PRESTAZIONI ASSISTENZIALI ED ALBERGHIERE FRUIBILI PER ESTERNI ALL INTERNO DELLA RSA DIURNA E DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO DI PROSSIMITA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRESTAZIONI ASSISTENZIALI ED ALBERGHIERE FRUIBILI PER ESTERNI ALL INTERNO DELLA RSA DIURNA E DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO DI PROSSIMITA"

Transcript

1 PRESTAZIONI ASSISTENZIALI ED ALBERGHIERE FRUIBILI PER ESTERNI ALL INTERNO DELLA RSA DIURNA E DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO DI PROSSIMITA Si tratta di servizi pensati per rispondere ai bisogni specifici ed anche alle estemporanee esigenze delle famiglie che devono prendersi cura di un congiunto fragile, preferibilmente anziano. Possono essere attivati direttamente dalle famiglie interessate, su richiesta dei servizi sociali comunali o anche sulla base di accordi con gli Enti e le Istituzioni locali, in periodi particolari, per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza (es. : caldo, etc). QUALI OBIETTIVI Intercettare e dare risposta ai bisogni non soddisfatti completamente di soggetti anziani parzialmente in condizioni di fragilità, ad integrazione di eventuali servizi analoghi, già esistenti, che non riescono a coprire, anche nelle tempistiche, tali necessità. SERVIZI EROGABILI Elderly Parking Pasti anche in forma singola : colazione/pranzo/merenda/cena Giornata alimentare (colazione, pranzo, merenda, cena) Bagno doccia Lavanderia stireria Parrucchiere/barbiere Pedicure Podologo Pag. 1 a 8

2 ELDERLY PARKING Il servizio può essere attivato per : rispondere a richieste estemporanee piuttosto che continuative avanzate dalle famiglie di persone anziane e/o fragili far fronte a particolari situazioni di emergenza in occasione per esempio di alcuni eventi climatici (es. : dar ristoro alla popolazione anziana e/o fragile nei periodi di grande caldo, etc) anche su richieste/accordi con le municipalità. Tutti i giorni, sulla base delle specifiche richieste e dell organizzazione interna alla struttura. L erogazione del servizio riguarda semplici funzioni accudimento. L accoglienza anche se effettuata in risposta a situazioni di emergenza non deve tuttavia in alcun modo ridurre la fruizione degli spazi e dei servizi da parte dei ricoverati in RSA/CDI né prevedere variazioni peggiorative nell erogazione dell assistenza. Solo per situazioni di emergenza anche in risposta a richieste di Regione Lombardia, Prefetture, etc si può prevedere l ammissione di numeri consistenti di persone. Pacchetto prestazionale di accudimento comprensivo di pasto ed eventuale supporto assistenziale (mezza giornata) 15,00 Pacchetto prestazionale di accudimento comprensivo di pasti ed eventuale supporto assistenziale (intera giornata) 30,00 Tramite buono Sociale (da definire con i Comuni) o a carico dell'utente. Pag. 2 a 8

3 PASTI/GIORNATA ALIMENTARE Il servizio viene attivato tramite prenotazione telefonica con almeno un giorno di anticipo nelle giornate dal lunedì al venerdì e con due giorni di anticipo per prenotazioni riferite a giorni festivi. Si rivolge ad anziani del territorio o a situazioni di grave fragilità, di isolamento e solitudine, ovvero per situazioni di persone anziane che necessitino di diete particolari. E richiesta dichiarazione di eventuali intolleranze alimentari e, nel caso fossero presenti o in caso di diete, è sempre prevista la compilazione della scheda alimentare da parte del medico. Tutti i giorni, negli orari pasti previsti dalle specifiche RSA/CDI. L erogazione del servizio non deve in alcun modo ridurre la fruizione degli spazi da parte dei ricoverati in RSA/CDI. Per l erogazione si possono prevedere, tra le altre, almeno le sotto riportate modalità: Fruizione contemporanea ai degenti, o in spazi alternativi ovvero nei posti liberi all interno delle stesse sale da pranzo. Fruizione in orari alternativi a quelli di somministrazione dei pasti agli ospiti RSA/CDI, in altri locali o nei medesimi locali. Le soluzioni prospettate non devono in alcun modo prevedere variazioni peggiorative nella somministrazione dei pasti ai ricoverati in RSA/CDI. Pasto singolo (pranzo/cena) 8,00 Colazione / merenda 3,00 Giornata alimentare 15,00 Tramite buono Sociale (da definire con i Comuni) o a carico dell'utente. Pag. 3 a 8

