Comune di Volvera. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 19 dicembre 2011
|
|
- Maddalena Bartoli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comune di Volvera Provincia di Torino C O P I A IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 125 D.LGS. 12/04/2006 N. 163 E S.M.I., DELL ARTICOLO 173 E SS. E DELL ART. 332 E SS. DEL D.P.R. 05/10/2010 N. 207 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 19 dicembre 2011 Pubblicato sul Sito istituzionale del Comune di Volvera, all indirizzo elettronico: Entrato in vigore in data 1 febbraio 2012 Il Sindaco F.to Beltramino Attilio Vittorio Il Segretario Comunale F.to Dott.ssa Alletto Santa Maria
2 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE... 3 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO E NORME INTRODUTTIVE... 3 ARTICOLO 2 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO... 3 ARTICOLO 3 INTERVENTI IN ECONOMIA E LIMITI DI VALORE... 3 ARTICOLO 4 CRITERI AMBIENTALI... 4 TITOLO II SISTEMI DI AFFIDAMENTO IN ECONOMIA... 4 ARTICOLO 5 TIPOLOGIA DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA Forniture: Servizi:...5 ARTICOLO 6 CASI PARTICOLARI... 7 ARTICOLO 7 PROCEDURE E MODALITÀ DI AFFIDAMENTO DEGLI INTERVENTI CON IL SISTEMA DEL COTTIMO FIDUCIARIO E AUTORIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI IN ECONOMIA a) Lavori...7 b) Servizi e Forniture...8 TITOLO III PROCEDIMENTO - GARA AGGIUDICAZIONE - FASE CONTRATTUALE... 9 ARTICOLO 8 INTERVENTI ESEGUITI PER COTTIMO FIDUCIARIO... 9 ARTICOLO 9 SCELTA DEL CONTRAENTE ARTICOLO 10 MODALITÀ DI CONCLUSINE DEI CONTRATTI ARTICOLO 11 QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE E VERIFICA DEI REQUISITI TITOLO IV NORME DI ESECUZIONE ARTICOLO 12 LAVORI D URGENZA ARTICOLO 13 LAVORI DI SOMMA URGENZA ARTICOLO 14 GARANZIE ARTICOLO 15 VARIANTI ARTICOLO 16 PAGAMENTI E PROCEDURE CONTABILI NEI SERVIZI E NELLE FORNITURE TITOLO V DISPOSIZIONI FINALI ARTICOLO 17 NOTIFICHE, COMUNICAZIONI E POST INFORMAZIONE ARTICOLO 18 TERMINI E LORO COMPUTO ARTICOLO 19 ENTRATA IN VIGORE E DISPOSIZIONI TRANSITORIE ARTICOLO 20 NORME ABROGATE
3 TITOLO I DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE Articolo 1 Oggetto del Regolamento e Norme introduttive 1. Il presente Regolamento disciplina gli affidamenti in economia del Comune in conformità ai seguenti principi: rispetto del diritto comunitario e nazionale; perseguimento dei fini istituzionali dell Ente; realizzazione della massima economicità nelle procedure di affidamento. 2. Il presente Regolamento attua altresì le previsioni di cui all articolo 125 del D. Lgs. 12/04/2006 n. 163 e s.m.i. (di seguito il Codice ), nonché degli articoli 173 e successivi e 329 e successivi, del D.P.R. 05/10/2010 n. 207 (di seguito, il Regolamento Attuativo ). 3. Le procedure in economia costituiscono un sistema di acquisto alternativo e complementare alla gara ad evidenza pubblica e riguardano esclusivamente quei lavori, beni e servizi che, per la loro natura e per l ammontare della spesa, possono essere gestiti in tal modo. Tre sono gli elementi caratteristiche delle procedure in economia e precisamente: - il limite di spesa; - la precisa determinazione e definizione delle prestazioni, forniture e lavori; - la responsabilità del funzionario nei confronti del terzo fornitore. 4. L esecuzione degli interventi in economia, secondo quanto previsto dall articolo 125 del Codice, può avvenire: a) in amministrazione diretta, per la quale si intende l esecuzione di interventi con personale dipendente dell ente, materiali, mezzi e quanto altro occorra, nella disponibilità dello stesso o reperiti sul mercato con procedimento autonomo in economia, sotto la direzione del Responsabile Unico del Procedimento; b) mediante cottimo fiduciario, per il quale si intende l esecuzione di interventi per i quali si rende necessario l affidamento a soggetti esterni all ente, attraverso una procedura negoziata. 5. La normativa dettata dal presente Regolamento non si applica nei casi di acquisti da effettuarsi con ricorso alle convenzioni di cui all articolo 26 della Legge 23/12/1999, n. 488 (Consip), fatti salvi comunque gli specifici adempimenti previsti per Legge per tali procedure di acquisizione. Articolo 2 Responsabile Unico del Procedimento 1. Per ogni singolo intervento in economia è obbligatorio operare attraverso un responsabile del procedimento che svolge le funzioni definite dall art. 10 del Codice. 2. La funzione di responsabile del procedimento, se non delegata ad altro dipendente, è svolta dal responsabile di servizio competente. 3. Al responsabile del competente servizio, diretto interlocutore dell operatore economico, sarà, altresì, riconducibile la responsabilità della corretta esecuzione dell affidamento. Articolo 3 Interventi in economia e limiti di valore 1. Gli interventi di cui al presente Regolamento sono permessi entro e non oltre i sotto specificati limiti di importo, I.V.A. esclusa: a) per gli affidamenti di lavori, di forniture e di servizi, con il sistema del cottimo fiduciario: ,00; b) per gli interventi relativi a lavori, di forniture e di servizi, con il sistema dell amministrazione diretta: ,00. 3
4 2. Nessuna prestazione può essere artificiosamente frazionata al fine di eludere i limiti economici di cui al comma 1, lettere a) e b). 3. Non sono considerati artificiosamente frazionati: a) le acquisizioni in economia il cui impegno di spesa sia imputabile ad esercizi finanziari diversi, quando le procedure di affidamento siano inequivocabilmente autonome e separate; b) i contratti misti con contraenti qualificati in ciascun settore, qualora tali affidamenti separati siano ritenuti più convenienti in termini di efficienza, risparmio economico o rapidità di esecuzione. c) le acquisizioni in economia effettuate dal medesimo operatore economico e con riferimento all area di competenza, sino al limite annuo di Euro ,00 oltre IVA, sulla base dell elenco prezzi unitari più conveniente, richiesto all inizio dell esercizio finanziario ad almeno tre operatori economici e relativo a beni e servizi omogenei. Ai fini del presente articolo sono considerati contratti misti quelli aventi per oggetto: 1) lavori e forniture; 2) lavori e servizi; 3) lavori, servizi e forniture; 4) servizi e forniture. 4. Qualora, per gli interventi e le acquisizioni in economia, siano quantificati costi/oneri di sicurezza, anche secondo quanto previsto dall art. 131 del Codice e dal D.Lgs. 09/04/2008 n. 81, detti importi concorrono alla determinazione dei limiti di importo previsti dal presente Regolamento. Articolo 4 Criteri ambientali 1. L Amministrazione con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 23/06/2010, ha aderito al Patto dei Sindaci (Covenant of Majors) impegnandosi a ridurre, all interno del proprio territorio comunale, di oltre il 20% le emissioni di CO2 entro il 2020 di tutte le attività presenti (pubbliche e private); lo strumento per conseguire questo risultato è il Piano d Azione dell Energia Sostenibile (PAES) approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 20/06/2011, di cui questo Regolamento ne diviene un azione operativa dell attività dell Ente e strumento da proporre anche agli altri attori non istituzionali come modello e buona pratica di riferimento. 2. Nell ambito delle procedure di acquisizione di cui all art. 1 comma 2, quando i lavori, i beni e/o i servizi da acquisire che per la loro peculiarità, possano rivestire impatto ambientale (consumo energetico, emissioni, riciclabilità dei materiali, ecc.), risulta necessario che gli uffici impongano criteri di rispetto e di tutela ambientale fissati nel citato PAES, prevedendo criteri di selezione dei prodotti e dei servizi che perseguano la sostenibilità ambientale. TITOLO II SISTEMI DI AFFIDAMENTO IN ECONOMIA Articolo 5 Tipologia di lavori, forniture e servizi in economia 1. A maggior specifica di quanto previsto all articolo 125, comma 6 del Codice, di seguito vengono elencati i lavori che possono essere acquisiti in economia: a. manutenzione, ristrutturazione, sistemazione, restauro, adattamento o riparazione di opere nonché dei relativi infissi, pertinenze, impianti e strutture connesse, appartenenti al patrimonio comunale o per le quali tali interventi siano a carico del Comune; b. interventi non programmabili in materia di sicurezza di immobili, strutture, impianti e in ogni altro ambito di competenza; c. riparazione, manutenzione e sistemazione di strade, comprese loro pertinenze ed accessori, segnaletica verticale ed orizzontale, impianti semaforici e di illuminazione pubblica, aree verdi ed altre opere pubbliche ambientali ed energetiche; d. interventi di cui alle precedenti lettere a), b) e c), quando l'esigenza è rapportata ad eventi imprevedibili e non sia possibile od opportuno realizzarle con le forme e le procedure di evidenza pubblica previste dagli artt. 55, 121 e 122 del Codice, soprattutto per garantire la sicurezza e l incolumità pubblica e. lavori che non possono essere differiti, dopo l infruttuoso esperimento di una procedura di gara; f. lavori necessari per la compilazione di progetti e per la redazione di studi di fattibilità; 4
