Ministero della Difesa
|
|
- Marcellina Bertini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ministero della Difesa SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI Direzione degli Armamenti Terrestri III Reparto 8^ Divisione CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO PER L APPROVVIGIONAMENTO, MEDIANTE GARA CON PROCEDURA RISTRETTA IN AMBITO UE DI N. 11 CISTERNE SPRUZZATRICI DI EMULSIONI BITUMINOSE + N. 22 MOTOSPRUZZATRICI CARRELLATE + N. 22 TRACCIALINEE STRADALI + N. 22 TAGLIASFALTO/TAGLIACEMENTO, COMPLETE DI ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO. (LOTTO N. 4) Anno 2013
2 INDICE PREMESSA... 3 A CONDIZIONI TECNICHE CONDIZIONI DI IMPIEGO CARATTERISTICHE TECNICHE ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO CERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONI A CORREDO SCRITTE, ETICHETTE E CONTRASSEGNI GARANZIA E ASSISTENZA MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA B NORME DI COLLAUDO GENERALITÀ OPERAZIONI DI COLLAUDO VALUTAZIONE FINALE DEL COLLAUDO Pagina 2 di 17
3 PREMESSA Il presente documento costituisce capitolato tecnico per l acquisizione di: n 11 cisterne spruzzatrici di emulsioni bituminose; n. 22 motospruzzatrici carrellate; n. 22 traccialinee stradali carrellate; n 22 tagliasflato/tagliacemento, complete di accessori e dotazioni a corredo. Il documento è articolato nelle seguenti due parti: A - Condizioni Tecniche, in cui vengono descritte le caratteristiche tecniche e operative che dovranno possedere le attrezzature in acquisizione; B - Norme di collaudo, in cui vengono descritte le prove tecniche ed i controlli da eseguire per l accettazione della fornitura. Tutte le lavorazioni relative alla fabbricazione del mezzo in argomento e dei relativi accessori/componenti dovranno essere eseguite in regime di qualità ISO 9001:2008 o equivalente nel Paese di produzione. Tutte le normative citate nel presente documento dovranno essere prese a riferimento nella versione aggiornata alla data di presentazione al collaudo. La Società costruttrice dovrà garantire una valida rete commerciale ed essere tecnicamente assistita da una specifica organizzazione operante sull intero territorio nazionale, anche nel caso in cui i complessi siano di produzione estera. La rete assistenziale in Italia, inoltre, deve avere caratteristiche di capillarità. Le attrezzature dovranno utilizzare complessi, sottocomplessi ed accessori di larga produzione di serie e di facile reperibilità sul territorio nazionale. In particolare deve essere garantita la permanente disponibilità della ricambistica a tutti i livelli, sul territorio nazionale, per un periodo non inferiore a 15 anni. Ove non diversamente esplicitato (o stabilito da norme di legge), ai limiti numerici indicati nel presente capitolato si applicheranno tolleranze del ± 6% sul valore di riferimento. Pagina 3 di 17
4 A CONDIZIONI TECNICHE 1. CONDIZIONI DI IMPIEGO Le attrezzature dovranno essere idonee per operare in ambiente operativo. In tale quadro, le attrezzature dovranno: - essere realizzate secondo il più moderno stato dell arte e con materiali aventi caratteristiche meccaniche tali da garantire la più alta affidabilità e la massima sicurezza in ogni fase d impiego; - risultare nell ambito delle attività sopraindicate e delle prestazioni richieste, sicure e affidabili; - essere di facile impiego, manutenzione, riparazione e conservazione; - ovunque si renda necessaria l applicazione di pittogrammi o di targhette descrittive, queste dovranno essere realizzate in materiale adesivo, trasparente o metallizzato con caratteristiche di lunga durata e di resistenza all usura; - essere rispondenti alla Direttiva Macchine (D.Lgs. n 17/2010 del 27/01/2010: attuazione della direttiva 2006/42/CE) e/o, nel caso di approvvigionamento dall estero, alla normativa internazionale equivalente, in vigore presso il Paese del fornitore; - essere dotate di tutti i sistemi di sicurezza previsti dalla normativa in vigore. Tutti i componenti delle attrezzature dovranno richiedere limitate operazioni di ispezione, regolazione e manutenzione. Tali operazioni dovranno poter essere effettuate a cura dello stesso personale preposto alla conduzione seguendo le prescrizioni del libretto di uso e manutenzione in dotazione. 2. CARATTERISTICHE TECNICHE Le attrezzature dovranno rispettate le norme europee per la riduzione dell inquinamento acustico, pertanto, il livello di rumorosità esterno dovrà essere in accordo con i limiti stabiliti nella normativa 2000/14/CE sulla rumorosità all aperto. Tutti i comandi delle attrezzature dovranno essere caratterizzati da facile accessibilità e dovranno assicurare il pieno controllo in sicurezza e precisione da parte dell operatore in ogni condizione operativa di impiego. Si riportano, di seguito, le caratteristiche tecniche principali dei ogni tipologia di attrezzatura in approvvigionamento: Pagina 4 di 17
