newsletter n. 68 Settembre 2014
|
|
- Tommasina Moro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 pag.1 newsletter n. 68 Settembre 2014 INDICE Introduzione (Ornella Lavezzoli - Presidente) pag.01 Notizie dal Mondo pag.02 - Ebola, Onu adotta risoluzione pag.02 - Ebola, i medici scappano. Così la Sierra Leone muore pag.03 - Boko Haram, a 5 mesi dal rapimento delle studentesse pag.04 - Violenza contro le donne, una piaga mondiale pag.05 La Festa del Meskel pag.07 Io Volontaria pag.08 Addis Abeba - Le Case Famiglia pag.09 La Campagna di Natale pag.11 INTRODUZIONE Cari amici, dopo la pausa estiva Il Sole ha riaperto i suoi uffici ed il lavoro non manca. In questo numero troverete Notizie dal mondo, la spiegazione inerente la festività etiope di Meskel, un breve articolo di una nostra volontaria, un rapportino relativo alle nostre Foster Home in Etiopia e l anticipazione della prossima Campagna di Natale. Spero che queste notizie siano di vostro interesse, anche se vi chiedo ancora una volta di segnalarci come vorreste fosse strutturata la nostra Newsletter, perché tutti insieme potremmo certamente fare di meglio. Non mi piace continuare a ripetere che la crisi economica in atto ha fatto in modo che diminuissero anche i nostri sostegni a distanza, per via delle difficoltà oggettive di alcuni nostri donatori, ma purtroppo questa è ormai una situazione di fatto. Ci date una mano a fare in modo che specialmente i ragazzi più grandi a cui manca magari un anno o due a finire il loro percorso scolastico non restino bloccati e possano terminare quanto intrapreso? Studiamo insieme una modalità, tutti i suggerimenti sono preziosi e naturalmente non solo quelli. Grazie e buona lettura. Ornella Lavezzoli - Presidente
2 pag.2 NOTIZIE DAL MONDO Ci sono notizie che non hanno la risonanza che meriterebbero, Il Sole le cerca e ve le propone Ebola, Onu adotta risoluzione: È una minaccia per la pace e la sicurezza di: Redazione Il Fatto Quotidiano - 18 settembre ia/ / Il Consiglio di Sicurezza dell Onu a New York ha adottato all unanimità una risoluzione per espandere la risposta globale alla diffusione di Ebola in Africa occidentale, che chiede di non isolare i Paesi colpiti. La diffusione di Ebola costituisce una minaccia per la pace e la sicurezza internazionale si legge nella nota che invita gli Stati membri a fornire assistenza urgente, compresi ospedali da campo e personale e di abolire le restrizioni sui viaggi e alle frontiere imposte a causa dell epidemia, che contribuiscono ad un ulteriore isolamento dei Paesi colpiti. Anche alle compagnie aeree e navali viene chiesto di mantenere i collegamenti con tali Paesi. Tra i firmatari del documento c è anche l Italia. Ebola non è solo un epidemia, non è solo un emergenza sanitaria, ma è una crisi umanitaria, sociale, economica, e una minaccia per pace e sicurezza internazionale ha detto il direttore dell Oms, Margaret Chan, nel corso della riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. Nel frattempo l Oms ha diffuso nuovi dati: nella settimana che si è conclusa il 14 settembre ci sono stati per la prima volta dall inizio dell epidemia più di 700 nuovi casi in Africa, che porta il numero totale a 5.335, con morti. Più della metà di questi si sono verificati negli ultimi 21 giorni del conteggio, iniziato lo scorso gennaio. Dopo l annuncio di Obama, che invierà soldati in Africa occidentale, anche il segretario generale dell Onu Ban Ki-moon sta per dare il via ad una nuova missione per coordinare la lotta contro il virus. Il numero uno del Palazzo di vetro ha quindi convocato un vertice dei capi di Stato e di governo per discutere l emergenza il prossimo 25 settembre, durante l Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a cui dovrebbe partecipare anche il presidente Usa. Il Parlamento europeo ha però denunciato che la comunità internazionale ha finora sottovalutato l epidemia. Ora afferma l assemblea di Strasburgo il Consiglio di Sicurezza deve pensare ad inviare risorse di difesa militari e civili. E la Ue deve intensificare gli sforzi a tutto campo, con il Consiglio Ue esortato a convocare una riunione ministeriale per stabilire un piano d emergenza. Per far fronte a questa emergenza, Emergency ha aperto un Centro per la cura dei malati di Ebola a Lakka, a pochi chilometri dalla capitale della Sierra Leone dove l epidemia è fuori controllo. Oltre persone hanno contratto il virus, più della metà sono morte, 500 sono i malati accertati solo nelle ultime tre settimane. Ogni giorno si ammalano più di 20 persone. In Italia, tuttavia, non c è rischio di contagio ad affermarlo Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, centro di riferimento per l Ebola nel nostro Paese. Il rischio di contagio è zero, o assolutamente vicino allo zero sottolinea L Italia ha la capacità di gestire eventuali casi, ma il grande lavoro va fatto in Africa, e le istituzioni italiane devono lavorare lì. La volontaria francese di Medici Senza Frontiere contagiata in Liberia sta per essere rimpatriata e ricoverata nell ospedale militare di Saint-Mandè, alle porte di Parigi.