5 g. completamento di opere o impianti a seguito della risoluzione del contratto o in danno dell appaltatore inadempiente, quando vi è necessità ed urgenza di completare i lavori; h. manutenzione delle opere relative alla viabilità; i. lavori di conservazione, manutenzione, adattamenti e riparazione dei beni comunali/demaniali in uso al Comune o presi/avuti in locazione; l. manutenzione e riparazione di giardini, viali, piazze pubbliche, impianti sportivi ed elementi di arredo urbano e parchi gioco; m. manutenzione e riparazione di strutture e attrezzature cimiteriali e relative pertinenze; 2. In attuazione di quanto previsto all articolo 125, comma 10 del Codice, di seguito vengono elencate le forniture e i servizi che possono e essere acquisiti in economia: 2.1 Forniture: a. acquisto di carta, stampati, registri, generi di cancelleria, francobolli, marche ovvero valori bollati, libri, riviste, libri, giornali e pubblicazioni di vario genere anche in formato digitale, abbonamenti a periodici e ad agenzie di informazione, rilegatura di libri e pubblicazioni; b. fornitura di manifesti, locandine, altri materiali per la diffusione e la pubblicità istituzionale; c. acquisto di cassette di pronto soccorso, dispositivi di protezione individuale o altro materiale occorrente per la sicurezza aziendale; d. acquisto di tappezzerie, di indumenti da lavoro e accessori, nonché di prodotti necessari alla loro riparazione; e. acquisto di mobili e di altre attrezzature d'ufficio, arredi, complementi di arredamento e di segnaletica, prodotti necessari alla loro riparazione; f. acquisto di fotocopiatrici, climatizzatori, apparecchi televisivi, apparecchi per registrazione e/o amplificazione acustica, audiovisiva, dispositivi per la videosorveglianza e relativo materiale da ricambio e consumo ed attrezzature similari; g. acquisto di personal computer, notebook, stampanti, palmari, lettori, proiettori, macchine fotografiche e attrezzature similari, impianti telefonici e apparecchi telefonici mobili e fissi, nonché materiale informatico di vario genere; h. acquisto di veicoli e mezzi d opera, nonché materiale di ricambio e accessori per le riparazioni e le manutenzioni degli stessi, carburanti, lubrificanti e altro materiale di consumo; i. acquisto di attrezzi, ricambi, strumenti di lavoro, segnaletica, materiale vegetale di arredo, nonché materiale di consumo e accessori per la manutenzione e l adeguamento della viabilità stradale comunale; l. acquisto di strumentazione specialistica in uso nell'ente; m. acquisto di coppe, medaglie, diplomi, targhe ricordo, bandiere, corone d alloro, omaggi floreali, gadget, oggetti per premi, derrate alimentari per buffet ed altri beni similari, in occasione di solennità, feste nazionali, manifestazioni e ricorrenze varie e di rappresentanza, cerimonie, convegni e mostre; n. acquisto di altri beni e strumenti necessari per il normale funzionamento di servizi e strutture comunali; o. acquisto di giochi e alberature per aree verdi e scuole, arredo urbano, segnaletica ed accessori per impianti sportivi e per il verde pubblico; p. acquisto di attrezzi, di materiali ginnici - sportivi e didattici per le scuole; q. acquisto di materiali ed attrezzature destinate al soccorso ed alla Protezione Civile; r. acquisto di attrezzature e materiali per cimiteri comunali; s. acquisto di derrate alimentari e beni strumentali per il funzionamento di mensa e refettorio; t. forniture di materiali per la pulizia degli immobili, degli arredi e degli automezzi; u. acquisto di licenze d uso di programmi informatici, di software applicativi anche personalizzati e di sistemi operativi e/o di loro aggiornamenti; v. forniture di qualsiasi natura per le quali siano stati esperiti infruttuosamente le procedure di evidenza pubblica e non possa esserne differita l'acquisizione. 2.2 Servizi: a. Organizzazione e partecipazione a convegni, congressi, conferenze, riunioni, mostre ed altre manifestazioni culturali e scientifiche, iniziative educative, nell'interesse dell Ente, ivi comprese le spese necessarie per ospitare i relatori, ferma restando la disciplina della sponsorizzazione, non oggetto del presente regolamento; 5
6 b. servizi di buffet in occasione di solennità, feste nazionali, convegni, mostre, manifestazioni e ricorrenze varie e di rappresentanza; c. divulgazione di bandi di concorso o avvisi a mezzo stampa od altri mezzi di informazione; d. servizi di comunicazione, telecomunicazione e informazione televisiva, audiovisiva e radiofonica, compreso la telefonia fissa e mobile; e. servizi di illuminazione, climatizzazione degli edifici e delle utenze idriche e servizi di manutenzione degli impianti ed edifici comunali (impianti antincendio, ascensori, ecc.) e presidi e apparecchiature antincendio; f. spese per corsi di preparazione, formazione e perfezionamento; g. servizi di reperimento del personale, compreso le spese di agenzia per l assunzione temporanea di personale; h. servizi finanziari, legali, bancari (escluso il servizio di tesoreria), assicurativi e di brokeraggio, compresi i contratti assicurativi per dipendenti, amministratori, nonché per beni mobili ed immobili; i. servizi per accertamenti sanitari nei confronti del personale dipendente nonché prestazioni sanitarie e tecniche relative al D.Lgs. n. 81/2008; j. servizi connessi a viaggi e trasferte per amministratori e personale, compresi quelli di agenzia; k. servizi di certificazione aziendale; l. servizi di stampa, tipografia, litografia o realizzati per mezzo di tecnologia audiovisiva, grafica, grafica multimediale, nonché noleggio di macchine da stampa, da riproduzione grafica, da microfilmatura, strumentazione tecnica e di apparecchi foto riproduttori; m. rilegatura di libri e pubblicazioni di vario genere; abbonamenti a riviste, giornali e banche dati; riproduzioni cartografiche, di copisteria ed eliografia; spese per la stampa e la diffusione di documenti/periodici d informazione/stampati speciali/etc., ivi comprese le spese per la distribuzione e l affissione di materiali; n. servizi di traduzione e interpretariato, trascrizione, sbobinatura ed eccezionalmente lavori di copia; o. servizi pubblicitari, culturali e ricreativi, servizi di istruzione e formazione del personale dell ente; p. locazione immobili; q. spedizioni e trasporti di cose, imballaggi, magazzinaggio e facchinaggio; r. riparazione di tappezzerie, di indumenti da lavoro e accessori; s. riparazione ed assistenza di apparecchi da registrazione acustica, di amplificazione visiva, di strumentazione tecnica e specialistica, di telefonia fissa e mobile e del relativo materiale accessorio; t. riparazione di mobili e di altre attrezzature d'ufficio, arredi, complementi di arredamento e di segnaletica; u. riparazioni presso terzi o noleggio di autovetture, anche con conducente, autobus, scuolabus, autocarri, macchine operatrici, macchine utensili, motoveicoli, e relativi impianti; v. servizi di vigilanza diurna e notturna, sorveglianza e custodia delle sedi comunali per immobili, mobili o servizi comunali; w. servizi di pulizia interna ed esterna, disinquinamento, derattizzazione, disinfezione, disinfestazione, facchinaggio, smaltimento rifiuti speciali e servizi analoghi; x. sistemazione del verde pubblico di competenza comunale, quali servizi di sfalcio compresi cigli stradali, potatura e raccolta di materiale verde; y. servizio di manovra e manutenzione ponti; z. servizio di manutenzione impianti di illuminazione pubblica e impianti semaforici; a.a. assistenza scolastica integrativa e prestazioni per servizi socio-assistenziali ed educativi, compreso i servizi di vigilanza scolastica, servizi alla persona; a.b. recupero e custodia animali randagi e recupero incenerimento e/o seppellimento carcasse animali; a.c. allestimenti di musei archivi e biblioteche o di altri luoghi di interesse culturale, manutenzione e restauro dei giardini storici, cimiteri; a.d. nolo e manutenzione di tribune, palchi, sedie, servizi igienici, impianti audio, impianti luce, altre attrezzature comunali destinate alla realizzazione di manifestazioni pubbliche, comprese quelle elettorali; a.e. ogni altro servizio che si renda necessario per garantire il normale funzionamento dei servizi comunali, compresi quelli elencati nell allegato II b del Codice. a.f servizi di manutenzione e riparazione di attrezzature, mezzi e impianti; a.g. servizi cimiteriali e di lampade votive; a.h. riparazione e noleggio di materiale ed attrezzatura destinati al soccorso ed alla Protezione Civile. 6