4 BAGNO/DOCCIA Il servizio viene attivato tramite prenotazione telefonica con almeno un giorno di anticipo nelle giornate dal lunedì al venerdì e con due giorni di anticipo per prenotazioni riferite a giorni festivi. Si rivolge ad anziani del territorio, a situazioni di grave fragilità, di isolamento e solitudine. E richiesta dichiarazione di eventuali allergie a prodotti chimici o di altre controindicazioni. Nel caso in cui per l'igiene personale la persona utilizzasse prodotti specifici e/o personalizzati, è fatto obbligo la dotazione personale dal domicilio. In giornate ed orari prestabiliti dalle singole strutture, anche in relazione alle diverse necessità degli utenti e ai modelli organizzativi delle RSA/CDI. Bagno completo di igiene del cavo orale, shampoo, 20,00 asciugatura capelli e taglio unghie Quota voucherizzabile (75%) 15,00 Quota a carico dell'utente (25%) 5,00 Pag. 4 a 8

5 LAVANDERIA E STIRERIA Il servizio può rivolgersi a situazioni di grave fragilità, ad anziani del territorio ed anche ai loro familiari/care givers o a situazioni riconosciute di isolamento e solitudine. Il servizio viene attivato per la prima volta entro 7 giorni dalla richiesta e previa adesione alla procedura di etichettatura/codifica degli indumenti se richiesta dalla struttura. Per richieste successive basta, invece, la prenotazione telefonica con almeno un giorno di anticipo nelle giornate dal lunedì al venerdì. E obbligatoria la segnalazione della presenza di eventuali patologie infettive (scabbia, clostridium, etc) per consentire alla struttura l adozione delle procedure più idonee. In giornate ed orari prestabiliti dalle singole strutture, anche in relazione alle diverse necessità degli utenti e ai modelli organizzativi delle RSA/CDI. COSTO INDICATIVO DEL SERVIZIO (IMPORTI MASSIMI) CAMICIE NOTTE 2,20 PIGIAMA 3,80 CANOTTIERE 0,80 INTIMO 0,34 PANTALONE GIUBBINO 5,50 MERINOS CAPPELLO 2,50 15,00 3,00 GONNA 2,20 GIACCAVENTO 6,00 COPERTA MATRIM 10,00 GIACCA 3,50 CAMICIA DI SETA 4,50 COPERTA SINGOLA 8,00 LENZUOLA 3,50 FEDERA 1,00 CAMICIA 2,20 MAGLIONE 2,00 CAMICIA SOLO STIRO 2,00 GONNA PIEGHE 4,50 ABITO 4,50 IMPERMEABILE 6,00 CRAVATTA 2,00 MAGLIETTA/POLO 2,50 CAPPOTTO 5,50 PIUMONE 10,00 SCIARPA 2,00 COPRILETTO 12,00 A totale carico dell'utente o con buono sociale (da definire con i Comuni). Pag. 5 a 8

6 PARRUCCHIERE/BARBIERE Il servizio viene riservato solo a quelle persone non residenti in RSA che già fruiscono di alcuni servizi, quali l'animazione, la ginnastica dolce, il pasto, etc. Attivato di norma su prenotazione interna, è diversificato per struttura. In giornate ed orari prestabiliti dalle singole RSA. Shampoo, taglio, piega (femmina) 15,00 Shampoo, taglio, barba (maschio) 15,00 A totale carico dell'utente. Pag. 6 a 8

