LINEE GUIDA PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO DELLE INDENNITÀ DI PARTECIPAZIONE AI PERCORSI DI RICOLLOCAZIONE ATTO DI INDIRIZZO

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1 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO DELLE INDENNITÀ DI PARTECIPAZIONE AI PERCORSI DI RICOLLOCAZIONE ATTO DI INDIRIZZO Interventi di ricollocazione per lavoratori/trici disoccupati/e e occupati/e a rischio di perdita del posti di lavoro (D.G.R del 4 agosto 2010 e s.m.i.) FSE A cura della Direzione Istruzione Formazione Professionale Lavoro Allegato a alla dd. n. _607 del _24/10/2012

2 Indice 1. Definizioni... 4 Operazione... 4 Beneficiario... 5 Destinatari... 5 Indennità di partecipazione... 5 Agenzia Piemonte Lavoro Procedure specifiche Modalità di erogazione delle indennità di partecipazione Modalità di monitoraggio Modalità di controllo Modalità di determinazione dell importo certificabile Conservazione della documentazione Trasmissione delle domande di pagamento alla Commissione Check list per il controllo Pagina 2

3 Premessa Obiettivo delle presenti Linee Guida è fornire un supporto operativo ai processi di gestione e controllo relativi all erogazione delle indennità di partecipazione ai percorsi di ricollocazione, di cui all Atto di indirizzo Interventi di ricollocazione per lavoratori/trici disoccupati/e e occupati/e a rischio di perdita del posto di lavoro, approvato con D.G.R. n del 4/08/2010 e s.m.i. (di seguito AdI Ricollocazione). Si rammenta che gli interventi previsti dall AdI nel suo complesso sono i seguenti: servizi di politica attiva del lavoro (orientamento professionale, formazione e riqualificazione, rafforzamento delle competenze, accompagnamento all inserimento in nuove attività lavorative anche di auto impiego) finalizzati alla ricollocazione e diretti a lavoratori/trici disoccupati/e (in mobilità e in cerca di occupazione) e occupati/e a rischio di perdita del posto di lavoro; indennità di partecipazione a servizi di politica attiva del lavoro corrisposte ai/alle lavoratori/trici disoccupati/e (in mobilità e in cerca di occupazione) privi di trattamenti previdenziali e inseriti nei percorsi di ricollocazione; incentivi all assunzione eventualmente corrisposti alle aziende che assumano i lavoratori inseriti nei percorsi di ricollocazione durante il periodo di svolgimento delle attività inerenti ai percorsi stessi (trasformazione dell indennità al lavoratore in incentivo al datore di lavoro privato). Il documento ha i seguenti obiettivi: 1. richiamare le principali definizioni relative all Atto di Indirizzo; 2. dettagliare le modalità relative alle attività di gestione e controllo; 3. fornire la check-list a supporto dei controlli in ufficio e in loco. I contenuti del presente documento sono conformi a quanto stabilito a livello comunitario, nazionale e regionale, relativamente alle attività afferenti all Atto di Indirizzo in esame. In particolare, le modalità di gestione e controllo di seguito dettagliate si rifanno al modello stabilito nell ambito delle misure regionali anticrisi (DGR n del 04/08/2009 e relativi atti esecutivi), in connessione alle quali sono realizzati gli interventi di ricollocazione. Il presente documento sarà sottoposto a revisioni periodiche in caso di novazioni normative o interpretative che ne rendano necessaria l integrazione o la modifica. In tal caso, gli aggiornamenti saranno concordati all interno di Tavoli Tecnici all uopo convocati, così come previsto nel documento Descrizione dei Sistemi di Gestione e di Controllo (approvato con DD n.31 del 23/01/2009). Pagina 3

