Faq 1. Cosa si intende, all'articolo 5 dell'avviso (Delimitazioni territoriali), per "contesti territoriali omogenei"?

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1 Faq 1. Cosa si intende, all'articolo 5 dell'avviso (Delimitazioni territoriali), per "contesti territoriali omogenei"? Una proposta di PISL deve essere riferita a un "contesto territoriale omogeneo", vale a dire ad un territorio che presenti caratteri specifici e comuni (ad es. presenza di: attrattori culturali, impresa di un determinato settore produttivo, vocazione produttiva, distretto industriale), omogeneamente distribuiti sul territorio del PISL e riconoscibili attraverso indicatori statistici oggettivi. Il progetto di sviluppo deve essere pertinente rispetto a tali caratteristiche territoriali. L omogeneità non implica necessariamente una contiguità. 2. Cosa si intende per contiguità? I Comuni che si aggregano per costituire il PISL, al di fuori degli ambiti territoriali indicati dal QUPI, devono essere in relazione di contiguità geografica e/o tematica. La condizione di contiguità geografica è rispettata quando ogni comune della coalizione confina almeno con un altro. La condizione di contiguità tematica è soddisfatta, quando i comuni della coalizione sono legati da una vocazione o da un tema unificante che caratterizza il territorio e che è pertinente con tipologie di PISL, per cui si candida. 3. I Comuni PISU sono esclusi dai PISL? I Comuni PISU (quali Enti Locali) non sono esclusi dai PISL. Essi potranno partecipare ai Partenariati di Progetto ma non potranno essere beneficiari di operazioni (art. 5 dell Avviso) nell'accezione comunitaria. 4. Le imprese localizzate in comuni PISU possono beneficiare di aiuti PISL? Tutte le imprese, dovunque sia localizzata la loro sede legale, possono essere beneficiarie di aiuti per investimenti produttivi localizzati nelle aree PISL. Inoltre, nell'ambito dei PISL possono anche essere ammessi a contributo investimenti localizzati in aree PISU, purché essi siano oggettivamente e strettamente funzionali allo sviluppo delle aree PISL. 5. Un comune PISU può essere Capofila? Sì, ferma restando (come scritto in precedenza) l impossibilità di essere beneficiario di operazioni (nell'accezione comunitaria). 6. Rispetto ai punti B.1 (contesto territoriale) e B.4 (domanda da soddisfare) del formulario, quali sono e come vanno utilizzati indicatori e dati statistici? Nella descrizione del contesto territoriale del PISL e dell eventuale domanda di servizi da soddisfare nel territorio, vanno selezionati pochi indicatori e dati statistici, sintetici ma in grado di dare una rappresentazione efficace e credibile delle caratteristiche, delle tendenze e dei vincoli del territorio rispetto al tema del PISL. Un riferimento metodologico utile (ma non esclusivo) sono gli "indicatori di contesto chiave" utilizzati nel Quadro Strategico Nazionale. 7. Sono necessarie procedure di evidenza pubblica per la individuazione dei partner privati nei Partenariati di progetto? No, se con il termine evidenza pubblica si intende un bando di gara selettivo. Così come prevedono l art. 11 del Reg. 1083/2006, il POR Calabria e l art. 12 dell Avviso per la selezione dei PISL, il Partenariato deve essere costituito da quei partner rappresentativi e portatori di interessi diffusi ed in grado di contribuire concretamente alla costruzione ed all attuazione del PISL, secondo il principio di inclusione dei partner. A tal fine, si invita a dare al processo di inclusione partenariale la più ampia pubblicità e trasparenza.