3 pag.3 Ebola, i medici scappano. Così la Sierra Leone muore Scatta il coprifuoco per il virus. Emergency: peggio della guerra di Francesca Paci 20/09/ VyzVcOZasXQHqUGq00RM/pagina.html Il primo dei tre giorni di quarantena imposti dal governo della Sierra Leone per contrastare la diffusione dell Ebola si chiude silenzioso com è iniziato, con le strade deserte di villaggi già fantasma dove sono state sepolte almeno 491 delle 2400 vittime dell epidemia abbattutasi sull Africa occidentale. A circolare sono solo gli operatori sanitari autorizzati: è attraverso i loro occhi che possiamo guardare il collasso del sistema welfare, il deserto della speranza, l abitudine alla coabitazione con la morte. «Sono qui dal 2011 e ho seguito l aggravarsi della situazione giorno dopo giorno, quando il 4 agosto scorso il presidente ha dichiarato l emergenza sanitaria è crollato tutto: anziché accorrere a dare una mano, come avviene in questi casi nel resto del mondo, i medici e gli infermieri sono scappati dagli ospedali che adesso sono vuoti». Il racconto di Luca Rolla, 42 anni, arriva dal nuovo Centro per il trattamento dei malati che Emergency ha aperto giovedì a Lakka, una ventina di minuti da Freetown. L organizzazione fondata da Gino Strada è nel Paese dal 2001 con un Centro chirurgico e pediatrico da 110 posti letto in un villaggio vicino alla capitale. La nuova struttura, che può accogliere 24 persone, ne ha già 5 isolate in attesa del risultato degli esami, verosimilmente positivi. Manca tutto in Sierra Leone, il prezzo dei sacchi di riso e della farina è raddoppiato, l isolamento internazionale del Paese dovuto alla sospensione dei voli si sta facendo sentire. Ma manca soprattutto personale sanitario specializzato. Alcuni giorni fa il direttore generale dell Oms Margaret Chan ha chiesto 1000 effettivi in più: molti mancano all appello. Difficoltà, impreparazione, paura. Il 10% delle persone contagiate in Sierra Leone sono medici o infermieri. Rolla testimonia come milioni di uomini, donne e bambini (anche in Congo e la Liberia) siano prigionieri di questo circolo vizioso: «L Ebola è terribile, la gente lo capisce e infatti ha ascoltato l appello del presidente e se ne sta in casa. Ma c è una tragedia ancora più grande nella tragedia. La Sierra Leone è un Paese con un già altissimo tasso di mortalità infantile (il 178% su 1000 bambini nati vivi ndr.) e a breve peggiorerà. L unico ospedale pediatrico infatti è chiuso ormai da 36 giorni, non era mai accaduto neppure durante i dieci anni di guerra civile. Gli altri ospedali governativi sono deserti o lavorano a regime ridotto da almeno tre mesi, vale a dire pronto soccorso e niente ricoveri. Di fatto siamo la sola struttura funzionante 24 ore al giorno in una situazione in cui oltre che di Ebola si continua a morire di malaria».
4 pag.4 Il primo dei tre giorni di quarantena ha visto un andirivieni regolare laddove il pronto soccorso è aperto. I taxi con l autorizzazione sanitaria fanno la spola per prelevare i malati non necessariamente sospetti d infezione, magari con un problema d ernia. Se ci fossero medici, infermieri e organizzazioni internazionali a garantirne il lavoro, continua Rolla, si riuscirebbe a tamponare l epidemia: «In assenza di assistenza sanitaria effettiva chi non si sente bene e non sa dove andare si reca a casa dei dottori che conosce o dai curatori locali dove non c è protezione, il rischio è molto alto e il virus finisce per espandersi». Boko Haram, a 5 mesi dal rapimento delle studentesse di Chibok in Nigeria cosa ne è stato di #BringBackOurGirls? di: L Huffington Post 16/09/ La campagna #BringBackOurGirls ha già 5 mesi. Era il 14 aprile quando il gruppo estremista islamico di Boko Haram rapiva circa 270 ragazze dalla scuola superiore di Chibok, nel nordest nigeriano. I primi di maggio, 57 studentesse riuscirono a scappare dalle mani dei loro aguzzini. Poi, più nulla. Nonostante la mobilitazione di voci internazionali, da Michelle Obama a Malala, la buona notizia della liberazione sembra ancora lontana. Fino ad oggi, solo false speranze. Negli scorsi mesi militari nigeriani e intelligence americana avevano dichiarato di sapere dove erano tenute prigioniere le ragazze. Sono state tentate delle negoziazioni con i terroristi, tutte fallite. Lo scorso giugno Stephen Davis, un prete e mediatore australiano, parlò di tre tentativi falliti nel mese precedente: aveva addirittura accusato i politici nigeriani di finanziare Boko Haram. Passarono alcune settimane prima che venissero autorizzati gli aiuti internazionali. Ma anche gli interventi esteri sono riusciti a totalizzare ben poco: lo scorso maggio gli Usa inviarono 80 truppe nel paese per coordinare le operazioni di ricerca aeree, così come Canada, Francia, Israele e il Regno Unito mandarono delle forze speciali. Sei settimane dopo fu lo stesso Pentagono ad ammettere di non saperne molto di più sulla localizzazione delle ragazze. Nonostante questo, le truppe sono ancora nel Chad e le operazioni di pattugliamento aereo statunitense continuano. La tensione nella regione intera è forte. In questi cinque mesi Boko Haram ha lasciato dietro di sé più di 2800 vittime, secondo i dati del Council on Foreign Relations. In agosto, nell arco di soli 10 giorni, persone sono rimaste sfollate a causa dei combattimenti nel nordest della Nigeria, dove il grup-
