La nuova legge regionale in materia di turismo

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1 La nuova legge regionale in materia di turismo Paolo Rosso Assessorato al Turismo e Promozione Regione del Veneto Legnaro 12 novembre

2 L economia turistica veneta L economia turistica genera in Veneto 11 miliardi di Euro di fatturato l 8,2% del PIL regionale (effetti moltiplicatori diretti, indiretti e indotti) 3,5 volte il fatturato dell Agricoltura 3,5 volte il fatturato dell Alimentare 3 volte il fatturato del Tessile e Abbigliamento Il 53% del fatturato relativo al settore Prodotti in metallo, macchine e forniture elettriche Il 54% del fatturato del Commercio Fonte: elaborazioni dati CISET-IRPET.

3 L economia turistica del Veneto sul totale nazionale 11,3% della spesa turistica totale in Italia (11 mld di Euro su 97,1 mld) Toscana: 10,7% 16% della spesa internazionale in Italia (4,9 mld di Euro su 30,9 mld) Toscana: 11,8% 9,2% della spesa domestica in Italia (6,1 mld di Euro su 66,2 mld) Toscana: 10,1% Fonte: elaborazioni dati CISET-IRPET.

4 Il ruolo del turismo straniero in Veneto Emilia Romagna: 29,2% 44,5% di tutta la spesa turistica nel Veneto (4,9 mld di Euro su 11 mld) Toscana: 40,9% Fonte: elaborazioni dati CISET-IRPET.

5 Il ruolo del turismo domestico in Veneto I turisti veneti Gli altri italiani 20,8% della spesa totale in Veneto (2,3 mld di Euro su 11 mld) 37,4% della spesa domestica in Veneto 34,8% della spesa totale in Veneto (3,8 mld di Euro su 11 mld) Fonte: elaborazioni dati CISET-IRPET.

6 I settori che partecipano al PIL turistico regionale Settori che partecipano al PIL turistico regionale Alberghi e ristoranti 30,0% Commercio 17,1% Locazione di fabbricati 15,3% Agro-alimentare 9,5% Attività artigianali (abbigliamento / shopping) 7,7% Attività culturali / ricreative 6,7% Trasporti e carburanti 6,5% Altri servizi 6,1% Costruzioni 1,1% Fonte: elaborazioni dati CISET-IRPET.

7 Il Veneto a confronto con le principali regioni europee Prime 10 regioni Europee per presenze 2012, tasso di incremento medio annuo e livello di internazionalizzazione, ,7% 84% di stranieri +3,7% 54% di stranieri +0,5% 77% di stranieri +2,5% 67% di stranieri +1,6% 91% di stranieri +1,0% 64% di stranieri +12,1% 33% di stranieri -1,3% 47% di stranieri +17,3% 30% di stranieri +1,0% 58% di stranieri presenze (in milioni) Fonte: Eurostat,VisitEngland, INSEE, INEE,

8 In Italia: 103,6 milioni di arrivi e 381,6 milioni di presenze nel Quota di mercato del Veneto Prime cinque regioni italiane per arrivi e presenze, ,3% 15,2% Veneto: con il 15,2% degli arrivi e il 16,2% delle presenze è la prima regione italiana Quota in aumento rispetto a dieci anni fa negli arrivi(da 14,6% a 15,2%) ma praticamente stabile nelle presenze (16,2%). Fonte: Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat - Regione Veneto, ; ISTAT,

9 In Italia 48,8 milioni di arrivi e 180,3 milioni di presenze straniere nel Quota di mercato del Veneto Prime cinque regioni italiane per arrivi e presenze straniere, ,4% 20,9% Veneto prima regione italiana anche per arrivi e presenze straniere. Ancora maggiore il peso del Veneto in termini di domanda internazionale Quota in aumento rispetto a dieci anni fa negli arrivi(da 19,6% a 20,9%) e praticamente stabile nelle presenze (da 22% a 22,4%). Fonte: Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat - Regione Veneto, ; ISTAT,

10 Principali mercati stranieri Presenze straniere in Veneto per Paese di provenienza, 2012 Primo mercato Mercati tradizionali Germania, Francia: circa +4,3% medio annuo tra 2005 e 2012 Austria: +2,2% medio annuo tra 2005 e 2012 Paesi Bassi: +7,2% medio annuo tra 2005 e 2012 Gran Bretagna e USA negativi: -2,9% e -0,6% medio annuo 2005 e 2012 Mercati emergenti Russia: +21,9% medio annuo 2005 e 2012 Cina: +13,1% medio annuo 2005 e 2012 Brasile: +19,4% medio annuo 2005 e 2012 Fonte: Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat - Regione Veneto,