2 8. Cosa si intende per costo totale del PISL e da quali voci è composto? In riferimento alla Tab. A.8 del formulario Costo PISL, il costo totale del PISL (che ovviamente risulta dalla somma dei costi delle singole operazioni previste dal PISL) è dato dalla sommatoria delle seguenti voci: Costo a valere sul POR FESR: si intende la quota di finanziamento pubblico richiesta a valere sul POR, con riferimento alle Linee di intervento attivabili (All. 2 - Dotazioni finanziarie e All. 4 - Linee di intervento dell'avviso). Esso è comprensivo di infrastrutture, servizi e regime di aiuti (per questi ultimi va indicato il solo contributo pubblico). Cofinanziamento locale pubblico: si intendono le risorse finanziarie messe a disposizione dagli Enti locali che concorrono alla realizzazione degli obiettivi del PISL. Cofinanziamento locale privato: si intendono le risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti privati che concorrono alla realizzazione degli obiettivi del PISL. Va esclusa da questa voce la quota di cofinanziamento prevista in caso di regimi di aiuto. Altre fonti finanziarie: fonti finanziarie non rientranti nelle precedenti categorie. 9. Qual è la relazione tra costo dell investimento e soglie finanziarie? Il costo a valere sul POR FESR della tabella di cui al punto A.8 (Costo PISL) del formulario deve rientrare nelle soglie finanziarie minima e massima previste dall art. 9 dell Avviso. Il costo dell investimento è il costo totale del PISL e corrisponde al costo totale della tabella presente al punto A.8 del formulario. 10. Il cofinanziamento locale in natura è ammissibile? Sì, qualora il bene sia suscettibile di valutazione economica e il valore dello stesso venga stimato da un professionista, iscritto all Albo e competente per materia, con una perizia giurata. 11. Nella determinazione del costo pubblico del PISL come va trattata la questione delle entrate nette? Ai fini della determinazione del contributo pubblico, a valere sul POR, dei progetti generatori di entrate, le entrate nette di tali progetti devono essere defalcate dal costo dell'operazione, in accordo con quanto previsto dall art. 55 del Reg. CE 1083/ Un operatore economico, in forma singola o associata, può partecipare ad un Partenariato di progetto per la presentazione di un PISL? I soggetti che possono costituire il Partenariato di progetto sono indicati nell art. 4 dell Avviso. In particolare, un operatore economico in forma singola è escluso in quanto portatore di interessi privati. In forma associata è ammissibile, purché sia portatore di interessi diffusi in grado di contribuire concretamente alla costruzione ed attuazione del PISL. 13. Lo schema di Protocollo d intesa per la costituzione del Partenariato può essere modificato? Sì, purché eventuali modifiche e/o integrazioni siano limitate alle clausole che disciplinano le modalità organizzative del Partenariato, che devono comunque essere sempre coerenti alle finalità, agli obiettivi della progettazione territoriale e non modifichino gli organi già definiti. 14. Quale atto deliberativo è necessario per la sottoscrizione del Protocollo di intesa per la costituzione del Partenariato di progetto? E necessario un atto che attesti il potere di firma (per gli Enti locali può essere una delibera di Giunta, una delibera del Consiglio comunale o una espressa previsione dello Statuto comunale).

3 15. Ai Partenariati di progetto PISL possono partecipare consorzi di imprese interessati ai finanziamenti in regime di aiuto? Può essere ammesso a partecipare il consorzio che, per statuto, rappresenti interessi diffusi di aziende, quali consorzi di valorizzazione, di promozione, etc Nei PISL Tematici ("Destinazioni turistiche"e"sistemi produttivi locali ) le rispettive percentuali indicate nell Avviso, destinate all attivazione del regime di aiuti sono vincolanti ai fini della presentazione dei PISL stessi? Le operazioni attivabili sulle linee di intervento relative ai PISL "Destinazioni turistiche e "Sistemi produttivi locali" possono riguardare infrastrutture e/o servizi e/o regimi di aiuto. I partenariati di progetto che elaborano i due PISL: dovranno prevedere interventi in regime di aiuto, in percentuale, almeno, del 40% per il PISL "Destinazioni turistiche e del 65% per il PISL "Sistemi produttivi locali". 