5 pag.5 po terroristico sta portando avanti la propria avanzata: altre città conquistate, ulteriori gruppi di civili, sia ragazze che ragazzi, rapiti. Il più impreparato ad affrontare la crisi sembra essere l esercito nigeriano: in agosto un gruppo di 40 militari si è rifiutato di combattere lamentando la mancanza di armi adeguate, e sono centinaia i soldati che hanno scelto la fuga davanti alla minaccia di Boko Haram. Sulla testa delle forze governative pendono accuse di abusi, violenze, torture ed esecuzioni sommarie a danno di abitanti accusati di avere relazioni strette con il gruppo estremista. Ma l elemento meno chiaro è la posizione del governo, che lo scorso maggio aveva dichiarato di non essere disposto a trattare con i terroristi. La preoccupazione principale del Presidente Jonathan Goodluck sembra essere la strategia mediatica. Innanzitutto proteggere la reputazione del paese: secondo quanto riportato da The Hill, lo scorso giugno il governo ha pagato più di 1 milione di dollari a un azienda di pubbliche relazioni americane per modificare la narrativa mediatica intorno al rapimento delle ragazze. Secondariamente la propria campagna di rielezione presidenziale, per la quale ha deciso di sfruttare l hashtag #BringBackGoodluck2015. Un idea che ha inferocito gli attivisti. Violenza contro le donne, una piaga mondiale Da Malala alle ragazze rapite in Nigeria. Ma gli abusi aumentano anche in Occidente di Enrico Caporale 15/09/ it/2014/09/15/cultura/scuola/ e20/cronaca/donne/violenza-contro-le-donne-una-piaga-mondiale-w7qdbf3pgzxw8qtdgk2jmm/ pagina.html Il 5 maggio 2014 Abubakar Shekau, leader dei Boko Haram (gruppo terroristico che dal 2002 insanguina il nord della Nigeria), in un video di 56 minuti ha rivendicato il rapimento di 270 ragazzine tra 15 e 18 anni. Il 14 aprile le adolescenti erano state prelevate da un istituto femminile di Chibok, nello Stato del Borno, mentre gli islamisti sparavano all impazzata e incendiavano le aule. Shekau ha poi spiegato che le giovani sarebbero finite all asta come schiave (o forzate al matrimonio) per farla finita con l abominio occidentale dell istruzione femminile. In India, Stato dell Uttar Pradesh, il 29 maggio 2014 due ragazzine di 14 e 15 anni sono state stuprate da almeno sette uomini e poi impiccate a un albero di mango: la loro colpa era di essere dalit, fuori casta, e nei villaggi le donne dalit sono spesso considerate a disposizione dei maschi, senza nessun riconoscimento della loro dignità umana. Quasi due anni prima, il 9 ottobre 2012, un commando di talebani aveva gravemente ferito alla testa e al collo l allora 15enne Malala Yousafzai, la giovane pakistana che, attraverso un blog curato per la Bbc, si era opposta alla guerra santa contro le scuole femminili nella città di Mingora. Secondo fonti Onu, una donna su tre, al mondo, è stata picchiata, forzata ad avere rapporti sessuali, o ha comunque subito abusi almeno una volta nella vita. Ogni giorno - calcola Carol Boender della ong Care - 39 mila ragazzine sono costrette a sposarsi. Il maggior numero di matrimoni infantili è concentrato in Africa occidentale, dove si trova anche il 16% dei 29,8 milioni di schiavi nel mondo. Nigeria, India, Pakistan sono i Paesi
6 pag.6 in cui i casi di violenza contro le donne assumono gli aspetti più clamorosi e feroci; ma anche nella civilissima Italia fonti La Stampa dicono che i femminicidi sono passati da 93 nel 2012 a 103 nel Dati, tutti insieme, che dimostrano la portata patologica del problema, e le terribili conseguenze per la salute e il benessere individuali, così come per lo sviluppo sociale ed economico. Boko Haram scrive su La Stampa Maurizio Molinari, citando l africanista Ali Mazrui, della Cornell University di Ithaca vuole liquidare ogni presenza di cristiani o musulmani infedeli nel Nord della Nigeria. Per questo Mazrui usa l espressione pulizia etnica per spiegare stupri di massa, vendita di ragazze schiave e incendi di chiese e scuole nei villaggi. Gli integralisti islamici, conferma sempre su La Stampa Francesca Paci, hanno adottato la pratica dell ugandese Lord s Resistance Army che dava