7 PEDICURE Il servizio viene riservato solo a quelle persone non residenti in RSA che già fruiscono di alcuni servizi quali l'animazione, la ginnastica dolce, il pasto, etc. Attivato di norma su prenotazione interna, è diversificato per struttura. In giornate ed orari prestabiliti dalle singole RSA. Taglio unghie, duroni, calli, occhio di pernice 13,00 A totale carico dell'utente Pag. 7 a 8

8 PODOLOGO Il servizio viene riservato solo a quelle persone non residenti in RSA o frequentanti il CDI che già fruiscono di alcuni servizi quali l'animazione, la ginnastica dolce, il pasto, etc. Attivato di norma su prenotazione interna, è diversificato per struttura. In giornate ed orari prestabiliti dalle singole strutture. Riabilitazione ungueale da 28,00 a 35,00 a intervento Cura ipercheratosi 25,00 Dididrosi nell anziano 20,00 Cura e prevenzione piede diabetico, reumatosico, artrosico 25,00 A totale carico dell'utente Pag. 8 a 8

) 21 38060 - NOMI (TN)

) 21 38060 - NOMI (TN) O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ) Via Roma, 21 38060 - NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n.7 REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI Gennaio

Dettagli

RESIDENZA LE ROSE SCHEDA SERVIZIO DATI ANAGRAFICI STRUTTURA. Residenza LE ROSE. Via delle Rose, 7 35034 Lozzo Atestino PD. info@residenzalerose.

RESIDENZA LE ROSE SCHEDA SERVIZIO DATI ANAGRAFICI STRUTTURA. Residenza LE ROSE. Via delle Rose, 7 35034 Lozzo Atestino PD. info@residenzalerose. RESIDENZA LE ROSE DATI ANAGRAFICI STRUTTURA SCHEDA SERVIZIO Residenza LE ROSE DENOMINAZIONE Via delle Rose, 7 35034 Lozzo Atestino PD INDIRIZZO CAP CITTÀ PROVINCIA 0429 644544 TELEFONO info@residenzalerose.net

Dettagli

Il progetto d innovazione CASA RUSCONI

Il progetto d innovazione CASA RUSCONI Il progetto d innovazione CASA RUSCONI 1 Cos era la CASA RUSCONI: La casa Rusconi nasce come Comunità Alloggio nella prima metà degli anni 80 Grazie al lascito del dott. Ingegnere-architetto Antonino RUSCONI

Dettagli

Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII.

Scheda relativa al servizio Appartamenti protetti per anziani e disabili oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII. Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII. 1 OBIETTIVI, DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E UTENZA POSTI DISPONIBILI UBICAZIONE/LUOGO

Dettagli

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo. REGOLAMENTO PER IIL FUNZIIONAMENTO DEL SERVIIZIIO PASTII A DOMIICIILIIO DELL AMBIITO TERRIITORIIALE DII DALMIINE Approvatto con D..C.. C.. n.. 26 dell 8..09..2014 Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella

Dettagli

o o o o o o o o o o o o o DIRITTO ALL INFORMAZIONE Ogni Ospite ha il diritto di richiedere e ottenere informazioni puntuali riguardo l'accettazione e l'espletamento delle pratiche

Dettagli

IL SERVIZIO DOMICILIARE

IL SERVIZIO DOMICILIARE CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,

Dettagli

CENTRI DIURNI E RESIDENZE

CENTRI DIURNI E RESIDENZE 78 CENTRI DIURNI E RESIDENZE Centri diurni per disabili 8 Si tratta di un accoglienza diurna, con adeguata assistenza, per giovani adulti disabili che trascorrono la giornata in struttura, svolgendo attività

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner Folgaria - Provincia Autonoma di Trento - Regolamento del Centro Diurno per Anziani Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 8

Dettagli

Piano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

Piano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare Piano di Zona 2010-2013 La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare I servizi di assistenza domiciliare Servizio di assistenza domiciliare territoriale a totale carico

Dettagli

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Che cos è il Centro diurno regionale Ai Gelsi? Il nuovo Centro diurno socio-assistenziale con sede a Riva San Vitale si inserisce nel

Dettagli

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2014.

