NOTA PASTORALE. Riflessioni e indicazioni circa la celebrazione delle Messe

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NOTA PASTORALE. Riflessioni e indicazioni circa la celebrazione delle Messe"

Transcript

1 NOTA PASTORALE Riflessioni e indicazioni circa la celebrazione delle Messe

2 Sommario Presentazione pag Introduzione pag Riflessione teologica-pastorale pag Orientamenti per la prassi pastorale 3.1. Messe domenicali e festive pag Messe feriali pag. 8 2

3 Presentazione Al termine dell anno pastorale , dedicato a la preghiera e la vita spirituale e accogliendo l insegnamento del papa che nella sua ultima lettera enciclica sull Eucaristia ricorda come essa si pone al centro della vita ecclesiale (Ecclesia de Eucharistia, 3), presento alla diocesi questa Nota pastorale sulla celebrazione delle Messe. A questo atto sono indotto dalla consapevolezza che tra i compiti del vescovo rientra come primario quello di assicurare che la vita liturgica risplenda per la verità e quindi per la qualità della celebrazione della S. Messa, nelle varie comunità della diocesi. La Ss. Eucaristia, infatti, è il cuore pulsante della Chiesa, della sua vita di grazia e di santità, e del suo dinamismo missionario di evangelizzazione. In rapporto alla verità-qualità delle celebrazioni eucaristiche si pongono anche alcuni problemi pratici, tra i quali quello del numero delle Messe. Ho ritenuto di coinvolgere nella riflessione a riguardo di questo problema, il Consiglio Pastorale Diocesano, che vi ha dedicato due sedute. Contemporaneamente sono stati raccolti alcuni dati, distinti per foranie, che hanno permesso di avere un quadro sul numero e gli orari delle messe domenicali e festive. Come pure sono stati ascoltati i sacerdoti che hanno espresso osservazioni e offerto suggerimenti in merito, attraverso i Vicari foranei. Si è potuto così stendere questa Nota. Essa si propone di sollecitare i sacerdoti e i membri dei Consigli Pastorali Parrocchiali affinché nell ambito delle Unità Pastorali, all interno della Forania, trovino insieme le soluzioni pastoralmente più ragionevoli sul numero e l orario delle Ss. Messe, rispettando le esigenze vere delle comunità e la disponibilità reali dei sacerdoti. Occorrerà essere concordi in quest opera delicata, avendo cura di difendere il grande mistero dell Eucaristia da tutto ciò che sa di trasandato, improvvisato e sbrigativo, come pure dal persistere di abitudini e tradizioni che esigono di essere ripensate e riformulate. Confido che i richiami dottrinali e le indicazioni pastorali contenuti nella Nota siano portati a conoscenza e tradotti nell esperienza celebrativa di tutte le comunità cristiane della diocesi. Si tratta di accogliere questi orientamenti con docile e fedele adesione, nella convinzione che, come afferma il papa, la liturgia non è mai proprietà privata di qualcuno, né del celebrante, né della comunità nella quale si celebrano i Misteri» (Ecclesia de Eucharistia, 52). Pordenone, 8 settembre Ovidio Poletto, vescovo 3

4 1. Introduzione 1.1 Da tempo assistiamo ad un fenomeno contraddittorio nella vita delle comunità cristiane: mentre da una parte diminuiscono sia il numero dei sacerdoti sia la frequenza alla Messa festiva e feriale, dall altra si conserva o si infittisce il numero delle celebrazioni eucaristiche di domenica e durante la settimana. 1.2 Ci sono oggi nuove possibilità: la Messa vespertina e l anticipazione della Messa festiva alla sera del giorno precedente, la prassi delle Messe di gruppo, la celebrazione in luoghi diversi dal luogo sacro, la maggior varietà di formulari e di letture bibliche. Tutto questo ha portato ad una certa proliferazione di celebrazioni eucaristiche che non concorre ad un illuminato senso dell Eucaristia né valorizza le diverse forme e le tante proposte di preghiera comunitaria e di meditazione della Parola di Dio. 1.3 Molti pastori oggi avvertono un certo disagio per questo stato di cose, che ripetono situazioni già vissute dalla Chiesa. La storia della Chiesa, infatti, manifesta che non sempre il grande numero di Messe ha coinciso con un profondo e credente senso eucaristico e con una maggiore santità della comunità cristiana. Spesso si è verificato il contrario perché ne sono nati superficialità, mancanza di fede e abusi. 1.4 Di qui l esigenza di metter mano a un riordino in questo settore fondamentale della vita delle nostre comunità cristiane. Del resto, su questo problema sono più volte intervenute autorevoli direttive della Santa Sede e dei Vescovi. Occorre riprenderle e applicarle con intelligenza pastorale. 4