7 a.i. servizi di trasporto terrestre di qualunque genere con esclusione del trasporto pubblico locale, compreso l acquisto di biglietti, servizi di corriere, spedizione e consegna, altri servizi di trasporto o messaggeria estranei al servizio postale; a.j. servizi informatici e affini compresi i servizi telematici a tutela, protezione e adeguamento normativo del patrimonio informatico comunale, di controllo degli accessi, di sistemi anti intrusione e di difesa dagli attacchi telematici; Articolo 6 Casi particolari 1. Le acquisizioni in economia di beni e servizi, nei precitati limiti d importo, sono consentite ai sensi del comma 10 dell art. 125 del Codice ed, inoltre, nelle seguenti ipotesi: a) risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto; b) necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, se non sia possibile imporne l'esecuzione nell'ambito del contratto medesimo; c) prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria; d) urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l'igiene e salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale. Articolo 7 Procedure e modalità di affidamento degli interventi con il sistema del cottimo fiduciario e autorizzazione degli interventi in economia. 1. Le procedure in economia per l esecuzione di lavori sono consentite con le seguenti modalità e limiti d importo: a) Lavori Fino a Euro 5.000,00 (oltre IVA): con affidamento diretto, previa richiesta di uno o più preventivi scritti e successivo invio di apposita lettera/buono d ordine con il quale si impegnano le somme necessarie alla copertura della spesa e si individuano i capitoli e gli interventi di imputazione della stessa. La lettera d ordine, compilata in triplice copia e sottoscritta dal responsabile di servizio, deve contenere quali elementi essenziali la data e il numero di Protocollo, il Codice CIG, l oggetto del lavoro, la ragione sociale e la partita IVA dell operatore economico e l importo. Il documento d ordine è soggetto al visto di regolarità contabile di cui all art. 151 del D. Lgs n. 267/2000. Da Euro 5.001,00 a Euro ,00 (oltre IVA): l affidamento avviene previa consultazione e preventivo scritto di almeno tre operatori economici, con successiva e motivata determinazione del responsabile di servizio di affidamento e impegno delle somme necessarie alla copertura della spesa agli interventi e capitoli di imputazione della stessa. La richiesta del preventivo/offerta dovrà contenere gli elementi elencati al successivo art. 8 comma 3, il termine entro il quale far pervenire l offerta (non inferiore a gg. sette) ed ogni altra eventuale informazione ritenuta opportuna. Da Euro ,00 a Euro ,00 (oltre IVA): il responsabile del competente servizio, ottenuto il codice CIG, adotta apposita e motivata determinazione a contrattare con la quale impegna le somme presuntivamente necessarie alla copertura della spesa agli appositi interventi e capitoli di imputazione e stabilisce il criterio di scelta del contraente, nonché le condizioni generali di esecuzione, le modalità di pagamento, le penalità in caso di ritardo e ogni altro elaborato ritenuto necessario (elaborati progettuali, relazione tecnica, computo metrico, stima lavori, capitolato, ecc...). Alla determinazione a contrarre dovrà seguire la consultazione di almeno cinque operatori economici attraverso richiesta scritta di preventivo/offerta contenente gli elementi elencati al successivo art. 8 comma 3, il termine entro il quale far pervenire l offerta (non inferiore a gg. dieci) e ogni altra notizia utile. 7
8 Da Euro ,00 a Euro ,00 (oltre IVA): con le stesse modalità della precedente fascia di importo e successiva consultazione di almeno dieci operatori economici attraverso richiesta scritta di preventivo/offerta contenente gli elementi individuati al successivo art. 8 comma 3, il termine entro il quale far pervenire l offerta (non inferiore a gg. venti) e ogni altra notizia utile. b) Servizi e Forniture. Fino a Euro 5.000,00 (oltre IVA): con affidamento diretto, previa richiesta di uno o più preventivi scritti e successivo invio di apposita lettera/buono d ordine con il quale si impegnano le somme necessarie alla copertura della spesa e si individuano i capitoli e gli interventi di imputazione della stessa. La lettera d ordine, compilata in triplice copia e sottoscritta dal responsabile di servizio, deve contenere quali elementi essenziali la data e il numero di Protocollo, il Codice CIG, l oggetto del servizio o della fornitura, la ragione sociale e la partita IVA dell operatore economico e l importo. Il documento d ordine è soggetto al visto di regolarità contabile di cui all art. 151 del D. Lgs n. 267/2000. Da Euro 5.001,00 a Euro ,00 (oltre IVA): l affidamento avviene previa consultazione e preventivo scritto di almeno tre operatori economici, con successiva e motivata determinazione del responsabile di servizio di affidamento e impegno delle somme necessarie alla copertura della spesa agli interventi e capitoli di imputazione della stessa. La richiesta del preventivo/offerta dovrà contenere gli elementi elencati al successivo art. 8 comma 3, il termine entro il quale far pervenire l offerta (non inferiore a gg. SETTE) ed ogni altra eventuale informazione ritenuta opportuna. Da Euro ,00 a Euro ,00 (oltre IVA): il responsabile del competente servizio, ottenuto il codice CIG, adotta apposita e motivata determinazione a contrattare con la quale impegna le somme presuntivamente necessarie alla copertura della spesa agli appositi interventi e capitoli di imputazione e stabilisce il criterio di scelta del contraente, nonché le condizioni generali di esecuzione, le modalità di pagamento, le penalità in caso di ritardo e ogni altro elaborato ritenuto necessario (elaborati grafici, relazione tecnica, computi, capitolato, foglio patti e condizioni, ecc...). Alla determinazione a contrarre dovrà seguire la consultazione di almeno cinque operatori economici attraverso richiesta scritta di preventivo/offerta contenente gli elementi elencati al successivo art. 8 comma 3, il termine entro il quale far pervenire l offerta (non inferiore a gg. DIECI) e ogni altra notizia utile. Da Euro ,00 a Euro ,00 (oltre IVA): con le stesse modalità della precedente fascia di importo e successiva consultazione di almeno dieci operatori economici attraverso richiesta scritta di preventivo/offerta contenente gli elementi individuati al successivo art. 8 comma 3, il termine entro il quale far pervenire l offerta (non inferiore a gg. VENTI) e ogni altra notizia utile. 2. Gli interventi in economia realizzati tramite cottimo fiduciario, ai sensi del presente Regolamento, sono esperiti nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato, ovvero tramite elenchi di operatori economici, come in seguito riportato 3. Sulla base di avvisi pubblicati sul sito del Comune, l ente può predisporre elenchi di operatori economici dotati di determinati requisiti, stabiliti di volta in volta con riferimento alle attività elencate all articolo 5, commi 1 e 2, all interno dei quali può individuare gli operatori economici da invitare alle procedure di cottimo fiduciario. L iscrizione a tali elenchi non è, in ogni caso, condizione necessaria per la partecipazione alle procedure di cottimo fiduciario. Gli elenchi di operatori economici di cui al presente comma saranno periodicamente aggiornati, con decorrenza dalla data di pubblicazione del primo avviso, attraverso apposito ulteriore avviso all uopo predisposto dal Comune. 4. In alternativa a quanto previsto dal precedente comma 3, le procedure di affidamento di cui al comma 1 possono essere precedute da avviso esplorativo (indagine di mercato) pubblicato sul sito della stazione 8
