Comune di Bassano del Grappa PIANO COMUNALE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

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2 Comune di Bassano del Grappa PIANO COMUNALE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Il Piano Comunale del Commercio su aree pubbliche, redatto ai sensi della L.R. 6 Aprile 2001, n. 10 e della D.G.R.V. n del 2 agosto 2005 (testo coordinato dei criteri applicativi ai sensi dell art. 2, comma 7 e dell art. 3, comma 1 della L.R , n. 10) tenuto conto del dettato del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 114 (di seguito indicato come D.Lgs. 114/98 ) e dell ordinanza del Ministero della Salute in data 3 aprile 2002, ha durata triennale ed efficacia comunque, fino all adozione di un nuovo piano. Il Piano si compone delle seguenti parti: A. Parte I Determinazione delle aree dei mercati, posteggi isolati e fiere. 1. Ricognizione delle aree destinate all esercizio del commercio su posteggi dati in concessione; 2. Individuazione delle modifiche. B. Parte II Regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche. Definizioni Agli effetti del presente regolamento s intendono: a. per commercio su aree pubbliche: l attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate su aree pubbliche, comprese quelle demaniali, o sulle aree private delle quali il Comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte (D.Lgs. 114/98); b. per aree pubbliche: le strade, i canali, le piazze comprese quelle di proprietà privata gravate da servitù di pubblico passaggio ed ogni altra area di qualunque natura destinata ad uso pubblico (D.Lgs. 114/98); c. per mercato: l area pubblica o privata della quale il Comune abbia la disponibilità, composta da più posteggi, attrezzata o meno, e destinata all esercizio dell attività per uno, o più, o tutti i giorni della settimana o del mese, per l offerta integrata di merci al dettaglio, la somministrazione di alimenti e bevande, l erogazione di pubblici servizi (D.Lgs. 114/98); d. per mercato a merceologia esclusiva: un mercato nel quale le merceologie ammesse sono individuate in modo specifico dal comune e che può anche svolgersi nello stesso periodo in cui sono previste le deroghe stabilite per il commercio al dettaglio in sede fissa (L.R. 10/01); e. per mercati straordinari: mercati autorizzati in via straordinaria nello stesso periodo in cui sono previste le deroghe alla chiusura degli esercizi per il commercio al dettaglio in sede fissa. A tali mercati, considerati come prolungamento dei rispettivi mercati settimanali, partecipano gli operatori titolari dei posteggi di tali mercati (L.R. 10/01); f. per posteggi isolati: mercato costituito da un gruppo di posteggi fino a cinque (L.R. 10/01); g. per mercato minore: mercato costituito da un numero di posteggi da sei a venti (L.R. 10/01); h. per mercato maggiore: mercato costituito da un numero di posteggi superiore a venti (L.R. 10/01); i. per mercato stagionale: un mercato che si svolge per un periodo di tempo non inferiore a trenta giorni e non superiore a un anno (L.R. 10/01). Può comprendere anche parte dell anno successivo a quello in cui ha inizio; j. per presenze in un mercato: il numero delle volte in cui un operatore (precario) si è presentato nel mercato, prescindendo dal fatto che vi abbia potuto o meno svolgere l attività commerciale (D.Lgs. 114/98), purché ciò non dipenda da una sua rinuncia per motivi non legati ad una obiettiva insufficienza delle dimensioni del posteggio; k. per fiera: la manifestazione caratterizzata dall afflusso, nei giorni stabiliti, sulle aree, pubbliche o private, delle quali il Comune ha la disponibilità, di operatori autorizzati ad esercitare il commercio su aree pubbliche, in occasione di particolari ricorrenze, eventi o festività (D.Lgs. 114/98); l. per presenze effettive in una fiera: il numero delle volte in cui un operatore ha effettivamente esercitato l attività in tale fiera (D.Lgs. 114/98), con utilizzo del posteggio per il periodo previsto; m. per autorizzazione per l esercizio del commercio su aree pubbliche: l atto, rilasciato dal Comune sede di posteggio per gli operatori che operano con posteggio, e dal Comune di residenza per gli

3 operatori itineranti, o di sede legale in caso società, che abilita all esercizio del commercio sulle aree pubbliche; n. per autorizzazione temporanea: l autorizzazione che abilita all esercizio del commercio sulle aree pubbliche, rilasciata dal Comune a ditte già iscritte al Registro delle imprese ed in possesso dei requisiti di cui all art. 5 del D.Lgs. 114/98, in occasione di manifestazioni straordinarie, nei limiti dei posteggi in esse eventualmente previsti, valide per la durata della manifestazione (L.R. 10/01) con durata non superiore a 30 giorni; o. per posteggio: la parte di area pubblica, o privata della quale il Comune ha la disponibilità, che viene data in concessione all operatore autorizzato all esercizio del commercio su aree pubbliche (D.Lgs. 114/98), delimitato in modo visibile con dei segni posti a terra, o, ove questo non sia possibile, con dei chiari punti di riferimento, da utilizzarsi di regola con l autoveicolo di servizio; p. per miglioria: la possibilità, per un operatore con concessione di posteggio, in una fiera o in un mercato, di scegliere un altro posteggio purché non assegnato (D.G.R.V. 1902/2001); q. per ampliamento: la possibilità, per un operatore con concessione di posteggio, in una fiera o in un mercato, di chiedere l aumento della superficie del posteggio; r. per posteggio riservato: il posteggio individuato per i produttori agricoli (D.Lgs. 114/98); s. per settore merceologico: quanto previsto dall articolo 5 del D.Lgs. 114/98 per esercitare l attività commerciale, con riferimento ai settori alimentare e non alimentare; t. per tipologia merceologica: le specifica merceologia che deve essere posta in vendita in un posteggio, stabilita nella deliberazione di approvazione del piano comunale di cui all art. 2 della Legge regionale; u. per spunta: operazione con la quale, all inizio dell orario di vendita, dopo aver verificato assenze e presenze degli operatori titolari della concessione di posteggio, si provvede all assegnazione, per quella giornata, dei posteggi occasionalmente liberi o non ancora assegnati; v. per operatore precario: l operatore già titolare di un autorizzazione per il commercio su aree pubbliche che, non essendo titolare di concessione di posteggio, aspira ad occupare, occasionalmente, un posto non occupato dall operatore in concessione o non ancora assegnato; w. per produttori agricoli: gli imprenditori agricoli che vendono al dettaglio i prodotti provenienti in misura prevalente dalle proprie aziende, ai sensi del Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 228.

4 PARTE I^ DETERMINAZIONE DELLE AREE DEI MERCATI, POSTEGGI ISOLATI E FIERE 1. RICOGNIZIONE DELLE AREE DESTINATE ALL ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU POSTEGGI IN CONCESSIONE A. Mercato settimanale del giovedì L attuale area del mercato del giovedì è quella configurata nelle planimetrie allegate alla Deliberazione di C.C. n. 63/2004 nelle quali sono indicate: a. ubicazione; b. superficie complessiva dei posteggi per mq. 4311,47; c. totale posteggi su area scoperta n. 157 di cui: Settore alimentare n. 22 Settore non alimentare n. 133 Settore misto n. 1 Produttori agricoli n. 1 d. ubicazione dei singoli posteggi con le dimensioni e la superficie complessiva; e. settore merceologico dei singoli posteggi; f. tipologia merceologica dei posteggi; g. numerazione progressiva con la quale sono stati identificati i singoli posteggi con indicato con la lettera A la possibilità di esercitare con Autobanco. B. Mercato settimanale del sabato L attuale area del mercato del sabato è quella configurata nelle planimetrie allegate alla Deliberazione di C.C. n. 63/2004 nelle quali sono indicate: a. ubicazione; b. superficie complessiva dei posteggi per mq. 3210,21; c. totale posteggi su area scoperta n. 127 di cui: Settore alimentare n. 16 Settore non alimentare n. 106 Settore misto n. 0 Produttori agricoli n. 5 d. ubicazione dei singoli posteggi con le dimensioni e la superficie complessiva; e. settore merceologico dei singoli posteggi; f. tipologia merceologica dei posteggi; g. numerazione progressiva con la quale sono stati identificati i singoli posteggi con indicato con la lettera A la possibilità di esercitare con Autobanco. In entrambi i mercati l area di Piazzotto Montevecchio è riservata alle tipologie merceologiche: pelletteria, bigiotteria, profumeria e accessori per l abbigliamento di qualità mentre l'area di Via J. Da Ponte compresa tra Via Barbieri ed il Vicolo da Ponte è riservata alle tipologie merceologiche fiori e piante. Nell area di Piazza Terraglio - Via Bonamigo nel mercato del giovedì sono state concentrate le tipologie merceologiche pesce, friggitoria, gastronomia e alcuni altri operatori muniti di autobanchi di grosse dimensioni del Settore non alimentare. C. Fiera Franca di ottobre con esposizione di bestiame, che si svolge il primo giovedì di ottobre di ogni anno, occupa le seguenti aree: - Viale De Gasperi nel tratto compreso tra l intersezione con Via Cartigliana e l intersezione con Via A. Moro e Via Rosmini per l esposizione del bestiame; - Il tratto interessato dai posteggi riservati al commercio su aree pubbliche, invece, va dall intersezione con lo svincolo di Via Pellegrini fino all altezza di Via Kolbe nel lato est e dall intersezione tra Via Cartigliana ed il sottopasso De Gasperi nel lato ovest per un totale di n. 31 posteggi, come configurato nelle planimetrie allegate alla Deliberazione di C.C. n. 63/2004 ove è precisato per ciascun posteggio l ubicazione, il numero, le dimensioni e la superficie. I posteggi indicati con la lettera A hanno la possibilità di esercitare con Autobanco.