5 2. Riflessione teologica-pastorale Riteniamo opportuno richiamare alcune fra le principali motivazioni che sostengono e alimentano le nostre scelte circa la celebrazione delle Messe. 2.1 L Eucaristia esprime e produce l unità della Chiesa. L unità della Chiesa esige, tra l altro, molta attenzione per non dividere o disperdere la comunità che celebra l Eucaristia. Si eviti pertanto la moltiplicazione immotivata o inopportuna delle Messe, che spesso comporta l uso non giustificato della binazione o della trinazione e finisce per convocare assemblee frazionate e frettolose in orari troppo ravvicinati. Non si consente così ai fedeli di condividere consapevolmente gli impegni apostolici di tutta la comunità cristiana. Si educhi dunque al senso della comunità e della missione ecclesiale, si abbia grande attenzione per le celebrazioni del vescovo nella chiesa cattedrale e si privilegi la celebrazione dell assemblea parrocchiale, il cui pastore fa le veci del vescovo (E.C.C., 81; cfr L.G., 11). 2.2 L Eucaristia qualifica il giorno del Signore anche come giorno della Chiesa. Come giorno dedicato alla Chiesa, la domenica deve esprimere con evidenza le sue note caratteristiche: l unità, la santità, la cattolicità e l apostolicità (E.C.C., ibidem). È importante nutrire il senso della comunità ecclesiale che è alimentato ed espresso in modo speciale nella celebrazione comunitaria della domenica... Soprattutto nella domenica e nei giorni festivi le celebrazioni che si fanno in altre chiese e oratori devono essere coordinate con le celebrazioni della chiesa parrocchiale così da essere di aiuto all azione pastorale. Anzi è utile che le piccole comunità di religiosi non chierici e altre dello stesso genere soprattutto se svolgono la loro attività in parrocchia, partecipino in quei giorni alla Messa nella chiesa parrocchiale... Affinché l unità delle comunità parrocchiali, di domenica e nei giorni festivi, fiorisca nell Eucaristia, le Messe per i gruppi particolari, come per esempio le associazioni, si celebrino per quanto è possibile, nei giorni feriali. Se non possono essere spostate durante la settimana si abbia cura di conservare l unità della comunità parrocchiale inserendo i gruppi nelle celebrazioni parrocchiali (E.M., nn passim). 2.3 La moltiplicazione delle Messe di domenica non è lo strumento corretto per aumentare la partecipazione dei fedeli. Molti, preoccupati di offrire a tutti l opportunità di assolvere al precetto festivo moltiplicano oltre il giusto il numero delle Messe domenicali e, qua e là, anche delle Messe festive del sabato sera o di quelle vespertine della domenica. Al di là delle buone intenzioni, questa prassi risulta di grave pregiudizio per la cura pastorale. Essa infatti, oltre a provocare un eccessivo frazionamento della comunità finisce con l assorbire quasi tutto il tempo e le energie dei sacerdoti, sottraendoli alla cura delle zone meno ricche di clero e allo svolgimento di altre attività che devono concorrere a rendere più feconda la celebrazione del giorno del Signore. Pensiamo in particolare al gran numero di Messe concorrenziali, e comunque contemporanee, nei centri storici, e al continuo succedersi di Messe in alcune chiese delle nostre città (Il g.s., n. 32). Si può aggiungere che la moltiplicazione del numero delle Messe spesso non avvantaggia la qualità della loro celebrazione (canto, servizio della presidenza, ministero della lettura e dell altare, omelia, ecc.). 2.4 L Eucaristia è culmine e fonte della preghiera quotidiana e della attività apostolica anche per il presbitero, che la presiede. Il presbitero deve sentirsi profondamente coinvolto nella celebrazione eucaristica e la deve animare con il massimo impegno. Questo sarebbe compromesso se il numero delle Messe fosse eccessivo, e a ciascuna di esse intervenissero solo piccoli gruppi di fedeli, in chiese che potrebbero contenerne molti 5

6 di più; o se, per lo stesso motivo, i sacerdoti fossero tanto oppressi dal lavoro, da riuscire a svolgere il loro ministero solo con grande difficoltà (E.M., n. 26). 2.5 La preghiera comunitaria, nei giorni feriali e anche di domenica, non deve ridursi esclusivamente alla celebrazione eucaristica. Sono da valorizzare anche altre forme di preghiera, quali la Liturgia delle Ore, le celebrazioni della Parola di Dio e altri tradizionali esercizi di pietà (cfr. S.C., nn ). 2.6 Le indicazioni appena richiamate non sempre sono entrate nella mentalità dei fedeli. In certi casi la partecipazione alla Messa è considerata come l utenza di un servizio religioso dovuto, per soddisfare a un dovere legale o a un atto di pietà verso i propri morti, senza il coinvolgimento personale della fede e della vita. Occorre favorire la maturazione dei singoli e delle comunità con celebrazioni eucaristiche accuratamente preparate, degnamente celebrate, attivamente partecipate con ricchezza e diversità di ministeri. 2.7 Non è corretto ritenere che la celebrazione eucaristica sia più importante e fruttuosa se viene fatta in gruppi ristretti, affini per età e per sensibilità religiosa. Questo contribuisce a svalutare le celebrazioni parrocchiali, che sono il luogo privilegiato dove la comunità si manifesta come Chiesa e dove, esprimendo le ricchezze di fede genuina e popolare, attua espressioni autentiche di accoglienza e di cattolica carità. 6