9 appaltante per un periodo non inferiore a 15 giorni e diretto a raccogliere manifestazioni di interesse, rispetto al quale il Comune individuerà i soggetti da invitare alla procedura negoziata in economia. 5. Il principio di trasparenza e concorrenzialità potrà altresì essere perseguito mediante pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, della lettera di invito e di tutte le condizioni contrattuali (foglio patti e condizioni per la fornitura, il servizio o il lavoro) che gli operatori economici dovranno garantire. 6. Salvo l affidamento di lavori con il sistema dell amministrazione diretta, per gli affidamenti di lavori, servizi o forniture di importo inferiore a Euro, è consentito l'affidamento diretto da parte del Responsabile del Servizio, adeguatamente motivato in apposita relazione predisposta dal Responsabile Unico del Procedimento. 7. Eventuali costi relativi alla sicurezza inerenti i lavori in economia ai sensi dell articolo 131 del Codice concorrono alla determinazione dei limiti di importo previsti dal presente Regolamento. 8. Qualora un intervento da affidare in cottimo fiduciario si componga di lavori, forniture e servizi, o lavori e forniture, o lavori e servizi, o forniture e servizi, si applica la disciplina prevista relativa alla prestazione prevalente. Salve eventuali situazioni peculiari, la prevalenza della prestazione è determinata con riferimento al costo della stessa rispetto al costo complessivo dell intervento. TITOLO III PROCEDIMENTO - GARA AGGIUDICAZIONE - FASE CONTRATTUALE Articolo 8 Interventi eseguiti per cottimo fiduciario 1. Quando gli interventi sono eseguiti con il sistema del cottimo fiduciario, il Responsabile del Procedimento richiede idoneo preventivo e procede ad invito agli operatori economici selezionati dall elenco di cui all articolo 7, comma 3 del presente Regolamento ovvero dall indagine di mercato eventualmente espletata tramite apposito avviso pubblico ai sensi del comma 4 dello stesso articolo. Limitatamente alle forniture e servizi, fermo restando quanto previsto all articolo 7, comma 5, del Codice, l ente può avvalersi dei cataloghi di beni e servizi pubblicati sul mercato elettronico di cui all articolo 328, propri o delle amministrazioni aggiudicatrici, anche per la selezione degli operatori economici da invitare. 2. La selezione degli operatori economici di cui al comma 1 che precede avviene con il meccanismo della rotazione. 3. La lettera d'invito deve riportare: a) l'oggetto della prestazione e l indicazione del Codice Identificativo di Gara (C.I.G.); b) le relative caratteristiche tecniche e il suo importo massimo previsto (o il prezzo posto a base dell intervento), con esclusione dell'iva; c) l importo dell eventuale contribuzione dovuta dagli operatori economici, in favore dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, le modalità di pagamento della stessa e, se del caso, il conseguente obbligo dell inclusione della ricevuta del pagamento tra i documenti dell offerta; d) il termine di presentazione delle offerte; e) per i lavori l indicazione dell eventuale adozione del Piano di Sicurezza e Coordinamento e conseguente necessità della predisposizione di un Piano Operativo di Sicurezza, in ordine all intervento; f) per le forniture e i servizi l indicazione dell eventuale predisposizione, da parte del Responsabile del Procedimento, del DUVRI, ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 Testo unico sulla salute e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, ove siano quantificati gli oneri per l eliminazione dei rischi interferenti e della necessità del recepimento di tale documento da parte degli operatori economici offerenti, qualora sussistano rischi ulteriori e specifici, rispetto a quelli propri dell attività; g) il criterio di aggiudicazione prescelto; h) gli elementi di valutazione e i punteggi ad essi applicabili, nel caso si utilizzi il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa; i) l'eventuale clausola che preveda di procedere all aggiudicazione anche nel caso di presentazione di un unica offerta valida, purché congrua e conveniente per l Amministrazione; l) le garanzie richieste all affidatario del contratto; 9
10 m) il periodo in giorni di validità delle offerte stesse; n) l'indicazione del termine per l'esecuzione della prestazione; o) la misura delle penali, determinata in conformità delle disposizioni del Codice e del presente Regolamento; p) l'obbligo per l offerente di dichiarare, a corredo dell offerta, di assumere a proprio carico tutti gli oneri relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari, assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità; q) l'indicazione dei termini di pagamento; r) i requisiti soggettivi richiesti all operatore economico, e la richiesta allo stesso di rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi richiesti; s) in caso di offerte tecniche/qualitative, l eventuale indicazione che, ai sensi dell art. 13, comma 5, lett. a) del Codice dei Contratti, gli offerenti devono presentare motivata e comprovata relazione, indicando quali parti dell offerta tecnica o progetto qualitativo costituiscano segreto tecnico e/o commerciale; t) le indicazioni relative alla riservatezza e alla tutela dei dati personali, il nominativo del responsabile e delle modalità di trattamento degli stessi e l indicazione della facoltà di esercizio dei diritti da parte degli interessati. 4. La lettera di invito può essere inoltrata anche via telefax o via posta elettronica certificata. Nel caso di interventi d urgenza di cui all articolo 9 del presente Regolamento, l invito può essere fatto a mezzo telefono ma, in tal caso, è confermato in forma scritta entro il primo giorno feriale successivo. 5. Qualora la complessità dell intervento lo richieda, ovvero le condizioni di esecuzione dell intervento non possano essere dettagliatamente descritte e contenute nella lettera di invito, il Responsabile del Procedimento predispone un capitolato d oneri ai quali la lettera di invito deve fare rinvio esplicito, e che deve essere disponibile per tutti gli operatori economici invitati. Articolo 9 Scelta del contraente 1. La scelta del contraente avviene sulla base di quanto previsto nella lettera di invito, in uno dei seguenti modi: a) in base all'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base di elementi e parametri preventivamente definiti nella stessa lettera invito anche in forma sintetica; b) in base al prezzo più basso, qualora l oggetto dell intervento sia chiaramente individuato negli atti disponibili e non sia prevista alcuna variazione qualitativa; 2. Il prezzo più basso, in ipotesi di acquisizioni in economia in conformità al protocollo APE GPP e del patto dei sindaci (Covenant of majors), dovrà essere determinato con riferimento ai soli lavori, beni e servizi conformi a tali criteri e con esclusione di ogni offerta che, seppure economicamente più conveniente, riguardi lavori, beni o servizi non conformi. 3. I soggetti affidatari devono comunque essere in possesso dei requisiti ai sensi dell articolo 125, comma 12, del Codice. 4. Gli affidamenti, anche relativi a lavori, sono soggetti a obbligo di post informazione ai sensi dell articolo 331 del Regolamento. 5. L'esame e la scelta delle offerte sono effettuati dal Responsabile del servizio che provvede a sottoscrivere il contratto di cottimo fiduciario. Resta salva la facoltà, in caso di aggiudicazione con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, di istituire ai fini dell affidamento un apposita commissione di gara. In tal caso, si applicano l articolo 84 del Codice, nonché gli articoli 119 e 282 del Regolamento Attuativo, in quanto compatibili con la procedura di cottimo fiduciario. 6. Dell esito della procedura di scelta del contraente e di accettazione dell offerta è redatto un verbale sintetico. 10
11 7. Il verbale delle operazioni dell affidamento è approvato con Determinazione del Responsabile del Servizio competente e con la stessa Determinazione, solo nei casi in cui ciò sia consentito dal Codice e dal Regolamento, è rideterminato l impegno di spesa già assunto in precedenza. 8. Quando la scelta del contraente avviene col criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, il verbale deve dare atto dell iter logico seguito nella attribuzione delle preferenze che hanno determinato l affidamento. 9. E facoltà del Responsabile del Procedimento prevedere, nell atto di avvio della procedura, che potrà essere possibile procedere alla valutazione dell anomalia dell offerta, ai sensi dell articolo 86, comma 3, del Codice. 10. L accertamento della congruità dei prezzi offerti può avvenire sulla base di elementi di riscontro dei prezzi correnti, risultanti dalle indagini di mercato, ai sensi dell art. 7 commi 5 e 5bis del Codice dei Contratti o dal confronto con i cataloghi di beni e servizi pubblicati sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.), indicato dalla L. 27/12/2006 n Legge Finanziaria 2007, per gli acquisti inferiori alle soglie di rilevanza comunitaria. 11. I contratti relativi agli interventi effettuati ai sensi del presente Regolamento non possono essere stipulati prima di 35 giorni dalla comunicazione dell aggiudicazione, fatto salvo il caso previsto dall art. 11, comma 10 bis, lett. a) del Codice dei Contratti, ove alla procedura abbia partecipato un solo operatore economico. Articolo 10 Modalità di conclusione dei contratti 1. I contratti relativi agli interventi in economia di cui al presente regolamento, aventi un importo netto fino ad ,00, sono conclusi mediante la trasmissione al soggetto contraente, di un buono d ordine in triplice copia sottoscritta dal Responsabile del Procedimento, una delle quali dovrà essere debitamente firmata per accettazione e restituita all ufficio emittente. 