17. Un Ente di ricerca privato no-profit ( es. una Fondazione) può essere membro di un partenariato PISL, in qualità di partner? I soggetti che possono partecipare al partenariato di progetto sono indicati nell art. 4 dell Avviso ai sensi del quale è ammessa la partecipazione di altri attori dello sviluppo portatori di interessi diffusi, in grado di contribuire concretamente alla costruzione e all attuazione del PISL. Pertanto le fondazioni, in quanto soggetti no profit portatori di interessi diffusi, possono essere partner di progetto, se in grado di contribuire concretamente alla costruzione a all attuazione del PISL. 18. Un comune compreso in un area PISU può essere beneficiario di un PISL? R. Nell'ambito dei PISL possono anche essere ammessi a contributo investimenti privati ( regime di aiuti) localizzati in aree PISU, purché essi siano oggettivamente e strettamente funzionali allo sviluppo delle aree PISL. 19. Un impresa privata per poter usufruire dei fondi PISL deve essere in partenariato con un ente pubblico? Per poter usufruire degli aiuti l impresa deve partecipare agli appositi bandi previsti con l attivazione del regime di aiuti in caso di approvazione del PISL e non deve costituire alcun partenariato con enti pubblici. 20. La Regione Calabria, attraverso proprie agenzie in "HOUSE", può essere beneficiaria dei finanziamenti PISL? La Regione Calabria può essere beneficiaria di finanziamenti tramite agenzie o società in HOUSE a totale partecipazione pubblica ovvero enti pubblici economici strumentali della Regione 21. I finanziamenti previsti dai PISL sono a fondo perduto o esiste una restituzione nel tempo? Se il beneficiario è un Ente pubblico il finanziamento può essere a fondo perduto al 100%. Per quanto riguarda i regimi di aiuto destinati ai soggetti privati, essi sono soggetti a cofinanziamento in conto capitale (a fondo perduto) nella misura che verrà prevista nei successivi bandi in coerenza con quanto previsto nella linea di intervento, fonte del finanziamento. 22. Esiste una differenza tra beneficiari e soggetti ammessi o ammissibili (requisiti soggettivi)? La differenza tra i beneficiari degli interventi ed i soggetti ammissibili o ammessi a finanziamento riguarda solo la fase procedimentale, in quanto i soggetti in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi per ricevere l aiuto o il finanziamento che partecipano alla procedura sono ammissibili a finanziamento, i soggetti che sono ammessi a finanziamento sono quelli che hanno superato la fase procedimentale di verifica dei requisiti, mentre i beneficiari sono quelli che hanno superato la

4 selezione, sono collocati in posizione utile in graduatoria ed hanno ricevuto il decreto di concessione del finanziamento o dell aiuto. 23. In riferimento al bando/avviso PISL, cosa si intende per delimitazione territoriale e cosa significa ambito territoriale? L ambito territoriale rappresenta una porzione del territorio Regionale su cui ricadono Comuni con affinità tematiche e appartenenti allo stesso territorio provinciale. Ai fini dei PISL gli ambiti territoriali sono già stati definiti ed individuati nel QUPI (Cfr. appendice D figura 1). Ad ogni effetto utile si precisa che l appartenenza allo stesso ambito territoriale rappresenta criterio di premialità, mentre la non appartenenza ad un predeterminato ambito non è causa di esclusione. 24. Un soggetto privato può partecipare al partenariato per la presentazione e selezione dei progetti PISL e di conseguenza a ciò, può partecipare a tale bando per ottenere il finanziamento per la ristrutturazione al fine di realizzare un centro turistico-culturale promuovendo cosi lo sviluppo e la riqualificazione di una zona archeologica? R. Ai sensi dell art. 4 dell Avviso i destinatari dei PISL sono i soggetti pubblici e privati che intendono promuovere un PISL attraverso la costituzione di un partenariato di progetto mediante la sottoscrizione di un protocollo d intesa. Sempre ai sensi del medesimo articolo i soggetti privati partecipanti al partenariato devono, comunque, essere portatori di interessi diffusi. Pertanto, la suddetta proposta progettuale potrà successivamente partecipare ai Bandi relativi ai regimi di aiuto, qualora la stessa sia coerente con un PISL già approvato nell ambito del proprio territorio di appartenenza. 25. Per quanto riguarda la attribuzione delle risorse delle singole linee di intervento ai PISL tematici, è possibile inserire nel PISL Distretti produttivi interventi a valere sulla linea di intervento , che ricadono nello schema di distribuzione delle risorse nel PISL Sistemi turistici? No, in quanto le risorse delle singole linee d intervento sono fonte di finanziamento di specifici PISL, per come riportato, anche, schematicamente nell allegato 2 dell Avviso. 26. In relazione alla determinazione del punteggio attribuito alle aggregazione partenariali, una Unione di Comuni, al cui interno sono presenti Comuni ricadenti in due o più ambiti diversi avrebbe un minor punteggio? Il punteggio viene attribuito dal Nucleo di Valutazione secondo i criteri generali e specifici stabiliti dall allegato 5 dell Avviso. In particolare, rispetto al quesito, la valutazione va riferita al livello di coerenza del PISL con il QUPI ( criterio generale max punti 12 ). 