11 Direzione Turismo FLUSSI IN ARRIVO Veneto arrivi MESI DI PICCO: 2012 PERIODO DI MASSIMA : QUOTA ITALIANI: 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic mensili 2012 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Elaborazioni Regione Veneto Direzione Turismo su dati ISTAT-Regione Veneto (Dati provvisori) 11

12 LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 14 GIUGNO 2013 SVILUPPO E SOSTENIBILITA DEL TURISMO VENETO 12

13 E un industria E un industria che produce reddito, occupazione ed economia E l industria più importante del Veneto Rosso Paolo -Commissario al Turismo e Promozione Integrata

14 LE FONDAMENTA DELLA LEGGE REGIONALE 11/2013 RISORSE TURISTICHE: il mare, la montagna, il lago, ecc. nonché ogni altro bene, manifestazione e servizio in grado di GENERARE FLUSSI TURISITICI PRODOTTO TURISTICO: ORGANIZZAZIONE dell insieme delle risorse turistiche e COORDINAMENTO dell insieme delle offerte del territorio GAMMA DI PRODOTTI: preparazione, organizzazione e offerta sul mercato di più PRODOTTI TURISTICI tra loro coerenti

15 LE PRINCIPALI NOVITA : SISTEMI TURISTICI TEMATICI ORGANIZAZIONE DI GESTIONE DELLA DESTINAZIONE TURISTICA (OGD) CONSORZI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA (IAT) FORMAZIONE TURISMO ACCESSIBILE

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17 ORGANIZZAZIONE DI GESTIONE DELLA DESTINAZIONE TURISTICA (OGD) La destinazione turistica non è un concetto amministrativo, ma è definita dai turisti con le loro scelte: le destinazioni sono definite dalla domanda: è il contesto geografico scelto dal turista come meta del suo viaggio e nel quale trova tutte le prestazioni che ritiene necessarie per il suo soggiorno. L art. 9 prevede che per ciascuna destinazione ci sia un unica organizzazione della gestione, con sinergia tra soggetti pubblici e privati, per le funzioni di accoglienza, informazione, promozione e commercializzazione dei prodotti turistici. Soggetti Partecipanti: imprese turistiche in forma associata; altri soggetti privati, in forma singola od associata; enti pubblici e, tra questi, almeno uno o più comuni; Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.

18 CONSORZI DI IMPRESE TURISTICHE Un altra importante novità è rappresentata dall organizzazione dei consorzi, destinati ad essere delle aggregazioni di imprese per lo sviluppo commerciale delle imprese associate. Rispetto all attuale L.R. 33/2002: isocisarannosoloimprese; verranno esercitatesolo attivitàe iniziativedi sviluppodella commercializzazione; verranno finanziati solo per progetti e bandi in relazione alla qualità dei progetti; 18

19 INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA Sono sostanzialmente quattro le forme che si ritiene possano essere organizzate a livello locale e che avranno caratteristiche, connotazioni, segni distintivi e servizi di livello analogo in tutto il territorio regionale: a) Informazione ed accoglienza turistica-iat- di destinazione; b) Informazione ed accoglienza turistica IAT- di territorio; c) Info-point turistico; d) Dispositivi di comunicazione per l utilizzo in mobilità dell utente; ciò in relazione ai servizi, alle funzioni e alle attività, al grado di coinvolgimento dei soggetti privati, alle caratteristiche stagionali o annuali della località, alla tipologia e grado di esigenze della clientela, dei turisti, alla loro nazionalità, provenienza, ecc.. 19

20 LA FORMAZIONE PER IL TURISMO IN VENETO 25 ISTITUTI PROFESSIONALI PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE DISTRIBUITI SU TUTTO IL TERRITORIO. 6 ISTITUTI TECNICI PER IL TURISMO CORSI DI LIVELLO UNIVERSITARIO 2 CORSI DI LAUREA TRIENNALE 2 CORSI DI LAUREA MAGISTRALE 2 MASTER DI PRIMO LIVELLO

21 Comunicare Comunicare per tempo Comunicare, per tempo, in sinergia (locale, territoriale, regionale) Rosso Paolo -Commissario al Turismo e Promozione Integrata

22 VI RINGRAZIO

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