2. I contratti di importo compreso tra ,00 e ,00, al netto dell Iva ed altri oneri, assumono la forma della scrittura privata, che può anche consistere in una apposita lettera d ordine, con firma congiunta del citato Responsabile e dell operatore economico affidatario e contenenti le clausole ritenute necessarie ed opportune per una migliore disciplina del negozio. Per questa tipologia di contratti non é necessaria la presentazione all Agenzia delle Entrate per la registrazione, se non in caso d uso. 3. I contratti di importo compreso tra ,00 e ,00, al netto dell Iva ed altri oneri, assumono la forma della scrittura privata autenticata, con firma congiunta del citato Responsabile e dell operatore economico affidatario e contenenti le clausole ritenute necessarie ed opportune per una migliore disciplina del negozio. 4. I contratti di importo compreso tra ,00 e ,00, al netto dell Iva ed altri oneri, assumono la forma dell atto pubblico amministrativo, a rogito Segretario Comunale e firma congiunta del citato Responsabile e dell operatore economico affidatario e contenenti le clausole ritenute necessarie ed opportune per una migliore disciplina del negozio. 5. I contratti per le spese di rappresentanza sono conclusi nei modi di cui ai commi precedenti in relazione alle diverse esigenze di disciplina del rapporto contrattuale. 6. I contratti in qualsiasi forma stipulati (lettera commerciale, scrittura privata, buono d ordine, atto pubblico, scrittura privata autenticata) devono contenere le apposite clausole previste dalla L. 13/08/2010 n. 136 e s.m.i. 7. Nel caso di lavori, l'atto di cottimo deve indicare: a) l'elenco dei lavori e delle somministrazioni; b) i prezzi unitari per i lavori e per le somministrazioni a misura e l'importo di quelle a corpo; c) le condizioni di esecuzione; 11
12 d) il termine di ultimazione dei lavori; e) le modalità di pagamento; f) le penalità in caso di ritardo e il diritto della stazione appaltante di risolvere in danno il contratto, mediante semplice denuncia, per inadempimento del cottimista ai sensi dell'articolo 137 del codice; g) le garanzie a carico dell'esecutore. 8. In caso di urgenza, è possibile procedere, dopo l aggiudicazione e nelle more della stipula del contratto di cottimo fiduciario alla consegna dei lavori, della fornitura o all esecuzione del servizio. Resta salva la disciplina di cui all articolo 11, comma 10 del Codice in quanto applicabile. Articolo 11 Qualificazione delle Imprese e verifica dei requisiti 1. L affidatario del lavoro, della fornitura o del servizio in economia deve essere in possesso dei requisiti di idoneità morale, capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria prescritti per prestazioni di pari importo affidate con le procedure ordinarie. Gli stessi dovranno essere dimostrati attraverso la produzione di una dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, allegata all offerta, obbligatoria per ogni procedura di importo superiore ad Euro ,00 e redatta nel rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. n. 445/2000. Ciascun Responsabile di Servizio è tenuto ad attuare la verifica sui contenuti dell autocertificazione, in conformità alle vigenti disposizioni, relativamente all affidatario. 2. La verifica della regolarità contributiva dovrà essere effettuata ai sensi di legge. Articolo 12 Lavori d urgenza TITOLO IV NORME DI ESECUZIONE 1. Si applicano le disposizioni degli articoli 175 e 176 del Regolamento Attuativo. 2. Nei casi in cui l'esecuzione dei lavori in economia è determinata dalla necessità di provvedere d'urgenza, questa deve risultare da un verbale, in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo. Il verbale è compilato dal Responsabile del procedimento. Al verbale viene allegata una perizia estimativa da trasmettere all ente per la copertura della spesa e l'autorizzazione dei lavori. 3. In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il Responsabile del procedimento, può disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale di cui al comma 2, la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di ,00 o comunque di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Articolo 13 Lavori di somma urgenza 1. In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il Responsabile del procedimento può disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale di cui all articolo precedente, l immediata esecuzione dei lavori e degli interventi indispensabili per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. 2. L esecuzione dei lavori di somma urgenza può essere affidata in forma diretta ad una o più imprese individuate dal Responsabile del procedimento. 3.Il prezzo delle prestazioni ordinate è definito consensualmente con l affidatario. 4. Il Responsabile del procedimento compila, entro dieci giorni dall ordine di esecuzione degli interventi, una perizia giustificativa degli stessi, unitamente al verbale di somma urgenza. 12
13 5. Ai sensi dell art. 191, c. 3 del T.U. degli EE.LL. n. 267/2000, l ordinazione è regolamentata, a pena di decadenza, entro 30 giorni e comunque entro il 31 dicembre dell anno. Articolo 14 Garanzie 1. I soggetti invitati alle procedure di cottimo fiduciario per l affidamento di forniture e/o servizi di importo superiore a Euro ,00, sono obbligati alla costituzione della cauzione provvisoria e definitiva, come previsto dagli artt. 75 e 113 del Codice dei Contratti. 2. L eventuale previsione della cauzione, il suo ammontare e le modalità con cui deve essere prestata sono stabiliti negli atti del procedimento. 3. Per quanto riguarda i lavori, le cauzioni richieste a garanzia dell adempimento di tutte le obbligazioni del contratto sono le seguenti: a) per contratti di importo da ,00 a ,00 euro (IVA esclusa), la cauzione di cui agli artt. 75 e 113 del Codice ; b) per contratti di importo superiore al limite precedente, oltre alle garanzie di cui agli artt. 75 e 113, le ulteriori garanzie di cui all art. 129 del Codice e all art. 125 del Regolamento di attuazione. Articolo 15 Varianti 1.Qualora nel corso dell esecuzione dei lavori, fornitura dei beni o servizi, il R.U.P. ritenga necessario un aumento o una diminuzione degli stessi, l affidatario sarà tenuto ad assoggettarsi alle stesse condizioni e fino alla concorrenza del quinto del valore contrattuale, senza che lo stesso possa chiedere compensi non contemplati o prezzi diversi da quelli inizialmente pattuiti. Articolo 16 Pagamenti e procedure contabili nei servizi e nelle forniture 1. I pagamenti relativi agli affidamenti in economia sono disposti nel termine di contratto e a decorrere dall accertamento della rispondenza allo stesso della prestazione, effettuata dal Direttore dell esecuzione/responsabile del Procedimento. 2. Ai pagamenti si può provvedere anche mediante aperture di credito emesse a favore di funzionari delegati, secondo quanto previsto dall articolo 338 del Regolamento Attuativo. 3. La verifica di conformità può essere sostituita con un attestazione di regolare esecuzione emessa dal Direttore dell esecuzione e confermata dal Responsabile del Procedimento ovvero dall emissione di un visto del Responsabile del procedimento sulle fatture di spesa. 4. I pagamenti concernenti i lavori, le forniture e i servizi di cui al presente Regolamento sono soggetti alle norme relative alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13/08/2010 n. 136 e s.m.i. 5. Il Responsabile del procedimento svolge anche la funzione di Direttore dell esecuzione ai sensi dell articolo 300 del Regolamento Attuativo. TITOLO V DISPOSIZIONI FINALI Articolo 17 Notifiche, comunicazioni e post informazione 1. Gli affidamenti tramite cottimo fiduciario sono soggetti a post informazione, mediante comunicazione all Osservatorio Regionale secondo le previsioni di legge, da parte del Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.). 2. Per tutte le acquisizioni disciplinate da presente regolamento, se d importo pari o superiore ad euro ,00, è obbligatoria la richiesta all Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici del codice identificativo gara (CIG). 13