7 3. Orientamenti per la prassi pastorale Si affidano all applicazione dei pastori e delle comunità alcuni criteri che intendono orientare, e alla fine stabilire, una prassi pastorale condivisa. È inteso che quanto si riferisce a norme più generali della Chiesa va osservato con fedeltà e con intelligente comprensione della disciplina. Altri aspetti costituiscono autorevoli direttive. Altri infine sono espressamente rimessi al discernimento dei parroci e dei Consigli Pastorali Parrocchiali. 3.1 Messe domenicali e festive (comprese quelle vespertine della vigilia) La celebrazione di queste Messe deve prevedere una aderenza al programma rituale, una trasparenza del rito, una piena significanza dei simboli, una regia celebrativa, una buona animazione nella creatività e nell adattamento e una distribuzione di compiti e ministeri (lettori, ministranti, animatori del canto...) secondo i suggerimenti dei documenti magisteriali. Inoltre occorre un sufficiente intervallo che consenta un minimo di preparazione dell ambiente e l organizzazione seria e serena dei ministeri. Perciò tali celebrazioni non possono susseguirsi con un ritmo troppo serrato, ma dovranno esser distanziate in modo che dall inizio di una Messa all inizio di un altra ci sia lo spazio di almeno un ora e mezza. Questa direttiva sarà attuata in ogni chiesa, anche in quelle rette da religiosi e nei santuari. In questi ultimi, ove la frequenza di pellegrinaggi fosse numerosa, si dovrà provvedere con la partecipazione comune di più gruppi alla medesima concelebrazione dell Eucaristia Nei primi secoli in ogni comunità si celebrava un unica Eucaristia domenicale, per esprimere l unità della Chiesa presente in quel luogo. Con il passare del tempo, per venire incontro alle esigenze dei fedeli, si è diffusa la celebrazione di più Messe nel giorno del Signore, anche se non sempre con il frutto sperato. Rimane comunque fondamentale il richiamo all unità da perseguire in vari modi: a) Per le parrocchie inferiori ai mille abitanti normalmente non si prevedano più di due Messe. Nelle altre parrocchie si potranno celebrare più Messe, tenuto conto del numero dei fedeli e degli spazi disponibili, senza superare di regola le cinque Messe (compresa la Messa vespertina della vigilia). b) Si eviti comunque di fissare la celebrazione della Messa in orari e luoghi dove, per lunga esperienza, il numero dei partecipanti è troppo esiguo, a meno che la distanza dalla chiesa parrocchiale sia tale da suggerire diversamente; c) In chiese diverse dalla parrocchiale, se si celebra l Eucaristia, si avrà cura di comunicare ai fedeli le iniziative della parrocchia È opportuno che normalmente non vengano celebrate altre Messe, fuori degli orari stabiliti, in occasione di feste civili, di raduni di gruppi o di altre straordinarie circostanze. La celebrazione dei matrimoni di domenica e nei giorni festivi presenta diverse difficoltà pastorali, a meno che non avvenga durante la Messa d orario La scarsa disponibilità di sacerdoti è già un motivo per escludere celebrazioni eucaristiche particolari richieste da Associazioni, Movimenti, Gruppi di preghiera, Cammini di fede (...). La ragione fondamentale è evidenziare l unità della comunità locale espressa dall Eucaristia, per cui tali Messe siano di regola trasferite in altri giorni della settimana Durante il periodo estivo, ad eccezione delle località turistiche, è opportuno ridurre il numero delle Messe, soprattutto di quelle che sono meno frequentate, concordando l orario con le parrocchie vicine. 7