27. Avrei necessità di avere un chiarimento sul vincolo posto nel bando dei PISL relativo alla partecipazione dei Comuni ad un solo PISL per tipologia. In questo caso per "tipologia" di PISL cosa si intende? Se per tipologia si intende lo scegliere di partecipare a un PISL che appartiene alla categoria "Sistemi territoriali istituzionali", per esempio, sembrerebbe che il vincolo dell'avviso imponga la partecipazione del Comune o al PISL Mobilità intercomunale oppure a quello Qualità della vita... e così nei PISL "tematici" sembrerebbe ci sia il vincolo di partecipazione o al PISL Sistemi turistici oppure a quello Sistemi produttivi? Come enunciato nell art.5 dell Avviso Ogni Comune, pena l esclusione da tutte le aggregazioni partenariali proponenti può partecipare ad un solo PISL per tipologia, per un massimo di 2 tipologie. Fanno eccezione i PISL che concorrono all attuazione dei PISR. La tipologia PISL non deve essere rapportata alle differenti tipologie di Sistemi Territoriali ma all insieme dei PISL oggetto dell Avviso. Nulla vieta ad un partenariato di partecipare al PISL Sistemi produttivi locali ed al PISL Sistemi turistici, anche se entrambi fanno parte dei Sistemi Territoriali Tematici

5 28. Possono far parte dei raggruppamenti, Società e Università straniere? L art. 4, nel definire i destinatari dell avviso, non enuncia nessuna discriminazione circa la localizzazione/sede legale dei soggetti componenti un eventuale Partenariato di progetto. Dunque una Università Straniera può partecipare ad un partenariato PISL, purchè contribuisca concretamente alla costruzione e all attuazione del PISL. 29. E' prevista l'apertura di Laboratori Territoriali per la Progettazione Integrata in tutte le province oppure il Laboratorio aperto a Reggio Calabria sarà competente per l'intero territorio regionale? Per ognuna delle 5 province è stato attivato un Laboratorio Territoriale provinciale e quindi anche a Reggio Calabria. La sede e gli orari di apertura, per ogni singolo laboratorio, sono pubblicati sul sito della Regione Calabria Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria. 30. All'interno della medesima area tematica esiste un numero massimo di Obiettivi Operativi da integrare nella proposta di PISL? Se per obiettivi operativi si intendono gli obiettivi operativi relativi alle singole linee di intervento., un PISL può attingere, anche, a tutte le linee d intervento che finanziano la specifica tipologia di PISL. ( es. Un PISL sulle Destinazione turistiche può, anche, attingere a tutte le 7 linee di intervento che finanziano i PISL Sistemi turistici e destinazioni turistiche locali ). 31. Le Università possono aderire ai partenariati tramite i propri Dipartimenti a seguito di giusta delibera da parte del consiglio preposto oppure devono partecipare esclusivamente come Atenei? I soggetti che possono partecipare al partenariato di progetto sono indicati nell art. 4 dell Avviso ai sensi del quale è ammessa la partecipazione di altri attori dello sviluppo portatori di interessi diffusi, in grado di contribuire concretamente alla costruzione e all attuazione del PISL. Un Dipartimento di Facoltà, pur non avendo propria autonomia/rappresentanza legale, può essere, comunque, considerato come centro di ricerca pubblico. Fermo restando eventuali delibere/documenti autorizzativi e/o deleghe alla firma. 32. All interno del PISL, esiste un rapporto fisso percentuale tra i fondi che saranno impegnati a beneficio dei soggetti pubblici e quelli che successivamente, con apposito bando, saranno impegnati a favore dei privati? L art. 8 dell Avviso, oltre che a circoscrivere i modi e le tipologie di operazioni PISL, coerentemente con le tipologie di interventi previsti dalle linee che le finanziano, definisce in relazione ai PISL dei Sistemi territoriali tematici le percentuali di finanziamento destinate al regime di aiuti (fondi a favore dei privati). Nello specifico: Destinazioni turistiche almeno il 40% deve essere destinato all attivazione di regimi di aiuto ; Sistemi produttivi locali almeno il 65% deve essere destinato all attivazione di regimi di aiuto. 33. Il contributo a favore di un soggetto privato fino a che percentuale di finanziamento può arrivare? Successivamente all approvazione del PISL, la Regione Calabria pubblicherà appositi Bandi indirizzati agli interventi privati nell ambito del territorio PISL. In tali Bandi, coerentemente con i dettami previsti dalle singole linee di intervento, saranno indicati i modi, le tipologie e le percentuali di contributo a favore dei soggetti privati. Il contributo massimo, fatte salve alcune eccezioni, può arrivare fino al 50% dell investimento.

6 34. E possibile nel PISL finanziare la nascita di una cooperativa di giovani che si dedicano allo sviluppo locale? E possibile finanziare un percorso di formazione dei suddetti giovani? Una cooperativa, alla pari delle altre forme di impresa privata, per poter usufruire di eventuali finanziamenti deve partecipare agli appositi bandi previsti con l attivazione del regime di aiuti, in caso di approvazione del PISL relativo al proprio ambito territoriale di riferimento. All interno della proposta di finanziamento che l impresa privata farà in risposta all attivazione del regime di aiuti, si potranno prevedere, se coerenti con le tipologie di azioni finanziabili previste dalla linea di intervento, eventuali percorsi formativi e/o eventuali altri servizi. 35. E possibile avere via il formulario, l'istanza, il protocollo per la costituzione del partenariato ed altra eventuale modulistica in formato editabile dai più comuni software di video scrittura (DOC, RTF, ecc...), al fine di poter predisporre una proposta progettuale? La modulistica necessaria alla presentazione di un progetto PISL è stata messa a disposizione, in formato word, sul sito della Regione Calabria Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria nella sezione: calabriaeuropa/progettazione integrata/pisl. 36. Si legge all articolo 20 dell Avviso Pubblico che entro 60 giorni dalla pubblicazione dell Avviso: i soggetti interessati alla presentazione del PISL Minoranze Linguistiche si costituiscono in partenariato di progetto, individuano il Soggetto Capofila e presentano alla Regione il protocollo di intesa di cui all articolo 4 del presente Avviso. In coerenza con le disposizioni del POR FESR, ciascun PISL sarà riferito ad una minoranza linguistica. E confermata tale scadenza intermedia per la costituzione e presentazione dei partenariati di progetto di cui ai PISL Minoranze Linguistiche? Il PISL Minoranze Linguistiche alla pari del PISL Contrasto allo spopolamento sarà oggetto di apposito Avviso, che definirà sia i modi e i termini di costituzione dell eventuale Partenariato sia i modi e i termini di presentazione dell eventuale proposta progettuale PISL. 37. Quale deve essere il titolo di disponibilità di un immobile (di proprietà privata) da ristrutturare da parte di un ente locale che vuole inserire l intervento di riqualificazione nel PISL affinché diventi un centro di divulgazione culturale (biblioteca, pinacoteca, ecc.)? L Avviso non richiede uno specifico titolo di disponibilità di un immobile; comunque questo dovrà essere compreso nelle ordinarie e legittime forme di legge. Ai fini valutativi il titolo di disponibilità di un immobile dovrà essere coerente, in termini temporali (cinque o dieci anni secondo la normativa comunitaria) e funzionali, all attività/funzione/servizio cui è destinato il bene oggetto del finanziamento. 38. Può la Provincia essere l unico ente locale di un partenariato di progetto? Elemento fondamentale per la presentazione di PISL è, per come sancito dall art.4 dell Avviso, la costituzione del partenariato di Progetto. L art. 5 dell Avviso specifica che sono ammissibili le aggregazioni partenarali costituite: 1) da almeno un ambito territoriale (uno dei 60 ambiti definiti nel QUPI); 2) da almeno 5 comuni in relazione di contiguità (geografica e/o tematica). Di conseguenza, l Ente Provincia, pur potendo partecipare in qualità di partner a più PISL, non può essere l unico ente territoriale all interno di un partenariato.

7 39. Le proposte di PISL devono essere presentate al Tavolo di Partenariato provinciale per l approvazione. Si può utilizzare il protocollo dell Ente Provincia per la ricezione o deve essere creato un protocollo interno del Tavolo di Partenariato provinciale? Come specificato nell art. 15 dell Avviso, le proposte PISL inviate al dipartimento programmazione della Regione Calabria, devono avere il verbale di valutazione del Tavolo di Partenariato Provinciale. Tale valutazione, non vincolante ai fini dell approvazione dei PISL, risulta comunque acquisita qualora il Partenariato di progetto abbia formalmente trasmesso la proposta PISL al Tavolo di Partenariato Provinciale, e quest ultimo non l abbia valutata entro 10 giorni dalla data di ricezione. L avviso non dà specificazioni di merito circa il tipo di protocollo interno, che il Tavolo di Partenariato Provinciale deve adottare. Unico elemento richiesto è la certezza della data di ricezione della proposta PISL da parte del Tavolo di Partenariato Provinciale nel caso in cui manchi il verbale di valutazione e debbano essere calcolati i dieci giorni per il silenzio - assenso. 40. I regimi di aiuto PISL potranno essere de minimis o assumeranno esclusivamente la forma dei P.I.A. e C.I.? La forma, l entità e la tipologia di attuazione dei regimi di aiuto saranno stabilite, da appositi avvisi successivi alla pubblicazione della graduatoria PISL, coerentemente ai dettami previsti dalle specifiche linee di intervento che finanziano le differenti tipologie di operazioni. 41. Nell'ambito della linea di intervento Azioni per sostenere la qualità e la sostenibilità ambientale delle destinazioni e dei prodotti turistici regionale (Allegato 4, pag 18), è possibile proporre un PISL per la riqualificazione energetica di una infrastruttura turistico-ricettiva privata, con l obiettivo di dotarla, a seguito di risanamento energetico della struttura e degli impianti, di certificazione energetica in classe A dell'edificio? In quale percentuale risulta finanziabile il progetto, il finanziamento è a fondo perduto? Si precisa che i PISL sono finalizzati al conseguimento di obiettivi di sviluppo socio-economico dell intero ambito territoriale in cui andranno ad impattare.i destinatari dell'avviso pubblico sono i soggetti pubblici e privati che intendono promuovere un PISL attraverso la costituzione di un partenariato di progetto mediante la sottoscrizione di un protocollo d'intesa. La riqualificazione energetica puo essere uno degli obiettivi di un PISL.L eventuale finanziamento di infrastrutture private potrà avvenire attraverso le modalità e con le forme previste dai regimi di aiuto, regolamentate da appositi bandi,che verranno emanati successivamente all approvazione dei PISL. 42. A quale percentuale ammonta la quota (mezzi propri) che gli Enti devono impiegare? Non è prevista una quota minima o massima che gli Enti devono impiegare per la realizzazione di un PISL. 43. Cosa si intende esattamente per "operazioni infrastrutturali" richiamate dall art.8 dell'avviso pubblico?

8 Le operazioni infrastrutturali, di cui all art 8 dell Avviso, si riferiscono alle operazioni/progetti a carattere infrastrutturale, rientranti nelle c.d. Opere pubbliche/lavori, ossia interventi relativi a infrastrutture e servizi a favore degli Enti pubblici. 44. La soglia di ,00 per singola operazione infrastrutturale, indicata all Art. 8 dell'avviso pubblico, si riferisce all'importo minimo che ciascun comune partecipante al PISL può ottenere come finanziamento? Sì, la predetta soglia di Euro si riferisce all importo minimo di finanziamento per ciascuna operazione infrastrutturale,al di sotto di tale soglia l operazione non sarà considerata ammissibile. 45. Le soglie minime e massime, indicate in tabella articolo 9 dell'avviso pubblico, si riferiscono al finanziamento complessivo di tutto il PISL, per tutti i comuni che ne fanno parte? Le soglie indicate all art. 9 dell Avviso rappresentano gli importi minimi e massimi di finanziamento che potranno essere richiesti per ciascun PISL. Beneficiari dei contributi pubblici potranno essere, a seconda delle linee di intervento, soggetti pubblici e/o privati. 