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2014. ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del 27/03/2014 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2014. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del Regolamento

Dettagli

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 10/12/2009 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del

Dettagli

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o c a r t a d e i s e r v i z i centro diurno integrato Il CDI è dedicato a persone anziane con vario grado di non autosufficienza che, pur continuando a vivere

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

L. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463.

L. 162/98 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344 274 13.463. L. 162/98 Anno di presentazione Piani presentati Piani finanziati Piani esclusi Costo annuale 2000 353 123 230 1.337.964,89 2001 688 580 108 4.155.265,27 2002 1.648 1.524 124 10.516.445,00 2003 2.618 2.344

Dettagli

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,

Dettagli

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI SERVIZI SCOLASTICI L ufficio Pubblica Istruzione si trova in Piazza XXVI Aprile, n. 16. L ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 Telefono 030 7479225 - E-mail:

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ROVERELLA

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ROVERELLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ROVERELLA Via Ancona, 290 Cesena Telefono 0547 334935 Approvato con Delibera n. 10 del 03/03/2010 Finalità del servizio ART. 1: L ASP, all interno della sede della

Dettagli

CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE. PROGETTO ( art 279 del DPR 207/2010)

CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE. PROGETTO ( art 279 del DPR 207/2010) CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE PROGETTO ( art 279 del DPR 207/2010) Per quanto attiene gli adempimenti di cui all'articolo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AUSILIARIO ED EDUCATIVO

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AUSILIARIO ED EDUCATIVO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AUSILIARIO ED EDUCATIVO Allegato 1 Art. 1 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO L Amministrazione Comunale regolamenta il servizio di assistenza domiciliare

Dettagli

I servizi per anziani non autosufficienti

I servizi per anziani non autosufficienti I servizi per anziani non autosufficienti Giuliano Marangoni Il trend demografico dell invecchiamento della popolazione ha come diretta conseguenza un aumento delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Comune di Grado Provincia di Gorizia Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra

Dettagli

GLI STANDARD DI QUALITÀ

GLI STANDARD DI QUALITÀ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona GLI DI QUALITÀ DELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI RSA di Rovereto, via Vannetti n. 6 RSA di Rovereto, Borgo Sacco, via Fedrigotti 1n. 7 GLI DI QUALITÀ La Vannetti

Dettagli

Destinatari e ammissione

Destinatari e ammissione 28 1. CENTRO DIURNO 1 Destinatari e ammissione Scopo e destinatari Hanno diritto ad usufruire di tale servizio le persone adulte-anziane con limitata autonomia residenti nel Comune di Trento. Il Centro

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI COMUNE DI SAN FERDINANDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA AREA AMMINISTRATIVA- DEMOGRAFICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE. Inoltre nelle Residenze per anziani non autosufficienti :

I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE. Inoltre nelle Residenze per anziani non autosufficienti : Gli spazi e i servizi standard 18 I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE Assistenza alla sona 24 h su 24 Assistenza medica diurna (secondo necessità) Assistenza infermieristica diurna Assistenza

Dettagli

Comune di Azzanello Provincia di Cremona

Comune di Azzanello Provincia di Cremona Comune di Azzanello Provincia di Cremona Regolamento del servizio di assistenza domiciliare prestato dal Comune di Azzanello Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 28.10.1996. INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 443 del 11/12/1989. Art. 1 Oggetto del servizio Il presente Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO Allegato REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO PREMESSA La Residenza Villa Serena si pone l obiettivo di offrire una risposta ai bisogni dell anziano

Dettagli

Comune di Codognè P r o v i n c i a d i T r e v i s o

Comune di Codognè P r o v i n c i a d i T r e v i s o Comune di Codognè P r o v i n c i a d i T r e v i s o REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO DI PERSONE ANZIANE, DISABILI E IN SITUAZIONE DI PARTICOLARE FRAGILITA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO Art. 1 Principi generali Riconoscendo la funzione di utilità sociale del volontariato, il Centro Servizi alla Persona Morelli Bugna, promuove le iniziative proposte