5 D. Fiera di ottobre in Centro Storico che si svolge il sabato e la domenica successivi al primo giovedì di ottobre di ogni anno occupa le seguenti arterie: - Via J. Da Ponte, Via Barbieri dall intersezione con la Via sopra citata fino al civico 41, Via Museo, Piazza Garibaldi, Via San Bassiano, Via Roma, Via Matteotti da Piazza Libertà al vicolo omonimo, Piazza Libertà, Piazzotto Montevecchio, Via Bellavitis tronco est, Via Bellavitis tronco ovest in prossimità dell intersezione con Via Verci, Via Verci, nel tratto compreso tra Via Bellavitis e P.tta delle Poste; ciò per un totale di n. 218 posteggi, come configurato nelle planimetrie allegate alla Deliberazione di C.C. n. 63/2004 ove è precisato per ciascun posteggio l ubicazione, il numero, le dimensioni e la superficie. I posteggi indicati con la lettera A hanno la possibilità di esercitare con Autobanco. E. Posteggi per la vendita di caldarroste frutta secca e dolciumi Periodo di occupazione: dalla domenica successiva alla Fiera di Ottobre all ultima domenica di carnevale. N. 4 posteggi di metri 6,50 x 3,50. I posteggi sono così individuati: Via Angarano davanti Palazzo Bonaguro, Via Bonamigo, Viale delle Fosse all intersezione con Via Da Ponte e Via Verci davanti la sede dell Anagrafe. Gli assegnatari occuperanno i 4 posteggi a rotazione. F. Posteggi per la vendita di libri, cocomeri, alberi di Natale - Vendita di libri: periodo di occupazione nel mese di gennaio (15 giorni) e nel mese di giugno (15 giorni); - vendita di cocomeri: periodo di occupazione nei mesi di luglio e agosto; - vendita alberi di Natale: Periodo di occupazione dall 1 al 25 dicembre. I posteggi sono rispettivamente: n. 3 per la vendita di libri; n. 1 per la vendita di cocomeri; n. 2 per la vendita di alberi di Natale. L area è individuata in P.le Cadorna nel parcheggio ad est del Tempio Ossario come configurata nella planimetrie allegate alla Deliberazione di C.C. n. 63/ INDIVIDUAZIONE DELLE MODIFICHE Il Piano del commercio su aree pubbliche approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 del non ha trovato piena attuazione per molteplici ragioni. A partire dall anno 2003 l Amministrazione Comunale ha attuato numerosi interventi di rifacimento delle Vie e Piazze del Centro Storico al fine di riqualificare il centro cittadino, con nuova pavimentazione delle vie e collocazione di accessori di arredo urbano. La riqualificazione del Centro Storico ha reso necessaria l individuazione di nuove aree dove ricollocare gli operatori commerciali che a seguito dei lavori effettuati non potevano più trovare collocazione in alcune delle aree mercatali previste nel piano del commercio approvato nel L attuazione del suddetto piano ha poi evidenziato alcune problematiche che ne hanno resa necessaria una revisione generale. Da un lato infatti la specializzazione merceologica allora pensata per alcune aree centrali non ha potuto trovare in parte attuazione per mancanza degli operatori dello specifico settore; dall altro lato si è potuto verificare che la dislocazione dei posteggi ed alcune aree previste nel Piano non sono risultate commercialmente appetibili, data la posizione e lo scarso afflusso di persone. A ciò si è aggiunta inoltre una più attenta valutazione delle problematiche legate alla sicurezza pubblica ed alla viabilità connesse con la presenza di banchi all interno delle Vie cittadine di dimensioni limitate. Per i motivi sopra esposti l area mercatale prevista nella citata deliberazione di C.C. n. 63/2004 è stata ridefinita; con l inserimento di nuove aree giudicate maggiormente idonee dagli operatori stessi e l esclusione di altre aree di scarsa appetibilità commerciale. Gli spostamenti in altre destinazioni sono stati concordati con gli operatori e con le Categorie Locali, nel rispetto della graduatoria di anzianità e del settore merceologico. A tal fine sono stati utilizzati negli spostamenti anche i posteggi vacanti precedentemente previsti ed i posteggi che si sono resi liberi nel corso degli anni, in una prospettiva di razionalizzazione dell intera area dei mercati settimanali del giovedì e del sabato che ha portato ad una riduzione dei posteggi complessivi approvati con il precedente Piano del Commercio su aree pubbliche.

6 A. Mercato settimanale del giovedì Nel mercato del giovedì gli spostamenti degli operatori hanno interessato le seguenti aree: Via J. Da Ponte, P.tto Montevecchio, Via Barbieri e Piazza Garibaldi, Via Museo, P.le Trento, Piazza Ragazzi del 99 e Via Bonamigo. Le tipologie merceologiche pesce e friggitoria sono state spostate nell area individuata in P.le Trento. Viene eliminata in P.tto Montevecchio la specializzazione merceologica (pelletteria, bigiotteria, profumeria e accessori per l'abbigliamento). L area di Via J. da Ponte riservata alle tipologie merceologiche fiori e piante viene confermata in quanto oramai consolidata nello spazio compreso tra il Vicolo XX Settembre e l'inizio del portico in direzione ovest con n. 6 banchi specializzati nella vendita fiori e piante. I posteggi previsti nel regolamento approvato con C.C. 63/2004 passano da n. 157 a n L area del mercato settimanale del giovedì è, quindi, quella configurata nelle planimetrie allegate in calce al presente regolamento (allegato 1) nelle quali sono indicate: a. ubicazione nelle seguenti arterie: Via da Ponte, Via Barbieri, Via Museo, Piazza Garibaldi, Via Vittorelli, Via San Bassiano, Piazza Libertà, Via Matteotti, Piazzale Trento, Piazzotto Montevecchio, Via Bellavitis, Via Verci, Via Roma, V.le Delle Fosse; b. superficie complessiva dei posteggi per mq. 4161,95; c. totale posteggi su area scoperta n. 152 di cui: Settore alimentare n. 21 Settore non alimentare n. 129 Produttori agricoli n. 2 Per assegnazioni stagionali di max 180 giorni o per periodi inferiori correlati alla fase di produzione dei beni e riservato alle produzioni regionali tipiche del territorio d. ubicazione dei singoli posteggi con le dimensioni e la superficie complessiva e la numerazione progressiva. I singoli posteggi con indicato con la lettera A hanno la possibilità di esercitare con Autobanco; e. settore merceologico dei singoli posteggi. Allegati: elenco dei posteggi (allegato 1 sub a). Ogni anno in occasione della manifestazione di Natale con il relativo mercatino gli operatori di Piazza Garibaldi, Piazza Libertà e P.tto Montevecchio, interessati dall occupazione delle casette di legno e/o altri manufatti, verranno temporaneamente trasferiti nelle aree riservate agli spostamenti indicate nelle planimetrie dei mercati del giovedì e sabato. B. Mercato settimanale del sabato Nel mercato del Sabato gli spostamenti degli operatori hanno interessato le seguenti aree: Via J. Da Ponte, P.tto Montevecchio e Piazza Garibaldi, Via Barbieri e Via Museo. Viene eliminata in P.tto Montevecchio la specializzazione merceologica (pelletteria, bigiotteria, profumeria e accessori per l'abbigliamento) e vengono confermati i posteggi attualmente assegnati. L area di Via J. Da Ponte riservata alle tipologie merceologiche fiori e piante viene confermata solo nello spazio compreso tra il Vicolo XX Settembre e l'inizio del portico in direzione ovest con conferma dei posteggi attualmente assegnati ai banchi specializzati nella vendita fiori e piante, di cui n. 2 riservato ai produttori agricoli per la vendita esclusiva di fiori e piante. I posteggi previsti nel regolamento approvato con C.C. 63/2004 passano da n. 127 a n L area del mercato settimanale del sabato è, quindi, quella configurata nelle planimetrie allegate in calce al presente regolamento (allegato 2) nelle quali sono indicate: a. ubicazione nelle seguenti arterie: Via da Ponte, V.lo da Ponte, Via Barbieri, Piazza Garibaldi, Via San Bassiano, Piazza Libertà, Via Matteotti, Piazzotto Montevecchio, Via Bellavitis, Via Verci, Viale delle Fosse. b. superficie complessiva dei posteggi per mq. 3058,74 c. totale posteggi su area scoperta n. 110 di cui: Settore alimentare n. 13 Settore non alimentare n. 92 Produttori agricoli n. 5 di cui n. 1 a carattere stagionale ubicato in Via Verci n.ve 18 d. ubicazione dei singoli posteggi con le dimensioni e la superficie complessiva e la numerazione progressiva. I singoli posteggi con indicato con la lettera A hanno la possibilità di esercitare con Autobanco; e. settore merceologico dei singoli posteggi.