14 3. Per le acquisizioni di cui al comma precedente, aventi importo inferiore ad euro ,00, fatti salvi i casi in cui la norma escluda tale obbligo, dovrà essere ottenuto il codice identificativo di gara nella modalità semplificata (c.d. SmartCIG). 4.Gli importi di cui ai precedenti commi 2 e 3 s intenderanno automaticamente adeguati agli eventuali successivi limiti di legge senza necessità di modifica del presente atto regolamentare. 5. Gli obblighi di versamento del contributo sono disciplinati dalla normativa di riferimento. 6. Per le forniture, i lavori e i servizi acquisiti con la metodologia del cottimo fiduciario, dovrà essere verificata la regolarità del DURC, secondo le procedure di Legge. 7. Le notifiche di decisioni o le comunicazioni dell Amministrazione, da cui decorrono i termini per gli adempimenti contrattuali possono essere effettuati a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento ovvero tramite fax ovvero posta elettronica certificata, indirizzata all impresa nel domicilio indicato dalla stessa. 8. Esse possono essere effettuate anche in modo diretto, per consegna al rappresentante legale dell impresa o ad altro suo qualificato incaricato che deve rilasciare regolare ricevuta, debitamente firmata e datata. 9. Anche le comunicazioni da parte del contraente all Amministrazione possono essere eseguite con le medesime modalità; sono fatti salvi i termini per l inoltro di eventuali conferme, disposti da leggi e regolamenti. Articolo 18 Termini e loro computo 1. Nel computo dei termini indicati nei contratti di cottimo fiduciario, nelle lettere d invito, nei Capitolati Speciali, quando il termine è previsto in giorni ed ore si esclude il giorno e l ora iniziale. 2. Ove i termini siano indicati in giorni, questi si intendono giorni di calendario e cioè consecutivi e continui. 3. Ove i termini siano indicati in mesi, questi si intendono computati dalla data di decorrenza del mese iniziale alla corrispondente data del mese finale. Se non esiste la data corrispondente, il termine si intende concluso nell ultimo giorno del mese finale. Articolo 19 Entrata in vigore e disposizioni transitorie 1. Ai sensi dell art. 77 comma 6 dello Statuto Comunale, il presente regolamento entrerà in vigore il giorno successivo alla data in cui la Deliberazione del Consiglio Comunale con il quale é stato approvato, sarà divenuta esecutiva e ripubblicata. Articolo 20 Norme abrogate 1. Con l entrata in vigore del presente Regolamento si intendono abrogate le disposizioni emanate con il precedente Regolamento comunale per le procedure di spese in economia approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 03/11/2005. Volvera, Dicembre
COMUNE DI PIANSANO Provincia di Viterbo
COMUNE DI PIANSANO Provincia di Viterbo Regolamento per gli affidamenti in economia. pagina 1 di pagine 10 Articolo 1 Ambito di applicazione, oggetto. Il presente regolamento disciplina l attività dell
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA. Approvato dall AU - il 13/06/14
REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Approvato dall AU - il 13/06/14 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, tenuto conto delle specifiche
DettagliArt. 1 - Oggetto del Regolamento
REGOLAMENTO PER LE FORNITURE ED I SERVIZI IN ECONOMIA Approvato con Delibera Assemblea n. 12 del 03 Aprile 2003 Modificato con Delibera Assemblea n. 10 del 03 Aprile 2007 Art. 1 - Oggetto del Regolamento
DettagliIstituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani
Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Dell UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI MILANO AZIENDA SPECIALE
REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Dell UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI MILANO AZIENDA SPECIALE Approvato con delibera n. 09 del C.D.A del 6 Agosto 2013 1 INDICE ART
DettagliREGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA
REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA Articolo 1 - Ambito di applicazione e fonti Il presente Regolamento disciplina l'esecuzione dei lavori
DettagliREGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA
Ente Zona Industriale di Trieste REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA Limite di valore 200.000 Euro (IVA esclusa) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina l affidamento di lavori
DettagliACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. n. 163/2006 DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. DIRETTIVA GENERALE
Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 38/12 del 30.9.2014 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. n. 163/2006 DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. DIRETTIVA GENERALE SOMMARIO
DettagliIstituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I
Regione Siciliana Ministero dell Istruzione Unione Europea Assessorato Regionale P. I. dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I LICEO CLASSICO STATALE "UMBERTO
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliISTITUZIONI RIUNITE DI IMOLA. Approvato con deliberazione n. 26 del 27/06/2013
ISTITUZIONI RIUNITE DI IMOLA REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI Approvato con deliberazione n. 26 del 27/06/2013 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina la
DettagliG. F. MAIA MATERDONA - A. MORO
Scuola Secondaria di 1 Grado G. F. MAIA MATERDONA - A. MORO Via G.Carducci n.3-72023 MESAGNE (BR) Sede Materdona 0831 771421 Fax n. 0831 730667 Sede Moro / Fax 0831738266 C.F. 91062130744 - C.M. BRMM06500N
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS
REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS INDICE 1) OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2) NORMATIVA DI RIFERIMENTO PARTE I PRINCIPI GENERALI PARTE II CONTRATTI SOPRA SOGLIA 3) ACQUISTO
DettagliCOMUNE DI OSSI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI SPESA PER ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA
COMUNE DI OSSI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI SPESA PER ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina il sistema delle
DettagliL.R. 12/2003, art. 4 B.U.R. 24/3/2010, n. 12 L.R. 14/2002, art. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2010, n. 051/ Pres.
L.R. 12/2003, art. 4 B.U.R. 24/3/2010, n. 12 L.R. 14/2002, art. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2010, n. 051/ Pres. Regolamento per l acquisizione in economia di lavori e servizi attinenti
DettagliREGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA
REGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA Art. 1 - Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l esecuzione in economia di
DettagliREGOLAMENTO DI CONTABILITA
REGOLAMENTO DI CONTABILITA Approvato con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 200 del 10/6/1996. Modificato con deliberazioni dell U.P. n. 270 del 18/7/1997, n. 74 del 20/10/1999, n. 204 dell 11/12/2001,
DettagliREGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA
Ente Zona Industriale di Trieste REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Limite di valore 200.000 Euro (IVA esclusa) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliENTE PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO
ENTE PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO VIA PIO VII N 9-10135 TORINO REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI PRESSO L ENTE PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO (approvato con deliberazione n.
DettagliCOMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO. N. Gen.
COMUNE DI ERULA Provincia di Sassari C O P I A N. Gen. 748 Data: 29/11/2013 RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO OGGETTO: fornitura gasolio per autotrazione e da riscaldamento Affidamento, mediante cottimo
DettagliD I R E Z I O N E G E N E R A L E S e r v i z i o S t u d i. Regolamento per l acquisizione in economia di lavori, beni e servizi
D I R E Z I O N E G E N E R A L E S e r v i z i o S t u d i Regolamento per l acquisizione in economia di lavori, beni e servizi Dicembre 2014 pag. 2 SOMMARIO Titolo I - OGGETTO E PRINCIPI... 3 Articolo
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE SEN. ONOFRIO JANNUZZI Specializzazioni: ELETTRONICA - INFORMATICA MECCANICA E MECCATRONICA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE SEN. ONOFRIO JANNUZZI Specializzazioni: ELETTRONICA - INFORMATICA MECCANICA E MECCATRONICA Viale Gramsci, 40-76123 ANDRIA (BT) - Tel. 0883/599941 - Fax 0883/594578
DettagliSETTORE FINANZIARIO Servizio Autoparco DETERMINA N. 10 DEL 09.03.2015 UFFICIO SEGRETERIA. Protocollo Generale Determine n. 284 Del 18.03.
SETTORE FINANZIARIO Servizio Autoparco DETERMINA N. 10 DEL 09.03.2015 UFFICIO SEGRETERIA Protocollo Generale Determine n. 284 Del 18.03.15 ALBO PRETORIO ON-LINE N Registro pubblicazione Pubblicato il OGGETTO:
DettagliCOMUNE DI TUSCANIA. Provincia di Viterbo DETERMINAZIONE AREA TECNICO MANUTENTIVA
COMUNE DI TUSCANIA Provincia di Viterbo DETERMINAZIONE COPIA N. 365 DATA 09/04/2013 Oggetto : NOLEGGIO APPARECCHIATURE DI VIDEOSORVEGLIANZA PRESSO PUNTO DI RACCONTA PROVVISORIO RIFIUTI IN LOC. OLIVO -
DettagliConsorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino 60 56125 PISA tel. 050 505411 fax 050 505438 www.ufficiofiumiefossi.