5 a. Cisterne spruzzatrici di emulsione bituminose: Le cisterne spruzzatrici di emulsione bituminosa dovranno essere conformi alle seguenti caratteristiche: - Cisterna a sezione circolare in lamiera (spessore non inferiore a 3 mm) con asse orizzontale e capacità non inferiore a litri e non superiore a litri; - Struttura di sostegno con ancoraggio sul cassone dell autocarro a mezzo fasce; - Flangiflutti interni per frenate brusche; - Indicatore di livello esterno; - Boccaporti superiore (di carico), con valvola di sicurezza e inferiore (x ispezione); - Scaletta antiscivolo per il raggiungimento dei boccaporti e maniglioni di presa in prossimità dei boccaporti; - Coibentazione della cisterna con lana di roccia e rivestimento esterno in lamiera di alluminio; - Bruciatore a gasolio con accensione elettrica, con termostato per la regolazione automatica della temperatura, valvole di sicurezza, pannello comandi e carter copri bruciatore. Dispositivo di blocco automatico del bruciatore in caso di basso livello dell emulsione bituminosa; - Serbatoio gasolio del bruciatore da 40 litri; - Riscaldamento dell emulsione ottenuto mediante tubazioni a serpentina all interno della cisterna, oppure ottenuto mediante camera di combustione posizionata nella parte inferiore della cisterna (in tal caso la camera di riscaldamento sarà coibentata con lana di roccia di spessore 50 mm). Scarico fumi attraverso un camino esterno; - Termometro per la lettura della temperatura dell emulsione; - Motore diesel di potenza adeguata al funzionamento dell attrezzatura, con avviamento elettrico, dotato di batteria propria e quadro di comando. Il motore aziona la pompa del bitume ed il generatore elettrico di alimentazione del bruciatore; - Pompa ad ingranaggi per lo spruzzamento dell emulsione, avente una portata adeguata a garantire con la barra spruzzatrice alla massima estensione una larghezza di spruzzo non inferiore a 5 m. La pompa è dotata di by-pass di regolabile incorporato ed riscaldata dai fumi di scarico del motore. La pompa è inoltre collegata al motore a mezzo trasmissione di tipo idraulica; - Rubinetti di apertura del circuito di spruzzatura di tipo manuale; Pagina 5 di 17
6 - Centralina comandi amovibile e posizionabile all interno della cabina dell autocarro dalla quale si comanda idraulicamente la salita-discesa del pantografo della barra spruzzatrice e l innesto/disinnesto della pompa per l emulsione; - Barra di spruzzatura con copribarra, in sagoma con l autocarro, montata su pantografo regolabile e ripiegabile idraulicamente, dotata di allargatori telescopici manuali. Ugelli a getto piatto con angolo di spruzzatura di 60 a ventaglio sovrapposto; - 4 ganci per il carico/scarico a vuoto della cisterna sull autocarro, mediante gru; - Inforcatura per il carico/scarico a vuoto della cisterna sull autocarro mediante forklift; - Lancia di spruzzatura manuale ad un ugello sagomato, con rubinetto di chiusura e tubazione in gomma da ½ lunga 8 m.; - Avvolgitubo; - Gruppo tubazioni in gomma raccordati R1; - Dispositivo di lavaggio a fine lavoro: spurgo con aria nel gruppo di aspirazione alla barra da prelevare dall impianto pneumatico dell automezzo. Lavaggio di tutto l impianto con additivo contenuto in un doppio serbatoio di litri, uno pieno per la mandata e uno vuoto per il ritorno del prodotto; - Manicotto da 1 1/2 con valvola, per lo scarico totale dell emulsione o per il prelievo di piccole quantità; - Dispositivo di pescaggio da fusti e travaso. Le cisterne spruzzatrici di emulsione bituminosa dovranno poter essere impiegate utilizzando l autocarro ASTRA SMH CMT, in dotazione ai Reparti del genio, del quale si riportano di seguito i parametri principali (in allegato A scheda tecnica dell autocarro): - Portata max sul cassone: kg ; - Lunghezza interna del cassone 5,40 m; - Larghezza interna del cassone: 2,30 m; Le cisterne spruzzatrici di emulsione bituminosa dovranno essere verniciate esternamente e nelle parti visibili che lo consentono, con pittura di colorazione policroma standard, rispondente alla Normativa Tecnica TER B001 Base marzo 2002 della DGAT. I prodotti utilizzati per la verniciatura dovranno rispondere alla Normativa Tecnica TER A000 Rev. novembre 2001 della DGAT. Pagina 6 di 17
7 In particolare: la pitturazione di fondo dovrà rispondere alla Specifica Tecnica E/PV1530A o E/PV 1524D; le vernici a finire dovranno essere di tipologia rispondente alla Specifica Tecnica E/PV 1525B o E/PV 1523B-D; i tre colori (NEM, VEM e MAM) e le relative caratteristiche di riflessione, dovranno rispondere alla Specifica Tecnica E/PV 1527 B. Le Normative e Specifiche tecniche succitate sono disponibili, su richiesta, presso l Ente Gestore del Contratto. In particolare, la Società dovrà inviare, entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta registrazione del contratto, all Ufficio Tecnico Territoriale di Torino i disegni esecutivi delle cisterne al fine di ottenere dal citato Ente gli schemi di colorazione necessari per la verniciatura. b. Motospruzzatrici carrellate Dovranno essere conformi alle seguenti caratteristiche: - Telaio carrellato dotato di n. 4 ruote pneumatiche (2 fisse e due sterzanti) e staffa ribaltabile porta fusto da 200 litri; - Freno di stazionamento; - Timone con gancio di traino; - Motore diesel con acceleratore a leva; - Pompa ad ingranaggi per spruzzatura emulsione riscaldata dai fumi di scarico del motore; dotata di valvola by-pass o impiego di valvola a tre vie sulla lancia per spruzzatura - Innesto meccanico manuale della pompa per emulsione; - Riscaldamento a GPL con valvola di sicurezza e riduttore; - Staffa porta bombola di GPL e scatola comandi bruciatore; - Tubo di aspirazione dell emulsione dotato di filtro; - Contenitore di liquido additivo per il lavaggio; - Lancia per spruzzatura a mano; - Tubo di gomma da ½ della lunghezza di 6 m e avvolgitubo; - Staffe di supporto per lancia a mano; Le Motospruzzatrici carrellate dovranno essere verniciate esternamente e nelle parti Pagina 7 di 17