Dettagli

SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI CONSUNTIVO ANNO 2014

SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI CONSUNTIVO ANNO 2014 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI CONSUNTIVO ANNO 2014 Si ricorda che le prestazioni di natura sanitaria (infermieristiche, riabilitative) devono essere erogate dal Servizio di Assistenza

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano Regolamento per il servizio di assistenza domiciliare Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 83 del 30.09.1997 1/6 SOMMARIO : ARTICOLO 1 - FINALITA DEL

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO RELATIVI CRITERI DI AMMISSIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO RELATIVI CRITERI DI AMMISSIONE REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO E RELATIVI CRITERI DI AMMISSIONE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 17 del 22.3.1999 Comune di Cusano Milanino CENTRO DIURNO INTEGRATO REGOLAMENTO

Dettagli

SERVIZI DOMICILIARI DI CURA E ASSISTENZA. a chiamata telefonica

SERVIZI DOMICILIARI DI CURA E ASSISTENZA. a chiamata telefonica SERVIZI DOMICILIARI DI CURA E ASSISTENZA a chiamata telefonica Che cos'e PRONTO COOSS? Pronto Cooss è il nuovo servizio territoriale Cooss Marche che, attraverso l apposito numero verde, eroga servizi

Dettagli

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora.

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE IL PRESIDENTE Alfredo CORAZZA IL DIRETTORE Dott. Michele GUGLIOTTA INDICE Art.1 - Premessa Art.2 - Oggetto e finalità Art.3 - Destinatari

Dettagli

CLUB HOUSE. REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dall 11 maggio 2015) NORME GENERALI

CLUB HOUSE. REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dall 11 maggio 2015) NORME GENERALI CLUB HOUSE REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dall 11 maggio 2015) NORME GENERALI E obbligatoria la frequentazione in abiti consoni al decoro dell ambiente. I soci

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO DIURNO INTEGRATO PER ANZIANI

REGOLAMENTO CENTRO DIURNO INTEGRATO PER ANZIANI Comune di Calusco d Adda REGOLAMENTO CENTRO DIURNO INTEGRATO PER ANZIANI (approvato con deliberazione del C.C. n.20 del 11.05.2007 e modificato con deliberazioni del C.C. n.22 del 26.04.2010 e n.14 del

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Notizie Operative ed Informazioni Pratiche 15/04/2014 ESTRATTO notizie operative ed informazioni pratiche numeri utili Relativi al servizio di Assistenza

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI ACCESSO E FUNZIONAMENTO DEI RICOVERI IN REGIME TEMPORANEO PRESSO LA RSA N. IOTTI DI MONTERONI D ARBIA FINALITA DELLA STRUTTURA

REGOLAMENTO COMUNALE DI ACCESSO E FUNZIONAMENTO DEI RICOVERI IN REGIME TEMPORANEO PRESSO LA RSA N. IOTTI DI MONTERONI D ARBIA FINALITA DELLA STRUTTURA ALLEGATO A) Modificato con le determinazioni del C.C. n. 53 del 30.09.2013 REGOLAMENTO COMUNALE DI ACCESSO E FUNZIONAMENTO DEI RICOVERI IN REGIME TEMPORANEO PRESSO LA RSA N. IOTTI DI MONTERONI D ARBIA

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Residenza per anziani "Le Querce"

Residenza per anziani Le Querce Residenza per anziani "Le Querce" La residenza Nata da una sinergia tra il Comune di Cavenago Brianza e la C.R.M Cooperativa Sociale a r.l., la Residenza «Le querce» è pensata per l assistenza agli anziani

Dettagli

I servizi sociali per gli anziani nella Regione Lazio

I servizi sociali per gli anziani nella Regione Lazio I servizi sociali per gli anziani nella Regione Lazio Premessa Progressivo aumento del numero degli anziani ripensamento dell assistenza Integrazione dell assistenza sanitaria e dei servizi alla persona