AVVISO PUBBLICO INSERIMENTO NELL ELENCO APERTO DI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DEL CONSORZIO DI BONIFICA UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI DI PISA. Art.1 Oggetto dell avviso Procedura da seguire per l inserimento
DettagliCOMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA
Dott. Salvatore Tarantino COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA ORIGINALE COPIA VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA LAVORI PUBBLICI N. 119 del 20/10/2015 OGGETTO:OPERE DI COMPLETAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI - Art. 330 DPR 207/2010
REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI - Art. 330 DPR 207/2010 Approvato con deliberazione n. 03/2012 del Consiglio di Istituto del 07/02/2012 INDICE ART. 1
DettagliApprovato dal Commissario straordinario in data 6/12/2013 verbale numero 10 delibera n.2
DIREZIONE DIDATTICA STATALE P. VETRI RAGUSA Via delle Palme, 13 97100 RAGUSA tel./fax 0932/228158 e-mail:rgee011005@istruzione.it Cod. Mecc.RGEE011005 C.F. 92020890882 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI, SERVIZI E LAVORI. Approvato con deliberazione n. 3/56 del 21/11/2007
REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI, SERVIZI E LAVORI Approvato con deliberazione n. 3/56 del 21/11/2007 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO TITOLO I - AFFIDAMENTO DI FORNITURE E SERVIZI
DettagliComune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.
Comune di Ladispoli Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.it UFFICIO DETERMINAZIONI Registro Unico n. 512 del 02/04/2014 RIFERIMENTI
DettagliFARMACIA CONCORDIA SRL
FARMACIA CONCORDIA SRL REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DA PARTE DELLA SOCIETA FARMACIA CONCORDIA SRL AI SENSI DELL ART. 125 DEL D.LGS. N. 163/2006 (Approvato dal
DettagliREGOLAMENTO ALBO FORNITORI
ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per
DettagliCOMUNE DI SPILAMBERTO
COMUNE DI SPILAMBERTO PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE STRUTTURA FINANZE, RAGIONERIA E BILANCIO O R I G I N A L E SERVIZIO STRUTTURA FINANZE, RAGIONERIA E BILANCIO MATERIA DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA
REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Approvato con delibera di Consiglio dell Unione N 05 del 24 maggio 2007 Il Presidente (dott. Domenico Salvi) Il Segretario dell Unione (dott.
DettagliCOMUNE DI PRIGNANO CILENTO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA
COMUNE DI PRIGNANO CILENTO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA REGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA Art. 1 - Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento
DettagliUNIONCAMERE TOSCANA REGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI, SERVIZI, LAVORI AI SENSI DELL ART. 125 D.LGS. 12-4-2006 N.
UNIONCAMERE TOSCANA REGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI, SERVIZI, LAVORI AI SENSI DELL ART. 125 D.LGS. 12-4-2006 N. 163 INDICE DEGLI ARTICOLI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 AMBITO
DettagliRegolamento per la gestione delle spese in economia e del fondo economale
Regolamento per la gestione delle spese in economia e del fondo economale TITOLO I GESTIONE ACQUISTI IN ECONOMIA... 2 Articolo 1 - Oggetto... 2 Articolo 2 - Limiti... 2 Articolo 3 - Amministrazione diretta...
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
LICEO SCIENTIFICO STATALE Fulcieri Paulucci di Calboli Via Aldo Moro, 13-47100 FORLI Tel 0543-63095 Fax 0543-65245 e-mail: fops040002@istruzione.it casella di posta elettronica certificata: fops040002@pec.istruzione.it
DettagliREGOLAMENTO DELLE SPESE PER LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA (emanato con decreto rettorale 26 marzo 2009, n. 313) INDICE
REGOLAMENTO DELLE SPESE PER LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA (emanato con decreto rettorale 26 marzo 2009, n. 313) INDICE Articolo 1 (Oggetto) Articolo 2 (Responsabile del procedimento) Articolo
DettagliCOMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO PILERI ANTONIO. N. Gen.
COMUNE DI ERULA Provincia di Sassari C O P I A N. Gen. 441 Data: 14/08/2015 RESPONSABILE DEL SERVIZIO PILERI ANTONIO OGGETTO: Servizio di assistenza CMS sito istituzionale dell'ente. Affidamento diretto
DettagliCOMUNE DI MASAINAS PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS
COMUNE DI MASAINAS PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS C O P I A DETERMINAZIONE N. 188 Area Finanziaria Registro Settore: 212 Data: 16/04/2015 Servizio: Ufficio Ragioneria DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL
DettagliRegione Basilicata AGENZIA DI PROMOZIONE TERRITORIALE APT BASILICATA Allegato 3 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI
Regione Basilicata AGENZIA DI PROMOZIONE TERRITORIALE APT BASILICATA Allegato 3 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI Delibera del D. G. n 165 del 16/09/2010 Delibera del D. G. n 142
DettagliC O M U N E D I G I O V I N A Z Z O Provincia di Bari DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE ORIGINALE. N. del
+ C O M U N E D I G I O V I N A Z Z O Provincia di Bari SETTORE 2 n. 190 Ufficio gare e appalti data 16.06.2014 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE ORIGINALE N. del Oggetto: fornitura di materiale di cancelleria
DettagliREGOLAMENTO LAVORI, SERVIZI, FORNITURE E SERVIZI TECNICI IN ECONOMIA ART. 125 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Approvato con Determinazione del Direttore n. 007/DD del 22.01.2013 REGOLAMENTO LAVORI, SERVIZI, FORNITURE E SERVIZI TECNICI IN ECONOMIA ART. 125 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. ARTICOLO. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO....
DettagliCOMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino
COPIA ALBO COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino Determinazione del Responsabile Servizio: TECNICO N. 30/8 del 16/04/2014 Responsabile del Servizio : Arch. CARRA Franco OGGETTO : SERVIZI CIMITERIALI
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI
DettagliINIZIATIVA DI EMERGENZA IN GIORDANIA AID 10249 FASE II CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI
ALLEGATO B Chiarimenti amministrativi INIZIATIVA DI EMERGENZA IN GIORDANIA AID 10249 FASE II CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI PREMESSA Il presente documento, quale parte integrante del Disciplinare d Incarico,
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI FORNITURE, DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA
Art.1 Oggetto Il presente regolamento, adottato ai sensi dell art. 6 del Regolamento per l amministrazione e la contabilità disciplina l acquisizione di forniture e servizi in economia del Consorzio Interuniversitario
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA. Art. 1 - Oggetto
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Art. 1 - Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per per l acquisizione
DettagliCOMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI
COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI Prot. n. 1110/2015 del 15/07/2015 Ente Appaltante: Comune di Magliano Romano Piazza Risorgimento 1 00060 Magliano Romano (Roma)
DettagliVIALE EUROPA UNITA N 141 33100 UDINE
VIALE EUROPA UNITA N 141 33100 UDINE REGOLAMENTO DELLE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e la parte IV, titoli I, II, III e IV del D.P.R.