8 visibili che lo consentono, con pittura di colorazione verde VEM rispondente alla Normativa Tecnica TER A000 Rev. novembre 2001 della DGAT ed in particolare le relative caratteristiche di riflessione, dovranno rispondere alla Specifica Tecnica E/PV 1527 B. c. Traccialinee stradali carrellate Dovranno essere conformi alle seguenti caratteristiche: - Funzionamento di tipo Airless per vernici ad acqua o a solvente con possibilità di tracciare contemporaneamente 2 linee dello stesso colore; - Telaio carrellato dotato di ruote pneumatiche (2 fisse posteriori e una orientabile anteriore); - Manubrio con comandi; - Indicazione della pressione; - Motore endotermico con avviamento a strappo e potenza non inferiore a 3 kw; - Pressione max non inferiore a 200 bar; - Portata non inferiore a 3 l/min; - Sistema di aspirazione/ricircolo; - n. 2 pistole airless connesse al telaio, con la possibilità di verniciare una o due linee larghe da 5 a 60 cm, continua e/o tratteggiata o miste; - Possibilità di rimozione delle pistola airless per verniciare maschere o stampi; - Tubo alta pressione di lunghezza non inferiore a 15 m e avvolgitubo; - Filtro di linea - Serbatoio vernice con valvola di chiusura e filtro estraibile; - Kit perlinatore con due erogatori; - n. 2 basi per ugelli; - n. 2 ugelli ø ; - n. 2 ugelli ø ; - n. 2 ugelli ø ; - n. 1 valigetta attrezzi. d. Taglisfalto/Tagliacemento Dovranno essere conformi alle seguenti caratteristiche: - Motore endotermico con potenza adeguata alle prestazioni richieste; Pagina 8 di 17
9 - Profondità di taglio non inferiore a 200 mm; - Diametro max. del disco di taglio non inferiore a 600 mm; - Regolazione della profondità di taglio con sistema di bloccaggio; - Controllo della profondità di taglio a mezzo volantino; - Avanzamento a mezzo volantino; - Serbatoio acqua amovibile; - Golfari per trasporto; - Peso non superiore a 250 kg - Rubinetto diffusore per il raffreddamento del disco di taglio. 3. ACCESSORI E DOTAZIONI A CORREDO Oltre alle dotazioni e accessori di serie, tutte le attrezzature dovranno essere dotate di n. 2 copie della documentazione tecnica, descritta nel paragrafo successivo. 4. CERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONI A CORREDO a. Certificazioni Al momento del collaudo la Ditta, insieme alle copie della manualistica, di cui al paragrafo seguente, dovrà presentare alla Commissione di collaudo le seguenti certificazioni: - certificato di origine e di conformità alle presenti prescrizioni tecniche e alle normative vigenti applicabili (prevenzione infortuni, Direttiva Macchine, marcatura CE, ecc.); - certificazione delle norme antinquinamento per le emissioni del motore rilasciato dal costruttore; - certificato di garanzia ed assistenza, della durata non inferiore a 12 (dodici) mesi come richiesto al successivo paragrafo 6; - dichiarazione della Ditta dalla quale risulti che le attrezzature, se utilizzate, manutenzionate e immagazzinate secondo le indicazioni contenute nel manuale, sono sicure per il personale operatore e rispondono alle norme di sicurezza vigenti; - certificazione del fornitore della vernice attestante che i punti di colore e le riflettività IR siano rispondenti alle norme TER succitate (valido solo per cisterne spruzzatrici e motospruzzatrici). Pagina 9 di 17
10 b. Manuale di uso e manutenzione e catalogo illustrato Il manuale Istruzioni per l uso e la piccola manutenzione con catalogo illustrato delle parti di ricambio delle attrezzature in provvista, in ottemperanza a quanto previsto nel para. 1.c. delle norme ALL-G-001 di ALLESDIFE Norme unificate per la compilazione ed emanazione delle pubblicazioni tecniche e logistiche e a pag. 3 della pubblicazione TER-G-001, emanata dalla D.G.A.T., verranno acquisiti nel formato e nel testo commerciale prevedendone l adozione mediante l applicazione del frontespizio, che dovrà essere redatto in modo conforme alle bozza riportate in Allegato B. In particolare il manuale subito dopo la copertina dovrà contenere una pagina nella quale sia riportata in alto, in posizione centrale la denominazione dell attrezzatura e due foto scontornate; la prima con vista ¾ anteriore e la seconda con vista ¾ posteriore. Per quanto sopra, almeno 60 giorni prima della comunicazione di approntamento al collaudo della rata in fornitura, la Società dovrà inviare n 1 copia della manualistica tecnica (n. 1 per ogni tipologia di attrezzatura) alla DAT 8^ Divisione, per l esame e la successiva approvazione. La D.A.T., successivamente, darà comunicazione alla Società dell avvenuta approvazione dei manuali e ne autorizzerà la stampa definitiva della copertina. La Società, infine, dovrà fornire le seguenti copie, con la copertina, nella versione definitiva approvata, senza limiti per la riproduzione: - n. 2 copie a corredo di ogni attrezzatura (n. 1 in formato cartaceo + n. 1 su supporto informatico - formato PDF); - n. 3 copie dovranno essere consegnate alla Direzione degli Armamenti Terrestri III Reparto 8^ Divisione, (n. 1 in formato cartaceo + n. 2 su supporto informatico - formato PDF); - n. 1 copia per l Ente Gestore del contratto (su supporto informatico - formato PDF). Tutte le precitate pubblicazioni tecniche e certificazioni fanno parte integrante della fornitura. 5. SCRITTE, ETICHETTE E CONTRASSEGNI Sulle attrezzature dovranno essere riportate etichette con le scritte ed i contrassegni, in italiano, con caratteri inalterabili, previsti al riguardo dalla norma STANAG 4281: NATO Standard Marking for Shipment and Storage. Pagina 10 di 17