Dettagli

Indice. Introduzione. Gli indicatori. Fonti. Policy Costi unitari Efficacia. Equità. Estensione Differenziazione

Indice. Introduzione. Gli indicatori. Fonti. Policy Costi unitari Efficacia. Equità. Estensione Differenziazione Indice Introduzione Gli indicatori Policy Costi unitari Efficacia Estensione Differenziazione Equità Fonti I comuni BRESCIA BOLZANO TRENTO TRIESTE NOVARA MILANO TORINO BOLOGNA GENOVA VENEZIA ANCONA 19

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

Regolamento di Gestione Centro Diurno di Borgofortino APPROVATO CON D.C.C. N. 77 DEL 15/06/1995

Regolamento di Gestione Centro Diurno di Borgofortino APPROVATO CON D.C.C. N. 77 DEL 15/06/1995 Regolamento di Gestione Centro Diurno di Borgofortino APPROVATO CON D.C.C. N. 77 DEL 15/06/1995 MODIFICATO CON D.C.C. N. 265 DEL 07/11/2002 Natura, destinatari e finalità del servizio Il Centro Diurno

Dettagli

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.25 DEL 29.05.2010 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Finalità del servizio

Dettagli

ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO

ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO 1. Continuità dell intervento X Nuovo ( Centro diurno) X In continuità con servizio già attivato ( Assistenza Domiciliare)

Dettagli

C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano.

C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano. CENTRO DIURNO INTEGRATO T GRUPPO P SEGESTA E S SACCARDO C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano. Il Centro Diurno Integrato Alzheimer (C.D.I.)

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO PER I DIPENDENTI

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DI CAGLIARI Allegato A REGOLAMENTO RECANTE MODALITA D INSERIMENTO IN STRUTTURA DI ADULTI, ANZIANI E DISABILI INDICE Art. 1 Oggetto Art 2 Destinatari Art. 3 Requisiti Art. 4 Valutazione del bisogno

Dettagli

Indicatori di valutazione servizio area assistenziale

Indicatori di valutazione servizio area assistenziale Indicatori di valutazione servizio area assistenziale Schede riepilogative PAI assistenziali e PAI di contenzione Ogni reparto ha a disposizione appositi raccoglitori Rapporto- Consegna in cui vengono

Dettagli

Problematiche assistenziali durante il pasto. Referente Az. USL 2. RSA e Cure Intermedie Dott. S. Sensi

Problematiche assistenziali durante il pasto. Referente Az. USL 2. RSA e Cure Intermedie Dott. S. Sensi Problematiche assistenziali durante il pasto Referente Az. USL 2. RSA e Cure Intermedie Dott. S. Sensi I tre momenti fondamentali per l assistenza: PRIMA DI SERVIRE IL PASTO DURANTE LA SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII

Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII ISTRUTTORIA PUBBLICA PER LA DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI WELFARE Bologna, 21 Settembre 2010 Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII 1 IL CONTESTO In questi anni a Bologna abbiamo assistito a: aumento del

Dettagli

INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI

INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI Descrizione Gli anziani non autosufficienti che non possono essere più assistiti nel proprio ambiente di vita e familiare e che non necessitano di un ricovero

Dettagli

CENTRI DIURNI PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI

CENTRI DIURNI PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI CENTRI DIURNI PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI CENTRO DIURNO SOCIO-ASSISTENZIALE Di cosa si tratta E un servizio semiresidenziale nel quale sono previste attività socio-assistenziali e di supporto al servizio

Dettagli

COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica

COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica Art. 1 Finalità Il servizio di mensa scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze stabilite dalla legislazione

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI VOUCHER A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA' GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (D.G.R. N. 2883 DEL 12.12.2014) 1 Definizione del Voucher Il Voucher a favore

Dettagli

Scuola vela bambini e ragazzi Corsi stanziali

Scuola vela bambini e ragazzi Corsi stanziali Scuola vela bambini e ragazzi Corsi stanziali Da Giugno fino a Settembre La Compagnia della Vela di Roma organizza presso la base nautica sul lago di Bracciano corsi di vela settimanali con pernottamento,