DettagliIstituto Comprensivo Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado 86048 Sant Elia a Pianisi (CB)
Istituto Comprensivo Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado 86048 Sant Elia a Pianisi (CB) Approvato con delibera del Consiglio di Istituto n. 83 del 28/11/2015 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER
DettagliELENCO CATEGORIE E SOTTOCATEGORIE MERCEOLOGICHE
ALLEGATO AA) AL REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ELENCO DI OPERATORI ECONOMICI PER L AFFIDAMENTO DI FORNITURE, SERVIZI E LAVORI IN ECONOMIA DELLA SOCIETA ATTIVA S.R.L. ELENCO CATEGORIE
DettagliREGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DI SPESA IN ECONOMIA
CONSORZIO INTERCOMUNALE DI SERVIZI Comuni di: Beinasco, Bruino, Orbassano Piossasco, Rivalta, Volvera REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DI SPESA IN ECONOMIA Approvato con Deliberazione dell Assemblea Consortile
DettagliVERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE
COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE
75 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 105/I0029624P.G. NELLA SEDUTA DEL 27/04/2004 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliCOMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE LEGALE
COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE LEGALE N. 145/2013 di Registro di Settore SETT1-A03 N. 1532 di Registro Generale L anno Duemilatredici, il giorno 24 del mese di Ottobre in Como,
DettagliComune di Bassano del Grappa
Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18
DettagliSTORIA DELLE VARIAZIONI
RESPONSABILITÀ Funzione Nome Data Redatto da Donatella Diotti 11/01/2012 Controllato e Approvato da Sergio Duretti, Paola Mascarello 12/01/2012 Emesso da Sergio Duretti 18/01/2012 STORIA DELLE VARIAZIONI
DettagliCOMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE
COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE N. Proposta 1273 del 07/09/2015 OGGETTO: CORSO AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N.81
DettagliServizio Relazioni Internazionali, Progetti Europei, Cooperazione e Pace CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Servizio Relazioni Internazionali, Progetti Europei, Cooperazione e Pace 2016 00197/072 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 22 approvata il 22 gennaio 2016 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliCONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE
OGGETTO: RIPARTITE CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE PREMESSA Procedura telematica di acquisto ai sensi dell art. 125 del D.L.vo n. 163 del 12.04.06 e dell art. 328 del D.P.R. 05-10-2010,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ACQUISIZIONI DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA
Approvato con deliberazione di C.C. n. 14 del 10.03.2006 Modificato con deliberazione di C.C. n. 29 del 25.05.2007 e n. 5 del 24.01.2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ACQUISIZIONI DI BENI E SERVIZI
DettagliComune di Bassano del Grappa
Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,
DettagliREGOLAMENTO CONSORTILE PER I LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA
REGOLAMENTO CONSORTILE PER I LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente Regolamento disciplina l'esecuzione dei lavori in economia e l acquisizione di beni e servizi
DettagliCOMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI AVVISO PUBBLICO BANDO PER ISCRIZIONE NEL NUOVO ALBO DELLE IMPRESE DI FIDUCIA PER L ESECUZIONE DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA. Il Comune di Poggiomarino,
DettagliCOMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE
ORIGINALE COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE REG. N. 69 DEL 27/03/2014 OGGETTO: ACQUISTO CARTA
DettagliRegolamento per i lavori da eseguirsi in economia.
Regolamento per i lavori da eseguirsi in economia. Art. 1 Identificazione dei lavori in economia Sono eseguiti in economia, nel rispetto delle norme contenute nel presente regolamento, e con riferimento
DettagliCOMUNE DI GERMAGNANO PROVINCIA DI TORINO
COMUNE DI GERMAGNANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI LAVORI, DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI DA ESEGUIRSI IN ECONOMIA Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario
DettagliCOMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312
COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312 Servizio Tecnico U.O. Lavori Pubblici e Patrimonio DETERMINAZIONE n 30/TEC 20 febbraio 2013 Oggetto: Determinazione a
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Istituto di Istruzione Superiore "Primo Levi" GEIS017007 LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE SETTORE TECNOLOGICO SETTORE ECONOMICO
DettagliREGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI DI ANAS SpA
8 Anas SpA Società con Socio Unico Cap. Soc. 2.269.892.000,00 Iscr. R.E.A. 1024951 P.IVA 02133681003 C.F. 80208450587 Via Monzambano, 10 00185 Roma Tel. 06 44461 Fax 06 4456224 06 4454956 06 4454948 06
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI, SERVIZI E LAVORI
COMUNE DI AVIGLIANA C.A.P. 10051 PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI, SERVIZI E LAVORI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 17/06/2010. Modificato
DettagliCOMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari
COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari Copia DETERMINAZIONE N. 1274 del 12/12/2014 AREA 9 - Segreteria Generale - Affari Generali - Contratti - Biblioteca, Musei - Servizi Informatici Servizio appalti
DettagliREGOLAMENTO DELLE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI ai sensi dell art. 125 del D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i.
REGOLAMENTO DELLE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI ai sensi dell art. 125 del D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. Regolamento modificato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.
DettagliConsiglio di Bacino Sinistra Piave
Consiglio di Bacino Sinistra Piave DETERMINAZIONE N. 17 del 30.11.2015 Oggetto: ACQUISTO SOFTWARE PER LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA DOCUMENTI (C.I.G. N. ZC41740D8F) PREMESSO: IL DIRETTORE - che con deliberazione
DettagliCOMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 20/05/2015. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 791 20/05/2015 OGGETTO: "Servizio di disinfestazione e favore alla ditta ditta Nuova Prima.
DettagliALBO PRETORIO ON-LINE N Registro pubblicazione Pubblicato il
II SETTORE - Risorse Strategiche SERVIZIO Economato DETERMINA N. 54 DEL 20.11.2014 UFFICIO SEGRETERIA Protocollo Generale Determine n. 953 Del 20.11.2014 ALBO PRETORIO ON-LINE N Registro pubblicazione
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliREGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI
sede operativa: Via Corte d Appello 16-10122 Torino telefono +39 011 4432580 fax +39 011 4432585 fondazione@torinosmartcity.it - www.torinosmartcity.it REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI IN ECONOMIA DI BENI
DettagliArt. 1 Oggetto. Art. 2 Definizioni
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI ACQUISTO IN ECONOMIA, AI SENSI DELL ART. 125 DEL D.LGS. N. 163/2006 E SS.MM.II. DELL AGENZIA REGIONALE PER LA TECNOLOGIA E L INNOVAZIONE Art. 1 Oggetto
DettagliCOMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE *****
C O P I A Pubblicata sul sito istituzionale il 03/11/2014 - N. 1351 del Reg. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** 4 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E
D E T E R M I N A Z I O N E n. 38-DTSF del 29.05.2013 OGGETTO: Determina a contrattare mediante procedura di cottimo fiduciario, approvazione dei capitolati speciali e documentazione afferente l affidamento
DettagliCo.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali
Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL
DettagliCOMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 22/10/2013. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 2091 22/10/2013 OGGETTO: Impegno di spesa per inserimento di uno spazio nell'elenco telefonico
DettagliCONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:
DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DM 2015
Comune di Ravenna Area: COORDINAMENTO, CONTROLLO ECONOMICO FINANZIARO E PARTECIPAZIONI Servizio Proponente: U.O. PROVVEDITORATO Dirigente Responsabile: DOTT. RUGGERO STABELLINI Cod. punto terminale: PROVV
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA
COMUNE DI CALVENZANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 39 del 29/11/2004 Modificato con deliberazione di
DettagliCOMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ALLA PERSONA E SVILUPPO. ATTO N.
COMUNE DI MOSCUFO Provincia di Pescara ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ALLA PERSONA E SVILUPPO ATTO N. 90 del 28/11/2014 Reg. Gen 487 Oggetto: Servizio di manutenzione servoscala
DettagliComune di Castelleone
Comune di Castelleone Provincia di Cremona DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Numero Data 271 28-11-2014 OGGETTO: ACQUISTO DI UN SISTEMA DI RICONOSCIMENTO E CONTROLLO TARGHE PER ATTIVITA' DI POLIZIA
DettagliASSOCIAZIONE TORINO INTERNAZIONALE
ASSOCIAZIONE TORINO INTERNAZIONALE Regolamento delle spese per l acquisizione in economia di beni e servizi >>> ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi del D.P.R. 20.08.2001,
DettagliCOMUNE di MORLUPO Provincia di Roma Via Domenico Benedetti 1, 00067 Tel 901951 - Fax 90195353
COMUNE di MORLUPO Provincia di Roma Via Domenico Benedetti 1, 00067 Tel 901951 - Fax 90195353 Dipartimento Tecnico Ambientale Servizio Lavori Pubblici Sicurezza sul lavoro - Attività Produttive Sportello
DettagliCOMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1986 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di pulizia e spurgo per la manutenzione delle reti fognarie
DettagliCOMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI
DettagliAGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI DEI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA (Art. 125 del D.Lgs.
AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI DEI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA (Art. 125 del D.Lgs. n 163 del 12/04/2006) ART. 1 - Oggetto Il presente regolamento
DettagliAllegato al D.R. n.1482/04 del 1 dicembre 2004 REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA E DELLE FORNITURE AD ESSI CONNESSE
REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA E DELLE FORNITURE AD ESSI CONNESSE INDICE Art.1 - Oggetto del Regolamento Art.2 - Responsabile del procedimento dei lavori in economia Art.3 - Forma
DettagliUfficio Atti Normativi
Ufficio Atti Normativi REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI E PER L'ESECUZIONE DI LAVORI IN ECONOMIA (Emanato con D.R. n. 813/2002-03 del 9 giugno 2003 pubblicato nel Bollettino Ufficiale di
Dettagli