11 In particolare, dovranno essere indicati: - Denominazione del materiale; - Nominativo della Società fornitrice, numero di contratto e data di repertorio; - Part Number; - NATO Stock Number; - Quelli previsti dalla Direttiva Macchine. Le targhette dovranno essere resistenti alle condizioni d impiego previste, senza degradazioni e distacchi durante la vita tecnica. Il codice a barre (CAB), secondo il formato EAN 128 (Standard riconosciuto nel manuale NATO della codificazione AcodP-1) e in ottemperanza agli STANAG, dovrà riportare i dati essenziali precitati. Le attrezzature complete, oggetto della fornitura, dovranno essere codificate come unica voce, a cura e spese della Ditta secondo le norme previste dall A.D. nella clausola standard di codificazione e dati di gestione e della codificazione del codice a barre, secondo quanto riportate nel contratto. 6. GARANZIA E ASSISTENZA Le attrezzature dovranno essere coperte da garanzia legale contro vizi occulti e garanzia di buon funzionamento, aventi entrambe validità non inferiore a 12 (dodici) mesi, a decorrere dalla data di consegna. Pertanto, il materiale in acquisizione dovrà essere fornito di certificazione di garanzia nella quale si attesti sia il buon funzionamento sia l assenza di vizi della macchina. L intervento in garanzia, per la sostituzione e riparazione gratuita delle parti componenti il materiale in provvista riconosciute difettose all origine per vizi di fabbricazione, deve essere effettuato a domicilio in territorio nazionale, con partenza del personale specializzato con i necessari ricambi entro il settimo giorno lavorativo successivo a quello di chiamata. Al termine dell intervento, la Società dovrà far pervenire all Ente appaltante un rapporto dettagliato del lavoro eseguito. 7. MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA I materiali in fornitura, dopo l esito favorevole del collaudo finale, dovranno essere consegnati presso il Parco materiali Motorizzazione e Genio di Peschiera del Garda (VR) in configurazione di trasporto logistico, per essere immediatamente impiegati. Pagina 11 di 17
12 B NORME DI COLLAUDO 1. GENERALITÀ L approntamento al collaudo del materiale in fornitura dovrà avvenire mediante due rate secondo quanto di seguito indicato: - prima rata: n 5 cisterne spruzzatrici di emulsioni bituminose + n. 11 motospruzzatrici carrellate + n. 11 traccialinee stradali carrellate + n. 11 tagliasfalto/tagliacemento, complete di accessori,dotazioni a corredo e della manualistica in versione definitiva ; entro 180 giorni solari dalla data di esecutività contrattuale; - seconda rata: n 6 cisterne spruzzatrici di emulsioni bituminose + n. 11 motospruzzatrici carrellate + n. 11 traccialinee stradali carrellate + n. 11 tagliasfalto/taglia cemento, complete di accessori e dotazioni a corredo entro 180 giorni solari decorrenti dalla data di avvenuta accettazione della prima rata. Il collaudo delle rate sarà effettuato, presso gli stabilimenti della Società assuntrice, in alternativa: - o da una Commissione di Collaudo (nel seguito C.d.C.) nominata dall Amministrazione Difesa (A.D.) nel caso di fornitore nazionale; - o da incaricati designati dall Ente governativo, secondo le procedure previste dallo STANAG 4107, qualora la Società appartenga ad un Paese NATO e sia in regime di controllo qualità AQAP 2110 / ISO 9001:2008 (o equivalenti), a tale collaudo potranno partecipare anche rappresentanti dell A.D.; - oppure dal responsabile del Controllo Qualità della Società, che eseguirà quanto previsto dalle presenti norme di collaudo in presenza di un rappresentante dell A.D., nel caso di contraente straniero che abbia solo la qualificazione ISO 9001/2008 (o equivalenti). Tale responsabile, al termine del collaudo, emetterà e firmerà il certificato di collaudo controfirmato dal rappresentante dell A.D.. In caso di indisponibilità di locali idonei, le prove potranno essere effettuate anche presso altro stabilimento indicato dalla Società, previo benestare dell Ente committente. Il collaudo del materiale in approvvigionamento, effettuato a cura e spese della Società costruttrice (ad eccezione delle spese per il personale dell A.D.), avrà lo scopo di accertare la conformità del materiale alle prescrizioni riportate nelle Condizioni Tecniche, di cui alla precedente Parte A. Pagina 12 di 17