Dettagli

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 22.03.2006 Pubblicato dal 11.04.2006 al 26.04.2006

Dettagli

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI DI AIUTO E SUPPORTO ALLA PERSONA

CARTA DEI SERVIZI DI AIUTO E SUPPORTO ALLA PERSONA Comune di Castel Maggiore (Provincia di Bologna) CARTA DEI SERVIZI DI AIUTO E SUPPORTO ALLA PERSONA INDICE - I servizi di aiuto e sostegno alla persona nel sistema locale dei servizi sociali a rete - I

Dettagli

I Servizi per Anziani. dell Azienda Servizi Sociali di Bolzano

I Servizi per Anziani. dell Azienda Servizi Sociali di Bolzano I Servizi per Anziani dell Azienda Servizi Sociali di Bolzano a cura di Ufficio Programmazione, controllo e sistemi informativi 1 edizione Agosto 2015 Sommario L assistenza sociale L assistenza economica

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

MODALITA SPERIMENTALI PER L ACCESSO E L EROGAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE MEDIANTE VOUCHER SOCIALE

MODALITA SPERIMENTALI PER L ACCESSO E L EROGAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE MEDIANTE VOUCHER SOCIALE Piano di zona dei Comuni dell Abbiatense per il sistema integrato di interventi e servizi sociali Legge 328/2000 MODALITA SPERIMENTALI PER L ACCESSO E L EROGAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Dettagli

Barcellona, Spagna 2005

Barcellona, Spagna 2005 Barcellona, Spagna 2005 Nota: L età minima per frequentare tutti i corsi è16 anni. Registrazione al corso : Euro 80 Corsi Intensivi Questi corsi consistono in 4 ore di lezione al giorno. Le lezioni si

Dettagli

COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo

COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo Regolamento Comunale per l accesso al Servizio di Trasporto di cittadini anziani, disabili o in situazioni di particolare disagio o necessità 1 Indice Articolo

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera Consiglio comunale n.36 del 29/09/2009 così come modificato con deliberazione di C.C. n.48 del 29/09/2014 SOMMARIO

Dettagli

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE SERVIZI RIPARTITI PER TARGET DI RIFERIMENTO Centro diurno per

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE UNIONE COMUNI DEL BASSO VICENTINO _Alonte, Asigliano Veneto, Orgiano, Pojana Maggiore_ REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE Approvato con deliberazione

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE. Medici associati

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE. Medici associati CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE Medici associati Dott. Altrocchi Vittorio cod. reg. 10012/c Medico di Medicina Generale Dott. Gugliandolo Angelo cod.reg. 27711 Medico di Medicina

Dettagli

Domus Pasotelli Romani Casa di Riposo

Domus Pasotelli Romani Casa di Riposo FONDAZIONE OPERA IMMACOLATA CONCEZIONE ONLUS CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO INTEGRATO LA SPERANZA Il servizio consiste nell ospitare ed assistere 15 persone dei Comuni di Bozzolo e limitrofi, dalle 8.00

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI TITOLI SOCIALI

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI TITOLI SOCIALI REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI TITOLI SOCIALI Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina, all interno di un sistema integrato di interventi e servizi sociali di competenza dei comuni

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO Pagina 1 di 7 Indice ART. 1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO...3 ART. 2 QUANDO VIENE EROGATO IL SERVIZIO PASTI...3 ART. 3 MODALITA DI ACCESSO E AMMISSIONE AL SERVIZIO...3

Dettagli

Via Messina 829 95126 Catania

Via Messina 829 95126 Catania REGIONE SICILIANA Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Riferimento Regionale di III Livello per l Emergenza Ufficio Relazioni con il Pubblico - e di Pubblica Tutela dell Utente e-mail:urp@ospedale-cannizzaro.it

Dettagli

A.P.S.P. "S. Spirito - Fondazione Montel"