8 3.1.6 Nelle chiese non parrocchiali di comunità religiose di norma non si celebrino più di due Messe con partecipazione di fedeli; analoga indicazione viene data per gli ospedali e case di riposo Nei centri urbani con più parrocchie si consideri la necessità di promuovere un azione pastorale comune in diversi settori. Anche nella celebrazione della Messa domenicale, anziché sostenere un fitto orario di celebrazioni nelle stesse ore in chiese vicine, si studi una distribuzione di Messe a partire dalla sera della vigilia e si forniscano ai fedeli informazioni riguardanti iniziative di interesse interparrocchiale. In Pordenone dovrà aversi particolare attenzione per il Duomo-Concattedrale al quale converge l intera comunità diocesana in alcune celebrazioni presiedute dal vescovo La Messa vespertina (dopo le ore 16) del sabato e della vigilia delle feste è destinata a favorire la partecipazione di coloro che, per diversi motivi, sono impossibilitati a parteciparvi nel giorno successivo. Essa venga programmata là dove è pastoralmente necessario. Si procuri di coordinare in ogni caso l orario con le parrocchie vicine Alle chiese parrocchiali, e soltanto ad esse, è data facoltà di binazione o trinazione per la celebrazione eucaristica domenicale e festiva. Tale facoltà è espressamente legata alle Messe di orario in queste chiese. Il calendario delle celebrazioni deve tenerne conto per non superare tale limite. Solo in casi eccezionali e su richiesta all Ordinario del luogo, un sacerdote potrà celebrare una quarta Messa. Di fronte a situazioni di emergenza, qualora sia impossibile provvedere a sostituzioni, si ricorra ad altre celebrazioni suggerite dalla disciplina canonica, avendo cura di avvertire i fedeli. 3.2 Messe nei giorni feriali Nei giorni feriali, di norma non è consentito al sacerdote di ripetere la celebrazione dell Eucaristia. I casi in cui è concessa la binazione sono richiamati nel fascicolo Indicazioni generali allegato al Calendario liturgico La conservazione della Messa d orario anche se riguarda intenzioni di Messe già pubblicate, nel caso di altra Messa celebrata nello stesso giorno per un matrimonio, un funerale o altri motivi pastorali, non è di per sè un motivo sufficiente per ripetere la celebrazione dell Eucaristia: occorre la presenza di un gruppo sufficiente di persone, in caso diverso si sostituisca la celebrazione della Messa con un altra celebrazione di preghiera. Di ciò siano tempestivamente avvertiti i fedeli interessati, confermando l impegno che la Messa con l intenzione prevista sarà celebrata successivamente o altrove (cfr. C.I.C. cann ). E si tenga inoltre presente la valorizzazione, anche quotidiana, di altre preghiere liturgiche (Lodi, Vespri) o di esercizi di pietà. Sigle dei documenti citati C.I.C. : Codice di Diritto Canonico E.C.C. : C.E.I., Eucaristia, Comunione e Comunità E.M. : Istruzione Eucharisticum Mysterium Il g.s. : C.E.I., Il giorno del Signore L.G. : Concilio Vaticano II, Costituzione dogmatica Lumen Gentium S.C. : Concilio Vaticano II, Costituzione dogmatica Sacrosanctum Concilium 8

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura La Comunità Pastorale 3 incontro - 13 dicembre 2013 Le Fonti principali 1) Preti missionari per una rinnovata pastorale d

Dettagli

STATUTO AZIONE CATTOLICA

STATUTO AZIONE CATTOLICA STATUTO AZIONE CATTOLICA 1. L Azione Cattolica Italiana è una Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la

Dettagli

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani, Nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani La Presidenza della CEI, nella riunione del 13 giugno 2012, ha approvato il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

Dettagli

1.3. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.3. L Eucaristia

1.3. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.3. L Eucaristia 1.3. Diocesi di Lugano Direttive per il ministero pastorale 1.3. L Eucaristia L Eucaristia 19 1.3.0. Norme generali sull Eucaristia Sommario I. Preparazione alla Prima Comunione II. La celebrazione dell

Dettagli

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione

Dettagli

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale Anno 2006/2007 Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale 1 di 5 Premessa Queste linee guida presentano l identità della Commissione Missionaria Parrocchiale e le attività che è chiamata a

Dettagli

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Ai Rev.mi Parroci della Chiesa Frentana Rev.mo Parroco, nell ambito della riorganizzazione della comunicazione diocesana, questo

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

INDICE. Premessa... 7

INDICE. Premessa... 7 INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di

Dettagli

CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è un organismo di comunione che, come immagine della Chiesa, esprime e realizza la corresponsabilità dei fedeli ( presbiteri, diaconi,

Dettagli

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS L ORGANISMO PASTORALE CARITAS Roma, novembre 2006 INDICE 1. Natura 2. Compiti 3. Destinatari 4. Progettualità 5. Ambiti di azione 1. NATURA della Caritas diocesana Roma, novembre 2006 UNA CARTA DI RIFERIMENTO

Dettagli

Scheda per il Laboratorio sull educazione

Scheda per il Laboratorio sull educazione ARCIDIOCESI AMALFI CAVA DE TIRRENI EDUCARE alla solidarietà e alla condivisione XIV Convegno Diocesano * Cava S. Francesco, 22-23 Ottobre 2010 Scheda per il Laboratorio sull educazione 1. Dopo la riflessione