46. Cosa succede se, ad esempio in un raggruppamento composto da soli 5 comuni, uno (ad esempio, il capofila) decide di non partecipare al PISL? ciò comporta che nemmeno gli altri 4 possano parteciparvi? (visto che all'art. 5 punto b dell'avviso Pubblico è chiaramente specificato che i comuni che compongono le aggregazioni partenariali devono essere almeno cinque?) Occorre verificare a quale tipologia di PISL partecipano i Comuni in quanto l art. 5 dell avviso prevede che sono ammissibili aggregazioni partenariali costituite: a) da almeno un ambito territoriale; b) da almeno cinque comuni in relazione di contiguità ad eccezione dei PISL attuativi del PISR Borghi di eccellenza, Contrasto allo spopolamento e Minoranze linguistiche per i quali i limiti e i criteri delle aggregazioni territoriali sono in parte riportati nel citato articolo 5 e in parte disciplinati dagli articoli 19 e 20 dell avviso medesimo. Qualora i Comuni non facciano tutti parte di uno degli ambiti territoriali previsti dal QUPI o non raggiungano il numero minimo di cinque, anche per rinunzia di uno di essi, il PISL non è ammissibile. 47. Al punto D.7.2 dei formulari (allegato 3) si chiede di descrivere la partecipazione finanziaria degli operatori privati. Può un operatore economico, non rientrante nel partenariato di progetto, partecipare finanziariamente ai PISL? Al punto D.7.2 del formulario di chiede di descrivere se è prevista la partecipazione da parte di soggetti privati al finanziamento del progetto. In caso affermativo sarà necessario indicare a quale forma giuridica o strumento previsto dalla normativa vigente si intenda fare ricorso. A mero scopo esemplificativo si riporta l esempio di un PISL che potrà essere realizzato attraverso la partecipazione di operatori privati con il modello della finanza di progetto (Es. la realizzazione di un intervento infrastrutturale di interesse per la collettività realizzato attraverso il finanziamento di privati che ne assumeranno la gestione).

9 48. E' previsto un bando - avviso - evidenza pubblica per l'assistenza tecnica dei PISL? Se si, quali sono i requisiti? L Avviso non prevede fondi per l assistenza tecnica ai PISL. 49. Cosa si intende, al punto E.5 del Formulario, quando si chiede di descrivere la "capacità tecnica, economico-organizzativa e finanziaria del soggetto capofila in relazione al coordinamento e all attuazione dell intero PISL"? Il Capofila deve farsi carico di qualche onere economico-finanziario, oltre a quelli tecnico-gestionali? Il soggetto capofila, essendo responsabile del coordinamento e dell attuazione del PISL, deve possedere la capacità tecnica, economico organizzativa e finanziaria adeguata per l esercizio dei poteri di cui è titolare descritti nell Art. 13 dell Avviso e ribaditi nel Protocollo d intesa (All. 1). L Avviso non impone oneri economico-finanziari a carico del soggetto capofila, lasciando facoltà al partenariato di progetto di determinare il modello di gestione del PISL e le relative modalità di funzionamento. 50. Relativamente alla composizione del Partenariato di progetto, tra i possibili partecipanti sono previste anche le Università: esse sono da intendersi solo come Ateneo centrale, o è possibile la partecipazione anche di singoli Dipartimenti (attualmente entità autonome dal punto di vista amministrativo)? È possibile la partecipazione del singolo Dipartimento ad un partenariato di progetto, nelle forme e nei modi indicati nella risposta al quesito n. 31 già pubblicato dalla regione Calabria ( 51. Il verbale del Partenariato di progetto attestante l'approvazione del PISL deve essere semplicemente firmato dai rappresentanti di tutti i partner, o deve essere approvato attraverso uno o più atti deliberativi? Il verbale del Partenariato di progetto attestante l approvazione del PISL deve essere firmato dai rappresentanti dei partners dotati di appositi poteri in virtù di previa autorizzazione dell organismo di appartenenza, sia esso ente pubblico o associazione privata. 52. Un Comune che abbia la possibilità di partecipare a due o piu PISL, successivamente approvati, potrà ottenere i finanziamenti per ciascuna delle operazioni candidate nei singoli PISL? Si, è possibile che un Comune sia beneficiario per ognuno dei PISL a cui il bando gli consente di partecipare. 53. Esistono limitazioni alla partecipazione ai partenariati di progetto per le associazioni di categoria?