A.P.S.P. S. Spirito - Fondazione Montel La tutela della non autosufficienza in provincia di Trento Quadro normativo di riferimento: L.P. 12/07/1991 n. 14 L.P. 28/05/1998 n. 6 L.P. 24/07/2012 n. 15 Direttive Provinciali in materia di R.S.A. Contenuti:

Dettagli

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Art.1 (Oggetto e finalità) 1. La Regione con la presente legge, in armonia

Dettagli

I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari

I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari Roma, 13 Maggio 2011 Prime esperienze DGR 11/15 del 22.02.1999 istituisce l ADI nelle ASL della Sardegna Il 01/07/1999

Dettagli

REGOLAMENTO DI SERVIZIO

REGOLAMENTO DI SERVIZIO REGOLAMENTO DI SERVIZIO ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 INTRODUZIONE UTENZA MODALITÀ DI ISCRIZIONE RETTA DI FREQUENZA E PAGAMENTI CONVENZIONI E RIDUZIONI ADEMPIMENTI IN CASO DI INFORTUNI

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI Definizione del Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani Il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani è costituito dal complesso di prestazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvata con delibera di CC n. 50 del 22.12.2009 CAPO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto

Dettagli

SERENO SOGGIORNO TERESA FARDELLA DE BLASI

SERENO SOGGIORNO TERESA FARDELLA DE BLASI CONGREGAZIONE POVERE FIGLIE MARIA SS. MA INCORONATA SERENO SOGGIORNO TERESA FARDELLA DE BLASI CASA ALBERGO PER ANZIANI M A N T O V A C A R T A D E I S E R V I Z I 1 PREMESSA Questa Istituzione dedicata

Dettagli

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP APPROVATO CON DELIB. C.C. 58 DEL

Dettagli

MINI ALLOGGI PROTETTI

MINI ALLOGGI PROTETTI MINI ALLOGGI PROTETTI La Casa di Soggiorno per Anziani di Bedizzole dispone di un complesso di recente ristrutturazione, adiacente alla struttura principale ma completamente autonomo nel quale sono collocati

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi alla persona Processo Realizzazione di servizi indifferenziati per uso personale e famigliare

Dettagli

Comune di Caltanissetta

Comune di Caltanissetta Comune di Caltanissetta Comune Capofila del Distretto Socio-Sanitario D8 (Delia, Resuttano, Riesi, Santa Caterina Villarmosa, Sommatino) Piano di intervento Servizi di Cura per gli Anziani non autosufficienti

Dettagli

Fondazione Casa di Riposo di Ghedi - Onlus

Fondazione Casa di Riposo di Ghedi - Onlus Fondazione Casa di Riposo di Ghedi - Onlus CARTA dei SERVIZI del C.D.I. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa di Riposo di Ghedi Onlus ha adottato questa Carta dei Servizi del Centro Diurno

Dettagli

Appunti per una tavola rotonda Ponzano Veneto, 20 maggio 2011

Appunti per una tavola rotonda Ponzano Veneto, 20 maggio 2011 Appunti per una tavola rotonda Ponzano Veneto, 20 maggio 2011 TARGET persone non autosufficienti di norma anziani, con esiti di patologie fisici, psichici, sensoriali e misti non curabili a domicilio MISSION

Dettagli

1.e) La famiglia del bambino deve comunicare tempestivamente eventuali variazioni di residenza, domicilio o recapiti telefonici.

1.e) La famiglia del bambino deve comunicare tempestivamente eventuali variazioni di residenza, domicilio o recapiti telefonici. REGOLAMENTO PER IL DOPOSCUOLA e PRESCUOLA 1 NORME DI FREQUENZA 1.a) Il servizio di doposcuola segue il calendario scolastico, pertanto gli orari e i giorni di svolgimento sono subordinati ad esso. 1.b)

Dettagli

VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328 recante "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";

VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328 recante Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali; D.M. 21 maggio 2001, n. 308, regolamento concernente "REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E ORGANIZZATIVI PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO DEI SERVIZI E DELLE STRUTTURE A CICLO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE,

Dettagli