Dettagli

ARCIDIOCESI di Urbino-Urbania-Sant Angelo in Vado

ARCIDIOCESI di Urbino-Urbania-Sant Angelo in Vado ARCIDIOCESI di Urbino-Urbania-Sant Angelo in Vado VISITA PASTORALE dell Arcivescovo Mons. Giovanni Tani 2014-2016 ARCIDIOCESI DI URBINO-URBANIA-SANT ANGELO in VADO VISITA PASTORALE DELL ARCIVESCOVO G I

Dettagli

Celebrazione del Matrimonio (6 gennaio 1998)

Celebrazione del Matrimonio (6 gennaio 1998) Celebrazione del Matrimonio (6 gennaio 1998) Senigallia, 6 gennaio 1998 Solennità dell Epifania Ai Parroci Ai Rettori di Chiese Ai Religiosi A tutti i Sacerdoti Oggetto: Celebrazione del Matrimonio Cari

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

Il tuo volto, Signore, io cerco At 1, 12-14; Gv 1, 35-42.

Il tuo volto, Signore, io cerco At 1, 12-14; Gv 1, 35-42. COMUNITÀ PASTORALE S. MARIA MADDALENA PARROCCHIA S. GIULIO CAVENAGO DI BRIANZA TEL FAX 02.950.1010 - cavenago@chiesadimilano.it PROMEMORIA DA LUNEDI 13 A DOMENICA 19 APRILE 2015 Lezionario: Festivo anno

Dettagli

CAMMINI di PROSSIMITA. Uno sguardo all esperienza delle Caritas Parrocchiali di Bologna

CAMMINI di PROSSIMITA. Uno sguardo all esperienza delle Caritas Parrocchiali di Bologna CAMMINI di PROSSIMITA Uno sguardo all esperienza delle Caritas Parrocchiali di Bologna Le motivazioni «Sapete ciò che vi ho fatto?» Gv 13, 12 Radici profonde Il servizio alla carità è intrinsecamente legato

Dettagli

È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI

È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI Diocesi di Padova Il cammino di Iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA DIOCESI HA COMPIUTO È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI

Dettagli

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009 Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009 I lavori svolti in questo laboratorio hanno messo in luce tre aspetti che definiremmo di carattere generale: In primo luogo

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Ai Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca. Lettera per indicare il cammino pastorale Anno 2012-2013

Ai Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca. Lettera per indicare il cammino pastorale Anno 2012-2013 Ai Cristiani dell Arcidiocesi di Lucca Lettera per indicare il cammino pastorale Anno 2012-2013 Per voi sono Vescovo con Voi sono cristiano (S. Agostino) Parti della Lettera Prima Parte: CHIESA di LUCCA

Dettagli

PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti

PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana Alcuni suggerimenti Percorso Equipe Caritas diocesana IV tappa 2007/2008 INDICE COSA SIGNIFICA COME CON CHI CHE COSA CON CHE TEMPI PERCHE CONCLUSIONI 2 E

Dettagli

1.5. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.5. Il Matrimonio

1.5. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.5. Il Matrimonio 1.5. Diocesi di Lugano Direttive per il ministero pastorale 1.5. Il Matrimonio 34 Il Matrimonio 1.5.0. Norme generali sul Matrimonio Indice I. Responsabile della preparazione al Matrimonio II. Documenti

Dettagli

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre 6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la

Dettagli

Cantare le Esequie. Indicazioni per un repertorio diocesano comune di canti per il Rito delle Esequie

Cantare le Esequie. Indicazioni per un repertorio diocesano comune di canti per il Rito delle Esequie CURIA VESCOVILE DI CREMONA UFFICIO PER IL CULTO DIVINO Curia Vescovile di Cremona Piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 5 Te. 0372 495011 Fax 0372 495017 liturgia@diocesidicremona.it Cantare le Esequie Indicazioni

Dettagli

AZIONE CATTOLICA ITALIANA. Partecipazione e responsabilità dei laici nella Chiesa locale

AZIONE CATTOLICA ITALIANA. Partecipazione e responsabilità dei laici nella Chiesa locale AZIONE CATTOLICA ITALIANA ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI TORINO Corso Matteotti, 11 10121 TORINO Tel. 011.562.32.85 Fax 011.562.48.95 E-mail: presidenza.ac@diocesi.to.it Partecipazione e responsabilità dei

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

Indice. Introduzione... 5

Indice. Introduzione... 5 ECCOCI signore_eccoci signore 26/10/10 12.56 Pagina 199 Indice Introduzione.......................................... 5 Alcuni interrogativi.................................... 7 La lettura della tradizione................................