13 Per l esecuzione dei controlli, delle prove e dei collaudi di cui al presente documento, la Società sarà tenuta a mettere a disposizione, senza alcun onere per l A.D., il personale ed i mezzi tecnici ritenuti necessari per la rapida ed agevole esecuzione del collaudo, nonché apparecchiature, strumenti, materiali e locali necessari per l espletamento di tutte le operazioni derivanti dal collaudo stesso. Eventuali materiali ed attrezzature di proprietà dell A.D., ritenuti necessari per l espletamento delle prove e dei controlli previsti dal presente documento, dovranno essere trasportati presso la sede opportuna e riconsegnati nel luogo di provenienza al termine delle operazioni, a cura, spese, rischio e pericolo della Società aggiudicataria, che provvederà a movimentarli nel rispetto di tutti gli obblighi previsti dalle leggi vigenti. Tutti i controlli dovranno essere attuati nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza derivanti dalle leggi e dai regolamenti in vigore relativi alla conservazione, al trasporto, all impiego e alla manipolazione del materiale in collaudo. Qualora ritenuto indispensabile, ad insindacabile giudizio della C.d.C. o dai rappresentanti dell A.D., le prove appresso riportate potranno essere integrate per accertare la conformità del materiale alle prescrizioni già citate. 2. OPERAZIONI DI COLLAUDO Il prodotto finito, presentato al collaudo secondo le prescrizioni di cui alle Condizioni Amministrative, sarà sottoposto alle prove e controlli di seguito riportati. Il verbale di collaudo dovrà contenere esplicita assicurazione sull ottemperanza alla clausola relativa all apposizione del codice a barre di cui alle Condizioni Amministrative, senza la quale il collaudo dovrà essere sospeso. In considerazione del carattere non distruttivo di tali prove, il materiale sottoposto al collaudo, dovrà essere opportunamente ricondizionato, a cura e spese della Società, prima della consegna. Le operazioni di collaudo consisteranno in successione: - nella verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo; - nell esecuzione di prove e verifiche tecniche; come di seguito descritte. Pagina 13 di 17
14 a. Verifica delle certificazioni e documentazioni a corredo La C.d.C. effettuerà l esame della completezza e della validità delle certificazioni e delle documentazioni richieste nella parte A delle Condizioni Tecniche. La mancanza o l incompletezza o la non rispondenza anche solo parziale dei documenti citati comporterà il rifiuto al collaudo della fornitura. b. Prove e verifiche tecniche Le attrezzature, complete di accessori e dotazioni a corredo saranno sottoposti alle seguenti prove di collaudo: - controlli visivi e verifica delle caratteristiche pondero-dimensionali; - prove di efficienza funzionale. (1) Controlli visivi e verifica delle caratteristiche pondero-dimensionali (a) Campione: L intera rata in fornitura (b) Prescrizioni Vedasi parte A Condizioni Tecniche. (c) Modalità di prova Dovrà essere verificato che il materiale in fornitura, completo delle attrezzature di lavoro, accessori e dotazioni a corredo, corrisponda in quantità e qualità a quanto richiesto nelle Condizioni Tecniche. (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. (2) Prove di efficienza funzionale (a) Campione Il campione individuato dalla C.d.C. (una cisterna spruzzatrice e n. 2 esemplari per ogni tipologia di attrezzatura costituenti la rata). (b) Prescrizioni Vedasi parte A Condizioni Tecniche. (c) Modalità di prova prove di funzionamento: Pagina 14 di 17
15 ogni campione sarà sottoposto ad una prova, con modalità e durata che saranno definiti dalla Commissione di Collaudo. (d) Osservazioni e risultati I dati riscontrati saranno confrontati con quelli prescritti. (e) Criteri di conformità Positivi se i risultati sono conformi alle prescrizioni. 3. VALUTAZIONE FINALE DEL COLLAUDO Qualora tutte le prove e i controlli effettuati abbiano dato esito positivo, ciascuna rata in fornitura sarà dichiarata accettata al collaudo. Nel caso in cui una o più prove e controlli abbiano dato esito negativo, la Ditta è tenuta a presentare il materiale ad un secondo e ultimo collaudo. Qualora si verifichi nuovamente l esito negativo delle suddette prove e controlli, il materiale sarà definitivamente rifiutato al collaudo e l A.D. procederà secondo quanto previsto nelle condizioni amministrative. Pagina 15 di 17
16 Pagina 16 di 17 Allegato A
17 MINISTERO DELLA DIFESA Allegato B CMM-XX-XXXX-XXXX-XX-00B000 SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI Direzione degli Armamenti Terrestri ATTREZZATURA MODELLO MARCA/COSTRUTTORE ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE E CATALOGO ILLUSTRATO DEI RICAMBI Pubblicazione tecnica commerciale (adottata con Atto di Approvazione n. XXX del XXXXX) Base XXXXX 2014 Pagina 17 di 17
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica. VEICOLI UTILITARI PICK-UP 4x4 (tipo Porter Piaggio) Garanzia
C.P. 072/10/0089 LOTTO N. C5 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica VEICOLI UTILITARI PICK-UP 4x4 (tipo Porter Piaggio) QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI
$//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed
DettagliSUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6
DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliMinistero della Difesa
Ministero della Difesa SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI Direzione degli Armamenti Terrestri III Reparto 8^ Divisione CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO PER
DettagliTRATTORI AGRICOLI SPECIFICHE RICHIESTE
C.P. 072/12/0032 LOTTO N. 8 MINISTERO DELLA DIFESA SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI DIREZIONE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI QUANTITA 3 (+ 2 opz. Acq. Fut. ) AREA IMPIEGO
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica VEICOLI FUORISTRADA 5 POSTI PICK-UP. Garanzia.