4 1. Definizioni Operazione L operazione è un progetto o un gruppo di progetti selezionato dall Autorità di Gestione del programma operativo o sotto la sua responsabilità, secondo criteri stabiliti dal Comitato di Sorveglianza e attuato da uno o più beneficiari, che consente il conseguimento degli scopi dell asse prioritario a cui si riferisce, ai sensi dell art. 2 c. 3 del Reg. (CE) n. 1083/2006. Nell ambito dell AdI Ricollocazione, al fine di definire il concetto di operazione, occorre distinguere per ciascun Organismo Intermedio (Provincia), tra: 1. la quota di spesa afferente ai servizi di ricollocazione; 2. la quota di spesa afferente alle indennità di partecipazione ai percorsi di ricollocazione; 3. la quota di spesa afferente agli incentivi all occupazione. Per quanto riguarda il punto 1, per ogni Asse prioritario (Asse I Adattabilità e Asse II Occupabilità), si individuano le seguenti operazioni: operazioni relative alle spese afferenti ai servizi di politica attiva erogati dai Centri per l Impiego; operazioni relative alle spese afferenti ai servizi di politica attiva erogati dalle Associazioni Temporanee di Imprese o di Scopo. Per quanto riguarda il punto 2, l operazione è rappresentata dal totale delle erogazioni riferite a un singolo Asse prioritario del POR. In considerazione della tipologia di destinatari cui è riservata l erogazione delle indennità di partecipazione (soggetti disoccupati privi di trattamenti previdenziali), l operazione rilevante ai fini del presente documento è unica e riferita all Asse II ( Occupabilità ). Per quanto riguarda il punto 3, l operazione è rappresentata dal totale delle erogazioni riferite a un singolo Asse prioritario del POR. In considerazione della tipologia di lavoratori per l assunzione dei quali può essere prevista l erogazione di incentivi all assunzione (soggetti disoccupati privi di trattamenti previdenziali), l operazione rilevante ai fini del presente documento è unica e riferita all Asse II ( Occupabilità ). Da un punto di vista finanziario, si precisa che le operazioni di cui al punto 1 e 3 unitamente compongono la spesa complessiva in politiche attive del lavoro, alla quale rapportare, secondo una logica di proporzionalità, la spesa in indennità di partecipazione. Rispetto al quadro definitorio suindicato e rappresentato nello schema seguente (Fig. 1), si precisa che le presenti Linee Guida riguardano le procedure per la gestione e il controllo della quota di spesa inerente alle indennità di partecipazione ai percorsi di ricollocazione, rinviando alla manualistica specificamente dedicata per quanto riguarda le procedure di controllo relative alla quota di spesa inerente agli incentivi all occupazione. Pagina 4

5 ATTO Figura 1 Operazione AdI Ricollocazione (DGR n del 4 agosto 2010) ATTO DI INDIRIZZO INTERVENTI DI RICOLLOCAZIONE OPERAZIONI PER O.I. POLITICA ATTIVA DEL LAVORO INDENNITÀ DI PAPARTECIPAZIONE Asse I Adattabilità Operazioni relative ai percorsi di ricollocazione (servizi) Asse II Occupabilità Operazioni relative ai percorsi di ricollocazione (servizi) Operazione relativa agli incentivi all occupazione Operazione relativa alle indennità di partecipazione erogate ai destinatari dei percorsi di PAL Beneficiario Il beneficiario è un operatore, organismo o impresa, pubblico o privato, responsabile dell avvio o dell avvio e dell attuazione delle operazioni, ai sensi dell art. 2 c. 4 del Reg. (CE) n. 1083/2006. Nel caso specifico, il beneficiario è l Organismo Intermedio (Provincia), che versa direttamente le indennità di partecipazione ai singoli destinatari oppure conferisce il finanziamento a un soggetto terzo (Agenzia Piemonte Lavoro) incaricato, attraverso la sigla di un apposito accordo, dell erogazione delle indennità. Destinatari Risultano essere destinatari delle indennità di partecipazione esclusivamente i soggetti disoccupati (soggetti in mobilità e in cerca di occupazione) privi di trattamenti previdenziali, c.d. ammortizzatori sociali e inseriti in percorsi di ricollocazione (orientamento professionale, formazione e riqualificazione, rafforzamento delle competenze, accompagnamento all inserimento in nuove attività lavorative anche di auto impiego). Indennità di partecipazione Si intende il contributo erogato ai soggetti aventi diritto a titolo di incentivo alla partecipazione ai percorsi di ricollocazione 1. L ammontare mensile della singola indennità, pari a 530,00 euro, viene corrisposto in maniera proporzionale alla durata del percorso di ricollocazione e comunque per un periodo non inferiore a tre mesi e non superiore a sei (l ammontare massimo percepibile da ciascun soggetto a titolo di indennità di partecipazione è pari a 3.180,00 euro). L indennità di partecipazione può trasformarsi in incentivo all assunzione a favore del datore di lavoro privato nel caso di inserimento lavorativo a tempo indeterminato, al sussistere delle condizioni di cui alla DGR n. 41 e 1 L espressione indennità di partecipazione, mutuata, per ragioni di uniformità, dalla terminologia della Direttiva Crisi, corrisponde a quanto definito nell AdI Ricollocazione come incentivo alla partecipazione. Pagina 5

6 s.m.i.. L incentivo all impresa rientra nell ambito del Regolamento (CE) n. 1998/2006 relativo agli aiuti di importanza minore ( de minimis ) 2. Agenzia Piemonte Lavoro Ente strumentale della Regione Piemonte 3 individuato dall AdI Ricollocazione quale soggetto a cui possano essere affidati, in base ad appositi accordi siglati con gli Organismi Intermedi interessati, i compiti gestionali connessi all erogazione delle indennità di partecipazione ovvero degli incentivi all assunzione. Ai sensi dell art. 11, comma 3, lettera a), del Reg. (CE) n. 1081/2006, l Agenzia Piemonte Lavoro è considerata alla stregua di un soggetto terzo che versa le indennità a beneficio dei partecipanti a un operazione e le rendiconta al beneficiario (la Provincia). 2 Regolamento (CE) n della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore ( de minimis, pubblicato in G.U.C.E. L379 del 28/12/ L art. 6 della L.R. 34/2008 riconosce in capo all APL compiti di assistenza tecnica a favore degli enti locali nel campo delle politiche del lavoro. Pagina 6

7 2. Procedure specifiche 2.1 Modalità di erogazione delle indennità di partecipazione Con riferimento all erogazione delle indennità di partecipazione (incentivi all occupazione), l AdI Ricollocazione prevede due modalità di gestione alternative: A. l Organismo Intermedio eroga direttamente l indennità di partecipazione ai destinatari; B. l Organismo Intermedio affida ad Agenzia Piemonte Lavoro (di seguito APL) l erogazione delle indennità ai destinatari, tramite la sottoscrizione di un apposita convenzione. MODALITÀ A L Organismo Intermedio individua i soggetti in possesso dei requisiti per l ammissione a beneficiare delle indennità di partecipazione, ovvero soggetti disoccupati privi di trattamenti previdenziali che abbiano sottoscritto un Piano di Azione Individuale espressamente orientato alle finalità di ricollocazione (di seguito PAI-ricollocazione ) 4 e che abbiano fruito di almeno un servizio (di seguito soggetti aventi diritto ). L Organismo Intermedio, nella persona del referente incaricato del progetto, provvede a: stilare l elenco dei soggetti potenzialmente aventi diritto, riportando per ciascuno di essi le seguenti informazioni: (a) codice fiscale; (b) nome; (c) cognome; (d) mensilità di riferimento; (e) importo da corrispondere a titolo di indennità; (f) modalità di pagamento concordata (accredito su conto corrente dei destinatari/assegno recapitato al domicilio dei destinatari/pagamento in contanti presso gli sportelli dell istituto di credito convenzionato); (g) coordinate bancarie; (h) recapito del domicilio; aggiornare mensilmente l elenco, verificando la sussistenza dei requisiti di ammissibilità, in particolare la permanenza dei soggetti nei percorsi di politica attiva, e rilevando tutte le eventuali variazioni circa la posizione dei soggetti rispetto al diritto di percepire l indennità, quali sospensione, decadenza o trasformazione dell indennità in incentivo all impresa; determinare l importo da erogare; predisporre il/i mandato/i cumulativo/i nei confronti della propria Ragioneria. L effettiva erogazione delle spettanze avviene secondo le modalità individuate da ciascun Organismo Intermedio e concordate con i destinatari delle indennità; richiedere informazioni alla propria Ragioneria in merito alla quietanza dei mandati di pagamento predisposti e procedere alla gestione dei casi di mancato percepimento delle spettanze, sollecitando i soggetti aventi diritto nell eventualità di mancata riscossione, rimuovendo gli 4 Tali soggetti vengono individuati dall Organismo Intermedio tramite la pubblicazione di specifico avviso pubblico, oppure tramite convocazioni rivolte ai soggetti già presenti negli archivi dei Centri per l Impiego. Pagina 7

8 eventuali ostacoli all effettiva erogazione (ad esempio, per errori di inserimento dei dati relativi ai destinatari o per sopravvenuta trasformazione degli stessi) oppure liberando le risorse corrispondenti; elaborare il rendiconto, aggiornando l elenco di cui sopra, con l inserimento, per ciascun importo di indennità corrisposta, il riferimento del mandato di pagamento emesso dalla Ragioneria e l informativa relativa alla quietanza dello stesso. MODALITÀ B L Organismo Intermedio, nella persona del referente incaricato del progetto, provvede a: stilare l elenco dei soggetti potenzialmente aventi diritto, riportando per ciascuno di essi le seguenti informazioni: (a) codice fiscale; (b) nome; (c) cognome; (d) mensilità di riferimento; (e) importo da corrispondere a titolo di indennità; (f) modalità di pagamento concordata (accredito su conto corrente dei destinatari/assegno recapitato al domicilio dei destinatari/pagamento in contanti presso gli sportelli dell istituto di credito convenzionato); (g) coordinate bancarie; (h) recapito del domicilio; aggiornare mensilmente l elenco, verificando la sussistenza dei requisiti di ammissibilità, in particolare la permanenza dei soggetti nei percorsi di politica attiva, e rilevando tutte le eventuali variazioni circa la posizione dei soggetti rispetto al diritto di percepire l indennità, quali sospensione, decadenza o trasformazione dell indennità in incentivo all impresa; determinare l importo da erogare; disporre l erogazione delle indennità trasmettendo, tramite posta elettronica, ad APL entro e non oltre il giorno 5 del mese la richiesta di pagamento e l elenco dei soggetti aventi diritto. APL, nella persona del referente incaricato del progetto, provvede a: predisporre mensilmente la determina di liquidazione con distinta di pagamento, dando mandato alla propria Tesoreria di erogare gli importi dovuti, tramite accredito su conto corrente bancario o erogazione in contanti; richiedere informazioni alla Tesoreria in merito alla quietanza dei mandati di pagamento predisposti; concordare con l Organismo Intermedio e la Tesoreria, le modalità di gestione dei casi di mancato percepimento delle spettanze, sollecitando i soggetti aventi diritto nell eventualità di mancata riscossione, rimuovendo gli eventuali ostacoli all effettiva erogazione (ad esempio, per errori di inserimento dei dati relativi ai destinatari o per sopravvenuta trasformazione degli stessi) oppure liberando le risorse corrispondenti; Pagina 8

9 elaborare il rendiconto, aggiornando l elenco di cui sopra con l inserimento, per ciascun importo di indennità corrisposta, del riferimento del mandato di pagamento emesso dalla Tesoreria e dell informativa relativa alla quietanza dello stesso; trasmettere, sulla base delle informazioni ricevute dalla Tesoreria, tramite posta elettronica, all Organismo Intermedio il rendiconto validato, costituito dall elenco dei soggetti aventi diritto e da una dichiarazione conclusiva di autenticità dei dati e di effettività del pagamento firmata dal Direttore Modalità di monitoraggio L Organismo Intermedio monitora i dati analitici e sintetici relativi alla spesa in indennità di partecipazione. Attraverso i dati relativi ai percorsi di politica attiva disponibili sul Sistema informativo regionale e la documentazione relativa ai pagamenti effettuati inerenti alle indennità di partecipazione, l Organismo Intermedio è in grado di: verificare la condizione di correlazione dei destinatari; monitorare periodicamente l avanzamento finanziario della spesa in indennità di partecipazione; stimare, sulla base del valore della quota di spesa certificata relativa ai percorsi di politica attiva realizzati, il valore della quota di indennità di partecipazione da proporre all AdG come importo rendicontabile ai fini della certificazione alla CE. 2.3 Modalità di controllo Le Province, in qualità di Organismi Intermedi, effettuano i controlli di I livello a conclusione dell operazione e procedono alla formalizzazione dei relativi esiti attraverso la compilazione a sistema della check list sull'operazione e del relativo verbale. Detti controlli, coerentemente con quanto stabilito per gli interventi anticrisi 5, saranno finalizzati ad accertare che: 1. il destinatario del percorso di ricollocazione e dell indennità sia il medesimo, ovvero nominativamente individuato (requisito di correlazione dei destinatari); 2. l indennità rendicontabile sia stata percepita nell ambito del percorso di ricollocazione (requisito del periodo di riferimento); 3. l indennità di partecipazione sia stata effettivamente erogata (requisito dell effettività del pagamento); 4. l entità complessiva degli importi erogati a titolo di indennità non superi l ammontare delle spese relative ai percorsi di ricollocazione (requisito dell equilibrio a conclusione). 5 Cfr. Determinazione n. 300 del 18 maggio 2011 e relativi allegati. Pagina 9

10 1. Verifica del rispetto del requisito di correlazione dei destinatari OGGETTO Verifica che i riferimenti di ciascun soggetto percettore delle indennità (nominativo e codice fiscale) siano associati a un PAI-ricollocazione aperto con almeno un servizio fruito. INDICATORE C2 (indicatore di correttezza adempimenti amministrativi) C04 (indicatore di regolarità/ammissibilità della spesa) MODALITÀ A L Organismo Intermedio, nello specifico il soggetto incaricato del controllo, verifica a conclusione dell operazione, tramite estrazione dal Sistema informativo regionale, che a tutti i nominativi e codici fiscali inseriti nel rendiconto corrisponda un PAI-ricollocazione aperto con almeno un servizio fruito. MODALITÀ B L Organismo Intermedio, nello specifico il soggetto incaricato del controllo, verifica a conclusione dell operazione, tramite estrazione dal Sistema informativo regionale, che a tutti i nominativi e codici fiscali inseriti nel rendiconto trasmesso da APL corrisponda un PAI-ricollocazione aperto con almeno un servizio fruito. FONTI A Sistema informativo regionale, contenente i riferimenti dei destinatari dei percorsi di politica attiva con PAIricollocazione aperto. Rendiconto/i elaborato/i dall Organismo Intermedio. FONTI B Sistema informativo regionale, contenente i riferimenti dei destinatari dei percorsi di politica attiva con PAIricollocazione aperto. Rendiconto/i validato/i di APL, nello specifico l elenco dei soggetti aventi diritto effettivamente liquidati da APL. RIFERIMENTO TEMPORALE Il controllo viene effettuato a conclusione. Pagina 10

11 RIFERIMENTO LOGISTICO Il controllo viene effettuato di norma in ufficio. 2. Verifica della corrispondenza del periodo di riferimento OGGETTO Verifica che l indennità rendicontabile sia stata percepita nell ambito del percorso di politica attiva finalizzato alla ricollocazione. INDICATORE C2 (indicatore di correttezza adempimenti amministrativi) C04 (indicatore di regolarità/ammissibilità della spesa) MODALITÀ A L Organismo Intermedio, nello specifico il soggetto incaricato del controllo, verifica a conclusione dell operazione, tramite estrazione dal Sistema informativo regionale, che a tutti i nominativi e codici fiscali inseriti nel rendiconto corrisponda nel periodo di attuazione dell operazione un PAI-ricollocazione aperto con almeno un servizio fruito. MODALITÀ B L Organismo Intermedio, nello specifico il soggetto incaricato del controllo, verifica a conclusione dell operazione, tramite estrazione dal Sistema informativo regionale, che a tutti i nominativi e codici fiscali inseriti nel rendiconto trasmesso da APL corrisponda nel periodo di attuazione dell operazione un PAIricollocazione aperto con almeno un servizio fruito. FONTI A Sistema informativo regionale, contenente i riferimenti dei destinatari dei percorsi di politica attiva con PAIricollocazione aperto. Rendiconto/i elaborato/i da Organismo Intermedio. FONTI B Sistema informativo regionale, contenente i riferimenti dei destinatari dei percorsi di politica attiva con PAIricollocazione aperto. Rendiconto/i validato/i di APL, nello specifico l elenco dei soggetti aventi diritto effettivamente liquidati da APL. Pagina 11

12 RIFERIMENTO TEMPORALE Il controllo è effettuato a conclusione. RIFERIMENTO LOGISTICO Il controllo è effettuato di norma in ufficio. 3. Verifica dell effettività del pagamento dell indennità di partecipazione OGGETTO Verifica che le indennità di partecipazione siano state effettivamente corrisposte e che a tali pagamenti corrisponda corretta documentazione contabile. INDICATORE C04 (indicatore di regolarità/ammissibilità della spesa). MODALITÀ A Ai fini della verifica di effettività del pagamento dell indennità, l Organismo Intermedio, nello specifico il soggetto incaricato del controllo, verifica in ufficio la presenza dei mandati di pagamento quietanzati, i cui riferimenti sono inseriti all interno del rendiconto. MODALITÀ B Ai fini della verifica di effettività del pagamento dell indennità, l Organismo Intermedio, nello specifico il soggetto incaricato del controllo, verifica in ufficio la completezza del rendiconto validato trasmesso da APL, costituito dall elenco dei soggetti aventi diritto cui effettivamente è stata erogata l indennità di partecipazione e da una dichiarazione conclusiva di autenticità dei dati e di effettività del pagamento firmata dal Direttore. All interno del rendiconto validato di APL, nello specifico all interno dell elenco, devono essere presenti i riferimenti dei mandati di pagamento e delle relative quietanze. Al fine di rafforzare le procedure di controllo, l Organismo Intermedio si riserva la facoltà di effettuare a campione controlli in loco presso APL, al fine di verificare la presenza, la conformità e la correttezza della documentazione attestante l effettività dell erogazione delle indennità, quale il mandato di pagamento emesso e la relativa quietanza. L Organismo Intermedio prevede di effettuare i suddetti controlli campionando, sulla base di un accurata analisi dei rischi, un numero di destinatari adeguato per la verifica dei mandati di pagamento riferiti alle indennità erogate. FONTI A Pagina 12

13 Per quanto riguarda il controllo in ufficio di competenza dell Organismo Intermedio Rendiconto/i elaborato/i dall Organismo intermedio, nello specifico l elenco dei soggetti aventi diritto effettivamente liquidati contenente l importo liquidato, i riferimenti del/i mandato/i di pagamento e delle relative quietanze. Mandati di pagamento quietanzati. FONTI B Per quanto riguarda il controllo in ufficio Rendiconto/i elaborato/i e validato/i da APL, nello specifico: l elenco dei soggetti aventi diritto effettivamente liquidati contenente l importo liquidato da APL, i riferimenti del/i mandato/i di pagamento e delle relative quietanze; la dichiarazione conclusiva di autenticità dei dati e di effettività del pagamento firmata dal Direttore di APL. Per quanto riguarda il controllo in loco Mandati di pagamento quietanzati RIFERIMENTO TEMPORALE Il controllo è effettuato a conclusione. RIFERIMENTO LOGISTICO Il controllo è effettuato di norma in ufficio e, a campione, in loco presso la sede di APL. 4. Verifica del rispetto del requisito dell equilibrio a conclusione dell operazione OGGETTO. Verifica che la sommatoria delle quote di indennità di partecipazione non sia maggiore della quota di spesa relativa alle politiche attive (servizi di ricollocazione realizzati e certificati a conclusione dell operazione ed eventuali incentivi all occupazione) INDICATORE C04 (indicatore di regolarità/ammissibilità della spesa) Pagina 13

14 MODALITÀ A L organismo Intermedio, nello specifico il soggetto incaricato del controllo, ai fini della determinazione dell importo certificabile, verifica che la sommatoria delle quote di indennità di partecipazione inserite nel/i rendiconto/i non sia maggiore della quota di spesa relativa alle politiche attive (servizi di ricollocazione realizzati e certificati a conclusione dell operazione ed eventuali incentivi all occupazione) MODALITÀ B L Organismo Intermedio, nello specifico il soggetto incaricato del controllo, ai fini della determinazione dell importo certificabile, verifica che la sommatoria delle quote di indennità di partecipazione inserite nel/i rendiconto/i validato/i e trasmesso/i da APL non sia maggiore della quota di spesa relativa alle politiche attive (servizi di ricollocazione realizzati e certificati a conclusione dell operazione ed eventuali incentivi all occupazione). FONTI A Sistema informativo regionale, contenente informazioni circa la quota di spesa relativa ai percorsi di politica attiva realizzati e certificati alla data e/o a conclusione dell operazione. Rendiconto/i elaborato/i dall Organismo Intermedio, nello specifico l elenco dei soggetti aventi diritto effettivamente liquidati contenente l importo liquidato, i riferimenti del/i mandato/i di pagamento e delle relative quietanze. FONTI B Sistema informativo regionale, contenente informazioni circa la quota di spesa relativa ai percorsi di politica attiva realizzati e certificati alla data e/o a conclusione dell operazione. Rendiconto/i elaborato/i e validato/i da APL, nello specifico l elenco dei soggetti aventi diritto effettivamente liquidati contenente l importo liquidato da APL, i riferimenti del/i mandato/i di pagamento e delle relative quietanze. RIFERIMENTO TEMPORALE Il controllo è effettuato a conclusione. RIFERIMENTO LOGISTICO Il controllo è effettuato di norma in ufficio Pagina 14

15 2.4 Modalità di determinazione dell importo certificabile In coerenza con l impianto dei controlli sopra dettagliato, nell ambito dell AdI Ricollocazione, l importo certificabile, determinato a seguito della verifica del rispetto del requisito di equilibrio a conclusione dell operazione, è necessariamente inferiore o uguale alla somma delle quota di spesa in percorsi di ricollocazione realizzati e certificati a conclusione e della quota di spesa erogata e controllata a titolo di incentivo. 2.5 Conservazione della documentazione Al fine di garantire la disponibilità e l accesso alla documentazione inerente alle attività, in occasione degli audit di controllo dei preposti organi dello Stato, dell Autorità di Gestione, nonché dell Unione Europea, il Beneficiario e l Agenzia Piemonte Lavoro si impegnano a conservare tutti i documenti sia di natura amministrativa (es. Determinazioni, Autorizzazioni), sia di natura contabile (es. fatture, quietanze) sotto forma di originali e copie autentiche (nei casi consentiti) per i tempi e con le modalità previste dalla vigente normativa comunitaria e nazionale. Nello specifico la documentazione citata dovrà essere conservata: in base alla normativa comunitaria, per i tre anni successivi al pagamento del saldo del PO da parte della Commissione Europea; in base alla normativa nazionale, per dieci anni che decorrono dalla chiusura del procedimento che si verificherà al momento del pagamento dell operazione. 2.6 Trasmissione delle domande di pagamento alla Commissione Ai fini della trasmissione delle domande di pagamento alla Commissione, valgono le consuete regole di certificazione delle spese sostenute, tenuto conto della maturazione temporale dei singoli costi. L AdG, sulla base dei rendiconti e degli esiti dei controlli finalizzati a verificare la congruità e l ammissibilità delle spese effettuati dagli Organismi Intermedi procede alla proposta di certificazione delle spese alla Autorità di Certificazione. Eventuali correzioni finanziarie che si dovessero rendere necessarie a conclusione degli interventi, in particolare sulla base degli esiti della verifica del rispetto della condizione di proporzionalità e/o dei principi di ammissibilità della spesa, dovranno essere effettuate secondo le procedure per la certificazione delle spese alla Commissione Europea adottate nell ambito del Programma e nel rispetto della normativa di riferimento. Pagina 15

16 3. Check list per il controllo N. item VERIFICHE IN UFFICIO SI CONTROLLO EFFETTUATO NO NON PERTINENTE ESITO CONTROLLO ACQUISITO DA SOGGETTO TERZO ESITO MOTIVAZIONE (obbligatoria in caso di esito negativo) RACCOMANDAZIONI 1 2 Aspetti amministrativi Verifica del rispetto del requisito di correlazione dei destinatari: Verifica che i riferimenti di ciascun soggetto percettore delle indennità (nominativo e codice fiscale) siano associati ad un PAI-ricollocazione aperto con almeno un servizio fruito. Verifica della corrispondenza del periodo di riferimento: Verifica che le indennità rendicontabili siano state percepite nell'ambito dei percorsi di politica attiva finalizzati alla ricollocazione. POSITIVO POSITIVO CON RACCOMANDAZIONI NEGATIVO POSITIVO POSITIVO CON RACCOMANDAZIONI NEGATIVO 3 4 Aspetti finanziari Verifica dell'effettività del pagamento dell'indennità di partecipazione: Verifica che le indennità siano state effettivamente corrisposte e che a tali pagamenti corrisponda corretta documentazione contabile. Verifica del rispetto del requisito di equilibrio a conclusione dell'operazione: Verifica che la sommatoria delle quote di indennità di partecipazione non sia maggiore della sommatoria della quota di spesa relativa alle politiche attive (percorsi di ricollocazione realizzati e certificati a conclusione dell operazione e incentivi all'occupazione) POSITIVO POSITIVO CON RACCOMANDAZIONI NEGATIVO POSITIVO POSITIVO CON RACCOMANDAZIONI NEGATIVO N. item VERIFICA IN LOCO A CAMPIONE (EVENTUALE) SI CONTROLLO EFFETTUATO NO NON PERTINENTE ESITO CONTROLLO ACQUISITO DA SOGGETTO TERZO ESITO MOTIVAZIONE (obbligatoria in caso di esito negativo) RACCOMANDAZIONI 1 Aspetti finanziari Verifica dell'effettività del pagamento dell'indennità di partecipazione: Verifica presso APL della presenza, conformità e correttezza della documentazione attestante l'effettività del pagamento delle indennità POSITIVO POSITIVO CON RACCOMANDAZIONI NEGATIVO Pagina 16

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