Dettagli

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS

Dettagli

ATTO NORMATIVO DELL ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI VERONA

ATTO NORMATIVO DELL ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI VERONA AZIONE CATTOLICA ITALIANA ATTO NORMATIVO DELL ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI VERONA Approvato dall assemblea diocesana del 1 aprile 2006 Dichiarato conforme dal consiglio nazionale del 10-11 giugno 2006 Integrato

Dettagli

In Missione per una chiesa estroversa

In Missione per una chiesa estroversa Roma / parrocchia S. Rita 15 giugno 2013 In Missione per una chiesa estroversa di p. Pasquale Castrilli OMI Schema 1. Che cos è missione? 2. Una missione, tante missioni 3. Perché una missione oggi in

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO STATUTO DELL ASSOCIAZIONE RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO Il presente testo di statuto è stato approvato dal Consiglio Episcopale Permanente nella sessione del 22-25 gennaio 2007. Si consegna ufficialmente

Dettagli

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI QUARESIMA PREGHIERA DIGIUNO tutto crede, tutto spera, tutto sopporta tutto copre, carita Esercizi spirituali sull Amore che possiamo vivere in famiglia Esercizi

Dettagli

Un funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali.

Un funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali. Un funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali. I nostri organizzatori e direttori tecnici di funerali italiani sono fieri dell allestimento di funerali per famiglie cattoliche

Dettagli

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade) Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro (Reade) CORSO COORDINATORI Consiglio Pastorale Stiamo preparando il Grest. Per alcuni motivi di spazio il nostro parroco don Jonny

Dettagli

Sommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC

Sommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC Benvenuti Sommario Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC Una prima esplorazione Consapevolezze L'inscindibile legame tra Chiesa e Famiglia Non ci sono buone notizie senza

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL COMITATO GEMELLAGGI, TURISMO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL COMITATO GEMELLAGGI, TURISMO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO REGOLAMENTO COMUNALE DEL COMITATO GEMELLAGGI, TURISMO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 19 del 30.06.2014 1 SOMMARIO: Art. 1 - Principi generali Art. 2 -

Dettagli

08-03-2015 All ombra dei campanili. L Eucaristia, cuore della Domenica

08-03-2015 All ombra dei campanili. L Eucaristia, cuore della Domenica E chiedere il dono di nuove vocazioni anche nella nostra parrocchia di PARROCCHIA S. GIOVANNI OLTRONA DI SAN MAMETTE Comunità Appiano Gentile 08-03-2015 All ombra dei campanili L Eucaristia, cuore della

Dettagli

PROMEMORIA PER MAMME E PAPA

PROMEMORIA PER MAMME E PAPA PROMEMORIA PER MAMME E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento al

Dettagli

Arcidiocesi di Reggio Calabria Bova

Arcidiocesi di Reggio Calabria Bova Prot. n. 486/15 Reggio Calabria, 26 ottobre 2015 Ai RR Parroci Alle Superiore Istituti Religiosi LL.SS. Oggetto: 1. Formazione degli Adoratori Eucaristici 2. Rinnovo/istituzione dei Ministri Straordinari

Dettagli

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,

Dettagli

I. Celebrazione del battesimo

I. Celebrazione del battesimo I. Celebrazione del battesimo Obiettivi Siamo al momento culminante della prima fase della pastorale pre e post battesimale. Dopo il cammino che ha coinvolto i genitori e ha interessato la comunità cristiana,

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa

Dettagli

ai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'azione Cattolica

ai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'azione Cattolica PARROCCHIA S. Roberto Bellarmino - Taranto - Lettera del Parroco ai Genitori dei ragazzi che frequentano l'iniziazione Cristiana e l'azione Cattolica Carissimi Genitori, il nuovo Anno Catechistico segna

Dettagli

SACRAMENTO DEL BATTESIMO PER I LORO FIGLI

SACRAMENTO DEL BATTESIMO PER I LORO FIGLI INFORMAZIONI PER I GENITORI CHE CHIEDONO IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO PER I LORO FIGLI Can. 851 - La celebrazione del battesimo deve essere opportunamente preparata; pertanto: 1) l'adulto che intende ricevere

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

1 STATUTO APPROVATO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA CAPITOLO PRIMO

1 STATUTO APPROVATO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA CAPITOLO PRIMO 1 STATUTO APPROVATO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA CAPITOLO PRIMO COSTITUZIONE, NATURA E SEDE Art. 1 E costituita ai sensi dei cann. 298-299, 321-326, l Associazione privata di fedeli denominata

Dettagli

Compito del magistero nella Chiesa

Compito del magistero nella Chiesa Compito del magistero nella Chiesa Definizione Uno specifico carisma conferisce al magistero il compito fondamentale di testimonianza autentica della divina Rivelazione: con l assistenza dello Spirito

Dettagli

Roma, gennaio 2011. EcclesiaStudio

Roma, gennaio 2011. EcclesiaStudio La Chiesa ha bisogno di santi, lo sappiamo, ma essa ha bisogno anche di artisti bravi e capaci; gli uni e gli altri, santi e artisti, sono testimoni dello spirito vivente in Cristo. PAOLO VI Lettera ai

