap In riferimento alle citate Norme NTC 2008, si rende necessaria, nella fase di progettazione definitiva/esecutiva, la relazione sulla modellazione sismica del sito, che deve valutare la pericolosità sismica di base del sito, tenendo presente che il territorio di Montesilvano è compreso in zona sismica 3 in base all OPCM 3274/03. In detta relazione vi sarà la valutazione dell azione sismica, con relativi parametri, e degli effetti di sito (risposta sismica locale) con verifica delle pericolosità sismiche. Per la determinazione della categoria di sottosuolo, secondo le prescrizioni delle Norme suddette, si rende necessaria la misura della Vs30 con metodi geofisici, come indicato nel programma d indagine consigliato (cap. 4.3). Questo Studio resta a disposizione per ulteriori chiarimenti e verifiche. 10
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