7 Allegati: elenco dei posteggi (allegato 2 sub a). Ogni anno in occasione della manifestazione di Natale con il relativo mercatino gli operatori di Piazza Garibaldi, Piazza Libertà e P.tto Montevecchio, interessati dall occupazione delle casette di legno e/o altri manufatti, verranno temporaneamente trasferiti nelle aree riservate agli spostamenti indicate nelle planimetrie dei mercati del giovedì e sabato. C. Fiera di ottobre in Centro Storico Il Piano del commercio su aree pubbliche approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 del prevedeva alcuni posteggi in aree commerciali che si sono dimostrate nel tempo poco appetibili commercialmente. Su richiesta degli operatori stessi si è provveduto a ricollocarli in altri posteggi che si sono resi vacanti tra quelli esistenti, o in altre aree disponibili all interno nell area della Fiera. Viene confermata quindi l attuale situazione della dislocazione dei posteggi che passano da n. 218 a n Pertanto la Fiera d Autunno in Centro Storico che si svolge il sabato e la domenica successivi al Primo giovedì di ottobre di ogni anno occupa le seguenti arterie: -Via da Ponte, Via Barbieri, Via Museo, Piazza Garibaldi, Via San Bassiano, Via Roma, Via Matteotti, Piazza Libertà, Piazzotto Montevecchio, Via Bellavitis, Via Verci, ciò per un totale di n. 214 posteggi, come da planimetrie facenti parte integrante del presente atto con indicato il settore merceologico, le dimensioni e la numerazione progressiva e classificate (allegato 3). I posteggi indicati con la lettera A hanno la possibilità di esercitare con Autobanco. Allegati: elenco dei posteggi (allegato 3 sub a). D. Fiera Franca di ottobre di Viale De Gasperi: invariato come da planimetria (allegato 4 e allegato 4 sub a) con elenco del settore merceologico, delle dimensioni e della numerazione progressiva. I posteggi indicati con la lettera A hanno la possibilità di esercitare con Autobanco. E. Posteggi per la vendita di caldarroste frutta secca e dolciumi e per la vendita di libri cocomeri e alberi di natale I n. 4 posteggi temporanei riservati alla vendita di caldarroste frutta secca e dolciumi individuati con la deliberazione di C.C. n. 63/2004 non vengono confermati in considerazione della caduta sistematica della domanda da parte degli operatori di commercio su aree pubbliche del settore. Per le stesse motivazioni non vengono confermate le aree destinate ai posteggi istituiti per la vendita di libri, cocomeri e alberi di natale. Potranno essere autorizzate attività temporanee di vendita delle suddette merceologie con le modalità previste dall art. 32 del presente regolamento e nel rispetto della normativa vigente in materia. Per l esercizio dell attività e le modalità di assegnazione si osservano le norme contenute nella L.R. 10/2001 nella D.G.R.V. 2133/2005 nonché nel presente Regolamento. F. Produttori agricoli Visto l'esiguo numero dei posteggi riservati agli agricoltori nel mercato del giovedì e considerato che vi è una continua richiesta di partecipazione da parte di produttori agricoli viene istituito un nuovo posteggio a carattere stagionale (da assegnare per max 180 giorni) o per periodi di tempo inferiori strettamente collegati alla produzione dei beni da porre in vendita e riservato alle produzioni regionali tipiche del territorio. Per le stesse motivazioni il posteggio riservato ai produttori agricoli nel mercato del giovedì, come individuato nel precedente Regolamento Comunale n. 63/2004, più volte citato, da carattere annuale viene trasformato a carattere stagionale (da assegnare per max 180 giorni) o per periodi di tempo inferiori strettamente collegati alla produzione dei beni da porre in vendita e riservato alle produzioni regionali tipiche del territorio. Considerato che la Legge Regionale 25 luglio 2008 n. 7 non è a tutt oggi efficace, in quanto manca il parere positivo di compatibilità da parte della Commissione Europea, i posteggi riservati ai produttori agricoli non vengono incrementati ulteriormente. L istituzione di nuovi posteggi o di nuovi mercati riservati ai produttori agricoli sensi della L.R. 7/2008 avverrà qualora la L.R. 7/2008 citata sarà efficace e secondo le direttive regionali.

8 Parte II^ REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE CAPO I^ - Oggetto e Normativa Generale 1. Oggetto 2. Normativa igienico-sanitaria 3. Modalità di pagamento delle Tasse e Tributi comunali relativi alle occupazioni del suolo pubblico ed allo smaltimento dei rifiuti CAPO II^ - Mercato 4. Tipologia dell area, sua localizzazione e configurazione 5. Giornate e orari di svolgimento 6. Modalità di tenuta e consultazione degli atti relativi al mercato 7. Tenuta del posteggio e modalità di vendita. Divieti 8. Accesso agli operatori e sistemazione dei mezzi e delle attrezzature di vendita 9. Presenza dei titolari di posteggio 10. Circolazione veicolare e pedonale 11. Modalità di assegnazione dei posteggi ai precari 12. Posteggi liberi. Migliorie 13. Produttori agricoli 14. Soppressione di posteggi per motivi di pubblico interesse 15. Trasferimento di mercati 16. Criteri di assegnazione pluriennale dei posteggi 17. Richiamo alle modalità di subingresso 18. Concessione del posteggio. Rilascio. Rinuncia 19. Decadenza, sospensione del posteggio. Revoca 20. Sospensione o revoca per omesso pagamento del Canone 21. Mercati straordinari e festivi. CAPO III^ - Fiere 22. Giornate e orari di svolgimento 23. Localizzazione, caratteristiche e tipologie 24. Autorizzazione e concessione di posteggio 25. Domanda di partecipazione alle fiere quale operatore precario 26. Graduatorie 27. Produttori agricoli nelle Fiere 28. Norme in materia di funzionamento delle fiere 29. Circolazione veicolare e pedonale 30. Trasferimento delle Fiere CAPO IV^ - Commercio Itinerante 31. Modalità di esercizio nelle zone consentite CAPO V^ - Autorizzazioni Temporanee 32. Autorizzazioni temporanee 33. Feste ed iniziative promozionali CAPO VI^ - Disposizioni Finali 34. Sanzioni 35. Valorizzazione dei Mercati settimanali 36. Norme transitorie 37. Rinvio a disposizioni di legge 38. Abrogazione di precedenti disposizioni

9 CAPO I^ OGGETTO E NORMATIVA GENERALE Art. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina lo svolgimento delle attività di commercio su aree pubbliche nel territorio comunale cosi come previsto dal Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 114, dalla Legge Regionale 6 aprile 2000 n. 10 e dalla D.G.R.V. n del 2 agosto testo coordinato dei criteri applicativi ai sensi dell art. 2, comma 7 e dell art. 3, comma 1 della L.R , n. 10 Nuove norme in materia di commercio sua aree pubbliche. Art. 2 NORMATIVA IGIENICO-SANITARIA L esercizio del commercio su aree pubbliche è soggetto alle norme che tutelano le esigenze igienico-sanitarie sia in materia di vendita al dettaglio dei prodotti alimentari che di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Art. 3 MODALITA DI PAGAMENTO DELLE TASSE E TRIBUTI COMUNALI Le concessioni annuali e stagionali aventi validità decennale, le concessioni rilasciate in occasione delle Fiere e quelle temporanee sono assoggettate al pagamento del Canone di occupazione spazi e aree pubbliche e della tassa smaltimento rifiuti solidi nella misura e con le modalità stabilite dall Amministrazione Comunale.

10 CAPO II^ MERCATO Art. 4 TIPOLOGIA DELL AREA, SUA LOCALIZZAZIONE E CONFIGURAZIONE 1. L area del mercato del giovedì è quella configurata nelle planimetrie allegate in calce alla Parte I^ del presente Piano con le indicazioni del settore merceologico e le specializzazioni merceologiche dei posteggi previsti (allegato 1 e allegato 1 sub a). I posteggi contrassegnati con la lettera A possono tenere all interno del banco il proprio veicolo. 2. L area del mercato del sabato è quella configurata nelle planimetrie allegate in calce alla Parte I^ del presente Piano con le indicazioni del settore merceologico e le e le specializzazioni merceologiche dei posteggi previsti (allegato 2 e allegato 2 sub a). I posteggi contrassegnati con la lettera A possono tenere all interno del banco il proprio veicolo. 3. Le planimetrie sono consultabili presso l Ufficio Annona del Comune durante gli orari di svolgimento dei mercati settimanali, previo appuntamento. 4. Nel mercato possono operare solo commercianti su area pubblica in possesso della prescritta autorizzazione e concessione e gli imprenditori agricoli che vendono in misura prevalente i prodotti provenienti dalle rispettive aziende. 5. Il mercato è gestito dal Comune che assicura l espletamento delle attività istituzionali e l erogazione dei servizi di mercato. Art. 5 GIORNATE E ORARI DI SVOLGIMENTO 1. I mercati settimanali si svolgono nei giorni di giovedì e sabato. 2. Gli orari di svolgimento dei mercati e gli orari di vendita delle merci sono così regolamentati. E fatto obbligo a tutti gli operatori di osservarli e di farli osservare: a. Accesso ai posteggi ore b. Inizio operazioni di vendita ore c.termine ultimo accesso ai posteggi ore d.termine ultimo allontanamento dai posteggi degli automezzi non autorizzato ore e. Possibilità di accesso ai posteggi con gli automezzi ore f. Termine ultimo delle vendite ore g. Termine ultimo per allontanamento degli automezzi in dotazione agli operatori di commercio su aree pubbliche e sgombero delle merci, attrezzature e rifiuti dai posteggi ore Qualora la giornata di mercato venga a coincidere con un giorno festivo il mercato potrà essere anticipato, posticipato o effettuato nella medesima giornata festiva, così come previsto dall art. 8 della Legge regionale 10/2001 ad eccezione del 25 dicembre. Qualora, infatti, il mercato venga a coincidere con il giorno di Natale, esso dovrà essere anticipato o posticipato. 4. Il Sindaco può fissare, in caso di comprovate esigenze pubbliche, gli orari di carico e scarico delle merci, di allestimento delle attrezzature di vendita e di sgombero dell area di mercato anche in deroga ai criteri di cui al comma Il mercato coincidente con il sabato successivo al primo giovedì di ottobre di ogni anno viene sospeso per consentire lo svolgimento della tradizionale Fiera di Ottobre in Centro Storico. A tal fine agli operatori del mercato del sabato, concessionari di posteggio, verrà consegnata una comunicazione/promemoria, almeno 15 gg. prima della Fiera, di sospensione del mercato.