Dettagli

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO SS. Protaso e Gervaso - Seveso 0362.501623 B.V. Immacolata Baruccana 0362.574486 San Carlo Altopiano 0362.553522 San Pietro martire 0362.70978 www.parrocchieseveso.it

Dettagli

20 ottobre 2015. Nell attesa di incontrarci, vi salutiamo cordialmente. don Emanuele e i catechisti del primo annuncio

20 ottobre 2015. Nell attesa di incontrarci, vi salutiamo cordialmente. don Emanuele e i catechisti del primo annuncio 20 ottobre 2015 Carissimi genitori, desideriamo raggiungere i papà e le mamme di tutti i bambini che da quest anno muovono i loro primi passi nel percorso di completamento dell Iniziazione Cristiana. Una

Dettagli

COMMISIONE CARITAS VERIFICA E PROGRAMMAZIONE 2013-2014

COMMISIONE CARITAS VERIFICA E PROGRAMMAZIONE 2013-2014 COMMISIONE CARITAS VERIFICA E PROGRAMMAZIONE 2013-2014 Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini,

Dettagli

Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale. Piazza Duomo 1-81100 Caserta. Tel.Fax 0823/322493. Sito web: www.parrocchiacattedralecasrta.

Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale. Piazza Duomo 1-81100 Caserta. Tel.Fax 0823/322493. Sito web: www.parrocchiacattedralecasrta. Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale Piazza Duomo 1-81100 Caserta Tel.Fax 0823/322493 Sito web: www.parrocchiacattedralecasrta.org Pastorale Familiare Sito web. : www.famigliadifamiglie.it e-mail

Dettagli

COS È UNA EQUIPES NOTRE DAME. Allegato alla Carta delle Equipes Notre-Dame

COS È UNA EQUIPES NOTRE DAME. Allegato alla Carta delle Equipes Notre-Dame COS È UNA EQUIPES NOTRE DAME Allegato alla Carta delle Equipes Notre-Dame Cos è una Equipe Notre-Dame 1 - Un progetto Vieni e seguimi : questa chiamata, Cristo la rivolge a ciascuno di noi, a ciascuna

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

ALLEGATO N.1 BRIEF DI PROGETTO

ALLEGATO N.1 BRIEF DI PROGETTO ALLEGATO N.1 BRIEF DI PROGETTO 1. Le origini della Fiera Ogni anno, la prima domenica di settembre, segna la ripresa dell anno pastorale della Parrocchia di Pieve di Cento. La Festa della Beata Vergine

Dettagli

PROGETTO CATECHISTICO PARROCCHIALE DI PONTE NUOVO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA

PROGETTO CATECHISTICO PARROCCHIALE DI PONTE NUOVO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA PROGETTO CATECHISTICO PARROCCHIALE DI PONTE NUOVO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA Che cos è l iniziazione cristiana? È l introduzione e l accompagnamento di ogni persona all incontro personale con Cristo all

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

Percorso diocesano del Catecumenato degli adulti

Percorso diocesano del Catecumenato degli adulti Percorso diocesano del Catecumenato degli adulti 0. I Riferimenti teologico-pastorali Rito dell Iniziazione cristiana degli Adulti (RICA), LEV 1978 Consiglio Episcopale permanente della CEI, Nota pastorale.

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414

TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414 TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414 NORME E INFORMAZIONI PER LA CONSULENZA DA DARE ALLA PERSONA RICHIEDENTE Gentile Signora, Egregio Signore,

Dettagli

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi Distretto: torino nord - ciriè Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi Animatore/trice: verderone daniela -momenti di aggregazione

Dettagli

Padre Temistocle è presente per le confessioni fino a lunedì 6 Aprile.

Padre Temistocle è presente per le confessioni fino a lunedì 6 Aprile. COMUNITÀ PASTORALE S. MARIA MADDALENA PARROCCHIA S. GIULIO CAVENAGO DI BRIANZA TEL FAX 02.950.1010 - cavenago@chiesadimilano.it PROMEMORIA DA LUNEDI 6 A DOMENICA 12APRILE 2015 Domenica 5 SOLENNITA DI PASQUA

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI INDICE Art. Descrizione Art. Descrizione 1 2 3 4 5 Oggetto del regolamento Organizzazione

Dettagli

STRUMENTI DI CATECHESI. Catechesi 9

STRUMENTI DI CATECHESI. Catechesi 9 STRUMENTI DI CATECHESI Catechesi 9 Andrea Mariani Gioia e periferie: come e dove per un etica cristiana Dalla Evangelii Gaudium di Papa Francesco Presentazione di Sua Eccellenza Angelo Massafra 2015,

Dettagli

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

Gi o va n n i Gi av i n i, sacerdote della Diocesi di Milano dal 1955, è laureato in Scienze Bibliche. Specialista di san Paolo, è stato per molti