10 L avviso pone dei limiti di partecipazione solo per i Comuni, mentre non sono previste limitazioni per gli altri soggetti pubblici e privati. In particolare, una associazione di categoria può partecipare a più di un PISL(e quindi ai relativi partenariati). 54. Le soglie finanziarie,previste dall'art. 9 dell'avviso, si intendono comprensive di risorse pubbliche destinate ai regimi di aiuto o sono relative soltanto agli interventi per infrastrutture e servizi presentati dai Comuni e da altri Enti Pubblici del partenariato di progetto? Le soglie finanziarie indicate nell art. 9 dell Avviso, si devono intendere come intera dotazione finanziaria che l amministrazione regionale ha messo a disposizione dei singoli PISL. Le risorse indicate per ogni tipologia di PISL, sono comprensive, ove previsto, anche del contributo pubblico destinato all attivazione dei regimi di aiuto. 55. Puo un imprenditore privato,già titolare di una concessione(pluriennale) su un bene del demanio(per es. un immobile adibito a struttura ricettiva),ottenere finanziamenti in regime di aiuto al fine di riqualificare l immobile stesso? Fermo restando che un imprenditore singolo non può partecipare ad un partenariato di progetto PISL, un imprenditore titolare di una regolare concessione di un immobile demaniale può attingere ai finanziamenti attivati attraverso il regime di aiuti in presenza delle seguenti condizioni : se il bene immobile in concessione all imprenditore ricade nell ambito territoriale di un PISL che, coerentemente alla propria idea forza, ha inteso attivare le linee di intervento che prevedono il finanziamento di tali attività/intervento;che la durata della concessione sia temporalmente coerente in considerazione dei vincoli posti per la durata della destinazione d'uso connessa ai contributi pubblici e nel caso in specie ; se non vi sono vincoli giuridici/amministrativi ostativi alla realizzazione di tale intervento; se l azione di riqualificazione è consentita dall amministrazione concedente o è prevista dal provvedimento di concessione. 56. Un Comune individuato dalla delibera della G.R. n. 44 del sulla base della L.U.R. n. 19/02 centro di interesse storico : a) può presentare un proprio e autonomo PISL oppure è tenuto ad associarsi con almeno due di detti centri? L art. 5 dell Avviso prevede che per i PISL attuativi dei PISR Borghi di eccellenza sono ammissibili aggregazioni partenariali composte da almeno tre comuni individuati nella citata Delibera della Giunta Regionale n. 44/2011 e riportati nella tabella 2 del QUPI. b) può comporre un partenariato con altri due o più comuni individuati "insediamenti storici minori suscettibili di tutela e valorizzazione" geograficamente più vicini? Nell avviso non sono contenute limitazioni di carattere geografico per la costituzione di partenariati tra Comuni legittimati a candidarsi per tale tipologia di PISL fermo restando che, ai sensi dell art. 3 dell Avviso, la base territoriale all interno della quale si attua la progettazione integrata, per tutte le tipologie di PISL è costituita dal territorio provinciale e, pertanto, non sono ammessi PISL interprovinciali.

11 57. Con riferimento ai PISL destinazioni turistiche e sistemi produttivi locali a cosa si riferiscono le percentuali del 40% e del 65% indicate nell avviso? Nell ambito delle summenzionate tipologie di PISL le suddette percentuali si riferiscono alla percentuale minima del finanziamento richiesto per l attivazione dei regimi di aiuto. Il che significa che qualora, ad esempio, venga richiesto un finanziamento per la realizzazione di un PISL destinazioni turistiche il 40% di detto finanziamento richiesto deve essere destinato alla attivazione dei regimi di aiuto, che verranno indetti con successivo bando dopo la procedura di selezione dei PISL. Altrettanto vale nel caso di PISL sistemi produttivi locali, con la percentuale dei regimi di aiuto che sale al 65%. 58. L'ultimo comma dell'art. 5 esclude dai benefici finanziari i Comuni già inseriti nei PISU. Si chiede di sapere se l'esclusione riguarda l'intero Comune oppure solo il finanziamento di opere già inserite nel PISU. L esclusione dei Comuni che hanno già beneficiato dei finanziamenti PISU si estende a qualsiasi intervento/operazione di cui possa essere beneficiario il Comune.

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