11 Art. 6 MODALITA DI TENUTA E CONSULTAZIONE DEGLI ATTI RELATIVI AL MERCATO 1. Presso l ufficio Annona del Comune è tenuto a disposizione degli operatori e di chiunque ne abbia interesse, l originale della graduatoria del mercato, con l indicazione dei posteggi, del titolare della concessione, della superficie assegnata per ogni singolo posteggio. 2. Per ogni mercato vengono stilate ed aggiornate due distinte graduatorie al fine della corretta applicazione delle norme contenute nel presente regolamento: a. la graduatoria degli assegnatari di posteggio detta Graduatoria assegnatari aggiornata nell'ordine con i seguenti criteri di priorità: 1. anzianità di partecipazione al mercato; 2. maggiore anzianità di iscrizione al R.E.A. (ex registro ditte) per l attività di commercio su aree pubbliche, tenendo conto che, in caso di conferimento in società, viene fatta salva la data di iscrizione più favorevole; b. la graduatoria degli operatori precari, detta Graduatoria precari, distinta tra settore alimentare, non alimentare e imprenditori agricoli, aggiornata in base alle presenze dei precari stessi all atto dell assegnazione dei posteggi non occupati, per ciascuna giornata di svolgimento del mercato, per l assenza del titolare del posteggio. 3. Entrambe le graduatorie di cui al comma precedente sono tenute dall Ufficio Annona del Comune, e possono essere visionate dagli interessati durante gli orari di svolgimento del mercato previo appuntamento. Art. 7 TENUTA DEL POSTEGGIO E MODALITÀ DI VENDITA DIVIETI 1. Ogni operatore commerciale utilizza il posteggio per la vendita al dettaglio dei prodotti indicati nell autorizzazione d esercizio, nel rispetto della vigente normativa igienico-sanitaria, delle condizioni eventualmente precisate nell autorizzazione d esercizio, nella concessione di suolo pubblico e nei regolamenti comunali. Quando nel posteggio è autorizzata la vendita di una specifica tipologia merceologica, è vietato vendere prodotti non appartenenti alla tipologia autorizzata. 2. L operatore ha l obbligo di esibire l autorizzazione in originale su richiesta dei competenti organi di vigilanza. 3. I prodotti esposti per la vendita devono indicare in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita al pubblico, mediante l uso di un cartello o con altre modalità idonee. 4. Gli operatori sono obbligati a tenere pulito ed ordinato lo spazio da loro occupato a conclusione dell attività e devono smaltire i rifiuti con le modalità stabilite dal Comune. 5. E vietato danneggiare la sede stradale, le piantagioni, la segnaletica, gli elementi di arredo urbano e gli impianti che ad essa appartengono. 6. In caso di particolari attività di commercio che potrebbero creare nocumento alla pavimentazione delle arterie in cui insistono, l Amministrazione comunale con provvedimento Sindacale potrà stabilire delle modalità di salvaguardia della pavimentazione con l utilizzo di idonei dispositivi quali: teli di nylon, moquette, linoleum o altro. Tale disposizione deve essere rispettata da tutti gli operatori autorizzati a trattenere il mezzo nel posteggio assegnato nelle seguenti Vie e Piazze: P.tto Montevecchio, Piazza Garibaldi, Piazza Libertà e Via Matteotti. 7. Deve essere assicurato il passaggio degli automezzi di polizia e di soccorso. In ogni caso non deve essere intralciato il transito dei veicoli autorizzati. Per garantire e consentire un più agevole transito degli automezzi di polizia e soccorso all'avvicinarsi degli stessi gli operatori del mercato dovranno: sospendere l'attività di vendita ed invitare i clienti a sgomberare la strada, chiudere immediatamente gli ombrelloni, abbassare i portelloni o le tende dei mezzi attrezzati, avvicinare al lato opposto al transito dei mezzi i banchi, i carrelli, le merci o quant'altro possa intralciare uno scorrevole transito veicolare. 8. Con l uso del posteggio il concessionario assume tutte le responsabilità verso terzi derivanti da doveri, ragioni e diritti connessi all esercizio dell attività. 9. Il posteggio non dovrà rimanere incustodito. Dovrà sempre essere presente almeno una persona, addetta dalla ditta, che in caso di necessità provveda ad attuare tutte le operazioni per garantire la sicurezza. 10. E vietato annunciare con grida, clamori e mezzi sonori il prezzo e la qualità delle merci e ricorrere alla vendita mediante il sistema del pubblico incanto.

12 11. E consentito l uso di apparecchi atti all ascolto di dischi, musicassette, CD e similari da parte di coloro che vendono tali prodotti sempreché il volume sia minimo e tale da non arrecare disturbo agli operatori collocati negli spazi limitrofi nonché ai residenti od agli altri commercianti in sede fissa. 12. Al fine di tutelare il consumatore, l operatore che pone in vendita indumenti usati, oltre al rispetto delle norme in materia di pubblica sicurezza per la vendita di oggetti usati e di quelle relative agli aspetti igienico-sanitari, deve collocarli separatamente dagli altri, deve darne adeguata pubblicità, evidenziando con cartelli ben visibili gli indumenti usati posti in vendita. 13. L operatore deve rispettare le eventuali condizioni particolari cui è sottoposto l esercizio del commercio, ai fini della salvaguardia delle aree aventi valore archeologico, storico, artistico e ambientale. Art. 8 ACCESSO AGLI OPERATORI E SISTEMAZIONE DEI MEZZI E DELLE ATTREZZATURE DI VENDITA 1. I banchi, gli autoservizi e le altre attrezzature di vendita devono essere collocati, come da planimetria di cui al precedente articolo 4, all interno del posteggio assegnato. 2. E vietato occupare una superficie maggiore o diversa da quella espressamente concessa né occupare anche con piccole sporgenze, spazi comuni né ostruire ingressi e vie di fuga. 3. I banchi o le strutture di vendita appoggiate al suolo devono essere coperti da tendaggi che li rivestono e che li coprono fino ad almeno a 15 cm dal suolo. Le stesse devono essere di colore tenue e non sgargiante e devono essere mantenute pulite e decorose. 4. Le eventuali tende ed analoghe coperture aeree dei banchi non dovranno essere di ostacolo al passaggio pedonale o dei mezzi di soccorso. Le stesse dovranno essere sollevate di almeno 2 metri dal suolo e collocate in modo da non costituire molestia e da non precludere la visuale degli altri banchi e degli eventuali negozi adiacenti. 5. La sporgenza massima delle tende oltre la superficie assegnata non deve essere superiore a 50 centimetri. 6. In caso di necessità il commerciante dovrà immediatamente rimuovere le tende per consentire il transito di automezzi. 7. Le merci appese ai carrelli devono essere esposte all interno della superficie assegnata. 8. Nessun oggetto potrà essere appeso ai sostegni delle tende quando gli effetti stessi sporgano oltre i banchi od ostacolino la visibilità dei banchi vicini o degli esercizi commerciali in sede fissa. 9. L altezza minima dal suolo delle superfici occupate dalle merci o dei banchi non può essere inferiore a 50 centimetri. 10. L esposizione a terra delle merci poste in vendita è vietata ad eccezione delle seguenti merci: calzature, tappeti, mobili con qualunque materiale realizzati, articoli per il giardinaggio, fiori recisi contenuti in appositi vasi, piante, animali vivi, prodotti per l agricoltura e la zootecnia. 11. Le tende, le coperture aree dei banchi e le strutture di vendita in generale dovranno essere di pregevole fattura, mantenute in ottimo stato di manutenzione, efficienza e decoro con le merci ordinate e convenientemente esposte. Non sono ammessi al mercato operatori le cui attrezzature siano carenti degli indispensabili requisiti di decoro. Art. 9 PRESENZE DEI TITOLARI DI POSTEGGIO 1. La Ditta assegnataria di posteggio è tenuta ad essere presente presso il posteggio assegnato entro l orario stabilito nell'art. 5 del presente regolamento, altrimenti sarà considerata assente ed il posteggio verrà assegnato ai precari richiedenti. Eventuali ritardi, per cause di forza maggiore, delle ditte assegnatarie devono essere segnalati al personale del Comando di Polizia Locale entro le ore 8.00 della giornata di mercato; in ogni caso la Ditta dovrà essere presente nel posteggio entro le ore 8.30 orario oltre il quale la ditta non avrà più diritto ad occupare il posteggio per la giornata. 2. E obbligatoria la permanenza degli operatori per tutta la durata del mercato, anche in caso di suo prolungamento, fatte salve cause di forza maggiore dovute a particolari condizioni climatiche, a problemi di salute o ad impossibilità documentata di permanenza nel mercato da comunicare immediatamente all incaricato della vigilanza del mercato (nel qual caso ogni operatore commerciale è tenuto a facilitare il transito). In caso contrario l operatore viene considerato assente a tutti gli effetti.