C.P. 072/11/0015 LOTTO N. A2.a MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica VEICOLI FUORISTRADA 5 POSTI PICK-UP QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza Luogo
DettagliMONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO
25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliLIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)
MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica CARRELLO TRASPORTATORE ELETTRICO CON BRACCIO IDRAULICO.
C.P. 072/11/0086 LOTTO N. B7 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica CARRELLO TRASPORTATORE ELETTRICO CON BRACCIO IDRAULICO QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia
DettagliTAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453
TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)
DettagliCIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008
CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI III Reparto 9^ Divisione
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI III Reparto 9^ Divisione CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO PER L APPROVVIGIONAMENTO, MEDIANTE GARA CON PROCEDURA RISTRETTA IN AMBITO
DettagliCONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE -
CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE - 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER NOTEBOOK I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori
DettagliSPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw
ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire
DettagliSCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS
SCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS 3.4.2 7.2008 0694 a gas metano e GPL, camera aperta, accensione automatica a batteria Acquasprint Iono è lo scaldabagno a camera aperta per l installazione semplice e veloce
DettagliDomanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED
Sezione 1: Dati del Richiedente Spett.le: ECO Certificazioni S.p.A. European Certifying Organization Via Mengolina, 33 Int. 5 48018 Faenza (RA) ITALY Organismo notificato n. 0714 Tel 0546-624911; Fax 0546-624922
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - AUTORIPARATORE AUTO E
DettagliAllegato 4 CAPITOLATO SPECIALE
1 di 6 Allegato 4 CAPITOLATO SPECIALE Procedura Aperta per la fornitura di GPL per forno crematorio e per le sedi di zona di AMA S.p.A., per un periodo di 24 mesi. 1 2 di 6 CAPITOLATO SPECIALE Indice generale
DettagliALLEGATO TECNICO A1 al Capitolato Speciale d Appalto Prescrizioni tecniche
Procedura aperta per la fornitura di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, con capacità pari a 120, 240, 1100 litri. ALLEGATO TECNICO A1 al Capitolato Speciale d Appalto Prescrizioni tecniche
DettagliALLEGATO TECNICO A5 al Capitolato Speciale d Appalto
Procedura aperta per la fornitura di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. ALLEGATO TECNICO A5 al Capitolato Speciale d Appalto CONTENITORE 360 LITRI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI
DettagliPROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI
PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI Procedura per richieste di attivazione della fornitura di gas pervenute al venditore a partire dall'1 aprile 2007 (art. 16,
DettagliArea Amministrativo - Contabile
P r o v i n c i a d i P i s t o i a Area Amministrativo - Contabile S e r v i z i o E c o n o m a t o P r o v v e d i t o r a t o P a t r i m o n i o m o b i l i a r e e S e r v i z i I n f o r m a t i
DettagliUNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI
UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità
DettagliCOMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.
COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA
Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...
DettagliPREMESSA. La GIUNTA della Camera di Commercio di Brescia
DISCIPLINARE TECNICO E AMMINISTRATIVO VERIFICAZIONE PERIODICA DI ESECUZIONE DELLA PREMESSA L art. 11 del T.U. delle leggi sui pesi e sulle misure, approvato con R. D. 23 agosto 1890 n. 7088, stabilisce
DettagliCONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE
CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER NOTEBOOK I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori
DettagliCAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)
COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile
DettagliPRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO
Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02
DettagliPROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
PROVINCIA DI VARESE LAVORI DI AMPLIAMENTO DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA PER FINALITA DI SICUREZZA URBANA Elaborato 4 Redatto da PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE E FORMAZIONE Rev.
Dettaglititolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI
sezione: ELETTRICO CDZ titolo e contenuto della tavola: VERBALE DI REGOLARE ESECUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO STUDIO ING. MICHELE DESIATI - Energia - Sicurezza luoghi lavoro - Acustica
DettagliMACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE
Disciplinare di Sicurezza 05d.01 MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE Macchine semoventi per la sterilizzazione a vapore del terreno Revisione: del: 2.0 04/06/2015 Rev.: 2.0 Pagina 2 di 5 Controllo
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto
SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna
DettagliIstituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro
Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei
DettagliIstituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani
Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,
DettagliALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA
ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA ALLEGATO 2 - OFFERTA TECNICA La Busta B Offerta tecnica dovrà, pena l esclusione dalla gara, contenere i documenti di cui ai punti 7.8, 7.9, 7.10, 7.11, 7.12, 7.13, 7.14, 7.15
DettagliTipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:..
Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. MECSYSTEM S.r.l. Direzione e stabilimento: Loc. Piego fraz. Monterone - 52038 Sestino (AR) Sede legale: via Graziani n 14 61048 S.Angelo in Vado (PU) Tel. 0575-772353
DettagliSA - Specifiche tecniche di Acquisizione. Sistemi e dispositivi di dosimetria individuale
Elaborato Tipo / S tipo Sistema / Edificio / Argomento Rev. GE SM 1 ETQ-015589 SA - Specifiche tecniche di Acquisizione L57 - Strumentazione Data 02/12/2011 Centrale \ Impianto: GE - Impianto: Generale
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI
ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI Deliberazione 27 settembre 2000, n. 4 Contenuti dell attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell idoneità dei mezzi di trasporto di
DettagliSPECIFICHE TECNICHE PER LA FORNITURA DI VISORI NOTTURNI MONOCULARI AD INTENSIFICAZIONE DI LUCE
1. Generalità Dovranno essere dei sistemi monoculari per la visione notturna. Il sistema di visione dovrà avere delle performance con qualunque condizione ambientale. Dovrà avere un ampio spettro di sensibilità
DettagliFORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE
FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori alla fornitura
DettagliCONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:
All. 1b CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Il presente contratto è stipulato tra la ditta: Attestato
DettagliIl Dirigente Scolastico I N D I C E
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente
DettagliRapporto di prova n. R-IP-509-0910-01B GRADO DI PROTEZIONE IP54. Contenitore materiale Plastico CEI EN 60529; CEI EN 60529/A1
Rapporto di prova n. GRADO DI PROTEZIONE IP54 Committente PLASTIROMA srl Via Palombarese Km 19, 10 00012 Guidonia Montecelio (Roma) Oggetto Contenitore materiale Plastico Marca: PLASTIROMA Cat.: 831/097
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliST - Specifiche Tecniche
Elaborato Livello Tipo / S tipo ST - Specifiche Tecniche ETQ-033260 A Sistema / Edificio / Argomento VAR - Varie Rev. Data 30/04/2014 Centrale / Impianto: GR - Sito di Garigliano Titolo Elaborato: Specifica
DettagliFORNO CREMATORIO PER ANIMALI DA COMPAGNIA MOD.PET
FORNO CREMATORIO PER ANIMALI DA COMPAGNIA MOD.PET I nostri forni modello PET sono stati specificatamente studiati per la cremazione di animali d affezione: cani, gatti e altri animali da compagnia. La
DettagliProt. n. Canazei, 25 luglio 2012
COMUNE DI CANAZEI PROVINCIA DI TRENTO COMUN DE CIANACEI PROVINZIA DE TRENT Prot. n. Canazei, 25 luglio 2012 AVVISO DI PREINFORMAZIONE PER PARTECIPARE AL CONFRONTO CONCORRENZIALE AI SENSI DELL ARTICOLO
DettagliCAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA
CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:
DettagliMANUALE QUALITÀ - PROCEDURE
1 10/10/2010 1 5 INDICE.1 SCOPO.2 GENERALITÀ.3 MODALITÀ OPERATIVE.4 RESPONSABILITÀ.5 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO.6 DISTRIBUZIONE Preparato da Sergio Pischiottin Approvato da Direzione Alessandro Infanti
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliFORNI CREMATORI PER ANIMALI D AFFEZIONE. ciroldi. ciroldi.it FORNI CREMATORI - PRODOTTI INOX - SVERNICIATORI - INCENERITORI
FORNI CREMATORI PER ANIMALI D AFFEZIONE ciroldi.it ciroldi FORNI CREMATORI - PRODOTTI INOX - SVERNICIATORI - INCENERITORI FORNI CREMATORI PER ANIMALI D AFFEZIONE FORNI STATICI PER LA CREMAZIONE DI SPOGLIE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi
DettagliMACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE
Disciplinare di Sicurezza 05d.02 MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE Macchine per la disinfezione e disinfestazione del suolo portate e trainate Revisione: del: 2.0 25/01/2011 Rev.: 2.0 Pagina 2 di
DettagliCAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete
CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete Sede Legale: via Bottenigo, 64 a 30175 Marghera Venezia Tel. 041 5497111 - Fax. 041 935181 R.I./C.F./P.IVA 03829590276 Iscr. R.E.A. VE 0341881 Cap. Sociale
DettagliVERBALE VERIFICA/PROVA IMPIANTI
Pag. 1 di pag 5 AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE della Provincia di Verona COMUNE di... PROVINCIA DI... Oggetto: Committente: A.T.E.R. di Verona Impresa: Contratto: VERBALE DI VERIFICA/PROVE
DettagliIDENTIFICAZIONE PRODOTTO
FS 08 1S E un sollevatore manuale uso gancio per operatori professionali del settore ferroviario. Consente il sollevamento di attrezzature ferroviarie dopo essere stato assemblato nei 3 moduli che lo compongono
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliSERRAVALLE SERVIZI S.R.L. SEDE LEGALE VIA GAMBARATO SEDE AMMINISTRATIVA VIA BERTHOUD, 98 C.F. E P. IVA 02154690065
SERRAVALLE SERVIZI S.R.L. SEDE LEGALE VIA GAMBARATO SEDE AMMINISTRATIVA VIA BERTHOUD, 98 C.F. E P. IVA 02154690065 AVVISO DI PREINFORMAZIONE PER PARTECIPARE A PROCEDURA NEGOZIATA PER L ACQUISTO DI UNA
DettagliCOMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)
SETTORE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE Servizio proponente SUPPORTO AMMINISTRATIVO L.P. DETERMINAZIONE N. 3/LP DEL 10/01/2014 OGGETTO APPALTO DELLA FORNITURA DI CARBURANTI PER
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliDati tecnici Riscaldatrice HM 4500
Dati tecnici Riscaldatrice HM 4500 Dati tecnici Riscaldamento Larghezza max. di riscaldamento Potenza calorifica max. Radiatori Lunghezza del gruppo radiante anteriore Lunghezza del gruppo radiante posteriore
DettagliALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA LOTTO 1
ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA LOTTO 1 ALLEGATO 2 - OFFERTA TECNICA La Busta B Offerta tecnica dovrà, pena l esclusione dalla gara, contenere i documenti di cui ai punti 7.7, 7.9, 7.10, 7.11, 7.12, 7.13 del
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliSide Agreement Allegato Tecnico Alluminio rev. 0 del 140402 CONDIZIONI TECNICHE ED ECONOMICHE PER IL RITIRO DI TAPPI IN ALLUMINIO L Associazione Nazionale dei Comuni Italiani di seguito ANCI e il Consorzio
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliNORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA
NORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA Rev. 1 edizione maggio 2015 Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione correlata e modelli
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliCertificazioni & Collaudi S.r.l.
Il presente documento è stato emesso dalla Direzione Generale il 08/05/2015. L originale firmato è conservato presso l ufficio del Responsabile Gestione Qualità INDICE GENERALE 1. SCOPO, CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliFunzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo
Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 29/09/2015 Pag. 1 di 6
DettagliTIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 8
1 INFORMAZIONI GENERALI SULL'APPARECCHIATURA 1.01 Tipologia Descrizione, Codice CIVAB 1.02 Modello Descrizione, Codice CIVAB 1.03 Produttore Descrizione, Codice CIVAB 1.04 Codice Capitolato di riferimento
DettagliPROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI ATTI ALLA DETERMINAZIONE DELLA VELOCITA DI ERITROSEDIMENTAZIONE (VES)
ALLEGATO B PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI ATTI ALLA DETERMINAZIONE DELLA VELOCITA DI ERITROSEDIMENTAZIONE (VES) CAPITOLATO TECNICO OGGETTO Il presente Capitolato
DettagliSEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO
SEZIONE E CONTRATTO DI CONTO DEPOSITO Procedura aperta per la Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore occorrenti alle AA.SS.LL., EE.OO. e I.R.CC.S. della Regione Liguria N. gara
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliCONDIZIONI DI FORNITURA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA IN GARANZIA TRAMITE CENTRI ASSISTENZA TECNICA BTICINO (di seguito CAT)
CONDIZIONI DI FORNITURA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA IN GARANZIA TRAMITE CENTRI ASSISTENZA TECNICA BTICINO (di seguito CAT) A. CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA APPLICATE SUI PRODOTTI ASSISTITI DAI
DettagliCONTRATTO PER VENDITA
CONTRATTO PER VENDITA DI MOBILI E BENI DI ARREDAMENTO CONTRATTO NUM. DEL FATTURA SI NO IVA COMPRESA SI NO P.IVA CLIENTE. SIG...TEL. CELLULARE.... INDIRIZZO CAP.CITTA...... LUOGO DI CONSEGNA.PIANO.....CITTA..
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliDOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO
DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO Capitolato Tecnico 1 di 5 SOMMARIO 1. OGGETTO... 3 2. DURATA...
DettagliConsorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza
Committente : Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Titolo : Manutenzione e Formazione Descrizione : Implementazione del numero delle postazioni dei sistemi
DettagliProcedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliM180 Rev. 0 Pag. 1 di 5 CONDIZIONI GENERALI DI QUALITÀ SOMMARIO
Pag. 1 di 5 SOMMARIO SOMMARIO...1 1. GENERALITA...2 1.1.1. Criteri di qualifica... 2 1.1.2. Sviluppo sistema qualità fornitore... 2 1.1.3. Attività di Valutazione... 2 1.1.4. Valutazione annuale... 2 1.1.5.
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 16/07/2015 n. 311 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
DettagliIl presente documento è di proprietà dell azienda Maito srl e non può essere riprodotto all esterno senza Autorizzazione scritta dall azienda
2 MACCHINE MANUALI & SPALLEGGIATE Le attrezzature manuali, idonee per trattamenti su superfici ridotte e non raggiungibili da mezzi dotati di due ruote, sono state realizzate con la finalità di effettuare
DettagliCOMUNE DI SARTEANO PROVINCIA DI SIENA
SETTORE: LAVORI PUBBLICI SERVIZIO: DETERMINAZIONE N. 325 IN DATA 31/03/2015 rif: 16/2015 COPIA COMUNE DI SARTEANO PROVINCIA DI SIENA Oggetto: Incarico di sostituzione scambiatore impianto di riscaldamento
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliCAPITOLATO TECNICO ART. 1 OGGETTO
Pagina 1 di 6 CAPITOLATO TECNICO ART. 1 OGGETTO Fornitura e posa in opera, incluso idrico/sanitarie, di n. 24 strutture prefabbricate da adibirsi ad uso spogliatoio, uso ufficio ed uso magazzino. ART.
DettagliREGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015
REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 Codice A15030 D.D. 24 aprile 2015, n. 276 D.g.r. n. 1-157 del 14/06/2010. Aggiornamento dello standard formativo e della relativa disciplina dei corsi per "Conduttore impianti
DettagliLe direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE
Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
Dettagli2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE
4.1) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 kg/g
DettagliCOMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO
COMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO Condizioni Particolari di Contratto relative alla R.D.O. per l affidamento, con le modalità previste dal Regolamento per l acquisizione in economia
DettagliVerifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge
SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico
Dettaglidi Argenta n. 139 del 11-05-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria
Comune Determinazione di Argenta n. 139 del 11-05-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria OGGETTO: Cig: ZB619C7B89 - Fornitura carta in risme per gli Uffici Comunali - Adesione
DettagliAZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA. Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575
AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575 SCHEMA di CONTRATTO PER LA FORNITURA DI N..AUTOBUS LOTTO..N..AUTOBUS LOTTO.
DettagliREGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA
REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5. PERSONALE IMPIEGATO
DettagliScheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio
Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Nel presente documento si riporta un riepilogo degli adempimenti richiesti dal Bando ISI-INAIL della Regione Lazio per poter accedere ai contributi
Dettagli