in sposa ai miliziani le bambine rapite. In India le organizzazioni per i diritti umani parlano di uno stupro ogni 22 minuti (un terzo delle vittime sono minori). Nel Paese - spiegano fonti Unicef - circa il 65% della popolazione rurale fa i suoi bisogni all aperto e le ragazze sono tenute a farlo col buio. E una minaccia alla loro dignità, ma anche alla loro incolumità. Qui l orrore della violenza contro le donne ha iniziato a suscitare attenzione dal 2012, dopo che una studentessa di 23 anni rimase vittima di uno stupro di gruppo su un autobus a New Delhi. Da allora le leggi sono state inasprite, ma il fenomeno è ben lontano dall essere stato stroncato: a dimostrarlo, oltre al caso delle due adolescenti dell Uttar Pradesh, ci sono l aggressione a una bimba di 9 anni nel cortile di casa, o una dodicenne bruciata viva, o ancora una ragazza costretta dal branco a bere l acido (solo alcuni degli episodi denunciati nel 2014). Ma nel Pakistan di Malala la situazione non è migliore: a maggio 2014 la 25enne Farzana Parveen, incinta, è stata uccisa a sassate da padre e fratello fuori dal tribunale di Lahore: era colpevole di aver disonorato la famiglia sposando per amore un uomo diverso da quello che le era stato imposto. Poi ci sono gli stupri di guerra: in Siria, in Sud Sudan, nella Repubblica Centraficana e in tutti i conflitti più gravi la violenza sessuale viene usata come arma di guerra. È questa la denuncia che si è levata dalla platea del summit di Londra contro gli abusi (giugno 2014) attraverso la voce dell attrice Usa Angelina Jolie (in veste di ambasciatrice Onu per i rifugiati) e del ministro degli Esteri britannico William Hague. Le vittime sono spesso bambini, cui quest esperienza provoca danni fisici e mentali irreparabili. Ogni volta che viene commesso un reato del genere hanno incalzato Jolie e Hague - e il mondo non fa nulla per intervenire, si stabilisce un precedente in base al quale la violenza sessuale può essere utilizzata impunemente; non importa se a subirla siano profughi siriani o studentesse nigeriane. A fianco delle pratiche più violente e primitive che contemplano i casi di matrimoni coatti o riparatori, schiavitù sessuale, uccisioni, prostituzione forzata, mutilazioni genitali, stupri di guerra ed etnici, aggressioni con l acido, esistono forme di violenza più subdola, diffuse soprattutto nei Paesi più evoluti. Qui domina la violenza domestica, esercitata nell ambito familiare attraverso minacce, maltrattamenti fisici e psicologici, atteggiamenti persecutori, abusi sessuali, delitti d onore, uxoricidi passionali o premeditati. Spesso nei luoghi pubblici e sul posto di lavoro le donne sono esposte a molestie, stupri e ricatti sessuali. Come ricorda la direttrice Generale dell Unesco, Irina Bokova, la violenza contro le donne è una violazione dei diritti e delle libertà fondamentali ed è inaccettabile in qualsiasi delle sue molteplici forme. Non bisogna credere che si tratti di un problema che affligge solo Paesi lontani e sottosviluppati: un rapporto della European union agency for fundamental rights (FRA) dipinge una situazione drammatica anche in Europa, dove su 42mila donne intervistate oltre un terzo è risultata vittima di abusi (sul podio Danimarca, Finlandia, Svezia. L Italia è di poco sotto la media Ue).
7 pag.7 LA FESTA DEL MESKEL Una delle feste religiose più importanti in Etiopia è la Festa del Meskel che ricorre, secondo il calendario etiope il 17 di Meskerem cioè, secondo il nostro calendario il 27 settembre. Durante questa festa si celebra il ritrovamento della croce sul quale Cristo fu crocefisso da parte dell imperatrice Elena del Meskel. Questa festività è conosciuta in Etiopia anche come festa della Croce. E celebrata da tutta la popolazione, indipendentemente dalla religione a cui si appartiene e tutti i membri della famiglia si trovano per mangiare e pregare insieme. In ogni piazza, da quella del piccolo villaggio a quelle di città si fa la cerimonia del Damerà che consiste in un falò in cui si fa bruciare una catasta altissima di legna e paglia in cima alla quale ci sono delle margherite gialle e una piccola croce. Intorno a questo falò si danza e si canta per celebrare oltre al ritrovamento della Croce l inizio della stagione dei raccolti dopo la stagione delle piogge. Con la Damerà si celebra anche la fine dell anno vecchio ( il Capodanno Etiope è l 11 Settembre) e così questa cerimonia ha anche il compito di bruciare l anno passato e con lui tutti le disgrazie e i dolori che ne hanno fatto parte, distruggendoli nelle fiamme. Un altra credenza legata a questa festa è che se il fumo si dirige verso oriente è di buon auspicio per l anno nuovo, se cade verso occidente il nuovo anno non promette nulla di buono.
8 pag.8 IO VOLONTARIA Quando mi è stato chiesto di scrivere un articolo su l essere volontaria presso Il Sole, ho accettato con entusiasmo e con una domanda costante perché ho scelto di fare la volontaria? Spero con questa mia di spiegarlo a tutti quanti. Sono entrata in contatto con Il Sole circa 15 anni fa, dopo la morte di mia sorella Laura. Mia madre ed io avevamo qualche soldo da devolvere alla memoria di e lei mi ha parlato di questa giovanissima associazione. Ho sempre pensato che a mia sorella sarebbe piaciuto avere figli e per mia madre avere una bimba alla quale dare un aiuto concreto ogni anno è sembrata l unica possibile destinazione di quella somma di dena- ro. Sono passati molti anni da quel lontano 1999, ho avuto la gioia di avere un figlio, di fare la mamma a tempo pieno, di sposarmi e il dolore di perdere mia madre. È però solo quando Il Sole si è trasferito da Como a Saronno che improvvisamente mi è scattata la famosa molla. Mentre leggevo una copia della loro Newsletter ho pensato che avrei potuto fare qualche cosa di più, per sentirmi più vicina proprio a quei bambini che in maniera un po asettica ho aiutato per tanto tempo. Dico asettica, perché in fondo quella somma di denaro (per alcuni grande, per altri meno, ma sicuramente per i bambini vitale) ti permette di sentirti più leggera, di scaricarti la coscienza da quell inevitabile senso di colpa che pesa almeno a me, benestante occidentale di pelle chiara! Ho telefonato e ho chiesto di poter aiutare, sapendo io bene l Inglese mi occupo delle traduzioni dei rapporti annuali, delle lettere e di quant altro, lavoro in sede e anche da casa nei momenti più intensi. Tradurre le lettere dei bambini e ragazzi equivale ad entrare nel loro mondo, gustare le loro piccole gioie per avere preso bei voti ed essere stati promossi, condividere la loro tristezza per aver fallito ed essere stati bocciati. Spesso in quelle poche righe c è il loro mondo, i loro sogni e le loro paure. I rapporti parlano di situazioni famigliari inimmaginabili, almeno per me, famiglie poverissime, donne sole, vedove o semplicemente abbandonate, con più figli di quante mani possano tenerli vicini, case che sembrano capanne nel migliore dei casi, o ripari di plastica e lamiera, lavori sottopagati e precari, difficoltà a reperire anche lo stretto indispen- sabile. Le fotografie ritraggono bambini spesso cresciuti troppo in fretta, troppo responsabili, con visini seri seri e occhi pieni di voglia di vivere! Se paragono mio figlio a loro, mi si stringe il cuore e ammetto che spesso mi metto anche a piangere. Il bello è quando, anno dopo anno, scopri che alcuni ce la fanno, si diplomano o laureano, le foto mostrano bimbi diventati, ormai uomini e donne adulte, fieri di essersi riscattati. Un raggio di luce arriva in questi scenari cupi, un raggio che da la speranza concreta a un figlio di studiare di prendere un diploma o una laurea con la quale trovare un lavoro dignitoso. Questo raggio lo porta Il Sole appunto e veramente credo che per chiunque venire qui in sede e dare una mano, possa essere un esperienza straordinaria. C è sempre tanto da fare! Le bomboniere solidali (per matrimoni, comunioni e cresime), richiedono esperienza nella grafica su PC per realizzare pergamene e altro, manualità nel realizzare le bomboniere stesse che vanno assemblate in sede; la campagna natalizia prevede la realizzazione di materiale grafico e dei pacchi da spedire e consegnare ai corrieri. Il sito internet, Facebook, Newsletter e Giornalino tengono tutti impegnati. Insomma non manca certo il lavoro! La cosa più importante è che in cambio di poche ore di lavoro si riceve tutto l amore incondizionato di questi ragazzi, alimentando questo fiume di ottimismo e la positività non ha prezzo! Alessandra Castelli
9 pag.9 ADDIS ABEBA - LE CASE FAMIGLIA Fiori che rinascono, il progetto in cui sono inserite la Case Famiglia, affronta la problematica dell abuso sessuale, attraverso la presenza sul campo di un centro di cura e reinserimento sociale e di operatori specializzati, concentrandosi su alcuni aspetti: - Individuazione dei casi di violenza - Assistenza medica e legale - Riabilitazione psicologica tramite percorsi di terapie - Azioni di informazione, sensibilizzazione e prevenzione nei confronti del contesto famigliare, scolastico e comunitario delle vittime - Accoglienza in Case Famiglia dei bambini che hanno subito l abuso in famiglia o dei bambini orfani - Attività di reinserimento sociali quali i laboratori di fotografia, musica, teatro e vi-deo in grado di creare il pretesto per far incontrare i bambini vittima tra loro e con altri bambini. Tutte le attività sono realizzate grazie alla collaborazione di IFSO Integrated Family Service Organization, ONG locale non-profit e apartitica fondata nel 1995, con l obiettivo di realizzare una rete di supporto a favore di famiglie e bambini in difficoltà sul territorio di Addis Abeba. IFSO è registrata al Ministero di Giustizia Etiope dal Durante i diversi anni di realizzazione del progetto Fiori che Rinascono, i cambiamenti e i miglioramenti sono stati molti. Sono passati più di 10 anni da quando, per la prima volta, attraverso la bella collaborazione che si è instaurata con IFSO, si è iniziato ad organizzare quelle che oggi sono le attività del nostro Progetto. Addis Abeba è cambiata moltissimo, così come si sono modificati e rinnovati i pericoli che i bambini di questa grandissima città possono correre. Uno studio relativo ad
10 pag.10 Addis Abeba pubblicato nel 2012 sull Ethiopian Journal of Health Science, ha evidenziato come sul totale dei crimini commessi contro minori, circa il 23% siano reati a sfondo sessuale. Dai dati è possibile evincere che circa 21 bambini sono vittime di abuso sessuale ogni mese, spesso ad opera di persone a loro vicine. Il Sole Onlus, attraverso le attività di Fiori che Rinascono, svolge un ruolo di primo piano nel contrasto, nella prevenzione e nella cura di queste inaccettabili forme di abuso sui minori. Il tuo contributo ha permesso di continuare a sviluppare le attività di una parte importantissima del Progetto. In particolare, il tuo contributo ha permesso: - di gestire 3 Case Famiglia Queste strutture, equivalenti alle Case Famiglia che si ritrovano sul territorio italiano, sono state individuate, allestite, fornite di materiale e ammobiliate in modo tale da assicurare ai bambini e ragazzi ospitati di poter pensare, giocare, studiare, pianificare il futuro. Ogni Casa Famiglia è stata fornita del materiale che possa permettere ai bambini ospiti di crescere in un ambiente familiare e sereno. - garantire assistenza psicologica ai bambini ospiti delle Case Famiglia L equipe di psicologi del Progetto garantisce il costante monitoraggio della riabilitazione dei bambini. L assistenza psicologica è garantita anche ai bambini orfani presenti che non hanno subito violenza, data la difficile situazione nella quale vivono. Spesso ci capita di dover parlare di risultati, di numeri. Lo facciamo, lo dobbiamo fare, perché è il modo più chiaro, più diretto e decisamente più misurabile per raccontare cosa significa gestire delle Case Famiglia In ogni Casa, però, c è un bambino o una bambina, ci sono i suoi occhi, c è la sua storia. Voglio raccontarvi proprio una di queste storie. Non ho scelto né la più bella, né la più tragica, né la più complicata; ho scelto una delle tante, troppe storie con cui ogni giorno ci dobbiamo confrontare Mohammed, 21 anni, si è da poco diplomato e oggi sta pianificando il suo futuro. La famiglia di Mohammed è molto povera e spesso i genitori sono fuori casa in cerca di lavoro. 10 anni fa, in una di queste occasioni, Mohammed viene avvicinato da un poliziotto, il quale abusa di lui nella stessa casa del bambino. Poco tempo dopo tutto il villaggio viene a conoscenza dell accaduto, questo porta a una forte discriminazione verso Mohammed. In questi contesti, infatti, spesso l abusato viene discriminato da chi gli è vicino. Questo atteggiamento porta il trauma subìto ad ampliarsi, fino al momento in cui entra a far parte del Progetto Fiori che Rinascono. Si decide, quindi, di inserirlo in una Casa Famiglia per proteggerlo da ulteriori discriminazioni e garantirgli assistenza psicologica continua. Sebbene la Casa Famiglia sia solitamente un rifugio temporaneo per i bambini abusati, Mohammed ci rimane molto a lungo. Il reinserimento sociale non è un percorso breve né privo di difficoltà, Mohammed dimostra di avere grande forza e affronta gli ostacoli con grande determinazione. Oggi Mohammed ha terminato gli studi e può guardare al suo futuro senza timore. Spesso dobbiamo parlare dei risultati, quasi sempre lo facciamo con i numeri. Oggi l abbiamo voluto fare con Mohammed.
11 pag.11 A PARTIRE DALLA META DI NOVEMBRE PUBBLICHEREMO SUL NOSTRO SITO L ORMAI CONSUETA CAMPAGNA DI NATALE COME OGNI ANNO I NOSTRI SARANNO PRODOTTI PROVENIENTI DA UN NEGOZIO EQUO SOLIDALE IL RICAVATO DELLA CAMPAGNA SARA DEVOLUTO AD UN NOSTRO PROGETTO. SAPPIAMO CHE MANCA ANCORA UN PO DI TEMPO AL NATALE, MA NEL PENSARE AD UN REGALO PER I VOSTRI CARI TENETE CONTO ANCHE DI QUESTA POSSIBILITA, FARETE CONTENTO CHI RICEVE IL DONO MA DONERETE ANCHE IL SORRISO AD UN BAMBINO DEL NOSTRO PROGETTO. GRAZIE
Maschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliMODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA
CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione
DettagliProgetto incontra l autore
Progetto incontra l autore Il primo aprile la classe 2 C ha incontrato Viviana Mazza, la scrittrice del libro per ragazzi «Storia di Malala». Due nostre compagne l hanno intervistata sul suo lavoro e sul
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliLo sfruttamento minorile
Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliINTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione
DettagliKUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE
dagli 11 anni KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE VAURO SENESI Serie Rossa n 80 Pagine: 272 Codice: 978-88-566-3712-0 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Giornalista e vignettista satirico, Vauro Senesi
DettagliSi può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza
IL NOSTRO TEAM Sono una psicologa e specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale della famiglia, in più sono anche mediatrice familiare. Ho 29 anni e dal 2009 sono addentrata nel mondo dell associazionismo
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliEmergenza Iraq. Assistenza salva vita per i rifugiati iracheni in fuga. Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Emergenza Iraq Assistenza salva vita per i rifugiati iracheni in fuga Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento e realizzazione del progetto: 2014 Sintesi del progetto
Dettagli04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014
Virus Ebola: 15 cose da sapere Continuano ad aumentare le vittime della malattia emorragica in Africa. Come si previene? Come si cura? È sicuro viaggiare? Procedure tecniche e operative Convegno HSF 25-26
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
DettagliInsegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.
1. Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale. Non permettere che accada al tuo bambino. Insegna al tuo bambino
Dettaglie quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.
il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliLa convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi
La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel
DettagliIl matrimonio è mio e lo gestisco io"
Il matrimonio è mio e lo gestisco io" Il matrimonio è mio e lo gestisco io IL NOSTRO TEAM Il Team" di questo progetto è costituito da una sola ragazza, cittadina italiana ma di origini latino americane.
DettagliBOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri
BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri FATA ONLUS nasce nel 1999 a Cesano Boscone (MI) da un gruppo di famiglie che hanno fatto della loro esperienza diretta in tema di affido una
DettagliDiritti bambini. I dati riportati sono tratti da un
Diritti bambini L assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959 ha stilato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo ampliata e integrata nel 1989 con la Dichiarazione dei Diritti del Bambino
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliNEWSLETTER N. 26 maggio 2014
2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti
DettagliBeira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.
Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliVENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata
VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA
DettagliAbbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)
Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,
DettagliCOME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA.
COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA. Avere il sospetto o essere a conoscenza che una donna che conosciamo è vittima di violenza da parte del compagno/marito/amante/fidanzato (violenza intrafamiliare)
DettagliAll. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1
All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno
DettagliRELAZIONE CONTRIBUTO 5 PER MILLE 2009 (REDDITI 2008)
Gruppo Missione e Sviluppo Onlus Via Frutteri, 3-12038 Savigliano (Cn) tel. 0172 21291 - C.F. 95017360041 RELAZIONE CONTRIBUTO 5 PER MILLE 2009 (REDDITI 2008) Il Gruppo Missione e Sviluppo onlus è attivo
DettagliDOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliLinda Laura Sabbadini
La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la
DettagliAnno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di
Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Roma - Italia - Mensile Testimoni Persone e comunità Suor
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliWomen of Tomorrow. Il carrello rosa. Milano, dicembre 2011
Il carrello rosa Milano, dicembre 2011 La voce delle donne in 21 paesi 3.421 interviste nei PAESI SVILUPPATI U.S. Canada Italy D Germany France Sweden South Korea U.K. Spain Turkey Thailand Mexico Brazil
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliLa cenerentola di casa
La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
Dettagli1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE
Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno III, mese di aprile 2013 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Nella città di Firenze, lo scorso 16 marzo, migliaia e migliaia
DettagliINTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA
ABUSE IN FINNISH ELDERLY CARE INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA Henriikka Laurola Carpi, Italy, May 2015 ABUSE IN FINNISH CONTENUTI ELDERLY CARE Suvanto Chi siamo Definizioni Prevalenza in
DettagliSOS VILLAGGI DEI BAMBINI CATALOGO LIETI EVENTI
www.sosvillaggideibambini.it SOS VILLAGGI DEI BAMBINI CATALOGO LIETI EVENTI Il calore di una casa per ogni bambino PERCHÈ SCEGLIERE LE BOMBONIERE SOS Il vostro matrimonio, il battesimo del vostro bimbo
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliCOME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE
Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
DettagliEvery Child Needs a Teacher Traccia per le attività
Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività FOCUS TEMATICO: Perché gli insegnanti? Ogni bambino nel mondo ha diritto ad un educazione di qualità e nessuno ha la possibilità di esercitare questo
DettagliL ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172
L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di
DettagliMODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome
MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome Cognome Via Città Tel. E-mail n Prov. CAP Cel. INDIRIZZO A CUI SPEDIRE LE PERGAMENE Nome Cognome Via n Città Prov. CAP Tel. Cel. E-mail DIMENSIONI:
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
DettagliIl sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare
Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliRADICI ED ALI DALLA II GUERRA MONDIALE AI DIRITTI UMANI
RADICI ED ALI DALLA II GUERRA MONDIALE AI DIRITTI UMANI «un viaggio attraverso la memoria storica di quanto accaduto durante la II guerra mondiale nelle nostre terre perché non accada mai più» DEFINIZIONI
DettagliEDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA
EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?
DettagliQuestionario Professione Giovani Psicologi
Questionario Professione Giovani Psicologi DATI SOCIO-ANAGRAFICI Genere M F Età Provincia residenza Stato civile: celibe/nubile coniugato/a separato/a divorziato/a vedovo Anno di iscrizione all Ordine
DettagliHelsana Assicurazioni SA, Lucerna
Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al
DettagliGLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI
GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI Percorso delle classi quarte 1) DIVERSI, UGUALI, UNICI - Letture
DettagliPio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha
Libertà. Per capire il significato di questa parola, bisogna conoscere il significato della parola opposta: prigionia. Questo termine significa essere prigionieri, schiavi, servitori di un padrone. Non
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?
Dettaglirelazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono
Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine
DettagliAncora una storia dentro la festa del Natale del Malawi e' la festa del Natale degli orfani che ormai raggiunge tutti i villaggi e le missioni di
Ancora una storia dentro la festa del Natale del Malawi e' la festa del Natale degli orfani che ormai raggiunge tutti i villaggi e le missioni di Phalula e Utale I. E vi raccontiamo di uno di questi momenti
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliManifesto dei diritti dell infanzia
Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione
DettagliCamera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei
Dettagli3 Auto rikshaws: 3x1,29,00= 3,87,000 Vestiti per Natale 52x2000= 1,04,000 l educazione dei bambini = 1,49,550
Cari, saluti dalla Missione dei Carmelitani Scalzi di Andhra Pradesh, India! É mio piacere grande scrivere questa lettera di ringraziamento. Abbiamo ricevuto attraverso nostro amico, gent. Signor Guido
DettagliSorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile
Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile Chi siamo Il CCM, Comitato Collaborazione Medica, è un Organizzazione Non Governativa e Onlus fondata nel 1968 a Torino da un gruppo
DettagliRiflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo
DettagliI Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere
I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Maree per donne in difficoltà e vittime di violenza Solidea
DettagliConflittualità relazionali fra impegni familiari e impegni professionali. Rosa Maria Nicotera www.consorziomediana.it
Conflittualità relazionali fra impegni familiari e impegni professionali Rosa Maria Nicotera www.consorziomediana.it Gli interventi a sostegno dei legami familiari e alla conciliazione positiva dei conflitti
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliLa strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro
La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliEmergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si
Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece
DettagliCOME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?
COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? Ogni genitore desidera essere un buon educatore dei propri figli, realizzare il loro bene, ma non è sempre in armonia con le dinamiche affettive, i bisogni,
DettagliCOSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA
COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA Un bambino ha raccontato ai suoi amici le immagini della guerra in Libia dicendo: Ho visto la guerra, ci sono delle persone che combattono e vogliono mandare via un uomo e
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliNON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire
La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili
DettagliCalci nel cuore Abusi e violenze sulle donne
Calci nel cuore Abusi e violenze sulle donne Lesina 17/12/2007 I problemi non sono disgiunti da quelli del resto dell umanit umanità La violenza si combatte con la volontà e l impegno di tutti Dove esista
DettagliIl fundraiser questo s(conosciuto)
ABBIAMO IL PALLINO PER IL FUNDRAISING Il fundraiser questo s(conosciuto) Chi è, cosa fa, quali strumenti utilizza, con chi si relaziona e quali obiettivi ha questa figura professionale complessa e specializzata
DettagliLe Donne: il motore della vita
Le Donne: il motore della vita Il team di questo progetto è composto da me stessa. Sono una giovane laureata in Giurisprudenza e praticante avvocato, molto sensibile e attenta al tema riguardante la violenza
DettagliNina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere
Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!
DettagliABRACADABRA. I bambini del K58 pronti a partecipare alla festa
SAINUU "Benvenuti al nostro nuovo numero di "Sainuu", l'aggiornamento on line che vi informa sulle nostre attivita' in favore dell'infanzia abbandonata in Mongolia. In questo numero, un articolo sulla
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliLE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado
LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,
DettagliPerché siete fan della pagina «Pietro Taricone Onlus» su Facebook?
Perché siete fan della pagina «Pietro Taricone Onlus» su Facebook? Presentazione a cura di Publisoftweb, società specializzata in Social Media Marketing La storia della presenza su Facebook di Pietro Taricone
DettagliUna vita a tappe...ricominciare
Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliUN ALTRO VIAGGIO E POSSIBILE
2013/16 DEMETRA ONLUS CAMPAGNA INTERNAZIONALE UN ALTRO VIAGGIO E POSSIBILE Nasce per Contrastare lo sfruttamento sessuale dei minori a fini commerciali nei viaggi e nel turismo con riguardo ai prossimi
Dettagliimpegno è la risposta!
Se l abbandono è una emergenza il mio impegno è la risposta! ESTATE 2014 campo di servizio e spiritualità A Iskenderun Alessandretta Diocesi di Anatolia La Turchia e il dramma di profughi siriani In Siria,
DettagliGiornata dei diritti dei bambini
Giornata dei diritti dei bambini Il 20 novembre del 1989 è stata approvata dall Assemblea delle Nazioni Unite la Convezione dei Diritti dell Infanzia. In Italia, la convenzione è stata approvata nel 1991
Dettagli1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana
1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato
DettagliTabelle descrittive al tempo zero. Tabella 1. Dati socio-demografici e clinici dei pazienti
Tabelle relative ai pazienti con depressione maggiore e ai loro familiari adulti e minori che hanno partecipato allo studio e sono stati rivalutati a sei mesi - dati preliminari a conclusione dello studio
DettagliC È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE
C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE SOPRATTUTTO IN ESTATE RICORDATE DI DONARE IL BISOGNO DI SANGUE NON VA MAI IN VACANZA Si avvicina l estate e ancora una volta ci rivolgiamo alle donatrici e ai donatori per
DettagliDICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 148 DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON. CENTEMERO IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DELLE MOZIONI CONCERNENTI
Dettagli