13 3. Qualora a causa di calamità naturali o di particolari condizioni climatiche o di avvenimenti del tutto eccezionali, il mercato venga occupato in una determinata giornata da un numero di posteggi inferiore al 50% dei posti previsti, coloro che non vi partecipano non sono considerati assenti. 4. Qualora il mercato ricada in un giorno festivo e venga effettuato in deroga, la presenza dell operatore è obbligatoria e l eventuale assenza verrà conteggiata. 5. Gli atti di rilevazione delle presenze sono consultabili presso l Ufficio Annona negli orari di svolgimento del mercato previo appuntamento. 6. In caso di assenza del titolare dell'autorizzazione, l'esercizio dell'attività di commercio su aree pubbliche svolta in un posteggio quale assegnatario o "precario" è consentita a dipendenti o collaboratori con altro tipo di rapporto previsto dalla normativa vigente in materia, su delega del titolare, da comunicare al Comune. Art. 10 CIRCOLAZIONE VEICOLARE E PEDONALE 1. Gli orari relativi alla circolazione dei veicoli all interno dell area del mercato sono stabiliti da apposita ordinanza sindacale. 2. Nell area di mercato è vietata la sosta dei veicoli nei tratti liberi. I concessionari di posteggio sono tenuti a portar fuori dall area di mercato i veicoli che non sono autorizzati a sostare all interno dei posteggi. 3. I concessionari di posteggio con veicolo o autobanco in Piazza Libertà, Via Matteotti, Via Barbieri e Via Roma, in caso di sostituzione del mezzo, potranno accedere nel loro posteggio solamente se il nuovo veicolo avrà massa complessiva a pieno carico non superiore alle 7,5 tonnellate. 4. In Piazza Garibaldi e P.tto Montevecchio è consentito il transito e la sosta (nei posteggi ove previsti) esclusivamente degli automezzi a pieno carico non superiore alle 5 tonnellate. Art. 11 MODALITA DI ASSEGNAZIONE DEI POSTEGGI AI PRECARI 1. I concessionari dei posteggi non presenti all ora stabilita nel precedente articolo 5, come previsto dall art. 9 comma 1, non potranno più accedere alle operazioni mercatali della giornata e saranno considerati assenti. 2. I posteggi liberi verranno assegnati alle ore 08.05, per quel giorno, agli operatori precari aventi titolo. 3. Gli operatori precari dovranno esibire all atto della spunta l autorizzazione di tipo a) o b) di cui all art. 28 del D.Lgs. 114/98, in originale, ed essere muniti di idonea attrezzatura per esercitare l attività. La mancata esibizione dell autorizzazione in originale non consentirà l assegnazione del posteggio vacante per quel giorno. 4. L assegnazione dei posteggi avviene in base all ordine esistente nella Graduatoria precari, distinta per i diversi settori merceologici, che viene formata secondo le seguenti priorità: a. all operatore che ha il più alto numero di presenze sul mercato, riferite all'autorizzazione utilizzata, al settore merceologico di appartenenza. Ai sensi del D.Lgs 114/98, per conseguire una presenza l operatore deve essersi presentato alla spunta nel mercato, prescindendo dal fatto che vi abbia potuto o meno svolgere l attività commerciale, purché ciò non dipenda da sua rinuncia per motivi non legati ad una obbiettiva insufficienza delle dimensioni del posteggio; b. all operatore che vanta la maggiore anzianità nell attività desumibile dal R.E.A., per l attività di commercio su aree pubbliche, tenendo conto che, in caso di conferimento in società, viene fatta salva la data di iscrizione più favorevole; c. ordine cronologico di presentazione della domanda. 5. Qualora l operatore precario assegnatario di posteggio non eserciti l attività di vendita per sua volontà, perde la presenza maturata in quel giorno ed il posteggio è assegnato a chi segue in graduatoria. 6. La scelta del posteggio da parte del precario avviene, fermo restando il settore merceologico di appartenenza, seguendo l ordine della graduatoria partendo dall operatore con il più alto numero di presenze. 7. I posteggi temporaneamente liberi o non assegnati potranno essere occupati dai precari esclusivamente con lo stesso settore merceologico di appartenenza dello stesso o con la stessa specializzazione merceologica qualora trattasi di posteggi vincolati alla specializzazione merceologica.

14 8. Gli operatori che partecipano per la prima volta alla spunta sono tenuti a presentare al protocollo comunale almeno 15 giorni prima delle operazioni di spunta, ai fini di consentire agli uffici competenti di effettuare eventuali verifiche, apposita richiesta contenente i seguenti dati: - estremi dell autorizzazione di cui alle lettere a) o b) dell art. 28 del D.Lgs 114/98 con cui si intende effettuare il precariato (l autorizzazione stessa va allegata in fotocopia); - data di inizio dell attività di commercio su aree pubbliche, risultante dal R.E.A.. 9. Non è consentito ad una stessa persona fisica presentarsi per la spunta con titoli diversi da quello comunicato ed effettuare la spunta contemporaneamente sia a nome proprio che per conto altrui. 10. Il titolare di autorizzazione per il commercio su area pubblica su posteggio può partecipare alle operazioni di spunta sulla stessa area di mercato fino all ottenimento di due autorizzazioni con relativa concessione di posteggio decennale, salvi sempre i diritti acquisiti. In tal caso non può essere utilizzata, ai fini dell assegnazione occasionale la stessa autorizzazione relativa al posteggio già in concessione decennale su quello stesso mercato. Può essere quindi utilizzata un autorizzazione per il commercio su aree pubbliche su posteggio in un altro mercato o un autorizzazione per il commercio su area pubblica in forma itinerante. 11. Non è consentito sommare le presenze maturate con riferimento a più autorizzazioni cui sia titolare il medesimo soggetto. 12. La mancata presenza alle operazioni di spunta per un periodo consecutivo di due anni, produce l azzeramento del punteggio e l esclusione dalla graduatoria. Art. 12 POSTEGGI LIBERI. MIGLIORIE 1. Ai fini dell autorizzazione per esercitare il commercio su area pubblica in un mercato, usufruendo contestualmente della concessione decennale della relativa area di posteggio, l ufficio comunale competente deve trasmettere alla Giunta Regionale, per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale, tutti i dati e le notizie che riguardano i posteggi liberi e, come tali, suscettibili di essere assegnati in concessione. 2. Prima di comunicare alla Regione l elenco dei posteggi liberi, il responsabile del servizio competente provvede a migliorare la posizione degli operatori già titolari di posteggio nel mercato, assegnando i posteggi resisi liberi dello stesso settore o tipologia merceologica. 3. A tale scopo il responsabile del servizio invia a tutti gli operatori del mercato idonea comunicazione contenente l elenco e le caratteristiche specifiche dei posteggi resisi liberi nonché i termini di presentazione della domanda, allegando il fac-simile della stessa. 4. La presentazione della domanda di miglioria, a pena d inammissibilità, deve essere fatta pervenire al comune tramite servizio postale, a mezzo telefax, oppure presentata direttamente presso l ufficio protocollo comunale entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione. La mancata presentazione della domanda da parte dell operatore sarà intesa quale volontà di non modificare la propria posizione. 5. In caso di più richieste per uno stesso posteggio, le stesse saranno esaminate seguendo nell ordine i seguenti criteri di priorità: a. anzianità di presenza nel mercato da parte dell operatore interessato allo spostamento, come da graduatoria assegnatari prevista dall art. 6 del presente regolamento; b. maggiore anzianità di iscrizione al R.E.A. (ex registro ditte) per l attività di commercio su aree pubbliche, tenendo conto che, in caso di conferimento in società, viene fatta salva la data di iscrizione più favorevole; c. rispetto dell ordine cronologico di presentazione della domanda. 6. Ove si verifichi la necessità di soddisfare esigenze di razionalizzazione dell area mercatale, prioritarie rispetto alla riassegnazione dei posteggi resisi liberi, si procede alla loro soppressione e ad utilizzare i relativi spazi per le predette esigenze. Non si procede quindi alla segnalazione alla Regione di cui al comma 1. Tale ipotesi non costituisce modifica del piano e viene disposta con provvedimento della Giunta Comunale. Il Responsabile del Servizio competente provvederà ad aggiornare la planimetria del mercato. Art. 13 PRODUTTORI AGRICOLI 1. I produttori agricoli, iscritti nel registro delle imprese, possono esercitare l attività di vendita su aree pubbliche in forma itinerante su tutto il territorio nazionale, decorsi trenta giorni dall invio della