Gi o va n n i Gi av i n i, sacerdote della Diocesi di Milano dal 1955, è laureato in Scienze Bibliche. Specialista di san Paolo, è stato per molti Terebinto 4 Il Terebinto è una pianta diffusa nella macchia mediterranea. Nella Bibbia è indicata come l albero alla cui ombra venne a sedersi l angelo del Signore (Gdc 6,11); la divina Sapienza è descritta

Dettagli

1.1. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.1. Il Battesimo

1.1. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.1. Il Battesimo 1.1. Diocesi di Lugano Direttive per il ministero pastorale 1.1. Il Battesimo 8 Il Battesimo 1.1.0. Norme generali sul Battesimo Sommario I. Preparazione al Battesimo II. Ministro del Battesimo III. Luogo

Dettagli

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Signore Gesù, tu ci inviti ad essere germe fecondo di nuovi figli per la tua Chiesa. Fa che possiamo diventare ascoltatori attenti della tua Parola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

REGOLAMENTO del Movimento di PROMOZIONE SOCIALE I GIOVANI della COMUNITA in CAMMINO

REGOLAMENTO del Movimento di PROMOZIONE SOCIALE I GIOVANI della COMUNITA in CAMMINO La politica, è la teoria della polis, la polis era ovviamente, per i greci, uno spazio reale, un luogo, un topos, una realtà nella quale sì viveva e si esisteva. Oltre ad esprimere questo concetto di realtà

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

REGOLAMENTO DI FORMAZIONE CAPI

REGOLAMENTO DI FORMAZIONE CAPI REGOLAMENTO DI FORMAZIONE CAPI L adulto che ha fatto una scelta di servizio quale capo nell Associazione, a partire dall ingresso in Comunità Capi si inserisce in un itinerario di Formazione Permanente

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Carissimi Giovani, Ufficio di Pastorale Giovanile. ho pensato di invitarvi a fare sinodo, a camminare insieme per

Carissimi Giovani, Ufficio di Pastorale Giovanile. ho pensato di invitarvi a fare sinodo, a camminare insieme per Carissimi Giovani, ho pensato di invitarvi a fare sinodo, a camminare insieme per rivitalizzare la pastorale giovanile diocesana, confrontarvi su tali problemi, per scambiarci opinioni e suggerire rimedi,

Dettagli

Arcidiocesi di Sorrento Castellammare di Stabia

Arcidiocesi di Sorrento Castellammare di Stabia Arcidiocesi di Sorrento Castellammare di Stabia ORIENTAMENTI E NORME PER LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO NELLA DIOCESI DI SORRENTO - CASTELLAMMARE DI STABIA La Chiesa che è in Sorrento-Castellammare di

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA Percorsi di fede dalla Prima Elementare alla Prima Media Anno Pastorale 2008/2009 Famiglia diventa anima del mondo 1 MOMENTI PER TUTTI I GENITORI Mercoledì 24 settembre Ln

Dettagli

ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO. Art.1- DENOMINAZIONE

ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO. Art.1- DENOMINAZIONE ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO Art.1- DENOMINAZIONE E costituita, a tempo indeterminato, l associazione denominata ASSOCIAZIONE ONLUS TRAME AFRICANE (di seguito, l associazione od ONLUS ) avente le caratteristiche

Dettagli

Premessa RISOLUZIONE N. 32/E. Roma, 4 aprile 2012

Premessa RISOLUZIONE N. 32/E. Roma, 4 aprile 2012 RISOLUZIONE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Roma, 4 aprile 2012 OGGETTO: Trattamento fiscale della produzione di energia elettrica da parte dell ente pubblico mediante impianti fotovoltaici Scambio

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI

GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI OPERATIVI DEI COORDINAMENTI REGIONALI Premessa L idea di redigere degli strumenti utili al lavoro delle segreterie regionali, va nella duplice direzione, da un lato, di uniformare

Dettagli

STATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012)

STATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012) STATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012) Art. 1 E costituita una associazione denominata La Piccola Famiglia Organizzazione non lucrativa di Utilità Sociale la cui denominazione

Dettagli

PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA

PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento del

Dettagli

FASCICOLO 2 IL CLERO

FASCICOLO 2 IL CLERO ARCHIDIOCESI DI PERUGIA - CITTÀ DELLA PIEVE OGGI DEVO FERMARMI A CASA TUA! VISITA PASTORALE DELL ARCIVESCOVO MONS. GUALTIERO BASSETTI 2013-2017 FASCICOLO 2 IL CLERO ARCHIDIOCESI DI PERUGIA-CITTÀ DELLA

Dettagli

Convenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese

Convenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese 10 Convenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese N O T A La Chiesa Presbiteriana Coreana Chanyang di Milano e Piacenza nel 1997 chiede di essere accolta

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli