Regolamento sui diritti, doveri e mancanze disciplinari degli studenti

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1 Repubblica Italiana Provincia Autonoma di Trento ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO TUENNO Regolamento sui diritti, doveri e mancanze disciplinari degli studenti Modifica Data Art. 3 incorporato nell art. 2 18/10/2012 Artt. 3/4/5 modificati ed integrati 18/10/2012 Artt. 6/7/8 nuovi 18/10/2012

2 Art. 1 Diritti fondamentali delle studentesse e degli studenti a) Lo studente ha diritto ad una formazione che metta al centro la dignità e l identità della persona, che valorizzi la pluralità e lo scambio delle idee, che favorisca l accoglienza, la solidarietà, il rispetto reciproco e il diritto alla riservatezza. b) Lo studente ha diritto a un clima favorevole all apprendimento e alle relazioni e può esprimere idee, pareri e interpretazioni personali, motivando le proprie convinzioni, attraverso un rispettoso confronto con gli altri. c) Lo studente ha diritto di essere informato sul progetto educativo, sul percorso didattico e sulle norme che regolano la vita della scuola. d) Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. e) Lo studente ha diritto che le attività didattiche e formative curricolari e opzionali siano organizzate secondo tempi e modalità che tengano conto dei suoi ritmi di apprendimento e delle sue esigenze di vita. Egli ha diritto di scegliere tra le attività opzionali offerte dalla scuola. f) Lo studente ha diritto al rispetto della propria identità culturale e religiosa. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all accoglienza e all integrazione. g) Lo studente ha diritto a svolgere la propria attività in un ambiente salubre, sicuro e decoroso. Art. 2 Doveri delle studentesse e degli studenti a) Lo studente ha il dovere di frequentare regolarmente e di partecipare attivamente alle lezioni, evitando comportamenti che arrechino disturbo. L osservanza dell orario e la puntualità sono indispensabili al regolare svolgimento delle lezioni. b) Lo studente è tenuto a migliorare la propria formazione e ad assolvere regolarmente agli impegni di studio. c) Lo studente è tenuto al rispetto di tutte le persone che operano nell istituzione. d) Lo studente condivide la responsabilità di rendere accogliente per tutti l ambiente favorendo un clima di solidarietà e integrazione. e) Nell esercizio dei suoi diritti e nell adempimento dei suoi doveri lo studente è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso per sé e per gli altri, con riferimento al linguaggio, all abbigliamento, ai gesti, agli atteggiamenti e ai comportamenti. f) Lo studente è tenuto a osservare tutte le disposizioni organizzative previste dal regolamento interno, con particolare riferimento a quelle per la sicurezza e per la tutela della salute in tutte le situazioni, ivi comprese tutte le attività che si svolgono all esterno dell istituzione. g) Lo studente deve aver cura dell edificio, utilizzare correttamente tutte le strutture, i laboratori, i sussidi didattici e gli arredi, deve comportarsi in modo da salvaguardare il patrimonio dell istituzione, deve collaborare con tutto il personale dell istituzione per mantenere integro, pulito e accogliente l ambiente e formativo. h) Ogni studente deve tenere con cura il libretto personale che rappresenta il documento ufficiale della scuola per le comunicazioni scuola-famiglia, le giustificazioni delle assenze, i permessi di entrata e di uscita fuori orario. Tale documento deve essere sempre in possesso dello studente ed esibito su richiesta del docente. I genitori verificheranno costantemente le comunicazioni scritte sul libretto ed il documento potrà essere richiesto dalla scuola per un controllo e poi riconsegnato allo studente. i) Il linguaggio deve essere rispettoso, sono quindi proibiti insulti, bestemmie, espressioni volgari, prese in giro, minacce e ricatti. l) Durante le ore di lezione è possibile accedere ai servizi igienici uno alla volta e con il permesso del docente. Chi usufruisce dei servizi è tenuto a lasciarli puliti ed in ordine per il rispetto di sé e degli altri. m) È vietato l uso del telefono cellulare all interno dell istituzione e durante l attività didattica e chi ne possiede uno deve tenerlo spento. Contravvenire a quanto indicato ne comporta il sequestro temporaneo e la restituzione dello stesso ai genitori. Qualunque comunicazione, diffusione e pubblicazione di immagini senza il consenso degli interessati o, comunque, giudicate dannose per l immagine della scuola e del personale, è reato penale grave. n) Giacche, cappotti vanno appesi agli appositi attaccapanni. L abbigliamento deve essere ordinato, pulito e decoroso. Il corredo per l attività motoria deve rimanere nelle apposite sacche e tenuto in ordine, pulito ed usato esclusivamente allo scopo. o) Si invita a lasciare a casa oggetti di valore, denaro non necessario e qualsiasi altro materiale che possa arrecare disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche. Ognuno è tenuto a custodire con attenzione i propri effetti personali. p) Gli studenti che omettono di restituire, anche parzialmente, la dotazione libraria loro fornita in comodato, nei termini e secondo le modalità comunicate dalla istituzione scolastica, sono tenuti al risarcimento mediante pagamento dei corrispettivi economici previsti per la cessione in proprietà. Il suddetto risarcimento è stabilito anche nei casi di restituzione di testi in condizioni di deterioramento tali da pregiudicarne il futuro utilizzo; ci si riferisce in particolare alla presenza di sottolineature, abrasioni, annotazioni e forme varie di personalizzazione. L istituzione scolastica

3 definisce le modalità del suddetto pagamento, comunque da effettuarsi in tempo utile per l acquisto dei testi da sostituire. q) Carte e rifiuti vanno gettati negli appositi contenitori, sia negli spazi interni che esterni all edificio. r) Ogni giorno al termine delle lezioni l aula deve essere lasciata in ordine per permettere un accurata pulizia. Art. 3 Provvedimenti disciplinari: principi generali Gli interventi educativi e le sanzioni disciplinari riguarderanno gli studenti che non rispettano le norme stabilite o non adempiono ai loro doveri. Lo scopo di eventuali sanzioni è educativo e i provvedimenti disciplinari tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. In nessun caso può essere sanzionata la libera espressione di opinioni, purché correttamente manifestate e non lesive della personalità degli altri soggetti. Comportamento e profitto sono ambiti separati; i provvedimenti disciplinari non possono in alcun caso influire sulla valutazione del profitto. Le sanzioni sono graduali, proporzionali all infrazione commessa e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Sono escluse punizioni che offendano la dignità dello studente. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Le sanzioni che comportano l'allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio dell Istituzione, tranne nel caso previsto dall art 4 comma 3 del Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti (DPGP n 22/54 Leg. del 7 ottobre 2010, entrato in vigore il 29 dicembre 2010). Tale allontanamento scolastica può essere disposto quando siano stati commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. Art. 4 Tipizzazione dei comportamenti che configurano mancanze disciplinari mancato assolvimento abituale degli impegni scolastici o dei compiti di casa mancanza abituale di strumentazione o materiale ritardi abituali o assenze abituali non giustificate o non motivate assenze strategiche e ripetute in concomitanza con prove scritte o orali in classe utilizzo di telefoni cellulari durante le lezioni registrazione, comunicazione, diffusione di immagini o conversazioni acquisite in ambito, senza l assenso preventivo dei terzi interessati mancanza di rispetto nei confronti dei compagni (uso di nomignoli, prese in giro, dileggio) mancanza di rispetto nei confronti del personale docente, amministrativo, tecnico, ausiliario, assistente educatore e furto atteggiamenti lesivi della civile convivenza, anche tra culture diverse violazione di disposizioni sulla sicurezza, sulla prevenzione antinfortunistica, o inerenti all organizzazione della scuola attivazione indebita dei dispositivi di sicurezza e procurato allarme, oppure manomissione degli stessi; utilizzo indebito di scale e uscite di emergenza danneggiamento di locali scolastici, pertinenze, suppellettili e attrezzature alterazione di documenti, firme o dati, anche in forma elettronica introduzione e uso nell edificio di sostanze stupefacenti, alcoliche, sigarette o comunque sostanze pericolose per la salute o la sicurezza delle persone e delle cose atteggiamenti di sistematico, reiterato e provocatorio disturbo o turbativa delle lezioni, viaggi di istruzione, uscite sul territorio, spettacoli e assemblee mancato rispetto delle disposizioni ricevute in occasione di visite guidate, viaggi di istruzione, soggiorni formativi, settimane linguistiche e gemellaggi Art. 5 Sanzioni disciplinari

4 Oltre a quanto previsto dalla normativa in vigore in materia di furto, fumo e violazione della privacy, tenuto conto della specifica situazione scolastica, dell età e della personalità dello studente, in caso di mancanze relative a negligenza e mancato rispetto delle regole di convivenza potranno essere decisi i seguenti interventi: 1. ammonizione verbale, personale o collettiva, da parte del singolo docente o del 2. a discrezione del docente, che la motiva, esclusione immediata e per un giorno dello studente dal godimento dell intervallo con i compagni. Lo studente si reca in cortile con gli altri, ma rimane in castigo sotto la supervisione degli insegnanti. 3. ammonizione scritta sul libretto personale a carico del docente, controfirmata dalla famiglia 4. annotazione sul registro di classe con firma del Dirigente per presa visione, contestuale comunicazione alla famiglia tramite libretto da parte del singolo docente e contestuale registrazione nel fascicolo personale dell alunno da parte della Segreteria 5. convocazione dei genitori da parte del singolo docente o del 6. lettera di informazione/ammonimento, sentito il Consiglio di Classe, da parte del e del coordinatore 6. divieto di partecipazione a visite guidate o viaggi di istruzione, disposto dal consiglio di classe e con frequenza 7. sospensione dall accesso alla rete informatica dell istituzione da un minimo di una settimana a un massimo di sei mesi in caso di abusi, intrusioni o manomissioni di carattere informatico disposto del Dirigente, sentito il coordinatore di classe. 8. allontanamento dalle lezioni fino a quindici giorni, disposto dal consiglio di classe, in caso di gravi e reiterate infrazioni al regolamento interno con frequenza e di riparazione dell eventuale danno (a carico dello studente o della famiglia) 9. in caso di furto il personale avrà il compito di informare il, il quale valuterà e deciderà gli interventi opportuni, fra cui la possibilità della sospensione dello studente fino a quindi giorni, sentito il Consiglio di Classe con soli docenti, previa informazione e coinvolgimento dei genitori, Lo studente dovrà restituire l oggetto sottratto o riparare l eventuale danno (a carico dello studente o della famiglia) 10. allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore ai quindici giorni, disposto dal consiglio dell istituzione con frequenza 11. le infrazioni di cui all articolo 18, comma 2 della legge provinciale n. 13 del 22 dicembre 2004 che introduce il divieto di fumo nei luoghi chiusi aperti al pubblico e in tutti i luoghi aperti di pertinenza della scuola, salvo zona riservata, sono oggetto di specifico procedimento amministrativo. Tali interventi trovano correlazione nella tabella di cui all art. 8 del presente regolamento. Art. 6 Attività riparatorie aggiuntive alle sanzioni disciplinari 1. Sentito il Consiglio di Classe, possono essere disposte dal e comunicate alla famiglia, le seguenti attività riparatorie in aggiunta alle sanzioni di cui all art. 5 di questo regolamento: a) risarcimento del danno quantificato in base a preventivi o fatture di ditte fornitrici di beni e servizi con le quali l istituzione ha rapporti contrattuali o in base ad indagini di mercato b) attività di pulizia, fatte salve le dovute garanzie in ordine ai rischi c) servizi a favore della comunità scolastica f) inoltro di scuse scritte, in caso di offesa grave, su richiesta del consiglio di classe o del Art. 7 Organi competenti alla contestazione e all irrogazione a) Il rimprovero verbale, la segnalazione scritta sul libretto, l annotazione sul registro sono di competenza dell insegnante che ha rilevato la mancanza. b) La convocazione dei genitori è disposta dal Dirigente e dal Coordinatore di classe sentito il Consiglio di Classe. c) In casi gravi il Consiglio di Classe riunito nella solo componente docenti può provvedere alla sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni. d) In casi particolarmente gravi legati ad eventuali reati penali o che possono causare pericolo reale per le persone che frequentano l istituzione, si potrà prevedere l allontanamento dalla scuola per un periodo superiore ai 15 giorni. In questo caso il provvedimento verrà adottato dal Consiglio dell Istituzione. f) In caso di provvedimenti disciplinari che comportino la sospensione dalle lezioni o l allontanamento dall Istituzione, il Consiglio di Classe sarà convocato dal Dirigente, di sua iniziativa o su proposta dei docenti interessati. Alla seduta del Consiglio di Classe sarà invitato a partecipare, per chiarire le proprie ragioni anche lo studente interessato alla presenza dei genitori. Salve particolari esigenze, ultimata la fase istruttoria, la decisione sarà adottata nel corso della stessa seduta dal Consiglio di Classe con la sola componente docenti. e) In tutti i caso di provvedimenti disciplinari deve essere data allo studente la possibilità di chiarire le proprie ragioni.

5 Art.8 Classificazione delle sanzioni A) Sanzioni disciplinari con provvedimento diretto Tipo di Violazione 1. Essere sprovvisti dell occorrente per la lezione della giornata 2. Presentarsi a scuola in ritardo senza giustificazione scritta o valida motivazione 3. Non giustificare le assenze 4. Portare a scuola oggetti estranei alle attività scolastiche o potenzialmente pericolosi 5. Intrattenersi senza motivo fuori dell aula durante le ore di lezione 6. Uscire disordinatamente dall aula o non restare negli spazi assegnati durante l intervallo 7. Recarsi nelle aule speciali o in palestra senza il necessario o in modo disordinato 8. Uscire o allontanarsi dall aula senza autorizzazione durante il cambio dell ora 9. Spostarsi da un piano all altro senza preventiva autorizzazione Sanzione disciplinare Ammonizione personale in classe o in privato Organo competente ad applicare la sanzione Il docente di classe 10. Reiterare (da due a cinque volte) i comportamenti da 1 a 9 dell elenco 11. Impedire il normale svolgimento delle attività scolastiche in classe e fuori 12. Offendere, dileggiare, prendere in giro i compagni 13. Offendere i docenti, il personale non insegnante 14. Arrecare danno a libri, quaderni, oggetti personali altrui e all ambiente 15. Furto (la prima volta) alla SP 16. Reiterare (da cinque a nove volte) i comportamenti da 1 a 14 dell elenco 17. Furto (la seconda volta) alla SP 18. Tenere il cellulare acceso, utilizzare dispositivi elettronici (circ. min. 15/3/2007), 19. Sporcare e non rispettare l ambiente a scuola, e nelle sue adiacenze e pertinenze 20. Contravvenire al divieto di fumare (la prima volta) Ammonizione scritta sul libretto personale controfirmata; riparazione Ammonizione scritta sul libretto personale controfirmata; riparazione o restituzione Ammonizione scritta sul libretto personale e sul registro di classe e controfirmata; riparazione o restituzione Ammonizione scritta sul libretto personale e sul registro di classe e controfirmata; PIU sequestro del cellulare e altri dispositivi (punto 14); riparazione (punto 15) Ammonizione scritta sul libretto personale e sul registro di classe e controfirmata; PIU applicazione della sanzione amministrativa prevista dalla legge Il docente Il docente, o il Il docente o il Il docente o il Docente classe responsabile individuato dall istituto della

6 B) Sanzioni che comportano l allontanamento temporaneo dello studente scolastica per un periodo fino a 15 giorni 21. Reiterazione dei comportamenti indicati ai punti da 10 a Lasciare la scuola senza autorizzazione 23. Non giustificare reiteratamente le assenze 24. Aggredire altri alunni 25. Offendere reiteratamente (alla terza ammonizione scritta) il, gli insegnanti, il personale non docente della scuola e i compagni 26. Danneggiare o deturpare le attrezzature scolastiche scolastica fino ad un massimo di 15 giorni con frequenza e di riparazione dell eventuale danno (a carico della famiglia) 24. Furto commesso da alunni della SSPG, ed eventuale reiterazione alla SP 25. Introduzione e uso nell edificio di sostanze stupefacenti, alcoliche, sigarette o comunque sostanze pericolose per la salute o la sicurezza delle persone e delle cose scolastica fino ad un massimo di 15 giorni con frequenza e restituzione di ciò che è stato sottratto Il C.d.C. con del Il C.d.C. con del C) Sanzioni che comportano l allontanamento temporaneo dello studente scolastica per un periodo superiore a 15 giorni 27. Reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (minacce, violenze psicologiche, atti di bullismo, percosse, reati di natura sessuale, ecc... ) 28. Reati che creino una concreta situazione di pericolo per l incolumità delle persone (incendio, allagamento, ecc... ) 29. Reati rilevanti anche sul piano penale 30. Reiterazione dell introduzione e uso nell edificio di sostanze stupefacenti, alcoliche, sigarette o comunque sostanze pericolose per la salute o la sicurezza delle persone e delle cose scolastica per un periodo superiore a 15 giorni con frequenza. Concomitante richiesta di intervento delle istituzioni e/o i servizi competenti C.d.I. (fatto salvo il dovere di astensione, es. qualora faccia parte dell organo il genitore dell alunno sanzionato) con del

7 D) Sanzioni che comportano l allontanamento dello studente scolastica fino al termine dell anno L erogazione di tale sanzione è prevista alle seguenti condizioni, congiuntamente ricorrenti: 31. Devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, oppure atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare seria apprensione a livello sociale; 32. Non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile tempestivo dello studente nella comunità durante l anno. scolastica fino al termine dell anno. Concomitante richiesta di intervento delle istituzioni e/o i servizi competenti C.d.I. (fatto salvo il dovere di astensione, es. qualora faccia parte dell organo il genitore dello studente sanzionato) con del E) Sanzioni che comportano l esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all esame di stato conclusivo del corso di studi 33. Nel caso previsto dall art 4 comma 3 del Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti (DPGP n 22/54 Leg. del 7 ottobre 2010, entrato in vigore il 29 dicembre 2010) Esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all esame di stato. Eventuale concomitante richiesta di intervento delle istituzioni e/o i servizi competenti Consiglio Classe di

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