15 comunicazione di cui all art. 4 del D.Lgs. n. 228/2001, da presentarsi al Comune in cui ha sede l azienda di produzione. 2. L attività del produttore agricolo effettuata in forma itinerante è sottoposta agli stessi limiti, obblighi e divieti previsti per gli operatori itineranti del commercio su aree pubbliche. 3. I posteggi destinati ai produttori agricoli, indicati nella planimetria di cui al precedente articolo 4, possono essere a carattere annuale od a carattere stagionale. 4. Nel caso si renda disponibile un posteggio a carattere annuale, il Comune provvede a darne avviso all Albo Pretorio per quindici giorni indicando il numero e le dimensioni del posteggio, nonché l indicazione che esso è riservato ai produttori agricoli ed i termini, iniziale e finale, entro i quali gli aventi titolo possono presentare al Comune la relativa domanda di assegnazione. 5. La domanda di assegnazione del posteggio libero deve essere presentata in bollo e contenere i seguenti dati: - generalità complete del richiedente (cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale; per le società anche: ragione sociale, sede legale, qualifica ricoperta in seno alla società e codice fiscale/p.iva); - estremi di iscrizione nel registro delle imprese in qualità di produttore agricolo (numero, data di iscrizione, Camera di Commercio I.A.A.); - estremi di ubicazione dell azienda (Comune, zona agricola, confini); - indicazione, precisa e dettagliata, del genere e della specie dei prodotti venduti; - dichiarazione di insussistenza, nei propri confronti, di cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all art. 10 della L. 575/65; - dichiarazione del possesso dei requisiti morali previsti dall art. 4, comma 6, del D.Lgs 228/2001; - dichiarazione di inizio attività dei requisiti igienico sanitari presentata all A.S.L. competente per l attività di commercio su aree pubbliche mediante posteggio; - struttura utilizzata per la vendita; - numero di eventuali presenze effettuate nello stesso mercato. 6. La relativa concessione di posteggio viene rilasciata in applicazione ai seguenti criteri secondo l'ordine di priorità di seguito indicato: a. maggior numero di presenze nello stesso mercato come operatore precario; b. maggior anzianità di iscrizione al Registro Imprese come produttore agricolo; c. ordine cronologico di presentazione delle domande. 7. Per le domande giudicate incomplete, il responsabile del procedimento chiede la regolarizzazione entro trenta giorni dall arrivo in comune. Se non regolarizzate entro il termine indicato nella comunicazione del responsabile del procedimento, le domande non saranno valutate ai fini della formazione della graduatoria e, conseguentemente, archiviate. 8. Il produttore agricolo a tutela del consumatore deve: a. indicare in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita al pubblico dei prodotti esposti sul banco mediante cartello o con altre modalità idonee; b. distinguere gli eventuali prodotti che non provengono dalla propria azienda indicandoli con appositi cartelli e tenendoli nettamente separati dagli altri. In ogni caso i prodotti provenienti dalla propria azienda dovranno essere prevalenti per quantità e tipologia merceologica rispetto ai prodotti posti in vendita. 9. In ogni caso, per mantenere la qualifica di produttore agricolo, l'ammontare dei ricavi relativi ai prodotti non provenienti dall'azienda nell anno solare precedente, non può superare gli importi stabiliti dal decreto legislativo 228/2001 e successive modifiche intervenute. 10. La concessione del posteggio ha durata decennale ed è rilasciata per un utilizzo annuale, stagionale o per periodi inferiori, strettamente correlati alla fase di produzione dei beni da porre in vendita. 11. E consentita la cessione del posteggio da parte dell agricoltore unitamente all azienda agricola di riferimento. 12. I posteggi a carattere annuale resisi vacanti che non vengono assegnati, per mancanza di richieste o di richieste incomplete, mancanza dei requisiti del richiedente o altri motivi, dopo 2 pubblicazioni all Albo Pretorio vengono trasformati in posteggi a carattere stagionale ed assegnati con le modalità di cui al comma Nel caso sia disponibile un posteggio a carattere stagionale, esso potrà essere assegnato per un periodo non inferiore a 30 giorni e non superiore a 180 giorni per ogni anno, previa presentazione di apposita richiesta contenente gli stessi dati di cui al precedente comma 5. La concessione stagionale è strettamente correlata alla fase di produzione dei beni da porre in vendita ed è rilasciata ai produttori agricoli che producono nell ambito regionale tipologie merceologiche tipiche del territorio. La concessione pertanto sarà rilasciata per l esclusiva vendita dei prodotti oggetto della richiesta che

16 verranno riportati nella concessione stessa. Viene esclusa la vendita di qualsiasi altro prodotto non ricompreso nella suddetta concessione. 14. Le richieste saranno esaminate secondo l ordine cronologico di presentazione. In caso di inoltro contestuale di due o più domande si terrà conto del maggior numero di presenze già effettuate dal produttore nel medesimo mercato. La priorità sarà determinata comunque tenendo conto del prodotto tipico locale. 15. I posteggi concessi ai produttori agricoli, se non vengono temporaneamente utilizzati dagli stessi, possono essere assegnati, per il solo giorno di svolgimento del mercato, esclusivamente ad altri produttori agricoli che ne facciano richiesta. In mancanza di produttori agricoli gli stessi posteggi non possono essere assegnati ad altri operatori su area pubblica. Per la partecipazione alla spunta si applicano le norme previste per gli operatori di commercio su aree pubbliche, di cui all art L'assegnazione dei posteggi mediante concessione giornaliera agli imprenditori agricoli avviene sulla base dei seguenti criteri di priorità, nell ordine indicato: a. maggior numero di presenze maturate in quel mercato; b. maggiore anzianità di autorizzazione, con riferimento alla data alla quale è stata rilasciata l attestazione di cui alla legge n. 59/1963, o presentata la denuncia di inizio attività ai sensi dell art. 19 della Legge n. 241/1990 o presentata la comunicazione ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. n. 228/2001; c. sorteggio. 17. Per quanto compatibili si applicano le altre norme del presente regolamento. 18. Non è permesso il frazionamento del posteggio. 19. I produttori agricoli non possono essere titolari di più di una concessione annuale nell ambito dello stesso mercato. Nel caso di concessioni stagionali potranno essere rilasciate fino a massimo due concessioni riferite a posteggi distinti ed a periodi diversi nell ambito dello stesso mercato. 20. La perdita della qualifica di produttore agricolo comporterà la revoca immediata del posteggio. Il Comune potrà richiedere documenti che comprovino il permanere di tale condizione nel tempo. Art. 14 SOPPRESSIONE DI POSTEGGI PER MOTIVI DI PUBBLICO INTERESSE 1. Il Comune può sopprimere il posteggio per motivi di pubblico interesse o necessità tali che non consentano più all operatore mercatale di esercitare nell area assegnata (cantieri, ristrutturazioni, cambiamento di destinazione d uso delle aree, etc.) con esclusione di qualsiasi onere a carico del Comune stesso. 2. In caso di soppressione del posteggio per motivi di cui al punto 1, l interessato ha diritto di ottenere un altro posteggio nel territorio comunale individuato e assegnato con le modalità del presente articolo. In caso di rifiuto al trasferimento, decorsi i termini di cui all art. 5, comma 1, lettera b, della L.R n. 10, si procede alla revoca dell autorizzazione e della concessione con le modalità previste all art In caso di trasferimento di tutto il mercato o di singoli posteggi devono essere adottate le soluzioni che consentano agli operatori di usufruire di nuovi posteggi che abbiano le caratteristiche dimensionali e commerciali più simili a quelli revocati. 4. Qualora il trasferimento comporti l interessamento di nuove vie o piazze o la dismissione di intere vie o piazze prima interessate dallo svolgimento del mercato esso è sempre deliberato dal Consiglio Comunale quale modifica del piano delle aree pubbliche. Lo spostamento definitivo di uno o più posteggi per sopravvenute situazioni di fatto o necessità tecniche nell ambito delle medesime aree di mercato non costituisce modifica del piano in quanto non varia la consistenza complessiva del mercato ed è disposto dalla Giunta Comunale, sentite le rappresentanze locali delle associazioni degli operatori e delle organizzazioni dei consumatori maggiormente rappresentative a livello regionale. Il responsabile del servizio competente provvede ad aggiornare la planimetria del mercato. 5. In caso di spostamento di uno o più posteggi, i nuovi posteggi dovranno essere individuati tenendo conto delle indicazioni degli operatori, secondo i seguenti criteri di priorità e compatibilmente con la disponibilità di spazi: - utilizzo di posteggi eventualmente disponibili in quanto non assegnati; - istituzione di un nuovi posteggi nell ambito delle aree di mercato che abbiano le caratteristiche dimensionali e commerciali più simili possibili a quelli revocati, dato atto che in tal caso non si modifica comunque il dimensionamento complessivo del mercato ed il numero di posteggi in esso previsti.

17 6. Lo spostamento del posteggio può essere temporaneo per sopravvenute situazioni di fatto o per straordinarie esigenze (manifestazioni temporanee che comportino l installazione di strutture in un determinato luogo) o per comprovata necessità o cause di forza maggiore. In tali casi lo spostamento che sarà limitato al periodo di necessità, avverrà con ordinanza sindacale previa informazione alle Associazioni di categoria qualora lo spostamento interessi più di una giornata del mercato ed almeno 5 operatori o tutta l area mercatale. 7. L assegnazione di posteggi, trasferiti o sospesi, individuati con una delle predette modalità, avverrà secondo il seguente criterio: - preferenza espressa dagli operatori chiamati a scegliere secondo l ordine risultante dalla graduatoria degli assegnatari di cui all art. 6. In caso di parità la precedenza verrà assegnata sulla base di anzianità di iscrizione al R.E.A. 8. Qualora il trasferimento o la soppressione di posteggio riguardi una attività data in gestione, il proprietario dell'azienda ha priorità di scelta sul titolare pro-tempore. 9. Se lo spostamento non riguarda tutti gli operatori ma solo parte di essi, i criteri di riassegnazione, di cui ai precedenti commi, saranno applicati con riferimento ai soli operatori interessati allo spostamento. 10. Le variazioni del dimensionamento complessivo dei posteggi e della loro localizzazione, all interno delle aree di mercato, sempreché disposte per motivi di pubblico interesse, per comprovata necessità o cause di forza maggiore, non danno luogo a modifiche del presente regolamento, ma al mero aggiornamento, a cura dei competenti uffici comunali, delle relative planimetrie. ART. 15 TRASFERIMENTO DI MERCATI 1. I Comuni possono disporre gli spostamenti dei mercati o dei posteggi solo dopo aver valutato la possibilità di una risistemazione dei mercato che tenga conto dell ampiezza, delle esigenze di pubblica sicurezza, delle condizioni del traffico e degli aspetti urbanistico-architettonici ed igienico-sanitari, salvaguardando e tutelando in ogni caso la funzione positiva svolta dai mercati operanti nei centri storici e nelle aree montane. 2. In caso di trasferimento di tutto il mercato o di singoli posteggi devono essere adottate le soluzioni che consentono agli operatori di disporre di una superficie avente le stesse dimensioni e di un posteggio il più possibile simile. 3. Se lo spostamento riguarda più operatori, il criterio per la riassegnazione dei nuovi posteggi deve basarsi sull anzianità di presenza in quel mercato degli operatori interessati dallo spostamento intesa come anzianità di partecipazione al mercato, escluso il periodo di precariato. Per la determinazione dell anzianità di partecipazione del mercato si considerano i subingressi sino a risalire al titolare originario del posteggio. In caso di parità deve essere valutata la maggiore anzianità di iscrizione al R.E.A. (ex Registro Ditte) per l attività di commercio su aree pubbliche. Per la formazione della graduatoria, nell ipotesi di operatori già iscritti all ex Registro Ditte si considera la data di iscrizione al R.E.A. per l attività di commercio su aree pubbliche indicata nella visura camerale. Viceversa in caso l iscrizione al R.E.A. avvenga sin dall origine, accertato che i codici dell attività esercitata dall operatore (classificazione ATECO) comprendono anche il commercio su aree pubbliche, si considera la data di inizio attività indicata nella visura camerale. 4. Si fa presente infine che l attuazione del trasferimento deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento di cui all art. 7 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e che in tale fattispecie può trovare applicazione l art. 11 della stessa legge. Art. 16 CRITERI DI ASSEGNAZIONE PLURIENNALE DEI POSTEGGI 1. L autorizzazione ad esercitare il commercio su area pubblica nell ambito di un mercato o di un posteggio isolato è rilasciata a seguito di concorso pubblico per l assegnazione dei posteggi liberi e disponibili. 2. Per ottenere l autorizzazione d esercizio e la concessione decennale della corrispondente area di posteggio, la ditta interessata deve presentare istanza in bollo al Comune, secondo le modalità ed i tempi indicati nell apposito avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (B.U.R). 3. La domanda, a pena d inammissibilità, deve essere fatta pervenire al comune tramite raccomandata con avviso di ricevimento, a mezzo telefax, oppure presentata direttamente presso l'ufficio protocollo

18 comunale entro i termini previsti dall avviso regionale pubblicato sul B.U.R. e deve contenere i dati essenziali presenti nel modello pubblicato sullo stesso B.U.R.. 4. La spedizione, la trasmissione o la consegna della domanda oltre il termine indicato o la redazione di una richiesta priva dei dati essenziali richiesti comporterà l'inammissibilità della domanda. 5. Il Comune, verificati i requisiti soggettivi previsti all art. 5 del Decreto legislativo , n. 114, formula la graduatoria osservando nell ordine, i seguenti criteri: a. maggiore numero di presenze maturate nel mercato ove è ubicato il posteggio per il quale si concorre all assegnazione effettuate come operatore precario dall entrata in vigore della Legge 28 marzo 1991 n. 112 ovvero della L.R. 6 aprile 2001, n. 10 da parte del soggetto che fa la domanda ed, in caso di subingresso, anche da parte dell operatore che ha ceduto l azienda al richiedente; b. maggiore anzianità di iscrizione al R.E.A. (ex Registro Ditte) per l attività di commercio su aree pubbliche, tenendo conto che, in caso di conferimento in società, viene fatta salva la data di iscrizione più favorevole. Per la formazione della graduatoria, nell ipotesi di operatori già iscritti all ex Registro Ditte, si considera la data di iscrizione al R.E.A. per l attività di commercio su aree pubbliche indicata nella visura camerale. Viceversa, nel caso l iscrizione al R.E.A avvenga sin dall origine, accertato che i codici dell attività esercitata dall operatore (classificazione ATECO) comprendono anche il commercio su aree pubbliche, si considera la data di inizio attività indicata nella visura camerale; c. ordine cronologico di presentazione della domanda. Per le domande spedite a mezzo posta fa fede il timbro a data apposto dall ufficio postale accettante. Per quelle consegnate direttamente al Comune, il timbro a data apposto dall ufficio protocollo del Comune. 6. La graduatoria delle domande pervenute con riguardo a ciascun mercato deve essere unica con riferimento a ciascun settore merceologico, o eventuale tipologia merceologica, per tutti i posteggi liberi pubblicati nel B.U.R. 7. Contro la citata graduatoria è ammessa istanza di revisione da presentarsi al Comune entro quindici giorni dalla sua pubblicazione. Sull istanza il Comune si pronuncia nel termine massimo fissato per il rilascio delle autorizzazioni. 8. La scelta del posteggio da assegnare viene effettuata dall operatore seguendo l ordine della graduatoria formata per ciascun settore merceologico; il primo in graduatoria ha priorità nella scelta rispetto il secondo e così di seguito, sino all assegnazione di tutti i posteggi liberi pubblicati sul B.U.R. 9. Le presenze dell operatore precario, utilizzate quale titolo per l assegnazione di un posteggio, vengono azzerate con il rilascio dell autorizzazione e non possono più costituire titolo per l assegnazione di un secondo posteggio nello stesso mercato. 10. Nei mercati e posteggi isolati di nuova istituzione la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione dei posteggi per l assegnazione definitiva è preceduta da una pubblicazione diretta a dare la massima diffusione dell avvenuto riconoscimento da parte della Regione del nuovo mercato o posteggio isolato. In presenza di tale fattispecie, ai fini della formazione della graduatoria per l assegnazione dei posteggi, si considerano valide esclusivamente le presenze effettuate a titolo precario a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla prima pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione dei posteggi di nuova istituzione. 11. Per la formazione della graduatoria per l assegnazione dei posteggi liberi si considerano utili le presenze effettuate come operatore precario sino alla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. 12. L autorizzazione e la relativa concessione del posteggio sono contestuali e rilasciate, in applicazione della graduatoria approvata, entro 60 giorni dalla data di scadenza della presentazione delle domande. 13. Fatti salvi i diritti acquisiti prima dell entrata in vigore della L.R. 6/04/2001 n. 10 ogni ditta operante in un mercato non può essere concessionaria di più di due posteggi nello stesso mercato, anche se ciò avvenga per conferimento in società di persone regolarmente costituite secondo le norme vigenti. Art. 17 RICHIAMO ALLE MODALITA DI SUBINGRESSO 1. Il subentro nella titolarità dell azienda comporta il passaggio della concessione del posteggio al subentrante per il periodo residuo del decennio in corso. Si applicano altresì le disposizioni di cui all art. 6 della Legge Regionale 6 aprile 2001, n Il subentrante dovrà porre in vendita solamente i prodotti relativi alla tipologia merceologica prevista per il posteggio acquistato ed alla specifica tipologia merceologica ove prevista.

19 3. Lo scambio consensuale dei posteggi, purché dello stesso settore merceologico o della stessa tipologia merceologica, tra due titolari dello stesso mercato avviene solamente a seguito di cessione di ramo d azienda tra le parti, in conformità alla normativa vigente. 4. Il trasferimento, in gestione o in proprietà dell'azienda o di un suo ramo, comporta anche il trasferimento al subentrante dei titoli di priorità del dante causa, relativi all'azienda ceduta, ad eccezione dell'anzianità d'iscrizione nel repertorio delle notizie economiche ed amministrative (R.E.A.). Il subentrante acquisisce anche le assenze non giustificate eventualmente effettuate dall'originario titolare dell'autorizzazione. L'operatore che trasferisce la gestione o la proprietà dell'azienda per atto tra vivi deve indicare, nel relativo contratto, il numero delle assenze non giustificate effettuate con riferimento all'autorizzazione afferente allo specifico ramo d'azienda. 5. Il subentrante per atto tra vivi in possesso dei requisiti di cui all'art. 5 del D.Lgs. 114/98 per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, può iniziare l'attività a condizione che abbia presentato la relativa domanda di subingresso. La domanda deve essere presentata entro sessanta giorni dalla data di acquisto del titolo, pena la decadenza del diritto di subingresso. La decadenza opera di diritto ed è comunicata all'interessato, con nota raccomandata con avviso di ricevimento oppure con notifica, dal dirigente del servizio competente. Nel caso si verifichi la decadenza ed il subingresso sia avvenuto nella sola gestione, si procede alla comunicazione di avvio del procedimento sia al proprietario che all affittuario dell azienda. Trascorsi i termini per la presentazione delle osservazioni e/o controdeduzioni si procede alla revoca dell'autorizzazione e della concessione del posteggio notificando il provvedimento finale ad entrambi i soggetti. 6. Il subentrante per atto tra vivi che non sia in possesso dei requisiti soggettivi per l'esercizio dell'attività di cui all'art. 5 del D.Lgs. 114/98, decade dal diritto di subingresso. La decadenza opera di diritto ed è comunicata all'interessato, con nota raccomandata con avviso di ricevimento oppure con notifica, dal dirigente del servizio competente. 7. Il subentrante per causa di morte, anche se non in possesso dei requisiti professionali per l'esercizio dell'attività di cui all'art. 5 del D.Lgs. 114/98, ha comunque facoltà di continuare, a titolo provvisorio, l'attività del dante causa, a condizione che, entro sei mesi dalla morte del titolare, pena la decadenza, abbia presentato domanda di subingresso. Il subentrante per causa morte decade inoltre dal diritto di subingresso qualora entro un anno dalla morte del titolare non acquisisca i requisiti professionali per l'esercizio dell'attività di cui all'art. 5 del decreto legislativo oppure non ceda a terzi l'azienda ereditata. La decadenza opera di diritto ed è comunicata all'interessato, con nota raccomandata con avviso di ricevimento oppure con notifica, dal dirigente del servizio competente. 8. I subentranti non potranno utilizzare, nella Piazza Libertà, e nelle Vie Barbieri, Matteotti veicoli di peso complessivo a pieno carico superiori alle 7,5 tonnellate, mentre per Piazza Garibaldi e P.tto Montevecchio sarà consentito l utilizzo ai veicoli di peso complessivo a pieno carico di 5 tonnellate. In caso di donazione dell azienda tra familiari sarà consentito l utilizzo del veicolo precedentemente utilizzato dalla ditta cedente anche se di peso superiore a quanto sopra previsto. Art. 18 CONCESSIONE DEL POSTEGGIO. RILASCIO. RINUNCIA. 1. Gli operatori di commercio su aree pubbliche titolari di posteggio nell ambito dello stesso mercato possono essere concessionari di non più di due posteggi. 2. La concessione del posteggio ha durata decennale. Essa è rinnovata automaticamente per ulteriori dieci anni alla scadenza, salvo che il Comune, per motivi di pubblico interesse, entro novanta giorni prima della scadenza, non comunichi il mancato rinnovo ai sensi della L. 241/90, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, precisando, nella comunicazione, i motivi per i quali non si procede al rinnovo della concessione. In sede di rinnovo il Comune verifica la permanenza in capo all operatore dei requisiti morali e professionali che avevano legittimato il rilascio dell autorizzazione e della relativa concessione. 3. Nella comunicazione di cui al comma 2, il Comune propone l'assegnazione di un nuovo posteggio in un'altra area comunale anche ai sensi dell'art. 11 della L. 241/90. In caso di impossibilità di concludere l'accordo di cui sopra non si provvederà al rinnovo della concessione e l'autorizzazione all'esercizio verrà revocata. 4. In caso di subingresso l acquirente subentra nelle restanti annualità della concessione. 5. La rinuncia della concessione e dell autorizzazione da parte del titolare dell azienda, si concreta con apposita comunicazione. Detta comunicazione è considerata irrevocabile e produce la decadenza della concessione e dell autorizzazione dalla data di ricevimento in atti dell Amministrazione.

20 Art. 19 DECADENZA, SOSPENSIONE POSTEGGIO. REVOCA. 1. L operatore decade dalla concessione del posteggio qualora lo stesso non venga utilizzato, in ciascun anno solare, per periodi di tempo complessivamente superiori a quattro mesi, ovvero superiore ad un terzo del periodo di operatività del mercato ove questo sia inferiore all anno solare, salvo il caso di assenza per malattia, gravidanza o servizio militare. Tali assenze debbono essere giustificate inviando comunicazione scritta accompagnata da idonea documentazione, che deve pervenire al comune entro trenta giorni dal verificarsi dell assenza stessa. Il termine di 30 giorni deve intendersi perentorio. Per il mercato annuale a cadenza settimanale il numero di assenze non giustificate oltre il quale si forma la decadenza è di n. 17 assenze. 2. Le assenze di cui al precedente comma si riferiscono esclusivamente al titolare della concessione ed autorizzazione. In caso di società l assenza per malattia, gravidanza o servizio militare, per essere giustificata, deve riguardare tutti i legali rappresentanti contemporaneamente, salvo che la società non abbia designato il socio che normalmente partecipa al mercato; in questo caso le assenze possono essere giustificate esclusivamente con riferimento al socio designato. 3. Nel caso di subingresso o reintestazione il subentrante acquisisce anche le assenze non giustificate eventualmente effettuate dall'originario titolare dell'autorizzazione. 4. Qualora l'operatore sia titolare di più posteggi nella stessa giornata, anche in più mercati, può usufruire delle citate cause giustificative purché risulti assente in tutti i predetti posteggi. 5. E disposta la revoca dell atto di concessione ed autorizzazione qualora l operatore non sia più in possesso dei requisiti di legge. 6. Il Dirigente Comunale competente dopo aver accertato la fattispecie di cui al comma 1, la contesta all interessato fissando un termine per la presentazione delle controdeduzioni. Passato inutilmente tale termine il Dirigente provvede all emanazione del provvedimento di revoca o decadenza della concessione ed autorizzazione. 7. L assenza da mercati straordinari, mercati anticipati e mercati posticipati non viene conteggiata. Art. 20 SOSPENSIONE O REVOCA PER OMESSO PAGAMENTO DEL CANONE O.S.A.P. 1. Il mancato pagamento del canone di concessione di suolo pubblico nei posteggi degli operatori commerciali o produttori agricoli nei mercati e fiere, comporta la revoca della concessione e conseguentemente dell autorizzazione con le modalità indicate nel presente articolo. 2. Per accertato omesso pagamento del Canone O.S.A.P. si procede a diffida a regolarizzare il pagamento nel termine di 30 giorni dalla ricevuta della stessa, che verrà inviata a mezzo lettera raccomandata a.r., oppure notificata, al proprietario della concessione e all affittuario dell azienda (nel caso di esercizio dell attività in gestione pro-tempore). 3. Decorsi i termini di cui al comma precedente senza la regolarizzazione del pagamento, si procede ad emettere un provvedimento di sospensione, per 15 giorni consecutivi, della concessione e contestualmente alla concessione di suolo viene sospesa anche la relativa autorizzazione all esercizio dell attività nel mercato e nel posteggio assegnato. Della sospensione dell attività viene data pure comunicazione al proprietario dell azienda in caso di esercizio in gestione pro-tempore. 4. Decorsi i termini di cui al comma precedente, senza che sia stato effettuato il pagamento del canone si procede ad emettere un provvedimento di revoca della concessione. Contestualmente alla concessione viene revocata anche la relativa autorizzazione d esercizio. Nel caso di revoca di autorizzazione rilasciata per l'esercizio dell'attività in gestione d'azienda il relativo proprietario, al quale pure deve essere comunicato il provvedimento di revoca, decade dal diritto di reintestazione. 5. Per mancato omesso pagamento del canone della fiera entro la data di effettuazione della Fiera stessa si procede a diffida, a regolarizzare nel termine di 30 giorni dalla ricevuta della diffida stessa che verrà inviata con lettera raccomandata a.r. Decorsi i termini senza che si stato effettuato il pagamento si procederà alla revoca dell autorizzazione e concessione del posteggio. 6. Nel caso in cui a non effettuare i pagamenti dei canoni di occupazione di suolo pubblico sia un operatore precario nei mercati settimanali, l assegnazione temporanea del posteggio gli viene vietata, fino al pagamento completo dei canoni arretrati. All atto delle operazioni di spunta gli operatori

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